● Rispondo ad un sedicente pastore che chiede sulla sua bacheca di FB come mai Luca non menziona mai Paolo come apostolo nel libro degli Atti
Allora, sappiate tutti che Luca menziona Paolo come apostolo nel libro degli atti, e lo fa in questi termini:
“Or avvenne che in Iconio pure, Paolo e Barnaba entrarono nella sinagoga dei Giudei e parlarono in maniera, che una gran moltitudine di Giudei e di Greci credette. Ma i Giudei rimasti disubbidienti, misero su e inasprirono gli animi dei Gentili contro i fratelli. Essi dunque dimoraron quivi molto tempo, predicando con franchezza, fidenti nel Signore, il quale rendeva testimonianza alla parola della sua grazia, concedendo che per le lor mani si facessero segni e prodigî. Ma la popolazione della città era divisa; gli uni tenevano per i Giudei, e gli altri per gli APOSTOLI.
Ma essendo scoppiato un moto dei Gentili e dei Giudei coi loro capi, per recare ingiuria agli APOSTOLI e lapidarli, questi, conosciuta la cosa, se ne fuggirono nelle città di Licaonia, Listra e Derba e nel paese d’intorno; e quivi si misero ad evangelizzare.
Or in Listra c’era un certo uomo, impotente nei piedi, che stava sempre a sedere, essendo zoppo dalla nascita, e non aveva mai camminato. Egli udì parlare Paolo il quale, fissati in lui gli occhi, e vedendo che avea fede da esser sanato, disse ad alta voce: Levati ritto in piè. Ed egli saltò su, e si mise a camminare. E le turbe, avendo veduto ciò che Paolo avea fatto, alzarono la voce, dicendo in lingua licaonica: Gli dèi hanno preso forma umana, e sono discesi fino a noi. E chiamavano Barnaba, Giove, e Paolo, Mercurio, perché era il primo a parlare. E il sacerdote di Giove, il cui tempio era all’entrata della città, menò dinanzi alle porte tori e ghirlande, e volea sacrificare con le turbe.
Ma GLI APOSTOLI BARNABA E PAOLO, udito ciò, si stracciarono i vestimenti, e saltarono in mezzo alla moltitudine, esclamando: Uomini, perché fate queste cose? Anche noi siamo uomini della stessa natura che voi; e vi predichiamo che da queste cose vane vi convertiate all’Iddio vivente, che ha fatto il cielo, la terra, il mare e tutte le cose che sono in essi; che nelle età passate ha lasciato camminare nelle loro vie tutte le nazioni, benché non si sia lasciato senza testimonianza, facendo del bene, mandandovi dal cielo piogge e stagioni fruttifere, dandovi cibo in abbondanza, e letizia ne’ vostri cuori.” (Atti 14:1-17).
Viene dunque da domandare a questo sedicente pastore : «Come mai dici che Luca in Atti non menziona mai Paolo come apostolo, quando invece lo menziona come apostolo?»
Mi fermo qui, anche se potrei dire moltissime altre cose …
Chi ha orecchi da udire, oda
Giacinto Butindaro
Tratto da: http://giacintobutindaro.org/2016/06/03/rispondo-ad-un-sedicente-pastore-che-chiede-sulla-sua-bacheca-di-fb-come-mai-luca-non-menziona-mai-paolo-come-apostolo-nel-libro-degli-atti/
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Commento by CAPASSO CAMILLO | Giugno 4th, 2016
C’E’ GIA’ TANTA CONFUSIONE SUL WEB, POI VI METTETE ANCHE VOI CON QUESTI BATTIBECCHI, DI QUESTO PASSO DOVE ANDREMO A FINIRE. VOGLIA DIO DARCI UN PO’ DI QUELLA SAPIENZA CHE VIENE DAL CIELO.
Commento by nicola iannazzo | Giugno 4th, 2016
Battibecchi?! Appunto perchè c’è tanta confusione è giusto che ci sia anche chi faccia chiarezza. Altrimenti a quale scopo sono stati posti i Ministri di Dio? Non sta forse scritto: “Studiati di presentar te stesso approvato dinanzi a Dio: operaio che non abbia ad esser confuso, CHE TAGLI RETTAMENTE LA PAROLA DELLA VERITÀ.” (2 Timoteo 2:15) ??
Poi ti ricordo che dopo avermi accusato in tuo precedente commento di “cecità”, attendo ancora che mi dimostri dove io abbia parlato male. Ma conoscendo come agite voi “Pastori” delle ADI, dubito seriamente che tu lo faccia.