● «Evangelici» che non giudicano gli omosessuali e che sostengono i «diritti» degli omosessuali
Contro le unioni civili omosessuali e le convivenze di fatto
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I tempi sono difficili. Molti che si professano Cristiani non sopportano la sana dottrina. Sta accadendo quello che aveva predetto l’apostolo Paolo:
“Perché verrà il tempo che non sopporteranno la sana dottrina; ma per prurito d’udire si accumuleranno dottori secondo le loro proprie voglie e distoglieranno le orecchie dalla verità e si volgeranno alle favole” (2 Timoteo 4:3-4).
Quanto a noi invece continueremo con l’aiuto di Dio a proclamarla, non curanti del fatto che ci chiamano ‘estremisti’, ‘fanatici’, e così via.
Chi ha orecchi da udire, oda.
Giacinto Butindaro
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UNIONI CIVILI. «UNA LEGGE IMPRESENTABILE»: 60 INTELLETTUALI SCRIVONO AL PARLAMENTO. UN COMITATO DI PARLAMENTARI RISPONDE
Roma, 3-6-2015 (l.c.) Unioni civili, «una legge impresentabile». Lo scrivono a deputati e senatori 58 intellettuali, che firmano una lettera promossa dal sociologo Massimo Introvigne, presidente dei comitati Sì alla famiglia, e dal magistrato Alfredo Mantovano. I firmatati affermano che per raggiungere l’obiettivo condiviso di una società rispettosa e aperta nei confronti delle persone omosessuali lo strumento più adeguato è un testo unico – sul modello di quello presentato in Parlamento da Sacconi e Pagano – che elenchi i diritti e doveri che derivano dalle convivenze in materia di visite in ospedale, in carcere, locazioni e così via. La proposta Cirinnà sulle unioni civili propone invece un istituto sostanzialmente uguale al matrimonio, già aperto alle adozioni in alcune ipotesi. Come insegnano altri Paesi europei, afferma la lettera, con la Cirinnà saranno comunque i giudici, europei o italiani, a introdurre le adozioni senza limiti, e chiamare «matrimonio» qualcosa che nella sostanza lo è già sarà solo questione di tempo. Tra i firmatati, nomi noti del mondo cattolico – dalla giornalista Costanza Miriano a Maria Luisa Di Pietro e al neurochirurgo Massimo Gandolfini, dal presidente di sezione della Corte di Cassazione Mario Cicala all’economista Ettore Gotti Tedeschi, passando per i presidenti dell’Associazione Genitori Scuole Cattoliche, dell’Associazione Medici Cattolici Italiani e di Scienza & Vita – ma anche tanti accademici di ogni orientamento religioso ed esponenti delle comunità ortodosse, protestanti di orientamento conservatore (molti i pentecostali), avventiste, mormoni, tra cui il presidente dell’Alleanza Evangelica Italiana.
La lettera è consegnata il 3 giugno nella sede romana dei comitati Sì alla famiglia ai parlamentari che hanno risposto ai precedenti manifesti di Sì alla famiglia costituendo un Comitato dei parlamentari per la famiglia, che è presentato oggi e che alla Camera ha finora raccolto una sessantina di deputati, mentre ha iniziato le attività anche al Senato. La lista degli aderenti sarà pubblicata nei prossimi giorni sul sito www.siallafamiglia.it
Sì alla famiglia aderisce pure alla manifestazione nazionale annunciata per il 20 giugno, di cui diversi membri del comitato promotore firmano la lettera.
All.to: Lettera ai parlamentari, con elenco dei firmatari
UNIONI CIVILI: NO A UNA LEGGE IMPRESENTABILE
Onorevoli Senatori e Deputati,
Sentiamo dire da molti di voi che un’Italia veramente accogliente deve esserlo anche nei confronti dei suoi cittadini omosessuali. Lo pensiamo anche noi. Facciamo nostro l’invito di Papa Francesco a non giudicare né discriminare le persone omosessuali in quanto persone. Sosteniamo le proposte di legge che consolidano sotto forma di testo unico i diritti e i doveri che derivano da ogni convivenza in materia di visita in ospedale o in carcere, diritto all’abitazione e così via.
La Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha stabilito che non costituisce discriminazione riservare l’istituto del matrimonio e le adozioni alle sole coppie formate da un uomo e da una donna. La stessa Corte ha però sancito che, una volta introdotte unioni civili fra persone omosessuali analoghe al matrimonio, escludere l’adozione costituisce una discriminazione illecita.
Il Parlamento è chiamato a pronunciarsi sulla proposta cosiddetta Cirinnà sulle unioni civili. Come ha detto il «padre spirituale» di questa proposta, il sottosegretario Scalfarotto intervistato da «Repubblica» il 16 ottobre 2014, «l’unione civile non è un matrimonio più basso, ma la stessa cosa. Con un altro nome per una questione di realpolitik».
Alcuni di voi si dichiarano favorevoli alle unioni civili, purché non includano le adozioni e non si chiamino matrimonio. Ma – premesso che il ddl Cirinnà contiene già una significativa apertura alle adozioni, con la previsione della stepchild adoption, introduce un vero e proprio «rito» simile al matrimonio per l’avvio di una unione civile e richiama per questa le norme del codice civile che valgono per il matrimonio –, una volta introdotte le unioni civili, è certo che i giudici europei – o quelli italiani prima di loro – imporranno rapidamente per tutti le adozioni in nome del principio di non discriminazione. E, come la Francia, l’Inghilterra, l’Irlanda dimostrano – e la Germania è sulla stessa strada – una volta introdotta la «stessa cosa» del matrimonio, benché sotto diverso nome, la stessa opinione pubblica non comprenderà più perché non si chiami matrimonio.
Se dunque siete contrari al matrimonio e alle adozioni, dovrete riconoscere i diritti e i doveri dei conviventi omosessuali tramite uno strumento che non usi l’espressione «unioni civili» e che non sia la «stessa cosa» del matrimonio.
Con i migliori saluti,
– Massimo Introvigne – Sociologo, vice-responsabile nazionale di Alleanza Cattolica e presidente nazionale dei Comitati Sì alla famiglia
– Alfredo Mantovano – Magistrato, vice-presidente del Centro Studi
– Rosario Livatino
– Mario Adinolfi – Direttore de La Croce
– Domenico Airoma – Magistrato, vice-presidente del Centro Studi Rosario Livatino
– Gianfranco Amato – Avvocato, presidente dei Giuristi per la Vita
– Luigi Amicone – Direttore di Tempi
– Valter Boero – Professore di Chimica dell’Università di Torino, vice-presidente del Forum delle Associazioni Familiari del Piemonte
– Pietro Bolognesi – Teologo evangelico
– Filippo Boscia – Presidente nazionale dell’Associazione Medici Cattolici Italiani
– Francesco Botturi – Ordinario di Filosofia morale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
– Giuseppe Cantello – Responsabile di Porte Aperte, Italia Sud
– Enzo Paolo Caputo – Pastore della Chiesa cristiana avventista del 7° giorno in Sicilia
– Dario Caroniti – Professore associato di Storia delle dottrine politiche, Università di Messina
– Carlo Casini – Presidente onorario del Movimento per la Vita
– Ambrogio Cassinasco – Sacerdote ortodosso, Torino
– Paolo Castellina – Coordinamento del movimento ecclesiale Sentieri Antichi Valdesi
– Giancarlo Cerrelli – Avvocato, vice-presidente centrale dell’Unione Giuristi Cattolici Italiani
– Demetrio Chiatto – Musicista e docente di chitarra
– Mario Cicala – Magistrato
– Giacomo Ciccone – Presidente dell’Alleanza Evangelica Italiana
– Stefano Maria Commodo – Avvocato, presidente dell’Istituto Piemontese di Studi Economici e Giuridici
