● State lontani dal libro ‘Il Rifugio’ (The Shack): è pieno di menzogne
Predicazione contro ‘Il Rifugio’, un libro pieno di menzogne diffuso da molte librerie evangeliche
(90 minuti – scarica mp3)
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Il libro reclamizzato dalla C.L.C. (Crociata del libro Cristiano)
In inglese ha il titolo di ‘The Shack’, ed un romanzo scritto da William P. Young e pubblicato nel 2007. E’ diventato un best-seller in America, avendo venduto un milione di copie a giugno del 2008, e fino ai primi del 2010 secondo il New York Times era in cima alla lista dei libri più venduti. E’ un libro che è stato accettato a braccia aperte da tante Chiese Evangeliche e tanti pastori, che lo raccomandano.
In Italiano ha il titolo ‘Il Rifugio’, ed è stato pubblicato da Rizzoli. Viene venduto anche in librerie evangeliche come la Crociata del Libro Cristiano (C.L.C), e la Casa della Bibbia di Torino, e dal centro distribuzione cristiano ‘Articoli Cristiani’ che ha sede a Casalnuovo di Napoli.
Ecco la recensione del diabolico libro ‘Il Rifugio’, fatta dalla C.L.C.
[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=JSRXln3WFBE]
(Nota mia: Il video in questione della recensione del libro da parte di C.L.C. è visibile cliccando sulla freccia simbolo del Play e poi su: “Guarda su Youtube“)
Confutazione del libro “Il Rifugio” (The Shack)
Questo romanzo racconta la storia di un certo Mackenzie Allen Phillips, chiamato Mack, sposato con una infermiera di nome Nan, e padre di alcuni figli. Un giorno Mack decide di portare i suoi tre figli più piccoli in campeggio per il fine settimana del Labor Day, e durante quei giorni uno dei suoi figli, precisamente la piccola Missy – che lui da quel momento chiamerà la Grande Tristezza – improvvisamente scompare perché rapita da un maniaco. Partono subito le ricerche, durante le quali la polizia rinviene presso un vecchio rifugio il vestitino rosso di Missy strappato e macchiato di sangue. Comincia per Mack un periodo di grande dolore e tristezza. Un giorno però riceve nella sua cassetta delle lettere, una busta in cui c’era un piccolo pezzo di carta su cui era scritto: ‘Mackenzie, è passato un po’ di tempo. Mi sei mancato. Sarò al rifugio il prossimo fine settimana, se hai voglia di incontrarmi. Pa’ (W. Paul Young, Il Rifugio, Rizzoli Editore, prima edizione 2008, pag. 22). Pa, era ‘il nomignolo preferito di Nan per indicare Dio’ (pag. 29). Mack allora decide, dopo avere ponderato bene la situazione e i rischi che correva, di recarsi al rifugio, che era ‘il simbolo del suo dolore più grande’ (pag. 86).
Arrivato al vecchio rifugio, Mack incontra Pa, cioè Dio, nelle sembianze di una grossa donna afroamerica (pag. 109), Gesù, che ‘sembrava mediorientale ed era vestito da operaio, con tanto di cintura degli attrezzi e guanti’ (pag. 112), e poi una donna asiatica di nome Sarayu, che era lo Spirito Santo (pag. 115). Queste due donne e quell’uomo quindi erano la Trinità (pag. 115)! E’ assolutamente antibiblico presentare Dio e lo Spirito Santo sotto forma di due donne! E poi oltre tutto, nessuno ha mai visto Dio e nessuno lo può vedere (Giovanni 1:18; 1 Timoteo 6:16).
Incominciano dunque delle conversazioni tra Mack e i tre personaggi, conversazioni condite di battute come quella che fa Gesù proprio all’inizio in riferimento alla donna afroamericana: ‘Mi fa impazzire! Ti lancia certe frecciatine … Adora le sorprese, e anche se non si direbbe, ha un tempismo perfetto’ (pag. 118)! E poi la donna afroamericana è una che ridacchia ed usa un linguaggio da gente del mondo, come quando dice a Mack: ‘Vi abbiamo creati per condividere tutto questo, ma poi Adamo ha deciso di andare per la sua strada, come sapevamo che avrebbe fatto, e le cose si sono un po’ incasinate’ (pag. 131). Come anche Sarayu, infatti ella dice ‘qualcosa su quanto maldestri fossero gli umani, e le risate [dei tre] ripresero a forza’ (pag. 138). Addirittura ad un certo punto viene detto che Gesù ‘non riuscì più a controllare le risate’ (pag. 149). Insomma i Tre sono presentati come una Trinità di persone che scherzano e ridacchiano a più non posso. Ovviamente tutto questo costituisce un affronto verso Dio e Gesù, e lo Spirito Santo perché non è affatto questo il loro modo di parlare, essendo il loro un parlare santo, giusto, grave e irreprensibile. Alla fine delle conversazioni poi Pa porterà Mack nel luogo dove si trovava il corpo senza vita di Missy. Prenderanno il corpo e lo porteranno al rifugio, dove lo metteranno in una cassa, e poi lo seppelliranno in una buca scavata in un giardino. Finito l’incontro con i tre, Mack parte per tornare a casa, ma durante il suo viaggio di ritorno, Mack farà un grave incidente stradale e rimarrà privo di sensi per quasi quattro giorni. Poi Mack porterà le autorità nel luogo dove c’erano i resti di Missy. E dalle tracce lasciate dall’assassino le autorità riusciranno a scovare e arrestare l’assassino di Missy, che peraltro si era già reso colpevole dell’uccisione di altre bambine (pag. 327).
