● Alcune cose antibibliche contenute in questi tre film cosiddetti “cristiani”
Non tutto ciò che è contenuto nei film cosiddetti “cristiani” è fedele alla Parola di Dio…
Vi sono infatti degli errori che esamineremo alla luce delle Sacre Scritture; vediamo quali, in tre film famosi: “Prima dell’Apocalisse (Gli Esclusi)”, “Gesù di Nazareth” di Zeffirelli e “Jesus” di John Heyman…
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“Gesù di Nazareth”
sceneggiato televisivo del 1977 diretto da Franco Zeffirelli.
I capelli lunghi ed il presunto “nazireato” di Gesù…
Questo famosissimo sceneggiato ha impresso nella mente di moltissime persone che Gesù portasse una lunga chioma come una donna…
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Ma le cose non stanno affatto così! Per giustificare ciò, molti prendono il passo di Numeri 6:5 “Tutto il tempo del suo voto di nazireato il rasoio non passerà sul suo capo; fino a che sian compiuti i giorni per i quali ei s’è consacrato all´Eterno, sarà santo; si lascerà crescere liberamente i capelli sul capo.” (Numeri 6:5), dicendo quindi che Gesù aveva i capelli lunghi perché era “nazireo”… Questi confondono “nazireo” con “nazareno”, cioè di Nazareth. Infatti quando la Scrittura chiama Gesù, Nazareno, non bisogna intendere che egli fosse un Nazireo, ma semplicemente un abitante di Nazareth dove lui fu allevato. Matteo lo fa capire bene questo quando dice: “…Ma udito [Giuseppe] che in Giudea regnava Archelao invece d’Erode, suo padre, temette d’andar colà; ed essendo stato divinamente avvertito in sogno, si ritirò nelle parti della Galilea, e venne ad abitare in una città detta Nazaret, affinché si adempiesse quello ch’era stato detto dai profeti, ch’egli sarebbe chiamato Nazareno…” (Matt. 2:22-23). Gesù quindi non poteva avere i capelli lunghi, perché non aveva fatto alcun voto di “nazireato”, poiché a differenza delle regole sul nazireato di Numeri 6:1,21 lui, tra l’altro, bevve del frutto della vigna (vedi Matteo 26:29). “…L´Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo: “Parla ai figliuoli d´Israele e di´ loro: Quando un uomo o una donna avrà fatto un voto speciale, il voto di nazireato, per consacrarsi all´Eterno, si asterrà dal vino e dalle bevande alcooliche; non berrà aceto fatto di vino, né aceto fatto di bevanda alcoolica; non berrà liquori tratti dall´uva, e non mangerà uva, né fresca né secca. Tutto il tempo del suo nazireato non mangerà alcun prodotto della vigna, dagli acini alla buccia… ” (Numeri 6:1,4) Infatti, che Gesù bevve il frutto della vigna che smentisce il fatto che avesse fatto il voto di nazireato, lo conferma Lui stesso quando disse: “…Io vi dico che d´ora in poi non berrò più di questo frutto della vigna, fino al giorno che lo berrò nuovo con voi nel regno del Padre mio…” (Matteo 26:29) Inoltre Gesù bevve dell’aceto, secondo che è scritto: “…Dopo questo, Gesù, sapendo che ogni cosa era già compiuta, affinché la Scrittura fosse adempiuta, disse: Ho sete. V’era quivi un vaso pieno d’aceto; i soldati dunque, posta in cima a un ramo d’issopo una spugna piena d’aceto, gliel’accostarono alla bocca. E quando Gesù ebbe preso l’aceto, disse: È compiuto! E chinato il capo, rese lo spirito…” (Giov. 19:28-30). Il Nazireo,infine, non poteva toccare nessun morto secondo che è detto: “…Tutto il tempo ch’ei s’è consacrato all’Eterno, non si accosterà a corpo morto; si trattasse anche di suo padre, di sua madre, del suo fratello e della sua sorella, non si contaminerà per loro alla loro morte, perché porta sul capo il segno della sua consacrazione a Dio…” (Num. 6:6-7), e Gesù toccò il corpo di un morto, precisamente quello della figlia di Iairo che era già morta quando lui arrivò alla casa di Iairo, difatti lui la prese per la mano (cfr. Luca 8:54). Ora come poteva Gesù aver fatto il voto di nazireato e nello stesso tempo poter trasgredirne le regole contenute nel libro dei Numeri 6,1-21 ? L’argomento se Gesù abbia avuto o meno i capelli lunghi, nonostante molti lo disprezzino, è importantissimo! Poiché la salvezza dell’uomo è dovuta proprio al fatto che il Signore Gesù non trasgredì neppure una delle leggi date a Mosè… Infatti se Lui fosse stato un “Nazireo”, come affermano in molti, l’avrebbe trasgredita almeno un paio di volte! Pregiudicando definitivamente LA SALVEZZA DI TUTTA L’UMANITA’! Poichè è scritto: “…Maledetto chiunque non persevera in tutte le cose scritte nel libro della legge per metterle in pratica!” (Galati 3:10 – Deuteronomio 27:26) “…Poiché chiunque avrà osservato tutta la legge, e avrà fallito in un sol punto, si rende colpevole su tutti i punti.” (Giacomo 2:10) Ma Gloria a Dio! Gesù non trasgredì mai la legge! Lui è il “Santo di Dio”… non aveva alcun bisogno di far voto di nazireato! Oltre a questo fatto poi… come avrebbe potuto, quello stesso Dio che ha fatto scrivere: “…Giudicatene voi stessi:… La natura stessa non v´insegna ella che se l´uomo porta la chioma, ciò è per lui un disonore?” (1° Corinzi 11:13,14) … poi, portato Lui stesso, una volta incarnatosi in un corpo umano, la chioma?? …Dio non contraddice Se Stesso! Nonostante la serietà di