Egli è altresì scritto…

Blog di Nicola Iannazzo

● Contro le arti marziali

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Novembre 16th, 2010 Posted by | Pratiche orientali | 12 comments

12 Responses to “● Contro le arti marziali”

  1. “Se dunque tra di voi fratelli, c’è qualcuno che pratica le arti marziali io lo esorto ad abbandonarle sia perché egli non deve contrastare al malvagio e sia per il fatto che egli praticando queste arti marziali (anche se solo in allenamento) fa spazio in lui a concetti filosofici orientali che hanno come padre il principe di questo mondo, vale a dire Satana, e corre il serio pericolo di cadere sotto la nefasta influenza di spiriti immondi.”

    Caro signor Iannazzo,
    credo che lei pecchi di presunzione nell’affrontare questo argomento in modo così superficiale.
    In quanto praticante ed insegnante di Aikido la invito a leggersi gli scritti del M° Ueshiba prima di giudicare le persone che praticano l’Aikido, molti di loro sono cattolici ed il messaggio del suddetto Maestro è di gran lunga più cristiano del suo.
    Prima di scrivere di cose che non conosce faccia lo sforzo di informarsi, grazie.

    Fabrizio Bottacin

  2. Signor Bottacin, lei parla di presunzione, io parlo di coerenza.

    Ritengo doveroso quindi fare prima una premessa…

    Il Cristianesimo fonda le sue basi sugli Scritti Sacri e quindi sugli insegnamenti di Gesù Cristo e degli Apostoli. Gesù un giorno disse: “Voi errate, perché non conoscete le Scritture…” (Matteo 22:29).

    L’Apostolo Paolo scrisse: “Ogni scrittura è ispirata da Dio e utile a insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia,affinché l´uomo di Dio sia compiuto, appieno fornito per ogni opera buona.” (2° Timoteo 3:16,17)
    e ancora: “Se qualcuno insegna una dottrina diversa e non s´attiene alle sane parole del Signor nostro Gesù Cristo e alla dottrina che è secondo pietà, esso è gonfio e non sa nulla; ma langue intorno a questioni e dispute di parole…” (1° Timoteo 6:3,4).

    Fatta questa premessa ritorno al concetto di coerenza per cui chi si professa “Cristiano”, cioè seguace di Gesù Cristo, non può non attenersi strettamente alle “sane parole del Signor nostro Gesù Cristo e alla dottrina che è secondo pietà” (1° Timoteo 6:3).

    Gesù infatti, come avrà letto nel post, tra le altre cose diede anche questo insegnamento: “Non contrastate al malvagio; anzi, se uno ti percuote sulla guancia destra, porgigli anche l’altra; ed a chi vuole litigare teco e toglierti la tunica, lasciagli anche il mantello. E se uno ti vuole costringere a fare seco un miglio, fanne con lui due” (Matt. 5:39-41).

    Perciò se una persona si professa cristiana, non può non attenersi agli insegnamenti di Gesù che sono contro ogni specie di violenza. E’ una questione di coerenza quindi…

    Il fatto poi che molti praticanti l’Aikido siano cattolici non significa nulla. Anch’io venticinque anni fa ero cattolico, ma ignorante delle Sacre Scritture. Infatti non conoscevo alcuno degli insegnamenti di Gesù contenuti nella Bibbia e vivevo davvero lontano da Dio e immerso nei miei peccati.

    In quanto poi agli scritti del M° Ueshiba, saranno anche contro la violenza però saranno certamente per l’autodifesa, mentre gli insegnamenti di Gesù Cristo oltre ad essere contro la violenza sono anche contro l’autodifesa, e sono di gran lunga superiori di qualsiasi “maestro” umano, in quanto provenienti dal Figlio di Dio disceso dal cielo, vero Dio e vero uomo a cui ogni cristiano autentico deve fondare la propria vita, la propria fede e la propria condotta.

    Non per essere ripetitivo, ma le parole dell’Apostolo Paolo non lasciano alcun dubbio, essendo autorevoli: “Se qualcuno insegna una dottrina diversa e non s´attiene alle sane parole del Signor nostro Gesù Cristo e alla dottrina che è secondo pietà, esso è gonfio e non sa nulla; ma langue intorno a questioni e dispute di parole…” (1° Timoteo 6:3,4).

    Il Signore richiede dai Cristiani Coerenza ai Suoi insegnamenti quindi… non mi pare che questa sia da ritenere presunzione.

