● Ecco come il parroco e “biblista” Cattolico Romano difende e giustifica l’omosessualità (Video)
Essa mostra come la Chiesa Cattolica stesse già da alcuni anni cominciando a preparare il terreno per adattare la sua (già falsa) dottrina ai tempi malvagi in cui viviamo, per includere anche la sua apertura agli omosessuali, per cui non stupisce vedere presentare dai loro “dottori, teologi e biblisti” una “metamorfosi dottrinale” che ne giustifichi il cambiamento.
A darne ultimamente l’accelerazione è stato poi anche il nuovo “papa”, Jorge Mario Bergoglio, con la sua famosa dichiarazione dove, oltre a definire gli omosessuali ‘fratelli’, dice di loro: ‘Se una persona è gay e cerca il Signore e ha buona volontà, chi sono io per giudicarla?’ .
Certo, tra i Cattolici ancora oggi ci sono delle forti resistenze e contestazioni circa il peccato dell’omosessualità (vedere qui ma anche qui), ma non c’è da farsi illusioni. Anche l’apertura del Cattolicesimo Romano agli omosessuali appare ormai come irreversibile. E’ solo una questione di tempo.
Nel video che segue sentirete dunque le parole eretiche (N.d.R. alcuni anni fa perfino lui stesso si è definito “eretico”) del “biblista” Alberto Maggi che troverete anche trascritte più avanti, considerando come vi sia grande soddisfazione nello studio televisivo per quel che lui dice!
Nicola Iannazzo
Invito successivamente alla lettura dei seguenti post ed all’ascolto dei file audio che trovate alla fine dell’articolo:
[youtube=https://www.youtube.com/watch?v=346Qbc3joss&w=500&h=400]
Qui di seguito la trascrizione dei dialoghi del video:
Intervistatore: “La Chiesa condanna l’omosessualità?”
Maggi: “Dunque la dottrina della Chiesa è in evoluzione, non è un qualcosa di stabilito una volta per sempre, attualmente la posizione della Chiesa nei confronti di questa tematica è molto severa, spietata e direi disumana perchè causa di sofferenza. Però bisogna avere speranza, perché la chiesa cambia la sua dottrina. Quello che cinquant’anni fa era peccato, oggi non lo è più. È quindi nell’evoluzione, mettendo sempre al primo posto il bene dell’uomo, quello che oggi sembra un male domani può darsi che non lo sia più.”
Intervistatore: “Quindi l’omosessualità oggi è peccato?”
Maggi: “È peccato ma, se posso fare un esempio: Quando io ero figliuolo mi dicevano che se di venerdì mangiavo una fetta di mortadella era un peccato mortale ma così grave che se la fetta di mortadella mi andava di traverso e morivo finivo all’inferno arrostito, non per un miliardo di anni, per tutta l’eternità. Per una fetta di mortadella. Oggi si sorride eppure quella volta ci si credeva. Ebbene allora anche oggi molte cose che sembrano o sono considerate peccato man mano che la Chiesa, come insegna il Concilio sempre più fedele alla verità evangelica trasformerà se stessa, trasformerà la dottrina, si vedrà che il bene dell’uomo, il rispetto dell’uomo, la dignità dell’uomo sono le cose più importanti.”
Intervistatore: “C’è per la Chiesa la differenza tra un’omosessuale che dichiara il proprio orientamento ma non consuma i suoi rapporti omosessuali e invece un’omosessuale che pratica anche sessualmente la propria omosessualità? Sono la stessa cosa o la Chiesa nella prima fattispecie dà l’assoluzione al limite all’omosessuale che si va a confessare quindi tra virgolette non lo manda all’inferno e invece chi consuma rapporti di tipo omosessuale? C’è una differenza tra queste due figure, si?”
Maggi: “Si ma questo perchè adesso ci si vuole barcamenare per non prendere una posizione decisiva, una posizione definita. Sarebbe come dire a una pianta: “puoi crescere ma non puoi fiorire”. Come si fa a dire ad una persona di non esprimere la sua affettività e la sua sessualità? Questo si che sarebbe veramente andare contro natura.”
Intervistatore: “Padre Maggi, non penso che questa sia la posizione accettata da tutta la Chiesa Cattolica oggi quella che lei mi sta esprimendo, eh?”
Maggi: “Ma quando si parla di Chiesa bisogna distinguere cosa si intende. La Curia Romana, la gerarchia, il popolo di Dio, i teologi che lavorano?”
