● Contro l’usanza di pregare e lodare lo Spirito Santo
Contro l’usanza di pregare e lodare lo Spirito Santo
(81 minuti – scarica mp3)
Una delle usanze più diffuse nelle Chiese Pentecostali
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In questo video vedrete e sentirete molti pregare, ringraziare e lodare lo Spirito Santo.
Sappiate però che, fermo restando che lo Spirito Santo è una Persona ed è Dio, in TUTTA LA BIBBIA non c’è nessuno che abbia pregato, ringraziato e lodato lo Spirito Santo.
Questa è la ragione per cui noi, che comunque siamo Pentecostali, abbiamo deciso di non imitare la massa, affinchè – come diceva l’apostolo Paolo –
“per nostro mezzo impariate a praticare il ‘non oltre quel che è scritto’; affinché non vi gonfiate d’orgoglio esaltando l’uno a danno dell’altro” (1 Corinzi 4:6)
Giacinto Butindaro
[vimeo=http://vimeo.com/12910695]
Alcune domande e risposte sull’argomento.
1° Domanda: Ho notato che molti credenti cantano allo Spirito Santo: è biblico ciò che essi fanno?
Risposta:
No, non è biblico infatti nella Bibbia non c’è nessuno, e ripeto nessuno, che abbia cantato allo Spirito Santo, in altre parole nella Bibbia non ci sono cantici o parti di cantici rivolti allo Spirito Santo. Ci sono cantici rivolti PER lo Spirito Santo ma non ALLO Spirito Santo.
Considerate i salmi; ce ne sono scritti cento cinquanta, eppure nessuno di essi è rivolto allo Spirito Santo. Ma entriamo nei salmi per fare osservare alcune cose.
Ora, molti dei salmi li ha scritti Davide, il dolce cantore d’Israele, che da ciò che dice la Parola di Dio parlò per lo Spirito Santo. Gesù infatti, riferendosi alle parole di un salmo di Davide, disse:
“Davide stesso ha detto per lo Spirito Santo: Il Signore ha detto al mio Signore: Siedi alla mia destra, finché io abbia posto i tuoi nemici per sgabello dei tuoi piedi” (Mar. 12:36; Sal. 110:1);
anche Pietro confermò che Davide parlò per lo Spirito Santo, quando disse (dopo che Gesù era stato assunto in cielo):
“Fratelli, bisognava che si adempisse la profezia della Scrittura pronunziata dallo Spirito Santo per bocca di Davide, intorno a Giuda, che fu la guida di quelli che arrestarono Gesù… Poiché è scritto nel libro dei salmi: Divenga la sua dimora deserta e non vi sia chi abiti in essa; e: L’ufficio suo lo prenda un altro” (Atti 1:16,20; Sal. 69:25; 109:8).
A proposito di queste scritture citate da Pietro vorrei farvi notare che esse sono scritte rispettivamente nel sessantanovesimo e nel centonovesimo salmo, in cui vi sono altre parole che lo Spirito Santo pronunziò per bocca di Davide tra cui queste: “Io celebrerò il nome di Dio con un canto e lo magnificherò con le mie lodi” (Sal. 69:30) e: “Io celebrerò altamente l’Eterno con la mia bocca, lo loderò in mezzo alla moltitudine..” (Sal. 109:30).
Come potete dunque vedere lo Spirito Santo che parlò tramite Davide lo sospinse a rivolgere le sue lodi a Dio e non allo Spirito Santo.
Vi propongo un altro esempio tratto dai salmi; nel salmo novantacinquesimo leggiamo: “Oggi, se udite la sua voce non indurate il vostro cuore”, parole queste che nell’epistola agli Ebrei sono attribuite allo Spirito Santo infatti è scritto: “Perciò come dice lo Spirito Santo: Oggi, se udite la sua voce, non indurate i vostri cuori..” (Ebr. 3:7,8; Sal. 95:8), ma nello stesso Salmo, lo Spirito Santo dice: “Venite, cantiamo con giubilo all’Eterno… Presentiamoci a lui con lodi, celebriamolo con salmi” (Sal. 95:1,2).
Lo vedete? Ancora una volta chi ha scritto i salmi celebra Dio mediante lo Spirito Santo ma non lo Spirito Santo.
Ovviamente questo non ci porta a dire che Davide non credeva nello Spirito Santo, o che coloro che scrissero i Salmi non onorarono lo Spirito Santo perchè non cantarono allo Spirito Santo, o che non credevano nella divinità e nella personalità dello Spirito Santo.
Dobbiamo tuttavia prendere atto che essi non cantarono allo Spirito Santo.
Gesù era ripieno dello Spirito Santo, predicò per lo Spirito, insegnò per lo Spirito, cacciò i demoni per lo Spirito di Dio, guarì gli infermi per lo Spirito, risuscitò i morti per lo Spirito, ma non lodò lo Spirito Santo bensì il Padre suo, secondo che è scritto:
“In quel tempo Gesù prese a dire: Io ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perchè hai nascoste queste cose ai savi e agli intelligenti, e le hai rivelate ai piccoli fanciulli. Sì, Padre, perchè così t’è piaciuto” (Matt. 11:25,26).
Il Figlio di Dio che è disceso dal cielo, ci ha lasciato l’esempio in ogni cosa, imitiamolo.
Anche dopo che lo Spirito Santo fu sparso il giorno della Pentecoste, nè i discepoli e nè gli apostoli si misero a cantare cantici allo Spirito Santo, eppure erano ripieni dello Spirito, eppure conoscevano lo Spirito; è scritto: “Prendevano il loro cibo assieme con letizia e semplicità di cuore, lodando Iddio…” (Atti 2:46,47), e questo avveniva dopo il giorno della Pentecoste!
