Aggiornamento del 29/09/2015:
● Alessandro Iovino scrive (ma non risponde…) al comitato “Pentecostalismo ADI”
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28/07/2015 – Questa è la lettera aperta inviata al “Consiglio Generale delle Chiese ” (CGC) delle Assemblee di Dio in Italia il 12 maggio 2015 da alcuni suoi membri, come potete vedere alla pagina facebook: “Pentecostalismo ADI”
La pubblico per mostrarvi come agiscono ai vertici delle ADI, ignorando le più che lecite domande che molti dei loro aderenti si sono poste dopo aver conosciuto la verità loro nascosta circa la nascita del movimento ADI avvenuta nel dopoguerra, tramite il libro “La Massoneria Smascherata”.
A tutt’oggi, martedì 28 luglio 2015, cioè due mesi e mezzo dopo, non risulta che abbiano ricevuto ancora alcuna risposta, come risulta dalla risposta data dal gestore della pagina a chi gli chiedeva informazioni:
Ecco la lettera di due pagine che potete scaricare e stampare (P.s. – Mi è stato fatto notare che alla domanda numero 8 c’è un’errore dove dice: “…in relazione alle intese siglate nel 1988, ossia proprio in quegli anni dove in Italia non si muoveva foglia che Gigliotti non voglia” , ma ciò è impossibile dato che Gigliotti è morto nel 1975, perciò nella frase il redattore sicuramente si riferiva a Licio Gelli e non a Gigliotti, scambiandone erroneamente i nomi): Leggi tutto… “● La lettera aperta inviata ai vertici delle ADI da alcuni suoi membri, ancora in attesa di risposta”
Luglio 28th, 2015
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nicola iannazzo |
ADI (Assemblee di Dio in Italia), Felice Antonio Loria |
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IMMIGRAZIONE, UN PROBLEMA ANTICO.
È bene ricordare che nulla avviene per caso. Infatti è sempre Dio che determina i confini dell’abitazione di ogni uomo, come è scritto:
“Egli ha tratto da un solo tutte le nazioni degli uomini perché abitino su TUTTA LA FACCIA DELLA TERRA, avendo determinato le epoche loro assegnate, e I CONFINI della loro abitazione, affinché cerchino Dio, se mai giungano a trovarlo, come a tastoni, benché Egli non sia lungi da ciascun di noi.” (Atti 17:26,27).
Questo avviene anche tramite le circostanze…
Ad esempio Giuseppe figlio di Giacobbe si ritrovò schiavo in Egitto ed a partire da quell’evento e da una successiva carestia un intero popolo (i suoi familiari e la sua discendenza) visse per molti anni in terra straniera. Ma era un disegno divino…
Molti secoli dopo anche Giuseppe e Maria dovettero fuggire in Egitto, poi ritornarono in Israele dove doveva nascere Gesù.
Che dire poi della persecuzione alla Chiesa nascente che ha costretto molti cristiani ad emigrare in tutto il medio oriente ed anche oltre, permettendo così che il vangelo si diffondesse ovunque?
Levitico 19:34 ci ricorda dunque un tema attuale, che era allo stesso tempo antico. Amiamo dunque lo straniero e trattiamolo come un nostro connazionale, perchè questa è la volontà di Dio. Tutti noi potremmo infatti divenir “stranieri in terra straniera” se Dio, tramite le circostanze dovesse permetterlo.
Nicola Iannazzo
“Tratterete lo straniero, che abita fra voi, come chi è nato fra voi; tu lo amerai come te stesso; poiché anche voi foste stranieri nel paese d’Egitto. Io sono il Signore vostro Dio.” (Levitico 19:34)
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Luglio 28th, 2015
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nicola iannazzo |
Guida di Dio |
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Cattolici Romani ascoltate, Gesù Cristo, quando fu tentato nel deserto, cacciò Satana con queste parole:
“Va’, Satana, poiché sta scritto: Adora il Signore Iddio tuo, ed a lui solo rendi il culto.” (Matteo 4:10),
…voi invece, adorando e servendo la creatura anzichè il Creatore, state facendo proprio ciò che vuole il diavolo il quale desidera il vostro male, e questo perchè il desiderio di satana è quello di ingannarvi e indurvi alla ribellione verso Dio.
Se dunque Dio ha ordinato di non avere altri dii nel Suo cospetto e di non farvi alcuna scultura o immagine che rappresenti una qualsivoglia divinità (Decalogo – Esodo 20), significa che state disubbidendo al Suo Santo volere, attirandovi la Sua ira anzichè la Sua benevolenza:
“Non avere altri dii nel mio cospetto. Non ti fare scultura alcuna né immagine alcuna delle cose che sono lassù ne’ cieli o quaggiù sulla terra o nelle acque sotto la terra; non ti prostrare dinanzi a tali cose e non servir loro, perché io, l’Eterno, l’Iddio tuo, sono un Dio geloso che punisco l’iniquità dei padri sui figliuoli fino alla terza e alla quarta generazione di quelli che mi odiano” (Esodo 20:3,5)
Ravvedetevi dunque, cessate di offrire il vostro culto a maria che non è Dio, come pure ad immagini oppure statue che hanno occhi ma non vedono, hanno orecchi ma non sentono, hanno bocca ma non parlano.
Sappiate che se non vi ravvedete la fine degl’idolatri è lo stagno di fuoco e di zolfo che è la morte seconda. Non sono io a dirlo ma la Parola di Dio, secondo che è scritto:
” …ma quanto ai codardi, agl’increduli, agli abominevoli, agli omicidi, ai fornicatori, agli stregoni, AGLI IDOLATRI e a tutti i bugiardi, la loro parte sarà nello stagno ardente di fuoco e di zolfo, che è la morte seconda.” (Apocalisse 21:8)
Leggi tutto… “● “Adora il Signore Iddio tuo, ed a LUI SOLO rendi il culto” (Matteo 4:10)”
Luglio 28th, 2015
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nicola iannazzo |
Cattolicesimo Romano, Culto a Maria, Culto ai Santi, Idolatria, Marianesimo |
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