● L’approvazione dell’omosessualità si diffonde nelle Chiese (con video riguardante Alessandro Iovino delle Assemblee di Dio in Italia)
Fratelli, vi metto in guardia da questo, e cioè dal fatto molto inquietante che l’approvazione dell’omosessualità si sta sempre più diffondendo anche in mezzo alle Chiese Pentecostali.
E’ un’approvazione però che si va diffondendo tramite un sofisma, che i massoni hanno creato ad arte.
Praticamente viene detto dai massoni che bisogna tutelare le minoranze perseguitate nella sfera civico – politica, e quindi è giusto che venga concesso agli omosessuali il diritto di ‘sposarsi’ o di ‘unirsi civilmente’.
Dunque, facendo appello ai cosiddetti diritti fondamentali dell’uomo, a cui i massoni tengono moltissimo per portare avanti le loro battaglie in favore della libertà religiosa di pensiero e di parola per tutti, i massoni presenti nelle Chiese stanno diffondendo l’idea che gli omosessuali hanno questo diritto. E se hanno questo diritto, vuol dire che essi hanno il diritto di avere relazioni carnali tra di essi. Perchè le due cose vanno di pari passo, sono inscindibili.
Ma alla luce della Scrittura, gli omosessuali non hanno il diritto di ‘sposarsi’ perchè non esiste un tale matrimonio. Ma essi non hanno neppure il diritto di avere relazioni carnali tra di loro, in assenza del riconoscimento giuridico della loro unione, perchè la Parola di Dio afferma:
“Non avrai con un uomo relazioni carnali come si hanno con una donna: è cosa abominevole” (Levitico 18:22).
E tutto questo perchè non esiste alcun diritto all’amore omosessuale.
Quindi in relazione agli omosessuali bisogna parlare non di loro diritti che vanno riconosciuti, ma del dovere di ravvedersi e convertirsi che essi hanno, perchè è questo che Dio comanda anche a loro quando dice:
“Lasci l’empio la sua via, e l’uomo iniquo i suoi pensieri: e si converta all’Eterno che avrà pietà di lui, e al nostro Dio ch’è largo nel perdonare” (Isaia 55:7).
State molto attenti dunque, fratelli, perchè questi uomini corrotti di mente e privati della verità che sono in mezzo alle Chiese, e che portano avanti i principi della Massoneria di ‘libertà, uguaglianza e fratellanza’ stanno lavorando per far accettare gradualmente l’omosessualità alle Chiese.
Essi sanno infatti come bisogna agire nella Chiesa: una cosa alla volta.
Le istruzioni che loro hanno ricevuto dal diavolo che essi servono sono queste: inserire di soppiatto un pò di lievito nella pasta in maniera quindi da non farsi notare, e poi lasciare che il lievito faccia lievitare tutta la pasta.
Notateli questi tali, guardatevi e ritiratevi da essi, sono dei ministri del diavolo che vogliono far accettare alla Chiesa l’omosessualità come scelta di vita legittima, ma lo vogliono fare gradualmente.
E a tal fine usano un parlare doppio, per cercare di accontentare al momento sia i Cristiani che vogliono rimanere fedeli alla Parola e sia gli omosessuali. Poi una volta che ci sarà la legge a favore delle coppie omosessuali, vedrete che con i loro discorsi si spingeranno più avanti, fino a far dimenticare al popolo le parole di Dio contro gli omosessuali, e farli accettare alle Chiese.
Esattamente quello che già avviene in Italia nelle Chiese valdesi, metodiste, battiste e luterane.
Io vi ho avvertiti.
Chi ha orecchi da udire, oda
Giacinto Butindaro
Tratto da: http://giacintobutindaro.org/2013/12/24/lapprovazione-dellomosessualita-si-diffonde-nelle-chiese/
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Fratelli nel Signore, desidero che sappiate che tra i “Pentecostali” che stanno propagando questo messaggio c’è anche lo scrittore e saggista Alessandro Iovino, membro delle Assemblee di Dio in Italia, da come si può ascoltare in questo spezzone video tratto dal dibattito visibile pubblicamente su Youtube intitolato: “Le ragioni dell’altro” :
[vimeo https://vimeo.com/82711706 w=500&h=400]
Questo il video integrale del dibattito di quasi 57 minuti su YouTube al link: http://www.youtube.com/watch?v=Q0p5mT3-HAc
[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=Q0p5mT3-HAc&w=500&h=400]
Non fatevi ingannare dalla bella risposta di Alessandro Iovino alla domanda postagli al minuto 15:45: “Esistono verità assolute o libri che contengono verità assolute?”
Dove lui dice:
“Si, per me esiste la bibbia che ha un valore sacrale, parola ispirata da Dio e quindi in questo senso per me esiste una verità assoluta…”
Infatti al minuto 50:45 esce fuori tutta la sua doppiezza che denota in realtà quanto ci tenga lui alla verità assoluta della Parola di Dio, dato che dopo una lunga serie di parole apre uno spiraglio ai diritti “civili” degli omosessuali, quando dice:
“Entrando poi nel vivo delle questioni …
sui diritti degli omosessuali …
io credo molto pragmaticamente che per me sono due aspetti, sono due questioni…
una legata come la vedo io da un punto di vista civico politico e l’altra spirituale.Da un punto di vista civico e politico vi dico qual’è la mia posizione; che non ho difficoltà e mi assumo le responsabilità di quello che dico. Lo dicevo prima sarò breve su questo punto.