Vediamo ora se in cielo vi è qualcuno che canta allo Spirito Santo, perchè se così è, noi pure dobbiamo farlo sulla terra; Giovanni che fu rapito in ispirito presso il trono di Dio in cielo, scrisse nel libro della rivelazione:
“Un trono era posto nel cielo, e sul trono v’era uno a sedere. E Colui che sedeva era nell’aspetto simile a una pietra di diaspro e di sardonico; e attorno al trono c’era un arcobaleno che, a vederlo, somigliava a uno smeraldo. E attorno al trono c’erano ventiquattro troni; e sui troni sedevano ventiquattro anziani, vestiti di vesti bianche, e avevano sui loro capi delle corone d’oro. E dal trono procedevano lampi e voci e tuoni; e davanti al trono c’erano sette lampade ardenti, che sono i sette Spiriti di Dio; e davanti al trono c’era come un mare di vetro, simile al cristallo; e in mezzo al trono e attorno al trono, quattro creature viventi, piene d’occhi davanti e di dietro. E la prima creatura vivente era simile a un leone, e la seconda simile a un vitello, e la terza aveva la faccia come d’un uomo, e la quarta era simile a un’aquila volante. E le quattro creature viventi avevano ognuna sei ali, ed eran piene d’occhi all’intorno e di dentro, e non restavano mai, giorno e notte, di dire: Santo, santo, santo è il Signore Iddio, l’Onnipotente, che era, che è, e che viene. E ogni volta che le creature viventi rendono gloria e onore e grazie a Colui che siede sul trono, a Colui che vive nei secoli dei secoli, i ventiquattro anziani si prostrano davanti a Colui che siede sul trono e adorano Colui che vive nei secoli dei secoli e gettano le loro corone davanti al trono, dicendo: Degno sei, o Signore e Iddio nostro, di ricevere la gloria e l’onore e la potenza: poiché tu creasti tutte le cose, e per la tua volontà esistettero e furono create” (Ap. 4:2-11)
ed ancora:
“Le quattro creature viventi e i ventiquattro anziani si prostrarono davanti all’Agnello, avendo ciascuno una cetra e delle coppe d’oro piene di profumi, che sono le preghiere dei santi. E cantavano un nuovo cantico, dicendo: Tu sei degno di prendere il libro e d’aprirne i suggelli, perchè sei stato immolato e hai comprato a Dio, col tuo sangue, gente d’ogni tribù e lingua e popolo e nazione, e ne hai fatto per il nostro Dio un regno e dei sacerdoti; e regneranno sulla terra. E vidi, e udii una voce di molti angeli attorno al trono e alle creature viventi e agli anziani; e il numero loro era di miriadi di miriadi, e di migliaia di migliaia, che dicevano con gran voce: Degno è l’Agnello che è stato immolato di ricevere la potenza e le ricchezze e la sapienza e la forza e l’onore e la gloria e la benedizione” (Ap. 5:8-12)
e:
“E vidi come un mare di vetro e di fuoco e quelli che aveano ottenuta vittoria sulla bestia e sulla sua immagine e sul numero del suo nome, i quali stavano in piè sul mare di vetro avendo delle arpe di Dio. E cantavano il cantico di Mosè, servitore di Dio, e il cantico dell’Agnello, dicendo: Grandi e maravigliose sono le tue opere, o Signore Iddio onnipotente; giuste e veraci sono le tue vie, o Re delle nazioni. Chi non temerà, o Signore, e chi non glorificherà il tuo nome? Poiché tu solo sei santo; e tutte le nazioni verranno e adoreranno nel tuo cospetto, poiché i tuoi giudici sono stati manifestati” (Ap. 15:2-4).
Da queste Scritture è manifesto che Giovanni non vide e non udì nessuno in cielo cantare allo Spirito Santo e sappiate che anche noi quando andremo in cielo, non ci metteremo a cantare allo Spirito Santo, perchè là in cielo loderemo Iddio e l’Agnello di Dio.
Concludo formulando questa domanda a quei fratelli che cantano allo Spirito Santo: ‘Ma se qualcuno vi domanda: ‘Potete dimostrarmi per le Scritture che quello che fate, cantando allo Spirito, era fatto pure dagli antichi discepoli, che Scrittura gli citate per dimostrargli di non praticare oltre ciò che sta scritto?
2° Domanda: Sono rimasto sconcertato dal fatto che dite che non si canta allo Spirito Santo. Allora chi canta in lingue vuol dire che non loda il Signore? Non credo che umanamente sia possibile cantare in lingue. Può essere un dono dello Spirito per lodare solo Dio?
Risposta:
Mi pare che tu abbia capito male sia la domanda che la risposta da me data in merito al cantare allo Spirito. Se infatti leggi attentamente sia la domanda che la risposta ti accorgerai che io non ho affatto detto che non è biblico cantare PER LO SPIRITO SANTO , ma cantare ALLO SPIRITO SANTO .
Cantare per lo Spirito, cioè CANTARE IN ALTRE LINGUE COME LO SPIRITO SOSPINGE, E’ PERFETTAMENTE BIBLICO , e difatti la Scrittura parla di questo cantare per lo Spirito (cfr. 1 Corinzi 14:15).
Questa è una capacità soprannaturale che comincia ad essere presente nel credente dal momento in cui viene battezzato con lo Spirito Santo. Ma appunto perchè questo cantare è per lo Spirito NON PUO’ ESSERE RIVOLTO (O DIRETTO) ALLO SPIRITO SANTO.
Il cantare è rivolto a Dio; Paolo infatti dice che chi parla in altre lingue parla a Dio (cfr. 1 Corinzi 14:2). Ma qui mi sono riferito al cantare in altre lingue.
Nella domanda e nella risposta messe sul sito invece io tratto il cantare in lingua conosciuta (in italiano nel nostro caso) allo Spirito Santo. Ti faccio alcuni esempi pratici; ci sono tanti credenti che cantano ‘Spirito di Dio io ti lodo, di adoro, vieni e battezzaci, inondaci di amore, ecc’, ma simili espressioni rivolte allo Spirito Santo, cioè alla terza persona della Divinità, non possono assolutamente essere provate dalla Scrittura.
Gesù lodò (in ebraico) il Padre (cfr. Matteo 11:25), e non lo Spirito Santo.
Anche nelle epistole di Paolo, di Pietro, di Giovanni, e negli scritti dei profeti non ci sono cantici (e neppure preghiere) rivolte allo Spirito Santo. Mi hai capito adesso? Spero che tu non abbia alcun dubbio a riguardo. Guarda che io parlo molto del parlare in lingue nei miei scritti; se vuoi puoi andare nella rubrica ‘Confutazioni (seconda serie)’ e leggerti il mio libro ‘Confutazione del libro di Tommaso Heinze ‘la Bibbia e il Movimento Pentecostale’, in cui parlo molto del parlare in lingue difendendolo con la Parola di Dio.
Una cosa comunque deve essere chiara che il parlare in lingue, anche se non viene inteso da chi parla a meno che abbia il dono dell’interpretazione delle lingue, è RIVOLTO A DIO E NON ALLO SPIRITO SANTO .
Detto in altre parole, lo Spirito Santo è la persona della Divinità che spinge il credente a lodare Dio, e anche il suo Figliuolo perchè di Lui Gesù disse che lo avrebbe glorificato (cfr. Giovanni 16:14). Ma non lo sospinge a cantare allo Spirito Santo cioè a sè stesso.
Nella Divinità il Padre, il Figliuolo e lo Spirito Santo, sono tre persone distinte che non vanno confuse.