tutto ciò, molte persone disprezzano questi argomenti, facendo asserzioni senza il supporto della Parola di Dio… Forse il motivo è che per loro film come “Gesù di Nazareth di Zeffirelli” o “Jesus di John Heyman” sono la verità assoluta, mentre la Bibbia, per loro, non ha alcun valore, mentre era importantissima per Gesù… infatti Lui disse a coloro che lo accusavano: “…Ma Gesù, rispondendo, disse loro: Voi errate, perché non conoscete le Scritture…” (Matteo 22:29) Quindi non è vero che se Gesù avesse avuto i capelli lunghi sarebbe stata una cosa di poca importanza… al contrario! Poichè trasgredendo le regole del nazireato avrebbe peccato e quindi saremmo stati ancora tutti perduti! Compreso coloro che per ignoranza delle Sacre Scritture, disprezzano questa verità biblica. Perciò atteniamoci strettamente alla Parola di Dio sapendo purtroppo questo, e cioè, che i contraddittori c’erano, ci sono e ci saranno… Che Iddio conceda loro di riconoscere l’importanza di tutte le cose dette fin qui, sapendo che chi le disprezza, non soltanto disprezza la Parola di Dio che il Signore ha fatto scrivere per noi… …ma anche Gesù, che sviliscono, mostrandolo con la chioma in maniera disonorevole, nonostante la Parola di Dio in 1° Corinzi 11:13,14 lo disapprovi ! “Così dice l’Eterno: “…Ecco su chi io poserò lo sguardo: su colui ch´è umile, che ha lo spirito contrito, e trema alla mia parola.” (Isaia 66:2) In conclusione Gesù quindi, non portava… i capelli lunghi… e vorrei approfittare dell’argomento per ricordare che “qualsiasi” uomo che li porti lunghi, sia secondo la natura e sia secondo l’apostolo Paolo, non compie qualcosa di “onorevole”… (vedi 1° Corinzi 11:13,14)! Note finali: Guardatevi perciò, dagli errori contenuti in questo film, che essendo di produzione cattolica, inoltre, supporta anche il cosiddetto “primato” di Pietro… anch’esso naturalmente, non biblico!
Vedi anche:
● Gesù non portava affatto una lunga chioma come una donna, poiché non aveva fatto alcun voto di Nazireato
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“Jesus”
Nazione: Repubblica Ceca – Italia – Germania – Stati Uniti d’America – Anno: 1999
L’autobattesimo di ‘Gesù’ nel film ‘Jesus’…
Il film ‘Jesus’ è tratto dal Vangelo di Luca ed è reputato come la più accurata descrizione filmata della vita di Gesù Cristo. Esso è disponibile in 810 lingue, e viene detto che è stato visto da più di 3,6 miliardi di persone in tutto il mondo. Ora, esso è stato realizzato da ‘Evangelici’, per cui uno si sarebbe aspettato accuratezza e aderenza al testo biblico, a differenza di quanto si vede nel film ‘Gesù di Nazaret’ di Zeffirelli (che è palesemente un film fatto basandosi anche su dottrine e pratiche cattoliche romane). Eppure anche in questo film ci sono cose non bibliche o antibibliche, che purtroppo tanti finiscono con l’accettarle come bibliche. Una di queste cose antibibliche è la scena del battesimo di Gesù al Giordano, in quanto praticamente chi interpreta Gesù (quindi fingendo di essere Gesù e questo comunque già non va bene) si autobattezza.
Osservate attentamente la scena dal minuto 17:00 e vedrete che non si può parlare di un battesimo ricevuto da Gesù per mano di Giovanni Battista, ma di un vero e proprio autobattesimo.
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(Dal minuto 17:00)
Eppure la Scrittura dice chiaramente che Gesù FU BATTEZZATO, secondo che è scritto: “Or avvenne che come tutto il popolo si faceva battezzare, essendo anche Gesù stato battezzato, mentre stava pregando, s’aprì il cielo, e lo Spirito Santo scese su lui in forma corporea a guisa di colomba; e venne una voce dal cielo: Tu sei il mio diletto Figliuolo; in te mi sono compiaciuto” (Luca 3:21-22), ed anche: “Ed avvenne in que’ giorni che Gesù venne da Nazaret di Galilea e fu battezzato da Giovanni nel Giordano” (Marco 1:9). E siccome il verbo battezzare significa ‘immergere’, è evidente che Gesù fu immerso da Giovanni nel fiume Giordano. D’altronde in mezzo a noi, quando qualcuno viene battezzato, viene immerso dal pastore nell’acqua, non è che si immerge lui. E questo perché si vuole praticare il battesimo esattamente così com’è scritto. Invece coloro che hanno realizzato il film ‘Jesus’ hanno voluto trasmettere al pubblico un battesimo di Gesù che non è biblico. Una vergogna, veramente una vergogna. Fratelli, riprovate con forza anche questa distorsione della verità. Ma io dico: ‘Ma è possibile che per molti Evangelici è pressoché impossibile attenersi solo a quello che scritto? Ma è possibile che pare che non siamo mai soddisfatti da quello che è scritto?’ Fratelli, nessuno vi seduca con vani ragionamenti. La grazia del nostro Signore Gesù Cristo sia con tutti coloro che lo amano con purità incorrotta. di Giacinto Butindaro Tratto da http://www.lanuovavia.org/confutazioni-jesus-battesimo.html
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“Prima dell’Apocalisse (Gli Esclusi)”
è un film fantascientifico del 2000, che ha avuto 2 sequel: nel 2002 con “Prima dell’Apocalisse 2 – La forza della tribolazione”, e nel 2007 con “Prima dell’Apocalisse 3 – Gli esclusi – il mondo in guerra”.
