Fratelli nel Signore, vi ricordo che Paolo disse ai santi di Corinto:
“Non vi mettete con gl’infedeli sotto un giogo che non è per voi; perché qual comunanza v’è egli fra la giustizia e l’iniquità? O qual comunione fra la luce e le tenebre? E quale armonia fra Cristo e Beliar? O che v’è di comune tra il fedele e l’infedele? E quale accordo fra il tempio di Dio e gl’idoli? Poiché noi siamo il tempio dell’Iddio vivente, come disse Iddio: Io abiterò in mezzo a loro e camminerò fra loro; e sarò loro Dio, ed essi saranno mio popolo. Perciò Uscite di mezzo a loro e separatevene, dice il Signore, e non toccate nulla d’immondo; ed io v’accoglierò, e vi sarò per Padre e voi mi sarete per figliuoli e per figliuole, dice il Signore onnipotente” (2 Corinzi 6:14-18).
Dal sito web di questo istituto scolastico leggiamo che nel mese di Ottobre 2013 si è svolto un incontro con gli studenti di una scuola media sul dialogo interreligioso. L’iniziativa pensata dalla professoressa Fr. Galioto, in collaborazione con la collega professoressa S. Castellino, ha coinvolto il Pastore della Chiesa ADI di Bagheria (PA), Giuseppe Leonardi e il parroco Don Massimiliano Purpura.
Ho ritenuto interessante proporvi l’intervista a questo Pastore delle Assemblee di Dio per mostrarvi l’accomodante (e perciò corrotto) modo di parlare riguardo all’ecumenismo con la Chiesa Cattolica Romana, che vige in seno alle ADI.
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“Intervista al Pastore G. Leonardi
Quali progressi sono stati fatti col dialogo ecumenico, dopo il Concilio Vaticano II ?
Vi ripropongo questo messaggio audio di tre anni fa perchè non dimentichiate che il peccato, in tutte le sue forme, non solo giustamente non va condiviso ma non va neppure “rispettato”, infatti rispettare significa ‘onorare, stimare, riconoscere la dignità, il valore di qualcosa’.
Il peccato dunque, che consiste in ciò che è male agli occhi di Dio, va invece apertamente ed inequivocabilmente condannato, secondo che è scritto: “E non partecipate alle opere infruttuose delle tenebre; anzi, piuttosto riprendetele“ o come dice un’altra versione “denunciatele“(Efesini 5:11). E ancora: ‘Aborrite il male” (Romani 13:9)
Ci sono perciò casi come quelli del file audio che vi invito all’ascolto, in cui dire: “Non condivido ma rispetto”, sono completamente fuori luogo, antibiblici e quindi da biasimare.