● Come il finanziere Giuseppe Piredda mi ha ingannato ed ha incitato a violare la legge sulla privacy
In questa mia dettagliata testimonianza desidero spiegare il motivo principale per cui ho preso le distanze da Giuseppe Piredda dopo il suo allontanamento dal Gruppo facebook “Cristiani d’Italia”, praticamente poco tempo dopo averlo sentito telefonicamente due volte (il 20 ed il 23 maggio 2022), dato che dopo essermi informato accuratamente cercando la conferma di svariate cose che lui mi disse al telefono, compresi che alcune si rivelarono poi false, per cui rimasi profondamente perplesso data la stima che avevo di lui, sentendomi quindi poi come ingannato.
Ma riflettendo attentamente in seguito, considerai soprattutto la gravità di un’altra sua grande scorrettezza, quando nella seconda telefonata che ebbi con lui il 23 Maggio ricordo che mi parlò prima di una certa telefonata, che seppi poi esser stata registrata di nascosto, di cui mi propose l’ascolto dicendomi: “Devi sentire la telefonata di Haiaty!”
…telefonata che infatti il suo collaboratore e co/ammistratore sul Gruppo facebook “Sentieri Antichi”, l’informatico Haiaty Varotto, fece a Giacinto Butindaro registrandolo appunto di nascosto, senza informarlo affatto preventivamente della cosa!
Riguardo alla telefonata registrata da Haiaty Varotto poi, sempre nella conversazione che Piredda ebbe con me il 23 Maggio, ricordo anche che aggiunse che Varotto la stesse facendo sentire a tutti e che, lui Piredda avesse chiesto a Varotto di fare pervenire la telefonata anche a dei membri di una comunità evangelica del casertano, precisamente a Gricignano: “…anche a Enzo, a Nicola il Pastore, tutti quelli che lo vogliono sentire li”.
Ricordo infatti che mi rimasero impresse queste parole: “…la sta facendo sentire a tutti, lo stanno sentendo tutti…”.
Ed infatti seppi poi che avvenne proprio così, al punto che la diffusione di quella registrazione audio in brevissimo tempo raggiunse perfino un amministratore del gruppo facebook “Cristiani d’Italia” tramite la famosa App “Whatsapp”, che di conseguenza giunse infine molto rapidamente anche allo stesso Giacinto Butindaro.
Ad oggi quindi, Dio solo sa quanti altri abbiano ricevuto quel file audio…
E tutto questo nonostante la legge della privacy vieti proprio la DIFFUSIONE di registrazioni telefoniche senza l’altrui consenso!
Perciò qui stiamo parlando, si badi bene, di un FINANZIERE (vedi link) che INCITA a violare la legge sulla privacy e riservatezza di dati telefonici strettamente personali!
Ora il ministro dell’evangelo Giacinto Butindaro, conducendosi saggiamente come fanno tutti i servitori di Dio che camminano nella luce, durante quella conversazione non disse nulla di biasimevole, se non rispondere a delle domande specifiche (comunque anche di cose sue strettamente private), come lo stesso Piredda fa menzione in questo suo ennesimo post diffamatorio del 10 agosto 2022 (post che riproporrò a breve in questo articolo), dove lui, nonostante il mio lungo articolo del 30 Luglio, dove ne denunciai lo stalkeraggio continuo, prosegue ostinatamente il suo accanimento mediatico pretendendo che Butindaro dica pubblicamente i fatti suoi, tacciandolo di disonestà!!
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Nondimeno resta il fatto innegabile che la diffusione di informazioni riservate resta un atto molto grave, soprattutto se avvallato da un funzionario dello stato che lavora nelle Fiamme Gialle e con più di trent’anni di anzianità sulle spalle!