Le conversazioni di Mack con Pa (Dio), Gesù e Sarayu (lo Spirito Santo), sono la parte principale del libro, e contengono falsi insegnamenti da cui ogni Cristiano si deve guardare. Ma ancora prima che si arriva a queste conversazioni troviamo delle affermazioni non bibliche in una conversazione avuta da Mack con Missy durante la quale Dio viene chiamato ‘il Grande Spirito’ (pag. 40), cosa non biblica perché la Bibbia non lo chiama mai in questa maniera; poi viene detto che Dio non ha lasciato morire Gesù (pag. 41), il che è falso, perché è stato Dio a decidere che Gesù dovesse morire; e poi viene affermato che Gesù ci ha salvato dalla malattia (pag. 41), quando invece la Bibbia dice che ci ha salvato dai nostri peccati.
Vediamo adesso i falsi insegnamenti presenti nelle conversazioni di Mack con i personaggi di questa fantomatica Trinità.
1) La Trinità si è incarnata in Gesù.
Dio dice: ‘Quando noi tre ci siamo incarnati nell’esistenza umana come Figlio di Dio, siamo diventati pienamente umani. Abbiamo anche deciso di accettare tutte le limitazioni che ciò comportava. Anche se siamo sempre stati presenti in questo universo creato, eravamo diventati carne e sangue …’ (pag. 131).
Questa è una eresia, in quanto la Bibbia dice che è la Parola di Dio che è stata fatta carne, in altre parole che è stato il Figlio di Dio a partecipare del sangue e della carne, secondo che è scritto: “Nel principio era la Parola, e la Parola era con Dio, e la Parola era Dio. … E la Parola è stata fatta carne ed ha abitato per un tempo fra noi, piena di grazia e di verità; e noi abbiam contemplata la sua gloria, gloria come quella dell’Unigenito venuto da presso al Padre” (Giovanni 1:1,14), ed anche: “Poiché dunque i figliuoli partecipano del sangue e della carne, anch’egli vi ha similmente partecipato, affinché, mediante la morte, distruggesse colui che avea l’impero della morte, cioè il diavolo” (Ebrei 2:14). Gesù Cristo dunque era ‘soltanto’ il Figlio di Dio che era da ogni eternità con Dio, ed in forma di Dio, che nella pienezza dei tempi assunse la natura umana, o meglio, diventò simile agli uomini.
Il Padre e lo Spirito Santo non si incarnarono affatto in Gesù, perché rimasero distinti da Lui, e difatti al Giordano come anche sul monte santo Dio Padre parlò dal cielo (cf. Matteo 3:16-17; 17:5-6), e Gesù prima di essere arrestato parlando dello Spirito Santo disse: “E io pregherò il Padre, ed Egli vi darà un altro Consolatore, perché stia con voi in perpetuo, lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere, perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete, perché dimora con voi, e sarà in voi” (Giovanni 14:16-17).
2) Lo Spirito Santo è chiamato da Gesù ‘la Creatività; l’Azione; il Soffio Vitale’ (pag. 145).
Questi sono titoli dati allo Spirito di Dio che non sono affatto biblici. Odorano tanto di New Age!
3) Non c’è nessuno che Dio odia.
Mack domanda a Dio: ‘C’è qualcuno a cui non vuoi particolarmente bene?’ e Dio gli risponde: ‘No, non me ne viene in mente nessuno’ (pag. 156).
Questa è un eresia, in quanto la Bibbia dice che Dio odia gli empi, secondo che è scritto che “l’anima sua odia l’empio e colui che ama la violenza” (Salmo 11:5), che “l’Eterno aborrisce l’uomo di sangue e di frode” (Salmo 5:6), ed anche: “Sei cose odia l’Eterno, anzi sette gli sono in abominio: gli occhi alteri, la lingua bugiarda, le mani che spandono sangue innocente, il cuore che medita disegni iniqui, i piedi che corron frettolosi al male, il falso testimonio che proferisce menzogne, e chi semina discordie tra fratelli” (Proverbi 6:16-19).
4) Dio non punisce gli uomini per i loro peccati.
