● La Massoneria smascherata (6) – Il diavolo e l’anima
La Massoneria smascherata (6) – Il diavolo e l’anima
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IL DIAVOLO
Dottrina massonica
La Massoneria sostiene che Satana, inteso quale nemico di Dio e del Suo Regno e come un essere spirituale malvagio potente che cerca di tentare, sedurre e distruggere, non esiste. L’umanità ha semplicemente supposto che le cose stiano così.
La percezione che i Cristiani hanno di Satana è semplicemente ‘una distorsione della verità su Lucifero, il portatore di luce, che in realtà è buono ed è lo strumento della libertà, ma è generalmente frainteso e malignizzato’.
Albert Pike ha affermato che ‘il vero nome di Satana, dicevano i Cabalisti, è quello di Yahveh, pronunciato all’incontrario: perchè Satana è la negazione di Dio. Il Diavolo è la personificazione dell’Ateismo o dell’Idolatria. Per gli Iniziati, il Diavolo non è una ‘Persona’, ma una ‘Forza’, creata per il bene che ‘può’ servire per il male. E’ lo strumento della Libertà o del Libero Arbitrio’ (Albert Pike, Morals and Dogma, Edizione italiana, Vol. 1, pag. 143 – 3° Maestro Libero Muratore), e che ‘la convinzione di tutti gli uomini che Dio è buono portò a credere in un Diavolo’ (Albert Pike, Morals and Dogma, pag. 324 – 19° Gran Pontefice – http://www.sacred-texts.com/mas/md/md20.htm), ed ancora che ‘non c’è alcun ribelle demone del Male, o Principio di Tenebre coesistente e in eterna controversia con Dio’ (Albert Pike, Morals and Dogma, pag. 859 – 32° Sublime Principe del Real Segreto – http://www.sacred-texts.com/mas/md/md33.htm).
Confutazione
Le origini di Satana
Satana è un essere spirituale malvagio e potente. La parola Satana deriva dalla parola ebraica Satan che significa ‘Avversario’.
Satana è “il nemico” (Luca 10:19) di Dio e di tutti i figli di Dio (1 Pietro 5:8).
Egli possiede un regno (Matteo 12:26); tutti coloro che sono sotto la sua potestà fanno parte del suo regno e sono chiamati “i figliuoli del maligno” (Matteo 13:38) ed anche “i figli del regno” (Matteo 8:12), e i Satanisti – vi ricordo che Albert Pike era Satanista – sono tra di essi.
Satana è aiutato dai demoni nel portare avanti le sue attività in tutto il mondo, che sono spiriti malvagi o spiriti immondi che sono sotto la direzione di Satana, che è chiamato appunto per questo “il principe dei demoni” (Matteo 12:24). I demoni sono dei suoi fedeli sudditi, che fanno la sua volontà tra le altre cose opprimendo e possedendo tante persone. Quindi Satana porta avanti la sua opera tramite di essi.
Il regno di Satana non è diviso contro sé stesso, ecco perché Satana non può cacciare Satana (Matteo 12:25-27), cioè perché un servitore di Satana posseduto da spiriti maligni non può cacciare gli spiriti maligni fuori dal corpo di una persona posseduta da spiriti maligni.
Per quanto riguarda le origini di Satana, questo essere malvagio originariamente era una santa creatura celeste ma poi a motivo della sua superbia si corruppe e diventò quello che è ora e con lui trascinò anche degli angeli che sono chiamati “i suoi angeli” (Apocalisse 12:7).
Nel libro del profeta Isaia ci sono le seguenti parole che si suppone si riferiscano all’origine del diavolo:
“Come mai sei caduto dal cielo, o astro mattutino, figliuol dell’aurora?! Come mai sei atterrato, tu che calpestavi le nazioni?! Tu dicevi in cuor tuo: ‘Io salirò in cielo, eleverò il mio trono al disopra delle stelle di Dio; io m’assiderò sul monte dell’assemblea, nella parte estrema del settentrione; salirò sulle sommità delle nubi, sarò simile all’Altissimo’ (Isaia 14:12-14).
Anche nel profeta Ezechiele ci sono delle parole che si suppone si riferiscano allo stesso avvenimento:
“Così parla il Signore, l’Eterno: Tu mettevi il suggello alla perfezione, eri pieno di saviezza, di una bellezza perfetta; eri in Eden il giardino di Dio; eri coperto d’ogni sorta di pietre preziose: rubini, topazi, diamanti, crisoliti, onici, diaspri, zaffiri, carbonchi, smeraldi, oro; tamburi e flauti erano al tuo servizio, preparati il giorno che fosti creato. Eri un cherubino dalle ali distese, un protettore. Io t’avevo stabilito, tu stavi sul monte santo di Dio, camminavi in mezzo a pietre di fuoco. Tu fosti perfetto nelle tue vie dal giorno che fosti creato, finché non si trovò in te la perversità” (Ezechiele 28:11-15).
