Egli è altresì scritto…

Blog di Nicola Iannazzo

● Il corano. Un libro pieno di menzogne

 

 

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Febbraio 16th, 2012 Posted by | Confutazioni, Corano, Dottrine di demoni, Dottrine false, Falsi insegnamenti, Falsi Profeti, Islam, Mussulmani | 13 comments

13 Responses to “● Il corano. Un libro pieno di menzogne”

  1. (Il corano. Un libro pieno di menzogne.)Perche la bibbia è verità? La bibbia è la madre della menzogna. Abramo incontrò Abimelech il re dei Filistei. Origini; I Filistei furono una popolazione molto antica che si stanziò tra il 1200 ed l’800 a.C. nell’attuale Palestina (Filastinia), che perciò prende il nome proprio da loro. http://www.maat.it/livello2/filistei-01.htm http://www.treccani.it/enciclopedia/filistei/ Abramo vissuto ne 20esimo secolo come ha potuto incontrare Abinelech vissuto nel 13esimo secolo. Mosè con la quinta piaga fece morire ogni sorta di animali d’Egitto compresi cammelli, cavalli e somari. Per inseguire il fuggitivo popolo ebraico il faraone quali somari attaccò ai carri da guerra? Cecco

  2. Ancora una volta devo forzare le regole del Blog e rispondere ad un utente che contravvenendo al divieto di vedersi pubblicati i propri commenti se non si mette il proprio nome e cognome, se ne disinteressa completamente lasciando ugualmente il suo commento.
    Allora, “Cecco” (nome vero? pseudonimo? chi lo sa?), per prima cosa occorre fare una precisa distinzione fra una menzogna ed un apparente contraddizione, dato che almeno il secondo caso da te citato vi rientra. E adesso ti rispondo.

    1)Tu dici: “Abramo incontrò Abimelech il re dei Filistei. Origini; I Filistei furono una popolazione molto antica che si stanziò tra il 1200 ed l’800 a.C. nell’attuale Palestina (Filastinia), che perciò prende il nome proprio da loro. http://www.maat.it/livello2/filistei-01.htm http://www.treccani.it/enciclopedia/filistei/ Abramo vissuto ne 20esimo secolo come ha potuto incontrare Abinelech vissuto nel 13esimo secolo.”

    Per essere precisi la Bibbia parla di Abimelek come “re dei filistei” nel suo incontro con Isacco (vedi Genesi 26:1) poichè quando Abramo incontra anch’egli Abimelek per l’addietro non usa questo termine ma lo chiama “re di Gherar” (Genesi 20:2). Tuttavia è vero che in Genesi 21:34, dopo il patto che fecero entrambi, ci vien detto che “Abhramo soggiornò come forestiero molto tempo nel paese dei Filistei” (Genesi 21:34).
    Ora il punto è questo. Tu citi delle fonti su internet che datano la nascita della palestina nel 1200 a.C. (http://www.maat.it/livello2/filistei-01.htm), mentre la Bibbia menziona il popolo dei Filistei (da cui il termine “palestinesi”) già molti anni prima, dato che Abramo visse circa 7/800 anni prima.
    Ora come puoi dire che sia una menzogna? Puoi provarlo? Lo sai che molte scoperte archeologiche sono state possibili proprio grazie alla Bibbia?
    Ad esempio la stessa “Ur dei Caldei” luogo dove nacque lo stesso Abramo, citata per la prima volta in Genesi 11:28,31, per secoli non v’era alcuna prova della sua effettiva esistenza se non quello che era scritto nella Bibbia, fino a quando fu scoperta nel 1923 dopo ricerche durate molti anni, che confermarono la veridicità dela Bibbia e la sua esattezza storica. A tal proposito ti consiglio la lettura di un bel libro che contiene molte di prove dovute a scoperte archeologiche che confermano l’accuratezza e la veridicità della Bibbia, il libro si intitola “La Bibbia aveva ragione” di Keller Werner edito da Garzanti (cerca su google se vorrai procurartelo online).
    Detto questo continuo a ritenere veritiera la Bibbia anzichè le tesi umane (anche per quel che riguarda la datazione dell’esistenza del popolo Filisteo già all’epoca di Abramo) proprio perchè nonostante nel corso dei secoli sia stata attaccata in tutti i modi, anche grazie (e non solo) alle continue scoperte archeologiche, Essa non fa che rafforzarsi ed ergersi come quella che dice di essere, cioè la Santa Parola di Dio!

    2) Tu dici: “Mosè con la quinta piaga fece morire ogni sorta di animali d’Egitto compresi cammelli, cavalli e somari. Per inseguire il fuggitivo popolo ebraico il faraone quali somari attaccò ai carri da guerra?”

