● Contro l’errato significato dato alle parole ‘Non toccate gli unti di Dio’
Contro l’errato significato dato alle parole “Non toccate gli unti di Dio!”
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Spesso i ribelli e i cianciatori per mettere paura a coloro che li confutano e smascherano citano le parole di Davide che si guardò dal toccare l’unto di Dio, cioè Saul, per non incorrere in un peccato contro Dio.
Ma anche se ammettessimo che costoro un giorno furono unti di Spirito Santo da Dio, questo non ci impedisce di riprenderli per le loro inique opere e le loro eresie, perché Davide stesso che fu colui che disse alla sua gente:
“Mi guardi l’Eterno, dal commettere contro il mio signore, ch’è l’unto dell’Eterno, l’azione di mettergli le mani addosso; poich’egli è l’unto dell’Eterno’’ (1 Samuele 24:7),
… subito dopo riprese Saul per il suo comportamento iniquo dicendogli:
“Perché dai tu retta alle parole della gente che dice: Davide cerca di farti del male? Ecco in quest’ora stessa tu vedi coi tuoi propri occhi che l’Eterno t’avea dato oggi nelle mie mani in quella spelonca; qualcuno mi disse di ucciderti, ma io t’ho risparmiato, e ho detto: Non metterò le mani addosso al mio signore, perch’egli è l’unto dell’Eterno. Ora guarda, padre mio, guarda qui nella mia mano il lembo del tuo mantello. Se io t’ho tagliato il lembo del mantello e non t’ho ucciso, puoi da questo veder chiaro che non v’è nella mia condotta né malvagità né ribellione, e che io non ho peccato contro di te, mentre tu mi tendi insidie per tòrmi la vita! L’Eterno sia giudice fra me e te, e l’Eterno mi vendichi di te; ma io non ti metterò le mani addosso. Dice il proverbio antico: – Il male vien dai malvagi; – io quindi non ti metterò le mani addosso. Contro chi è uscito il re d’Israele? Chi vai tu perseguitando? Un can morto, una pulce. Sia dunque arbitro l’Eterno, e giudichi fra me e te, e vegga e difenda la mia causa e mi renda giustizia, liberandomi dalle tue mani’’ (1 Samuele 24:9-16).
Noi certamente dobbiamo guardarci dal mettere le mani addosso a costoro, cioè non dobbiamo prenderli a schiaffi e a pugni, non dobbiamo sparargli, non dobbiamo torcergli un capello, ma certamente dobbiamo riprenderli e mettere in guardia i fratelli facendo i loro nomi perché costoro hanno voltato le spalle alla verità e si sono volti alle favole e trascinano dietro a loro i discepoli del Signore.
La cosa però che sorprende è che costoro – come per esempio Benny Hinn – si sentono autorizzati a maledire e a schernire i loro oppositori, quindi loro possono fare l’opposto di quello che ha comandato il Signore Gesù Cristo (che ha comandato di amare i nostri nemici e di fare del bene a quelli che ci odiano), mentre noi non possiamo fare quello che Dio ci comanda di fare, cioè riprendere le opere infruttuose delle tenebre!!
Nessuno di questi cianciatori vi seduca.
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Robert Tilton esorta a non toccare gli unti di Dio
[vimeo http://vimeo.com/21435403]
Robert Tilton, noto televangelista americano e predicatore della prosperità, rivolgendosi ai suoi nemici, dice: ‘E’ una cosa spaventevole cadere nelle mani di un Dio vivente. Non toccate i miei unti, non fate del male ai miei profeti!’
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