Egli è altresì scritto…

Blog di Nicola Iannazzo

● Contro l’errato insegnamento che Gesù nel Getsemani sanguinò dalla fronte, pregando il Padre di non farlo morire in croce

Share

Marzo 25th, 2012 Posted by | Confutazioni, Dottrine false, Errori dottrinali, Errori Dottrinali nelle ADI, Falsi insegnamenti, Gesù Cristo | 2 comments

2 Responses to “● Contro l’errato insegnamento che Gesù nel Getsemani sanguinò dalla fronte, pregando il Padre di non farlo morire in croce”

  1. Pace, grazie.

  2. Buongiorno,
    non mi occupo di questioni religiose, ma stamattina, al bar, parlavo proprio del “sudar sangue” (era solo un comico riferimento agli sforzi fatti dal mio partito), un sudare anomalo che ho sempre interpretato come lo schifo infinito – che sicuramente sale come un’onda solida e massiccia – che deve per forza provare un uomo che per tre interi anni ha continuato a dare, dare, dare, dare (osannato dalle folle) per ritrovarsi poi lasciato solo fino alla morte e persino dopo. A differenza infatti di un qualsiasi condannato a morte, Gesù ha dovuto affrontare la piccolezza atroce di tutti quelli che lo circondavano e quindi l’orrore supremo di un’umanità che oggi tranquillamente e con disprezzo chiameremmo “il pecorame”. Sacrificarsi per la nullità (semplici ombre) diventa così una bestemmia, il “buttare perle ai porci”. Non so se sia possibile parlare chiaro e tondo di “schifo supremo dell’umanità”, di “orrore dell’uomo”, perché gli uomini hanno di sé un’opinione molto elevata, ma comunque complimenti per l’analisi tecnica e soprattutto la volontà di rimettere finalmente le cose a posto.
    (Paura di morire? Uno come Gesù??? Da spanciarsi dalle risate! Il pecorame umano lo lascia solo ancora oggi, 2.000 anni dopo, proiettando se stesso).
    Claudio Bettinelli – Cremona.

_____________________________________________________________________________
In questa sezione puoi lasciare dei commenti che vi ricordo su questo blog sono moderati, cioè soggetti all'approvazione dell'amministratore.
I commenti che lascerete possono infatti non essere fatti passare se sono ANONIMI (cioè privi di nome e soprattutto COGNOME) oppure se sono commenti OFFENSIVI, VOLGARI o INSENSATI.

Vedi anche: "Avviso ai visitatori"