    Questa è solo un’apparente contraddizione. Infatti fra la quinta piaga con la morte di tutto il bestiame egiziano (Esodo 9:6) e l’inseguimento in cui gli egiziani perirono nel mar rosso, Faraone ha avuto il tempo di organizzarsi e quindi procurarsi il bestiame necessario. Nulla vieta di pensare che non possa averlo fatto. Difatti già dalla seconda piaga leggiamo che v’era nuovamente del bestiame tra gli egiziani e vi fu anche chi saggiamente TEMETTE e fece rifugiare il proprio bestiame nelle proprie case (Esodo 9:19,20).
    Poi Occorre anche considerare che non ci è dato di sapere quanto tempo intercorre tra una piaga e l’altra e nulla vieta di pensare che gli egiziani non si siano procurati il bestiame scampato dalla quinta piaga proprio dagli stessi ebrei, con le buone o con le cattive.

    Come vedi la Bibbia non è come dici tu: “la madre della menzogna”, ma è piuttosto la veritiera Parola di Dio! Soltanto coloro che non vogliono credere ad essa ed ubbidirgli con un cuore umile, contrito e temente Iddio vi inciamperanno (1 Pietro 2:8).

  3. “In verità Iddio ha eletto Adamo e Noè e la gente d’Abramo e la gente di ‘Imran sovra tutto il creato.” (Corano, 3: 33)

    Il malinteso di cui sopra dipende dalla tua mancanza di conoscenza del Corano. Alessandro Bausani, traduttore del Corano, scrive commentando il versetto Coranico 3: 33: «’Imran è nel Corano il padre di Maria (nella tradizione apocrifa cristiana Gioacchino), ma poiché in XIX, 28 Maria (madre di Gesù) è chiamata “sorella di Aronne” e d’altronde in numerose tradizioni ‘Imran (il biblico ‘Amram) è considerato padre di Mosé, i cristiani fin da epoche molto antiche hanno messo in ridicolo la “confusione” che il Corano farebbe fra la profetessa Maria sorella d’Aronne di cui in Esodo XV, 20 e Numeri XII, 1 segg., e Maria madre di Gesù. Sembra difficile che Muhammad, che, senza essere uno storico, conosceva certo la enorme distanza di tempo che separa Gesù da Mosé come risulta da tutto il Corano, abbia potuto fare una simile confusione, e pertanto non ha tutti i torti l’esegesi islamica quando in risposta alle accuse cristiane sostiene che i due ‘Imran (uno dei quali, si noti, non compare mai nel Corano) sono (o meglio sono considerati da Muhammad) persone differenti, e che per “sorella d’Aronne” (in conformità del resto con similari espressioni semitiche) si deve intendere semplicemente “donna della discendenzadi Aronne”.»

    Infatti, Maria è l’unica donna menzionata per nome nel Corano perché il concepimento di Gesù avviene a motivo di una speciale decisione divina. Per questo motivo, a Maria viene anche assegnato uno dei titoli onorifici comuni nell’Arabia di quel periodo e usati nel Corano per citare donne particolari: è detta “sorella di Aronne”, cioè “donna della discendenza di Aronne”

    Amina Wadud, Il Corano e la donna. Una rilettura del testo sacro dal punto di vista femminile, pag. 89

    Inoltre, Mary (Maryam – مريم) is the only woman mentioned in the Qur’an by name.

    http://en.wikipedia.org/wiki/Female_figures_in_the_Quran

  4. La tua risposta non convince per nulla, ma proprio per nulla. Dover intendere “donna della discendenza di Aronne” dove si legge “SORELLA di Aronne” significa aggrapparsi sugli specchi per non voler riconoscere l’errore.

  5. Lei non può convincersi da solo perché dubito che abbia una conoscenza di qualche lingua semitica. In arabo e e in generale nelle lingue semitiche (ebraico, aramaico, ecc..) i termini, figlio o figlia di…, padre o madre di…, fratello o sorella di…, non presuppongono necessariamente quel legame di parentela, ma anche un concetto di affinità per ragioni etnico-tribali o sostanziali. “Sorella di Aronne” in questo caso sottintende l’appartenenza di Maria alla discendenza del fratello di Mosé. Anche nel Nuovo Testamento (ad esempio Luca, 1: 32), Gesù è chiamato “figlio di Davide” sebbene non lo sia. Per questo motivo, i teologi cristiani devono ricorrere a degli escamotage per giustificare quell’improprio ed inesistente rapporto di Padre-Figlio.

  6. “Quando LA MOGLIE DI IMRAN disse: – Mio Signore, ho consacrato a Te e solo a Te quello che è nel mio ventre. Accettalo da parte mia. In verità Tu sei Colui che tutto ascolta e conosce! – Poi, dopo aver partorito, disse: “Mio Signore, ecco che ho partorito una femmina! L’HO CHIAMATA MARIA e pongo lei e la sua discendenza sotto la Tua protezione contro Satana…”” (Sura III, versi 35,36)

    E’ inutile che insisti, qui il tuo discorso non regge. In questo passo del Corano che ti ripropongo è la moglie stessa di Imran che dice: “Ho partorito una femmina!”. E la “femmina” in questione di cui parla pochissimi versi dopo (9 per l’esattezza) non è la VERA Maria, sorella di Mose ed Aronne, ma proprio la madre di Gesù!
    Infatti pochissimi versi dopo nello stesso capitolo (Sura 3 verso 45), l’angelo parla a questa Maria, la figlia di Imran, la figlia della moglie di Imran, e l’angelo dice a questa Maria:

