● Lista di cose perverse insegnate nelle Assemblee di Dio in Italia (ADI)
INTRODUZIONE
Fratelli nel Signore, grazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signor Gesù Cristo.
Mi sono trovato costretto a redigere questa lista di cose perverse insegnate dalle ADI per mettervi severamente in guardia dal lievito di questa organizzazione religiosa.
La seguente lista di cose perverse (e quindi false perché contrastano la verità) insegnate e approvate nelle ADI con il tempo dovrà essere aggiornata in quanto le ADI sono destinate ad andare di male in peggio e quindi introdurranno altre cose perverse nel loro sistema dottrinale.
Dove non c’è il riferimento da cui la cosa perversa è tratta, è perché essa fa parte della dottrina che i pastori mostrano (soprattutto privatamente) con parole e opere di approvare e promuovere, per cui fa parte della dottrina che prevale all’atto pratico.
L’espressione “cose perverse” è tratta da queste parole dell’apostolo Paolo agli anziani della Chiesa di Efeso: “… di fra voi stessi sorgeranno uomini che insegneranno cose perverse per trarre i discepoli dietro a sé” (Atti 20:30). A fianco delle cose perverse ho messo dei passaggi biblici che le confutano.
LA LISTA
1) Dio non odia nessuno perché ama tutti gli uomini (Calendario, giorno 28 dicembre 2015) – Leggi Salmo 5:5; Proverbi 6:16-19; Romani 9:13
2) Dio non è un vendicatore (Francesco Toppi, A Domanda Risponde, Vol. II, ADI-Media, Roma 2004, Seconda Ediz., pag. 183) – Leggi Nahum 1:2; 1 Tessalonicesi 4:6; Ebrei 10:30; Luca 21:22
3) Dio ama il peccatore e non imputa la colpa a chi si trova schiavo del peccato (Raffaele Lucano, «Dio ama l’omosessuale?» – http://www.chiesadicornaredoadi.it/) – Leggi Salmo 5:5; Proverbi 6:16-19; Giacomo 2:10-11; Numeri 14:18; Nahum 1:3; 2 Corinzi 5:18-19; Romani 4:6-8; Salmo 146:8
4) Dio non condanna il comportamento degli omosessuali (Salvatore Esposito https://www.facebook.com/giacinto.butindaro/videos/10204763227456429/) – Leggi Romani 1:26-27; 2 Pietro 2:6-8
5) Dio non castiga il peccatore (Calendario, giorno 26 ottobre 2015) – Leggi Genesi 7:1-24; 19:1-29; Deuteronomio 7:9-10; Isaia 10:12; 13:11; Geremia 9:25; 21:13-14; Salmo 39:11; 94:10; Giudici 9:23-24; 1 Cronache 16:21; Osea 5:2; 7:12; Romani 1:18; Efesini 5:6; Atti 12:20-23
6) Dio non causa o manda i terremoti (come neppure altre «calamità naturali»), per cui essi non sono dei castighi che Dio infligge agli uomini a causa della loro malvagità (Salvatore Cusumano, «Terremoti» in Il Pruno Ardente, estate 2011, pag. 1) – Leggi Geremia 10:10; Amos 9:5; 3:6; 2:13-16; Apocalisse 16:17-21; Giobbe 36:32; 37:4; 12:15; 37:11-13
7) Il bastone di Dio di cui parla Davide nel Salmo 23 non è per bastonare il gregge di Dio e la verga di Dio serve a guidare le pecore e non a vergarle, per cui Dio non ci bastona e non ci verga (Paolo Lombardo nel commentare il Salmo 23 e precisamente le parole “il tuo bastone e la tua verga sono quelli che mi consolano” in occasione di una manifestazione teatrale di evangelizzazione dal titolo «Il dono» tenutasi nel piazzale a fianco del locale di culto della Chiesa ADI sito in via Susanna a Catania il 23 Giugno 2007) – Leggi 2 Samuele cap. 11-12; Giobbe 9:34; Salmo 89:30-32; Proverbi 10:13; Ebrei 12:6; 1 Tessalonicesi 4:6; Apocalisse 3:19; 2:22; 1 Corinzi 11:30-32; Atti 5:1-11
8) Dio prevede ma non predetermina: gli eventi sulla terra sono frutto del caso o delle circostanze o delle decisioni giuste o sbagliate degli esseri umani. Non esiste affatto il destino (Paolo Lombardo, «Il destino …. secondo la Bibbia», – http://www.adicatania.net/public/studi/ildestino.pdf; Verità Fondamentali, 1/3, I.C.I., Roma 1996, pag. 40) – Leggi Atti 2:23; 4:24-28; 1 Pietro 1:19-20; Daniele 4:24-26; 11:36; Sofonia 3:8; Isaia 10:22-23; 23:8-9; 46:9-11; Geremia 1:12
9) I sei giorni della creazione furono giorni di ri-creazione o restaurazione (Cristiani Oggi, 1988 N° 4, pag. 2; Predicazione di Davide Di Iorio dal titolo «L’Iddio che parla» del 20/8/2006) – Leggi Esodo 20:11
10) I sei giorni della creazione possono essere intesi come lunghe ere geologiche (Merrill F. Hunger – Gary N. Larson, Nuovo Commentario Biblico Illustrato, ADI-Media, 2009, pag. 37-38; Risveglio Pentecostale, n° 1 Gennaio, 1999, pag. 13) – Leggi Esodo 20:11
11) I figliuoli di Dio che presero per mogli le figliuole degli uomini (Genesi 6:1-2) erano discendenti di Seth (Cristiani Oggi, n° 8, 1989, pag. 2) – Leggi Giobbe 1:6; 38:6-7; 2 Pietro 2:4; Giuda 6-7
12) La dottrina del peccato originale va rigettata (cfr. Giacinto Butindaro, Le ADI hanno manipolato «Le Dottrine della Bibbia» di Myer Pearlman, Roma 2010, pag. 35 – http://imieiscritti.lanuovavia.org/libro-adi-manipolazioni-dottrine-della-bibbia.pdf) – Leggi Salmo 51:5; Genesi 8:21; Romani 5:12,19
13) Il sangue di Gesù Cristo non era umano (Antonio Piraino, «Studio Biblico sul sangue Gesù Cristo», Risveglio Pentecostale, Anno XXXII, Numero 4, Aprile 1976, pag. 11-14) – Leggi Ebrei 2:14-17
14) Gesù ricevette il battesimo di luce da Mosè ed Elia sul monte santo (Predicazione di Davide Di Iorio dal titolo «Una voce dalla magnifica gloria», dell’8 Febbraio 2009) – Leggi Matteo 17:1-8; 2 Pietro 1:17-18
15) Gesù cominciò ad usare le parabole quando sopraggiunse l’opposizione dei Suoi contemporanei, e le usò non per eseguire un giudizio sugli increduli, ma piuttosto per manifestare un profondo sentimento di misericordia divina (Francesco Toppi, A Domanda Risponde, Vol. I, ADI-Media, Seconda edizione, 2004, pag. 19) – Leggi Matteo 13:10-15
16) Gesù quando morì non andò a predicare ai morti (Francesco Toppi, A Domanda Risponde, Vol. I, pag. 42-43) – Leggi 1 Pietro 3:19-20; 4:6
17) Dio non ci ha individualmente predestinati ad essere salvati, perché il destino se lo crea l’uomo («Tutte le risposte nell’Evangelo», in Il Tempo, 3 Marzo 1995; «La Salvezza», Manuale di Studio per le Scuole Domenicali, Secondo Trimestre 1988, pag. 34) – Leggi Romani 8:28-30; 9:1-33; Efesini 1:3-6; Atti 13:48; 2 Tessalonicesi 2:13; Galati 1:15-17; Giovanni 6:44,65; Esodo 33:19