Mack ad un certo punto chiede a Dio: ‘Ma se tu sei Dio, non sei la stessa che sfoga la sua ira e getta le gente in un lago di fuoco?’ … seriamente, non ti piace punire quanti ti deludono?’, al che Dio gli risponde: ‘Io non sono chi credi tu, Mackenzie. Non ho bisogno di punire le persone per i loro peccati. Il peccato è già la punizione, ti divora dall’interno. Non è mia ambizione punirlo; è mia gioia curarlo’ (pag. 157).
Questa è una eresia perché Dio nella Bibbia afferma: “Io, l’Eterno, l’Iddio tuo, sono un Dio geloso che punisco l’iniquità dei padri sui figliuoli fino alla terza e alla quarta generazione di quelli che mi odiano” (Esodo 20:5), ed anche: “Io vi punirò per tutte le vostre iniquità” (Amos 3:2), ed anche: “Quanto ai codardi, agl’increduli, agli abominevoli, agli omicidi, ai fornicatori, agli stregoni, agli idolatri e a tutti i bugiardi, la loro parte sarà nello stagno ardente di fuoco e di zolfo, che è la morte seconda” (Apocalisse 21:8), ed ancora: “Il Signore sa trarre i pii dalla tentazione e riserbare gli ingiusti ad esser puniti nel giorno del giudizio; e massimamente quelli che van dietro alla carne nelle immonde concupiscenze, e sprezzano l’autorità” (2 Pietro 2:9-10). Altro dunque che un Dio che non punisce le persone per i loro peccati, perché è vero il contrario.
5) Il Signore Gesù non forza le persone a fare alcunché.
Gesù dice a Mack: ‘Hai fatto caso che anche se mi chiamate Signore e Re, io non mi sono mai rapportato in quel modo, con voi? Non ho mai preso il controllo delle vostre scelte, non vi ho forzati a fare nulla, neanche quando stavate per prendere decisioni distruttive, lesive per voi e per gli altri’ (pag. 191).
Questo è falso, perché il Signore Gesù forzò Saulo a convertirsi mentre stava andando a Damasco a perseguitare i santi (Atti cap. 9). Il Gesù presente in questo libro è dunque un altro Gesù. In realtà questo libro diabolico è un inno al cosiddetto libero arbitrio!
6) Dio Padre è e sarà sempre sottomesso a Gesù, e viceversa.
Gesù dice a Mack: ‘La bellezza che ravvisi nel mio rapporto con Abba o Sarayu è questa. Siamo sottomessi gli uni agli altri, lo siamo sempre stati e sarà sempre così. Pa è tanto sottomessa a me quanto io a lei, o Sarayu a me, o Pa a lei’ (pag. 191).
Che Dio Padre è e sempre sarà sottomesso a Gesù è falso, basta considerare che la Scrittura afferma che Dio ha mandato il suo Figliolo nel mondo, e che Paolo dice in riferimento al rapporto tra Gesù e il Padre suo: “Difatti, Iddio ha posto ogni cosa sotto i piedi di esso; ma quando dice che ogni cosa gli è sottoposta, è chiaro che Colui che gli ha sottoposto ogni cosa, ne è eccettuato. E quando ogni cosa gli sarà sottoposta, allora anche il Figlio stesso sarà sottoposto a Colui che gli ha sottoposto ogni cosa, affinché Dio sia tutto in tutti” (1 Corinzi 15:27-28).
Come anche è falso che Dio Padre è sottomesso allo Spirito Santo, perché è il Padre che ha dato lo Spirito Santo (Giovanni 14:16).
Questo libro dunque crea una grande confusione a proposito della Trinità.
7) Dio è sottomesso all’uomo.
Gesù dice a Mack: ‘La sottomissione non ha nulla a che vedere con l’autorità, e non è obbedienza; ha piuttosto a che fare con i rapporti d’amore e di rispetto. Anzi, noi siamo sottomessi a te nello stesso identico modo’ (pag. 192).
Assolutamente falso, in quanto Dio è il Governatore dell’Universo, e non è sottomesso all’uomo, ma semmai è l’uomo che è sottomesso a Lui e si deve sottomettere a Lui.
8) La vita di Gesù non è un esempio da copiare.
Gesù dice a Mack: ‘Davvero, la mia vita non va intesa come un esempio da copiare. Essere un mio seguace non significa cercare di ‘essere come Gesù’, ma uccidere la tua indipendenza. Io sono venuto per darti la vita, la vera vita, la mia vita. Verremo a vivere dentro di te, così che tu possa cominciare a vedere con i nostri occhi, a sentire con le nostre orecchie, a toccare con le nostre mani, e a pensare come noi. Ma noi non ti imporremo mai questa unione. Se vuoi fare a modo tuo, accomodati. Abbiamo tutto il tempo’ (pag. 197).