Il carattere e le opere di Satana
Satana è malvagio e perciò le sue opere sono malvage. Esaminiamo il suo carattere e le sue opere malvage alla luce delle Sacre Scritture.
Satana è “il serpente antico … il seduttore di tutto il mondo” (Apocalisse 12:9), in quanto seduce persone in tutto il mondo affinché credano ogni tipo di menzogna. Egli “è bugiardo e padre della menzogna” (Giovanni 8:44), non c’è verità in lui.
Il primo essere umano che Satana sedusse con la sua astuzia fu Eva (2 Corinzi 11:3), la moglie di Adamo il primo uomo, in quanto Satana, per mezzo del serpente, indusse Eva a dubitare della Parola di Dio (Dio aveva detto ad Adamo: “Mangia pure liberamente del frutto d’ogni albero del giardino; ma del frutto dell’albero della conoscenza del bene e del male non ne mangiare; perché, nel giorno che tu ne mangerai, per certo morrai” – Genesi 2:16-17) e ad accettare la sua menzogna, secondo cui mangiando il frutto dell’albero della conoscenza del bene e del male, Eva ed Adamo non sarebbero morti. Eva credette a Satana e prese del frutto e lo mangiò e ne diede a suo marito che ne mangiò anch’egli. In quello stesso giorno però Adamo ed Eva morirono spiritualmente.
Accadde quello che Dio aveva detto ad Adamo che sarebbe accaduto se avesse mangiato di quel particolare frutto. Naturalmente, quel frutto proibito da Dio era un frutto buono in sé stesso, ma era stato proibito da Dio. Quindi, mentre le parole di Satana si rivelarono false, le parole di Dio si dimostrarono veraci (Genesi 3:1-7).
Satana ha continuato questa sua opera diabolica attraverso la storia dell’umanità, e la sta tuttora perseguendo. Egli con la sua astuzia induce le persone a credere che Dio non esiste, che Gesù Cristo non è venuto in carne, che Gesù non morì per i nostri peccati e non resuscitò per la nostra giustificazione e non è il Cristo (proprio quello che sostengono i Massoni), che l’uomo è Dio, che tutte le cose sono Dio, che il peccato è una bella cosa, che i viventi possono consultare i morti e parlare con essi, che le scienze occulte sono utili per la ricerca della verità (proprio quello che sostiene la Massoneria), che non ci sarà un giorno del giudizio, che la salvezza è per opere (proprio quello che sostengono i Massoni), che dopo la morte finisce tutto, che dopo la morte l’anima dell’uomo va a reincarnarsi nel corpo di un altro uomo o nel corpo di un animale, che il diavolo non esiste (proprio quello che dicono i Massoni), che non c’è alcun inferno, che si può trovare la felicità nei piaceri della vita e nelle concupiscenze mondane, e così via.
Queste sono solo alcune delle sue menzogne, e noi sappiamo che coloro che credono nelle menzogne di Satana sono più numerosi di coloro che credono nella verità che è in Cristo Gesù.
Perché Satana vuole far credere alle persone le menzogne? Perché lui odia le persone e vuole che vadano in perdizione. Mentre Dio vuole che gli uomini siano salvati, lui vuole che essi vadano in perdizione. Questo è confermato da quello che Gesù disse nella parabola del seminatore a proposito di coloro lungo la strada:
“Quelli lungo la strada son coloro che hanno udito; ma poi viene il diavolo e porta via la Parola dal cuor loro, affinché non credano e non siano salvati” (Luca 8:12).
Considerate questo: Satana porta via la Parola di Dio dal cuore di alcune persone perché vuole impedirgli di credere ed essere salvate. Ovviamente Satana desidera sedurre anche i figli di Dio, e questo tenta di farlo tramite falsi ministri del Vangelo, che si travestono da ministri di Cristo e sono chiamati da Paolo ‘ministri di Satana’ (2 Corinzi 11:15). Essi operano come il loro padrone, che “si traveste da angelo di luce” (2 Corinzi 11:14). La loro luce sembra essere vera, ma è una falsa luce. Le loro dottrine sembrano essere sane, ma sono false. Quindi noi dobbiamo guardarci dai ministri di Satana.