18) Dio non ha predestinato nessuno ad andare in perdizione («La Salvezza», Manuale di Studio per le Scuole Domenicali, Secondo Trimestre 1988, pag. 37), nemmeno Giuda infatti Gesù fece di tutto fino alla fine per salvare Giuda («Un solenne avvertimento», del 21 Giugno, in «La Parola giorno per giorno», Vol. II, ADI-Media, 1989) – Leggi Romani 9:17,22; Apocalisse 13:8; 17:8; 19:20; Giovanni 12:37-40; 1 Pietro 2:8; Isaia 8:14-15; Romani 11:7-10; Giovanni 17:12; 2 Tessalonicesi 2:3-4,8
19) Siamo salvati perché abbiamo avuto fortuna! (Predicazione di Francesco Rauti su Giovanni capitolo 21:15 ascoltabile qua http://youtu.be/FapSX6s9o0s?t=22m58s – min. 22:58-23:27) – Leggi Atti 13:48; 2 Tessalonicesi 2:13; Romani 8:28-30; Esodo 33:19
20) I capitoli 9 e 11 dell’epistola ai Romani non vanno insegnati e spiegati alla Chiesa di Dio perché riguardano Israele! (Manuale di Studio per le Scuole domenicali «Le epistole ai Romani e Galati», Le epistole ai ROMANI e GALATI, Quarto trimestre 1992, ADI-Media) – Leggi Romani 11:13; 16:25; Efesini 3:2-12
21) Tutti gli uomini hanno la fede, perché la fede è un dono che Dio largisce a tutti gli uomini (Francesco Toppi, A Domanda Risponde, Vol. II, pag. 40,41; Predicazione di Salvatore Cusumano su Atti 16:25-34 ascoltabile qua https://youtu.be/dSNJyAAfcKU dal min. 15:24 ) – Leggi 2 Tessalonicesi 3:2; Giovanni 10:26; 12:37-40; Atti 13:48; Filippesi 1:29
22) Lidia aprì il proprio cuore al Signore (Risveglio Pentecostale, Settembre 2008, Numero 9 – Anno LXII, pag. 3) – Leggi Atti 16:14; Proverbi 21:1; Salmo 105:25
23) Dio indurò il cuore di Faraone perché egli si rifiutò di lasciare andare gli Israeliti (Meditazione dal titolo «L’ostinazione» del 23 Gennaio, in «La Parola giorno per giorno», vol. II) – Leggi Esodo 4:21; 10:1-2; cfr. Deuteronomio 2:30; Giosuè 11:18-20
24) Il Signore salvò Saulo da Tarso perché era sincero, onesto e amava Dio (Predicazione di Paolo Lombardo dal titolo «L’incontro di Saul con Gesù» ascoltabile qua http://www.sermoni.net/sermoni_file/Paolo_Lombardo/L’Incontro_di_Saul_con_Gesu’.WMA) – Leggi Atti 26:9; Giovanni 15:23; Galati 1:13-18; Efesini 1:3-6
25) Zaccheo invitò Gesù a casa sua (Calendario del 2010 «La Parola Giorno per Giorno», 17 Gennaio 2010, meditazione dal titolo «Gioiosi in Cristo») – Leggi Luca 19:5
26) Le parole degli apostoli Paolo e Sila al carceriere di Filippi: “Credi nel Signore Gesù e sarai salvato tu e la casa tua” (Atti 16:31), prevedono la salvezza della famiglia di tutti coloro che hanno creduto (Predicazione di Davide Di Iorio dal titolo «Il primo giorno di Andrea con Gesù» del 20/7/2008, min. 17; Angelo Gargano, «Pretesti fatali» http://www.ilfaro-it.net/Brevi%20meditazioni%20bibliche%20Gargano2.htm) – Leggi Matteo 10:34-36; Luca 12:51-53; Marco 13:12; Matteo 10:21; 1 Corinzi 7:16
27) Non si deve dire che coloro che non ascolteranno il Vangelo andranno certamente in perdizione, perché questa è una congettura (che il dizionario definisce ‘ipotesi, giudizio, e sim. Fondato su indizi, apparenze, considerazioni personali’), perché c’è una possibilità di salvezza anche per persone che non hanno mai sentito parlare del Vangelo (Francesco Toppi, A Domanda Risponde, Vol. I, pag. 25; Rodolfo Arata, «Quale sarà la sorte eterna di chi non ha mai sentito parlare di Gesù?» http://www.adipa-noce.it/approfondimenti-biblici/35-studi-biblici/76-quale-sara-la-sort-eterna-di-chi-non-ha-mai-sentito-parlare-di-gesu.html). Le ADI hanno la posizione del predicatore massone Billy Graham che insegna che si può andare in cielo anche senza conoscere Cristo, secondo che disse in una intervista rilasciata a Robert Schuller nel 1997: ‘Io penso che tutti coloro che amano Cristo o conoscono Cristo, a prescindere che essi siano consapevoli di ciò o non siano consapevoli, essi sono membri del corpo di Cristo … quando egli [Giacomo] disse che il piano di Dio per questa era è trarre un popolo per il suo nome. E questo è quello che Dio sta facendo oggi: Egli sta chiamando persone fuori dal mondo per il Suo nome, sia che essi vengono dal mondo mussulmano, o dal mondo Buddista, o dal mondo Cristiano, o dal mondo dei non credenti, essi sono membri del Corpo di Cristo, perché essi sono stati chiamati da Dio. Essi possono anche non conoscere il nome di Gesù, ma essi sanno nel loro cuore che essi hanno bisogno di qualcosa che non hanno ed essi si volgono alla sola luce che hanno, e io credo che essi sono salvati e che essi saranno con noi in paradiso’ (Parole ascoltabili qua https://youtu.be/KMHP0oOwTKM; cfr. www.cuttingedge.org/News/n1141.cfm) – Leggi Romani 10:14; Marco 16:16; Giovanni 8:24; 2 Corinzi 4:3-4; Apocalisse 21:8
28) Ravvedersi e credere nel Vangelo di Cristo (quindi nella morte espiatoria di Cristo e nella sua resurrezione) non è sufficiente per farsi battezzare, in quanto per ricevere il battesimo in acqua devi fare richiesta di essere battezzato e firmare tale richiesta, che include la dichiarazione di essere disposto ad accettare «tutte le regole vigenti» nelle ADI (Francesco Toppi, Il Battesimo, perché?, ADI-Media, Seconda Edizione Riveduta e Ampliata, pag. 61), per cui anche la loro organizzazione (che è antiscritturale) descritta in maniera dettagliata nel loro Statuto e Regolamento Interno che però non viene dato per essere letto a chi vuole farsi battezzare! – Leggi Marco 16:15-16; Atti 2:41; 8:27-38; 10:1-48; 18:8; 1 Corinzi 15:1-11
29) Mediante il battesimo in acqua si fa patto con Dio (Affermazione che si sente fare spesso ai pastori soprattutto in occasione del corso battesimale o del battesimo; cfr. Francesco Toppi, Il Battesimo, perché?, pag. 8) – Leggi Ebrei 8:8-12
30) Il fuoco dell’Ades (e di conseguenza anche quello della Geenna) è simbolico (Francesco Toppi, A Domanda Risponde, Vol. I, pagina 231; Vol. III, ADI-Media, Prima edizione 2004, pag. 253) – Leggi Luca 16:19-31; Matteo 13:24-30,37-42; 25:41; Marco 9:43; Apocalisse 14:9-11