Quando per esempio Gesù promise ai suoi discepoli lo Spirito, disse che avrebbe pregato il Padre che gli avrebbe dato un altro Consolatore; vedi?
Egli non pregò lo Spirito Santo ma il Padre. E di questi esempi te ne potrei fare molti altri.
Spero tanto che adesso il mio insegnamento ti sia chiaro.
Butindaro Giacinto
Tratto da: http://www.lanuovavia.org/faq_spiritosanto2.html
e da:http://www.lanuovavia.org/faq_spiritosanto4.html
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Ringrazio Iddio per questi preziosi insegnamenti del fratello Giacinto, ma vorrei infine, anche confutare coloro che citano il passo Biblico di Ezechiele 37:9,10 per asserire che invece v’è qualcuno, nella Bibbia, che “invocò” lo Spirito Santo, e cioè lo stesso Profeta Ezechiele…
Ma leggiamo il passo in questione:
- “…Allora egli mi disse: “Profetizza allo spirito, profetizza, figliuol d´uomo, e di´ allo spirito: Così parla il Signore, l´Eterno: Vieni dai quattro venti o spirito, soffia su questi uccisi, e fa´ che rivivano!” E io profetizzai, com´egli m´aveva comandato; e lo spirito entrò in essi, e tornarono alla vita, e si rizzarono in piedi: erano un esercito grande, grandissimo.” (Ezechiele 37,9,10)
Come avrete notato, ho evidenziato in neretto alcune parole che mostrano chiaramente che non si trattava di un “invocazione”, ma era invece una “profezia” quella che Ezechiele doveva proferire allo Spirito; e questo secondo l’ordine ricevuto da Dio: “…E io profetizzai, com’egli m’aveva comandato…”.
Nicola Iannazzo
Lo Spirito Santo non cerca la propria gloria, ma quella di Gesù, secondo le stesse parole del Salvatore:
“…ma quando sia venuto lui, lo Spirito della verità… Egli mi glorificherà…“ (Giovanni 16:14)
“Voi dunque pregate così: Padre nostro che sei nei cieli…” (Matteo 6:9)
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Commento by Enzo D'Avanzo | Ottobre 4th, 2010
ma se Padre Figlio e Spirito Santo sono uguali , che differenza c’è nel Pregare Dio ,o pregare lo Spirito Santo ,se è la stessa persona !!
Poi volevo dire ancora, che lo Spirito Santo e sceso in forma di persona dopo che Gesù fu Assunto nel cielo-In Atti cap. 2 vediamo la manifestazione che nel vecchio testamento non c’era Il parlare in lingue; ora se tutto è rivelato dallo Spirito Santo e che ci guiderà in ogni verità , se è Lui che ci guida perchè non rivolgerci ad Esso per avere la sua guida ? …Non trovo difficoltà a pregare lo Spirito Santo primo perchè E’ Dio Stesso , 2 Egli stesso mette lE preghiera è per lo Spirito Santo che noi Gridiamo Abba Padre..Dio vi Benedica
Commento by nicola iannazzo | Ottobre 4th, 2010
La differenza c’è, eccome!
1) In TUTTA LA BIBBIA non c’è nessuno che abbia pregato, ringraziato e lodato lo Spirito Santo.
2) Gesù ci ha insegnato come e a Chi pregare: “Voi dunque pregate così: Padre nostro che sei nei cieli…” (Matteo 6:9)
3) Non è scritto nella Parola di Dio e perciò: “per nostro mezzo impariate a praticare il ‘non oltre quel che è scritto’; affinché non vi gonfiate d’orgoglio esaltando l’uno a danno dell’altro” (1 Corinzi 4:6)
4) Infine Padre Figlio e Spirito Santo sono uguali e perciò Perfetti nell’Unità, ma Diversi come Persone Divine.
Perciò ti invito all’ascolto del seguente insegnamento audio mp3:
“Confutazione dell’eresia dei “Gesù solo” (104 minuti)
Commento by Enzo D'Avanzo | Ottobre 6th, 2010
caro fratello non trovo differenza in quel che mi hai citato,
vedi io sono uno che crede CHE IL Padre è IL Fglio e Lo Spirito Santo siano uno unsolo Dio Io prego ad un solo Dio …se sono uno ed è sempre un solo Iddio nelle tre persone, dov’e la differenza Se prego Gesù.. o prego il Padre , ?
E’cosi anche per Lo Spirito Santo ! Mi spiace ma no trovo differenza …pace
Commento by nicola iannazzo | Ottobre 7th, 2010
Dio non è un Dio di confusione, ma di ordine.
Ho sentito fratelli pregare Gesù e ringraziarlo nel nome di Gesù…
Ho sentito altri chiedere allo Spirito Santo di battezzarli con lo Spirito Santo…
Questi fratelli sono confusi, oppure non hanno ricevuto ammaestramento.
Dio è UNO, ma le Tre Persone della Divinità sono Diverse!
Alla croce non v’è andato il Padre, e nemmeno lo Spirito Santo, ma il Figlio di Dio.
C’è o non c’è una differenza tra le tre persone della Trinità?
Gesù quando camminava sulla terra poteva essere solo in un posto alla volta,
e non dovunque contemporaneamente,
ma ora, per mezzo del Suo Spirito Iddio abita in ognuno di coloro che crede in Lui.
Per questo Lui disse: “Pure, io vi dico la verità, egli v´è utile ch´io me ne vada; perché, se non me ne vo, non verrà a voi il Consolatore… lo Spirito della verità…” (Giovanni 16:7,13)
Infatti anche adesso, che il Signore Gesù è Risorto e siede alla destra del Padre,
Lui ha un corpo glorioso che è il corpo che avranno i riscattati quando risorgeranno alla venuta del Signore.
Perciò anche adesso Gesù non può essere ovunque contemporaneamente se non per mezzo dello Spirito Santo.
Perciò c’è o non c’è una differenza tra le Tre persone della Trinità?
Perciò se Gesù ci dice di rivolgere le preghiere al Padre nel Suo Nome, cioè nel Nome di Gesù, perché disubbidire?
Ecco poi che nascono le preghiere confuse che ti ho citato all’inizio.
Fratelli che una volta pregano il Padre, poi passano allo Spirito Santo, infine a Gesù e lo ringraziano nel nome di Gesù!
Tu non trovi differenze? Allora citami un passo della Scrittura che giustifichi ciò che dici,
e cioè che sia Scritturale pregare, ringraziare o adorare lo Spirito Santo!
Poichè soltanto così mi convincerai di avere ragione e dimostrerai di essere nella verita,
altrimenti le tue saranno solo teorie, frutto della tua immaginazione, ma senza il supporto della Parola di Dio!