Il rapimento “segreto”…
In questo film, che viene distribuito dalle principali librerie Evangeliche, c’è, tra gli altri, una grave menzogna che è finita per diventare verità dalla maggior parte del mondo evangelico mondiale! Infatti, dal minuto 25° del primo dei tre film, vediamo che le persone “segretamente” scompaiono chi sugli aerei, chi sulla propria auto…
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E’ il cosiddetto rapimento “segreto”, che è diventata “verità ufficiale” nella mente di molti credenti. (da qui inizia uno studio tratto dal sito http://www.lanuovavia.org/confutazioni-rapimento-segreto.html di Giacinto Butindaro)
“…Questa è una dottrina molto diffusa in ambito Evangelico che afferma che il ritorno di Cristo sarà suddiviso in due fasi. La prima fase consisterà nel ritorno di Cristo dal cielo per i suoi santi che sarà immediatamente seguito dalla risurrezione dei morti in Cristo prima e dalla traslazione dei credenti viventi dopo. Questo evento avrà luogo prima della grande tribolazione, per cui la Chiesa – i credenti viventi al tempo immediatamente precedente alla tribolazione assieme con i morti in Cristo risuscitati – sarà rapita prima che inizi la tribolazione. Questo ritorno di Cristo è invisibile (e oltre a ciò può avvenire in ogni istante), per cui la Chiesa sarà presa in maniera invisibile: il mondo non vedrà nulla. I motivi addotti si possono racchiudere in uno solo che è questo; la Tribolazione è un periodo in cui Dio riverserà la sua ardente ira sul mondo e la sua Chiesa non è stata destinata ad ira. A sostegno di questa tesi vengono presi gli esempi di Lot e di Noè, che furono messi al sicuro prima che Dio riversasse la sua ira sugli empi. Subito dopo il rapimento segreto della Chiesa sarà manifestato l’uomo del peccato ovvero l’anticristo, che perseguiterà gli Ebrei che durante questo periodo si convertiranno a Cristo come anche quei Cristiani freddi o sviati che al ‘ritorno di Cristo’ saranno lasciati sulla terra essendo non preparati ad incontrarlo e che durante il regno dell’anticristo si convertiranno a Cristo ma a costo della loro vita (moriranno infatti martiri). La seconda fase consisterà nel ritorno di Cristo con i suoi santi, che avverrà in maniera visibile dopo la grande tribolazione (durante la quale come ho detto regnerà l’anticristo e i giudizi di Dio si abbatteranno contro il mondo, e ci sarà una dura persecuzione contro gli Israeliti che si convertiranno a Cristo durante questo periodo). A questo punto Cristo giudicherà l’anticristo e darà inizio al Millennio, durante il quale i Suoi santi regneranno con Lui sulla terra.
Confutazione – L’origine del rapimento “segreto”
Cominciamo con il dire che il rapimento segreto della Chiesa fu introdotto nella Chiesa nel 1830 da una giovane scozzese di nome Margaret MacDonald. Questa giovane faceva parte del movimento Irvingita, e appunto nel 1830 affermò di avere avuto una visione sul rapimento segreto dei credenti o meglio sul ritorno di Cristo (invisibile agli occhi del mondo) dal cielo… Edward Irving (1792-1834) che era il pastore di quella giovane, accettò quella ‘rivelazione’ e la divulgò durante delle conferenze profetiche che cominciarono a Dublino (Irlanda) in quello stesso anno. Quella nuova dottrina fu accettata anche da John Nelson Darby (1800-1882), che nel 1830 era ancora ufficialmente un ministro di culto della Chiesa d’Irlanda, che nel 1831 assieme ad altri fondò il movimento dei Fratelli di Plymouth, e cominciò a diffondere anche lui quella nuova dottrina dando un impulso notevole alla sua diffusione. Dave MacPherson ha scritto un libro sulle origini del rapimento prima della tribolazione. Ecco cosa scrive in esso: ‘Noi abbiamo visto che una giovane ragazza di nome Margaret Macdonald ebbe una rivelazione privata a Port Glasgow, Scozia, nella prima parte del 1830, secondo la quale un selezionato gruppo di Cristiani sarebbe stato rapito per incontrare Cristo nell’aria prima dei giorni dell’Anticristo. Un testimone auricolare ed oculare di nome Robert Norton M.D., ha conservato il suo resoconto scritto a mano della sua rivelazione sul rapimento prima della tribolazione in due dei suoi libri, e ha detto che è stata la prima volta che qualcuno ha diviso la seconda venuta in due parti o fasi distinte. I suoi scritti, assieme a molta altra letteratura della Chiesa Cattolica Apostolica, sono stati nascosti per molti decenni alla corrente principale del pensiero Evangelico e sono emersi solo recentemente. Le idee di Margaret erano ben conosciute a coloro che visitavano la sua casa, tra cui John Darby dei Fratelli’ (Dave MacPherson, The Incredible Cover-Up: The True Story of the Pre-Trib Rapture [L’Incredibile Occultamento: La Vera Storia del Rapimento prima della Tribolazione], Plainfield, NJ: Logos International, 1975, pag. 93. Il testo in inglese è il seguente: ‘We have seen that a young Scottish lassie named Margaret Macdonald had a private revelation in Port Glasgow, Scotland, in the early part of 1830 that a select group of Christians would be caught up to meet Christ in the air before the days of Antichrist. An eye-and-ear witness, Robert Norton M.D., preserved her handwritten account of her pre-trib rapture revelation in two of his books, and said it was the first time anyone ever split the second coming into two distinct parts or stages. His writings, along with much other Catholic Apostolic Church literature, have been hidden many decades from the mainstream of Evangelical thought and only recently surfaced. Margaret’s views were well-known to those who visited her home, among them John Darby of the Brethren’). Darby influenzò grandemente Cyrus Ingerson Scofield (1843-1921), che incorporò questa dottrina nelle note della Sacra Bibbia con note e commenti di C.L. Scofield pubblicata nel 1909, Bibbia che dunque ha contribuito notevolmente alla sua diffusione nelle Chiese, in quanto è molto usata in molte denominazioni evangeliche.