31) La Nuova Gerusalemme è una città simbolica (J. Oswald Sanders, Essere con Cristo cosa di gran lunga migliore, ADI-Media Roma 1999, pag. 129-130, 132, 39) – Leggi Apocalisse cap. 21-22; Ebrei 11:10
32) I morti in Cristo non sono con il Signore Gesù («Che cosa viene dopo la morte?» – http://www.adimodugno.it/evangelici/che-cosa-viene-dopo-la-morte.html; Eliseo Cardarelli, «Cose di gran lunga migliori», Risveglio Pentecostale, Settembre 2010, pag. 5; J. Oswald Sanders, Essere con Cristo: cosa di gran lunga migliore, pag. 114-115) – Leggi Filippesi 1:21-24; 2 Corinzi 5:6-8; Giovanni 17:24
33) Gesù tornerà in due fasi separate da alcuni anni. La prima fase consisterà nel ritorno di Cristo dal cielo per i suoi santi che sarà immediatamente seguito dalla risurrezione dei morti in Cristo prima e dalla traslazione dei credenti viventi dopo. Questo evento avrà luogo prima della grande tribolazione, per cui la Chiesa – i credenti viventi al tempo immediatamente precedente alla tribolazione assieme con i morti in Cristo risuscitati – sarà rapita prima che inizi la tribolazione. Questo ritorno di Cristo è invisibile (e oltre a ciò può avvenire in ogni istante), per cui la Chiesa sarà presa in maniera invisibile: il mondo non vedrà nulla. La seconda fase consisterà invece nel ritorno di Cristo con i suoi santi, che avverrà in maniera visibile dopo la grande tribolazione (Verità Fondamentali, ICI, 1/3, pag. 265; Studio che viene dato agli studenti del SIB che si intitola «Escatologia» a firma di Francesco Toppi, pag. 3) – Leggi 2 Tessalonicesi 2:1-4,8; Matteo 24:29-31; Apocalisse 1:7
34) I santi compariranno davanti al trono di Dio nel giudizio finale per essere giudicati (Predicazione di Roberto Gentilini dal titolo «Il gran trono bianco» – Audio integrale ascoltabile qua http://www.adifontenuova.it/prediche/apocalisse20.mp3 dal min. 20:17 al min 26:10) – Leggi Giovanni 5:29; Apocalisse 20:5-6; 1 Corinzi 6:2
35) I santi non giudicheranno il mondo (Risveglio Pentecostale, Aprile 1969, N° 4, pag. 13-14) – Leggi 1 Corinzi 6:2; Apocalisse 20:4; Matteo 19:28; Luca 22:30
36) Questi cieli e questa terra saranno rinnovati e non annichiliti (Cristiani Oggi, 1-31 Agosto, 1996, pag. 2; Francesco Toppi, «Escatologia», Corso per L’Istituto Biblico Italiano, pag. 10; J. Oswald Sanders, Essere con Cristo cosa di gran lunga migliore, pag. 128) – Leggi Matteo 24:35; 2 Corinzi 4:18; 2 Pietro 3:10-13; Isaia 65:17; Apocalisse 20:11; 21:1
37) Le sette Chiese dell’Asia sono sette epoche della Chiesa (Paolo Lombardo, «L’apocalisse», pag. 1,5,6,7) – Leggi Apocalisse cap. 2-3
38) Il locale di culto è la casa di Dio (Il Servizio Cristiano, ADI-Media, Primo Trimestre 1994, pag. 29) – Leggi Atti 7:48-50; Ebrei 3:6; 1 Pietro 4:17; Efesini 2:22; 1 Corinzi 3:9
39) «I credenti sono come i gatti, si affezionano alla casa e non al padrone» (parole di Francesco Toppi), dove per padrone si intende il pastore della Chiesa. E quindi anche se le ADI mandano via un pastore di una Chiesa, la maggior parte dei membri ADI rimane con le ADI nel locale di culto che hanno costruito o comprato, che però è proprietà delle ADI. Questa è una delle ragioni per cui c’è questa corsa alla costruzione di locali di culto nelle ADI, che spesso vengono a costare tantissimi soldi – Leggi Filippesi 3:17-19
40) Possono essere «eletti» pastori anche coloro che non hanno tutti i requisiti indicati da Paolo nella sua prima lettera a Timoteo (3:1-7) e nella sua lettera a Tito (1:5-9) – Leggi 1 Timoteo 3:14-15; 4:11; 6:3-5; Tito 3:8; 1 Tessalonicesi 4:8; 1 Corinzi 14:37
41) I divorziati risposati possono ambire al diaconato (Il 2 dicembre 2011, nei locali dell’Istituto Evangelico Betania – Emmaus, Via Monte Amiata, 21/23, Fonte Nuova (Roma), nel corso di una Riunione Plenaria del Consiglio Generale e dei Comitati di Zona delle Chiese Cristiane Evangeliche delle Assemblee di Dio in Italia [presenti tra gli altri il presidente delle ADI Felice Antonio Loria, il segretario Davide Di Iorio, il vicepresidente Vincenzo Specchi, e il tesoriere Giuseppe Tilenni], si è preso atto delle correzioni apportate al documento ‘Matrimonio e Divorzio’ alcuni giorni prima dal Consiglio Generale delle Chiese, che prevede che i credenti divorziati e risposati, pur non potendo diventare pastori e anziani, possono «concorrere agli altri servizi e compiti che risulterebbero utili al buon andamento della comunità locale di cui fanno parte») – Leggi 1 Timoteo 3:12
42) La Scrittura non va presa alla lettera (Francesco Toppi, A Domanda Risponde, Vol. I, pag. 182-186). Se ci mettiamo a fare tutto quello che dice la Scrittura – dicono infatti nelle ADI – possiamo chiudere il locale di culto! – Leggi Luca 10:26; Matteo 4:1-11; 1 Timoteo 1:8-11; Atti 23:5; 13:47; 2 Timoteo 3:15-16; 1 Timoteo 5:18; Giacomo 4:6; Romani 11:2; 10:11;9:17
43) Dubitare non è peccato (Predicazione di Felice Antonio Loria tenuta a Catania il 15 maggio 2016 ascoltabile qua https://youtu.be/gtT3xlsIl_o min. 44; Articolo dal titolo «Dubbio interiore» presente sul sito di una Chiesa ADI di Palermo http://www.adipa-noce.it/approfondimenti-biblici/37-aiuto-spirituale/55-dubbio-interiore) – Leggi Romani 14:23; Giacomo 1:5-8; Giuda 22-23; Marco 11:22-24
44) Il Cristianesimo è anche emancipazione sociale (Alessandro Iovino in A libro aperto – LA12-2011 – TeleOltre – L’arte del Governo e la Bibbia – http://youtu.be/oSnG3zLUIaI – min. 14:20-34) – Leggi Matteo 1:21; Apocalisse 1:5; Romani 6:17-18; 1 Pietro 1:18-19; Colossesi 1:13-14; Galati 1:4-5; Giacomo 2:5
45) Tutti gli uomini si possono chiamare figli di Dio (Samuele Prudente, «Figli di Dio» http://www.assembleedidio.org/_chiese/cagliari/meditazioni/Figli%20di%20Dio.pdf;) – Leggi Giovanni 1:11-13; 1 Giovanni 3:1,10; Efesini 2:3; Matteo 13:38-39; Giovanni 8:44; Atti 13:10