Questo è un altro Gesù, diverso da quello che troviamo nella Bibbia, perché il Gesù della Bibbia dice: “Imparate da me” (Matteo 11:29), e quindi il suo esempio di vita è da imitare, e difatti questo è quello che fece l’apostolo Paolo secondo che disse: “Siate miei imitatori, come anch’io lo sono di Cristo” (1 Corinzi 11:1). E inoltre perchè, come ho detto prima, il Signore Gesù costrinse Saulo a convertirsi, in quanto gli fece forza e lo vinse (Atti cap. 9).
9) I morti sanno dove siamo.
In una sorta di visione che Mack riceve mentre parla con una donna di nome Sophia che è la personificazione della saggezza di Dio, vede la sua piccola Missy felice e giocare, e la donna alla domanda di Mack: ‘Sei sicura che sappia che sono qui?’ gli risponde: ‘Sì, ne sono sicura’ (pag. 221).
La Bibbia dice invece che “i morti non sanno nulla” (Ecclesiaste 9:5).
10) La città celeste, cioè la Nuova Gerusalemme, è un simbolo.
Gesù, alla domanda di Mack sul Paradiso: ‘Allora perché ci figuriamo cancelli di madreperla e strade d’oro?’, risponde in questa maniera: ‘Quella roba, fratello mio, …. è un’immagine di me e della donna che amo ….. E’ un’immagine della mia sposa, la Chiesa: individui che, insieme, formano una città spirituale con un fiume vivente che vi scorre in mezzo, e su entrambe le sponde crescono alberi con frutti che guariranno i dolori e i mali delle nazioni. E questa città è sempre aperta, e ogni cancello al suo interno è ricavato da una singola perla …’ (pag. 234, 235).
La Scrittura parla della Nuova Gerusalemme come di una vera città; essa è una città di forma quadrangolare: la sua lunghezza, la sua larghezza e la sua altezza sono uguali, e precisamente la misura di ogni lato è di dodicimila stadi (uno stadio equivale a 185 metri e quindi ogni lato della città è lungo circa 2200 chilometri). Essa è circondata da un grande muro alto centoquarantaquattro cubiti (un cubito è circa 48 centimetri quindi l’altezza è di circa 70 metri) costruito di diaspro che possiede dodici porte: tre per ogni lato, che sono fatte ognuna d’una perla e sono presiedute ciascuna da un angelo e su ognuna d’esse è scritto il nome di una delle dodici tribù d’Israele.
Il muro della città possiede dodici fondamenti sui quali stanno scritti i nomi dei dodici apostoli dell’Agnello. Il primo fondamento è di diaspro, il secondo di zaffiro, il terzo di calcedonio, il quarto di smeraldo, il quinto di sardonico, il sesto di sardio, il settimo di crisolito, l’ottavo di berillo, il nono di topazio, il decimo di crisopazio, l’undicesimo di giacinto e il dodicesimo di ametista. La piazza della città è d’oro puro simile a vetro trasparente. In mezzo alla piazza della città c’è l’albero della vita che dà dodici raccolti e porta il suo frutto ogni mese. In seno a questa città sarà il trono di Dio e dell’Agnello e tutti coloro che hanno lavato le loro vesti nel sangue dell’Agnello vi entreranno e serviranno Dio per l’eternità. Questa città non ha bisogno nè di luce di lampada e nè di luce di sole perchè essa è illuminata dalla gloria di Dio e l’Agnello è il suo luminare (Apocalisse capitoli 21-22). Questa è la città il cui architetto e costruttore è Dio e che il patriarca Abrahamo aspettava, questa è la città futura che noi credenti aspettiamo.
Alla luce di quanto dice la Scrittura dunque, le parole di questo Gesù del libro ‘Il Rifugio’ sono menzognere.
11) In Gesù non siamo sottoposti a nessuna legge.
Lo Spirito Santo dice a Mack: ‘In Gesù non sei soggetto ad alcuna legge. Tutte le cose sono giuste’ (pag. 269).
Assolutamente falso, perché Paolo, che era in Cristo, afferma: “Con quelli che son senza legge, mi son fatto come se fossi senza legge (benché io non sia senza legge riguardo a Dio, ma sotto la legge di Cristo), per guadagnare quelli che son senza legge” (1 Corinzi 9:21). Dunque, ogni Cristiano è sottoposto alla legge di Cristo, e sono giuste solo le cose in accordo con essa.
12) Dio non ha alcuna aspettativa nei nostri confronti.
Dio dice a Mack: ‘Tesoro, non ho mai imposto le mie aspettative né a te né a nessun altro … poiché non ho aspettative, tu non mi deludi mai’ (pag. 273).
Falso, perché Dio ha delle aspettative nei nostri confronti, eccome se le ha, infatti Lui si aspetta che noi siamo santi come Egli è santo. Ecco perché l’apostolo Pietro ci dice: “Perciò, avendo cinti i fianchi della vostra mente, e stando sobrî, abbiate piena speranza nella grazia che vi sarà recata nella rivelazione di Gesù Cristo; e, come figliuoli d’ubbidienza, non vi conformate alle concupiscenze del tempo passato quand’eravate nell’ignoranza; ma come Colui che vi ha chiamati è santo, anche voi siate santi in tutta la vostra condotta; poiché sta scritto: Siate santi, perché io son santo” (1 Pietro 1:13-16).
