Ecco a voi in ordine di apparizione Lirio Porrello, della Parola della grazia (Palermo); Roselen Boerner Faccio, del Ministero Sabaoth (Milano); e Angelo Gargano, delle Assemblee di Dio in Italia (Torino). Li sentirete tutti e tre parlare dell’obbligatorietà della decima. Sono assetati di denaro, ecco perché ordinano alle anime di dargli la decima (il 10% del loro stipendio o della loro pensione).
Gesù Cristo non ordinò ai suoi discepoli di dargli la decima; come anche l’apostolo Paolo non ordinò ai santi di dargli la decima. La legge di Mosè ordinava agli Israeliti di dare le loro decime ai Leviti; ma noi non siamo sotto la legge ma sotto la grazia.
Non vi fate dunque sedurre dalle ciance di costoro e uscite e separatevi da queste organizzazioni.
La Convenzione Evangelica delle Assemblee di Dio del Distretto Federale (CEADDIF) in Brasile, fu fondata nel 1977 ed è associata alla Convenzione Generale delle Assemblee di Dio in Brasile (CGADB). Il suo presidente è il pastore Sóstenes Apolos.
In questo video potete vedere la prima ordinazione di ‘pastoresse’.
“Come si fa in tutte le chiese dei santi, tacciansi le donne nelle assemblee, perché non è loro permesso di parlare, ma debbon star soggette, come dice anche la legge. E se vogliono imparar qualcosa, interroghino i loro mariti a casa; perché è cosa indecorosa per una donna parlare in assemblea. La parola di Dio è forse proceduta da voi? O è dessa forse pervenuta a voi soli? Se qualcuno si stima esser profeta o spirituale, riconosca che le cose che io vi scrivo son comandamenti del Signore.” (1° Corinzi 14:34,36)
“Voi, mogli, siate soggette ai vostri mariti, affinché se anche ve ne sono che non ubbidiscono alla Parola, siano guadagnati senza parola dalla condotta delle loro mogli, quand´avranno considerato la vostra condotta casta e rispettosa.
Il vostro ornamento non sia l´esteriore che consiste nell´intrecciatura dei capelli, nel mettersi attorno dei gioielli d´oro, nell´indossar vesti sontuose ma l´essere occulto del cuore fregiato dell´ornamento incorruttibile dello spirito benigno e pacifico, che agli occhi di Dio è di gran prezzo. E così infatti si adornavano una volta le sante donne speranti in Dio, stando soggette ai loro mariti, come Sara che ubbidiva ad Abramo, chiamandolo signore; della quale voi siete ora figliuole, se fate il bene e non vi lasciate turbare da spavento alcuno.” (1° Pietro 3:1,6)
” Io voglio … che le donne si adornino d´abito convenevole, con verecondia e modestia: non di trecce d´oro o di perle o di vesti sontuose, ma d´opere buone, come s´addice a donne che fanno professione di pietà. La donna impari in silenzio con ogni sottomissione.
Poiché non permetto alla donna d´insegnare, né d´usare autorità sul marito, ma stia in silenzio.
Perché Adamo fu formato il primo, e poi Eva; e Adamo non fu sedotto; ma la donna, essendo stata sedotta, cadde in trasgressione nondimeno sarà salvata partorendo figliuoli, se persevererà nella fede, nell´amore e nella santificazione con modestia.” (1° Timoteo 2:8,13)
“I diaconi debbono esser dignitosi, non doppi in parole, non proclivi a troppo vino, non avidi di illeciti guadagni; uomini che ritengano il mistero della fede in pura coscienza. E anche questi siano prima provati; poi assumano l´ufficio di diaconi se sono irreprensibili. Parimente siano le donne dignitose, non maldicenti, sobrie, fedeli in ogni cosa. I diaconi siano mariti di una sola moglie, e governino bene i loro figliuoli e le loro famiglie. Perché quelli che hanno ben fatto l´ufficio di diaconi, si acquistano un buon grado e una gran franchezza nella fede che è in Cristo Gesù.” (1° Timoteo 3:8,13)
“Ma tu esponi le cose che si convengono alla sana dottrina: Che i vecchi siano sobri, gravi, assennati, sani nella fede, nell´amore, nella pazienza: che le donne attempate abbiano parimente un portamento convenevole a santità, non siano maldicenti né dedite a molto vino, siano maestre di ciò che è buono; onde insegnino alle giovani ad amare i mariti, ad amare i figliuoli, ad esser assennate, caste, date ai lavori domestici, buone, soggette ai loro mariti, affinché la Parola di Dio non sia bestemmiata.” (Tito 2:1,5)
“Siate miei imitatori, come anch´io lo sono di Cristo. Or io vi lodo perché vi ricordate di me in ogni cosa, e ritenete i miei insegnamenti quali ve li ho trasmessi. Ma io voglio che sappiate che il capo d´ogni uomo è Cristo, che il capo della donna è l´uomo, e che il capo di Cristo è Dio.
