● Le ADI danno il diaconato pure ai fornicatori
Contro i rapporti prematrimoniali, i matrimoni con i non convertiti e le seconde nozze mentre ambedue i coniugi sono ancora in vita
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“Dio giudicherà i fornicatori e gli adulteri”
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Fratelli nel Signore, mi è arrivato questo commento di un fratello che si chiama Raimondo Costantino, e che voglio metterlo qua in bella evidenza perchè mostra come ormai nelle Assemblee di Dio in Italia (ADI) i fornicatori e gli adulteri sono tollerati (e non ripresi e tolti dal mezzo dei santi come dice di fare la Parola di Dio), a tal punto che gli vengono dati pure degli incarichi, tra cui il diaconato e quindi il compito di presenziare e predicare in assenza del pastore.
Questo fratello parla di cose che ha visto e sentito lui medesimo, e che tutti sanno nella Chiesa ADI di Alghero.
Io stesso recentemente ho parlato con un altro fratello di quella zona della Sardegna che mi ha confermato quello che ha scritto il fratello Raimondo. Tutto ciò non fa altro che confermare la linea diabolica che le ADI hanno assunto, e che ormai sta facendo scandalizzare tante e tante anime in tutta Italia.
Fratelli che frequentante Chiese ADI, sappiate che le ADI hanno rigettato la santità di Dio, le ADI hanno rigettato la dottrina di Dio, le ADI stanno distruggendo il sentiero per il quale devono passare i santi, le ADI stanno guastando la vigna di Dio, le ADI sono d’intoppo sia ai santi che agli increduli. Non indugiate, uscitevene e separatevene, per non essere partecipi della loro ribellione contro l’Iddio vivente e vero, per la quale il Giudice di tutta la terra le castigherà come meritano.
“Or io v’esorto, fratelli, tenete d’occhio quelli che fomentano le dissensioni e gli scandali contro l’insegnamento che avete ricevuto, e ritiratevi da loro. Poiché quei tali non servono al nostro Signor Gesù Cristo, ma al proprio ventre; e con dolce e lusinghiero parlare seducono il cuore de’ semplici” (Romani 16:17-18)
Chi ha orecchi da udire, oda.
Giacinto Butindaro
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“Pace fratelli, vorrei raccontarvi un fatto che è successo qualche tempo fa relativo ai separati e ai divorziati. Un’ amico ritorno’ dall’ Inghilterra ad Alghero. Egli lavorava come cuoco in Inghilterra, purtroppo si separo’ dalla moglie e cadde in depressione; per via di questo problema ritorno’ in Italia, ad Alghero, e trovo’ lavoro presso un ristorante. Nel frattempo conobbe una donna irlandese (anche lei separata). Convisse per alcuni anni, dopo qualche tempo si separarono. Cadde nella disperazione e cerco’ di conoscere amici che potessero aiutarlo, uno dei quali lo invito’ ad una evagelizzazione che si tenne ad Alghero nel 1995. Egli fu compunto e dopo qualche anno si convertì e dopo un paio di mesi si battezzo’. Promise di seguire il Signore.
Dopo un paio d’ anni della sua conversione si annamoro’ di una sorella (la sorella aveva all’ epoca 22 anni, lui 50 anni). Si innamoro’ anche lei e riuscirono a nascondere il loro “rapporto”. Ma dopo qualche tempo furono scoperti da alcuni fratelli e ne parlarono al responsabile (anziano della Chiesa dei fratelli ). L’ anziano fece immediatamente un’ incontro di chiesa per chiarire bene la situazione. L’ incontro fu molto acceso e nacque una disputa fra loro. L’ anziano si rivolse al fratello e gli disse: che non doveva permettersi di influenzare la ragazza e in piu’ stava commettendo adulterio, ma loro non ubbidirono ai consigli dati; così furono cacciati dalla comunità senza ripensamenti.
Questa coppia rimasero soli sette anni. Nel 2003 arrivo’ da Milano un pastore delle (A.D.I.). E dopo qualche tempo formo’ una chiesa al centro della città. Nel frattempo, la coppia, incontro’ il pastore delle A.D.I. e gli raccontarono al pastore la loro situazione di essere stati cacciati via dalla chiesa precedente, perchè l’anziano gli aveva detto che loro avevano commesso adulterio, il “pastore ” dimostrando la sua avvedutezza nei loro riguardi, li incoraggio’ di dimenticare tutto, perchè quell’ anziano non aveva compreso il vero amore di Dio. All’epoca c’ero anch’ io con loro e posso assicurarvi che fu una vergogna!!! Dopo qualche anno gli diede l’incarico del diaconato e dopo qualche tempo, in sua assenza, gli diede l’ incarico di presentare i culti. Io rimasi sbalordito da questo comportamento. Per questo motivo, io e mia moglie decidemmo di allontanarci dalle A.D.I. perchè non potevamo tolerare tanta ipocrisia. Ha permesso il pastore che la predica la portasse avanti un ADULTERO!