Satana talvolta conferma le sue menzogne tramite segni e prodigi, e quindi in questi casi i segni e i prodigi sono compiuti grazie a poteri occulti. Ci sono molti falsi profeti che operano questi segni e prodigi, sia nelle nazioni Occidentali che in quelle Orientali. Non ha forse detto Gesù: “Perché sorgeranno falsi cristi e falsi profeti, e faranno gran segni e prodigî da sedurre, se fosse possibile, anche gli eletti” (Matteo 24:24) ? Costoro sono vestiti da pecore, ma dentro sono lupi rapaci pronti a divorare i figli di Dio. Inoltre, sia l’uomo del peccato (o l’anticristo) che il falso profeta, che appariranno prima del ritorno di Cristo, compiranno grandi segni e prodigi, secondo che è scritto:
“E allora sarà manifestato l’empio, che il Signor Gesù distruggerà col soffio della sua bocca, e annienterà con l’apparizione della sua venuta. La venuta di quell’empio avrà luogo, per l’azione efficace di Satana, con ogni sorta di opere potenti, di segni e di prodigî bugiardi; e con ogni sorta d’inganno d’iniquità a danno di quelli che periscono perché non hanno aperto il cuore all’amor della verità per esser salvati” (2 Tessalonicesi 2:8-10),
ed anche:
“E operava grandi segni, fino a far scendere del fuoco dal cielo sulla terra in presenza degli uomini. E seduceva quelli che abitavano sulla terra coi segni che le era dato di fare in presenza della bestia, dicendo agli abitanti della terra di fare un’immagine della bestia che avea ricevuta la ferita della spada ed era tornata in vita” (Apocalisse 13:13-14).
Abbiamo visto che Satana seduce le persone affinché credano ogni sorta di menzogne, e porta via la Parola di Dio dai cuori di molti di coloro nei quali essa è stata seminata, affinché non credano e non siano salvati, affinché dopo morti vadano all’inferno e in quel giorno siano gettati nel fuoco eterno. C’è però qualcosa d’altro che fa Satana affinché le persone non credano e non siano salvate, e cioè acceca le loro menti.
Ecco quello che Paolo dice ai Corinzi:
“E se il nostro vangelo è ancora velato, è velato per quelli che son sulla via della perdizione, per gl’increduli, dei quali l’iddio di questo secolo ha accecato le menti, affinché la luce dell’evangelo della gloria di Cristo, che è l’immagine di Dio, non risplenda loro” (2 Corinzi 4:3-4).
Questa è la ragione per cui tante persone in tutto il mondo non accettano il Vangelo della grazia di Dio, perché le loro menti sono state ottenebrate dal maligno. E tra queste persone ci sono sicuramente anche i Massoni, sì anche loro che si dicono ‘figli della luce’ perchè non ci può essere nessuna luce in coloro che rifiutano di credere che Gesù Cristo è morto sulla croce per compiere l’espiazione dei nostri peccati e acquistarci così una redenzione eterna. D’altro canto però il Signore Iddio apre le menti di alcuni di coloro in cui è stata seminata la Parola, affinché la luce dell’evangelo glorioso di Cristo possa risplendere loro. A Lui sia la gloria ora e in eterno. Amen.
Satana è “il tentatore” (Matteo 4:3). Egli tentò Gesù, il Figlio di Dio, affinché peccasse, ma non riuscì nel suo intento (Matteo 4:11; Ebrei 4:15). Egli tenta anche noi affinché noi trasgrediamo i comandamenti di Dio, ma se noi ci sottomettiamo a Dio e gli resistiamo, egli fuggirà da noi (Giacomo 4:7).
Noi possiamo opporci efficacemente al diavolo solo rivestendoci della completa armatura di Dio, di cui l’apostolo Paolo parla agli Efesini, secondo che egli dice:
“Rivestitevi della completa armatura di Dio, onde possiate star saldi contro le insidie del diavolo; poiché il combattimento nostro non è contro sangue e carne, ma contro i principati, contro le potestà, contro i dominatori di questo mondo di tenebre, contro le forze spirituali della malvagità, che sono ne’ luoghi celesti. Perciò, prendete la completa armatura di Dio, affinché possiate resistere nel giorno malvagio, e dopo aver compiuto tutto il dover vostro, restare in piè. State dunque saldi avendo presa la verità a cintura dei fianchi, essendovi rivestiti della corazza della giustizia e calzati i piedi della prontezza che dà l’Evangelo della pace; prendendo oltre a tutto ciò lo scudo della fede, col quale potrete spegnere tutti i dardi infocati del maligno. Prendete anche l’elmo della salvezza e la spada dello Spirito, che è la Parola di Dio; orando in ogni tempo, per lo Spirito, con ogni sorta di preghiere e di supplicazioni; ed a questo vegliando con ogni perseveranza e supplicazione per tutti i santi” (Efesini 6:11-18).