“Alla legge! alla testimonianza! Se il popolo non parla così, non vi sarà per lui alcuna aurora! ” (Isaia 8:20)
E l’invito è rivolto anche a tutti coloro che la pensano come te.
Io aspetto…
Commento by Natali | Dicembre 20th, 2010
Buonasera , sono francese et cercando dei canti arrivo de té , vedo che è la stessa cosa in Francia, in Italia et negli altri paesi …
Un pensiero che ho da poco :
Dio ha datto la Bibbia !un solo e unico libro eppure è Dio , se avesse voluto poteva darci milioni di libri ; quello che vedo è che ci sono millioni di parole parlate o scritte et soltanto quello!
E morale! che cosa importa che Benny Hinn parla dello Spirito Santo comme lo fà?
Forse lui non credé al Padre o al Figlio? Abbiamo delle revelazioni da Dio comme Dio lo vuole ,siamo tutti différenti e riceviamo tutti la conoscenza differamente, che t’importa a té quello che fà lui? fai la stessa cosa? Dio guarisce et salva con te? Veramente dovresti impieghare il tuo tempo a cercare Dio invece di scrivere le cose che lo spirito tuo ti dice!
Veramente è vergogna!
Che Dio ti dà la Sua Luce Amen
Natali
Commento by nicola iannazzo | Dicembre 21st, 2010
Pace Natali
Mentre leggevo il tuo commento mi chiedevo come poter far comprendere a te ed alla fratellanza rimasta per così dire “scandalizzata” riguardo a questo tema, della veridicità del soggetto in questione.
Ora premesso che solo Dio potrà convincerti che le cose stanno davvero così, io mi limiterò a fornirti delle spiegazioni mentre sarà Dio, se lo vorrà, a persuaderti.
Prenderò perciò un esempio biblico per mostrarti come sia grave far dire alla Bibbia e cioè a Dio stesso qualcosa che Lui non dice né ha mai affermato.
Ricordi cosa disse Eva al serpente nel giardino dell’Eden? Leggiamolo:
“Or il serpente era il più astuto di tutti gli animali dei campi che l´Eterno Iddio aveva fatti; ed esso disse alla donna: “Come! Iddio v´ha detto: Non mangiate del frutto di tutti gli alberi del giardino? “E la donna rispose al serpente: “Del frutto degli alberi del giardino ne possiamo mangiare; ma del frutto dell´albero ch´è in mezzo al giardino Iddio ha detto: Non ne mangiate e non lo toccate, che non abbiate a morire”.” (Genesi 3:1,3)
Notato nulla nelle parole di Eva? Riascoltiamo Eva: “E la donna rispose… Iddio ha detto: Non ne mangiate e non lo toccate…”
Ma Dio ha veramente detto “…non lo toccate?”
Leggiamo infatti cosa disse Dio ad Adamo: “E l´Eterno Iddio diede all´uomo questo comandamento: “Mangia pure liberamente del frutto d´ogni albero del giardino; ma del frutto dell´albero della conoscenza del bene e del male non ne mangiare; perché, nel giorno che tu ne mangerai, per certo morrai”.” (Genesi 2:16,17)
Perciò quel “…non lo toccate” Dio non l’aveva detto!
Eva perciò aggiunse di suo qualcosa che Dio non aveva detto!
Tu mi dirai: “Cosa centra tutto questo col non ringraziare lodare o pregare lo Spirito Santo?”
Centra eccome! Poiché in tutta la Bibbia non c’è nessuno che abbia mai ringraziato, lodato o pregato lo Spirito Santo.
Perciò fare qualcosa che non è confermato dalla Parola di Dio equivale in tutto e per tutto a ripetere l’errore che fece Eva, cioè dire qualcosa che Dio non ha detto in tutta la Sua Parola!
Ti ripeto quindi l’esortazione che fece l’Apostolo Paolo a non andare oltre a quello che è scritto:
“per nostro mezzo impariate a praticare il ‘non oltre quel che è scritto’; affinché non vi gonfiate d’orgoglio esaltando l’uno a danno dell’altro” (1 Corinzi 4:6)
Non ripetere perciò anche tu l’errore che fece Eva! Non fare o dire qualcosa che Dio non ci dice di fare nella Sua Parola.
Sappi che è sempre valido l’invito che già feci nei commenti precedenti verso il fratello Enzo D’avanzo e verso tutti coloro che lo vorranno, che è il seguente:
citami un passo della Scrittura che giustifichi che sia Scritturale pregare, ringraziare o adorare lo Spirito Santo o qualcuno che l’abbia fatto, allora soltanto così mi convincerai di avere ragione e dimostrerai di essere nella verita, altrimenti le tue saranno solo teorie, frutto della tua immaginazione, ma senza il supporto della Parola di Dio!
“Alla legge! alla testimonianza! Se il popolo non parla così, non vi sarà per lui alcuna aurora! ” (Isaia 8:20)
L’invito continuo a ripeterlo, è rivolto a tutti.
Continuo ad aspettare…
Commento by MICHELE | Dicembre 28th, 2010
Non riesco proprio a capire cosa ci azzecca il fatto che siccome in Ezechiele 37:9,10 si dica di “profetizzare”, IN COSA CONTRASTA A CHE VI SIA ANCHE UNA INVOCAZIONE ALLO SPIRITO SANTO?
IN REALTÀ NON CONTRASTA ASSOLUTAMENTE!
Infatti li in Ezechiele è un profetizzare perchè si parla PER MEZZO DI UN PROFETA appunto TRAMITE IL PROFETTA Ezechiele, ma il profetizzare NON ANNULLA CHE IN QUELLE PAROLE VI SIA UN’INVOCAZIONE ALLO SPIRITO SANTO.
“INVOCAZIONE” VUOL DIRE:
“CHIAMARE”,”RIVOLGERSI A” , E IN EFFETTI IN EZECHIELE 37:9,10 SI STA PARLANDO E DICENDO QUALCOSA ALLO SPIRITO SANTO.
RICORDIAMOCI,CHE CHI NEGA CHE SI POSSA FARE L’INVOCAZIONE ALLO SPIRITO SANTO, IN EFFETTI DICE CHE è ANTIBIBLICO “RIVOLGERSI” E “PARLARE” ALLO SPIRITO SANTO.
ORA SFIDO CHIUNQUE A DIRE CHE IN QUELLE FRASI DI EZECHIELE 37 NON SI TROVI UN’INVOCAZIONE CIOè UN PARLARE E UN RIVOLGERSI ALLO SPIRITO SANTO DI DIO!
