● Le ADI si basano sulla Bibbia? (alcune domande riguardanti la struttura organizzativa piramidale delle Assemblee di Dio in Italia)
Da un profilo su facebook di un credente evangelico ho tratto la seguente nota pubblica che elenca una serie di domande più che lecite che ogni membro delle ADI desideroso di vivere coerentemente la propria vita di fede cristiana (fondata sulle Sacre Scritture e non su regole o statuti umani), dovrebbe porsi e di conseguenza porre ai propri conduttori di chiesa.
Nicola Iannazzo
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“All’art. 2 dei “Lineamenti Dottrinali” delle Chiese Evangeliche ADI leggiamo:
“CREDIAMO ED ACCETTIAMO L’INTERA BIBBIA COME PAROLA DI DIO ISPIRATA, UNICA, INFALLIBILE ED AUTOREVOLE REGOLA DELLA NOSTRA FEDE E DELLA NOSTRA CONDOTTA” (II Timoteo 3:15-17; II Pietro 1:21; Romani 1:16; I Tessalonicesi 2:13).
In altre parole viene affermato che tutto quello che essi credono si basa solo ed esclusivamente sulla Bibbia. Non solo per quanto concerne la dottrina ma anche per quanto concerne la prassi poiché si parla di “fede” e di “condotta”.
A questo proposto mi sorgono delle domande in merito alla “Ecclesiologia” vigente nelle ADI. Bisogna dire che l’ecclesiologia è una delle dottrine fondamentali della Bibbia.
E anche le ADI lo sanno molto bene, visto che essa è materia di studio all’IBI (Istituto Biblico Italiano), al punto che essa è insegnata sia al I anno che al II anno, con il titolo di “Ecclesiologia I” ed “Ecclesiologia II”.
Tale dottrina è talmente importante per le A.D.I. che oltre che alla Scuola Biblica, essa viene insegnata anche al SIB (Seminari di Istruzione Biblica) al SIM (Seminari di Istruzione per Monitori), nelle chiese, nelle Scuole Domenicali… oltre che nei vari Convegni e raduni giovanili.
In questo post, come si capisce dal titolo, non presenterò il punto di vista biblico sull’argomento (…) , ma molto più semplicemente desidero capire se quanto le A.D.I. sostengono all’art. 2 dei loro articoli di fede, sia vero oppure no. E, cioè, se le A.D.I. hanno argomenti biblici convincenti per dimostrare che la struttura ecclesiastica della loro organizzazione, ossia il governo delle chiese, si fonda sulla Parola di Dio o meno.
Quindi, agli studiosi e Pastori delle A.D.I. chiediamo:
1. La struttura piramidale delle ADI è biblica? Sapreste dirmi dove nella Bibbia si parla di “Consiglio Generale Nazionale” ?
2. E chi era il Presidente di questo “Consiglio Nazionale”, Pietro (come dicono i Cattolici), Giacomo o Paolo (che non facevano parte dei 12)? E se vi era un Presidente, chi erano il Segretario e il Tesoriere?
3. Sapreste dirmi in quale parte della Bibbia si parla di “Comitati di Zona” che governano le regioni?
4. Da chi era composto il “Comitato di Zona” della Giudea o dell’Asia? E a quale “Consiglio Generale” erano sottoposti questi “Comitati di Zona” ?
5. Qual era la sede di questo “Consiglio Generale”: Gerusalemme? Antiochia?
Eppure Salvatore Cusumano, Pastore della chiesa ADI di Roma via dei Bruzi/Via Repetti scrive:
“Esiste una profonda incompatibilità fra il governo dello Spirito Santo e le strutture umane, gerarchiche e carnali. La chiesa dell’era apostolica infatti conosceva i ministeri, le elezioni dei responsabili, una struttura organizzativa ben precisa improntata a fraternità, eppure, contemporaneamente, la manifestazione dei carismi e della vita spirituale in genere” (1)
6. Quale sarebbe questo governo dello Spirito Santo?
7. Quali sono queste strutture umane, gerarchiche e carnali? Si riferisce alla gerarchia piramidale delle ADI?
8. In quale parte della Bibbia è scritto che gli Anziani, i conduttori, venivano eletti? Eletti da chi?
Mi nasce il sospetto che se le ADI non sapranno dare una risposta biblica, le strutture umane, gerarchiche e carnali di cui parla il Cusumano, siano proprio le ADI medesime.
E poi:
9. Come mai il termine “Pastore” ricorre soltanto una volta nel Nuovo Testamento (Efes. 4:11), mentre nelle A.D.I., e in generale nelle chiese evangeliche, ricorre continuamente? Anzi, è il solo ministerio che si conosce. Togli il Pastore a una chiesa ADI, e i credenti saranno nel panico per paura che la chiesa crolli. Ma era così alle origini? E’ questo che leggiamo nel Nuovo Testamento?
10. Come mai il termine “Pastore” ricorre soltanto una volta in tutto il Nuovo Testamento, e per giunta lo troviamo al plurale (ad indicare quindi una collegialità) e insieme ad altri 4 ministeri? (Efes. 4:11), mentre nelle A.D.I. c’è solo il ministerio del “Pastore” (N.d.R. leggi) ?
