● L’albero di Natale è un’usanza pagana, e quindi non va fatto

La festa di natale: perchè non va santificata
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Cattolici Romani, convertitevi dagli idoli all’Iddio vivente
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Col passare del tempo, nel presunto giorno della natività di Gesù, cioè a natale, è apparso appunto l’albero chiamato di natale. L’usanza di festeggiare il Natale con un albero è fatta risalire al tempo in cui visse Martin Lutero (1483-1546); gli storici dicono che essa si divulgò prima lungo le rive del Reno, poi in tutta la Germania; infine varcò i confini e si diffuse in tutta Europa. L’albero in generale sin dai tempi antichi ha raffigurato qualche cosa per i popoli; ricordiamo che il fico e la quercia erano considerati sacri dai romani, che gli Assiri e i Fenici veneravano degli alberi e che nel corso dei secoli molte tribù selvagge hanno adorato degli alberi.
Per ciò che riguarda l’albero in generale dobbiamo dire che la Scrittura fa dei riferimenti specifici ad alberi perché essa spesso paragona gli uomini a degli alberi.
Le seguenti Scritture spiegano questo:
1) “Beato l’uomo che non cammina secondo il consiglio degli empi, che non si ferma nella via de’ peccatori, né si siede sul banco degli schernitori; ma il cui diletto è nella legge dell’Eterno, e su quella legge medita giorno e notte. Egli sarà come un albero piantato presso a rivi d’acqua, il quale dà il suo frutto nella sua stagione; e la cui fronda non appassisce; e tutto quello che fa, prospererà” (Sal. 1:1-3).
2) “Il giusto fiorirà come la palma, crescerà come il cedro sul Libano” (Sal. 92:12).
3) “Benedetto l’uomo che confida nell’Eterno, e la cui fiducia é l’Eterno! Egli è come un albero piantato presso all’acque, che distende le sue radici lungo il fiume; non s’accorge quando vien la caldura, e il suo fogliame rimane verde; nell’anno della siccità non è in affanno, e non cessa di portar frutto” (Ger. 17:7-8).
Come potete vedere il giusto che fà la volontà di Dio è paragonato ad un albero verde che cresce e fiorisce e porta il suo frutto.
Ma, secondo la sapienza, l’albero rappresenta anche sia la sapienza stessa che il desiderio adempiuto infatti è scritto che la sapienza “è un albero di vita per quei che l’afferrano” (Prov. 3:18), e che “il desiderio adempiuto è un albero di vita” (Prov. 13:12).
Se poi a queste Scritture vi si aggiungono anche quelle che dicono che nella Gerusalemme celeste vi è l’albero della vita in mezzo alla piazza della città, allora si vedrà che il fatto che alcuni cominciarono a celebrare la natività di Gesù il 25 Dicembre con un albero sempre verde non fu a caso, perché esso, secondo loro rappresentava la vita che è stata manifestata.
Ma andiamo ai fatti; l’albero di natale le persone lo comprano, lo addobbano di luci, gli mettono i regali sotto, solamente perché è un’usanza che praticano in molti; per essi non ha nessun significato.
Noi non accettando di festeggiare la nascita di Gesù il 25 Dicembre non accettiamo di conseguenza neppure questa usanza dell’albero di natale. Però prendiamo atto che l’usanza dell’albero di Natale, purtroppo, e ripeto purtroppo, è stata accettata da molti credenti, difatti nel periodo natalizio esso compare sia nelle loro case che nei loro locali di culto; a loro non importa se quello che fanno non è scritto perché desiderano non apparire pure in questo diversi dai Cattolici romani.
Che contraddizione però; sono disposti ad accettare un’usanza che non veniva praticata nelle chiese di Dio al tempo degli apostoli, mentre non sono disposti ad accettare un’usanza che c’era nelle chiese quale per esempio quella relativa al velo!
Questo ci insegna che per molti è più importante conformarsi alle usanze strane e pagane, che a quelle scritte e cristiane. Giudicate da voi stessi quello che dico, fratelli.
Giacinto Butindaro
Tratto da: http://lanuovavia.org/giacintobutindaro/2010/12/22/la-festa-di-natale-perche-non-va-santificata/
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Certo che l’albero di Natale oltre che inutile è anche molto pericoloso! Facendo delle ricerche si trovano tanti incendi ogni anno causati da corticircuiti prodotti dalle luci dell’albero di natale. Con morti e feriti!
Guardate questo impressionante video realizzato per spiegare cosa avviene quando si incendia un albero di Natale!
[youtube=https://youtu.be/6EJZC5Pgu5A?t=6&w=500&h=400]
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Commento by Giorgio | Dicembre 23rd, 2010
Carissimo fratello nel Signore , mi chiamo Giorgio e ritengo che per quanto sai opportunamente ribattere ogni situazione che non è conforme alla Parola di Dio è di questo trovo molto particolarmente edificante nell’essere concordo alle tue confutazioni ! Desidero sapere se Maria madre di Gesù per quanto sia stata scelta secondo i piani di Dio prima che fosse una giovane vergine e dopo il concepimento per mezzo dello Spirito Santo era già peccatrice essendo discendente dai suoi progenitori di Adamo ed Eva . Per tale quesito è questa la risposta o che c’è ne sia un’altra !
Ti saluto con tanto affetto in Dio Padre , Dio Figlio e Dio Spirito Santo !
