● Quanta umiltà…
Infatti citano spesso la parabola del pubblicano di Luca 18:9,14 il quale battendosi il petto non osava alzare la testa, lasciando sottintendere che loro si comportano come quell’umile pubblicano e noi come quel presuntuoso fariseo.
Il punto è che sono così umilmente chinati con la testa a terra che non si accorgono nemmeno che nelle loro adunanze si sono infiltrati dei massoni (come ad esempio Giancarlo Rinaldi), nemici della croce di Cristo, liberi di infettarli dei loro principi diabolici ed eresie di perdizione.
Ah già, tuttavia dimenticavo che è stato anche insegnato loro che, in ogni caso, il Signore vuole che il grano e la zizzania debbano crescere insieme perché ci penserà SOLO LUI, alla fine dei tempi, ad estirpare l’erba cattiva…
Se non fosse che in quella parabola Gesù spiega chiaramente che il campo è il mondo e non la Chiesa (Matteo 13:38)!
E che quei servitori a cui il padrone disse di non togliere subito la zizzania sono angeli e non i CONDUTTORI di Chiesa (Matteo 13:39)!
D’altronde se fosse vero ciò che affermano non avrebbero poi nemmeno senso le parole di Paolo:
“Que’ di fuori li giudica Iddio. TOGLIETE il malvagio di mezzo a voi stessi.” (1 Corinzi 5:12),
…insieme al passo di Ebrei 12:15 che dice:
“badando bene … che NESSUNA radice velenosa venga fuori a darvi molestia sì che molti di voi restino infetti;”
Nel frattempo, nella loro grande “umiltà”, i membri di chiesa ADI sono troppo occupati a chinare la testa ed a battersi continuamente il petto come il pubblicano, mentre i servitori di Satana agiscono indisturbati nel loro mezzo!
Nicola Iannazzo
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