  3. La scrittura di Matteo 5:39-41 non insegna a non auto-difendersi ma a non vendicarsi.Secondo voi allora perchè quando i filistei rapirono Sansone Dio gli diede la forza per liberarsi e uccidere un centinaio di ebrei con una mascella d’asino?E secondo voi perchè quando Giacobbe attaccò un angelo l’angelo lottò contro di lui e nella lotta gli storpio anche il tendine della gamba?
    Di certo la bibbia insegna a non attaccare e a non vendicarsi ma non dice di non usare la lotta per auto-difesa e difesa.
    Altrimenti il concetto di quella scrittura sarebbe strano perchè se uno non si difende aiuta una persona a fargli del male e quindi a compiere un’opera malvagia nei propri confronti e quindi a far aumentare le opere di male per di più a proprio maleficio e non credo che sia questo che voglia Dio.
    Che fareste voi se un giorno qualcuno vi vuole picchiare?Vi lasciate spaccare la faccia?O se vedete un vostro amico o un perente che lo vogliono riempire di mazzate,non lo difendereste?Certamente,prima di tutto bisognerebbe tentare di risolvere la cosa in maniera pacifica ma se chi con cui hai a che fare ti aggredisce o non vuole risolverla in maniera pacifica?E se mentre cammini per strada,ad esempio,sbuca da qualche parte un pazzo che ti vuole derubare?

  4. E poi le arti marziali avranno filosofie estratte da religioni orientali ma non significa che abbiano dottrine religiose orientali e ,poi, la forza chi che ,così come dice lei, sarebbe un energia che potenzia le capacità nelle arti marziali non sarebbe qualcosa di religioso ma qualcosa di inspiegabile a livello scientifico che probabilmente esiste visto che persone che praticano arti marziali(tra cui anche bambini)nonostante non abbiano una stazza fisica potente ma anche piccola riescono a rompere bottiglie di vetro,mattoni d’argilla e oggetti di legno come niente con mani e piedi e anche con la testa senza farsi nemmeno un graffio mentre ci sono persone che nonostante facciano sollevamento pesi non ne sono minimamente capaci.Probabilmente e qualcosa per esprimere la forza mentale e spirituale collegata a quella fisica che di certo non sono fesserie perchè ci sono persone come Gustavo Roll(e lui era cristiano)che grazie ad esse sapevano usare la psicocinesi di cui Gesù disse anche di vedere un’aura intorno al nostro corpo che noi non vediamo perchè imperfetti.Non credo nella vita dopo la morta ne in un’anima che va in paradiso o all’inferno ma secondo me è vero che Dio ci ha creati in parte allo stato materiale e in parte allo stato spirituale.
    E guardi che il kung fu non si basa per niente sulla non-consapevolezza.

  5. “Voi avete udito che fu detto: Occhio per occhio e dente per dente. MA IO VI DICO: Non contrastate al malvagio; anzi, se uno ti percuote sulla guancia destra, porgigli anche l´altra” (Matteo 5:38,39).

    Con quel “MA IO VI DICO”, Gesù Cristo ci pone dinanzi COL SUO COMANDAMENTO una legge superiore, a cui ogni vero cristiano si deve attenere e che insegna proprio a non autodifendersi.
    Gli esempi da te presi di Giacobbe e di Sansone, risalenti a tempi e momenti prima della venuta di Cristo, non centrano perciò nulla con la legge di Cristo che tu a quanto pare disprezzi.

    Infine Gustavo Roll non era un cristiano, bensì un cosiddetto “sensitivo”, che consapevolmente o inconsapevolmente era preso nel laccio di spiriti seduttori di demoni. Infatti le sue pratiche erano e sono tuttora chiaramente condannate da Dio, secondo che è scritto: “Non si trovi in mezzo a te … chi eserciti la divinazione, né pronosticatore, né augure, né mago, né incantatore, né chi consulti gli spiriti, né chi dica la buona fortuna, né negromante; perché chiunque fa queste cose è in abominio all´Eterno” (Deuteronomio 18:10,12)

  6. Ripeto che partendo da quel “ma io vi dico” Gesù voleva intendere di non vendicarsi dopo di che c’è “ANZI” E non “ma io vi dico” quindi “ma io vi dico non contrastare al malvagio”:(non vendicarsi) …poi dice “ANZI,SE 1 TI PERCUOTE SU UNA GUANCIA,PORGIGLI ANCHE L’ALTRA” e non “MA IO VI DICO” quello stava prima nel fatto di non vendicarsi…
    Gustavo Roll non era un sensitivo ma uno che aveva capacità sovrannaturali che di solito l’uomo non percepisce e non i demoni… ed è inutile dire che non era cristiano…:ci sono dati che lo affermano.

    Dalla Bibbia è riportato questo:”Si avvicinava la Pasqua dei giudei e Gesù salì a Gerusalemme .Trovò nel tempio gente che vendeva buoi,pecore e colombe e,là seduti,i cambiamonete.
    Allora FECE UNA FRUSTA DI CORDICELLE E SCACCIO’ tutti fuori dal tempio ,con le pecore e i buoi;GETTO’ A TERRA IL DENARO DEI CAMBIAMONETE E NE ROVESCIO’ I BANCHI,e ai venditori di colombe…” …Guardi cosa fece Gesù quando vide quelle persone che contaminavano il tempio di suo Padre.