13) Tutti gli uomini sono perdonati in Gesù.
Dio dice a Mack: ‘In Gesù, io ho perdonato tutti gli uomini per i loro peccati contro di me, ma solo alcuni di loro scelgono di rapportarsi a me’ (pag. 298). In queste parole è dunque accennato l’universalismo.
Falso, perché non è vero che Dio ha perdonato tutti gli uomini in Gesù, perché il perdono dei propri peccati lo ricevono solo coloro che credono in Gesù, secondo che Pietro dice: “Di lui attestano tutti i profeti che chiunque crede in lui riceve la remission de’ peccati mediante il suo nome” (Atti 10:43), e Giovanni dice ai santi: “Figliuoletti, io vi scrivo perché i vostri peccati vi sono rimessi per il suo nome” (1 Giovanni 2:12).
Vorrei concludere dicendovi dunque, fratelli, di stare lontani da questo libro ‘Il Rifugio’ essendo molto pericoloso, che si rimane indignati nel vedere sugli scaffali delle librerie evangeliche, indignati ma non meravigliati, perché ormai è risaputo che pur di fare soldi molti in ambito evangelico sono disposti a vendere anche libri pieni di menzogne come ‘Il Rifugio’.
Giacinto Butindaro
William P. Young, l’autore del libro ‘Il Rifugio’, afferma che l’Iddio del Cristianesimo Evangelico è un MOSTRO!
Nel giugno del 2010 lo scrittore e ricercatore Ray Yungen ha partecipato ad una lezione alla Concordia University di Portland, Oregon, per ascoltare William Paul Young l’autore del libro ‘Il Rifugio’ (The Shack). La discussione di Paul Young si intitolava ‘Can God Really Be That Good?’, cioè ‘Può Dio essere veramente così buono?’
Durante la discussione, Young ha detto all’uditorio che ‘l’Iddio del Cristianesimo Evangelico è un mostro’. Lui si stava riferendo alla credenza evangelica che Dio è un Dio di giudizio e giudicherà gli increduli. Young rigetta anche il concetto biblico dell’espiazione (secondo il quale Gesù morì per noi per pagare il prezzo dei nostri peccati).
– A questo indirizzo http://morebooksandthings.blogspot.com/2009/03/transcript-of-interview.html potete leggere la parziale trascrizione di una intervista fatta dal pastore battista Kendall Adams, a Young in cui quest’ultimo nega con vari giri di parole che Cristo è morto per i nostri peccati, cioè che Cristo sulla croce ha preso su di sé la punizione per i nostri peccati! –
Young ha detto all’uditorio che il suo libro ha venduto 14 milioni di copie, e crede che è ‘una buona cosa’ per guarire le anime delle persone perché così tante persone sono state macchiate da questo Dio evangelico.
Tratto da: http://www.crossroad.to/Quotes/spirituality/lighthousetrails/010/6-shack.htm
Ecco dunque in Italia cosa vendono le librerie evangeliche; il libro di qualcuno che non crede che Cristo è morto per espiare i nostri peccati con il suo sacrificio. Giudicate voi fratelli da persone intelligenti!
Credo proprio che l’amore del denaro ha accecato gli occhi di tutti coloro che diffondono questo libro diabolico che è ‘Il Rifugio’, di cui l’autore è questo eretico di William Paul Young.
Popolo di Dio, è ora di levare la voce contro tutti i mercanti del tempio che stanno introducendo in mezzo alla Chiesa, per amore del denaro, ogni sorta di menzogna ed eresia!
Giacinto Butindaro
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Commento by marcela | Febbraio 25th, 2011
Io l’ho letto e mi è piaciuto moltissimo, e sinceramente non ho trovato nulla di eretico.Dio è amore e nonostante le parole della bibbia, che parla in METAFORE, Dio non odia, poiché l’odio è il contrario di Dio; premetto che non sono di fede evangelica, ma sono cristiana
Commento by nicola iannazzo | Febbraio 25th, 2011
Marcela, chi dice d’esser cristiana crede alla Parola di Dio e non alle favole, ecco perché credo che tu ti debba ancora convertire, infatti ciò che affermi lo dimostra.
Dio è amore, questo è certo. Però sul fatto che Dio non odia tu erri grandemente, procurati perciò una Bibbia e investiga i seguenti passi della Scrittura: http://nicolaiannazzo.wordpress.com/2010/08/20/alcune-domande/
Accetta perciò il mio consiglio, prima di dire che non trovi nulla di eretico nel libro “il rifugio”, prega Iddio che ti apra gli occhi per intendere le Sacre Scritture come disse il salmista: “Apri gli occhi miei ond´io contempli le maraviglie della tua legge.” (Salmo 119:18) e poi leggi l’unico libro che merita d’esser letto, la Bibbia, affinché tu possa conoscere l’Iddio Vivente e vero, il solo che ti puo salvare.
