Ricordate la famosa frase di Francesco: “Chi sono io per giudicare un gay?” Ebbene in pochi anni la metamorfosi a favore dell’omosessualità (che è una perversione condannata da Dio nelle sacre scritture) in seno al Cattolicesimo Romano ha preso una svolta drammaticamente rapida che disgusta ed inquieta molti cattolici romani come gli autori degli stessi due articoli che seguono; tutto questo è avvenuto per un chiaro disegno Massonico che spinge per l’unificazione delle religioni e l’annullamento delle cosiddette “diversità”.
Tutto questo fa anche parte di una strategia massonica ben precisa: abituare la gente a vedere e sentire certe cose per poi a suo tempo uscire pienamente allo scoperto! E la stessa cosa che sta accadendo in tante Chiese Pentecostali: i pastori stanno preparando le Chiese anche con il loro silenzio o con atteggiamenti ambigui per poi manifestare la loro posizione favorevole all’omosessualità e al gender quando i tempi saranno maturi! Svegliatevi, voi che fate parte di queste Chiese e uscite e separatevi da esse. Guardatevi infine da tutti quegli evangelici che stringono alleanze con questo lupo travestito da agnello!
(P.s. Osservate tra l’altro la stretta di mano massonica di Francesco (Gesuita) con il rappresentante (anche lui Gesuita) della delegazione dei Cattolici Lgbt+)
Nicola Iannazzo
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Papa Francesco e il gruppo LGBT+ Catholics Westmister Pastoral Council: un’occasione persa
13 Marzo 2019 – 18:35
(di Lupo Glori) Papa Francesco sciupa un’altra occasione per fare chiarezza e prendere le distanze da coloro che cercano di conciliare Chiesa cattolica ed omosessualismo. Si sa, le immagini valgono più di tante parole e, questo, sembra infatti essere il chiaro messaggio che comunicano le immagini raffiguranti il Papa sorridente, in posa davanti al Vaticano, con la rappresentanza del gruppo LGBT+ Catholics Westminster Pastoral Council, in pellegrinaggio a Roma dal 6 al 10 marzo.
Le immagini valgono più di tante parole e questo sembra infatti essere il chiaro messaggio che comunicano le foto raffiguranti il Papa sorridente, in posa davanti al Vaticano, con la rappresentanza del gruppo LGBT+ Catholics Westminster Pastoral Council, in pellegrinaggio a Roma dal 6 al 10 marzo.
Il portale dei cristiani LGBT Progetto Gionata ha pubblicato soddisfatto le foto dell’incontro, riportando il comunicato stampa diffuso dal Consiglio pastorale di Westminster in cui viene ricostruita la cronistoria di questi giornate romane del gruppo omosessualista inglese attivo a Londra, nel quartiere di Mayfair, presso la parrocchia dell’Immacolata Concezione in Farm Street, meglio conosciuta come Chiesa di Farm Street.
Gli scatti fotografici che immortalano il Papa circondato dai “cattolici” LGBT risalgono allo scorso 6 marzo, il “Mercoledì delle Ceneri”, quando «i sedici pellegrini, che contavano, oltre ad amici e famigliari delle persone LGBT cattoliche, anche il loro cappellano il gesuita padre David Stewart, hanno ricevuto dei posti privilegiati all’udienza papale mattutina in Piazza San Pietro».
Alla fine dell’udienza generale – come si apprende sempre dal comunicato – il gruppo capitanato dalla sua guida Martin Pendergast, è stato Leggi tutto… “● Lgtb in Vaticano, la strategia Massonica per fare accettare Omosessuali e Gender avanza”
Marzo 18th, 2019
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nicola iannazzo |
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Sul sito http://www.cataniatoday.it/ leggiamo quanto segue:
«Unioni civili e la Chiesa cristiana evangelica di Catania: Precisazioni – Comunicato Stampa
La conferenza stampa del 28 Febbraio tenutasi nella sala “Coppola” del Comune di Catania e la conferenza plenaria tenutasi alle Ciminiere di Catania l’1 Marzo hanno suscitato, nella settimana a seguire a mezzo stampa/audio, vari interventi dal mondo laico, politico, amministrativo e religioso.
Pertanto:
1) RIBADIAMO DI NON ESSERE CONTRARI AL REGISTRO DELLE UNIONI CIVILI ma paventiamo che, se da un lato genererà effetti positivi e ordinativi a livello amministrativo, altresì, si avranno effetti moralmente devastanti nei riguardi del matrimonio e della famiglia;
2) riteniamo che, prima di attribuire diritti civili para-familiari, è necessario distinguere opportunamente le unioni matrimoniali da altri tipi di relazioni legalmente legittime, come amicizie o semplici convivenze di altro genere. La famiglia ha “valore sociale e spirituale” con una valenza simbolica, giuridica, politica, economica e culturale sua propria. LE ALTRE RELAZIONI SONO LIBERE ESPRESSIONI DI STILI DI VITA;
3) crediamo che, la famiglia è il cuore pulsante del tessuto sociale, rappresenta la più alta ispirazione di valori ed ė da rimandare ai modelli che hanno contribuito a costruire società civili, rese forti dal frutto della procreazione, quale dono insostituibile dell’amore di Dio;
4) auspichiamo che, nel caso in cui il Registro delle Unioni Civili si dovesse applicare, si evidenzi la diversità tra la famiglia tradizionale, così com’è, istituzione divina fondata sul matrimonio, e le unioni di fatto, altrimenti tali unioni saranno possibile causa di destabilizzazione morale e psicologica;
5) AFFERMIAMO DI NON ESSERE INTERESSATI NÉ AD UNA GUERRA DI RELIGIONE NÉ AD UNA GUERRA DI OPINIONI, LE QUALI NON PRODUCONO ALCUN BENE ALLA COLLETTIVITÀ ANZI SAREBBERO MOLTO DANNOSE, ma proclamiamo l’amore di Dio che accoglie e cambia, con la Sua grazia, la nostra esistenza.
Quanti volessero conoscere le nostri posizioni, li rimandiamo alle nostre dichiarazioni pubblicate sui media ed in possesso degli amministratori della nostra città.
9 Marzo 2014»
Fonte: http://www.cataniatoday.it/cronaca/unioni-civili-e-la-chiesa-cristiana-evangelica-di-catania-precisazioni.html (il maiuscolo l’ho messo io)
I nomi dei relatori che il 1 marzo hanno partecipato alla conferenza plenaria sul tema della famiglia sono i seguenti:
Leggi tutto… “● Le Chiese Pentecostali di Catania approvano le unioni omosessuali!”
Marzo 18th, 2019
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nicola iannazzo |
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