Le Scritture smentiscono il rapimento “segreto”…
Per dimostrarvi che, alla luce delle Sacre Scritture, la dottrina del rapimento segreto è falsa comincerò con il citarvi alcune parole di Gesù Cristo pronunciate sul monte degli Ulivi, che concernono il Suo ritorno, in risposta alla domanda di alcuni suoi discepoli ‘Quando avverranno queste cose, e quale sarà il segno della tua venuta e della fine dell’età presente?’. Ecco le parole di Gesù: “Guardate che nessuno vi seduca. Poiché molti verranno sotto il mio nome, dicendo: Io sono il Cristo, e ne sedurranno molti. Or voi udirete parlar di guerre e di rumori di guerre; guardate di non turbarvi, perché bisogna che questo avvenga, ma non sarà ancora la fine. Poiché si leverà nazione contro nazione e regno contro regno; ci saranno carestie e terremoti in varî luoghi; ma tutto questo non sarà che principio di dolori. Allora vi getteranno in tribolazione e v’uccideranno, e sarete odiati da tutte le genti a cagion del mio nome. E allora molti si scandalizzeranno, e si tradiranno e si odieranno a vicenda. E molti falsi profeti sorgeranno e sedurranno molti. E perché l’iniquità sarà moltiplicata, la carità dei più si raffredderà. Ma chi avrà perseverato sino alla fine sarà salvato. E questo evangelo del Regno sarà predicato per tutto il mondo, onde ne sia resa testimonianza a tutte le genti; e allora verrà la fine. Quando dunque avrete veduta l’abominazione della desolazione, della quale ha parlato il profeta Daniele, posta in luogo santo (chi legge pongavi mente), allora quelli che saranno nella Giudea, fuggano ai monti; chi sarà sulla terrazza non scenda per toglier quello che è in casa sua; e chi sarà nel campo non torni indietro a prender la sua veste. Or guai alle donne che saranno incinte, ed a quelle che allatteranno in que’ giorni! E pregate che la vostra fuga non avvenga d’inverno né di sabato; perché allora vi sarà una grande afflizione; tale, che non v’è stata l’uguale dal principio del mondo fino ad ora, né mai più vi sarà. E se quei giorni non fossero stati abbreviati, nessuno scamperebbe; ma, a cagion degli eletti, que’ giorni saranno abbreviati. Allora, se alcuno vi dice: ‘Il Cristo eccolo qui, eccolo là’, non lo credete; perché sorgeranno falsi cristi e falsi profeti, e faranno gran segni e prodigî da sedurre, se fosse possibile, anche gli eletti. Ecco, ve l’ho predetto. Se dunque vi dicono: Eccolo, è nel deserto, non v’andate; eccolo, è nelle stanze interne, non lo credete; perché, come il lampo esce da levante e si vede fino a ponente, così sarà la venuta del Figliuol dell’uomo. Dovunque sarà il carname, quivi si raduneranno le aquile. Or subito dopo l’afflizione di que’ giorni, il sole si oscurerà, e la luna non darà il suo splendore, e le stelle cadranno dal cielo, e le potenze de’ cieli saranno scrollate. E allora apparirà nel cielo il segno del Figliuol dell’uomo; ed allora tutte le tribù della terra faranno cordoglio, e vedranno il Figliuol dell’uomo venir sulle nuvole del cielo con gran potenza e gloria. E manderà i suoi angeli con gran suono di tromba a radunare i suoi eletti dai quattro venti, dall’un capo all’altro de’ cieli” (Matteo 24:4-31). Ora, i discepoli fecero a Gesù una domanda chiara a proposito del Suo ritorno, e Gesù rispose loro in maniera altrettanto chiara. Gesù spiegò loro quali saranno le cose che precederanno il suo ritorno, e come potete vedere tra queste cose c’è pure una grande afflizione che gli eletti di Dio, cioè i santi, passeranno, infatti disse che “vi sarà una grande afflizione”, subito dopo la quale avverrà il Suo ritorno dal cielo e l’adunamento degli eletti in cielo, secondo che disse: “Or subito dopo l’afflizione di que’ giorni, il sole si oscurerà, e la luna non darà il suo splendore, e le stelle cadranno dal cielo, e le potenze de’ cieli saranno scrollate. E allora apparirà nel cielo il segno del Figliuol dell’uomo; ed allora tutte le tribù della terra faranno cordoglio, e vedranno il Figliuol dell’uomo venir sulle nuvole del cielo con gran potenza e gloria. E manderà i suoi angeli con gran suono di tromba a radunare i suoi eletti dai quattro venti, dall’un capo all’altro de’ cieli”. Ora, come avverrà il Suo ritorno? Sarà visibile a tutti, perché tutte le tribù della terra faranno cordoglio e vedranno il Figlio dell’uomo venire sulle nuvole del cielo con grande potenza e gloria. E cosa farà Gesù quando ritornerà dal cielo? Manderà i suoi angeli a radunare i suoi eletti. E chi sono i suoi eletti? Sono tutti i discepoli di Cristo, coloro che credono in Lui, essendo stati eletti in Cristo a salvezza prima della fondazione del mondo. Infatti Paolo dice agli Efesini: “Benedetto sia l’Iddio e Padre del nostro Signor Gesù Cristo, il quale ci ha benedetti d’ogni benedizione spirituale ne’ luoghi celesti in Cristo, siccome in lui ci ha eletti, prima della fondazione del mondo, affinché fossimo santi ed irreprensibili dinanzi a lui nell’amore, avendoci predestinati ad essere adottati, per mezzo di Gesù Cristo, come suoi figliuoli, secondo il beneplacito della sua volontà: a lode della gloria della sua grazia, la quale Egli ci ha largita nell’amato suo” (Efesini 1:3-6), ed ai Romani: “Chi accuserà gli eletti di Dio? Iddio è quel che li giustifica. Chi sarà quel che li condanni? Cristo Gesù è quel che è morto; e, più che questo, è risuscitato; ed è alla destra di Dio; ed anche intercede per noi” (Romani 8:33-34). Quindi tutto il mondo vedrà sia il ritorno di Cristo che il nostro adunamento con Lui sulle nuvole del cielo. E’ una