● Se i fratelli Giacinto e Illuminato Butindaro avessero voluto lucrare, mettendo in vendita le cose relative al regno di Dio…
Se i fratelli Giacinto e Illuminato Butindaro avessero voluto lucrare in tutti questi anni, avrebbero potuto benissimo farlo mettendo in vendita le loro decine e decine di libri (ad oggi più di 30, per migliaia e migliaia di pagine, che è davvero difficile solo immaginare l’enorme mole di lavoro richiestovi!), ma anche le innumerevoli predicazioni (quasi 1500!) e insegnamenti che Giacinto Butindaro ha prodotto continuativamente fino al presente.
Eppure tutti sanno che non hanno mai e poi mai voluto farlo, fedeli all’insegnamento del Signore Gesù: “Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date.” (Matteo 10:8).
Ora, poiché non mancano mai gli insensati e male lingue che vanno diffondendo voci diffamatorie a loro riguardo, ho pensato bene di far riflettere i lettori a quanti guadagni stiano RINUNCIANDO da anni, per mantenere fede alle parole di Gesù ed una buona testimonianza davanti a Dio e davanti agli uomini.
Quindi ricapitolando, Giacinto Butindaro, anche con la preziosa collaborazione di suo fratello Illuminato, alla data attuale di questo post ha finora prodotto (se non ho contato male) più di 30 libri, tutti scaricabili gratuitamente in vari formati (kindle, pdf, ePub, Mobi) che potete trovate ad esempio qui: http://giacintobutindaro.org/libri-epub/ o qui: http://imieiscritti.lanuovavia.org/ oppure direttamente qui di seguito in formato ePub:
Quello che crediamo e insegniamo
Dio castiga, eccome se castiga
Messaggi per chi ancora non conosce Dio
Confutazione del libro di Tommaso Heinze ‘La Bibbia e il Movimento Pentecostale’
Gli Avventisti del Settimo Giorno
Le Chiese Pentecostali Antitrinitarie (I ‘Gesù solo’) e i Branhamiti
Contro lo Statuto e il Regolamento Interno delle ADI
Le ADI hanno manipolato i libri di Charles Spurgeon
Le ADI hanno manipolato ‘Le Dottrine della Bibbia’ di Myer Pearlman
In difesa della sovranità di Dio (contro l’attacco sferratogli dalle ADI)
Contro lo spiritismo e l’astrologia
Contro la musica rock ‘cristiana’
Si sono fatti un Dio su misura
La Massoneria smascherata (versione Kindle)
Perché contrarre un mutuo bancario sia un errore da non fare (PDF)
Ora pensate un attimo e considerate attentamente che, sempre se avessero voluto farne occasione di lucro, oltre ai normali canali di distribuzione e vendita come le librerie classiche, da anni avrebbero perfino potuto usare una delle piattaforme online di vendita più conosciute al mondo come quella ad esempio di “Amazon Kindle Store”. Guardate voi stessi ad esempio la sezione “cristianesimo” della piattaforma e date una occhiata ai prezzi di quei libri. Adesso ipotizziamo che in formato non cartaceo, ma digitale solo scaricabile, loro avessero messo in vendita ad un prezzo simbolico come 3 semplicissimi euro, ognuno dei libri da loro prodotti.
Ora vi mostro dal mio blog, quanti download hanno avuto alcuni dei libri di Giacinto Butindaro nel solo biennio 2020/2021, facendo notare che la mia è comunque una pagina web poco conosciuta che ha sicuramente molti ma molti visitatori in meno, rispetto alle loro pagine internet ufficiali. Diciamo che, calcolatrice alla mano, potremmo fare un semplice calcolo ipotizzando che le persone che hanno scaricato i vari libri (perchè davvero interessate) da questo mio sito, non avessero invece avuto altra scelta che acquistarli in formato digitale.