LEGGETE ATTENTAMENTE quello che ho evidenziato IN MAIUSCOLETTO.
SI VEDE CHIARAMENTE che benchè sia un profetizzare,proferire, cioè un parlare ALLO Spirito Santo, ci si STA “RIVOLGENDO” ALLO SPIRITO SANTO, “DICENDO” qualcosa a Lui, cioè GLI si fa un INVITO, ed un INVITO è una INVOCAZIONE
CI SONO 4 ESPRESSIONI IN Ezechiele 37:9 RIVOLTE ALLO SPIRITO SANTO che sono delle INVOCAZIONI:
1)VIENI dai quattro venti
2)OH Spirito,
3)SOFFIA su questi uccisi,
4)E FA che rivivano!
ECCO IL TESTO PER INTERO
“…Allora egli mi disse: “Profetizza ALLO SPIRITO, profetizza, figliuol d´uomo, e DICI ALLO SPIRITO: Così parla il Signore, l´Eterno: VIENI dai quattro venti O SPIRITO, SOFFIA su questi uccisi, E FA che rivivano!” E io profetizzai, com´egli m´aveva comandato; e lo spirito entrò in essi, e tornarono alla vita, e si rizzarono in piedi: erano un esercito grande, grandissimo.” (Ezechiele 37:9,10)
Per quanto riguarda l’uso che si fa di Giovanni 16:14
“…ma quando sia venuto lui, lo Spirito della verità… Egli mi glorificherà…“
Questo NON SIGNIFICA QUELLO CHE LO SPIRITO SANTO NON SI POSSA INVOCARE O PREGARE.
Infatti quando alcuni prendono Giovanni16:14 che dice:
“Egli (lo Spirito Santo)MI glorificherà, perché prenderà del mio e ve lo annunzierà.” intendendo che CHI glorifica NON VUOLE e quindi NON PUO essere glorificato, cioè siccome lo Spirito Santo glorifica Gesù, lo Spirito santo stesso non vuole e non può essere pregato, invocato ne glorificato!
Ma questo è falso!!!
Perchè anche di Cristo è scritto che lui NON VUOLE PRENDE LA GLORIA DA SE STESSO,
Gv 8:54 Gesù rispose: <>
MA CIò NON ANNULLA CHE GESù POSSA ESSERE GLORIFICATO, PREGATO ED INVOCATO!
Quindi l’equazione affrettata, la quale dice e insegna che l’espressione di Giovanni 16:14
“lo Spirito santo MI glorificherà”
significhi che lo S.S. NON VUOLE e NON può essere glorificato è FALSO !
Oltre a ciò vi è anche un’altra precisa indicazione di una INVOCAZIONE dello S.S. in 2° Corinzi 13:13
<>
oltre ad essere una benedizione, quella in particolare allo S.S. è una INVOCAZIONE della sua PERSONA non una richiesta di una COSA che appartiene allo S.S. come lo è la grazia del Signore Gesù Cristo o l’amore di Dio, no quella rivolta allo S.S. è una INVOCAZIONE della stessa PERSONA dello S.S. infatti la COMUNIONE dello S.S. non è altro che L’INVOCAZIONE della VICINANZA DELLA PERSONA STESSA DELLO S.S.
Per di più come in 2° Corinzi 13:13
anche in 2°Tessalonicesi 3:5 si legge una INVOCAZIONE DELLO S.S.CHAMATO “SIGNORE” :
” E il SIGNORE diriga i vostri cuori all’amore di DIO e alla perseveranza di CRISTO. ”
Ora ANCHE 2° Corinzi 3:17 ci dice che”lo Spirito è il Signore…” conferma e si vede chiaramente se rileggiamo di nuovo,che “Il Signore” di 2°Tessalonicesi 3:5 è lo Spirito Santo, perchè è DISTINTO dalle altre due persone della TRINITà, cioè Dio e Cristo.
Quindi anche in 2°Tessalonicesi 3:5 abbiamo una chiara INVOCAZIONE DELLO S.S.
MICHELE GRANATO
Commento by nicola iannazzo | Dicembre 28th, 2010
Michele@
Abbiamo già parlato di questi argomenti su facebook, ma vedo che insisti sull’argomento, perciò torno a ribadirti le medesime cose che ti scrissi, desiderando però farti notare anche alcune inesattezze in ciò che affermi nel tuo presente commento.
Sicuramente Ezechiele proferì delle parole allo Spirito Santo, questo è indubbio.
Ma questo non giustifica affatto ciò che sostieni nel contesto del tuo commento, infatti hai tralasciato alcuni particolari importanti.
1) Ezechiele nel capitolo 37 del suo libro non stava “ADORANDO” lo Spirito Santo, né lo stava RINGRAZIANDO. Gli stava bensì “profetizzando”, CHE E’ DIVERSO.
2) Ezechiele non rivolse quelle parole che tu definisci “invocazioni” allo Spirito DI PROPRIA INIZIATIVA, ma lo fece solamente dietro comando di Dio stesso:
“E io profetizzai, COM’EGLI (l’Eterno) M’AVEVA COMANDATO…” (Ez.37:10)
Mentre invece tu vorresti prender a sostegno questi passi per invocare lo Spirito Santo senza che Dio ti abbia comandato di farlo.
3) Inoltre, anche se quella di Ezechiele fosse un invocazione (ma non lo è…), non chiese nulla allo Spirito Santo PER SE STESSO, né l’adorò o lo ringraziò, ma gli annunciò solamente le PAROLE STESSE DI DIO:
“…Dici allo Spirito: Così parla il Signore, l’Eterno: vieni spirito…“.
Perciò Ezechiele 37 non fa testo e non lo si puo citare a supporto del ringraziare, adorare oppure pregare lo Spirito Santo per se stessi oppure per altri.
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Cosa centra poi che Cristo disse che non si prendeva la gloria da se stesso?
E’ vero che anche Gesù disse: “io non cerco la mia gloria” (Giovanni 8:50)
Però poi aggiunse anche:
“S´io glorifico me stesso, la mia gloria è un nulla; CHI MI GLORIFICA E’ IL PADRE MIO…” (Giovanni 8:54) Mentre lo stesso non si può dire sia scritto per lo Spirito Santo!
In poche parole non leggiamo da nessuna parte che lo Spirito Santo (a differenza di Gesù) sia glorificato,
ma piuttosto che anche Lui (lo Spirito Santo) proprio come il Padre (Giovanni 8:54) ha come compito quello di glorificare Cristo, secondo che è scritto: “Egli (lo Spirito Santo) mi (Gesù) glorificherà…” (Giovanni 16:14).