menzogna dunque l’insegnamento secondo cui ci sarà un ritorno invisibile di Cristo con il relativo adunamento invisibile dei Suoi discepoli. Un tale insegnamento non esiste nella Bibbia. E quando avverrà questo ritorno visibile di Cristo e il nostro adunamento con lui? Subito dopo l’afflizione di quei giorni, che noi sappiamo è la tribolazione. Quale grande occasione aveva Gesù per insegnare la dottrina del rapimento segreto ai Suoi discepoli, ‘la dottrina delle due fasi del Suo ritorno’ – che oramai è uno degli articoli di fede di quasi tutte le Chiese oggi!! Ma non ne parlò, perché queste cose Gesù non le credeva assolutamente. E difatti Egli non parlò mai di queste due fasi del Suo ritorno, distanziate da un periodo di grande afflizione. Neppure gli apostoli parlarono mai di due fasi del ritorno di Cristo, perché non credevano in simili cose. E non poteva essere altrimenti, perché gli apostoli erano guidati dallo Spirito della verità. Prendiamo per esempio l’apostolo Paolo: egli confermò pienamente l’insegnamento di Cristo sul Suo ritorno, e cioè che il ritorno di Cristo e il nostro adunamento con Lui avverranno nello stesso giorno, perché il nostro adunamento con Lui seguirà immediatamente la Sua venuta dal cielo, venuta che avverrà dopo la grande tribolazione. Ecco le sue parole: “Or, fratelli, circa la venuta del Signor nostro Gesù Cristo e il nostro adunamento con lui, vi preghiamo di non lasciarvi così presto travolgere la mente, né turbare sia da ispirazioni, sia da discorsi, sia da qualche epistola data come nostra, quasi che il giorno del Signore fosse imminente. Nessuno vi tragga in errore in alcuna maniera; poiché quel giorno non verrà se prima non sia venuta l’apostasia e non sia stato manifestato l’uomo del peccato, il figliuolo della perdizione, l’avversario, colui che s’innalza sopra tutto quello che è chiamato Dio od oggetto di culto; fino al punto da porsi a sedere nel tempio di Dio, mostrando se stesso e dicendo ch’egli è Dio. Non vi ricordate che quand’ero ancora presso di voi io vi dicevo queste cose? E ora voi sapete quel che lo ritiene ond’egli sia manifestato a suo tempo. Poiché il mistero dell’empietà è già all’opra: soltanto v’è chi ora lo ritiene e lo riterrà finché sia tolto di mezzo. E allora sarà manifestato l’empio, che il Signor Gesù distruggerà col soffio della sua bocca, e annienterà con l’apparizione della sua venuta” (2 Tessalonicesi 2:1-8). Ora, vorrei innanzi tutto farvi notare che Paolo menziona la venuta di Cristo assieme al nostro adunamento con Lui, perché il nostro adunamento con Cristo fa parte della venuta di Cristo o è strettamente collegato alla Sua venuta. Come chiama Paolo questi due eventi? Li chiama ‘il giorno del Signore’, che quindi comprende sia la venuta di Cristo che il nostro adunamento con Lui. I santi di Tessalonica erano stati turbati da alcuni che facevano passare il ritorno di Cristo come un ritorno imminente, e allora Paolo saputolo li esorta a non lasciarsi ingannare. In altre parole spiegò loro che il giorno del Signore non era imminente, perché quel giorno si verificherà solo dopo che si verificheranno alcune cose ben precise, infatti disse loro: “Quel giorno non verrà se prima non sia venuta l’apostasia e non sia stato manifestato l’uomo del peccato, il figliuolo della perdizione, l’avversario, colui che s’innalza sopra tutto quello che è chiamato Dio od oggetto di culto”. E’ evidente dunque che secondo Paolo prima del ritorno di Cristo devono verificarsi sia l’apostasia che la manifestazione dell’anticristo, e quindi i credenti passeranno la tribolazione. Come potete vedere inoltre le parole di Paolo “la venuta del Signor nostro Gesù Cristo e il nostro adunamento con lui” confermano le parole di Gesù che abbiamo visto prima: “E allora apparirà nel cielo il segno del Figliuol dell’uomo; ed allora tutte le tribù della terra faranno cordoglio, e vedranno il Figliuol dell’uomo venir sulle nuvole del cielo con gran potenza e gloria. E manderà i suoi angeli con gran suono di tromba a radunare i suoi eletti dai quattro venti, dall’un capo all’altro de’ cieli” (Matteo 24:30-31). Perché esse attestano che il nostro adunamento con Cristo avrà luogo alla venuta di Cristo dal cielo, e vi ricordo che affinchè si verifichi questo adunamento in cielo è necessario che i morti in Cristo risuscitino per prima e poi che i santi viventi vengano trasformati e rapiti con loro sulle nuvole del cielo a incontrare il Signore nell’aria (cfr. 1 Tessalonicesi 4:15-17). Ora vi vorrei fare notare un’altra cosa: e cioè che anche al capitolo 1 della seconda epistola di Paolo ai Tessalonicesi, Paolo parla della venuta di Cristo ma ne parla usando un espressione differente. Ecco le sue parole: “Poiché è cosa giusta presso Dio il rendere a quelli che vi affliggono, afflizione; e a voi che siete afflitti, requie con noi, quando il Signor Gesù apparirà dal cielo con gli angeli della sua potenza, in un fuoco fiammeggiante, per far vendetta di coloro che non conoscono Iddio, e di coloro che non ubbidiscono al Vangelo del nostro Signor Gesù. I quali saranno puniti di eterna distruzione, respinti dalla presenza del Signore e dalla gloria della sua potenza, quando verrà per essere in quel giorno glorificato nei suoi santi e ammirato in tutti quelli che hanno creduto, e in voi pure, poiché avete creduto alla nostra testimonianza dinanzi a voi” (2 Tessalonicesi 1:6-10). Notate che Paolo parla anche qui di quel giorno o giorno della venuta di Cristo; e che cosa avverrà in quel giorno? Gesù apparirà