● Chi ha paura della trasparenza nelle chiese?
Beh l’unico in Italia o pressocchè l’unico ad avere un ministero a tempo pieno ed a rispondere pubblicamente su internet a queste domande è lui! Basta andare sul sito lanuovavia.org e ci sono le sue testimonianze, l’indirizzo di casa e i telefoni, la storia di come è stato chiamato al servizio di Dio, in che modo ha conosciuto chi lo ospita etc.
Aggiungo pure che Butindaro è l’unico o pressoché l’unico (sicuramente uno dei pochissimi) evangelisti e/o dottori e/o pastori a non chiedere offerte in alcun modo e l’unico o pressoché l’unico a non mettere in vendita nemmeno una spilla per finanziarsi.
Dubito che sia finanziato da massoni o gesuiti (vaticano) visto che in internet chiunque volesse andare contro gli uni o contro gli altri si imbatterebbe presto nei suoi libri “La massoneria smascherata” e “Confutazione del cattolicesimo romano”. Quindi quale opzione rimane? …io direi che l’opzione rimanente è
…sopravvive con suo fratello perché vive con semplicità provveduto da Dio.
Dunque già da questi fatti (non chiacchiere ma fatti!!) si dovrebbe dedurre che trattasi di un discepolo di Cristo che mette in pratica le parole “gratuitamente avete ricevuto e gratuitamente date”, ed anche: “Perciò vi dico: Non siate con ansietà solleciti per la vita vostra di quel che mangerete o di quel che berrete; né per il vostro corpo, di che vi vestirete. Non è la vita più del nutrimento, e il corpo più del vestito? “
Ma, pazzesco a dirsi, per gli evangelici di oggi tutto questo non è un merito ma un capo di imputazione!!!
Si perché la chiesa scellerata di oggi è talmente immersa nel mercimonio delle cose di Dio, nei piccoli commerci di oggettini, libri, finanche olio o acqua benedetti e nel sistema della decima che queste pratiche sono considerate “buone e giuste” e chi dimostra che si può vivere del vangelo rinunciando a tutti quei mezzucci e , per di più, rimanendo libero, viene visto come un malvagio e uno che ha problemi di mente!!
Ora però vengo al titolo del post e tratterò il problema della trasparenza nelle chiese di oggi ribaltando sui vari ministri sia indipendenti che affiliati a denominazioni le domande che tanti stolti continuano a ripetere a Butindaro.
Se chi non chiede nulla e vive della provvidenza e di offerte volontarie deve giustificare la sua vita tanto più quelli che continuamente chiedono soldi e magari parlano pure di prosperità!!
Invito i lettori che appartengono a chiese libere e/o denominazioni a fare caso a queste cose:
1) Nella tua chiesa viene pubblicato in bacheca il bilancio mensile con il totale delle entrate e la distinta delle uscite con causale?
2) Quanto destinate ai poveri ed alla assistenza?
3) Il pastore ha accesso discrezionale ai soldi o tutti sanno quanto prende e tutti conoscono i movimenti di cassa?
4) Le offerte sono libere o si impone la decima?
5) Durante i culti si viene continuamente invitati ad acquistare cose tipo libri, oggettini ed altro?
Infine la domanda “da un milione di euro” a coloro che frequentano denominazioni che hanno fatto l’intesa con lo stato e che prendono anche le quote inespresse dell’8xmille:
Ma vi pare giusto che la vostra denominazione prenda soldi pubblici non solo sull’8xmille che voi palesemente gli date (che potremmo considerare anche offerte dirette) ma soprattutto sulle dichiarazioni di coloro che non sanno dell’8xmille e mai farebbero una offerta volontaria?
Abbiamo accusato per anni il cattolicesimo di mettere le mani nelle tasche degli italiani in modo indebito e ora vediamo che, come al solito, babilonia roma è solo la madre delle meretrici e fa solo ciò che tutte le chiese e/o denominazioni vorrebbero fare, se potessero!!
Mario Prospero
Tratto da: https://www.facebook.com/groups/579972918802212/permalink/689138287885674/
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