Anno 2020, almeno 7153 download di vari loro libri, moltiplicato per 3 semplici euro = 21.459 €
Anno 2021, almeno 4650 download di loro libri, moltiplicato per 3 semplici euro = 13.950 €
Vorrei anche far notare che nei primi anni successivi all’uscita del libro “La Massoneria Smascherata” i download solo da questo mio blog e per quel solo libro (e Dio sa che non mento), erano nella media dei 10.000 annui! Perciò stiamo parlando di almeno 10.000 potenziali acquirenti, per 3 euro = 30.000 euro in un solo anno, per un solo libro e per il solo canale di vendita Amazon Kindle! Se a questi aggiungete il volume di vendita dei restanti libri, senza contare tutti gli altri canali di vendita, più il libro classico in formato cartaceo, ebbene i conti fanno in fretta a salire! Tutti guadagni a cui, se fossero stati davvero servi di Mammona (come qualche stolto e malelingua li ha accusati di essere) non avrebbero invece esitato un attimo a rinunciarvi.
Senza dimenticare poi che Internet cancella ed annulla di fatto anche i confini nazionali. Praticamente una persona interessata ad un libro del fratello Giacinto che abitasse negli U.S.A. oppure in Germania o perfino in Russia, potrebbe acquistare il libro comodamente da casa sua e direttamente dal suo tablet Kindle senza alcuno sforzo, con un potenziale di mercato praticamente sconfinato e durevole nel tempo (un pò come quei cantanti che a distanza di anni continuano a ricevere utili da brani composti nel passato), se soltanto i fratelli Butindaro avessero voluto usufruirne, ma che invece non hanno neppur minimamente pensato di fare!
Nell’immagine sopra potete vedere le visualizzazioni complessive e per Nazione, del presente Blog aggiornate ad oggi. Potete immaginare un mercato migliore di una vetrina mondiale come ad esempio “Amazon Kindle Store” (che non è nemmeno l’unica, dato che c’è anche IBS, Mondadori online ecc…), per commerciare e lucrare sulle sante cose di Dio?
Ma veniamo poi ad altri due strumenti di studio biblico unici nel loro genere, completamente gratuiti, come la concordanza biblica e le bibbie comparate, che i fratelli Butindaro hanno messo a disposizione a chi volesse usufruirne. Qui potete scaricare in pdf la concordanza, mentre qui potete consultarla online. Qui invece potete scaricare in pdf le bibbie comparate, mentre qui potete consultarle online.
Ma a proposito della concordanza da loro prodotta (29139 voci e 392886 occorrenze, per 1796 pagine!), conoscete un opera simile per dimensioni e completezza, paragonabile qui in Italia? Secondo voi, a quanto avrebbero potuto metterla in vendita, considerato che una Concordanza ridotta di sole 320 pagine in libreria viene oggi venduta a circa 15 euro? Se avessero voluto lucrarvi, vendendola in formato cartaceo non penso di sbagliare se il suo prezzo sarebbe potuto essere come minimo 50/60 euro! Soldi a cui i fratelli Butindaro non avrebbero certo rinunciato se fossero stati davvero dei servitori di Mammona…
Leggi: ● Concordanza Biblica in formato pdf di Illuminato Butindaro
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E dei quasi 1500 messaggi audio di predicazione? Vogliamo parlare anche di quelli?
(Qui la lista aggiornata in pdf al 16 maggio 2022)
Ricordo che nei primi anni della mia conversione, acquistai moltissime cassette audio di predicazione, soprattutto della tenda Cristo è la Risposta. Predicazioni di Bill Lowery, Vittorio Fiorese, Clark Stone, Paul Schafer, Angelo Tinì ecc. ecc.., ma anche studi biblici nelle librerie evangeliche. Quanti soldi ho speso per quelle cassette!