46) Tutti gli uomini sono liberi di credere quello che vogliono, e il loro pensiero o credo va rispettato. Non bisogna fare dunque nessuna polemica (Cristiani Oggi, Anno XII, N° 6, 16-31 Marzo 1993, pag. 6). – Leggi Matteo 15:3-9; 22:29; 23:16-22; 2 Corinzi 10:5; Galati 1:7-9; Atti 18:27-28; 19:25-26; 14:15; 13:6-12; Apocalisse 2:20
47) Tutti gli uomini sono ugualmente sinceri e onesti nel professare il loro credo, e quindi se uno ha una dottrina diversa da quella di Cristo, noi Cristiani abbiamo il dovere di rispettarla e di non condannarla. Saremmo ingiusti e presuntuosi se non lo facessimo, e violeremmo il principio dell’uguaglianza! (Rodolfo Arata, «Libertà, Uguaglianza, Fraternità» in «Cristiani oggi», Anno VIII, N° 11, 1-15 giugno 1989, pag. 6-7; Culti e Sette, ADI-Media, s.d, pag. 7; Cristiani Oggi, Anno XII, N° 6, 16-31 Marzo 1993, pag. 6) – Leggi Efesini 4:14; Atti 13:6-12; Efesini 2:1-3; 1 Giovanni 5:19-20; Romani 16:17-18; Filippesi 3:17-19; 1 Timoteo 6:3-5; 2 Corinzi 10:5; 11:13-15; Galati 1:7-9;5:7-9,12; 1 Giovanni 2:21-23; 2 Giovanni 7-11; 2 Pietro 2:1-22
48) Quando si predica o si dà la propria testimonianza (per esempio sotto una tenda di evangelizzazione) è vietato condannare l’idolatria, le superstizioni e le eresie di perdizione della Chiesa Cattolica Romana, ossia parlare contro la Chiesa papista, anzi bisogna evitare persino di nominarla. Non si deve parlare contro nessuno – Leggi Galati 1:13-14; Atti 26:4-5; Filippesi 3:4-7; Atti 13:27-28,39; 2:22-23; 7:51-53; 14:15; 1 Tessalonicesi 2:14-16; Matteo 15:-3-14; 23:1-36; Giovanni 8:42-47; Matteo 6:1-18
49) Quando i Cattolici Romani chiedono come mai nei nostri luoghi di culto non abbiamo immagini o statue di Gesù, bisogna rispondergli che loro fanno bene a mettere le immagini di Gesù sulla croce perché per loro è morto e ne devono avere il ricordo davanti, altrimenti se lo dimenticano, ma tra noi Gesù è vivente e quindi non c’è bisogno della «fotografia» che ce lo ricorda! (Predicazione di Francesco Toppi dal titolo «L’imminenza del Suo ritorno», che risale al XVII Convegno Pastorale tenutosi a Castelvolturno (NA) – 26 Aprile 2002 – e che è ascoltabile integralmente su Youtube a questo indirizzo http://youtu.be/f84WFlOnbXY) – Leggi Esodo 20:4-6; Deuteronomio 16:22; 1 Corinzi 10:14; 1 Giovanni 5:21; Apocalisse 21:8
50) Si possono mangiare cose consacrate ai cosiddetti santi della Chiesa Cattolica Romana – Leggi 1 Corinzi 10:14,20-22; Geremia 7:18; Atti 15:19-20,28-29; Apocalisse 2:14,20
51) Si può partecipare alla messa funebre per i propri familiari o parenti cattolici romani, ed anche a battesimi, cresime e comunioni – Leggi Efesini 5:7-11
52) Il messaggio evangelistico da portare al mondo è «Gesù ti ama» – Leggi Marco 1:15; Atti 20:21; Marco 16:15; 1 Corinzi 15:1-11; Luca 24:46-47
53) Non si può più predicare come facevano gli apostoli, altrimenti le anime si scandalizzano, si spaventano e non vengono al locale di culto – Leggi 2 Timoteo 4:1-5; 1:13; 2:2; 1 Timoteo 4:16
54) Si può evangelizzare usando scene teatrali (vedi la manifestazione teatrale di evangelizzazione dal titolo «Il dono» tenutasi nel piazzale a fianco del locale di culto della Chiesa ADI sito in via Susanna a Catania il 23 Giugno 2007 http://giacintobutindaro.org/2011/03/02/il-diavolo-nella-chiesa-adi-di-catania/) – Leggi Marco 16:15; 2 Corinzi 4:1-2; 1 Corinzi 2:4-5; Filippesi 4:9
55) Durante la predicazione si possono raccontare fiabe (Il 17 Novembre 2005, durante la sua predicazione dal titolo «L’annuncio del ritorno di Cristo», Davide Di Iorio ha raccontato la fiaba dei tre diavoli https://vimeo.com/12817319) – Leggi 1 Timoteo 1:3-4; 4:7
56) Si può pregare e cantare allo Spirito Santo (Inni di Lode n° 90,401,420,473,524,644,649,688) – Nella Bibbia non esistono preghiere o canti rivolti allo Spirito Santo.
57) L’elemosina non fa parte delle opere buone che la Chiesa deve fare (Predicazione di Felice Antonio Loria del 13 Ottobre 2007, ad Acireale, in occasione delle celebrazioni del Centenario del Movimento Pentecostale. La parte dove dice questo è ascoltabile qua https://vimeo.com/12804694) – Leggi Matteo 6:2-4; Luca 12:33-34; Atti 9:36; 10:4; 24:17
58) La preghiera non è un dovere ma un privilegio (Francesco Toppi, A Domanda Risponde, Vol. II, pag. 177,178, 179) – Leggi Luca 18:1; Matteo 5:44; Luca 6:28; 1 Tessalonicesi 5:17,25; 2 Tessalonicesi 3:1; 1 Tessalonicesi 4:2; Ebrei 13:18; 1 Giovanni 5:16
59) La preghiera del Padre nostro non è più una preghiera da rivolgere a Dio (Francesco Toppi, A Domanda Risponde, Vol. I, pag. 163,164) – Leggi Matteo 6:9-13
60) Il digiuno è un fatto superato (Francesco Toppi, A Domanda Risponde, Vol. II, pag. 28-29,32) – Leggi Matteo 6:16-18; 9:15; Atti 13:1-3; 14:23
61) Lot camminava secondo il consiglio degli empi, si fermava nella via dei peccatori, e si sedeva in compagnia degli schernitori (Predicazione di Davide Di Iorio dal titolo «La sedia di Eli» del 26 Ottobre del 2008 ascoltabile qua http://www.abbiatefedeindio.it/video.asp) – Leggi 2 Pietro 2:7-8
62) Giobbe nel segreto del suo cuore era orgoglioso della sua giustizia e quindi Dio lo disciplinò (Francesco Toppi, A Domanda Risponde, Vol. I, pag. 134) – Leggi Giobbe 1:1,8; 2:3
63) Giosuè fece una preghiera sbagliata quando disse: “Sole, fermati su Gabaon” (Giosuè 10:12) in quanto il sole non può fermarsi, perché non si muove (Domenico Modugno il giorno 21 marzo 2016 sulla sua pagina Facebook https://www.facebook.com/domenico.modugno.3/posts/10209024608480736) – Leggi 2 Samuele 23:3-4; Salmo 19:6; Ecclesiaste 1:5; Nahum 3:17; Marco 4:5-6; Matteo 5:44-45; Giacomo 1:11
64) Elia ha gustato la morte (Merrill F. Hunger – Gary N. Larson, Nuovo Commentario Biblico Illustrato, pag. 676) – Leggi 2 Re 2:1-12
65) Giovanni Battista dubitò della messianicità di Gesù (Articolo dal titolo «Dubbio interiore» presente sul sito di una Chiesa ADI di Palermo http://www.adipa-noce.it/approfondimenti-biblici/37-aiuto-spirituale/55-dubbio-interiore) – Leggi Giacomo 1:6; Matteo 11:7
