● L’AEI (Alleanza Evangelica Italiana) chiede al Ministro “libertà religiosa per tutti”; … diffusori di dottrine di demoni inclusi?
Sul sito dell’AEI leggiamo:
Una delegazione dell’AEI incontra il Ministro Alfano
“Gli evangelici sono una delle minoranze del Paese, ma desiderano contribuire a rendere l’Italia una nazione libera e plurale”. Con queste parole, il presidente dell’Alleanza Evangelica Italiana Giacomo Ciccone si è rivolto al Ministro dell’Interno, Angelino Alfano, nel corso di un incontro svoltosi oggi al Viminale. Nel donare al Ministro una Bibbia, Ciccone ha brevemente presentato la fede evangelica e la sua articolazione nel nostro Paese.
Nel corso del colloquio, a cui hanno partecipato anche Leonardo De Chirico e Salvo Bonaccorsi per l’AEI e l’on. Alessandro Pagano, i temi toccati sono stati la preoccupazione evangelica per un’eventuale approvazione di una legge che per combattere giustamente l’omofobia riduca gli spazi di libertà di espressione imponendo un “pensiero unico”, la necessità di una legge sulla libertà religiosa che garantisca piena libertà a tutte le espressioni religiose, l’approvazione delle intese richieste, le difficoltà nell’ottenimento dei riconoscimento per i ministri di culto e le sfide dell’accoglienza dei migranti e dell’integrazione dei “nuovi italiani”.
Ciccone ha esposto brevemente tutti questi dossier riscontrando un interesse da parte del Ministro Alfano ad addivenire a soluzioni avanzate rispetto alla situazione attuale. Nel congedarsi, il vice-presidente De Chirico ha pregato per il Ministro invocando il Signore su di lui e sul suo operato nella consapevolezza che Dio è il Signore di tutta la realtà.
Roma, 8 aprile 2014
Alleanza Evangelica Italiana
http://alleanzaevangelica.org/attualita/2014-11_con-ministro-alfano.html – (N.d.R. il neretto è mio)
*********************************************************
Dunque ricapitolando i rappresentanti AEI hanno esposto al Ministro:
1) la preoccupazione evangelica per un’eventuale approvazione di una legge che per combattere giustamente l’omofobia riduca gli spazi di libertà di espressione imponendo un “pensiero unico”,
2) la necessità di una legge sulla libertà religiosa che garantisca piena libertà a tutte le espressioni religiose,
3) l’approvazione delle intese richieste,
4) le difficoltà nell’ottenimento dei riconoscimento per i ministri di culto
5) e le sfide dell’accoglienza dei migranti e dell’integrazione dei “nuovi italiani”
Ora, senza toccare tutti i punti, che meriterebbero un discorso a parte, vorrei concentrarmi sul secondo, cioè quello della “necessità di una legge sulla libertà religiosa che garantisca piena libertà a tutte le espressioni religiose”
Chieder la libertà religiosa è infatti un discorso che la Bibbia, che è la Parola di Dio, condanna. Ecco una parte della sua confutazione tratta dal libro ‘La Massoneria smascherata’.
“Perchè ci opponiamo a questo modo di ragionare e parlare e di agire, e lo riproviamo? Perchè come Cristiani, non dobbiamo preoccuparci se in una nazione c’è la cosiddetta libertà religiosa, perchè noi Cristiani siamo liberi in Cristo, qualsiasi sia il Governo in una nazione e qualunque siano le sue leggi, ed abbiamo quindi da Dio la piena libertà di riunirci ed offrire il nostro culto a Dio e fare quello che Lui ci comanda di fare nella Sua Parola (evangelizzare, fare opere buone verso i poveri, gli orfani e le vedove ecc.).
Per dire la cosa in altre parole: noi Cristiani abbiamo già la libertà religiosa, in quanto la legge del Re dei Re ci autorizza a professare liberamente la nostra fede in qualsiasi forma, individuale o associata, di farne propaganda e di esercitarne il culto. Per noi quindi non è affatto indispensabile che la legge di una nazione preveda la libertà religiosa per i suoi cittadini.