11. Come mai nelle A.D.I. non troviamo gli altri ministeri di cui parla la Bibbia in Efesini 4:11?
12. Il Nuovo Testamento riporta i nomi di tanti Apostoli (e non solo dei «dodici»), Profeti (Agabo, Giuda, Sila e altri), Evangelisti (Filippo) e Dottori (quelli di Atti 13:2), come mai non riporta mai il nome di nessun Pastore?
13. E come mai il Pastore ha un ruolo fondamentale nelle A.D.I.?
14. Com’è nato il ministerio del “Pastore” all’interno delle ADI?
15. E come mai tutti i Pionieri del Risv. Pentecostale (Francescon, Lombardi, Ottolini ecc.) furono sempre contrari all’uso del titolo “Pastore”, mentre oggi è l’unico ministerio che esiste nelle A.D.I.?
16. E’ evidente che qualcuno sta sbagliando, ma chi? Sbagliavano ieri i Pionieri del Risveglio Pentecostale o sbagliano i pentecostali di oggi?
Se si osserva bene il governo delle chiese ADI, si può notare che il Pastore è un ministerio indispensabile. E’ impossibile immaginare una chiesa ADI senza un Pastore. E se dovesse accadere i credenti saranno nel panico e si rivolgeranno immediatamente al “Consiglio Generale” Nazionale o al “Consiglio di Zona” che provvederà a mandare loro un Pastore appena sfornato dalla Scuola Biblica.
17. Dov’è detto tutto questo nella Bibbia?
18. E da quale Scuola Biblica provenivano i conduttori delle origini?
E’ notorio che tutte le chiese ADI sono guidate da un Pastore (alcune addirittura hanno anche gli assistenti pastori).
Si vuole una prova pratica e semplice di quello che sto dicendo? Allora provate a chiedere a un qualsiasi credente delle ADI il nome del suo Pastore. Vi accorgerete che immediatamente, senza alcuna esitazione, vi risponderà dicendovi il nome del suo Pastore. Sottolineo, che lo farà subito, senza pensarci due volte, in un bat baleno. :) Ma chiediamoci:
19. Era così alle origini? Cosa leggiamo nella Bibbia?
20. Adesso proviamo idealmente ad andare indietro nel tempo, ai tempi del Nuovo Testamento, e immaginiamoci di porre la stessa domanda a un qualsiasi credente del Nuovo Testamento (ad es. Filemone, Aquila, Priscilla, Timoteo, Tito, ecc.), Ecco, cosa pensate che rispondrebbe? Questi credenti del Nuovo Testamento potrebbero fornirci il nome del loro Pastore con la stessa solerzia dei credenti di oggi? Essi avevano un Pastore?
Sempre per le stesse ragioni, si noti come oggi nelle ADI sia automatico identificare il Pastore con una chiesa.
Basta andare nel sito internet delle ADI e cliccare nella sezione “Info” e poi “Dove siamo”, ed ecco che immediatamente vi si aprirà una schermata in cui vi apparirà un elenco di chiese suddiviso per città.
E ad ogni chiesa corrisponde il nome del Pastore che la cura.
Perciò, sempre agli studiosi delle ADI, domando:
21. E’ biblico tutto questo?
22. Chi era il Pastore della chiesa di Efeso? della chiesa di Filippi? di Antiochia? ecc.
E poi,
23. Dov’è detto nella Bibbia che il Pastore era il “Presidente” del “Consiglio di chiesa” ?
24. In quale parte del Nuovo Testamento si parla di “Consiglio di chiesa” ?
25. Dov’è scritto che una comunità per chiamarsi “chiesa” ha bisogno di 30 (trenta) membri comunicanti? (anzi, la Bibbia dice che bastano 2 o 3).
26. Dov’è scritto nella Bibbia che esistono “membri aderenti” e “membri comunicanti”?
27. E che dire del “Consiglio Generale delle Chiese”? dei “Comitati di Zona”? E del “Presidente”, il “vice presidente”, il “segretario”, il “tesoriere”, i “consiglieri”, il “presidente emerito” e i “consiglieri onorari” ,,, ecc. ecc.?
Ve la do io la risposta: Da nessuna parte! La Bibbia non ne parla mai. Queste cose si trovano scritte solo nello Statuto umano delle ADI.
Ricapitolando
Le A.D.I. affermano negli articoli di fede che la Bibbia è “l’unica e infallibile regola della loro fede (dottrina) e della loro condotta (prassi)“.
Si noti, non solo della dottrina ma anche della prassi. Se ciò che essi affermano corrisponde a verità, allora perché i dirigenti delle ADI non ci forniscono le referenze bibliche?
Non dovrebbero avere nessuna difficoltà a rispondere con argomenti biblici convincenti alle mie semplici domande: Domande che peraltro riguardano la loro stessa ecclesiologia, il governo delle loro chiese.