Commento by emilia | Giugno 16th, 2011
Ciao a tutti.. ho letto questo libro, sono credente e conosco il Signore.
voglio precisare che Dio odia il peccato, non il peccatore, infatti Cristo dice “voglio misericordia non sacrificio”.
gesù ha lasciato il trono digrazia spontaneamente ed è venuto sulla terra, a morire a favore dei peccatori, uccidendo con la sua vita il peccato . quindi, Dio i peccatori non li odia per niente, anzi li ama tanto da adre suo figlio per loro.
In secondo luogo, chi ha ricevuto Cristo non è più vincolato da alcuna legge.
e paolo a questo proposito è chiaro: lettera ai Galati 5:18.
perchè per chi crede in cristo, vale il patto nuovo che prevede che la legge di Dio è scritta nei cuori dei credenti e non sulle tavole. cosa vuol dire? semplicemente che le “punizioni” previste nell antico testamento per chi non osservava le leggi, non sono più valide per i credenti in Cristo. perchè chi crede in Cristo, è libero .
Terzo: Dio non costringe nessuno a convertirsi. Dio è amore. e a paolo ha parlato al cuore.. e ha messo in lui amore!
lo dice Paolo che l’amore lo costringe.. ma è un modo di dire! l’amore in quanto tale non costringe!
Gesù ha deposto la sua vita , nessuno lo ha costretto…e se lui è l’esempio..allora non c è costrinzione per nessuno!
Credo che presentare un Dio chiuso in una chiesa e negli stereotipi di un dio che giudica, si anticristiano.
il giudizio non appartiene ancora a questo tempo. Ora siamo nella grazia, ed è questo che dobbiamo raccontare al mondo.
che Dio vi benedica!
Commento by nicola iannazzo | Giugno 16th, 2011
1) @ Emilia, se fosse come dici tu, che Dio odia il peccato, ma non il peccatore, allora lo Spirito di Dio avrebbe mentito in tutti quei passi della Scrittura dove invece asserisce il contrario! (Salmo 11:5; Salmo 5:5; Proverbi 6:16,19; Proverbi 3:33; Giovanni 3:36 ecc.. ecc..) Ma lo Spirito Santo NON PUO’ MENTIRE! Anzi,“sia Dio riconosciuto verace, ma ogni uomo bugiardo” (Romani 3:4).
2) Il fatto che Cristo abbia detto agli uomini: “voglio misericordia non sacrificio”, non toglie affatto che Dio sia indignato col mondo peccatore facendo annunziare a TUTTI gli uomini che essi si ravvedano (Atti 17:30)!
3) Dire: “chi ha ricevuto Cristo non è più vincolato da alcuna legge” è una menzogna, poichè il credente non è più soggetto alla legge di Mosè, ma lo è a quella di Cristo (Galati 6:2)!
4) Infatti quando citi Galati 5:18 è vero, Paolo si riferisce alla legge di Mosè, ma al capitolo 6:2 Paolo stesso parla poi di un’altra legge da adempiere… Quella di Cristo appunto! Dire quindi “chi ha ricevuto Cristo non è più vincolato da alcuna legge” è falso e antiscritturale.
5) Quando dici: “le “punizioni” previste nell antico testamento per chi non osservava le leggi, non sono più valide per i credenti in Cristo…”, allora dovresti dirmi come mai Anania e Saffira che facevan parte della chiesa nascente, furono fatti morire da Dio per aver mentito allo Spirito Santo (Atti 5:1,11); dovresti dirmi perchè l’Apostolo Paolo, quando afferma per lo Spirito Santo che “per questa cagione molti fra voi sono infermi e malati e parecchi muoiono” (1° Corinzi 11:30) aggiunge che quelli sono giudizi di Dio, essendo in questo modo da Lui corretti (verso 32); dovresti dirmi come mai nel libro dell’Apocalisse, e perciò decenni dopo che Cristo è risorto, il Signore Gesù in persona annuncia di giudicare Jezabel ed i suoi figli in questo modo: “E io le ho dato tempo per ravvedersi, ed ella non vuol ravvedersi della sua fornicazione. Ecco, IO GETTO LEI SOPRA UN LETTO DI DOLORE, e quelli che commettono adulterio con lei in una gran tribolazione, se non si ravvedono delle opere d´essa. E METTERO’ A MORTE i suoi figliuoli; e tutte le chiese conosceranno che io son colui che investigo le reni ed i cuori; e darò a ciascun di voi secondo le opere vostre.” (Apocalisse 2:21,23). Non sono anche queste punizioni di Dio? Forse nella tua Bibbia queste cose non le hai mai lette? Oppure anche in questo caso non le credi attuali, reputando così bugiardo lo Spirito Santo?
