Egli è altresì scritto…

Blog di Nicola Iannazzo

● Pastori Pentecostali ecumenici nel Ragusano. L’Ecumenismo avanza… Che vergogna!

Perchè l’ecumenismo è una macchinazione del diavolo

(106 minuti – mp3)

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Pastori Pentecostali ecumenici nel Ragusano. Che vergogna!

Questi pastori fanno quello che la Bibbia condanna, cioè si mettono con gli infedeli.

Guardatevi da essi.

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Settimana per l’unità dei cristiani: celebrazioni a Comiso, Vittoria e Ragusa
di Francesca Cabibbo
Giovedì 21 Gennaio 2010

Ragusa – Si celebra la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani. Tre momenti per pregare insieme vedranno riuniti i cristiani della chiesa cattolica, quelli della chiesa avventista, della chiesa luterana e di alcune delle chiese pentecostali presenti nella zona iblea. Giovedì sera, alle 19,30, il primo appuntamento nella chiesa di San Biagio a Comiso. Saranno presenti il vescovo di Ragusa, Paolo Urso, la pastora luterana Christa Wolf, il pastore avventista Eugen Havresciuc, i pastori Antonio Stallone, Biagio Catalano ed altri pastori che guidano alcune comunità pentecostali. (nella foto, un momento della celebrazione ecumenica del 2009, nella chiesa Madre di Chiaramonte Gulfi).
Venerdì la celebrazione ecumenica si sposterà a Vittoria, ospitata nella chiesa del Sacro Cuore, sempre alle 19,30.
Il 25 gennaio, festa della Conversione di San Paolo, la celebrazione sarà ospitata nella Chiesa Avventista di Ragusa, in via Sacro Cuore. L’inizio è previsto per le 19,30.
La Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani si celebra, in tutto il mondo, dal 18 al 25 gennaio 2010. Il tema prescelto quest’anno è: “Voi sarete testimoni di tutto ciò” ( cap. 24 del Vangelo di Luca)
Il tema si collega al ricordo della Conferenza Missionaria Internazionale di Edimburgo svoltasi nel 1910 che viene riconosciuta come l’inizio ufficiale del Movimento Ecumenico contemporaneo, in cui oltre mille delegati, appartenenti al protestantesimo e all’anglicanesimo, a cui si unì anche un ortodosso, si riunirono con lo scopo di aiutare i missionari a forgiare un comune spirito.

ARTICOLO TRATTO DA: http://www.ilgiornalediragusa.it/attualita/13572-settimana-di-preghiera-per-lunita-dei-cristiani-le-celebrazioni-a-comiso-vittoria-e-ragusa.html

Approfondimenti :

Primo incontro a Comiso, seconda celebrazione a Vittoria

Settimana per l’unità dei cristiani si chiude a Ragusa nella chiesa avventista

di Francesca Cabibbo
Sabato 23 Gennaio 2010 – 06:28

Comiso – “Dio oggi è felice perchè noi siamo qui uniti”. Ha esordito così il vescovo di Ragusa, Paolo Urso, nel primo incontro di preghiera organizzato nell’ambito delle celebrazioni della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, che si svolge in tutto il mondo dal 18 al 25 gennaio. Il primo incontro si è svolto giovedì sera a Comiso, nella chiesa di San Biagio, ripiena all’inverosimile.

Il secondo è stato ospitato a Vittoria, ieri sera, nella chiesa del Sacro Cuore. Il primo incontro è stato presieduto dal vescovo, Paolo Urso, insieme alla pastora della chiesa luterana in Sicilia, Christa Wolf, al pastore della chiesa avventista di Ragusa, Eugen Havresciuc, ai pastori pentecostali Biagio Catalano, di Comiso, Antonio Stallone,di Vittoria, Giuseppe Micieli, di Santa Croce Camerina.

“Quest’incontro consolida l’amicizia vera tra noi ha detto la pastora luterana Christa Wolfil cammino ecumenico è stato avviato cento anni fa, nel 1910, con la Conferenza Missionaria Mondiale di Edimburgo e, cento anni dopo, si rafforza sempre più questo rapporto di unità”.

Giovedì sera, a Comiso,le riflessioni sono state proposte dal vescovo, Paolo Urso e dal pastore Biagio Catalano. Ieri sera, nella chiesa del Sacro Cuore di Vittoria, le riflessioni sono state proposte dal parroco don Mario Cascone e dal pastore Antonio Stallone.

Il terzo appuntamento è in programma il 25 gennaio, nella chiesa avventista di Ragusa. (da sin. Giuseppe Micieli, Biagio Catalano, Christa Wolf, Paolo Urso, Eugen Havresciuc, Antonio Stallone).