Satana opera quello che egli desidera in coloro che non si sottomettono a Dio e non resistono al diavolo, inducendoli a commettere ogni sorta di peccati. Ecco perché egli è chiamato “il principe della potestà dell’aria”, e “quello spirito che opera al presente negli uomini ribelli” (Efesini 2:2). Quindi, la ragione per cui gli uomini sono schiavi di ogni sorta di vizi e peccati è che c’è uno spirito malvagio chiamato Satana, e gli uomini sono sotto la sua potestà; egli li controlla, li domina, cosicché essi sono dati ad ogni sorta di peccati. Infatti Giovanni dice che “chi commette il peccato è dal diavolo, perché il diavolo pecca dal principio” (1 Giovanni 3:8), ed anche che “tutto il mondo giace nel maligno” (1 Giovanni 5:19).
Satana è il diavolo, cioè l’accusatore dei figliuoli di Dio, in quanto li accusa davanti a Dio giorno e notte (Apocalisse 12:10). La parola ‘diavolo’ deriva dal greco diabolos, che significa ‘accusatore’.
La Scrittura conferma chiaramente che Satana è l’accusatore, ecco infatti cosa vide e sentì il profeta Zaccaria in visione:
“E mi fece vedere il sommo sacerdote Giosuè, che stava in piè davanti all’angelo dell’Eterno, e Satana che gli stava alla destra per accusarlo. E l’Eterno disse a Satana: ‘Ti sgridi l’Eterno, o Satana! ti sgridi l’Eterno che ha scelto Gerusalemme! Non è questi un tizzone strappato dal fuoco?’ Or Giosuè era vestito di vestiti sudici, e stava in piè davanti all’angelo. E l’angelo prese a dire a quelli che gli stavano davanti: ‘Levategli di dosso i vestiti sudici!’ Poi disse a Giosuè: ‘Guarda, io ti ho tolto di dosso la tua iniquità, e t’ho vestito di abiti magnifici’. E io dissi: ‘Gli sia messa in capo una tiara pura!’ E quelli gli posero in capo una tiara pura, e gli misero delle vesti; e l’angelo dell’Eterno era quivi presente” (Zaccaria 3:1-5).
Noi che siamo figli di Dio però abbiamo un avvocato presso il Padre, cioè Gesù Cristo il Giusto (1 Giovanni 2:1), che ci difende (dalle accuse del diavolo) confessando davanti a Dio di averci rivestito della giustizia di Dio, che si basa sulla fede in Cristo, e che il Suo sangue ci purifica da ogni peccato (1 Giovanni 1:7). Questa è la ragione per cui noi non temiamo le accuse del diavolo.
Satana è omicida (Giovanni 8:44). Egli è in grado di uccidere e questo è quello che egli fa personalmente o attraverso i suoi malvagi servitori (sia persone che praticano arti occulte o sia che non le praticano, le quali sono da lui indotte ad uccidere) in tutto il mondo.
Alcuni credenti che erano maghi o streghe prima della loro conversione a Cristo, ci hanno raccontato di aver ucciso delle persone tramite i loro poteri occulti, e che avevano tentato di uccidere persino dei Cristiani ma non riuscirono nel loro intento perché questi erano protetti da Dio. Fu Satana ad indurre Caino ad uccidere suo fratello Abele, perché l’apostolo Giovanni dice: “Poiché questo è il messaggio che avete udito dal principio: che ci amiamo gli uni gli altri, e non facciamo come Caino, che era dal maligno, e uccise il suo fratello. E perché l’uccise? Perché le sue opere erano malvage, e quelle del suo fratello erano giuste” (1 Giovanni 3:11-12).
Mentre Gesù era sulla terra riprese i Giudei che lo volevano uccidere, dicendo loro che il loro padre era il diavolo e perciò essi volevano fare i desideri del padre loro, che è stato omicida fin dal principio (Giovanni 8:41,44). Satana è il nostro avversario e va attorno a noi a guisa di leone ruggente, cercando chi possa divorare (1 Pietro 5:8). Quindi, noi dobbiamo studiarci di non fargli spazio (Efesini 4:27), altrimenti ci distruggerà.
Vediamo altre opere di Satana.
Satana incita le persone a ribellarsi contro Dio. Fu lui ad incitare Davide a censire Israele, e siccome quello fu un atto di ribellione contro Dio, Dio punì Israele (1 Cronache 21:1-27).
Satana colpisce le persone con la malattia. Fu lui a colpire Giobbe con un ulcera maligna (Giobbe 2:1-7), e a tenere legata una donna per 18 anni tramite uno spirito d’infermità (Luca 13:10-16).
