Egli è altresì scritto…

Blog di Nicola Iannazzo

● Lettera della “Chiesa” di Gallico e mia risposta

 

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Novembre 22nd, 2010 Posted by | Errori dottrinali, Falsi insegnamenti | one comment

One Response to “● Lettera della “Chiesa” di Gallico e mia risposta”

  1. Tra le cose che non mancano nelle parole di quelli di Gallico sono gli insulti gratuiti, sono sempre pronti nella loro bocca, non riescono a farne a meno, è più forte di loro.
    Oltre a ciò, volevo far notare ai signori di Gallico che trasmettevano i loro culti pubblicamente, che lo hanno fatto per divulgare il più possibile i loro pensieri e le loro dottrine.
    Quindi, chi ritiene che ciò che viene detto da loro PUBBLICAMENTE non sia corretto biblicamente, mi pare che sia una cosa civile esprimere una propria opinione in proposito, entrando nel merito ed esponendo ciò che non corrisponde a verità. Chiunque parla pubblicamente si espone alla critica, e più si sbaglia a parlare e più la critica è severa.
    Se uno pubblica qualcosa per PROPAGANDARE la propria veduta biblica, com’è nel caso di quelli della chiesa di Gallico, diciamo i Perriani per identificarli con una parola, mi pare assolutamente corretto che altri possano esprimere un giudizio di critica esponendo il loro pensiero, non c’è niente di male; essi non possono lamentarsi e chiedere che gli altri si facciano gli affari propri senza guardare ciò che fanno loro. Questo perché se parlano pubblicamente sono loro che si stanno affacciando alla finestra del mondo, dove ci siamo anche noi, di conseguenza anche noi possiamo affacciarci nella finestra del mondo, dove ci sono anche loro e guardare cosa stanno combinando ed esprimere un giusto giudizio, non basandoci sull’apparenza ma su cose concrete e dimostrate.
    Se i perriani si limitassero ad insegnare le loro false dottrine, come abbiamo dimostrato nei vari articoli e commenti vari, nei loro salotti, quasi certamente noi non li avremmo presi in considerazione, ma visto che PUBBLICANO le loro particolari vedute bibliche, lanciano in rete dei pensieri da noi ritenuti velenosi per le anime e provvediamo a lanciare in rete l’antidoto, l’antitesi dei loro pensieri, per annullarne gli effetti sui credenti che possono ascoltare tali cose.
    Non è possibile per un credente che ama Iddio, la verità e la chiesa, in questi casi e in altri farsi i fatti propri come vorrebbero costoro, perché lo Spirito santo ci spinge a proteggere la chiesa, anche gli stessi membri di quella comunità.
    Ed ora che sto scrivendo, voglio pure muovere questa critica nei confronti dei perriani e fare loro una domanda: PERCHE’ VI VANTAVATE DEL FATTO CHE VOI PUBBLICAVATE LE PREDICAZIONI IN DIRETTA LIBERAMENTE SUL WEB E AD UN CERTO PUNTO AVETE CHIUSO LE TRASMISSIONI LIBERE E AVETE CENSURATO LA VISIBILITA’ SIA IN DIRETTA CHE NEL DOWNLOAD?
    Considerando ciò, non possono più vantarsi, perché hanno posto un check point a chi li guarda, una forma di censura, quindi non possono più VANTARSI di pubblicare in diretta come facevano prima del nostro intervento.
    Comunque, ritengo che già da tempo i nostri dibattiti vanno avanti, ma costoro non si sono voluti ravvedere delle loro superstizioni e dottrine particolari e false biblicamente, quindi non credo che si ravvedano neppure con i nostri ulteriori scritti, ma queste cose le diciamo affinché tutti conoscano chi sono e cosa professano quelli di Gallico e il perché non sono conformi alle sacre Scritture.
    Facciamo tutto nell’amore del Signore, come anche Gesù riprendeva i farisei, gli scribi e i sadducei, infatti li riprendeva per le loro false dottrine ed esponeva loro quelle vere. Ma pure i farisei accusavano Gesù di qualcosa, solo che erano accuse false, ecco la differenza tra le giuste accuse di Gesù agli ipocriti e quelle degli ipocriti che accusavano Gesù di trasgredire le loro tradizioni.
    La mia richiesta a Dio per loro è che li faccia tornare in loro stessi e gli dia la pace.

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