dal cielo, e sarà glorificato nei Suoi santi e ammirato in tutti quelli che hanno creduto, e farà anche vendetta di coloro che non conoscono Iddio e di coloro che non ubbidiscono al Vangelo di Cristo. Quindi è evidente che anche qui l’adunamento degli eletti è messo in relazione all’apparizione di Cristo. Non esiste una apparizione o venuta di Cristo per i suoi eletti che vedranno solo i Suoi eletti, e una apparizione o venuta di Cristo con i Suoi eletti che sarà visibile anche ai non credenti, seconda venuta che coinciderà con la distruzione di coloro che non conoscono Iddio e non ubbidiscono al Vangelo. Perché praticamente quelli che sostengono il rapimento segreto affermano che gli empi saranno puniti alla seconda fase della venuta di Cristo dal cielo. Dunque la dottrina della venuta di Cristo è stata stravolta con questo rapimento segreto. E non solo la dottrina della venuta di Cristo ma anche la dottrina della resurrezione dei giusti. Vediamo perchè. Al capitolo 15 della prima lettera di Paolo ai Corinzi, l’apostolo dice: “Poiché, come tutti muoiono in Adamo, così anche in Cristo saran tutti vivificati; ma ciascuno nel suo proprio ordine: Cristo, la primizia; poi quelli che son di Cristo, alla sua venuta” (1 Corinzi 15:22). Dunque coloro che muoiono in Cristo risorgeranno tutti alla venuta di Cristo. Ma se la venuta di Cristo sarà suddivisa in due fasi, noi dobbiamo spezzare anche la resurrezione dei giusti in due fasi, cioè in due risurrezioni, e questo perché secondo la dottrina del rapimento segreto quando Cristo tornerà in maniera invisibile risorgeranno coloro che apparterranno a Cristo in quel momento (una resurrezione di cui il mondo non si accorgerà), mentre quando Cristo tornerà in maniera visibile alla fine della tribolazione risorgeranno coloro che gli apparterranno in quest’altro momento (coloro che si saranno convertiti durante la tribolazione, vale a dire i Cristiani sviati e freddi che avranno una seconda opportunità durante questo periodo intermedio, e gli Ebrei convertiti che saranno dei potenti missionari tramite cui tanti Gentili si convertiranno a Cristo, che saranno messi a morte dall’anticristo). Dunque si può dire che ci sarà una Chiesa A (la chiamo così per comodità) che risorgerà alla prima fase del ritorno di Cristo, e una Chiesa B che risorgerà alla seconda fase del ritorno di Cristo. Ma se le cose stessero così la Scrittura sarebbe annullata, perché Paolo dice che coloro che sono di Cristo risorgeranno alla venuta di Cristo. Dunque la resurrezione di coloro che sono di Cristo non può che essere una, non ci possono essere due resurrezioni di coloro che appartengono a Cristo. Non ha detto forse la Scrittura: “Beato e santo è colui che partecipa alla prima risurrezione. Su loro non ha potestà la morte seconda ma saranno sacerdoti di Dio e di Cristo e regneranno con lui quei mille anni” (Apocalisse 20:6)? Dunque la resurrezione di coloro che sono di Cristo è chiamata la prima resurrezione, ed avverrà al ritorno di Cristo. Ma se noi dessimo retta alla dottrina del rapimento segreto dovremmo giungere alla conclusione che ci saranno due resurrezioni di coloro che appartengono a Cristo, la prima poco prima dell’inizio della tribolazione e la seconda alla fine di essa. Ma la Scrittura parla di una sola resurrezione in riferimento ai giusti, come parla di una sola resurrezione in riferimento agli ingiusti, resurrezione questa che avrà luogo alla fine del millennio, secondo che è scritto: “Il rimanente dei morti non tornò in vita prima che fosser compiti i mille anni” (Apocalisse 20:5). Dunque, anche per questa ragione la dottrina del rapimento segreto non può essere biblica, perché stravolge la dottrina della resurrezione dei giusti. Ma vediamo ad una altra ragione per cui la dottrina del rapimento segreto non è biblica e quindi deve essere rigettata, perché essa ammette una seconda opportunità per i Cristiani sviati e freddi. Ascoltate attentamente quello che si legge in un manuale A.D.I. di studio per le scuole domenicali: ‘Il rapimento della Chiesa avrà un grande impatto nella società. Immagina come si potrà sentire un cristiano sviato quando la sua famiglia e i suoi amici saranno improvvisamente scomparsi. Ci sarà sicuramente timore nei cuori dei cristiani freddi e sviati, che li spingerà a mettersi a posto con Dio’ (Profezie ed ultimi tempi, Terzo trimestre 1995, ADI-Media, pag. 28). Che bella e buona notizia per i ribelli, per i corrotti, per quelli che non si santificano, di cui sono pieni i locali di culto delle varie Chiese! A coloro che sostengono una simile cosa dico: ‘Vergognatevi, ravvedetevi, cancellate dai vostri manuali di studio queste menzogne, queste eresie, e cancellatele anche dalla vostra mente!’ Questa è pula che non ha niente a che fare con il frumento, che in quel giorno sarà arsa. Ma dove mai nella Bibbia si legge che quelli che non saranno trovati pronti al ritorno di Cristo avranno una seconda opportunità di convertirsi dopo il Suo ritorno? Ma avete mai letto la parabola delle dieci vergini? Ecco quello che essa dice: “Allora il regno de’ cieli sarà simile a dieci vergini le quali, prese le loro lampade, uscirono a incontrar lo sposo. Or cinque d’esse erano stolte e cinque avvedute; le stolte, nel prendere le loro lampade, non avean preso seco dell’olio; mentre le avvedute, insieme con le loro lampade, avean preso dell’olio ne’ vasi. Or tardando lo sposo, tutte divennero sonnacchiose e si addormentarono. E sulla mezzanotte si levò un grido: Ecco lo sposo, uscitegli incontro! Allora tutte quelle vergini si destarono e acconciaron le loro lampade. E le stolte dissero alle avvedute: Dateci del vostro olio, perché le nostre lampade si spengono. Ma le avvedute risposero: No, che talora non basti per noi e per voi; andate piuttosto da’ venditori e compratevene! Ma, mentre quelle andavano a comprarne, arrivò lo sposo; e quelle che eran pronte, entraron con lui nella sala delle nozze, e l’uscio fu chiuso. All’ultimo vennero anche le altre vergini, dicendo: Signore, Signore, aprici! Ma egli, rispondendo, disse: Io vi dico in verità: Non vi conosco. Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno né l’ora” (Matteo 25:1-13). Non è abbastanza chiara questa parabola? Mi voglio soffermare brevemente sulla ragione per cui Gesù raccontò questa parabola. Egli la raccontò per metterci in guardia dal diventare stolti, perché se diventiamo stolti noi non andremo con Lui quando Egli tornerà, e non avremo nessuna opportunità di entrare nella sale delle nozze, perché la porta sarà chiusa. Voi pastori che invece sostenete il rapimento segreto che avete fatto? Voi lasciate la porta mezza aperta, perché date la possibilità agli stolti di entrare per la porta nella sala delle nozze. Considerate quello che avete fatto: avete annullato una parabola del Signore Gesù Cristo! Ma mi volete dire perché un credente che vi ascolta dovrebbe santificarsi, perché dovrebbe temere Iddio, se dopo che Gesù tornerà e rapirà la Sua Chiesa avrà una seconda opportunità? Ma non avete mai letto quello che Paolo disse ai Corinzi: “Noi dunque facciamo da ambasciatori per Cristo, come se Dio esortasse per mezzo nostro; vi supplichiamo nel nome di Cristo: Siate riconciliati con Dio. Colui che non ha conosciuto peccato, Egli l’ha fatto esser peccato per noi, affinché noi diventassimo giustizia di Dio in lui. Come collaboratori di Dio, noi v’esortiamo pure a far sì che non abbiate ricevuta la grazia di Dio invano; poiché egli dice: T’ho esaudito nel tempo accettevole, e t’ho soccorso nel giorno della salvezza. Eccolo ora il tempo accettevole; eccolo ora il giorno della salvezza!” (2 Corinzi 5:20-21; 6:1-2)? Eccolo ora, adesso, il tempo accettevole e il giorno della salvezza per quei credenti che vivono secondo la carne, e quindi sono nemici di Dio. Voi invece che avete fatto? Avete creato due tempi accettevoli e due giorni della salvezza, uno ora, e uno durante il regno dell’anticristo; che bella notizia avete dato agli sviati!! Da come parlate voi non ha più senso esortare i santi a santificarsi, dirgli che questo è il tempo accettevole e che oggi è il giorno della salvezza, perché ce n’è un altro di tempo accettevole e c’è pure un altro giorno della salvezza, quello durante la tribolazione, dopo il rapimento della Chiesa!! Ma vi rendete conto di quello che state facendo? State incoraggiando i credenti a non santificarsi, state traviando il popolo di Dio. Dunque la seconda opportunità che voi negate ai credenti sviati e freddi che sono morti in questo stato, voi la date ai credenti sviati e freddi dopo il rapimento!! Siete ingiusti, e fate apparire Dio come un Dio ingiusto! Ravvedetevi! Non esiste nessuna seconda opportunità per i credenti sviati e freddi dopo il ritorno di Cristo. Ve lo confermo ulteriormente con queste parole di Cristo: “Qual è mai il servitore fedele e prudente che il padrone abbia costituito sui domestici per dar loro il vitto a suo tempo? Beato quel servitore che il padrone, arrivando, troverà così occupato! Io vi dico in verità che lo costituirà su tutti i suoi beni. Ma, s’egli è un malvagio servitore che dica in cuor suo: Il mio padrone tarda a venire; e comincia a battere i suoi conservi, e a mangiare e bere con gli ubriaconi, il padrone di quel servitore verrà nel giorno che non se l’aspetta, e nell’ora che non sa; e lo farà lacerare a colpi di flagello, e gli assegnerà la sorte degl’ipocriti. Ivi sarà il pianto e lo stridor de’ denti” (Matteo 24:45-51). Che seconda opportunità darà Gesù, quando tornerà, a quei suoi servitori malvagi e infedeli di mettersi a posto con Lui? Nessuna. Infatti essi saranno fatti lacerare a colpi di flagello e gettati nelle tenebre di fuori, dove ci sarà il pianto e lo stridore dei denti, e questo perché Egli è giusto. Invece da come parlate voi, quando il padrone tornerà i servitori pronti andranno con lui, mentre quelli che non saranno trovati pronti non faranno nessuna brutta fine perché avranno l’opportunità di convertirsi! Fratelli amati dal Signore, giudicate voi stessi da persone intelligenti quello che dico. Costoro hanno mutato la grazia di Dio in dissolutezza! Vi esorto, fratelli, a rigettare queste favole, a riprovarle; queste cose sono lievito malvagio, rigettatelo… “. di Giacinto Butindaro
L’intero articolo lo potrai leggere su: http://www.lanuovavia.org/confutazioni-rapimento-segreto.html Qui di seguito potrete ascoltare le confutazioni audio del fratello Giacinto Butindaro riguardanti il rapimento segreto:
Confutazione del ‘rapimento segreto’
(115 minuti – ascolta mp3)
Ancora contro il ‘rapimento segreto’
(77 minuti – ascolta mp3)
Perciò rigettate anche le menzogne trasmesse da film come la serie “Prima dell’Apocalisse” !
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Note finali: Occorre quindi fare sempre molta attenzione, ed esaminare ogni cosa, anche i film che trattano il vangelo, alla luce delle Sacre Scritture. Perfino se prodotti da “evangelici”! Esaminateli quindi alla luce delle Scritture e rigettate tutto ciò che non è conforme ad Esse!