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Da premettere che pure in passato vi sono state riunioni consimili. Qui di seguito riporto un altro articolo del 2009 :

DIOCESI DI RAGUSA
Ufficio delle Comunicazioni Sociali
Via Roma, 106 – Ragusa
COMUNICATO STAMPA

Si celebra, anche quest’anno, la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani. Dal 18 al 25 gennaio, a partire dal 1908, in tutto il mondo, si moltiplicano le iniziative per crescere nella condivisione, nell’amore reciproco e nella preghiera comune che supera le divisioni attuali. Il tema del 2009 è: “Essere riuniti nella tua mano” (Ez. 37, 17): è stato scelto da una commissione interconfessionale della Corea. In Italia, la “Settimana di preghiera” è stata organizzata da un Comitato presieduto da S.E. mons. Vincenzo Paglia, vescovo di Terni-Amelia, presidente della Commissione CEI per l’Ecumenismo ed il Dialogo, con l’arcivescovo Metropolita Gennadios Zervos,  della  Sacra Arcidiocesi Ortodossa d’Italia e di Malta ed Esarcato per l’Europa Meridionale ed il professore Domenico Maselli, presidente della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia.
Nella Diocesi di Ragusa, il programma della Settimana di preghiera per l’unità dei Cristiani è stato predisposto dall’Ufficio diocesano per l’Ecumenismo ed il Dialogo, di cui è responsabile don Salvatore Converso, dai rappresentanti della Chiesa Luterana, della Chiesa Avventista del Settimo Giorno e da alcune Chiese Pentecostali locali.

Questi gli appuntamenti:

Il 19 gennaio, alle 19,30, a Chiaramonte Gulfi, nella Chiesa Madre Santa Maria La Nova. Le riflessioni saranno proposte da:
Mons. Paolo Urso, vescovo di Ragusa , Christa Wolf, pastora luterana per la Sicilia.
Il 20 gennaio, alle 20, a Vittoria, nella Chiesa dello Santissimo Rosario (via Vicenza). Le riflessioni saranno proposte da:
Antonio Stallone, pastore della Chiesa Evangelica pentecostale internazionale “La Parola della Grazia”, di Vittoria
Eugène Havresciuc, pastore della Chiesa Avventista del Settimo Giorno di Ragusa
don Francesco Vicino, parroco della Chiesa S.S. Rosario di Vittoria
Il 22 gennaio, alle 19,30, a Santa Croce Camerina, nella Chiesa Evangelica Pentecostale (via Tazzoli, 2). Le riflessioni saranno proposte da:
Giuseppe Micieli, pastore della Chiesa Evangelica Pentecostale di S. Croce Camerina.
don Angelo Strada, parroco della Chiesa di San Giovanni Battista di Santa Croce Camerina.
Parteciperanno, inoltre, i pastori Giuseppe Lotito (Comiso) e Francesco Cicerone (Vittoria), della Chiesa Evangelica Pentecostale.

Ragusa, 17 gennaio 2009
Per l’Ufficio Comunicazioni Sociali
Francesca Cabibbo

Tratto da : http://www.i4canti.net/portale/viewtopic.php?t=3310

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Ecumenismo con i Cattolici Romani: un giogo che non è per noi

Fratelli nel Signore, vi ricordo che Paolo disse ai santi di Corinto:”Non vi mettete con gl’infedeli sotto un giogo che non è per voi; perché qual comunanza v’è egli fra la giustizia e l’iniquità? O qual comunione fra la luce e le tenebre? E quale armonia fra Cristo e Beliar? O che v’è di comune tra il fedele e l’infedele? E quale accordo fra il tempio di Dio e gl’idoli? Poiché noi siamo il tempio dell’Iddio vivente, come disse Iddio: Io abiterò in mezzo a loro e camminerò fra loro; e sarò loro Dio, ed essi saranno mio popolo. Perciò Uscite di mezzo a loro e separatevene, dice il Signore, e non toccate nulla d’immondo; ed io v’accoglierò, e vi sarò per Padre e voi mi sarete per figliuoli e per figliuole, dice il Signore onnipotente” (2 Corinzi 6:14-18).

