I sacerdoti Luterani Omosessuali Lars Gårdfeldt e Lars Arnell
Contro i perversi e vani ragionamenti fatti da alcune Chiese Evangeliche a favore dell’omosessualità…
(118 minuti – mp3)
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Roma, 14 maggio 2011 (NEV-CS23) – “Siamo contenti ed orgogliosi di quella che possiamo definire una decisione storica per la nostra chiesa e che speriamo possa essere uno stimolo per ravvivare la discussione su questi temi nella società italiana”.
Così si è espresso il pastore Holger Milkau, decano della Chiesa evangelica luterana in Italia (CELI), immediatamente dopo la votazione con cui il Sinodo dei luterani italiani ha espresso il proprio sì definitivo alla benedizione di unioni di vita non tradizionali, etero ed omosessuali. I 54 sinodali, riuniti a Roma, presso Villa Aurelia, dal 12 al 15 maggio, hanno infatti approvato a larghissima maggioranza il documento stilato dalla Commissione sinodale istituita lo scorso anno, nel quale si afferma che “l’omosessualità fa parte delle espressioni della sessualità, quindi rappresenta una condizione naturale”.
Per questo “la condanna morale dell’omosessualità non può essere in nessun modo giustificata”. Nemmeno, e a maggior ragione, nella chiesa. Leggi tutto… “● Sinodo Luterano: Sì alla benedizione delle coppie omosessuali”
Maggio 15th, 2011
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nicola iannazzo |
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Fratelli nel Signore, voglio che sappiate che i riformatori Martin Lutero (1483-1546) e Giovanni Calvino (1509-1564 ) sostenevano – come fanno i Cattolici Romani – la perpetua verginità di Maria, la madre di Gesù. E difatti i Cattolici Romani questo lo sanno e lo fanno notare, come su questo sito per esempio:
Lutero addirittura sosteneva pure l’immacolata concezione di Maria, molto tempo prima quindi che ciò diventasse dogma nella Chiesa Cattolica Romana, infatti egli disse:
‘E’ una credenza dolce e pia che l’infusione dell’anima di Maria fu effettuata senza peccato originale, cosicché nella stessa infusione della sua anima ella fu anche purificata dal peccato originale e adornata di doni di Dio, ricevendo un’anima pura infusa da Dio; perciò dal primo momento che ella cominciò a vivere, ella fu libera da ogni peccato’ (Sermone: ‘Sul giorno della concezione della Madre di Dio’, 1527),
ed anche:
‘Ella è piena di grazia, viene dichiarata essere completamente senza peccato – qualcosa di estremamente grande. Perchè la grazia di Dio la riempie di ogni cosa buona e la rende priva di ogni male’ (Libro di Preghiera Personale (‘Piccolo’), 1522). [1]
L’eminente studioso Luterano Arthur Carl Piepkorn (1907-73) ha confermato che Lutero credeva nell’Immacolata concezione di Maria persino da ‘Protestante’.
Lutero errava grandemente in questo, perché la Scrittura insegna che anche Maria, come qualunque altro essere umano eccetto Gesù Cristo, è nata nel peccato.
“Tutti hanno peccato” (Romani 3:23), dice Paolo, e perciò tra quel ‘tutti’ c’è anche Maria, e questo perché il peccato tramite Adamo è entrato nel mondo ed è passato su tutti gli uomini. Dice sempre Paolo: “…. con un sol fallo la condanna si è estesa a tutti gli uomini… ” (Romani 5:18).
E che sia così, cioè che anche Maria non nacque esente dal peccato, lo confermò lei stessa quando nel suo cantico che innalzò a Dio in casa di Zaccaria riconobbe che Dio era il suo Salvatore dicendo: “L’anima mia magnifica il Signore, e lo spirito mio esulta in Dio mio Salvatore” (Luca 1:46,47).
Come avrebbe infatti Leggi tutto… “● Lutero e Calvino sostenevano la perpetua verginità di Maria”
Maggio 15th, 2011
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Lista di eresie insegnate da Giovanni Luzzi:
1) Gesù Cristo non tornerà in maniera visibile e gloriosa sulle nuvole del cielo perché in realtà egli è già tornato.