Ma esaminando più da vicino la cosa, anche più semplicemente soltanto “minacciare” o lasciar intendere di farlo sarebbe di per sè un gesto grave, con cui potenzialmente potrebbero essere commessi i ricatti più infami con la quale tenere in pugno perfino persone potenti. Dubito fortemente infatti che metodi così diabolici non possano venire usati perfino dai Massoni per piegare o costringere i ricattati ai loro voleri, o magari alcuni politici a seguire una particolare agenda piuttosto che un’altra…
Qualcuno potrà pensare che fantastichi troppo, ma il mondo reale in cui viviamo porta a supporre questo ed altro (leggete ad esempio questo interessante articolo in merito ai potenziali ricatti), soprattutto vedendo magari certuni politici prima proporre fermamente una certa linea, per poi ad un certo punto vederli stranamente cambiare idea, se non addirittura virare all’estremo opposto…
Comunque, sulle cose dettemi al telefono da Piredda poi rivelatesi false e sulla telefonata registrata di nascosto a Butindaro entrerò nello specifico più avanti nell’articolo; per ora desidero fare un breve riepilogo delle questioni iniziali, che per quel che ricordo, dal 14 maggio su facebook vertevano inizialmente su temi come i prestiti e i debiti per poi passare rapidamente ad affitti e mutui, e che ha portato successivamente dopo pochi giorni (a mia insaputa proprio il 23 maggio, quando ricevetti la sua seconda telefonata) gli amministratori del Gruppo facebook “Cristiani d’Italia” ad allontare Giuseppe Piredda, Haiaty Varotto ed altri del loro seguito, come si può leggere nelle seguenti due comunicazioni motivanti quella che anch’io, alla luce di tutte le informazioni poi emerse, ritenni esser stata una giusta decisione.
24 Maggio 2022
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Infatti è molto importante collocare cronologicamente in maniera scrupolosa tutti quegli eventi, dato che adesso vengo citato dal Piredda come essere stato inizialmente “in perfetto accordo con lui” su “debiti, affitti e mutui”, ma questo è vero solo parzialmente, in quanto ero si anch’io del parere di ritenere anche l’affitto una sorta o specie di “debito” (vedi screen), anche se nettamente inferiore e completamente differente in quanto a gravità da un debito contratto per un mutuo, in quanto effettivamente l’affittuario paga mensilmente per l’uso di una casa che comunque non gli appartiene e che quindi prende a prestito a tempo determinato, il cui canone può comunque perfino a lievitare negli anni, rendendo in alcuni casi l’affittuario nelle condizioni di non poter più affrontarne la spesa, fino al sopraggiungere in caso di morosità protratta nel tempo al cosiddetto “sfratto esecutivo”…
Tuttavia vorrei anche evidenziare bene che prima del 20 Maggio 2022 su molti retroscena io ero totalmente ignaro dei fatti, almeno fino a quando, appunto il 20 ed il 23 Maggio non sentii telefonicamente Giuseppe Piredda prima, ed il 24 mattina Giacinto Butindaro; il quale il 1 Giugno condivise poi al riguardo questo suo edificantissimo trattato contro i mutui bancari, che apprezzai molto e di cui anch’io oggi invito tutti a farne prezioso tesoro.
Perciò su quelle specifiche parole di Piredda per cui fossi “in perfetto accordo con lui”, ci tengo davvero a precisare molto bene che a differenza dei suoi recenti cambiamenti, io non ho mai insegnato oppure incoraggiato a chicchessìa, né su questo blog, né su facebook a fare debiti!
Al contrario ho sempre ritenuto pubblicamente non essere affatto saggio contrarne; come dimostrano gli screen del 2010 e del 2020 dove ho sempre mantenuta ferma questa mia posizione. Perciò colgo nuovamente questa occasione per sconsigliare vivamente chi avesse già un debito a contrarne altri.