Qualcuno dirà, ma ormai nessuno vende più le predicazioni in quel modo. Certo, ma forse non tutti sanno che se il fratello Giacinto Butindaro avesse voluto lucrare anche a riguardo, avrebbe a disposizione uno strumento moderno poco conosciuto con cui guadagnare. Sto parlando della “monetizzazione” di YouTube, che è una forma di “rimborso” che YouTube riconosce al creatore del video in cambio di pubblicità al suo interno. Pensate un attimo se, anzichè in formato mp3 o streaming, oggi lui decidesse di scegliere come strumento di diffusione, unicamente un suo canale su YouTube dedicato a questo. In pratica chi volesse ascoltarlo dovrebbe per forza farlo su YouTube, altrimenti niente, oppure sperare che qualcun’altro l’avesse fatto per poi passargli l’audio scaricato dalla piattaforma; ebbene non tutti sanno che famosi YouTuber si guadagnano da vivere proprio tramite questo moderno strumento. Tante visualizzazioni (comprensive di spot pubblicitari) = tanti soldi da YouTube. Ora moltiplicate 1500 predicazioni in video per 1000/2000 ascolti/visualizzazioni; diciamo ad 1 centesimo ipotetico a video (effettivamente non so quanto YouTube paghi a video), già stiamo parlando di 15.000 euro facili facili…
Ora considerate che un canale YouTube che carica i suoi audio esiste già (https://www.youtube.com/c/AldoPrendi/videos), ma occorre considerare che primo non “monetizza”, e secondo ovviamente non ha le alte visualizzazioni che avrebbe, se non ci fossero già i siti web di riferimento dove ascoltare o scaricare le predicazioni in mp3.
Considerate quindi se YouTube fosse l’unico ed esclusivo canale per tutto il mondo, dove poter ascoltare gli insegnamenti audio di Giacinto Butindaro. Se lui anzichè servire Dio e la fratellanza gratuitamente, fosse stato un servo di Mammona che amasse il denaro, anche questo sarebbe stato per lui un’altro modo facile facile per “arrotondare”… tanto, alla fine si tratterebbe soltanto “di un pò di pubblicità (non controllata nei contenuti), da farvi includere autonomamente da YouTube”…
Ringraziato sia Iddio invece, che Giacinto e suo fratello Illuminato non ragionano affatto da persone insensate ed avide di disonesto guadagno, ma bensì da timorati di Dio, ben consapevoli per fede, che un meraviglioso giorno riceveranno il meritato premio delle loro fatiche (cfr Matteo 10:42; Marco 9:41) a pro del loro prossimo, personalmente dal loro Signore e Salvatore Gesù Cristo!
Che gran giorno sarà per loro e per tutti coloro che sono animati dal medesimo sentimento!
Nicola Iannazzo
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Commento by Filippo C, | Giugno 4th, 2022
VOGLIO RACCONTARE LA MIA TESTIMONIANZA.
Mi chiamo Filippo e per molti anni sono stato un pastore delle “Assemblee di Dio in Italia”. Intorno al 1994 o 1995 (non ricordo l’anno preciso, ma internet era ancora poco diffuso) abitavo a Gissi, provincia di Chieti, precisamente in via Italia 89. Un giorno mi vidi recapitare nella cassetta delle posta una lettera da persone che non conoscevo. C’era scritto Giacinto e Illuminato Butindaro. Le prime domande sono state: “chi sono? cosa vogliono e come hanno fatto ad avere il mio indirizzo?”.
Aprii la lettera sperando di trovare delle risposte, e invece che trovare risposte ebbi altre domande perché nella lettera erano presentati una serie di libri, su tematiche apologetiche, e – udite, udite -, i volumi venivano offerti GRATUITAMENTE.
Naturalmente non vi ho creduto. Ho pensato subito che dietro vi fosse una truffa o perlomeno un recondito motivo a me ignoto. Chi è così folle da scrivere dei volumi per poi regalarteli? Scrivere libri comporta fatica ma anche delle spese perché comunque bisogna studiare e acquistare altri volumi. Ne ho scritto uno e so quanto sia faticoso e dispendioso. E adesso questi due fratelli non solo me li offrivano gratuitamente, ma addirittura ci mettevano dei soldi di tasca loro per fare i pacchi e per affrontare le spese postali. Non ci credo. Volli metterli alla prova, per cui egoisticamente risposi chiedendo tutti i volumi. Non solo, ma ne parlai pure a un mio amico d’infanzia, che viveva a Catania, dicendogli, facendomi un po’ beffe di questi sconosciuti: “Vincenzo, ascolta ci sono due folli che scrivono libri e li inviano gratuitamente. Io non ci credo, però li voglio mettere alla prova. Perché non lo fai pure tu?”.
E così non solo io, ma pure Vincenzo fece la stessa cosa. Entrambi richiedemmo tutti i volumi che proponevano:
– Il New Age.
– La Chiesa Cattolica Romana.
