“Andate dunque, ammaestrate tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figliuolo e dello Spirito Santo, insegnando loro d’osservar tutte quante le cose che v’ho comandate.” (Matteo 28:19,20)
Perchè l’apostolo Paolo fece quella domanda in Atti 19:3 circa il loro battesimo in acqua a quei credenti che non avevano mai sentito menzionare il nome “Spirito Santo” ?
Nei primi versi del capitolo 19 del libro degli Atti l’Apostolo Paolo pone la seguente domanda ad alcuni discepoli d’Efeso:
“Riceveste voi lo Spirito Santo quando credeste? Ed essi a lui: Non abbiamo neppur sentito dire che ci sia lo Spirito Santo”. (Atti 19:1,2)
Quando si pensa agli antitrinitariani, è normale pensare subito ai Branhamiti oppure ai Testimoni di Geova i quali negano la divinità di Gesù Cristo insegnando che Egli era solo una creatura di Dio e che negano anche la divinità dello Spirito Santo, definendo essi la Terza Persona della Trinità solo la “forza attiva” di Dio ma negando il fatto inconfutabile che sia invece Dio a tutti gli effetti, insieme al Padre ed al Figlio Gesù.
Il seguente gruppo su facebook è stato però creato soprattutto per informare su quanti si definiscono cristiani evangelici ma negano anch’essi la Trinità, affinchè conoscendoli possiate guardarvi da costoro e rigettare l’eresia della loro falsa dottrina. Questo è il link all’indirizzo del gruppo su facebook per chi voglia iscriversi oppure solamente consultarlo:
La dottrina della Trinità – cioè, che Dio Padre, Figlio e Spirito Santo sono tutti ugualmente ed eternamente l’unico vero Dio – può apparire difficile da comprendere, ma è il fondamento dell’insegnamento cristiano.
Sia l’Antico che il Nuovo Testamento insegnano l’unità e la trinità (o tri-unità) di Dio.
La dottrina degli Unitariani (i ‘solo Gesù’) secondo la quale lo Spirito Santo non è una persona ma una manifestazione del solo Dio, cioè Gesù, è falsa perché lo Spirito Santo è una persona, distinta sia dal Padre che dal Figliuolo, che è stata mandata dal Padre nel mondo dopo che Gesù fu assunto in cielo glorificato.
Vediamo ora di spiegare mediante le Scritture che lo Spirito Santo è la terza persona della Divinità che è stata mandata sia da Dio Padre che dal Figliuolo (ma procede dal Padre) in seno alla Chiesa e che perciò non può essere la stessa persona di Gesù.
Francesco Ravenda, pastore o meglio ‘reverendo’ di una chiesa adenominazionale chiamata “Comunità Cristiana Bereana – Riunione dei Cristiani” e che si raduna in Via Cartisano, 47 – 89134 Reggio Calabria fraz. Pellaro è antitrinitariano e antipentecostale.
Confutazione della dottrina sulla salvezza insegnata dai “Gesù solo”
(94 minuti – mp3)
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Fratelli, sappiate che Eliseo Bonanno, che risiede a Saponara (Messina), e che gestisce il sito ‘Sana Dottrina’ (http://www.sanadottrina.it/wps/) insegna le seguenti false dottrine (non escludo però che ne insegni altre e che con il tempo saranno aggiunte sul suo sito), per ognuna delle quali c’è una mia breve confutazione che segue.
Fratelli nel Signore, vogliamo che sappiate che le seguenti Chiese parteciperanno alla Serata Evangelistica ‘Gesù guarisce’ del 21/05/2011 a Palermo presso l’Hotel San Paolo Palace. Questo evento è stato organizzato dall’ organizzazione: Associazione Evangelistica EdG™ “Evangelo della Grazia” diretta da Daniele Guadagnino.
