Egli è altresì scritto…

Blog di Nicola Iannazzo

● Scandaloso video riguardante una chiesa evangelica “brasiliana” in italia


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Novembre 17th, 2011 Posted by | Comportamenti disordinati, Comportamenti sconvenienti, Decima | 2 comments

2 Responses to “● Scandaloso video riguardante una chiesa evangelica “brasiliana” in italia”

  1. Fratelli nel Signore, considerate che quelli delle Iene rappresentano gli occhi del mondo che osserva le chiese dei santi. Di conseguenza, se i santi sono in comunione con Dio, se osservano i comandamenti di Dio, quelli veri e non le tradizioni degli uomini, allora la loro condotta sarà luce per il mondo, sarà un buon esempio, il sale della terra; ma se i santi seguono precetti umani e i conduttori amano il denaro, allora non saranno luce per il mondo, ma tenebre, e quelli del mondo lo vedranno chiaramente.

    1) Prima di tutto voglio ricordarvi che i santi devono stare separati dal peccato, non dagli altri fratelli delle altre comunità di altre denominazioni, contrariamente a quanto dicono certi conduttori, per isolarne i membri e per non permettere che vengano “contagiati” da ragionamenti diversi dai loro. Quante volte sentite dire i vostri conduttori di stare attenti a internet? O di stare attenti a certi blog e siti? Vi mettono in guardia affinché voi rimaniate nell’ignoranza e non vediate le prove certe che vengono mostrate contro di loro e la loro denominazione.

    Non è forse vero che molti pastori vietano di frequentare fratelli di altre denominazioni? Sì, avviene anche questo sotto il sole.

    L’isolamento dei membri di un gruppo dal resto del mondo e soprattutto dal resto della fratellanza è un’azione tipica delle sètte, quindi, fratelli, dovete sapere che se vi vietano di frequentare o di ascoltare o leggere qualcosa di altri credenti, senza spiegarvene i motivi biblici, ci potrebbe essere la seria possibilità che stiano attuando un’azione d’isolamento verso di voi e quindi vi trovate in una sètta, non state seguendo Iddio, ma degli uomini. Guardatevi da essi e fuggitevene via.

    2) La seconda cosa su cui desidero che poniate la vostra attenzione, fratelli nel Signore, è la predicazione dei soldi da parte del conduttore. Se i soldi sono la sua principale preoccupazione, allora c’è una seria possibilità che egli sia un servo di Mammona. Dal video, il messaggio che più ha colpito quelli delle Iene è stata l’insistenza nel chiedere i soldi, perché questi erano l’argomento principale di tutto ciò che veniva detto e fatto. Certo, i santi devono dare al Signore, ma fare ciò devono dare principalmente ai poveri.

    Inoltre, l’imposizione della decima ai santi sotto la grazia non è confermata dal Nuovo Testamento. La decima era un precetto dato da Dio al popolo d’Israele per sovvenire ai bisogni dei leviti, i quali avevano ricevuto da Dio l’ordine di non lavorare e di dedicarsi al servizio di Dio e all’insegnamento della Legge. Il popolo d’Israele pagava le decime esclusivamente ai leviti. Infatti, né Gesù né gli apostoli presero mai delle decime, altrimenti avrebbero trasgredito la Legge di Mosè, perché non erano leviti. Vero è che Gesù ha insegnato di pagare la decima, come anche ha insegnato di osservare gli altri precetti della Legge di Mosè, perché non era venuto per abolire la Legge, ma per portarla a compimento, ma Egli ha insegnato che la decima andava data ai leviti, come appunto prescrive la Legge di Mosè.

    Oggi, nell’ambiente evangelico, stiamo assistendo alla crescita dei locali di culto, alla crescita dei beni temporali, e per poter crescere e provvedere a tutte le spese, i vari conduttori di tante comunità di diverse denominazioni, almeno la maggior parte, hanno iniziato a predicare ai santi di dare la decima, li obbligano a dare la decima, e se non la danno li accusano di aver rubato a Dio, turbando i cuori dei credenti e legandoli con i precetti della Legge di Mosè.

    Fratelli nel Signore, voi che siete salvati per grazia e siete sotto la grazia, sappiate che a voi nessuno può imporvi di pagare la decima, perché la Scrittura non lo insegna e non lo ordina. Le Scritture insegnano che dobbiamo far parte dei nostri beni materiali ai bisognosi, secondo quanto Iddio ci mette in cuore, senza alcuna avarizia, e a seconda di quanto diamo saremo benedetti da Dio, ma non è insegnato nella Parola di Verità che la decima va imposta ai santi sotto la grazia. Chi insegna questo precetto è chiaramente fuori dalla sana dottrina, non è guidato da Dio e non è illuminato dallo Spirito santo, di conseguenza, possiamo con certezza dire che è un servo di Mammona, e voi, fratelli, che siete credenti, badate di non diventare creduloni, sappiate che imporre la decima è un falso insegnamento frutto dell’amore del denaro.