6) Ennesima menzogna da parte tua! Quando dici: “Terzo: Dio non costringe nessuno a convertirsi. Dio è amore. e a paolo ha parlato al cuore..” A me questo non risulta. Dio non ha parlato al cuore di Paolo, ma lo fece cadere in terra (Atti 9:4), dal cielo gli folgoreggiò (ed era mezzogiorno) una gran luce (Atti 22:6), divenne cieco per tre giorni a causa di quella luce (Atti 9:9), udì la voce del Signore (Atti 22:7,9) e infine fu guarito miracolosamente da un profeta inviatogli dal Signore stesso (Atti 22:12,16)! Non è “costringere” la conversione di Paolo tutto questo? Come puoi perciò dire che “Dio non costringe nessuno a convertirsi”?
7) Riguardo alle tue ultime parole insensate, quando reputi “stereotipi” e “anticristiano”, presentare “un Dio che giudica”, non posso che risponderti con la Parola di Dio, che è “come un martello che spezza il sasso” (Geremia 23:29).
Ascolta perciò la mia esortazione, cessa di nutrirti di favole come il libro “il rifugio”, e nutriti della pura acqua cristallina della Parola di Dio, pregando Iddio affinchè ti conceda di conoscerLo e di ravvederti dei tuoi peccati, poichè il dio di cui mi hai parlato non è l’Iddio della Bibbia ma un dio costruito a immagine e somiglianza di uomini malvagi come P. Young, che seducono il cuore dei semplici.
Commento by Marco | Ottobre 24th, 2012
Ciao a tutti.
Leggendo le riflessioni sopra riportate, non posso fare a meno di provare un sentimento di leggero fastidio nei confronti di chi, come l’autore della recensione e Nicola, vorrebbe imporre le proprie ragioni convinti, senza alcuna possibilità di errore, di essere nel giusto.
Signori Giacinto e Nicola, vi prego di credere che la mia non vuol assolutamente essere una polemica, bensì uno spunto di riflessione: leggendo le vostre opinioni mi rendo benissimo conto di non essere culturalmente alla vostra altezza ma questo non mi impedisce di pensare che se sulla terra siamo in sei miliardi di persone, allora esistono sei miliardi di concetti di Dio. Mi domando per quale motivo la Bibbia e il Vangelo vengono interpretati in maniera metaforica solo quando conviene, mentre in altri casi, come quelli da voi citati per confutare il messaggio descritto nel libro, vengono interpretati “alla lettera”. Credo che l’interpretazione delle sacre scritture e la presunzione di far credere di essere l’unica a conoscere e sapere spiegare Dio, sia stato il modo migliore per la Chiesa di diventare l’istituzione che oggi è.Io vado a messa ogni domenica e con tutti i limiti che ho, cerco Dio ogni giorno della mia vita. Credo che nella Chiesa ci siano tantissime grandi persone, ma non posso essere così cieco da non vedere come essa ha modellato nei secoli, a proprio piacimento, il concetto di Dio. Fortunatamente ormai la gente è mediamente molto più intelligente rispetto ai tempi in cui la Chiesa faceva ciò. Proprio per questo, come faccio io, credo che ognuno possa trovare Dio secondo la propria strada, ricevendo al massimo consigli dall’esterno, ma mai imposizioni. In conclusione, non vedo nulla di eretico nel libro “il rifugio”; non ne condivido il concetto di Dio ma rispetto quello dell’autore come rispetto tutti gli altri cinque miliardi e novecentonovantanove mila concetti di Dio che ci sono sulla terra, senza per questo voler imporre il mio. Grazie.
P.S. L’unico concetto di Dio che non rispetto è quello fondato sulla violenza (che anche la Chiesa, nei secoli, ha fatto suo), ma a pensarci bene quello non è un concetto di Dio.
Commento by nicola iannazzo | Ottobre 24th, 2012
Sei proprio sicuro di trovare Dio secondo la tua strada? Devi sapere che c’è un ammonimento nella Bibbia che è la Parola di Dio, rivolta a tutti gli uomini, talmente importante da esser ripetuto ben due volte nel libro dei proverbi, al capitolo 14 e al 16, che dice:
No, nessuno troverà mai Dio secondo la sua propria strada, poichè Gesù Cristo è la sola e unica strada che conduce a Dio e quindi alla vita eterna:
Commento by Marco | Novembre 9th, 2012
Essendo il testo in oggetto un romanzo e non un testo a carattere dottrinale o d’insegnamento, va preso come tale.
Come per ogni libro, bisogna apprezzare gli aspetti positivi, quelli della grazia e della consolazione, e non farsi influenzare nella propria fede da quelli non condivisibili.
Sicuramente, non possiamo sostituirlo alla Scrittura, che rimane e rimarrà la base della vera fede cristiana.
Personalmente sono stato molto edificato nella lettura di questo libro in una fase della mia vita molto difficile quindi ringrazio Dio per averlo letto. Certamente, la mia teologia dipende solo dalla Bibbia, la Parola di Dio.