– I Testimoni di Geova.
– I Mormoni.
– Gli Avventisti del Settimo Giorno.
Risultato? Dopo alcuni giorni sia io che Vincenzo ci vedemmo recapitare a casa i libri richiesti e, se ricordo bene, NON DOVEMMO PAGARE NEMMENO LA SPEDIZIONE.
E nessuno mi venga a dire che tanto Gesù ha detto di dare gratuitamente (Matteo 10:8) per favore, perché qui si era andati senz’altro oltre. Qui, chi offriva non solo dava gratuitamente, ma addirittura ci metteva di tasca loro.
Sai cosa significa scrivere dei libri? Sai quanto sia faticoso? (Ecclesiaste 12:14). Sai i costi che si devono affrontare per viaggiare nel fare ricerche oppure per acquistare altri volumi o per confutarli o per aggiornarsi? Sai che significa andare a fare, come accaddeva allora, centinaia o migliaia di fotocpie? Poi rilegarli? Poi acquistare i cartoni dove metterli per la spedizione? Non solo, ma poi andarsi a caricare come un somaro (perché i libri pesano) e portarli all’ufficio postale e pagare di tasca tua pure la spedizione? Prova a fare tutto questo.
Io sapevo tutto questo, perciò ho pensato che vi fosse una truffa o qualche recondito motivo perché magari dietro questi due nomi vi fosse un’organizzazione religiosa o altro. E per questo, a mia vergogna, ricevuti tutti i volumi non mandai alcuna offerta. Nemmeno un centesimo. Mi sono detto: “Dietro si cela qualcosa”. Dissi al mio amico di Catania: “Vedrai che tra non molto si rifanno vivi con qualche proposta. Questo è stato l’amo lanciato per pescare”.
Mi sbagliavo. Passavano le settimane e nessuno si faceva vivo. Passarono i mesi e nessuno si faceva vivo. Passarono anni e nessuno si fece vivo né con me, né con il mio amico d’infanzia al punto che mi dimenticai di questa cosa. Dopo tantissimi anni, sicuramente più di vent’anni, quando pensavo di essermi dimenticato, quando ormai ero totalmente deluso dalle chiese evangeliche e non ero più interessato alle loro questioni, una vocina interiore mi ricordò del bene che avevo ricevuto molti anni prima SENZA CHE NESSUNO AVESSE MAI PRETESO NULLA. Da internet ero venuto a conoscenza del volume “La Massoneria Smascherata”. individuai su internet una delle persone che mi parve vicina a Butindaro (mi riferisco a G. Piredda) per chiedergli l’Iban dei f.lli Butindaro per saldare quel debito che avevo con la mia coscienza contratto molti anni prima. Piredda si mostrò persona per bene e gentile e lo ringrazio per avermi dato indicazioni.
Oggi leggo alcune cose su internet. Non so nello specifico cosa stia accadendo e non voglio nemmeno saperlo. Sono nauseato dal mondo evangelico di cui pure voi tutti fate parte, ma ho voluto condividere questa mia testimonianza per onorare la verità e due persone che hanno donato a me senza chiedermi nulla. E so che non l’hanno fatto solo con me, perché più tardi venni a conoscenza che tanti altri pastori delle ADI avevano ricevuto la stessa lettera e pure loro avevano richiesto e ricevuto i libri gratuitamente.