Nicola Iannazzo
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Commento by Agazio | Agosto 24th, 2010
Da segnalare che c’è in vendita a LA CASA DELLA BIBBIA un’altro DVD favola – The moment After 2 Ritorno alla vita – seguito di -The moment After-. Altro film che porta il popolo lontano dalla verità.
Commento by Alessio Rando | Agosto 23rd, 2014
Pace fratello,volevo chiederti la spiegazione di un passo che di solito viene fatto coincidere col rapimento della Chiesa. Esso è in Gv 14:2: «Nella casa del Padre mio ci sono molte dimore; se no, vi avrei detto forse che io vado a prepararvi un luogo? 3 Quando sarò andato e vi avrò preparato un luogo, tornerò e vi accoglierò presso di me, affinché dove sono io, siate anche voi».
Nell’ottica del rapimento pre-tribolazione questo passo indica che Gesù accoglierà prima la Chiesa in cielo (nella casa del Padre suo) come sua sposa, poi ritornerà sulla terra in gloria. Se il rapimento pre-tribolazione è falso a cosa si riferisce questo brano? Dove ci accoglierà Gesù?
Gesù è andato in cielo, quando ritornerà verrà sulla terra e inaugurerà il millennio. Questo passo si può riferire solo 1) al rapimento pre-tribolazione o 2) ad un millennio in cielo (dottrina degli avventisti del 7° giorno). Attendo una spiegazione alternativa.
Dio ti benedica in Cristo
Commento by nicola iannazzo | Agosto 25th, 2014
Pace Alessio, un breve riassunto:
1) Il giorno in cui Gesù ritorna per prima cosa avverrà la resurrezione corporale dei santi (sia quelli allòra ancora in vita, che quelli morti che sono in paradiso – cfr. Luca 23:43),
2) Contemporaneamente sempre in quello stesso giorno si adempirà anche 2 Tess.1:6,10 che di Gesù dice: “… quando verrà per essere in quel giorno glorificato nei suoi santi e ammirato in tutti quelli che hanno creduto” (2 Tess.1:6-10).
3) Quindi Gesù scenderà sulla terra e comincerà il millennio. Sappiamo che scenderà di fronte a Gerusalemme poichè è scritto:
“Uomini Galilei, perché state a guardare verso il cielo? Questo Gesù che è stato tolto da voi ed assunto in cielo, verrà nella medesima maniera che l’avete veduto andare in cielo. Allora essi tornarono a Gerusalemme DAL MONTE CHIAMATO DELL’ULIVETO, il quale è vicino a Gerusalemme, non distandone che un cammin di sabato.” (Atti 1:11,12)
“I suoi piedi si poseranno in quel giorno SUL MONTE DEGLI ULIVI ch’è dirimpetto a Gerusalemme a levante, e il monte degli Ulivi si spaccherà per il mezzo…” (Zaccaria 14:4).
Quindi Cristo e i suoi santi regneranno sulla terra per un periodo di mille anni (Apocalisse 20,5,7) dove molte altre profezie si adempiranno, come ad esempio questa:
“… la terra sarà ripiena della conoscenza dell’Eterno, come il fondo del mare dall’acque che lo coprono. In quel giorno, verso la radice d’Isai (Gesù), issata come il vessillo de’ popoli, si volgeranno premurose le nazioni, ” (Isaia 11:9,10)
Giovanni 14:2 dove si colloca dunque?
Nulla vieta che la promessa di Gesù: “Quando sarò andato e vi avrò preparato un luogo, tornerò e vi accoglierò presso di me, affinché dove sono io, siate anche voi”, si collochi cronologicamente, SUCCESSIVAMENTE al giorno preciso del ritorno di Cristo (giorno che ricordo, Paolo ai Tessalonicesi chiama al singolare “IL GIORNO del Signore”, non essendocene un’altro in futuro – vedi 2 Tess.2:1,8).
In poche parole dal giorno del nostro adunamento (con resurrezione) in cielo ad incontrare il Signore nell’aria, IN POI, la promessa di essere poi accolti singolarmente in una dimora preparata in cielo da Gesù stesso (Giovanni 14:2), sarà sempre valida. Quel che conta è la sua sequenza temporale. Nulla impedirà altresì che sempre in ordine temporale, i risorti in Cristo regnino precedentemente con Gesù SULLA TERRA durante tutto il millennio. Non c’è nessuna contraddizione in ciò.
Vedi: http://www.lanuovavia.org/insegnamenti_ilritornodicristo.html
Infine il cosiddetto “rapimento segreto” con relativo “doppio” ritorno di Gesù non sta in piedi, essendo pieno di evidenti contraddizioni.
Commento by Alessio Rando | Agosto 28th, 2014
Grazie fratello. Un ultima precisazione: quindi l’inizio del millennio coinciderà sempre col giorno del ritorno del Signore, vero?
Commento by nicola iannazzo | Agosto 28th, 2014
Si, il millennio ha inizio col giorno del ritorno di Cristo in cui contemporaneamente avverrà sia il mutamento dei santi ancora in vita che la prima resurrezione dei santi morti fino a quel giorno, compresi anche coloro che saranno messi a morte perché si rifiuteranno di adorare la bestia e di prendere il suo marchio, infatti è scritto: “E vidi le anime di quelli che erano stati decollati per la testimonianza di Gesù e per la parola di Dio e di quelli che non aveano adorata la bestia né la sua immagine, e non aveano preso il marchio sulla loro fronte e sulla loro mano; ed essi tornarono in vita, e regnarono con Cristo mille anni…. Questa è la prima risurrezione…” (Apocalisse 20:4,5)
Alla fine del millennio avverrà poi la seconda resurrezione corporale, quella degli ingiusti, secondo che è scritto:
“Il rimanente dei morti non tornò in vita prima che fosser compiti i mille anni… e i morti furon giudicati dalle cose scritte nei libri, secondo le opere loro” (Apocalisse 20:5,12)