Commento by nicola iannazzo | Dicembre 24th, 2010
Pace a te Giorgio
Ho appena postato un breve studio tratto dal libro “La Chiesa Cattolica Romana” di Giacinto Butindaro, scaricabile liberamente qui in pdf che risponde ai tuoi quesiti. I due messaggi di predicazione inseriti toccano anch’essi questi argomenti.
Il link allo studio è il seguente:
● L’unica “immacolata concezione” nella Bibbia è quella di Gesù!
Comunque la risposta è si, Maria era già peccatrice sin dalla sua nascita, e questo lo possiamo affermare con assoluta certezza in quanto la Bibbia afferma che: “tutti hanno peccato e son privi della gloria di Dio” (Romani 3:23).
– Il salmista conferma che tutto il genere umano nasce nel peccato (tranne Gesù) quando dice: “Ecco, io sono stato formato nella iniquità, e la madre mia mi ha concepito nel peccato” (Salmo 51:5)
– Se inoltre Maria fosse stata senza peccato non avrebbe avuto bisogno di offrire il sacrificio per la purificazione richiesto dalla legge di Mose che dice: “E se (ella) non ha mezzi da offrire un agnello, prenderà due tortore o due giovani piccioni: uno per l’olocausto e l’altro per il sacrifizio per il peccato. Il sacerdote farà l’espiazione per lei, ed ella sarà pura” (Levitico 12:8). Cosa che in Luca 2:22,24 vediamo proprio che Maria fece.
– Infine lei stessa dichiara di aver bisogno di un Salvatore quando riconobbe che Dio era il suo Salvatore dicendo: “L’anima mia magnifica il Signore, e lo spirito mio esulta in Dio mio Salvatore” (Luca 1:46,47), ciò dimostra che ella non era nata senza peccato, perché in tale caso non avrebbe chiamato Dio suo Salvatore e non avrebbe avuto bisogno di essere salvata.
La grazia del Signore sia con te
Commento by Massimo | Dicembre 9th, 2013
Ciao!
Ho letto questo articolo perché volevo sapere l’origine del albero di natale. Lo so che l’albero viene da qualche festa pagana.
Le volevo dire solo che forse lei non ha fatto caso ma il velo non è una usanza che si usava ai tempi degli apostoli.
La parola velo è usata solo nella traduzione italiana, ho guardato diverse traduzioni come inglese, russo e romeno ed in tutte 3 è tradotto come “si deve coprire” ed non è specificato il velo ma come anche in italiano se si legge attenuamenti si capisce che si parla dei capelli.
La natura stessa non v’insegna ella che se l’uomo porta la chioma, ciò è per lui un disonore? Mentre se una donna porta la chioma, ciò è per lei un onore; perché la chioma le è data a guisa di velo. (EPISTOLE DI S. PAOLO I AI CORINZI 11:14, 15 RDV24)
Se puoi il velo fosse una cosa così importante sarebbe stato ripetuto in diversi posti della bibbia ma le persone sono abituate a guardare al aspetto esteriore ed è anche per questa che molti credenti si curano in maggior parte di questo aspetto , mentre del aspetto interiore si dimenticano.
Adesso ormai nelle chiese devono essere tutti vestiti uguali, è cioè devono avere tutti i gusti dei vestiti che ha il pastore, ma forse non c’è scritto nella bibbia qual’è il frutto dello spirito che deve un credente portare davanti a Dio?
Il frutto dello Spirito, invece, è amore, allegrezza, pace, longanimità, benignità, bontà, fedeltà, dolcezza, temperanza; (EPISTOLE DI S. PAOLO AI GALATI 5:22 RDV24)
Fatte attenzione come leggete la bibbia.
Peace!
Commento by nicola iannazzo | Dicembre 10th, 2013
Tu dici: ” …anche in italiano se si legge attenuamenti si capisce che si parla dei capelli”.
Le cose non stanno come dici tu e cioè che in 1° Corinzi 11 Paolo parlerebbe dei capelli delle donne come di velo e non di un velo vero e proprio da porre sulla loro testa e perciò SOPRA i loro capelli, dato che altrimenti lo stesso tuo errato ragionamento si dovrebbe applicare anche all’uomo.
Difatti in 1° Corinzi 11:4 si legge:
“Ogni uomo che prega o profetizza a capo coperto fa disonore al suo capo”.
Stando al tuo ragionamento quindi se i capelli della donna equivalgono ad un velo con cui esse coprono le loro teste, per forza di cose anche i capelli dell’uomo equivarrebbero ad un copricapo posto sulle loro teste, sicché per non disonorare il loro proprio capo, cioè Cristo, tutti gli uomini dovrebbero rasarsi la testa…
Perciò qui se c’è qualcuno che deve fare attenzione a come legge la bibbia sei invece proprio tu.
Leggiti questi studi sul velo:
1) http://www.sentieriantichi.org/temi_caldi/velo_08_velo-glossario-bibbia.html
2) http://www.sentieriantichi.org/temi_caldi/velo.html
3) http://nicolaiannazzo.org/2012/02/15/%E2%97%8F-il-velo-un-comandamento-con-un%E2%80%99applicazione-permanente-e-universale/ (con file audio)
Commento by Leonardo | Novembre 15th, 2022
Fratello mio concordo pienamente con quanto scritto, l’albero non va fatto. Dio ti benedica