La teologia di Giovanni Calvino andrebbe chiamata «deformata» anziché «riformata», e lui stesso un «deformatore» anziché «riformatore», e coloro che si attengono ai suoi falsi insegnamenti (una volta salvati sempre salvati, battesimo per aspersione dei bambini e degli adulti, cessazionismo, diritto di uccidere gli eretici, etc.) «deformati» anziché «riformati».
I suoi insegnamenti falsi costituiscono infatti lievito malvagio e nel corso dei secoli hanno fatto tanto danno.
Sì è vero Calvino ha anche detto delle cose giuste, ma le molte cose false che ha affermato rimangono false e procurano danni enormi a coloro che le accettano.
Guardatevi dunque da coloro che sostengono la teologia «deformata» di Calvino.
Giacinto Butindaro
Tratto da: http://giacintobutindaro.org/2015/11/01/calvinismo-una-teologia-deformata/
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George Sodini, il 48enne autore della strage nella palestra di Pittsburgh avvenuta nell’agosto del 2009 (http://www.corriere.it/esteri/09_agosto_06/%20sodini_strage_pittsburgh_81807128-828e-11de-ace9-00144f02aabc.shtml), nella quale dopo avere ucciso tre persone e ferito nove persone si è ammazzato (https://en.wikipedia.org/wiki/2009_Collier_Township_shooting), sosteneva l’eresia distruttiva «una volta salvati sempre salvati».
“Voi avete udito che fu detto: Occhio per occhio e dente per dente. Ma io vi dico: Non contrastate al malvagio; anzi, se uno ti percuote sulla guancia destra, porgigli anche l’altra; ed a chi vuol litigar teco e toglierti la tunica, lasciagli anche il mantello. E se uno ti vuol costringere a far seco un miglio, fanne con lui due. Da’ a chi ti chiede, e a chi desidera da te un imprestito, non voltar le spalle. Voi avete udito che fu detto: Ama il tuo prossimo e odia il tuo nemico. Ma io vi dico: Amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, affinché siate figliuoli del Padre vostro che è nei cieli; poiché Egli fa levare il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti.” (Matteo 5:38-45)
Guardatevi dunque da coloro che pur definendosi Cristiani rigettano le sane parole di Gesù Cristo. Come dal calvinista Paolo Castellina che afferma:
Fare il presepio a molti potrà sembrare un segno di grande devozione verso il Salvatore, potrà sembrare bello quanto si vuole, ma sta di fatto che si oppone alla Scrittura perché implica la trasgressione del comando di Dio di non farsi immagini e sculture alcune.
Infatti nel secondo comandamento (che la Chiesa Cattolica Romana ha ha tolto dal decalogo per non fare apparire le cosiddette statue e immagini sacre come degli idoli in abominio a Dio), l’Onnipotente Iddio ordina categoricamente:
“Non ti fare scultura alcuna né immagine alcuna delle cose che sono lassù ne’ cieli o quaggiù sulla terra o nelle acque sotto la terra; non ti prostrare dinanzi a tali cose e non servir loro, perché io, l’Eterno, l’Iddio tuo, sono un Dio geloso che punisco l’iniquità dei padri sui figliuoli fino alla terza e alla quarta generazione di quelli che mi odiano, e uso benignità, fino alla millesima generazione, verso quelli che m’amano e osservano i miei comandamenti” (Es. 20:4-6)
In seno a molte Chiese Evangeliche viene insegnata la seguente dottrina: che chi ha creduto nel Signore non corre in alcun modo il rischio o il pericolo di andare in perdizione; in altre parole la dottrina che esclude possa esserci la possibilità che un credente dopo avere creduto per un certo tempo rinneghi la fede e vada così in perdizione. Tra le Chiese che la insegnano ci sono le chiese Battiste, le Chiese Riformate, le Chiese Valdesi, le Chiese Presbiteriane, e le Chiese dei Fratelli. Ecco alcune dichiarazioni a tale proposito: citerò prima dichiarazioni di singoli credenti e poi alcuni articoli di fede di alcune famose confessioni di fede. Renè Pache, che è stato direttore della Scuola Biblica Emmaus di Ginevra, i cui libri tradotti anche in Italiano sono molto apprezzati anche in seno alle Chiese dei Fratelli, ha scritto:
Contro la dottrina “i miracoli e le guarigioni non sono più necessari come una volta e perciò i relativi doni sono cessati”
(132 minuti – mp3)
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Introduzione
Fratelli nel Signore, vi scrivo queste cose a causa di quelli che cercano di sedurvi con i loro vani ragionamenti, i quali affermano che con la morte dell’ apostolo Giovanni o il completamento del canone della Bibbia, e quindi verso la fine del primo secolo dopo Cristo, sono cessate nella Chiesa le seguenti manifestazioni: lingue, profezie, predizioni di eventi futuri, visioni e sogni, e guarigioni e miracoli. E quindi i Cristiani – secondo costoro – non possono più parlare in lingue, profetizzare, predire eventi futuri, avere visioni e sogni, e guarire e compiere i miracoli come avveniva nella Chiesa primitiva descritta nel libro degli Atti.
In virtù di questa loro posizione, costoro sono stati definiti ‘cessazionisti’ e la loro falsa dottrina è conosciuta con il nome di ‘cessazionismo’. Leggi tutto… “● Perchè un Cristiano non può e non deve essere un cessazionista”