66) Gli apostoli nacquero da Dio (o di nuovo) dopo la resurrezione di Cristo (Francesco Toppi, A Domanda Risponde, Vol. I, pag. 64) – Leggi Giovanni 1:11-13; 1 Giovanni 5:1,4-5; Giovanni 20:17; 15:5,19; 17:14-16; Marco 9:38-41
67) I discepoli antichi a Gerusalemme avevano smesso di lavorare e avevano ogni cosa in comune perché ritenevano che il ritorno di Cristo fosse imminente (Francesco Toppi, A Domanda Risponde, Vol. II, pag. 35-36) – Leggi Matteo 24:4-33; 2 Tessalonicesi 2:1-12; Atti 2:42-43; 4:32-33
68) Paolo cercò di conquistare i filosofi greci con la filosofia (Predicazione dal titolo «La potenza di Dio» di Francesco Toppi, da lui tenuta durante il XV Convegno Pastorale tenutosi ad Acireale il 30 Aprile1998 e ascoltabile qua http://youtu.be/xY0HookQHMk) – Leggi 1 Corinzi 1:17-18, 22-23; Colossesi 2:8; Atti 17:18-20
69) Quando Paolo predicò nell’Areopago di Atene si convertì uno solo, il custode dell’Areopago (Predicazione dal titolo «La potenza di Dio» di Francesco Toppi, da lui tenuta durante il XV Convegno Pastorale tenutosi ad Acireale il 30 Aprile1998 e ascoltabile qua http://youtu.be/xY0HookQHMk) – Leggi Atti 17:34
70) Le lingue che il credente riceve al battesimo con lo Spirito Santo non sono interpretabili o lingue conosciute (Francesco Toppi, E Mi Sarete Testimoni, ADI-Media, Roma 1999, pag. 42; Salvatore Cusumano, Tesi su Roberto Bracco presentata all’Istituto Biblico delle ADI, che ha la presentazione di Francesco Toppi, pag. 34) – Leggi Atti 2:1-11; 1 Corinzi 14:13
71) Tramite le lingue a Pentecoste i discepoli poterono evangelizzare tutte le persone presenti a Gerusalemme (Rodolfo Arata nel corso di una intervista televisiva andata in onda durante il telegiornale dell’emittente televisiva locale Prima TV, in occasione delle celebrazioni del centenario del Movimento Pentecostale in Italia tenutesi ad Acireale (Catania) nell’Ottobre 2007, commentando le parole degli Atti ” … tutti furono ripieni dello Spirito Santo …” Atti 2:4) – Leggi Atti 2:1-11, 22-36; 1 Corinzi 14:2
72) La parola di sapienza consiste nella predicazione del Vangelo e nell’amministrare saggiamente una comunità (Donald Gee, I doni dello Spirito Santo, ADI-Media, Roma 1988, pag. 31, 32; Myer Pearlman, Le Dottrine della Bibbia, ADI-Media, Roma Terza ediz. 1988, pag. 254) – Leggi Atti 11:28; 21:11; 8:26,29; 2 Re 7:1; 1 Samuele 10:2-6
73) La parola di conoscenza è un dono di insegnamento nella Chiesa (Donald Gee, I Doni dello Spirito Santo, pag. 130) – Leggi Atti 10:19; 9:11b-12; 2 Re 5:26a; 1 Samuele 9:17
74) Le lingue più interpretazione corrispondono alla profezia (Myer Pearlman, Le dottrine della Bibbia, ADI-Media, terza ediz. Roma 1988, pag. 258) – Leggi 1 Corinzi 14:2,13-17
75) Il dono di profezia costituisce profeta chi lo possiede (Myer Pearlman, Le Dottrine della Bibbia, pag. 256) – Leggi Numeri 12:6; 1 Samuele 3:19-21; 9:3-10, 14-20; 10:2-6,9. Il profeta ha oltre al dono di profezia anche doni di rivelazione (http://www.lanuovavia.org/insegnamenti.donidiministerio.html)
76) Ad Antiochia – quando lo Spirito disse: “Mettetemi a parte Barnaba e Saulo per l’opera alla quale li ho chiamati” (Atti 13:2) – lo Spirito si manifestò tramite profezia oppure lingue ed interpretazione (Francesco Toppi, A Domanda Risponde, Vol. II, pag. 31) – Leggi Atti 8:29; 10:19
77) Un Cristiano non deve perdere tempo a parlare di Satana o del Diavolo, e quando lo deve citare si deve limitare a chiamarlo «il nemico delle anime nostre» – Satana viene menzionato nel Nuovo Testamento qua Matteo 4:10; 12:26; 16:23; Marco 1:13; 3:23, 26; 4:15; 8:33; Luca 10:18; 11:18; 13:16; 22: 3, 31; Giovanni 13:27; Atti 5: 3; 26:18; Romani 16:20; 1Corinzi 5: 5; 7: 5; 2 Corinzi 2:11; 11:14; 12: 7; 1 Tessalonicesi 2:18; 2 Tessalonicesi 2: 9; 1 Timoteo 1:20; 5:15; Apocalisse 2: 9, 13, 24; 3: 9; 12: 9; 20: 2, 7; e il Diavolo viene menzionato qua Matteo 4: 1, 5, 8, 11; 13:39; 25:41; Luca 4: 1, 3, 5, 13; 8:12; Giovanni 8:44; 13: 2; Atti 10:38; 13:10; Efesini 4:27; 6:11; 1 Timoteo 3: 6, 7; 2 Timoteo 2:26; Ebrei 2:14; Giacomo 4: 7; 1 Pietro 5: 8; 1 Giovanni 3: 8, 10; Giuda 9; Apocalisse 2:10; 12: 9, 12; 20: 2, 10
78) E’ antibiblica l’idea che un credente possa avere l’autorità di comunicare qualche dono ad un altro credente (Francesco Toppi, A Domanda Risponde, Vol. I, pag. 148) – Leggi Romani 1:11
79) I doni spirituali non sono per guida personale (Francesco Toppi, A Domanda Risponde, Vol. III, pag. 123) – Leggi Atti 8:29; 9:10-12;10:19-20; 16:9-10; Galati 2:1-2
80) Dio non ci parla tramite visioni e sogni (Predicazione di Luigi Arcella https://youtu.be/bwsVfh84pyk dal min 1:44) – Leggi Atti 2:17; 9:10-12; 10:9-16; 16:9-10; 22:17-21; 23:11; 27:23-24
81) Il ministerio di pastore comprende tutti i ministeri (Francesco Toppi, A Domanda Risponde, Vol. III, pag. 124) – Leggi Efesini 4:11-15; Atti 13:1-2; 11:27; 21:8; 2 Timoteo 1:11
82) Il profeta (chi ha il ministerio di profeta) non annuncia avvenimenti futuri (La realtà della fede – La comunione fraterna, Manuale di Studio per le Scuole Domenicali, Primo Trimestre 1999, ADI-Media, pag. 30) – Leggi Atti 11:27-28; 21:10-11
83) Dio si usa delle medicine per guarire (Francesco Toppi, A Domanda Risponde, Vol. I, pag. 139 – Leggi Marco 5:25-34; 2 Cronache 16:12; Giacomo 5:14-15; Marco 6:13; 16:18; Luca 4:40; Atti 3:16; 28:8
84) E’ vietato dire quando si testimonia di una guarigione ricevuta da Dio mediante la fede nel nome di Cristo di avere buttato via le medicine – Leggi Marco 5:25-34; Luca 8:42-48
85) Al servizio di Mammona possiamo mettere parte delle nostre capacità, forze ed interessi senza per questo diventare schiavi delle ricchezze (Francesco Toppi, A Domanda Risponde, Vol. II, pag. 8) – Leggi Matteo 6:24-25
86) Si possono portare i fratelli davanti ai tribunali degli ingiusti per farli giudicare e condannare per dei torti che hanno fatto (Predicazione di Felice Antonio Loria, presidente delle ADI, durante il XXI Convegno Pastorale delle ADI, tenutosi a Paestum, Salerno, nel 2010 – Studio Biblico n. 3 – 30/04/2010 «Collaboratori nella comunione», ascoltabile qua http://tube.griv.it/player.php?fid=151 dal min. 23:24 al min. 25:20) – Leggi 1 Corinzi 6:1-9