Se quindi le autorità ci vietassero di fare quello che Dio ci comanda di fare e che siamo liberi in Cristo di fare, noi disubbidiremo loro, come facevano gli antichi discepoli quando fu vietato loro di parlare nel nome di Gesù, e questo perchè
“bisogna ubbidire a Dio anziché agli uomini” (Atti 5:29).
Saremo per questo perseguitati, vessati, e vituperati? Gloria a Dio. Sopporteremo ogni cosa con pazienza, confidando in Dio che libera il giusto da ogni afflizione. E nello stesso tempo pregheremo Dio, secondo che è scritto:
“C’è fra voi qualcuno che soffre? Preghi” (Giacomo 5:13);
e pregheremo pure per quelli che ci perseguitano, in ubbidienza all’ordine di Gesù Cristo:
“Pregate per quelli che vi perseguitano” (Matteo 5:44).
Perchè questo era quello che facevano gli apostoli, e noi vogliamo seguire il loro esempio.
Noi quindi non siamo chiamati a lottare affinché ci sia la libertà religiosa – nel caso essa non ci sia ancora – o per salvaguardarla – se essa esiste di già, perché tale lotta non rientra nella buona guerra che siamo chiamati a combattere.
Una tale lotta fa parte della lotta in cui sono impegnati i Massoni, ma non i Cristiani che invece devono guerreggiare affinchè i peccatori ottengano la libertà dal peccato (e per fare questo devono predicargli il ravvedimento oltre che la remissione dei peccati mediante la fede in Cristo) e affinchè quei Cristiani che sono diventati schiavi di quei numerosi falsi ministri del Vangelo che si trovano in mezzo alle Chiese siano liberati dal laccio di questi uccellatori (e per fare questo devono non solo pregare ma anche opporsi ai falsi insegnamenti di costoro confutandoli pubblicamente): questa è la buona guerra che è superfluo che vi dica i Massoni aborriscono perchè la considerano una manifestazione di fanatismo e intolleranza verso gli uomini
…
… il discorso ADI (N.d.R. da questo punto in poi si parla delle ADI ma lo stesso discorso vale per l’AEI) a favore della cosiddetta libertà religiosa, libertà religiosa per cui le ADI hanno ‘combattuto’ assieme ai massoni affinchè fosse introdotta nella Costituzione Italiana, e che ovviamente adesso si sentono in prima fila a difendere e salvaguardare, non è altro che un discorso a favore dei peccatori e della diffusione delle dottrine di demoni in questa nazione.
Le ragioni? Perchè le Chiese ADI – come peraltro tante altre Chiese Evangeliche – affermando che gli uomini sono totalmente liberi, in quanto hanno il libero arbitrio, affermano che gli uomini sono liberi di credere alla menzogna e di agire di conseguenza in base al loro credo, ossia hanno il diritto di credere e diffondere dottrine di demoni, come anche il diritto di fare ciò che è male agli occhi di Dio.
Certo, perchè il discorso sulla libertà religiosa che fanno queste Chiese non si limita solo alla libertà religiosa delle Chiese Evangeliche, ma anche a quella delle sette, come i Testimoni di Geova, i Mormoni, gli Avventisti del Settimo Giorno, gli Unitariani Pentecostali (‘Gesù solo’) e così via, e dei tanti gruppi religiosi di matrice Induista, Buddista, Mussulmana, come ovviamente delle varie obbedienze massoniche.
In altre parole, queste Chiese ritengono che anche costoro sono liberi di credere quello che vogliono e quindi anche di diffondere quello che vogliono. E badate che questa libertà queste Chiese dicono che proviene da Dio, in quanto è Dio che ha reso l’uomo libero, dandogli il libero arbitrio. Ma le cose non stanno così come dicono le ADI, perchè gli uomini non sono affatto liberi, ma semmai schiavi di Satana che li ha sedotti a credere ogni sorta di menzogne e fargli operare ogni sorta di iniquità, per portarli all’inferno. L’apostolo Paolo infatti chiama il diavolo “quello spirito che opera al presente negli uomini ribelli” (Efesini 2:2).