    “O Maria, Allah ti annuncia la lieta novella di una Parola da Lui proveniente: il suo nome è il Messia, Gesù figlio di Maria…” (Sura 3 verso 45)

    Ti ripeto, il tuo discorso NON regge e lo studio delle lingue (semitica o non semitica) neppure. Qui non si parla di discendenza ma di un errore vero e proprio contenuto nel Corano, in quanto è proprio di questa Maria a cui l’angelo annuncia la nascita del Suo Figlio Gesù( Sura 3 verso 45), che la MOGLIE DI IMRAN dice: “ho partorito una femmina!” (Sura III, versi 35,36) !

    Infine il nome del padre terreno di Maria madre di Gesù non è Imran ma GIUSEPPE, in quanto questo è riportato nel Vangelo di Luca capitolo 3 verso 23 essendo la genealogia riportata da Luca quella da parte di Maria, mentre al capitolo 1 del vangelo di Matteo è riportata la genealogia di Gesù dalla parte di Giuseppe (vedi Matteo 1:16), e nella discendenza da parte di Maria riportata dal Vangelo di Luca, Imran è completamente assente in quanto Maria non ne è nemmeno discendente

    Maria, la madre di Gesù perciò NON discende da Imran!

    Credo di averti risposto esaurientemente, se non accetti nemmeno l’evidenza dei fatti non so proprio cosa dirti.

  7. Non hai per nulla risposto, infatti le tue risposte non reggono in quanto non si basano su una diretta conoscenza coranica, né sulla conoscenza delle lingue semitiche in generale. Si dà il caso che anche per la conoscenza della Bibbia occorrerebbe una minima conoscenza di ebraico, o perlomeno di aramaico. Ritengo a questo che tu sia animato solo da antislamimismo in quanto non accetti l’evidenza storica, nè linguistica della stessa Bibbia. Gesù non è figlio di Davide in nessun modo. Quindi o è un errore Biblico o devi riconoscere le analisi degli studiosi dei testi sacri nelle lingue originali, e non sulle traduzioni come fai tu. Mi dispiace per la tua chiusura mentale circa queste argomentazioni filologiche.

  8. Ho fatto passare ancora una volta un tuo commento ma non te ne farò passare altri.
    Mi definisci “antislamico”, io ti rispondo che sono “antimenzogne”, ed il Corano di menzogne ne contiene molte. Come pure è una menzogna questa che dici:
    “Gesù non è figlio di Davide in nessun modo.” !

    Qui ci sono i passi biblici che invece dimostrano che Gesù discende proprio dalla progenie di Davide: http://www.sentieriantichi.org/dottrina/gesu_figlio_davide.html
    E’ inutile che scrivi ancora. Non amo contendere, perciò con te chiudo qui la questione.

  9. Pace Nicola,ho letto con interesse questo articolo è sono andato sul sito http://www.corano.it/corano.html
    a verificare quello che tu hai scritto (non per una mancanza di fiducia nei tuoi confronti)
    E incredibile come un errore cosi madornale non lo si voglia vedere mi riferisco ai commenti di Attar,
    Attar un consiglio leggi la BIBBIA e l’unica VERA e ripeto VERA parola di DIO
    è credi in Gesù Cristo che è l’unico salvatore.pace.
    Pace anche a te Nicola e a tutti i santi.

  10. Gentilissimo Signore,

    Io faccio lo storico di mestiere (sono un dottorando presso un’università pontificia). Accetti il mio consiglio,si occupi di cose alla sua portata,lo studio di un testo complesso come il Corano necessita non solo della conoscenzasell’arabo e possibilmente dell’ebraico, ma anche della situazione del mondo cristiano e delle sue correnti all’alba del medioevo.
    Da quello che dice non credo lei abbia la minima idea di tutto questo.
    Cordialmente
    Giovanni Fucci

  11. A proposito di storici mi ha fatto ricordare proprio di uno “storico” che scrive libri pieni di errori e menzogne… storiche.
    Comunque la ringrazio per averci reso partecipi della sua attività lavorativa, dei suoi studi e della sua conoscenza dell’arabo e dell’ebraico ecc.. ecc.. ma sarebbe stato più utile ci avesse dimostrato l’inesistenza delle incoerenze sulle due diverse donne di nome maria, contenute nel Corano.

  12. Il CORANO contiene tante e tante di quelle falsita’, contraddizioni e incitamenti alla violenza che può essere definito LIBRO CRIMINALE.
    Mi meraviglia il fatto che nessun avvocato non lo abbia portato a un giudice o meglio, farlo visionare dalla CORTE DELL’AIA e C H I E D E R E che venga dichiarato FUORILEGGE.

  13. Per un cristiano è più che sufficiente confutarne le menzogne in esso contenute e rifiutarlo come tutti gli altri libri analoghi…

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