● La “Sacra Rota”, una spelonca di ladroni
Considerate quindi questo: il cosiddetto papa ritiene di avere la potestà di sciogliere o annullare un matrimonio, quando Gesù ha detto: ” … quello dunque che Iddio ha congiunto, l’uomo non lo separi” (Matteo 19:6).
Guai a loro. Chi ha orecchi da udire, oda.
_______________
SACRA ROTA, UN ‘AFFARE’ DA 30MILA EURO PER CAUSA
febbraio 13, 2014Oscilla da 15 a 45mila euro con una media ormai attestata intorno ai 30mila euro. È il costo delle nullità di matrimonio richieste ogni anno, con un processo davanti ai Tribunali ecclesiastici della Chiesa italiana. Lo riferisce La Stampa.
Si tratta di “una collaudata macchina mangiasoldi, continua il quotidiano, “retaggio di un passato lontano, quando in Italia le nullità ecclesiastiche erano l’unica possibilità di risolvere un matrimonio finito male“.
La Sacra Rota non annulla i matrimoni (“nessun uomo osi separare ciò che Dio unisce”) ma li rende mai avvenuti, se si riesce a dimostrare che ci sia un vizio in uno o più requisiti della promessa.
Quando ti sposi il sacerdote ti fa tre domande: 1. siete venuti a celebrare il matrimonio senza alcuna costrizione, in piena libertà e consapevoli del significato della vostra decisione? 2. Siete disposti, seguendo la via del matrimonio, ad amarvi ed onorarvi l’un l’altra per tutta la vita? 3. Siete disposti ad accogliere con amore i figli che Dio vorrà donarvi e a educarli secondo la legge di Cristo e della sua Chiesa?
Generalmente si risponde “si”, se però gli sposi si rendono conto che PRIMA di sposarsi avevano anche uno di questi dubbi e riescono a dimostrarlo al Tribunale della Sacra Rota, allora il matrimonio è dichiarato “mai celebrato”, non è un divorzio perchè quest’ultimo annulla ciò che c’è stato mentre la sacra rota afferma che non c’è stato niente !”
E’ per questo che poi è possibile risposarsi in chiesa ! (L’ipocrisia… perbenista). Dai punti è facile capire che i motivi per chiedere l’annullamento del matrimonio sono ben pochi.
L’annullamento davanti la Sacra Rota ? Il ‘divorzio’ dei ricchi. I motivi per cui chiedere l’annullamento ? Chi paga, é risaputo, i motivi validi li trova anche se non ce li ha ! Ergo: una truffa, riservata a chi ha soldi da spendere !Perchè i costi elevati ? “Con la nullità matrimoniale, rispetto al divorzio c’é la possibilità di contrarre un nuovo matrimonio e ricevere i sacramenti, che cessi il mantenimento, l’estinzione dei diritti ereditari al coniuge. La nullità stabililendo che il matrimonio non è mai esistito, fa decadere gli effetti giuridici dall’inizio.
Che schifo.Letizia Tassinari
Fonte: http://retelabuso.org/sacra-rota-un-affare-da-30mila-euro-per-causa/
**************************************
Leggete anche:
La Chiesa e il divorzio: questione di Marketing
Per avere una dettagliata confutazione di questa doppiezza leggete anche:
La Chiesa Cattolica Romana – Capitolo 2. I sacramenti
___________________________________________________________________________________
Articoli correlati:
● Lista delle Eresie e delle invenzioni umane adottate e perpetrate dalla Chiesa Cattolica Romana …
● Il Consiglio Generale delle ADI apre il ‘diaconato’ ai divorziati e risposati
● Contro i rapporti prematrimoniali, i matrimoni con i non convertiti e le seconde nozze mentre ambedue i coniugi sono ancora in vita
● Pat Robertson: ‘Un marito dovrebbe divorziare dalla propria moglie colpita dall’Alzheimer e risposarsi’
Commento by Pasquale Ferrini | Febbraio 15th, 2014
Carissimi fratelli e sorelle, pace.
Da ex cattolico, sono grato al Signore che abbia fatto venire alla luce quest’altra impostura della chiesa papista. Inoltre, volevo fare un’ulteriore precisazione, se qualcuno non ne è ancora a conoscenza. Nell’ordinamento italiano esiste un istituto giuridico chiamato “gratuito patrocinio a spese dello Stato”. Esso prevede che anche chi non abbia la possibilità economica (naturalmente si deve rientrare entro certi limiti fissati per legge), possa accedere a determinate spese, quali quelle per il diritto alla difesa nelle cause penali e civili. Tra queste rientra anche l’assistenza davanti ai tribunali ecclesiastici. Con l’aiuto del Signore, vorrei essere ancora più chiaro: se uno non ha la possibilità di pagare (in questi casi), paga lo Stato italiano; e lo Stato italiano con quali soldi paga? Con quello dei contribuenti (cioè quelli che danno a Cesare quel che è di Cesare!!!); praticamente anche noi siamo costretti, nostro malgrado a pagare per le diavolerie della chiesa papista la quale riempie le sue casse con le sue ciarlatanerie, falsità, menzogne e truffe nei confronti di chi non ha ancora accettato Cristo Gesù come suo personale Salvatore e non conosce le Sacre Scritture.
Pace.
Pasquale