Satana mette in cuore alle persone di fare cose malvage e può anche entrare in loro. Egli mise in cuore a Giuda Iscariota, che era uno dei dodici apostoli di Gesù Cristo, di tradire il Maestro (Giovanni 13:2), ed entrò in Giuda, che andò a conferire coi capi sacerdoti e i capitani sul come lo darebbe loro nelle mani (Luca 22:3-4). E Satana riempì il cuore di Anania per farlo mentire allo Spirito Santo e ritenere parte del prezzo del podere che lui e sua moglie avevano venduto, e per quel peccato Anania fu messo a morte da Dio (Atti 5:1-10).
Satana talvolta impedisce ai servitori di Cristo di fare delle cose che essi hanno in cuore di fare per la gloria di Dio. Satana infatti impedì a Paolo e ai suoi compagni di recarsi a visitare i santi di Tessalonica (1 Tessalonicesi 2:18).
Satana getta in prigione i servitori di Cristo. Gesù disse infatti all’angelo della Chiesa di Smirne: “Non temere quel che avrai da soffrire; ecco, il diavolo sta per cacciare alcuni di voi in prigione, perché siate provati; e avrete una tribolazione di dieci giorni. Sii fedele fino alla morte, e io ti darò la corona della vita” (Apocalisse 2:10).
Satana semina i suoi figli in mezzo ai figli di Dio. Gesù, nello spiegare la parabola delle zizzanie, disse: “Il campo è il mondo; la buona semenza sono i figliuoli del Regno; le zizzanie sono i figliuoli del maligno; il nemico che le ha seminate, è il diavolo; la mietitura è la fine dell’età presente; i mietitori sono angeli” (Matteo 13:38-39).
Satana pone dei lacci per i figliuoli di Dio per prenderli appunto nel suo laccio. Satana prese nel laccio Imeneo e Fileto per fargli fare la sua volontà, perché si erano sviati dalla verità affermando che la resurrezione era già avvenuta (2 Timoteo 2:17-18, 24-26). Quindi, dobbiamo pregare Dio che ci liberi dal maligno, come ci ha comandato di fare Gesù (Matteo 6:13).
La Scrittura insegna che solo Dio è degno di adorazione. Satana sa questo, e siccome è malvagio e presuntuoso, vuole essere adorato anche lui dagli esseri umani. Il fatto che Satana in un occasione tentò Gesù Cristo affinché questi lo adorasse, secondo che è scritto: “Di nuovo il diavolo lo menò seco sopra un monte altissimo, e gli mostrò tutti i regni del mondo e la lor gloria, e gli disse: Tutte queste cose io te le darò, se, prostrandoti, tu mi adori. Allora Gesù gli disse: Va’, Satana, poiché sta scritto: Adora il Signore Iddio tuo, ed a lui solo rendi il culto” (Matteo 4:8-10), mostra molto chiaramente che Satana vuole essere adorato. Ed è riuscito a farsi adorare da molti nel mondo, cioè dai Satanisti (di cui una parte sono Massoni), i quali si sono dati al culto a Satana in cambio di poteri, ricchezze, e successo, a loro perdizione naturalmente. Perché l’adorazione a Satana è idolatria, in quanto egli è una creatura.
Questo è quello che dice la Bibbia su Satana, quindi non ciò che è la nostra percezione di Satana. E dato che la Bibbia è la Parola di Dio, sia Dio riconosciuto verace ma i massoni bugiardi. I Massoni in effetti avendo quella falsa concezione di Satana, dimostrano di essere sotto la potestà di Satana, che per poter agire liberamente tra gli uomini ha bisogno di persone proprio come i Massoni con una idea su Satana proprio di questo tipo.
Gesù Cristo ha vinto Satana
Colgo però l’occasione anche per dire che la Parola di Dio dichiara che Gesù Cristo mediante la sua morte ha distrutto il diavolo che aveva l’impero della morte (Ebrei 2:14).
Egli ha vinto l’uomo forte (così è chiamato anche il diavolo) e adesso può strappargli dalle mani le anime (Matteo 12:29). In altre parole, in virtù del sangue che ha sparso sulla croce, Cristo può liberare coloro che sono sotto la potestà di Satana, e portarli sotto la potestà di Dio (Atti 26:18). E questo Egli sta facendo salvando anche delle anime che erano rimaste intrappolate nella Massoneria.
In virtù del sangue di Gesù Cristo sparso da Lui sulla croce e in virtù della parola della nostra testimonianza anche noi, quali discepoli di Cristo, abbiamo vinto il diavolo (Apocalisse 12:11; 1 Giovanni 2:14).
Noi dunque non lo temiamo. Quando ci attacca lo affrontiamo con coraggio, ma non con armi carnali o armi nostre, ma con le armi di Dio, con la sicurezza che riusciremo tramite di esse a non cadere vittime di alcuna delle sue macchinazioni ordite da lui contro di noi figliuoli di Dio (Efesini 6:10-18).