Cari fratelli del Signore, dobbiamo stare molto attenti dalle A.D.I. perchè ne ho le prove. Che Dio vi benedica. Pace da Raimondo.”
Tratto da: http://giacintobutindaro.org/2012/04/30/le-adi-danno-il-diaconato-pure-ai-fornicatori/
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Commento by Eugenio Graziano | Maggio 14th, 2012
Non esiste alcuna proibizione biblica di divorzio o di nuovo matrimonio per un responsabile di chiesa. La descrizione che viene fatta di un responsabile di chiesa come “marito di una sola moglie” o “moglie di un solo marito” (1 Timoteo 3:2; 5:9) è talvolta considerata come proibizione di un nuovo matrimonio. In realtà vuol dire soltanto che questi debba avere allo stato attuale un solo partner ed essergli fedele. Nel mondo antico questo era indicazione di un alto senso morale perché avveniva normalmente il contrario. I peccati che riguardano la sfera sessuale spesso ricevono, nell’ambito delle chiese, un’indebita attenzione come se fossero la cosa più grave ed imperdonabile esistente.
E’ l’eredità di una certa cultura cattolico-romana che sacralizza ed esagera il significato del matrimonio facendolo indebitamente assurgere a “sacramento”, come pure del coltivare un atteggiamento sessuofobico estraneo alla concezione biblica del mondo. E’ così che alcuni si vantano magari di avere come pastore un criminale pentito che abbia lasciato definitivamente alle spalle la sua vita passata, ma ci si sente imbarazzati ad avere come pastore una persona divorziata come se fosse la più grave delle colpe, persino quando di un divorzio ne è la vittima.
Si giunge persino a negare che tale persona possa rifarsi una famiglia ed impostare la sua vita su basi diverse da prima. L’infrazione dei voti nuziali scaturita in un divorzio, però, dovrebbe essere trattato come qualunque altro peccato del passato, confessato e perdonato. Di un peccato confessato e perdonato, la Scrittura dice: “Egli tornerà ad avere pietà di noi, metterà sotto i suoi piedi le nostre colpe e getterà in fondo al mare tutti i nostri peccati” (Michea 7:9).
Una volta che vi è stato un sincero ravvedimento e ricevutone il perdono da Dio, può e deve essere dimenticato. Bisogna inoltre pure rammentarsi che il divorzio in sé stesso non è peccato, ma lo è l’infrangere i voti matrimoniali. La pretesa, inoltre, che un ministro di culto debba “dare l’esempio” di una vita integerrima a tutti i livelli, anche per quanto riguarda il suo passato, come tale è insostenibile. Se questo fosse vero, chi mai avrebbe assunto come pastore l’apostolo Paolo, che disse: “Prima ero un bestemmiatore, un persecutore e un violento; ma misericordia mi è stata usata” (1 Timoteo 1:13).
Commento by nicola iannazzo | Maggio 16th, 2012
“Non esiste alcuna proibizione biblica di divorzio o di nuovo matrimonio per un responsabile di chiesa…” ?!?
Ascolta Eugenio, Gesù invece ha detto: “CHIUNQUE manda via sua moglie e ne sposa un’altra, commette adulterio verso di lei; e se la moglie, ripudiato il marito, ne sposa un altro, commette adulterio” (Marco 10:11-12).
Coi tuoi falsi ragionamenti dimostri perciò il tuo chiaro disprezzo per le sane parole del Signor Gesù, quindi senza dilungarmi oltre con te non posso che citarti queste parole dell’apostolo Paolo che di conseguenza ti riguardano:
“Se qualcuno insegna una dottrina diversa e non s´attiene alle sane parole del Signor nostro Gesù Cristo … esso è gonfio e non sa nulla” (1° Timoteo 6:3,4)
Commento by nuccia trovato | Gennaio 5th, 2013
…QUANTI SANTISSIMI ANDRANNO DRITTI ALL’INFERNO…….e giudici..e farisei..
Commento by nicola iannazzo | Gennaio 6th, 2013
Ecco chi sono REALMENTE i “Farisei” di cui parli ipocritamente…
Leggi Nuccia:
Commento by Aldo Prendi | Gennaio 15th, 2013
Nuccia, (insieme a quelli delle ADI) non dovete riprendere quelli che giudicano lo scandalo e il peccato ma dovete piutosto giudicare voi le opere infruttuose delle tenebre invece di venire a dirci ‘giudici e farisei’. E poi, devi dimostrare che siamo farisei; non basta buttare li due parole e chiudere il discorso. Comunque sia, avete così tante TRAVI nei vostri occhi che io vi cosiglio di non perdere tempo per guardare le nostre pagliuzze.
Badate a voi stessi.