Commento by nicola iannazzo | Novembre 9th, 2012
Mi risulta davvero difficile capire come tu possa esser stato molto edificato dalla lettura di questo libro pieno di menzogne e contemporaneamente dire che la tua teologia dipenda solo dalla Bibbia, dato che proprio nella Bibbia c’è l’esortazione di fuggire le favole profane, secondo che è scritto: “schiva le favole profane e da vecchie” (1° Timoteo 4:7).
Un libro che disonora Dio, travisa i Suoi insegnamenti e comandamenti biblici, inganna gli uomini… E tu lo difendi? Ricordati che Dio disse “io onoro quelli che mi onorano” (1° Sam.2:30), cosa che non fai prendendo le difese di Young e del suo libro.
Riguardo poi alla consolazione che recano i libri, sono consolazioni vane, poichè ogni vero credente trae dalle Sacre Scritture grazia e consolazione: “Perché tutto quello che fu scritto per l´addietro, fu scritto per nostro ammaestramento, affinché mediante la pazienza e mediante la consolazione delle Scritture noi riteniamo la speranza.” (Romani 15:4)
Nulla di nuovo perciò sotto al sole, era infatti scritto che gli uomini un giorno avrebbero ascoltato volentieri le bugiarde favole per il vero motivo di non sopportare più la sana dottrina:
Commento by Simone | Gennaio 13th, 2014
Nicola sei un fariseo! Non credere di avere le conoscenze per poter insegnare agli altri chi sia Dio. Conoscere Dio significa prima di tutto avere esperienza di lui. Non basta sapere la bibbia a memoria per poter predicare. Dio è amore. Punto. E lo ha dimostrato mandando il suo unico figlio, Gesù Cristo, facendolo morire, scendere agli inferi e risorgere perchè vincesse la morte, e ci liberasse dalla sofferenza, dalla schiavitù del peccato. Stai attento Nicola, dici cose che non sono in comunione con la tradizione stessa della Chiesa, che come saprai, seppur fatta di uomini, è ispirata e guidata dallo spirito Santo. Non c’è differenza tra Dio, Cristo e lo Spirito Santo: il dogma della trinità. E poi, anche se tu avessi lontanamente ragione, guardati dal giudicare e sentenziare gli altri. Dio non si è ancora mostrato a tutti in egual maniera, quindi potresti scandalizzare quelli che ancora non lo conoscono; dice la scrittura “guai a scandalizzare i più piccoli!”. Gente come te, che strumentalizza la scrittura e ne da una propria interpretazione allontana le persone dalla Chiesa. Già solo Papa Francesco di smentisce in tutto ciò che dici.
Commento by nicola iannazzo | Gennaio 21st, 2014
Hai detto bene: “…dici cose che non sono in comunione con la tradizione stessa della Chiesa”, si ma con la falsa chiesa, quella Cattolica Romana…
Anche a te perciò consiglio la lettura del libro: “La Chiesa Cattolica Romana”, dove potrai vedere tu stesso che dico il vero nel definire il Cattolicesimo Romano una falsa chiesa.
Commento by Aleale | Luglio 22nd, 2014
mi sembra una recensione un po’ eccessiva.. è una lettura molto piacevole che dà ottimi spunti di riflessione… non prendiamo sempre tutto alla lettera… è una lettura che fa riflettere e non sono l’unica a pensarlo.. da credente l’ho trovato illuminante e molto profondo.. e comunque dovresti sapere che “punire” in ebraico è “visitare…” ….. n.b. studiare il Catechismo della chiesa cattolica…
Commento by nicola iannazzo | Luglio 22nd, 2014
Ascolta, lascia stare il catechismo della chiesa cattolica. Leggi la Bibbia che è la Parola di Dio ed alla sua luce vedrai quanto sia blasfemo il libro “il rifugio”.
Commento by Sonia | Marzo 26th, 2015
E’ USCITO ANCHE CROSS ROADS DELLO STESSO AUTORE
LO LEGGA FORSE LE PIACERA’ DI PIU’….PARLA DI PERDONO D’AMORE ETC…..
GRAZIE
SONIA
Commento by nicola iannazzo | Marzo 26th, 2015
Grazie dell’informazione, ma se è blasfemo come il precedente non credo affatto che anche il nuovo sia un libro di piacevole lettura…
Commento by marika | Aprile 2nd, 2015
A questo punto vi consiglio di leggere il libro “A volte ritorno”.
Buona Pasqua
Commento by nicola iannazzo | Aprile 2nd, 2015
Facciamo così; “A volte ritorno” è 100 per 100 veleno, mentre “Il rifugio” solo il 90. Sono però entrambi letali…
Infine come cristiano non festeggio la pasqua:
http://giacintobutindaro.org/2014/04/18/perche-non-festeggiamo-la-pasqua/