● Contro lo spiritismo
CONTRO LO SPIRITISMO
Giacinto Butindaro
Roma, Aprile 2011
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STORIA
Per spiritismo, o spiritualismo come viene anche chiamato, si intende la credenza che è possibile comunicare con gli spiriti dei morti per ricevere da loro messaggi e prove della loro identità e sopravvivenza, ed anche quell’insieme di dottrine che si fondano su dimostrazioni scientifiche incontrovertibili – così le chiamano gli spiritisti – di comunicazioni avvenute tra i vivi e i morti.
Per citare una loro definizione: ‘Lo spiritualismo è la Scienza, la Filosofia e la Religione di una continua vita, basata sul comprovato fatto della comunicazione, per mezzo di medium, con coloro che vivono nel mondo dello Spirito’ (citato da Walter Martin in The Kingdom of the cults, Bethany House Pubblishers, 2003, pag. 274).
Lo spiritismo è una pratica molto antica; nella legge di Mosè Dio mettendo in guardia il suo popolo da questa pratica gli dice di non imparare ad imitare le abominazioni delle nazioni che egli stava per cacciare dinnanzi ad esso (siamo attorno all’anno 1400 A.C.), e tra queste pratiche abominevoli che le sette nazioni che abitavano il paese di Canaan praticavano attirandosi così l’ira di Dio vi era anche la consultazione degli spiriti e la negromanzia (cfr. Deuteronomio 18:11).