Il destino di Satana
Il diavolo, quantunque sia stato vinto da Cristo, è però ancora libero di agire sulla terra, ma verrà il tempo in cui egli sarà punito come merita. Ecco infatti cosa dice la Bibbia a tal proposito.
Durante il periodo che precederà la venuta del Signore Gesù, e durante il quale Dio colpirà gli empi con molte piaghe, l’arcangelo Michele e i suoi angeli combatteranno contro Satana e i suoi angeli, ma Satana e i suoi angeli non vinceranno e saranno gettati sulla terra, secondo che è scritto: “E vi fu battaglia in cielo: Michele e i suoi angeli combatterono col dragone, e il dragone e i suoi angeli combatterono, ma non vinsero, e il luogo loro non fu più trovato nel cielo. E il gran dragone, il serpente antico, che è chiamato Diavolo e Satana, il seduttore di tutto il mondo, fu gettato giù; fu gettato sulla terra, e con lui furon gettati gli angeli suoi” (Apocalisse 12:7-9).
Dopo di ciò, quando Gesù Cristo ritornerà dal cielo, Satana sarà legato per mille anni e gettato nell’abisso, affinché non seduca più le persone fino alla fine dei mille anni, quando sarà liberato dalla sua prigione per un breve tempo e riuscirà a sedurre le nazioni che sono sulla terra, ma allora sarà gettato nel fuoco eterno che è stato “preparato pel diavolo e per i suoi angeli” (Matteo 25:41).
Ecco quello che dice la Scrittura:
“Poi vidi un angelo che scendeva dal cielo e avea la chiave dell’abisso e una gran catena in mano. Ed egli afferrò il dragone, il serpente antico, che è il Diavolo e Satana e lo legò per mille anni, lo gettò nell’abisso che chiuse e suggellò sopra di lui onde non seducesse più le nazioni finché fossero compiti i mille anni; dopo di che egli ha da essere sciolto per un po’ di tempo. Poi vidi dei troni; e a coloro che vi si sedettero fu dato il potere di giudicare. E vidi le anime di quelli che erano stati decollati per la testimonianza di Gesù e per la parola di Dio, e di quelli che non aveano adorata la bestia né la sua immagine, e non aveano preso il marchio sulla loro fronte e sulla loro mano; ed essi tornarono in vita, e regnarono con Cristo mille anni. Il rimanente dei morti non tornò in vita prima che fosser compiti i mille anni. Questa è la prima risurrezione. Beato e santo è colui che partecipa alla prima risurrezione. Su loro non ha potestà la morte seconda ma saranno sacerdoti di Dio e di Cristo e regneranno con lui quei mille anni. E quando i mille anni saranno compiti, Satana sarà sciolto dalla sua prigione e uscirà per sedurre le nazioni che sono ai quattro canti della terra, Gog e Magog, per adunarle per la battaglia: il loro numero è come la rena del mare. E salirono sulla distesa della terra e attorniarono il campo dei santi e la città diletta; ma dal cielo discese del fuoco e le divorò. E il diavolo che le avea sedotte fu gettato nello stagno di fuoco e di zolfo, dove sono anche la bestia e il falso profeta; e saran tormentati giorno e notte, nei secoli dei secoli” (Apocalisse 20:1-10).
Come potete vedere, viene il giorno in cui Satana sarà punito per tutte le sue opere malvage; Dio infatti lo condannerà ad un tormento eterno nel fuoco eterno. L’apostolo Paolo in merito alla punizione che Dio infliggerà a Satana dice ai santi di Roma: “E l’Iddio della pace triterà tosto Satana sotto ai vostri piedi” (Romani 16:20).
A Dio sia la gloria ora e in eterno. Amen.
L’ANIMA DELL’UOMO
Dottrina massonica
Ora, come abbiamo visto, i Massoni credono oltre che nell’esistenza di un Essere Supremo, anche nell’immortalità dell’anima.