Io credo in uno Stato laico, quindi se c’è l’esigenza di tutelare una minoranza di genere, proprio perchè io non volevo che il mio bisnonno fosse incarcerato perchè apparteneva ad una minoranza religiosa devo capire che ne possiamo discutere.Perchè lo stato è laico appunto non è confessionale. …
Se parliamo di diritti delle coppie di fatto su quello ne dobbiamo discutere…
a volte la chiesa dell’inquisizione può incorrere nel pericolo di allontanare e di inasprire il dibattito…”(Testo tratto dal video pubblico: http://www.youtube.com/watch?v=Q0p5mT3-HAc dal min.50:45)
La sua stessa dichiarazione la si può leggere anche sul sito: http://www.valdesi.eu/le-ragioni-dellaltro-il-confronto-come-occasione-di-testimonianza-1/
da cui ho tratto questo screenshot:
Chiaro no? Alla fine del suo intervento (visibile dal minuto 52:20 nel video su YouTube) apparentemente sembra che provi a recuperare la propria posizione ma ormai la porta è aperta, la sua posizione è chiara quando dice: “se c’è l’ESIGENZA di tutelare una minoranza di genere (in questo caso gli omosessuali) … ne possiamo discutere”.
All’atto pratico significa che siccome per lui è giusto tutelare le minoranze perseguitate nella sfera civico – politica, QUESTO IN BASE ALL’ESEMPIO DA LUI PRESO del bisnonno evangelico che lui non voleva fosse incarcerato perchè appartenente ad una minoranza religiosa, di conseguenza si deduce che per lui sia allo stesso modo giusto che venga concesso anche alla minoranza degli omosessuali il diritto di ‘sposarsi’ o di ‘unirsi civilmente’.
Questo è quel che lascia chiaramente intendere il suo ragionamento.
Ma poi “Esigenza” da parte di chi? Ce lo dica Iovino. Se non è un parlare massone questo…
Un vero cristiano che crede VERAMENTE nella verità assoluta della Parola di Dio, proprio perchè ASSOLUTA non discute con gli omosessuali ma LI AVVISA che se non si ravvedono andranno in perdizione eterna, poichè il loro stato di peccato li rende abominevoli agli occhi di Dio, secondo che è scritto:
“Non avrai con un uomo relazioni carnali come si hanno con una donna: è cosa abominevole” (Levitico 18:22)
Nicola Iannazzo
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Leggi anche:
Confutazione delle menzogne dette da Alessandro Iovino, delle Assemblee di Dio in Italia.
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Commento by massimo | Maggio 20th, 2015
Pace Nicola. L’Organizzazione ADI, come tutte le altre denominazioni statalizzate, sono sottomesse allo Stato, sono legate, vincolate da uno statuto e pertanto hanno perso ogni caratteristica propria che invece contraddistingue la vera Chiesa di Cristo! Esse disonorano l’unico vero Capo, Cristo Gesù. Chiese cristiane pentecostali? Ma quando mai! E’ infatti scritto :” Uno che va alla guerra non s’immischia in faccende della vita civile, se vuol piacere a Colui che lo ha arruolato” (2° Timoteo 2:4). Sono uomini che hanno un credo, professano una sorta di minestrone (dottrine) religioso pur di sopravvivere. Quel che è peggio è che i loro capi e responsabili sanno perfettamente quello che fanno, quindi doppiamente responsabili. Coloro invece che hanno scelto di camminare in loro compagnia, conoscendo più o meno in parte le verità del Vangelo rientrano nella schiera che la Parola di Dio così definisce : “codardi ed increduli” (Apocalisse 21:8). Il Sig. Iovino A. cui non si può negare una buona capacità espositiva e linguistica, purtroppo non riesco a non immaginarlo tolto dalla succitata schiera. Se il caro fratello Paolo scrive :”Perciò Dio li ha abbandonati a passioni infami:…similmente anche gli uomini, lasciando il rapporto naturale con la donna, si sono infiammati nella loro libidine gli uni per gli altri commettendo uomini con uomini atti infami, ricevendo in loro stessi la meritata ricompensa del proprio traviamento (Romani 1:26-27). Noi che siamo morti in Cristo ed in Lui risuscitati non ci possiamo fare niente! La Parola di Dio è un codice penale militare di guerra e và rispettata e messa in pratica. Non va discussa, nè patteggiata! Non c’è posto per certi soldatini doppi, pronti a tirarsi indietro e a cambiare bandiera ad ogni vento contrario. Codardi!
Il Ravvedimento e le opere degne del ravvedimento cari sedicenti pentecostali dove sono? Cari pastori pentecostali “non Chiacchiere e distintivo (ovvero patentino che attesti l’appartenenza ad una organizzazione) …. ma bensì “uomini di Dio che dimostrino Spirito e Potenza (1° Corinzi 2:1-5).
Il Timore del Signore è il principio della sapienza (Proverbi 1:7). Ma molti di queste organizzazioni non hanno più alcun timore di Dio ed ahimè si sono incamminati verso la via di Baal. Pace Nicola!