87) Si può giurare in talune circostanze (Commentario Esegetico Pratico dei Quattro Evangeli [Stewart – Bosio], e Commentario all’epistola di Giacomo linkati sul sito della Chiesa ADI di Catania che si raduna in via Barcellona http://www.adicatania.it/index.php: cfr. Merrill F. Hunger – Gary N. Larson, Nuovo Commentario Biblico Illustrato, pag. 631) – Leggi Matteo 5:33-37; Giacomo 5:12
88) Si possono contrarre dei debiti – Leggi Proverbi 22:7,26-27; Romani 13:8
89) Le unioni civili omosessuali e le convivenze di fatto eterosessuali o omosessuali sono «libere espressioni di stili di vita» (Comunicato stampa di diverse Chiese Evangeliche di Catania tra qui quella delle Assemblee di Dio in Italia di cui è pastore Paolo Lombardo e che si raduna in Via Susanna – http://www.cataniatoday.it/cronaca/unioni-civili-e-la-chiesa-cristiana-evangelica-di-catania-precisazioni.html) – Leggi Galati 5:19-21; 1 Corinzi 6:18; 9-10; Romani 1:26-27; Levitico 18:22
90) I credenti in Cristo Gesù possono mettersi con gli increduli (Francesco Toppi, A Domanda Risponde, Vol. II, pag. 106, 107; https://vimeo.com/12817474; https://youtu.be/rEbNNda_sEM; http://www.parrocchiadellannunziata.it/la-nostra-parrocchia/notizie/45-attualita/89-ottavario-di-preghiera-per-lunita-dei-cristiani.html; http://www.liguria2000news.com/la-spezia-inaugurato-il-giardino-della-pace-%e2%80%93-parco-2-giugno.html) – Leggi 2 Corinzi 6:14-18
91) E’ giusto che la Chiesa si allei con Cesare (lo Stato), andandosi così a rifugiarsi alla sua ombra, per avere privilegi e favori (http://presidenza.governo.it/USRI/confessioni/norme/88L517.html; Cristiani Oggi, Anno VIII, N° 3, 1-14 Febbraio 1989, pag. 1) – Leggi Isaia 30:1-7; 31:1-3
92) Bisogna votare per i partiti politici che assicurano la libertà di culto (Cristiani Oggi, 1987, n° 12, pag. 3), ed è lecito darsi alla politica (http://giacintobutindaro.org/2013/06/29/per-i-fratelli-della-chiesa-adi-di-catania/) – Leggi 1 Timoteo 2:1-4; 2 Timoteo 2:4; Giovanni 6:15; 18:36
93) Ci si può mischiare con chi, chiamandosi fratello, è un fornicatore, o un avaro, o un idolatra, o un oltraggiatore, o un ubriacone, o un rapace, perché la Chiesa non deve giudicare quelli di dentro togliendo il malvagio di mezzo ad essa – Leggi 1 Corinzi 5:11-12
94) Il fine giustifica i mezzi – Leggi Romani 12:9; 1 Tessalonicesi 5:22
95) I divorziati possono in alcuni casi sposarsi («Tutte le risposte nell’Evangelo», in Il Tempo, 3 Marzo 1995; AA. VV., La Famiglia Cristiana Oggi, ADI-Media, Roma 2001, Seconda edizione, pag. 343-347) – Leggi Romani 7:1-3; Luca 16:18; Marco 10:11-12; Matteo 19:3-12; 1 Corinzi 7:8-11
96) Si può impedire il concepimento («I Cristiani ed il controllo delle nascite», http://www.adimodugno.it/evangelici/wp-content/uploads/2010/06/11-9-2-2010.pdf) – Leggi Genesi 1:28; 38:8-10; 1 Timoteo 2:13-15; Salmo 127:3-5
97) La donna può abortire («Tutte le risposte nell’Evangelo», in Il Tempo, 3 Marzo 1995) – Leggi Esodo 20:13
98) La donna può indossare gioielli («qualche oggettino d’oro legato ad un valore affettivo», Germano Giuliani, «Etica femminile cristiana», in Risveglio Pentecostale, N° 3, Marzo 1999, pag. 29) – Leggi 1 Timoteo 2:9; 1 Pietro 3:3
99) La donna può vestirsi in maniera seducente e provocante, quindi alla moda. La donna da prendere ad esempio non è infatti Sara, la moglie del patriarca Abrahamo, ma è «la donna Melluso» (Giacinto Butindaro, «La donna Melluso è sempre al passo con i tempi» http://giacintobutindaro.org/2014/04/18/la-donna-melluso-e-sempre-al-passo-con-i-tempi/) – Leggi 1 Timoteo 2:9
100) Alla donna è permesso di insegnare (5° Convegno Nazionale tenutosi a Roma dal 28 Agosto al 1° Settembre 1946, V – Ministerio femminile, in Raccolta degli Atti dei Convegni Nazionali e delle Assemblee Generali 1928-1969, Stampato ma non pubblicato, pag. 16; Cristiani Oggi, 16-31 Maggio 1999, n° 10, pag. 11) – Leggi 1 Timoteo 2:11-12
101) La donna può pregare con il capo scoperto in certe occasioni (Francesco Toppi, A Domanda risponde, Vol. II, pag. 58, 59, 61) – Leggi 1 Corinzi 11:5,10
102) La donazione degli organi è una cosa giusta nel cospetto di Dio («Tutte le risposte nell’Evangelo», in Il Tempo, 3 Marzo 1995; Francesco Toppi, A Domanda Risponde, Vol. III, pag. 152, 153) – La Parola di Dio invece la condanna perché tramite l’espianto degli organi vitali (reni, cuore, fegato, polmoni) la persona viene fatta morire, in quanto l’espianto degli organi «si effettua da persona in coma, sottoposta a ventilazione mediante intubazione, e non da un morto in arresto cardio-circolatorio-respiratorio, come tutti intendiamo. La persona viene incisa dal bisturi mentre il suo cuore batte, il sangue circola, il corpo è roseo e tiepido, urina, può muovere gambe, braccia, tronco, ecc… Le donne gravide portano avanti la gravidanza. Non è vero che prima si interrompa la ventilazione e che poi, a cuore e respiro fermi da 20 minuti, si inizi il prelievo, ma è proprio l’opposto. Gli organi vengono tolti da persona che ha perso la coscienza, dichiarata d’autorità in “morte cerebrale”, le cui reazioni alla sofferenza prodotta dall’espianto sono impedite da farmaci paralizzanti o da anestetici.» (www.antipredazione.org – “Lega Nazionale Contro la Predazione di Organi e la Morte a Cuore Battente” Indirizzo: Pass. Canonici Lateranensi, 22 – 24121 Bergamo (ITALIA). Tel. 035-219255, Fax 035-235660, lega.nazionale@antipredazione.org) – Leggi Esodo 20:13
103) Si può andare al mare a mettersi mezzi nudi e darsi ad altri divertimenti (Angelo Gargano, «Pretesti fatali» http://www.ilfaro-it.net/Brevi%20meditazioni%20bibliche%20Gargano2.htm) – Leggi 1 Corinzi 6:19; 1 Tessalonicesi 4:3-8; Tito 2:11-12; 1 Pietro 1:14-16; 1 Giovanni 2:15-17
104) Bisogna essere astuti come i serpenti – Leggi Luca 20:23; 2 Corinzi 4:1-2; 11:3; Matteo 10:16
105) Aiutati che Dio ti aiuta – Leggi Salmo 121:1-2; Salmo 50:14-15
