Non bastano le sollecitudini di questa vita che molti credenti si affacendano in cose inutili e vane che non giovano a nulla?
Ma cosa dicono le Scritture?
“Ogni cosa è lecita ma non ogni cosa è utile; ogni cosa è lecita ma non ogni cosa edifica; … ogni cosa m´è lecita, ma io non mi lascerò dominare da cosa alcuna… “ (1° Corinzi 10:23 – 6:12)
Il nostro avversario, il diavolo, fa di tutto per distogliere i credenti dal dar la priorità alle cose veramente importanti!
Ma io mi chiedo, quanti hanno letto e compreso la parabola del seminatore e l’interpretazione che ne dette il nostro Signore Gesù?
Non ci disse forse che “…E quegli che ha ricevuto la semenza fra le spine, è colui che ode la Parola; poi le cure mondane e l´inganno delle ricchezze affogano la Parola; e così riesce infruttuosa.” (Matteo 13:22) ?
Le “cure mondane” e “l’inganno delle ricchezze”
Quindi Gesù ha evidenziato che le “cure mondane” e “l’inganno delle ricchezze” soffocano la Parola! Producendo come risultato quello di impedire alla Parola di Dio di portar frutto nella vita dell’uomo.
Tutte queste cose impediscono a Dio di operare attraverso di noi!
Perciò, perché pur sapendo queste cose, molti credenti, impiegano il loro poco tempo libero proprio in “cure mondane” ed alla ricerca de “l’inganno delle ricchezze” ?
Facendo un rapido calcolo possiamo notare che delle 24 ore giornaliere, in media almeno 7 se ne vanno per il normale riposo fisiologico, altre 9 per il nostro lavoro secolare e per recarcisi, rimangono 8 ore di cui dobbiamo sottrarre il tempo che dobbiamo dedicare alla nostra igiene personale, poi a quello per preparare i nostri pasti e quello per nutrirci… diciamo che ci rimangono 5 ore? Periodicamente poi dobbiamo fare la spesa, e abbiamo anche altre incombenze da osservare come pagamenti di bollette e utenze varie, ecc… Inoltre in tutte le case non c’è solo da riordinare e tener pulito, ma anche la loro normale manutenzione periodica.
Poi c’è da lavare e da stirare, se ci sono i figli abbiamo dei doveri nei loro confronti…
E l’automobile? Ci porta via del tempo anche quella… d’altronde dobbiamo averne cura dato che con essa ci rechiamo al lavoro e l’usiamo per mille altre necessità.
Dimentico qualcosa?
Certamente questi tempi sono solo una media che possono valere per qualcuno e per qualcun’altro meno! Ecco perché nel matrimonio ci sono i pro e i contro.
Per chi è ammogliato v’è al fianco un aiuto convenevole, e quindi nel matrimonio v’è una collaborazione reciproca ed una suddivisione di compiti che colui che non è ammogliato, purtroppo non ha, dovendo quindi fare tutto da solo!
Però ha il vantaggio di potersi dedicare al Signore senza distrazioni (vedi 1° Corinzi 7:32,34),
C’è da dire che però non a tutti è dato (vedi Matteo 19:10,12)!
Ora, per evitare fraintesi, desidero chiarire che non si è “meno cristiani” nello svolgimento dei nostri impegni secolari di quando invece siamo occupati per le cose di Dio, ma ribadire piuttosto il passo di 1° Corinzi 7:32,34 letto innanzi, dove alcuni di questi doveri secolari (come quello appunto di piacere al proprio coniuge vedi verso 34) distolgono dal dedicarsi interamente al Signore.
Un altro esempio lo troviamo scritto in Atti 6:1,4, dove gli Apostoli, pur non disprezzando il servizio alle mense, lo reputarono “non convenevole” se per quel servizio (che era così trascurato a motivo dei loro impegni) dovevano lasciare la preghiera e la predicazione della Parola di Dio che era stata affidata a loro, molto più importante.