Questa loro credenza nell’immortalità dell’anima implica però anche la credenza nella preesistenza delle anime. Ecco infatti cosa ha affermato Albert Pike nel suo Morals and Dogma:
‘Come avrete appreso nel 24° Grado, Fratelli miei, gli antichi filosofi ritennero che l’anima dell’uomo avesse avuto le sue origini in Cielo. Questa era – dice Macrobio – un’opinione radicata in tutti loro e anzi sostenevano che non fosse da sapienti affermare il contrario della sola vera saggezza. E dato che l’anima era unita al corpo, questa guardava sempre verso il luogo della sua origine e tentava di tornare lì da dove era venuta. Essa abitava fra le stesse fisse, finchè, sedotta dal desiderio di animare un corpo, discendeva per essere imprigionata nella materia. Da questo momento l’anima non ha altra risorsa che il ricordo, ed è sempre attratta verso la sua originaria dimora. Essa deve trovare in se stessa il mezzo per ritornare in cielo. Perciò deve dominare il corpo nel quale soffre. Così i Misteri illustravano la grande dottrina dell’aspirazione dell’uomo a Dio, conseguenza della nobile origine dell’anima umana immortale ed eterna, che rende l’uomo superiore agli animali. Forse gli Antichi sbagliarono nell’affermare che l’anima fosse simile al fuoco o alla luce e che essa dal cielo discendesse attraverso le stelle. Questi particolari del mitico racconto sono tuttavia di secondaria importanza rispetto alla grande verità che in forma allegorica e simbolica essi esprimono, rendendo più intuitiva e accessibile alla mente umana l’idea fondamentale dell’antica filosofia. [….] Questa dottrina dell’esistenza delle anime, sostanze celestiali e pure prima della loro unione con i nostri corpi, è molto antica. Un moderno Rabbino, Manasseh Ben Israel, dice che questa credenza appartiene da sempre agli Ebrei. Essa fu condivisa dalla maggioranza dei filosofi che ammettevano l’immortalità dell’anima, ed era insegnata nei Misteri. Come dice Lattanzio, era inconcepibile l’esistenza dell’anima in dipendenza del corpo. La stessa dottrina fu adottata dai più grandi filosofi greci e latini: e prevarrebbe largamente nei giorni attuali, se gli uomini si preoccupassero di riflettere su questo soggetto e si domandassero quanto parlare di immortalità dell’anima comporti l’attribuzione ad essa d’una vita precedente a quella del corpo’ (Albert Pike, Morals and Dogma, Edizione Italiana, Vol. 3, pag. 106, 109 – 25° Gran Commendatore del Tempio).
Confutazione
L’uomo prima di essere concepito nel seno di sua madre non esisteva sotto nessuna forma
Cominciamo col dire che l’essere umano è composto da uno spirito, da un’anima e da un corpo perché Paolo dice ai Tessalonicesi:
“E l’intero essere vostro, lo spirito, l’anima ed il corpo, sia conservato irreprensibile, per la venuta del Signor nostro Gesù Cristo” (1 Tessalonicesi 5:23).
Poi proseguiamo col dire che sia il nostro spirito che la nostra anima hanno avuto un principio come lo ha avuto il nostro corpo, ma questo principio lo hanno avuto sulla terra e non in qualche altro mondo o nelle sfere celesti. Certo riconosciamo di non potere dire esattamente quando in noi sia comparso lo spirito e l’anima; certamente mentre eravamo nel seno di nostra madre ma non possiamo dire di più. Quello che mi preme sottolineare però è che anche il nostro spirito e la nostra anima sono stati creati da Dio assieme al nostro corpo sulla terra perché Dio dice in Isaia:
“Poiché io non voglio contendere in perpetuo né serbar l’ira in eterno, affinché gli spiriti, le anime che io ho fatte, non vengan meno dinanzi a me” (Isaia 57:16).
No, la nostra anima non è scesa dal cielo – dove dimorava – andandosi ad incorporare nel nostro corpo, ma è stata creata da Dio mentre eravamo nel seno di nostra madre. Se la preesistenza delle anime fosse una dottrina vera, cioè se l’uomo esisteva spiritualmente già quando Dio si mise a creare i cieli e la terra, Dio non avrebbe potuto dire a Giobbe: “Dov’eri tu quand’io fondavo la terra? Dillo, se hai tanta intelligenza” (Giobbe 38:4), perché si sarebbe visto rispondere: ‘Con te in cielo’. Ma Giobbe quando Dio fondava la terra non era spiritualmente in cielo con Dio, perché non esisteva affatto come d’altronde nessuno di noi. Ecco perché Giobbe quando rispose a Dio la prima volta gli disse tra le altre cose: “Ecco, io son troppo meschino; che ti risponderei? Io mi metto la mano sulla bocca” (Giobbe 40:3-4); perché non sapeva proprio che rispondere a Dio.
Egli non credeva dunque nella preesistenza della sua anima.
E poi, c’è da dire che se noi prima di nascere in questo mondo con questo corpo mortale fossimo esistiti in cielo, per forza di cose dovremmo ricordarci della nostra preesistenza celeste. Gesù infatti nei giorni della sua carne si ricordava della sua preesistenza con Dio Padre in cielo. Non disse forse al Padre: “Glorificami tu presso te stesso della gloria che avevo presso di te avanti che il mondo fosse” (Giovanni 17:5), ed ai Giudei: “Prima che Abramo fosse nato, io sono” (Giovanni 8:58), e ad alcuni dei suoi discepoli (che si erano scandalizzati per delle sue parole): “E che sarebbe se vedeste il Figliuol dell’uomo ascendere dov’era prima” (Giovanni 6:62) ?