Ogni uomo che prega o profetizza a capo coperto, fa disonore al suo capo; ma ogni donna che prega o profetizza senz´avere il capo coperto da un velo, fa disonore al suo capo, perché è lo stesso che se fosse rasa. Perché se la donna non si mette il velo, si faccia anche tagliare i capelli!Ma se è cosa vergognosa per una donna il farsi tagliare i capelli o radere il capo, si metta un velo. Poiché, quanto all´uomo, egli non deve velarsi il capo, essendo immagine e gloria di Dio; ma la donna è la gloria dell´uomo; perché l´uomo non viene dalla donna, ma la donna dall´uomo; e l´uomo non fu creato a motivo della donna, ma la donna a motivo dell´uomo.
Perciò la donna deve, a motivo degli angeli, aver sul capo un segno dell´autorità da cui dipende.
D´altronde, nel Signore, né la donna è senza l´uomo, né l´uomo senza la donna. Poiché, siccome la donna viene dall´uomo, così anche l´uomo esiste per mezzo della donna, e ogni cosa è da Dio. Giudicatene voi stessi: E´ egli conveniente che una donna preghi Iddio senz´esser velata? La natura stessa non v´insegna ella che se l´uomo porta la chioma, ciò è per lui un disonore? Mentre se una donna porta la chioma, ciò è per lei un onore; perché la chioma le è data a guisa di velo. Se poi ad alcuno piace d´esser contenzioso, noi non abbiamo tale usanza; e neppur le chiese di Dio.” (1° Corinzi 11:3,16)
“Io ti scrivo queste cose … affinché tu sappia come bisogna comportarsi nella casa di Dio, che è la Chiesa dell´Iddio vivente, colonna e base della verità.”
Perchè è sbagliato permettere alla donna di insegnare
(74 minuti – mp3)
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Le Assemblee di Dio USA hanno parecchie donne ‘pastore’. Ne hanno circa 390 su circa 12.000 chiese, mentre hanno oltre 5000 donne accreditate come ministri di culto su un totale di oltre 32000 ministri.
Nella foto potete vedere la ‘pastora’ Jamie Morgan, della Calvary Assembly of God di Williamstown, NJ.
George O. Wood, l’attuale presidente (sovraintendente generale) delle Assemblee di Dio USA, spiega e difende questa loro posizione in questo articolo.
Questa posizione però è in aperto contrasto con quello che dice la Bibbia, in quanto l’apostolo Paolo afferma: “La donna impari in silenzio con ogni sottomissione. Poiché non permetto alla donna d’insegnare, né d’usare autorità sul marito, ma stia in silenzio. Perché Adamo fu formato il primo, e poi Eva; e Adamo non fu sedotto; ma la donna, essendo stata sedotta, cadde in trasgressione; nondimeno sarà salvata partorendo figliuoli, se persevererà nella fede, nell’amore e nella santificazione con modestia” (1 Timoteo 2:11-15), e di conseguenza ella non può fare nè il pastore e neppure l’anziano di Chiesa, perchè sia il pastore che l’anziano devono insegnare.
Ho voluto far sapere questa cosa soprattutto a quei credenti che frequentano Chiese ADI, per avvertirli perchè prima o poi anche le Assemblee di Dio in Italia accetteranno il cosiddetto pastorato femminile. E’ solo una questione di tempo, perchè alle donne viene dato sempre più spazio nelle Chiese ADI. Alcune infatti fanno la scuola domenicale anche agli adulti. E questo spazio sempre maggiore dato alle donne sta contribuendo ad aumentare la mondanità e la ribellione ai comandamenti di Dio nelle ADI.
Fratelli, le ADI sono ormai in totale decadenza sia dottrinale che morale, e quindi andranno di male in peggio. Non illudetevi, le ADI peggioreranno ulteriormente nel corso del tempo, e questo perchè hanno deciso di fare di testa loro, seguendo i loro propri consigli, anzichè ubbidire alla Parola di Dio. Credo di averlo dimostrato abbondantemente in questi anni.
Voi direte dunque: Che dobbiamo fare? Fate questo che dice Paolo ai santi di Roma:
In molte Chiese Evangeliche in Italia alla donna è permesso di insegnare. Questo avviene per esempio in seno alle Chiese Battiste, a quelle Valdesi, ed anche a molte Chiese Pentecostali (comprese le ADI).