Prima di concludere, mi sia concesso di esprimere un pensiero. Le incomprensioni possono nascere e nascono nelle migliori famiglie. Esse si risolvono con il dialogo, perché nella chiusura anche un topolino diventa un elefante. Chi si chiude a riccio, spesso lo fa per orgoglio o per egocentrismo (Pr 18:1) e non va bene. Talvolta possiamo pure utilizzare principi biblici e corretti ma che nascono da sentimenti sbagliati per cui poi vengono manipolati. Un esempio è quello di Giuda Iscariota che invidioso della devozione che una donna aveva nei confronti di Gesù, criticò quel gesto che invece Gesù accettò con la scusante dello spreco di denaro che poteva essere utilizzato meglio per aiutare i poveri. Cosa c’era di sbagliato in quelle parole di Giuda? Pensate che Gesù non fosse d’accordo ad aiutare i poveri? Eppure in quel caso Gesù non diede ragione a Giuda Iscariota (Mt 26:9-13). E non lo fece, non perché fosse sbagliato aiutare i poveri, ma perché quello di Giuda era solo un pretesto che nasceva da invidia e da risentimenti e per questo Giuda stava facendo posto al diavolo (Ef 4:27). Potre facilmente fare un’esegesi del brano, ma non è questo il contesto. Superfluo dirvi cosa comportò questa ostinazione di Giuda, perché la Bibbia è chiara se andate a verificare. Nei versetti immediatamente successivi viene detto che Giuda Iscariota tradì Gesù e andò dai Suoi nemici e lo “vendette” per trenta denari (Mt 26:14-16). Pensate che Giuda prese quei trenta denari e li diede ai poveri? No, ovviamente, perché Giuda amava il denaro che è la radice di ogni specie di mali (1Ti 6:10). Ecco i problemi di Giuda: invidia e amore per il denaro, ma naturalmente non lo diceva e forse lo nascondeva persino a se stesso. Sta di fatto che questa ostinazione gli cosò cara perché immediatamente dopo, il primo giorno degli Azzimi, Satana entrò in Giuda (Lu 22:3). per favore notate la successione degli eventi. Tutto accadde a distanza ravvicinatissima nel giro di pochi giorni.
Giuda era consapevole che quello che stava facendo era sbagliato; Giuda sapeva che Gesù non aveva sbagliato nell’accettare l’offerta di quella donna pure se non gli mancava nulla (Lu 8:3); Giuda sapeva che Gesù non aveva colpe, ma accecato dalla rabbia continuò per la sua strada, e quando più tardi ebbe dei rimorsi di coscienza pianse ma trovò luogo a ravvedimento e, fuori di testa, andò a suicidarsi. Il problema di Giuda era stato che avendo fatto posto al diavolo era diventato pieno di orgoglio.
Sia chiaro, nessuno è perfetto. Tutti sbagliamo (vd. ad es. gli apostoli Paolo e Barnaba) ma serve umiltà per riconciliarsi ed è proprio quello che mancava a Giuda. Pietro rinnegò Gesù ma non facendo posto al diavolo si umiliò e trovo luogo a ravvedimento, mentre Giuda Iscariota facendo posto al diavolo l’orgoglio gli impedì di ravvedersi. Perciò, secondo me, è proprio l’orgoglio il peccato imperdonabile (Mt 12:31; 1Gv 5:16), perché è l’unico peccato di cui viene detto che Dio pone resistenza (Gm 4:6; 1P 5:5). Ci vuole umiltà nel chiedere perdono e ci vuole umiltà pure per perdonare. Umiltà significa anche sconfiggere la carne e le emozioni che sono più ingannevoli di ogni altra cosa (Gr 17:9).
Chi dice non sarà mai come prima, manca di umiltà perché nessuno di noi ha il diritto di porre limiti alla potenza di Dio che cambia i cuori. Se poi ci si circonda di disordinati invece che di gente santa, allora i problemi vengono amplificati perché questi “attorno” diventano strumenti di satana per alimentare le discordie, mentre invece dovrebbero adoperarsi alla pace (Mt 5:9).
P.S. Chiedo venia per eventuali errori di qualsiasi genere, ma ho scritto di getto e non ho tempo per rileggermi tutto. Posso essermi sbagliato pure nella citazione dei versetti biblici che ho scritto a memoria.
Commento by Pietro | Maggio 11th, 2023
Matteo 12,33-35
33 O fate l’albero buono e buono pure il suo frutto, o fate l’albero cattivo e cattivo pure il suo frutto; perché dal frutto si conosce l’albero. 34 Razza di vipere, come potete dir cose buone, essendo malvagi? Poiché dall’abbondanza del cuore la bocca parla. 35 L’uomo buono dal suo buon tesoro trae cose buone; e l’uomo malvagio dal suo malvagio tesoro trae cose malvagie.
L’albero del cielo non conosce profitto, non fa schiavi, ma liberi, il suo frutto separa le pecore dal mondo e le riporta al Padre, è il frutto dello Spirito, la sua radice è il Verbo.