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Veniamo a 2° Corinzi 13:13 in cui tu ci vedi un “invocazione” allo Spirito Santo…
“La grazia del Signor Gesù Cristo e l´amore di Dio e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voi.” (2° Corinzi 13:13)
Qui l’Apostolo Paolo stava solo benedicendo i credenti di Corinto, infatti e a loro che si stava rivolgendo nella sua lettera, non a Dio.
Perché fosse un invocazione Paolo avrebbe dovuto pregare così:
“La TUA grazia Signor Gesù Cristo, IL TUO AMORE o Dio, e la TUA comunione… Spirito Santo… siano…
con LORO” (2° Corinzi 13:13) Ma Paolo NON dice cosi…
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Approfondiamo adesso 2° Tessalonicesi 3:5 che tu associ a 2° Corinzi 3:17
“E il Signore diriga i vostri cuori all´amor di Dio e alla paziente aspettazione di Cristo.” (2° Tessalonicesi 3:5)
Ma dove vedi un’invocazione di Paolo allo Spirito Santo?
Anche in questo caso infatti, quello di Paolo semmai è UN DESIDERIO che è diverso!
Inoltre “il Signore” è uno degli appellativi di Gesù… non dello Spirito Santo.
Ad esempio Efesini 4:4,6 dice che “v’è un solo Signore…” che è Cristo!
2° Corinzi 3:17 invece è da te interpretato erroneamente.
Apparentemente infatti potrebbe essere interpretato come se lo Spirito Santo fosse anche “…il Signore”,
ma non è così…
Il verso in questione dice:” Ora, il Signore è lo Spirito; e dov´è lo Spirito del Signore, quivi è libertà.”
(2° Corinzi 3:17)
Ma qui Paolo non sta dicendo che lo Spirito Santo sia “il Signore”, perché se prendi la versione Diodati dello stesso passaggio vedrai che è tradotto così: “Or il Signore è QUELLO Spirito…”.
Ora “QUELLO SPIRITO…” si riferisce al patto e non allo Spirito Santo!
Qualche verso prima infatti sta scritto: “ma la nostra capacità viene da Dio, che ci ha anche resi capaci d´esser ministri d´un nuovo patto, non di lettera, ma di spirito…” (2° Corinzi 3:6)
Un “nuovo patto… di spirito” quindi.
Perciò il termine “Spirito” è da intendersi “lo spirito del patto” e non lo Spirito Santo.
Potremo perciò parafrasare 2° Corinzi 3:17 in questo modo:
“Ora, il Signore è quello spirito del patto; e dov´è lo spirito del patto del Signore, quivi è libertà.”(2° Corinzi 3:17)
Come vedi quindi, nessuno dei passi da te citati supporta il pregare, ringraziare oppure adorare lo Spirito Santo.
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Piuttosto non mi hai ancora risposto alla domanda che ti feci su facebook inerente Apocalisse capitolo 5:1,14 che è la seguente:
“Come mai, nonostante nella scena vista da Giovanni in Apocalisse 5:1,14 siano presenti tutte e Tre le Persone della Divinità, soltanto Due di Esse ricevono l’adorazione?”
Cioè solamente:
– Colui che siede sul trono (Dio Padre)
– e l’Agnello (Gesù Cristo il Signore, vero Uomo):
Leggiamo infatti: “Tutte le creature che sono nel cielo e sulla terra e sotto la terra e sul mare e tutte le cose che sono in essi, le udii che dicevano: A Colui che siede sul trono e all´Agnello siano la benedizione e l´onore e la gloria e l´imperio, nei secoli dei secoli.” (Apocalisse :5:13)
Ti ricordo infatti che su facebook mi rispondesti così:
“Poi il fatto che in Apocalisse 5:13 nella visione di Giovanni in cui si vede alcuni che dicono: “A Colui che siede sul trono e all´Agnello siano la benedizione e l´onore e la gloria e l´imperio, nei secoli dei secoli.”
Bisogna capire che la scena in quel contesto riguarda un’azione che viene svolta SOLO da Colui che siede sul trono e dall’Agnello, vedi Apoc. 5:1-8.
Tale compito, appunto quello di APRIRE IL LIBRO SIGILLATO, è UN COMPITO CHE SPETTA SOLO AL RUOLO DEL FIGLIO, MA NON AL RUOLO DELLO SPIRITO SANTO.
SOLO PER QUESTO LA VISIONE è RIFERITA SOLO A QUESTI DUE “ATTORI”CIOè I DUE CHE FANNO QUELL’ATTO PARTICOLARE, IL PADRE E IL FIGLIO… “
Eppure anche lo Spirito Santo era presente in quella scena e compie con l’Agnello (essendo sopra di Lui) “quell’atto particolare” di prendere il libro!
Infatti sta scritto:
“Poi vidi, in mezzo al trono e alle quattro creature viventi e in mezzo agli anziani, un Agnello in piedi, che pareva essere stato immolato, ed avea sette corna e sette occhi che sono I SETTE SPIRITI DI DIO, MANDATI PER TUTTA LA TERRA.” (Apocalisse 5:6)
Perciò chi sono i “sette Spiriti di Dio, mandati per tutta la terra” che erano SULL’AGNELLO quando Lui prende il libro, se non lo Spirito Santo? Come puoi dire che quell’atto particolare lo fanno solo:
“QUESTI DUE “ATTORI”CIOè I DUE CHE FANNO QUELL’ATTO PARTICOLARE, IL PADRE E IL FIGLIO… “ ?
E lo Spirito di Dio? Lo vuoi ignorare? Non lo vedi che c’è anche Lui? Come mai è escluso dall’adorazione di tutte le creature viventi?
Ora a parte il fatto che lo Spirito Santo è Uno, è chiaro che qui il numero sette è simbolico com’è simbolico che Gesù non può avere la forma fisica di un agnello con sette corna e sette occhi.
Ciò non toglie che lo Spirito di Dio è presente anche Lui nella scena in questione ed è anche Lui protagonista come il Padre e come il Figlio!
Eppure nonostante questo lo Spirito Santo non viene menzionato nell’adorazione da parte di tutte le creature viventi ma lo sono solamente Il Padre ed il Figliuolo!
Anche questa perciò è una domanda ancora in attesa di risposta…
Commento by MICHELE | Dicembre 29th, 2010
Sulla questione del verso di apocalisse 5, io non ho mica detto che lo S.S. NON ESISTA, ma ho detto un’altra cosa, che in quella visione vedendolo nel suo contesto, la scena del ringraziamento e lode,si presenta nei confronti dei soli “attori” i soli che compiono un’AZIONE COMPIUTA CON SUCCESSO, cioè LA VITTORIA DELL’AGNELLO, L’UNICO ESSERE IN TUTTO L’UNIVERSO A MOTIVO DI QUELLA VITTORIA, CAPACE DI PRENDERE E APRIRE IL LIBRO SUGGELLATO DA SETTE SUGGELLO, LIBRO CHE è OFFERTO ALL’APERTUTA DA DIO PADRE ASSISO SUL SUO TRONO.