E chi sono gli uomini ribelli se non quelli che amano la menzogna anzichè la verità, e operano il male anzichè il bene, e che quindi diffondono la menzogna? E quindi se costoro sono sotto la potestà di Satana, il padre della menzogna, l’ira di Dio è sopra di essi, e difatti essi sono chiamati dalla Scrittura “figliuoli d’ira” (Efesini 2:3). E perchè l’ira di Dio è su di essi? Perchè Dio odia la menzogna, e la lingua bugiarda, come anche il falso testimone che proferisce menzogne (Proverbi 6:16-19), e tutti gli operatori di iniquità (Salmo 5:5).
Come deve agire dunque la Chiesa di Dio nei riguardi degli uomini ribelli?
Deve loro annunziare quello che essi devono fare per essere liberati dalla potestà di Satana e quindi essere riconciliati con Dio. E il messaggio da annunciare loro è “Ravvedetevi e credete all’Evangelo”, lo stesso messaggio quindi che annunciava Gesù ai Giudei, e Paolo ai Gentili.
Ma se la Chiesa comincia a dire: ‘Anche quelli che la pensano diversamente da noi, hanno il diritto di credere e professare quello che vogliono’, come potrà pensare di annunziare agli uomini il messaggio che vuole Dio, che ha lo scopo di fargli abbandonare il loro credo e operato sbagliato? Non potrà farlo, e difatti non lo fa, perchè la predicazione del ravvedimento, della conversione dagli idoli muti a Dio, è sparita dai messaggi di evangelizzazione delle ADI, perchè loro ci tengono a dire che non vogliono far cambiare religione o opinione alle persone in quanto rispettano la loro libertà e non vogliono persuaderli del contrario!
E siccome che il comando ‘Ravvedetevi’ implica che tu hai ragione e il tuo uditorio ha torto, allora bisognava farlo sparire in nome del rispetto per il libero arbitrio dell’uomo!
Vedete dunque come il discorso sulla libertà religiosa che fanno nelle ADI ha avuto delle nefaste conseguenze anche sulla predicazione ai peccatori. Ecco perchè il messaggio di evangelizzazione che portano le ADI non è affatto quello biblico, in quanto è stato adattato alle loro esigenze, altrimenti non potrebbero fare tutti questi discorsi in favore della libertà religiosa che si basano sul cosiddetto libero arbitrio. Si contraddirebbero in maniera evidente, perchè il loro discorso sul libero arbitrio e quindi sulla libertà religiosa andrebbe a cozzare con il messaggio rivolto agli uomini.
Comprendete fratelli? Si limitano quindi a dire agli uomini ‘accettate Gesù nel vostro cuore’ ‘aprite il vostro cuore a Gesù’, ‘venite a Gesù’, e tutto questo per dover coprire la loro ribellione, perchè comunque sia devono dare l’apparenza che stanno evangelizzando.
Capite quindi che ci troviamo davanti ad un discorso molto più ampio di quello che sembra, perchè parlando in questa maniera non si fa altro che aiutare ed approvare quello che i figli del diavolo insegnano e diffondono a loro perdizione. Ci si trova davanti ad una partecipazione delle ADI ad una opera infruttuosa delle tenebre, perchè dà in un certo modo sostegno a tutti coloro che predicano menzogne, e quindi che contrastano la verità che è in Cristo Gesù. Ci troviamo davanti ad una opera del diavolo mascherata da opera buona a favore dei deboli e delle minoranze…”
Leggete la Confutazione integrale qui:
● Il parlare e l’agire Massonico presenti nelle ADI – Sulla cosiddetta libertà religiosa
(Tratta dal libro di Giacinto Butindaro: “La Massoneria Smascherata” )
___________________________________________________________________________________
Articoli correlati:
● La ‘Nuova Pentecoste’ è a favore della lotta per la libertà religiosa come la Massoneria
● Lo Spot per la libertà religiosa prodotto dall’Alleanza Evangelica Italiana
● L’Alleanza Evangelica Italiana promuove ideali massonici
● Alessandro Iovino e la ‘libertà religiosa’
● La Federazione delle Chiese Evangeliche: una ‘idea massonica’
● La Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia in cammino verso il Nuovo Ordine Mondiale
● L’intesa dei Valdesi con lo Stato
● Il senatore valdese Lucio Malan e i Mormoni in Italia
● Attenzione! Tanti Valdesi sono massoni
● L’intesa delle ADI con lo Stato