    A dimostrazione di quanto ho detto, eccovi una confutazione completa contro l’imposizione della decima ai santi: Non è giusto, sotto la grazia, imporre il pagamento della decima ai santi.

    3) Un’altra cosa che voglio ricordarvi, fratelli, come anche hanno notato quelli delle Iene, e quindi è una cosa che tutto il mondo nota, è il fatto che a causa del donare tutto al pastore e alla Chiesa, si trascurano i propri familiari, e a proposito di questo è doveroso ricordare quanto è scritto nella Bibbia: “Che se uno non provvede ai suoi, e principalmente a quelli di casa sua, ha rinnegato la fede, ed è peggiore dell’incredulo.” (1 Timoteo 5:8)

    Quindi, fratelli nel Signore, sappiate che prima di ogni cosa i santi hanno come obbligo di provvedere a quelli di casa propria, come ha ordinato lo Spirito santo per mano dell’apostolo Paolo. Notate anche che è scritto che se c’è qualcuno che non provvede a quelli di casa propria, è peggiore dell’incredulo, dice PEGGIORE dell’incredulo, e da ciò comprendiamo che trasgredire tale cosa è molto grave davanti a Dio.

    Questo deve farvi comprendere, fratelli, che voi non potete usare come scusante il fatto che dovete dare tutto al Signore, alla Chiesa, per non aiutare quelli di casa vostra, perché le Scritture insegnano diversamente, e se il vostro conduttore vi impone tale cosa sbagliata, allora sappiate che è un uomo ignorante e che ama il denaro, che serve il suo ventre e non gli interessa per niente ciò che sta scritto nella Bibbia e non gli interessa che i santi lo pratichino, perché a loro interessa solo spolpare i membri, togliere dal loro portafoglio tutto ciò che possono, per intascarselo.

    Fratelli, voi siete divenuti credenti quando siete stati rigenerati dallo Spirito santo, ma non dovete essere creduloni, quindi non siate sciocchi, non fatevi imbambolare dalle ciance, dai ragionamenti vai, pieni di filosofia e di sapienza carnale.

    Vi rammento, fratelli, che la Scrittura chiama tutti i santi ad avere una buona testimonianza in mezzo al mondo, infatti è scritto: “Bisogna inoltre che abbia una buona testimonianza da quelli di fuori, affinché non cada in vituperio e nel laccio del diavolo.” (1 Timoteo 3:7)

    Non solo gli anziani della Chiesa devono avere una buona testimonianza da quelli di fuori, , come scritto sopra, ma tutti i credenti devono avere una buona testimonianza, altrimenti la via della verità e la Parola di Dio sarà diffamata.

    Inoltre, è bene ricordare che una buona condotta è più efficace di tante parole, perché è scritto: “Parimente voi, mogli, siate soggette ai vostri mariti, affinché se anche ve ne sono che non ubbidiscono alla Parola, siano guadagnati senza parola dalla condotta delle loro mogli, quand’avranno considerato la vostra condotta casta e rispettosa.” (1 Pietro 3:1,2)

    Vedete, fratelli, quanto è importante avere una buona condotta di fronte al mondo? Di fronte ai propri familiari non convertiti? Siate savi, fratelli, non crediate ad ogni spirito che parla, ma mettetelo alla prova per sapere se veramente è da Dio. Questo non è dubitare del ministro di Dio, ma mettere in pratica la Parola di Dio e i veri ministri del Signore non se ne dispiaceranno, perché cercano il bene della Chiesa e si compiacciono quando i santi praticano ciò che sta scritto.

    4) Un’altra cosa che voglio che consideriate, fratelli, è il fatto che quelli delle Iene, quindi il mondo, ha capito bene che vendere libri, e vengono venduti anche a prezzi molto alti, non è cosa buona per un cristiano; hanno capito bene che il commercio delle cose di Dio non è cosa buona. Tuttavia, oggigiorno, ormai la vendita delle cose di Dio è praticato da quasi tutte le comunità evangeliche, e c’è anche la vendita di tante altre chincaglierie. A questo proposito ricordatevi che il Signore ha cacciato i venditori che erano nel Tempio, perché il commercio delle cose di Dio è condannato dal Signore, e non li ha cacciati perché vendevano a prezzi alti o a prezzi disonesti, ma li cacciò proprio per il fatto che vendevano e basta. I locali di culto al Signore devono essere luoghi di preghiera e di istruzione nella Parola di Dio, non un’area dove si fa commercio e si trattano affari commerciali. Fratelli, che nessuno vi seduca con vani ragionamenti.