106) I Cristiani devono dare la decima delle proprie entrate, ossia del proprio stipendio o della propria pensione (Cristiani Oggi, 1-15 Marzo 1994, n° 5, pag. 7; Cristiani Responsabili, 3/1, I.C.I. Roma 1986, pag. 164-165; Francesco Toppi, Il Battesimo, perché?, 22-23), altrimenti derubano Dio e Dio li maledice (Angelo Gargano, «In che modo ti abbiamo derubato?», in Risveglio Pentecostale, Settembre 2008, pag. 8-9) – Leggi Romani 6:14; Ebrei 7:12; 1 Corinzi 9:21; 2 Corinzi 9:7; Luca 6:38
107) I Cristiani devono dare al di sopra della decima (Francesco Toppi, A Domanda Risponde, Vol. III, pag. 133) – Leggi 2 Corinzi 9:7
108) E’ giusto mettere in vendita le cose che concernono il Regno di Dio – Leggi Matteo 10:8
109) «Il portafoglio è l’apriscatola del cuore». In altre parole, Dio ha nascosto il risveglio nel cestino delle offerte, per cui chi dona molto denaro alle ADI avrà copiose benedizioni da parte di Dio (Predicazione di Tommaso Grazioso, tenuta durante il 5° Convegno Giovanile delle ADI tenutosi nel 1990 a Catania https://youtu.be/jdVqtG9yvvE) – Leggi Tito 1:10-11
110) La Chiesa deve sottostare ad una gerarchia ecclesiastica costituita dal Presidente dell’Ente, dal Consiglio Generale delle Chiese e dal Comitato di Zona (Statuto dell’Ente e Regolamento Interno http://www.lanuovavia.org/adi-statuto-regolamento.pdf) – Leggi 2 Corinzi 3:17; 1 Corinzi 7:23; Efesini 1:22-23
111) Non bisogna giudicare («Parola Giorno per Giorno», 1989, Vol. II, meditazione dal titolo «Nel giudicare gli altri tu condanni te stesso» del 9 Luglio) – Leggi Giovanni 7:24; Luca 12:57; 1 Corinzi 10:15; 14:29; Luca 7:43; 1 Corinzi 2:15; Proverbi 31:9
112) Non costa niente oggi essere Cristiani Evangelici in Italia (Francesco Toppi durante una trasmissione andata in onda su Rai Educational: parole ascoltabili qua https://youtu.be/tRBlo13dxow) – Leggi Luca 14:26-35; Giovanni 15:18-21; 2 Timoteo 3:10-13; Atti 14:22
113) E’ giusto manipolare i libri degli altri quando li si traduce per fargli dire quello che si vuole: non esiste una etica editoriale! (http://www.lanuovavia.org/confutazioni-adi-spurgeon-01-introduzione.html; http://www.lanuovavia.org/confutazioni-adi-pearlman-indice.html; http://www.lanuovavia.org/confutazioni-adi-commentario.html) – Leggi Romani 12:9; Isaia 5:20; 2 Corinzi 4:2; Colossesi 3:9
114) I Cristiani hanno il dovere di santificare la domenica, che è il giorno del riposo (Cristiani Oggi, 1-15 Ottobre 1998, Anno XVII, n° 19, pag. 11) – Leggi Romani 14:5; Ebrei 10:1; 4:8-11; Apocalisse 14:13
115) La monarchia assoluta (la monarchia è una forma di governo in cui la carica di capo di stato è esercitata da una sola persona per tutta la durata della sua vita o fino alla sua rinunzia, e questa persona si chiama monarca e ha la caratteristica di essere considerato un membro a parte rispetto al resto delle persone dello Stato che sono suoi sudditi) va combattuta e abbattuta perché è una forma di governo assolutistico che non si basa sul concetto di sovranità popolare, ossia della sovranità in mano al popolo. Questo discorso si estende alle dittature (Alessandro Iovino, Il grido di un popolo e la nascita della terza Repubblica, Il Filo, Roma, 2009, pag. 47-48, 89, 112-113) – Leggi Romani 13:1-7; 1 Pietro 2:13-17; Geremia 27:4-8
116) I Cristiani possono festeggiare il proprio compleanno (http://www.corsicoevangelica.it/cev2index.php?id=9) – Il compleanno è la festa più importante nel Satanismo, infatti nella Bibbia Satanica leggiamo: ‘La più importante di tutte le festività, nella religione Satanica, è la data del proprio compleanno. Questo è in diretta contraddizione con il più sacro dei sacri giorni delle altre religioni, che divinizzano un particolare dio che è stato creato in forma antropomorfa a loro stessa immagine, mostrando in tal modo che l’ego non è realmente sepolto. Il Satanista prova: “Perché non essere realmente onesti, e se stai creando un dio a immagine umana, perché non crearlo come te stesso”. Ogni uomo è un dio, se sceglie di riconoscersi come tale. Così, il Satanista celebra il proprio compleanno come la più importante festività dell’anno. Dopotutto, non sei più felice per il fatto che sei nato tu, anziché esserlo per la nascita di qualcuno che non hai mai incontrato o conosciuto? O a questo proposito, tralasciando le festività religiose, perché celebrare di più il compleanno di un presidente o una data storica, piuttosto che il giorno in cui sei stato portato in questo grande mondo? Nonostante il fatto che alcuni di noi possono non essere stati desiderati, o perlomeno non erano stati pianificati, noi siamo felici, anche se nessun altro lo è, perché siamo qui! Dovresti darti una pacca sulla spalla, comprarti qualsiasi cosa vuoi, considerarti come un re (o un dio) quale tu sei, e celebrare di conseguenza il tuo compleanno con il miglior fasto e cerimoniale possibile’ (Anton LaVey, La Bibbia Satanica, pag. 53). Nella Sacra Scrittura gli unici conviti natalizi di cui si parla sono quelli di due pagani, ossia quello di Faraone, re d’Egitto, al tempo di Giuseppe figlio di Giacobbe (Genesi 40:20) e quello di Erode tetrarca della Galilea ai giorni di Gesù Cristo (Marco 6:21-22).
CONCLUSIONE
Alla luce di tutte queste cose storte e perverse insegnate o approvate dalle ADI, esorto tutti i santi che fanno parte di questa organizzazione religiosa innanzi tutto a rigettarle e poi ad uscire e separarsi da essa, perché le ADI hanno rigettato la dottrina degli apostoli. Le ADI non si attengono affatto al modello delle sane parole lasciatoci dagli apostoli per ordine e volontà di Dio, perché si sono creati una dottrina tutta loro che non è la dottrina di Dio. Le ADI vanno quindi annoverate tra quelle Chiese che non sopportano la sana dottrina, ma hanno distolto le orecchie dalla verità per volgersi alle favole.
Nessuno quindi si illuda, la dottrina delle ADI non è sana e di conseguenza i suoi frutti sono malvagi, sono devastanti per la Chiesa.