– Carlo Costalli – Presidente Movimento Cristiano Lavoratori (MCL)
– Ugo De Carlo – Magistrato amministrativo presso il TAR Emilia-Romagna
– Leonardo De Chirico – Teologo evangelico
– Maria Luisa Di Pietro – Docente di Bioetica dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma
– Marco Dipilato – Vice-presidente dell’AGESC di Milano e Monza-Brianza
– Adriana Falsone – Giornalista
– Pasquale Foca – Pastore della Chiesa Cristiana Evangelica della Riconciliazione di Reggio Calabria
– Massimo Gandolfini – Neurochirurgo e psichiatra, vice-presidente nazionale di Scienza & Vita
– Luca Giordano – Avvocato, Palermo
– Roberto Gontero – Presidente nazionale dell’AGESC (Associazione Genitori Scuole Cattoliche)
– Ettore Gotti Tedeschi – Economista
– Alessandro Iovino – Scrittore e presidente della Christian House
– Marco Invernizzi – Direttore de La Roccia e conduttore di Radio Maria
– Giampiero Leo – Ufficio di direzione del Manifesto per Torino
– Giacomo Loggia – Pastore della Chiesa Cristiana Pentecostale di Gela
– Francesco Lombardo – Avvocato e docente di diritto canonico
– Emanuela Lulli – Medico, segretaria nazionale di Scienza & Vita
– Ermanno Malaspina – Professore associato di lingua e letteratura latina dell’Università di Torino
– Chiara Mantovani – Medico, consigliere nazionale di Scienza & Vita
– Paolo Marchionni – Medico, consigliere nazionale di Scienza & Vita
– Mauro Mazza – Giornalista e scrittore
– Costanza Miriano – Giornalista
– Assuntina Morresi – Professore di Chimica Fisica dell’Università di Perugia e componente del Comitato Nazionale di Bioetica
– Claudia Navarini – Professore associato di Filosofia morale dell’Università Europea di Roma
– Stefano Nitoglia – Avvocato, coordinatore dei Comitati Sì alla Famiglia del Lazio
– Giuseppe Pasta – della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni
– Felice Petraglia – Direttore della Clinica ostetrica e ginecologica della Scuola di specializzazione dell’Università di Siena e consigliere nazionale di Scienza & Vita
– Simone Pillon – Avvocato e consigliere nazionale del Forum delle Associazioni Familiari
– Renzo Puccetti – Medico e docente di bioetica
– Pierluigi Ramorino – Presidente dell’Associazione Nonni 2.0
– Giancarlo Rinaldi – Docente in pensione di Storia del Cristianesimo presso l’Università degli Studi di Napoli l’Orientale
– Paola Ricci Sindoni – Ordinario di Filosofia dell’Università di Messina, presidente nazionale di Scienza & Vita
– Mauro Ronco – Ordinario di Diritto Penale nell’Università di Padova, presidente del Centro Studi Rosario Livatino
– Giacomo Samek Lodovici – Docente di Filosofia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e consigliere nazionale di Scienza & Vita
– Giuseppe Scaringella – Presidente nazionale della Missione Cristo Regna Italia
– Gianluca Segre – Docente di storia e filosofia, presidente dell’AEC – Associazione per le attività educative e culturali di Torino
– Nazzareno Ulfo – Pastore della Chiesa battista riformata «Sola Grazia»
– Filippo Vari – Ordinario di Diritto Costituzionale dell’Università Europea di Roma
– Giorgio Zappacosta – Commercialista, già Segretario generale della Federcalcio
– Vladimir Zelinskij – Sacerdote ortodosso, scrittore
– Giuseppe Zola – Coordinatore del Comitato Famiglia Educazione Libertà
Roma, 3 giugno 2015
Fonte: http://www.siallafamiglia.it/page/4/
Tratto da: http://giacintobutindaro.org/2015/08/16/evangelici-che-non-giudicano-gli-omosessuali-e-che-sostengono-i-diritti-degli-omosessuali/
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