Intervistatore: “Ma insomma avendo un’organizzazione verticale la Chiesa penso che ci sia… il magistero ecclesiastico che non è che ammetta grandi interpretazioni…”
Maggi: “Si però nonostante quello che sembra c’è grande libertà, c’è grande libertà di ricerca. L’importante che s’abbia tutti quanti a cuore il bene dell’uomo. Questo è il vero unico valore non negoziabile. Quando al bene dell’uomo si sovrappone una dottrina, una verità, inevitabilmente prima o poi in nome di questa dottrina si fa male all’uomo. Allora questo è intollerabile.”
Intervistatore: “Padre Maggi un’altra cosa, allora qualche giorno fa Ernesto Galli della Loggia in un editoriale del Corriere della Sera ha parlato di una Italia che è diventata “anticristiana”. Insomma dando una serie di indicatori; per cui la Chiesa viene ritenuta un’istituzione reazionaria, antimoderna e, l’atteggiamento della Chiesa nei confronti degli omosessuali, discriminazione nei confronti degli omosessuali viene considerata una delle ragioni insomma per cui la Chiesa Cattolica viene tacciata di antimodernismo. Allora la domanda che io le faccio: Ha ragione Galli della Loggia? L’Italia pian piano sta diventando anticristiana? Il senso comune degli italiani è diventato anticattolico?”
Maggi: “Ma c’è un problema di fondo e che per secoli si è stati obbligati di essere Cattolici. Non c’era mica alternativa? Fino al Concilio Vaticano o si era Cattolici o si finiva all’inferno per sempre. Quindi c’è stato una sorta di terrorismo religioso. Uno non è che sceglieva di essere Cristiano o Cattolico. Non c’erano alternative. Con il Concilio si è detto che la salvezza c’è non solo in tutte le religioni, ma anche chi non crede che risponde ai dettami della propria coscienza. Allora adesso bisogna passare da un esercito infinito di battezzati, costretti, rassegnati… a la novità di cristiani entusiasti, innamorati della libertà che Gesù porta ad ogni persona.”
Intervistatore: “E quindi cristiani anche in grado di spiegare cosa. Oggi che cosa direbbe ad un Cattolico omosessuale?”
Maggi: “C’è una bella espressione negli Atti degli Apostoli, di Pietro, san Pietro, dice: “Perchè Dio mi ha mostrato che nessun’uomo può essere considerato impuro”. E’ la legge, è la religione che divide tra puri e impuri, ma non certo Gesù. Gesù è venuto a proporre amore a tutte le categorie. Al tempo di Gesù c’era questa problematica ma Gesù non ne parla. E se Gesù non ne parla noi non siamo autorizzati ad inserirci in cose che lui non ci ha autorizzato a fare. Quindi sarebbe veramente un’intromissione nostra. Gesù sulla sessualità non dice una parola. Lui dice che le persone sono amate da Dio così come sono e ce ne dà degli esempi. Chiama al suo seguito delle persone che erano considerate peccatori, che erano considerati impuri. L’amore di Dio, questa è la novità di Gesù, non viene concesso come un premio per la buona condotta, ma come un regalo che dipende dal cuore del donatore”
Segue poi l’apprezzamento delle parole di Maggi da parte degli ospiti della trasmissione dove tra l’altro si sente la voce ben udibile da un microfono che dice: “Questo è il Teologo della liberazione, infatti è amico di Mancuso”, a cui segue l’intervento di un ospite della trasmissione che dice:
Ospite trasmissione: “Volevo solo dire che la bellezza di un unione stabile è stata anche riconosciuta dalla rivista “Aggiornamenti Sociali” dei Gesuiti, credo che lei abbia letto questo studio e dicono a chiare lettere che un unione che dura nel tempo da gioia sia alle persone sia alla società. Questo credo che anche la Chiesa cominci a riconoscerlo.
La risposta di Maggi: “Ma, se lo dicono i Gesuiti quindi è segno di quello che dicevamo prima che c’è un’evoluzione nella dottrina della Chiesa. Come dicevo la Chiesa non ha una dottrina ferma, immutabile nei tempi, si è sempre cambiato. Il problema è che la Chiesa dovrebbe essere il locomotore della società. Purtroppo spesso invece è il vagone di coda spesso con le ruote ferrate e quindi rallenta, ma bisogna essere ottimisti. Vede noi abbiamo una grande fiducia. Gesù ha detto che ha lasciato il Suo Spirito nella Chiesa per annunciare cose future; cosa significa? Trovare nuove risposte ai nuovi bisogni della società. Il rischio, il problema è quando la Chiesa dà vecchie risposte ai nuovi bisogni, ma poi la gente non l’ascolta.”