Dunque anche noi, se fossimo esistiti con Gesù in cielo prima di venire in questo mondo, dovremmo ricordarci qualcosa di questa nostra precedente esistenza. Ma non c’è nessuno che possa ricordarsi della sua preesistenza celeste. E’ dovuto alla mancanza di memoria forse? Affatto, perchè per quanto smemorati possiamo essere o diventare, qualcosa della nostra fanciullezza ci ricordiamo sempre; chi poco chi tanto ma tutti ci ricordiamo qualcosa. Ma della nostra cosiddetta preesistenza celeste nessuno si ricorda proprio niente! E la ragione dunque non è la mancanza di memoria ma la mancanza di una nostra preesistenza nelle sfere celesti assieme a Dio per cui è impossibile ricordarsi di qualcosa che non fa parte di quello che ci è accaduto.
La dottrina della preesistenza delle anime è dunque una falsa dottrina. Noi siamo delle creature di Dio che prima di esistere nel seno di nostra madre non esistevamo per nulla sotto nessuna forma, quindi neppure sotto forma di anime in cielo. Nessuno vi inganni.
Tratto dal libro: “La Massoneria smascherata”
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SOMMARIO
- Cos’è la Massoneria (pag. 17-21)
- Breve storia della Massoneria (pag. 22-40)
- La Massoneria Azzurra (pag. 41-59)
- Segnali massonici di riconoscimento (pag. 60-82)
- L’obbiettivo finale della massoneria (pag. 82-83)
- Riti e Organizzazioni alleate della Massoneria (pag. 84-95)
- Le retrovie della Massoneria: i club (pag. 96-99)
- La Massoneria confutata (pag. 100-171)
- Massoneria, Giudaismo e Sionismo Cristiano (pag. 172-186)
- Satanismo, Magia ed Esoterismo nella Massoneria (pag. 187-206)
- Massoneria, poteri criminali, finanza e magistratura (pag. 207-232)
- Massoneria, Illuminati e Gesuiti (pag. 233-260)
- La Massoneria nella Chiesa Cattolica Romana (pag. 262-284)
- La Massoneria nelle Chiese Protestanti (pag. 284-333)
- Influenze e somiglianze massoniche nelle Chiese (pag. 334-364)
- L’ombra della massoneria sulle Assemblee di Dio in Italia (ADI) – parte 1 (pag. 365-388)
- L’ombra della massoneria sulle Assemblee di Dio in Italia (ADI) – parte 2 (pag. 389-429)
- L’ombra della massoneria sulle Assemblee di Dio in Italia (ADI) – parte 3 (pag. 430-433)
- L’ombra della massoneria sulle Assemblee di Dio in Italia (ADI) – parte 4 (pag. 434-436)
- L’ombra della massoneria sulle Assemblee di Dio in Italia (ADI) – parte 5 (pag. 437-504)
- L’ombra della massoneria sulle Assemblee di Dio in Italia (ADI) – parte 6 (pag. 505-523)
- L’ombra della massoneria sulle Assemblee di Dio in Italia (ADI) – parte 7 (pag. 524-556)
- L’ombra della massoneria sulle Assemblee di Dio in Italia (ADI) – parte 8 (pag. 557-574)
- L’ombra della massoneria sulle Assemblee di Dio in Italia (ADI) – parte 9 (pag. 574-604)
- L’ombra della massoneria sulle Assemblee di Dio in Italia (ADI) – parte 10 (pag. 604-662)
- L’ombra della massoneria sulle Assemblee di Dio in Italia (ADI) – parte 11 (pag. 663-703)
- L’ombra della massoneria sulle Assemblee di Dio in Italia (ADI) – parte 12 (pag. 704-705)
- L’ombra della massoneria sulle Assemblee di Dio in Italia (ADI) – parte 13 (pag. 706-709)
- L’ombra della massoneria sulle Assemblee di Dio in Italia (ADI) – parte 14 (pag. 709-782)
- L’ombra della massoneria sulle Assemblee di Dio in Italia (ADI) – parte 15 (pag. 783-803)
- Il piano dei Massoni/Illuminati: distruggere il Cristianesimo per mezzo delle Chiese Evangeliche (pag. 804-859)
- Il Nuovo Ordine Mondiale (pag. 804-859)
- Avvertimenti ed esortazioni in merito alla Massoneria (pag. 897-903)
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