QUINDI QUESTA SINGOLARE COSA è OPERATA DAL PADRE E DAL FIGLIO, MA IN QUESTA SINGOLARE AZIONE NON è IN AZIONE LO S.S. LA VITTORIA IN CROCE è DELL’AGNELLO, E L’OFFERTA E LA POSSIBILITÀ DI POTER DONARCI SIA IL LIBRO CHE IL CAMPIONE GESÙ È DEL PADRE.
QUESTO FATTO, CIOÈ CHE LA LODE E L’ADORAZIONE VENGA FATTA “SOLO” AL PADRE E AL FIGLIO, NON SIGNIFICA CHE LO S.S. NON POSSA ESSERE INVOCATO NE LODATO O ADORATO.
INFATTI, TUTTA LA SCENA, NON INIZIA AL CAPITOLO 5, MA INIZIA AL CAPITOLO 4 DI APOCALISSE, E SE FACCIAMO ATTENZIONE, NEL CAPITOLO 4 PUR TRATTANDOSI DI UN MOMENTO IN CUI GESÙ È GIÀ VENUTO SULLA TERRA PER MORIRE, “SOLO” IL PADRE È GLORIFICATO E ADORATO, MA NON GESÙ NE LO S.S., E QUESTO NON PERCHÈ GESÙ NON ESISTESSE ANCORA, MA SEMPLICEMENTE PERCHÈ SI STA EVIDENZIANDO O ESALTANDO E LODANDO UNA COSA CHE È “ESCLUSIVAMENTE” SOLO DI DIO PADRE, MA QUESTA ESCLUSIVITÀ DI ADORAZIONE AL “SOLO” PADRE IN APOCALISSE 4, NON VUOL DIRE CHE SI POSSA E SI DEBBA LODARE E ADORARE “SOLO” LA PRIMA PERSONA DELLA TRINITÀ .
QUINDI RITORNANDO AL CAPITOLO 5, LÌ SI LODA ED ESALTA UN’AZIONE CHE VEDE COME “ATTORI” CIOÈ “AUTORI” SOLO IL PADRE E IL FIGLO, SOLO PER QUESTO NON VIENE “NOMINATO” NELLA LODE LO SPIRITO SANTO.
PER QUANTO RIGUARDA 2 CORINZI 3:17 “Ora, il Signore è lo Spirito”, beh devi vedere bene perché ti è sfuggito una cosa importante, prima cosa, secondo la tua interpretazione, semmai, si dovrebbe dire che li il termine “Spirito” non può essere riferito allo “spirito del patto nuovo”, ma al “Patto dello Spirito” che è ben ALTRA COSA, ANCHE PERCHÈ TU STESSO TI RIFERISCI A “spirito” CON la minuscola, DANDOGLI UN SENSO DIAMETRALMENTE OPPOSTO AL TESTO E AL CONTESTO, INFATTI IL VERSO PROSEGUE DICENDO:
” e dov’è lo SPIRITO DEL SIGNORE…”
PER CUI NON SI PUÒ INTENDERE COME FAI TU CHE QUÌ SI TRATTI DELLO “spirito del patto”, ma semmai si riferisce al patto dello “SPIRITO DEL SIGNORE ” che è lo Spirito Santo.
La parte finale del verso 18 poi RICONFERMA il verso 17 dicendo:
” 18 E noi tutti contemplando a viso scoperto, come in uno specchio, la gloria del Signore, siamo trasformati nella stessa immagine di lui, di gloria in gloria, secondo l’azione del Signore, CHE È SPIRITO ”
Quindi tutto questo, è per comprendere che quando si legge in 2 Tessalonicesi 3:5
“e il SIGNORE diriga i vostri cuori ALL’amore di Dio e ALLA perseveranza di Cristo”
QUI, IL TERMINE “SIGNORE” COME IN 2 CORINZI 3:17,18 INDICA LO S.S. E QUESTO ANCHE PERCHÉ “IL SIGNORE” di questo verso, È “DISTINTO” da DIO e da CRISTO.
Per concludere, vorrei fare notare che tutta la QUESTIONE di chi NON crede che lo S.S. si possa invocare, è BASATA UNICAMENTE SU UNA INTERPRERAZIONE ERRATA CHE ESSI DANNO DI GIOVANNI 16:14
“Egli (lo Spirito Santo) MI glorificherà”.
Ma questo ragionamento è in CONTRADDIZIONE con un’altro versetto, che fa cadere tutto il loro discorso.
Voglio prima cosa precisare che la “MODALITÀ ” o il “COME” si glorifica GESÙ non importa AL NOSTRO DISCORSO.
Pure noi COME ANCHE lo S.S. glorifichiamo Gesù prendendo del Suo, come l’Evangelo, e lo annunziamo agli altri.
Questo per dire che non è vero che il compito di glorificare Gesù sia “SOLO” dello S.S.
E infatti, questo ESCLUDE il senso che vogliono dargli loro, e cioè :
(LO S.S. NON VUOLE E NON PUÒ GLORIFICARE SE STESSO, PERCHÈ DEVE GLORIFICARE GESÙ)
MA IN REALTA, IL COMPITO DI “GLORIFICARE” GESÙ DELLO S.S., NON SIGNIFICA “LODARE” “ADORARE” GESÙ “COME” FACCIAMO NOI, MA È UN “ESALTARE” , PRESENTARE E RAMMEMORANDOCI TUTTO QUELLO CHE GESÙ HA DETTO IN TUTTA LA SUA VERITÀ , NON DICENDO COSE DIVERSE E IN CONTRADDIZIONE CON IL MESSAGGIO DI GESÙ.
INFATTI IL LORO RAGIONAMENTO VIENE DEFINITIVAMENTE ANNULLATO DA UN’ALTRO VERSETTO BIBLICO
BISOGNA FARE PRIMA DI TUTTO NOTARE COME IN EFFETTI, LORO BASANO TUTTO IL LORO RAGIONAMENTO SU GIOV. 16:14, MA IL SENSO CHE DANNO A QUESTO VERSETTO è ERRATO, PERCHÈ ANCHE DI DIO PADRE È SCRITTO COME È SCRITTO PER LO S.S., CHE IL “COMPITO” DI DIO PADRE È QUELLO DI GLORIFICARE GESÙ !