Ass. Evang. Chiesa dei Cristiani Onlus – Via Generale Pietro Maravigna, 4, (Palermo) – Past. Emanuele Gambino
Casa di preghiera per tutte le nazioni – Via Maltese, 87 (Palermo) – Responsabile: Past. Corrado Salmè
Chiesa Apostolica Evangelica – Via Catalano, 52 – Partinico (PA) – Responsabile: Anziano Salvatore Lo Gaglio
Chiesa Bethel – Via Vito La Mantia, 29 (zona via Dante) Palermo – Responsabile: Past. Davide Cinà
Chiesa Cristiana Evangelica – Via Favignana, 15 – Niscemi (CL) – Responsabile: Past. Camagna Pino e Savona Giuseppe
L’insegnamento del battesimo nel solo nome di Gesù su cui mettono molta enfasi i Pentecostali unitariani (cioè quei Pentecostali che negano la Trinità) è il seguente.
‘Per i credenti Unità, il battesimo nel nome di Gesù segue il modello apostolico, afferma la loro fede che Dio è uno, che Egli si incarnò nel suo Figliuolo Gesù Cristo, e che Egli ora dimora in noi per mezzo del suo Spirito. Il battesimo nel nome di Gesù Cristo esprime la fede nell’Incarnazione, l’autentica vita umana di Gesù, la morte del Figliuolo di Dio sulla croce per i nostri peccati, e la remissione dei peccati per mezzo del nome di Gesù’ (J. L. Hall e David K. Bernard, editors, Doctrines of the Bible [Dottrine della Bibbia], Hazelwood, MO (USA), 1998, pag. 197).
A sostegno del battesimo nel solo nome di Gesù essi citano questi passi: Atti degli Apostoli 2:38; 8:16; 10:48; 19:5.
Come spiegano allora l’ordine di Gesù di battezzare nel nome del Padre, del Figliuolo e dello Spirito Santo? In questa maniera: essi dicono che ‘Gesù usò il nome singolare, per indicare che c’è un solo nome salvezza (only one salvation name) per i tre titoli di Padre, Figliuolo, e Spirito Santo. Quel nome fu chiaramente inteso dai discepoli essere Gesù, perché senza una singola eccezione l’unico nome che essi usarono nel battesimo fu quello di Gesù, che essi usarono con Signore o Cristo’ (ibid., pag. 196).
Come dire insomma che il fatto che negli Atti sia detto più volte che gli apostoli battezzarono nel nome di Gesù, sta a dimostrare che essi credevano come loro che oltre a Gesù non c’era la persona del Padre e dello Spirito Santo, ma solo Gesù.
Anche per gli apostoli dunque il Padre, il Figliuolo e lo Spirito Santo erano semplicemente dei titoli o delle manifestazioni del solo vero Dio, cioè Gesù. Essi non fecero altro che intendere rettamente le parole di Gesù, il quale sapeva molto bene che oltre a lui nella Divinità non c’era né la persona del Padre e neppure quella dello Spirito Santo!! Ecco dunque perché gli apostoli – secondo gli Unitariani – non battezzavano usando la formula ‘nel nome del Padre, del Figliuolo e dello Spirito Santo’ perché non credevano in una Trinità di persone divine ma in una trinità di manifestazioni. La formula trinitaria è di origine pagana e non apostolica, il suo uso ‘cominciò dopo l’era apostolica, probabilmente in congiunzione con lo sviluppo della dottrina della trinità’ (ibid., pag. 195).
Confutazione
Noi non accettiamo la dottrina unitariana sul battesimo nel solo nome di Gesù perché nel Vangelo scritto dall’apostolo Matteo sono scritte queste parole:
“E Gesù accostatosi, parlò loro, dicendo: Ogni potestà m’è stata data in cielo e sulla terra. Andate dunque, ammaestrate tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figliuolo e dello Spirito Santo, insegnando loro d’osservar tutte quante le cose che v’ho comandate” (Matt. 28:18-20).
Quindi è Gesù Cristo che ha comandato di battezzare nel nome del Padre, del Figliuolo e dello Spirito Santo; perciò il battesimo nel nome delle tre Persone della Divinità non può essere reputato da nessuno non valido perché in questo caso chi lo fa si mette contro le parole di Gesù. Ora, è vero che la formula battesimale ‘nel nome del Padre e del Figliuolo e dello Spirito Santo’ è l’unica volta che compare in tutte le Scritture del Nuovo Testamento, ma questo non costituisce affatto un motivo per reputarla senza valore o passata.