Giovanni Luzzi (1856-1948), già professore alla Facoltà Teologica valdese di Roma e conosciuto da noi come colui che ha diretto la commissione stabilita per compiere la revisione della versione Diodati (conosciuta come la Riveduta) ha affermato sul ritorno di Cristo quanto segue:
‘Gesù predisse che, dopo avere lasciato questa terra, sarebbe tornato (…) Quando sarebb’egli tornato? Gesù lo disse: durante la vita della generazione in mezzo alla quale si trovava (…) In qual modo sarebb’egli tornato? Secondo i Sinottici Gesù avrebbe descritto il modo del suo ritorno con un linguaggio vivido, immaginoso, apocalittico, tolto ad imprestito dai profeti dell’Antico Testamento. Matteo e Marco si somigliano molto nel loro linguaggio. Luca ha anch’egli parte dello stesso linguaggio, ma aggiunge altri elementi descrittivi, che non sono di codesta natura. Un fatto qui colpisce; ed è appunto il tono apocalittico di questa predizione; tono che non ha riscontro in alcun altro discorso di Gesù. Come spiegarla questa differenza? Io me la spiego così: il tono non è di Cristo, ma degli scrittori che ci tramandarono i detti di lui, rivestendo le espressioni piane, semplici del Maestro, con le immagini apocalittiche così care alla gente di quei tempi. La cosa certa è che Gesù era sicuro che sarebbe tornato, in un modo o in una altro, nel suo Regno, e che vi sarebbe tornato quanto prima. Nel Vangelo di Giovanni, la predizione del ritorno di Cristo è tanto chiara quanto nei Sinottici, però il tono è differente, e la venuta ch’esso annunzia è tutta di un altro genere. Gesù, infatti, vi parla di una presenza spirituale tra i suoi e nel mondo. A volte chi è presente è lo Spirito Santo; altre volte, è Gesù stesso, e una volta è il Padre con Gesù. Cotesta presenza spirituale, asseriva Gesù, sarebbe stata impossibile finch’egli fosse rimasto sulla terra; non poteva cominciare che dopo la dipartenza di lui, e in seguito alla discesa dello Spirito Santo. Nell’atto d’accomiatarsi dai suoi, ei diceva: ‘Non vi lascerò orfani; tornerò a voi. Fra poco il mondo non mi vedrà più, ma voi mi vedrete’. ‘Quel giorno’, il gran giorno, era imminente; doveva spuntare in breve, ‘fra poco’; e in quel giorno, fra il Maestro e i discepoli si sarebbero stabilite delle relazioni nuove, profonde, intime, per le quali le parole di Gesù ‘io in voi’ ‘voi in me’ avrebbero cessato d’essere delle frasi misteriose, per diventare dei fatti d’una santa esperienza interiore. Così, nei Sinottici, la venuta che Gesù predisse è la venuta imminente di un Re e di un Giudice; venuta intimamente connessa con la caduta di Gerusalemme, e descritta nello smagliante stile apocalittico come una apparizione visibile. Nel Vangelo di Giovanni, invece, è una venuta più imminente ancora che nei Sinottici, ma invisibile, e destinata a diventare una dimora spirituale di Cristo fra il suo popolo e nel mondo’ (Giovanni Luzzi, La religione cristiana secondo la sua fonte originaria, Roma 1939, pag. 338, 339, 340)
Quindi per Luzzi i credenti antichi si sbagliarono nell’aspettare un ritorno visibile di Cristo?
Certo: ecco cosa dice infatti più avanti: Leggi tutto… “● Lista di eresie insegnate da Giovanni Luzzi”
Maggio 15th, 2011
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nicola iannazzo |
Confutazioni, Falsi insegnamenti |
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Darlene Zschech e la famosa band musicale evangelica Hillsong (Pentecostali di origine Australiana) si sono esibiti durante La Giornata Mondiale della Gioventù (GMG), organizzata dalla Chiesa Cattolica Romana e a cui ha partecipato Benedetto XVI, che si è tenuta a Sydney (Australia) nel luglio 2008.
Eccoli qua mentre si esibiscono in quell’occasione: Leggi tutto… “● Darlene Zschech e gli Hillsong con i Cattolici Romani alla Giornata Mondiale della Gioventù”
Maggio 15th, 2011
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nicola iannazzo |
Comportamenti sconvenienti, Ecumenismo |
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