MA QUESTO NON SIGNIFICA MICA CHE CHI GLORIFICA GESù,CIOè IL PADRE, NON DEVE O POSSA ESSERE GLORIFICATO!
IL VERSETTO IN ESAME è Giovanni 8:54, Gesù rispose:
<>
ATTENZIONE ORA, PERCHÈ LA PARTE DEL VERSETTO CHE RIGUARDA IL PADRE, è UN PARALLELO DEL VERSETTO DI GIOV. 16:14
QUESTO VERSO DI GIOVANNI 8:54 DIMOSTRA CHE GIOV 16:14 NON VUOL DIRE CHE LO SPIRITO NON VUOLE ESSERE GLORIFICATO, QUESTO LO DICONO LORO NON IL VERSETTO.
MICHELE GRANATO
Commento by nicola iannazzo | Dicembre 29th, 2010
Michele@
1) Dicendo: “…ho detto un’altra cosa, che in quella visione vedendolo nel suo contesto, la scena del ringraziamento e lode,si presenta nei confronti dei soli “attori” i soli che compiono un’AZIONE COMPIUTA CON SUCCESSO, cioè LA VITTORIA DELL’AGNELLO…”
…a mio avviso affermi qualcosa di inaccettabile, e cioè che la vittoria dell’Agnello sia avvenuta senza
(o escludendo…) l’opera dello Spirito Santo!
Infatti sta scritto:
– “Lo spirito dell´Eterno RIPOSERA’ SU LUI (Gesù): spirito di sapienza e di intelligenza, spirito di consiglio e di forza, spirito di conoscenza e di timor dell´Eterno.” (Isaia 11:2)
– “…essendo anche Gesù stato battezzato, mentre stava pregando, s´aprì il cielo, e lo Spirito Santo scese su lui “ (Luca 3:21,22)
– “E Gesù, nella potenza dello Spirito, se ne tornò in Galilea… E insegnava nelle loro sinagoghe, glorificato da tutti. E venne a Nazaret, dov´era stato allevato; e com´era solito, entrò in giorno di sabato nella sinagoga, e alzatosi per leggere, gli fu dato il libro del profeta Isaia; e aperto il libro trovò quel passo dov´era scritto: Lo Spirito del Signore è sopra me… Poi, chiuso il libro e resolo all´inserviente, si pose a sedere; e gli occhi di tutti nella sinagoga erano fissi in lui. Ed egli prese a dir loro: Oggi, s´è adempiuta questa scrittura, e voi l´udite.” Luca 4:14,21)
e ancora:
“…è per l´aiuto dello Spirito di Dio che io caccio i demoni,…” (Matteo 12:28)
Come puoi perciò affermare che lo Spirito Santo non sia stato anch’Egli determinante nella vittoria dell’Agnello di Dio?
Perciò è inaccettabile che tu dica: “…ho detto un’altra cosa, che in quella visione vedendolo nel suo contesto, la scena del ringraziamento e lode,si presenta nei confronti dei soli “attori” i soli che compiono un’AZIONE COMPIUTA CON SUCCESSO, cioè LA VITTORIA DELL’AGNELLO…QUINDI QUESTA SINGOLARE COSA è OPERATA DAL PADRE E DAL FIGLIO, MA IN QUESTA SINGOLARE AZIONE NON è IN AZIONE LO S.S. LA VITTORIA IN CROCE è DELL’AGNELLO, E L’OFFERTA E LA POSSIBILITÀ DI POTER DONARCI SIA IL LIBRO CHE IL CAMPIONE GESÙ È DEL PADRE.”
E lo Spirito Santo?
Dai versi che ti ho citato lo Spirito Santo è stato invece determinante e indispensabile anch’Egli per la vittoria del Figlio di Dio!
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2) “…ma la nostra capacità viene da Dio, che ci ha anche resi capaci d´esser ministri d´un nuovo patto, non di lettera, ma di spirito; perché la lettera uccide, ma lo spirito vivifica.” (2° Corinzi 3:6)
Come puoi vedere anche tu, la “s” minuscola a cui mi riferisco di 2° Corinzi 3:6 è minuscola anche nella tua Luzzi o nella tua Diodati.
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3) Per il rimanente ha detto bene un fratello nel suo commento su facebook quando ha detto:
“Usare la filosofia aristotelica dei sillogismi nelle questioni dottrinali è pericoloso.
La chiesa cattolica facendo così si è allontanata dalla verità. Esempio:
“Maria è madre di Gesù”
“Gesù è Dio”
“Maria è madre di Dio”.
…lo stesso principio è adottato quando si dice:
“Ci viene detto di adorare Dio”
“lo Spirito santo è Dio”
“lo Spirito santo dev’essere adorato”.
Anche questo è errato dunque!
Facciamo perciò nostra la PREGHIERA CORRETTA del salmista che anziché rivolgere la sua preghiera allo Spirito dicendogli: “Guidami Spirito…”, la rivolse a Dio dicendo:
“O Eterno, ascolta la mia preghiera… … il tuo buono Spirito mi guidi in terra piana.” (Salmo 143:10)
Commento by giovanni | Dicembre 25th, 2015
Pace fratelli, guardate che quello che dice il fratello, supportato dalle verità bibbliche è vero. Padre, Figlio e Spirito Santo è vero che sono uno, cioè Dio, ma sono persone distinte con ruoli diversi. Non sta scritto da nessuna parte (ribadisco che sono cristiano prima di tutto, poi che faccio parte di una chiesa cristiana pentecostale è di secondo piano, la parola di Dio è verace) che lo Spirito Santo vuole essere pregato, anzi il ruolo dello Spirito Santo è quello di dare gloria al Padre e al Figlio. Si può chiedere al Padre, nel nome di Gesù, la guida dello Spirito Santo nella lettura della sua parola, senza la quale guida non è possibile comprenderla poichè tutta la parola è ispirata dallo Spirito per mezzo dei profeti. Si chiede al Padre, nel nome di Gesù di essere riempiti di Spirito Santo affinchè non spegniamo lo spirito. Si può chiedere al Padre, nel nome di Gesù, di essere battezzati con lo Spirito Santo e col fuoco, poichè lo Spirito procede dal Padre che lo da al Figlio e il Figlio lo da al credente. In tutto ciò si può notare come lo Spirito Santo, sebbene Dio, ha un ruolo distinto, egli non vuole essere pregato, lodato, egli intercede per noi con sospiri ineffabili, ci insegna a pregare poichè non sappiamo pregare questo sì, ma come si può notare il suo ruolo rispetto a Dio Padre e Dio Figlio è diverso.