    Inoltre,proprio un prete disse che le arti marziali si possono utilizzare per sport,attività fisica e difesa, sottolineando anche dell’importanza che comunque non le si deve mai usare per uccidere qualcuno.

  7. Nel passo da te citato Gesù fece una sferza di cordicelle e scacciò i venditori fuori dal tempio per un motivo ben preciso, infatti nel profeta Isaia stava scritto:
    “la mia casa sarà chiamata una casa d´orazione per tutti i popoli.” (Isaia 56:7).
    E anche il profeta Geremia scrisse: “E´ ella forse, agli occhi vostri, una spelonca di ladroni questa casa sulla quale è invocato il mio nome?” (Geremia 7:11).

    Gesù doveva perciò adempiere le profezie che lo riguardavano, ed infatti proprio per questo subito dopo quel gesto, nel vangelo di Matteo leggiamo che Lui stesso disse:
    “E disse loro: Egli è scritto: La mia casa sarà chiamata casa d´orazione; ma voi ne fate una spelonca di ladroni.” (Matteo 21:13)

    Ma doveva adempiersi anche la profezia detta da Davide nel salmo 69:9, di cui parlò l’apostolo Giovanni nel suo vangelo, secondo che sta scritto: “E i suoi discepoli si ricordarono che sta scritto (nel salmo 69:9 appunto):”lo zelo della tua casa mi consuma” (Giovanni 2:17).

    Guarda, c’è un’altro episodio che voglio ricordarti che dimostra che le cose non stanno come dici tu, e si trova nel capitolo 18 del vangelo di Giovanni. Si riferisce all’arresto di Gesù nel giardino del getsemani. Eccolo:

    “E mentre parlava ancora, ecco arrivar Giuda, uno dei dodici, e con lui una gran turba con spade e bastoni, da parte de´ capi sacerdoti e degli anziani del popolo. Or colui che lo tradiva, avea dato loro un segnale, dicendo: Quello che bacerò, è lui; pigliatelo. E in quell´istante, accostatosi a Gesù, gli disse: Ti saluto, Maestro! e gli dette un lungo bacio. Ma Gesù gli disse: Amico, a far che sei tu qui? Allora, accostatisi, gli misero le mani addosso, e lo presero.
    Ed ecco, un di coloro ch´eran con lui, stesa la mano alla spada, la sfoderò; e percosso il servitore del sommo sacerdote, gli spiccò l´orecchio.
    Allora Gesù gli disse: Riponi la tua spada al suo posto, perché tutti quelli che prendon la spada, periscon per la spada. Credi tu forse ch´io non potrei pregare il Padre mio che mi manderebbe in quest´istante più di dodici legioni d´angeli?”
    (Matteo 26:47,53)

    Colui che prese la spada e tagliò l’orecchio ad uno di loro era l’apostolo Pietro, infatti questo lo leggiamo nel vangelo di Giovanni:

    “Allora Simon Pietro, che avea una spada, la trasse, e percosse il servo del sommo sacerdote, e gli recise l´orecchio destro. Quel servo avea nome Malco. Per il che Gesù disse a Pietro: Rimetti la tua spada nel fodero; non berrò io il calice che il Padre mi ha dato?” (Giovanni 18:10,11).

    Ora vorrei farti presente che se le cose stessero come dici tu, e cioè che Gesù giustificasse la difesa e l’autodifesa, che ragione avrebbe avuto di rimproverare Pietro per il suo gesto di prender la spada nel tentativo di difenderlo, e di tagliare così l’orecchio a Malco?
    E perchè mai sempre Gesù gli dice: “Riponi la tua spada al suo posto, perché tutti quelli che prendon la spada, periscon per la spada.” ? E nota che così dicendo Gesù sottintende di non giustificare il fatto che Pietro avesse una spada con se, infatti gli dice che TUTTI quelli che prendon la spada (nessuno escluso quindi), periscono (cioè muoiono) per la spada, e cioè in poche parole che la violenza genera sempre nuova violenza!