Se, invece, le risposte non arrivano o non sono convincenti, e dovessero tirare fuori la scusa del “compromesso storico”, allora significa che essi sono stati ingannati e stanno provando ad ingannare altri, perché risulterebbe assolutamente falso quanto recitato all’art. 2 dei loro “Lineamenti dottrinali” in quanto la loro dottrina si fonderebbe non sulla Bibbia ma su un “compromesso storico” che ha prodotto lo Statuto umano e carnale delle ADI.
Attendiamo … “.
Note: (1) S.Cusumano, “Quaderno di Cultura Biblica”, a cura dell’Istituto Biblico Italiano, Roma 1995, pag. 13
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Scarica i seguenti libri in PDF:
Confutazione dello Statuto e del Regolamento interno delle Assemblee di Dio in Italia (ADI)
Leggi anche:
● ADI: Il ministerio di pastore comprende tutti i ministeri e il profeta non annuncia avvenimenti futuri
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Commento by luigi | Aprile 18th, 2016
Volevo lasciare una testimonianza. Proprio ieri, 17 aprile 2016, ho lasciato le ADI (Marche). Sono rimasto ESTREMAMENTE DELUSO circa alcune dottrine insegnate e delle quali i direttivi e i pastori sono convinti nonostante abbia dimostrato l’infondatezza biblica. Ma tutto ciò, per quanto è assurdo se pensiamo che la PAROLA dovrebbe dirigere la vita del cristiano (anche la loro, quindi, come sostengono), è nulla a confronto del divieto che mi è stato imposto (anche ad altri due fratelli che hanno espresso la mia stessa scelta) di contattare i membri della comunità……INCREDIBILE !!!!! Io, ovviamente ho fatto notare che è anticostituzionale e che tale divieto non può essere imposto a nessuno. Nessuna replica, chiaramente. Ma il fatto di averci provato mi ha portato a concludere che hanno paura delle persone che leggono la BIBBIA…con l’aiuto di DIO. Io amo la PAROLA, moltissimo. Non occorre un genio per comprendere che temono di perdere il controllo del gregge (che è di DIO). Che hanno paura di sentire la VERITA’ perché rende liberi. Perché essa ti apre gli occhi. Il confronto con il pastore di ieri è stato una rivelazione. Le bestemmie (la santa cena si può fare solo con il pastore) e prive di ogni riferimento biblico sensato (delle “arrampicature” sugli specchi davvero stupefacenti) mi hanno persuaso che stavo facendo la COSA GIUSTA!!!! Il PASTORE E’ OVUNQUE . DEVE ESSERE OVUNQUE. Io ho evangelizzato per strada con due miei fratelli. SONO STATO RIPRESO perché non ho avvisato il Pastore !!!!! Ho fatto la Santa cena a casa di un fratello. Sono stato segnalato a tutta la gerarchia delle ADI !!!!!! Io ringrazio il Signore per avermi fatto capire che le RELIGIONI non hanno la VERITA’…..TUTTE !!!!!!
Commento by nicola iannazzo | Aprile 18th, 2016
Pace Luigi, nelle Adi è così. Continua a riunirti in casa ed a spezzare il pane della santa cena coi tuoi fratelli senza timore alcuno. La verità infatti non è in una religione bensì in una Persona, il Signore e Salvatore Gesù Cristo. Iddio continui a guidarti e benedirti in tutte le Sue vie.
Commento by Pasquale Ferrini | Giugno 8th, 2016
Fratello Luigi, pace. Voglio esprimerti tutta la mia solidarietà per la tua scelta, la quale, grazie a Dio ti ha permesso di essere libero conoscendo la verità descritta nella Parola di Dio. Qualche anno fa anche io sono uscito dalle ADI, anzi, appena il Signore mi ha aperto gli occhi mostrandomi che razza di gente amministra tale organizzazione, sono letteralmente scappato. Nell’ultimo colloquio che ho avuto con l’allora sedicente “pastore”, venuto fuori come ben si sa dalle loro “scuole bibliche” e messo al suo posto dai gerarchi ADI anziché dallo Spirito di Dio, egli mi disse che avrei potuto partecipare ai culti ma mi vietò di partecipare alla Santa Cena e di testimoniare. Tutto questo senza consultare gli altri componenti e anziani di quella comunità, ma avvalendosi esclusivamente della sua autorità conferitagli dalla sua denominazione. Inoltre sono rimasto altrettanto sconcertato dal comportamento dei fratelli e sorelle di quella chiesa, i quali tanti di essi nemmeno si sono sognati di chiamarmi o telefonarmi per sapere come stavano realmente le cose e tanti altri mi hanno attaccato accusandomi di essere un infiltrato, un vigliacco e che avevo voglia di protagonismo. Hanno difeso a spada tratta la loro denominazione ed il pastore anziché la Parola di Dio; non hanno pensato minimamente di aprire la Bibbia e vedere se le cose stavano effettivamente così; si sono fidati solo del loro “papa”! Che disgusto. Comunque puoi leggere la mia lettera che potrai trovare sul questo blog e su altri e, se vorrai, potrai telefonarmi o scrivermi. Ne sarei lieto. Dio ti benedica. Pace.