La dottrina delle ADI infatti porta a:
– Considerare Dio come un spettatore degli eventi che si verificano sulla terra, anziché come Colui che sta eseguendo sulla terra i suoi decreti da Lui emanati e preannunciati
– Non riconoscere che Dio fa tutto ciò che gli piace in cielo e in terra, nei mari e in tutti gli abissi
– Non riconoscere l’onnipotenza di Dio, perché è l’uomo che permette o dà l’autorizzazione a Dio di salvarlo, e quindi porta ad esaltare la volontà dell’uomo anziché la volontà di Dio, perché la salvezza dipende da chi vuole e non da Dio
– Dare la gloria all’uomo e non a Dio
– Tentare Dio e parlare contro Dio
– Provocare Dio ad ira e a gelosia
– Disprezzare le cose di Dio, per onorare le vanità bugiarde
– Disprezzare la santità di Dio
– Disprezzare la giustizia di Dio
– Disubbidire a Dio per ubbidire agli uomini
– Non confidare in Dio ma nell’uomo
– Non avere timore di Dio, ma degli uomini
– Non amare Dio, ma il mondo e le cose che sono nel mondo
– Non credere nelle rivelazioni, nelle visioni e nei sogni dati da Dio
– Non riconoscere il meraviglioso operare di Dio, ma a scambiarlo per l’opera del diavolo
– Attribuire i fenomeni atmosferici (come rugiada, pioggia, grandine, neve, ghiaccio, brina) a «madre natura» anziché a Dio
– Chiamare i giudizi di Dio contro i santi degli attacchi del diavolo
– Odiare la riprensione impartita da Dio anziché amarla, e quindi a indurirsi anziché ravvedersi
– Disconoscere i giudizi di Dio contro i peccatori
– Non sottomettersi a Dio
– Non piacere a Dio ma agli uomini
– Illudersi e illudere gli altri
– Vivere nel dubbio anziché nella fede
– Non capire cosa è la nuova nascita
– Avere tanti membri di Chiesa che pur essendo battezzati non sono nati di nuovo
– Non avere la certezza della propria salvezza, come neppure la certezza della perdizione degli increduli
– Considerare Gesù Cristo non come Colui che è venuto a salvare gli uomini dai loro peccati o strapparli dal presente secolo malvagio, ma a salvarli dalla povertà, dalla poca cultura, da un livello sociale basso. Da qui la corsa a diventare «qualcuno» nel mondo perché questo risultato viene considerato e fatto passare per benedizione di Dio!
– Non considerare Gesù Cristo come l’unica via che conduce in Paradiso, e quindi porta a negare che credere nella sua morte e nella sua resurrezione è indispensabile per l’uomo per essere giustificato e scampare alla perdizione eterna
– Disprezzare certe autorità ordinate da Dio, approvando o incoraggiando la ribellione contro di esse per abbatterle
– Non considerare il peccatore come lo considera Dio
– Diventare schiavi degli uomini e smettere di essere schiavi di Cristo
– Avere una casta di pastori «intoccabili», pronti a difendere in ogni maniera la propria casta. E all’interno di questa casta naturalmente ci sono quelli che hanno una importanza superiore a tutti gli altri, ossia i membri del Consiglio Generale delle Chiese, con a capo il Presidente dell’Ente, che è una specie di papa.
– Creare «scalate al potere» all’interno della gerarchia ecclesiastica o per entrarne a fare parte, che sappiamo cosa comportano
– Avere conduttori nel laccio del diavolo perché non hanno una buona testimonianza da quelli di fuori
– Considerare di fatto il ministerio di pastore l’unico ministerio che esiste nella Chiesa
– Pensare che non puoi fare il pastore se prima non sei andato ad una Scuola Biblica
– Avere dietro i pulpiti uomini che non hanno alcun ministerio, ma solo un titolo accademico che non vale niente agli occhi di Dio (un falso ministerio che spesso viene trasmesso da padre in figlio)
– Peccare anziché a non peccare
– Giustificare il peccato anziché a condannarlo
– Tacere contro il peccato anziché a denunciarlo
– Tacere contro le eresie di perdizione in quanto esse vanno rispettate
– Essere codardi anziché coraggiosi
– Fortificare le mani dei peccatori
– Amare e servire il denaro anziché Dio
– Non avere l’animo alle cose di sopra, ma a quelle della terra
– Conformarsi alle concupiscenze del tempo passato quando eravamo nell’ignoranza, anziché rigettarle
– Voler diventare ricchi
– Trasformare la Chiesa in una azienda e i luoghi di culto in mercati
– Amare la menzogna anziché la verità
– Fingere (perché bisogna essere astuti come i serpenti)
– Ignorare le macchinazioni di Satana, anziché conoscerle
– Fare posto al diavolo, anziché resistergli
– Vivere nell’ignoranza della volontà di Dio, anziché conoscerla
– Non conoscere la ricchezza della gloria del mistero di Cristo che per mezzo dello Spirito è stato rivelato ai santi apostoli e profeti
– Contaminarsi anziché purificarsi
– Corrompersi anziché santificarsi
– Disprezzare gli apostoli anziché imitarli
– Insuperbirsi anziché umiliarsi
– Addormentarsi anziché vigilare
– Chiamare bene il male, e male il bene
– Ad amare il male, e odiare il bene
– Essere d’intoppo a quelli di dentro e a quelli di fuori
– Far biasimare la via della verità e la dottrina di Dio
– Mettersi con gli infedeli anziché uscire e separarsi da essi
– Disprezzare quelli che temono Dio ed onorare quelli che lo disprezzano
– Non combattere il buon combattimento, ossia a non lottare strenuamente per la fede
– Lottare per la libertà religiosa per tutti, quindi ad aiutare i nemici di Dio a divulgare le loro eresie di perdizione e menare le anime all’inferno
– Pensare che l’uomo ha la libertà (o il diritto) di peccare o di ribellarsi a Dio, e che Dio rispetta questa sua libertà
– Considerare il ricco più del povero e il laureato più del popolano senza istruzione
– Giustificare coloro che violano i comandamenti di Dio e riprendere coloro che li osservano
– Produrre false lingue, false interpretazioni e false profezie
– Non desiderare dei doni spirituali
– Non prendere alla lettera la Parola di Dio, ma ad allegorizzarla o falsificarla
– Contorcere le Scritture, anziché tagliarle rettamente
– Considerare molto pericolosi per la Chiesa, in quanto fanatici e settari, coloro che imitano gli apostoli e trasmettono fedelmente i loro insegnamenti
– Non volere essere perseguitati a cagione della Parola
– Diventare amici del mondo e quindi nemici di Dio
– Sprecare tanto denaro
– Considerare il locale di culto quello che non è, cioè la casa di Dio, e quindi un luogo santo da conservare in santità ed onore, anziché considerare il proprio corpo come la casa di Dio da conservare in santità ed onore: ecco perché nelle ADI esiste «la santificazione del locale di culto» ma non la santificazione del proprio corpo. Il locale di culto è di fatto molto più importante del corpo del credente.
– Non annunciare agli uomini il ravvedimento e il Vangelo di Cristo
– Non parlare contro gli idoli e l’idolatria della Chiesa Cattolica Romana, e non mettere in guardia gli idolatri dalle fiamme dell’inferno dove sono diretti
– Non parlare agli uomini delle vendette di Dio, e quindi non incutere alcun timore di Dio con la propria predicazione
– Non parlare agli uomini del tormento eterno nel fuoco eterno che aspetta i codardi, gl’increduli, gli abominevoli, gli omicidi, i fornicatori, gli stregoni, gli idolatri e tutti i bugiardi
– Ridicolizzare e banalizzare il Vangelo
– Parlare contro uomini che agli occhi di Dio erano giusti, integri e timorati di Dio
– Scandalizzarsi quando si sente predicare la verità, anziché quando si sentono predicare le favole
– Essere confusi
– Farsi ben volere dalla Massoneria, e quindi a non ricevere nessuna opposizione o persecuzione da parte della Massoneria anzi il suo appoggio
Qualcuno mi domanderà a questo punto: «Ma dove dobbiamo andare allora una volta usciti dalle ADI?» Radunatevi nelle case, come gli antichi discepoli, e non associatevi ad alcuna denominazione o associazione evangelica.
Chi ha orecchi da udire, oda
Giacinto Butindaro
Roma, 12 Luglio 2016
Tratto da: http://giacintobutindaro.org/2016/07/12/lista-di-cose-perverse-insegnate-nelle-assemblee-di-dio-in-italia-adi/
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