Dialogo con un antitrinitariano che afferma che Dio al momento della creazione parlava con gli angeli…
Martedi 10 agosto 2010, durante una conversazione su facebook a riguardo della dottrina antitrinitariana, che si protraeva gia da diversi giorni, coinvolgendo alcune persone, ho avuto poi uno scambio di vedute con un sostenitore della dottrina antitrinitariana che sostiene che il Padre, Gesù Cristo e lo Spirito Santo NON siano Tre Persone distinte formanti UN UNICO DIO, ma siano invece TRE MANIFESTAZIONI dell’unico Dio, cioè Gesù Cristo.
Quindi per costoro NON TRE, MA UNA SOLA PERSONA…
Desidero però evidenziare (citando più avanti Isaia 44:24) che, nei giorni della creazione, quando Dio disse: “FACCIAMO l’uomo a NOSTRA immagine…e a NOSTRA somiglianza…” (Genesi 1:26), si trattava di un colloquio tra le Persone della Divinità, non di un colloquio con gli angeli!
Eppure, nonostante la Parola di Dio dichiari che nei giorni della creazione Dio era solo, e quindi NON V’ERANO ANGELI VICINO A LUI, i sostenitori della dottrina dei “Gesù solo” invece, dichiarano il contrario, FACENDO COSI’ DIO BUGIARDO!
Questo è il passo della Scrittura dove Dio afferma che al momento della creazione non v’era nessuno al Suo fianco:
“Io sono l’Eterno, che ha fatto tutte le cose; Io solo ho spiegato i cieli, ho distesa la terra, SENZA CHE VI FOSSE ALCUNO CON ME ” (Isaia 44:24).
E questa è la risposta che mi ha dato il sostenitore della dottrina antitrinitariana alla domanda:
“…Se NON V’ERA NESSUNO con Dio, al momento della creazione, a chi si stava rivolgendo quando disse: FACCIAMO l’uomo a NOSTRA immagine e a NOSTRA somiglianza” (Genesi 1:26) ???
CON CHI PARLAVA DIO?
Rispondi che sono curioso di saperlo…”
Ecco la risposta:“…Con gli angeli… come avvenne per il caso di Micaia…”.
E se è Dio che ha ragione (e come può essere altrimenti?!)… allora rifaccio la domanda:
“…Se NON V’ERA NESSUNO con Dio, al momento della creazione, a chi si stava rivolgendo quando disse: FACCIAMO l’uomo a NOSTRA immagine e a NOSTRA somiglianza” (Genesi 1:26) ???
Fratelli nel Signore, voglio che sappiate che Vittorio Fiorese, direttore della Tenda evangelistica ‘Cristo è la Risposta 2’, collabora con un pastore antitrinitariano di nome Pietro Zanca, di Palermo, pastore della Chiesa Cristiana Evangelica Internazionale Pentecostale (C.C.E.I.P), che si riunisce in Via dei Cantieri 20, Palermo.
Vittorio ha fatto predicare Zanca sotto la tenda e Zanca ha fatto predicare il Fiorese presso la comunità di cui è pastore.
L’annuncio dei seguenti eventi presente sul sito di Pietro Zanca conferma ciò.
Il pastore della Chiesa Cristiana Evangelica Internazionale (C.C.E.I.P.) di Palermo, Pietro Zanca, insegna che la trinità non esiste, e che il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo sono la MANIFESTAZIONE della stessa persona.
Alla confutazione che seguirà desidero solo evidenziare alcuni passi dalla Scrittura che mostrano chiaramente come la Divinità sia un Unità composta da Più Persone:
Nel libro della Genesi al capitolo 1 versi 26 e 27 infatti leggiamo:
Dopo aver elogiato Gilberto Perri adesso Vittorio Fiorese prosegue non discernendo nemmeno chi fa predicare sotto la tenda.
Ma certo, basta leggere le risposte che diede allora Fiorese a chi lo biasimò per quegli elogi: (http://www.lanuovavia.org/video-fiorese-perri.html) per vedere che in lui non vi fu nemmeno l’umiltà necessaria nell’ammettere di non essersi informato meglio di chi è Gilberto Perri!