    Come vedi l’insegnamento di Gesù resta coerente nel condannare non solo la violenza, ma anche la difesa personale, e Il tempo mi verrebbe meno se citassimo tutti gli esempi contenuti negli Atti degli apostoli dove leggiamo cosa subirono i santi perseguitati a motivo dell’evangelo, senza ch’essi mai si difesero in alcun modo; come Stefano (Atti 7:54,60) che fu lapidato senza difendersi, o come Giacomo (Atti 12:1,2) o come l’apostolo Pietro che fu imprigionato ingiustamente (Atti 12:3), o come l’apostolo Paolo, anche lui più volte imprigionato ingiustamente (Atti 16:19,25 – Atti 21:30,36), e potrei continuare citandoti Ebrei 11:37,38 …
    Infine Gesù disse anche queste parole ai suoi discepoli per insegnar loro come dovevano comportarsi nel caso fossero perseguitati: “E quando vi perseguiteranno in una città, fuggite in un´altra (Matteo 10:23).
    Come vedi il consiglio dato loro era quello di fuggire, non di difendersi.

    Per quel che riguarda il consiglio che ti ha dato quel prete, devi sapere chè è un ragionamento stolto e insensato che non fa fede, essendo i preti stessi persone ancora perdute nei loro peccati se non si ravvedono dalle eresie che insegnano nel seno di quella fonte inesauribile di eresie che è il Cattolicesimo Romano. Vedi infatti:

    ● Lista delle Eresie e delle invenzioni umane adottate e perpetrate dalla Chiesa Cattolica Romana …

    E ancora:


    ● Alcune domande sui preti, per cattolici di buona volontà…

    Gustavo Rol poteva inoltre anche avere attinenze e simpatie cattoliche romane, ma non faceva di lui per questo un Cristiano ravveduto dai propri peccati, essendo il Cattolicesimo Romano stesso errato e fonte d’errore e perciò di perdizione per moltitudini di persone ancora oggi.

  8. secondo me, io preferisco difendermi, mi sono trovato in situazioni pericolose, certo non chiamo in causa Dio, su certe questioni, tutti abbiamo diritto di campare, esistono situazioni e situazioni, sono un esperto di arti marziali, mi è capitato, di difendere un amico aggredito da un altro mio amico, ci stava scappando il morto, per fortuna riuscii a bloccare l’aggressore senza colpirlo e mi sono preso il un ceffone, l’ho sviato dal suo intento e ho salvato la vita all’altro amico. Quindi ho salvato due vite. Per quando riguarda il ceffone, io l’ho perdonato, va bene non fa niente sono cose che capitano a tutti. Bisogna, difendersi solo per legittima difesa, senza ledere il diritto di campare. l’arte marziale è come un coltello: sta chi lo usa per sbucciare una mela e chi per uccidere. è necessario per quanto riguarda gli aspetti delle religioni e delle filosofie orientali, esaminare ogni cosa, se è pericolosa va buttata yia.

  9. Comprendo il tuo ragionamento ma spero tu abbia capito che qui l’argomento è affrontato da un punto di vista biblico, rivolto a chi ha abbracciato la fede cristiana e per questo si deve attenere agli insegnamenti di Gesù Cristo.

  10. Caro Iannazzo,

    è evidente che è impossibile ragionare con lei su questo argomento.

    Purtroppo lei ha demonizzato le arti marziali. Si è creato un nemico al di fuori di lei, e quindi ha creato una divisione in se stesso.

    Perchè il diavolo (il quale, secondo lei, si nasconderebbe dietro le arti marziali) fa proprio questo: crea DIVISIONE (DIAVOLO dal latino tardo diabŏlus, del termine greco Διάβολος, diábolos “dividere”, “colui che divide”, “calunniatore”, “accusatore”).

    Senza offesa (ma anzi, invitandola a rimediare in qualche modo a questa sua grave situazione spirituale): il diavolo in questo momento è proprio dietro di lei…

    Ripeto, ragionare qui su internet sarebbe inutile. Io insegno Aikido tra la città di Bari e Molfetta. Se vuole, può raggiungermi e sarà sempre mio gradito ospite. Sarà per me un dovere dimostrarle come la filosofia dell’aikido si sposa perfettamente con il cristianesimo.

    Per aspera ad astra, GIUSEPPE ROMITO.

  11. Il mio cristianesimo si basa ed è fondato sulle parole di Cristo; non so di quale tipo di “cristianesimo” si basa invece lei…

  12. io sono d’accordo con autore
    Chiudete le.porte al maligno,.sporti orientali, yoga NO. semplicemente no. affidatevi a Dio con tutto cuore, con la mente.. concentratevi su 1. Comandamento che e piu importante di tutti. mettete Dio al 1.posto, poi marito/moglie poi figli, poi lavoro, hobby, amici. solo così potete essere felici. con amore per Dio capite tutto, e saprete amare e perdonare. saprete scegliere anche lo sport anzi capirete poi cosa e importante e nemmeno discutete su sport orientali. tutto cio che viene da oriente e inganno. ascoltate anche esorcisti.. ripeto chiedete Dio amore per lui, e poi tutto si sistemerà. Dio Vi aspetta, Vi ama. Vuole la vostra felicità e benedizione. “altro” vuole ingannarvi.

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