Si è “cristiani” 24 ore al giorno, certamente, con la consapevolezza che “Per tutto v’è il suo tempo, v’è il suo momento per ogni cosa sotto al cielo…” (Ecclesiaste 3:1) sapendo anche che “… se uno non provvede ai suoi, e principalmente a quelli di casa sua, ha rinnegato la fede, ed è peggiore dell’incredulo.” (1° Timoteo 5:8), ma questo tempo non va sprecato in cose inutili e vane.
In conclusione quelle poche ore rimanenti ai nostri normali doveri quotidiani, sono quelle che dovremmo dedicare alle cose ancora più importanti…
Quali?
Per chi ha creduto in Cristo e nella Sua Parola, vi sono queste:
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Pregare per i bisogni della chiesa, per i Suoi servitori, per le autorità, per tutti gli uomini… (Efesini 6:18; Colossesi 4:2)
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Dedicare del tempo per “adorare” Iddio, anche col canto. (Ebrei 13:15; Efesini 5:19; Colossesi 3:16)
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Studiare le Sacre Scritture non soltanto per la nostra edificazione personale, ma anche per “saper esortare nella sana dottrina e convincere i contraddittori.” (Tito 1:9; Romani 11:11 – la versione Diodati dice “non siate pigri nello studio”)
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Comunione fraterna e buone opere (compreso visitare gli orfani, le vedove, gli anziani, gli ammalati, esercitare la beneficenza, le elemosine ecc.). (Matteo 25:35,40; Atti 2:42; 10:2,4; Ebrei 13:16; Giacomo 2:14,26 ecc.)
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Evangelizzare i perduti… (Matteo 28:19,20; 1° Corinzi 9:16)
Quindi, sapendo che già Faraone (figura del diavolo) vorrebbe anche lui “caricarci di lavoro…” (Esodo 5:9). Mi chiedo come sia possibile che vi siano dei credenti che sprecano il loro poco tempo libero davanti alla televisione a vedere serie televisive o film che sporcano solamente il loro spirito e i loro pensieri (compreso l’ascolto di musica del mondo o letteratura di gossip) ? Oppure in mille occupazioni che non sono “utili”, e nemmeno “edificano” ?
Non sono forse “Cure mondane” tutte queste cose?
E che dire di coloro che trovano perfino il tempo per dedicarsi a degli “hobby”? Bricolage, sport di ogni genere, c’è chi perde il suo tempo prezioso dietro ai videogiochi (e non sto parlando di bambini, ma di adulti che professano di credere nel Signore!)
Però poi queste stesse persone dicono che “non trovano il tempo” per le cose davvero utili nell’opera di Dio, che ho elencato prima! Chissà come mai, però il tempo per le cose inutili e vane esce fuori…
Nella vita saremo continuamente davanti a delle scelte ed il breve tempo che ci rimane non ci appartiene, puntualmente quindi, dovremo sempre chiederci alla luce di quelle che devono essere le priorità sopra elencate:
“…Questa cosa che faccio mi è veramente utile?”; “…edifica?”
Altrimenti… “…io non mi lascerò dominare da cosa alcuna.” (1° Corinzi 10:23 – 6:12).
“Diletti, io v´esorto come stranieri e pellegrini ad astenervi dalle carnali concupiscenze, che guerreggiano contro l´anima, avendo una buona condotta fra i Gentili; affinché laddove sparlano di voi come di malfattori, essi, per le vostre buone opere che avranno osservate, glorifichino Iddio nel giorno ch´Egli li visiterà.” (1° Pietro 2:11)
“…Del rimanente, fratelli, tutte le cose vere, tutte le cose onorevoli, tutte le cose giuste, tutte le cose pure, tutte le cose amabili, tutte le cose di buona fama, quelle in cui è qualche virtù e qualche lode, siano oggetto dei vostri pensieri.” (Filippesi 4:8)
“…Ora, se uno edifica su questo fondamento oro, argento, pietre di valore, legno, fieno, paglia,
l´opera d´ognuno sarà manifestata, perché il giorno di Cristo la paleserà; poiché quel giorno ha da apparire qual fuoco; e il fuoco farà la prova di quel che sia l´opera di ciascuno…” (1° Corinzi 3:12,13)
Salvato per grazia mediante la fede in Cristo Gesù: Nicola Iannazzo
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