Intervistatore: “Ecco proprio rispetto a quello che lei sta dicendo padre, si può continuare ad affermare così come si afferma da sempre che normalità è eterosessualità e quindi insomma, omosessualità uguale anormalità, non normalità? Oggi come oggi è ancora possibile fare questa distinzione secondo lei?”
Maggi: “Ma, la normalità nel vangelo è una persona che cresce, si realizza ed è capace di donarsi all’altro. Questa è la persona normale. Non è normale nel vangelo la persona che nutre soltanto se stessa, la persona ricca, la persona vanitosa. Vede Gesù ha parole terribili nei confronti dei vanitosi, degli ambiziosi, dei ricchi, ma non ha mai nessuna parola riguardo a queste tematiche.”
Intervistatore: “Lei dice, sono altri gli elementi della persona che fanno la differenza, non certamente insomma quelle che sono le inclinazioni sessuali o affettive dell’individuo.”
Maggi: “E’ la capacità di crescere e di donarsi all’altro, questa è la persona normale. Chi non si dona all’altro non è normale.”
Intervistatore: “La ringrazio Padre Maggi grazie mille per essere stato in nostra compagnia le dico che qui in studio è stato molto apprezzato il suo intervento… grazie, grazie”
Conduttrice: “Allora Maria Rita una battuta finale…”
Ospite trasmissione: “Volevo dire che la dottrina del vangelo, cristiana, è rivoluzionaria. Una rivoluzione del cuore che va riletta profondamente. Questa volta abbiamo sentito veramente la rivoluzione evangelica parlare. Non so, capita talmente raramente che è chapeau…”
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“Verrà il tempo in cui non sopporteranno la sana dottrina ma, per prurito di udire, si accumuleranno maestri secondo le loro proprie voglie e distoglieranno le orecchie dalla verità per rivolgersi alle favole.”
(2 Timoteo 4:3,4)
“E siccome non si son curati di ritenere la conoscenza di Dio, Iddio li ha abbandonati ad una mente reproba, perché facessero le cose che sono sconvenienti, … i quali, pur conoscendo che secondo il giudizio di Dio quelli che fanno codeste cose son degni di morte, non soltanto le fanno, ma anche approvano chi le commette.” (Romani 1:28,32)
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Leggi:
● L’iniquità di Sodoma (con messaggio audio)
Ascolta le seguenti predicazioni audio:
L’iniquità di Sodoma
(88 minuti – scarica mp3)
Contro i perversi e vani ragionamenti fatti da alcune chiese evangeliche a favore dell’omosessualità
(118 minuti – scarica mp3)
Contro il rispetto dovuto – secondo Remo Cristallo – alla decisione del Sinodo Valdese di benedire le coppie omosessuali
(98 minuti – scarica mp3)
Non v’illudete: né i fornicatori … erediteranno il Regno di Dio
(91 minuti – scarica mp3)
“Dio giudicherà i fornicatori e gli adulteri”
(80 minuti – scarica mp3)
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Per approfondire le false dottrine della Chiesa Cattolica Romana puoi leggere il libro gratuito in PDF:
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Questo prete ha il parlare massonico,quindi deve ravvedersi. L’apostolo Paolo parlava da parte di Dio quando diceva che i sodomiti non erediteranno il regno di Dio.
Alberto Maggi ravvediti prima che sia troppo tardi e credinell’evangelo di Gesù cristo.
Pace fratello Nicola.
Commento by nicola iannazzo | Aprile 16th, 2014
Certamente il suo è un parlare che rispecchia il pensiero massonico e non di sicuro quello cristiano, che al contrario è disprezzato dal mondo. Vedendo infatti come in quello studio televisivo è stato accolto con entusiasmo il messaggio pro omosessualità di Maggi mi è venuto in mente il passo della prima epistola di Giovanni che dice: “Costoro sono del mondo; perciò parlano come chi è del mondo, e il mondo li ascolta” (1 Giovanni 4:5).
La pace del Signore sia con te.