Ve lo ricordo per farvi capire che tra noi figliuoli di Dio, che siamo il tempio di Dio, e coloro che pur dicendosi Cristiani sono idolatri (cioè i Cattolici Romani) non c’è nessuna comunione, e che unirsi a loro per pregare, evangelizzare, e fare altre attività quasi fossero dei fratelli, costituisce un giogo che non è per noi, e che porta inevitabilmente quei figliuoli di Dio che invece ci si mettono assieme a corrompersi spiritualmente, perchè le cattive compagnie corrompono i buoni costumi. Non vi illudete, tutti coloro che si sono dati all’ecumenismo si sono corrotti profondamente, tra cui vi ricordo il famoso predicatore pentecostale David Du Plessis, che fu un pioniere del dialogo ecumenico tra Pentecostali e Cattolici Romani.

Ecco come iniziò il dialogo ecumenico internazionale tra ‘Pentecostali e Cattolici Romani’. Dopo alcune discussioni preliminari iniziate nel 1970, discussioni che ebbero come interlocutori da una parte il Segretariato per l’Unione dei Cristiani fondato da Giovanni XXIII nel 1960 e dall’altra singoli membri di chiese pentecostali, nel 1972 iniziarono i dialoghi internazionali tra Cattolici e Pentecostali. Originariamente, la delegazione pentecostale fu scelta personalmente da David Du Plessis, il quale era stato invitato anni prima a partecipare come osservatore al concilio Vaticano II, e più tardi da suo fratello Justus, ma gradualmente alcune denominazioni pentecostali hanno cominciato a mandare dei delegati ufficiali.

David Du Plessis (morto nel 1987) nel 1962, a motivo della sua attività ecumenica, fu rimosso dalle Assemblee di Dio americane che gli ritirarono le credenziali presso quella denominazione. Ma egli fu completamente riammesso nelle Assemblee di Dio americane nel 1979 quando gli furono restituite le credenziali.

Nel 1981 David Du Plessis scrisse che si era messo a pregare per il papa alla notizia che il ‘Vicario’ di Cristo era stato sparato.

Nel 1983 Du Plessis fu invitato a Roma per ricevere la medaglia Benemerenti da Giovanni Paolo II e dal cardinale Willebrands.

Nel suo libro Simple and Profound (Semplice e Profondo) egli è arrivato a dire che dopo essere andato a Medjugorje ed avere parlato con i bambini che ricevevano apparizioni di Maria ‘non ebbi più alcun dubbio sulla autenticità e sulla validità dell’apparizione’ (David Du Plessis, Simple & Profound, Orleans Mass., 1986, pag. 202).

Dispiace veramente constatare che un uomo come David Du Plessis che un giorno era nato di nuovo ed aveva pure ricevuto il battesimo con lo Spirito Santo e visto il Signore operare potentemente in Sud Africa sia rimasto sedotto dalle dolci parole ecumeniche del papato e per amore di ‘unità’ si sia gettato alle sue spalle parte del consiglio di Dio.

Ma questo è avvenuto per servirci d’esempio, affinché comprendiamo quanto sia pericoloso e dannoso mettersi a dialogare (nella maniera in cui vuole la chiesa cattolica naturalmente) con i teologi papisti partendo dal presupposto che anche loro sono dei fratelli in Cristo

Ai Cattolici Romani l’unico messaggio da portare è: ‘Ravvedetevi, e convertitevi dagli idoli all’Iddio vivente e vero, credendo che Cristo è morto per i nostri peccati e risuscitato per la nostra giustificazione. Altrimenti andrete all’inferno. E poi, una volta che vi siete ravveduti, uscite immediatamente dalla Chiesa Cattolica Romana e unitevi al popolo di Dio’.

Con essi non è lecita alcuna collaborazione, non esiste alcuna comunione, e nessuna unità è possibile.

Chi ha orecchi da udire oda.

Giacinto Butindaro

Tratto da:http://lanuovavia.org/giacintobutindaro/2010/05/13/ecumenismo-con-i-cattolici-romani-un-giogo-che-non-e-per-noi/

Leggi anche:

contro l’ecumenismo con la Chiesa Cattolica Romana

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Articoli correlati:

● Occorre “ricercare” l’unità dei cristiani… un’altra menzogna del diavolo!

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Agosto 23rd, 2010 Posted by | Apostasia, Cattolicesimo Romano, Ecumenismo, Unità dei cristiani | one comment

One Response to “● Pastori Pentecostali ecumenici nel Ragusano. L’Ecumenismo avanza… Che vergogna!”

  1. sono una credente da circa vent’anni e quando ho lasciato il cattolicesimo ero la persona più felice del mondo,ma adesso mi sento disgustata da tutto quello ke sta succedendo nelle nostre comunità,non riesco più notare alcuna differenza e questo mi fa molto male spero ke le cose cambieranno ma in meglio naturalmente

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