    5) Vi esorto, fratelli, a fare domande ai vostri conduttori per conoscere i costi della comunità, per sapere dove vengono spesi i soldi raccolti dalle decime e dalle offerte. Se fate questo, preparatevi a grandi sorprese, ma mi raccomando, non fatevi imbambolare dalle chiacchiere, perché ogni cosa deve essere confermata con prove certe, verificabili.

    Conclusione

    Certo che a guardare quel video abbiamo visto delle cose strane, come ad esempio il fatto che il pastore si è coperto di un mantello bianco, ma abbiamo visto anche delle cose che vengono fatte comunemente in molte comunità evangeliche di varie denominazioni, rumoreggiano in modo disordinato, parlano tutti in lingue contemporaneamente, e altre cose. Tutte queste cose disturbano quelli del mondo, perché Dio è un Dio d’ordine e non di confusione.

    Insomma, fratelli, questo video per certi versi, riguardo alle cose che si sono viste, rappresenta ciò che avviene in molte comunità evangeliche e molte di queste cose sono uno scandalo per il mondo.

    Termino col farvi notare, fratelli, che quelli del mondo vedono da sé gli scandali, e quando noi li riprendiamo pubblicamente, lo facciamo per bene di coloro che hanno sbagliato e affinché la verità e la Parola di Dio non venga diffamata dai pagani. Molti credenti, che non discernono la destra dalla sinistra, si scagliano contro di noi accusandoci di scandalizzare il mondo pubblicando le nostre riprensioni; quando, invece, a scandalizzare il mondo sono proprio i loro padroni, i loro direttori spirituali, e noi manifestiamo il nostro dissenso contro ai loro scandali e li riprendiamo pubblicamente affinché si vergognino e tutti imparino come si devono comportare e si tengano lontano dagli scandali.

    Fratelli, siate savi, studiate le Scritture e pregate, affinché conosciate come ci si deve comportare nella Casa di Dio, senza scandalizzare nessuno, né credenti né pagani.

    Che Dio benedica il suo popolo e lo preservi da ogni male.

    (Giuseppe Piredda – Tratto da: http://labuonastrada.wordpress.com/2011/11/17/scandaloso-video-riguardante-una-chiesa-evangelica-brasiliana-in-italia/)

  2. Non sono d’accordo su quanto scritto da Bogliolo

    Giudicare la maturità cristiana dalla fraseologia mi sembra davvero grottesco.
    Per quanto attiene la disapprovazione del “pastore” in questo video, verso il comportamento del soggetto in questione (ivi compreso l’abbandono del lavoro)…se non sbaglio la disapprovazione si ferma li, ogni volta che arriva la bustarella con i soldini. Avrebbe fatto meglio a rifiutare l’offerta in denaro, di una persona che abbandona il lavoro e per giunta non passa più gli alimenti alla moglie e al figlio..forse avrebbe fatto capire meglio che il suo atteggiamento non era proprio in sintonia con la chiesa…che dite? Mi sbaglio?
    Qui in questo servizio le IENE non fanno minimamente accenno ad alcun tipo di discriminazione religiosa, ma si trovano davanti ad un singolare caso di plagio in cui una persona psicologicamente dipendente dal carisma personale dei conduttori di quella “chiesa” che si fregia di essere evangelica (ma qualunque cristiano evangelico con un minimo di esperienza di fede non farebbe mai questo errore), volutamente abbandona non solo il proprio lavoro secolare ma anche la moglie e il figlio. Infatti GIulio Golia fa notare che sarebbe meglio pensare prima alla propria famiglia e poi a dare i soldi alla chiesa..guarda caso è la stessa cosa che è scritta nella Bibbia: 1Timoteo 5:8 “Se uno non provvede ai suoi, e in primo luogo a quelli di casa sua, ha rinnegato la fede, ed è peggiore di un incredulo.”
    Questo passo forse non è stato ben tenuto in considerazione da coloro che ricevono i soldi da questo signore disoccupato con una famiglia a cui provvedere, e neppure si chiedono da dove provengano i soldi da lui donati, ormai che non ha più un lavoro..

    Che le IENE non stiano discriminando la religione lo prova il fatto che tante volte hanno provveduto a denunciare anche dei preti cattolici per comportamenti contrari alla legge e per i casi denunciati di pedofilia.

    Meditiamo sugli errori e poniamo rimedio piuttosto che accusare di falsità chi ancorché non credente (ma questo è da dimostrare) fa venire alla luce la verità.

    (Franco – Tratto da: http://giacintobutindaro.org/2011/11/17/la-scorrettezza-di-stefano-bogliolo-verso-le-iene/#comment-29039)

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