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Piuttosto, non ho mai CONDANNATO chi avesse già contratto un mutuo, ma questo è totalmente diverso da come vorrebbe far credere Piredda! Infatti in quel mio commento da lui citato sul loro gruppo facebook, ci tenni a precisare:
“C’è chi preferisce acquistare un piccolo ed umile immobile di 60 metri quadri che un affitto per tutta la vita. Non me la sento di CONDANNARE chi … … Proprio non me la sento. … Poi io sono il primo a giudicare come stolto e disavveduto chi fonda la sua vita con continui e multipli finanziamenti …” Ecc… ecc…
Lo so che magari pare ambiguo e sicuramente in quel mio commento mi sono espresso male, ma il mio ragionamento comunque voleva essere quello di una “non condanna” per chi avesse già optato per tale scelta. D’altronde qui nessuno ha mai costretto altri ad agire in un modo o nell’altro forzatamente…
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E difatti neppure Piredda stesso fu da me CONDANNATO per il suo mutuo, quando il 20 maggio ci sentimmo telefonicamente e mi raccontò tutta la sua storia di come arrivò ad contrarlo! E lui questo lo sa benissimo!
Ma neppure Butindaro lo CONDANNÒ mai, nonostante fosse al corrente già da circa vent’anni del suo mutuo, come venni a sapere in seguito dal fratello Giacinto avendoglielo confidato personalmente Piredda stesso sin dagl’inizi! Cosa tra l’altro che Giuseppe Piredda si è guardato bene dal dirmelo in entrambe le due telefonate che ebbe con me!
E che nessuno di noi abbia mai CONDANNATO chi avesse già contratto un mutuo, fu da subito ribadito anche sul gruppo Cristiani d’Italia:
24 Maggio 2022
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25 Maggio 2022
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Eppure lui continua ancora falsamente, a scrivere pubblicamente d’essere stato allontanato dal Gruppo Cristiani d’Italia “…per avere un mutuo”, cosa assolutamente FALSA! Come potete vedere leggendo voi stessi le vere motivazioni postate da un amministratore del gruppo il 27 Giugno 2022.
Ulteriore conferma che Piredda è un bugiardo!
Che se poi fosse stato davvero quello il motivo, c’è da chiedersi come mai Butindaro benché lo sapesse già da circa vent’anni non nè ha mai fatto menzione, né gliel’ha mai fatto pesare?!
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Ricapitolando quindi, inizialmente la questione verteva soprattutto sulla questione dei prestiti, vedere ad esempio questo mio commento del 14 maggio 2022. Come infatti si denota anche da quest’altro commento che Piredda, quello stesso 14 maggio lasciò anche sotto un post di Butindaro.
Intanto in quegli stessi giorni l’argomento ovviamente si spostò molto rapidamente anche agli affitti vs mutui, in cui però non sapevo ancora nulla della questione sollevata da Piredda a motivo di un post di Gianni Mangiapia contro i debiti, motivo per cui si accesero quei dibattiti su facebook per cui, ripeto, senza che ne fossi al corrente mi capitò più volte di esprimere alcune mie opinioni…
Questi in ordine cronologico furono i post di Gianni Mangiapia prima ancora della telefonata che mi fece Piredda il 20 Maggio 2022.
(link facebook) (Cliccate per ingrandire)
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14 Maggio 2022
(link facebook) (Cliccate per ingrandire)
Fino a quando il 20 maggio vengo contattato da Giuseppe Piredda su whatsapp, il quale mi scrisse che desiderava che ci sentissimo telefonicamente per rendermi meglio partecipe di quello che stava accadendo…
LA PRIMA TELEFONATA DI PIREDDA DEL 20 MAGGIO 2022
Così il 20 maggio alle 14:47 ci sentimmo al telefono, dove volle spiegarmi che era proprio lui il soggetto principale al centro della discussione in atto su facebook, in quanto mi disse, veniva accusato dai fratelli di insegnare a fare debiti.
Ovviamente, data la grande stima che avessi verso Piredda fino a quel momento, gli dissi che ero davvero sorpreso e meravigliato di tutto questo, anche perché gli dissi di non ricordare di averlo mai sentito o comunque letto su Internet, insegnare a fare debiti…
Così ci dilungammo poi su svariati argomenti, dove lui mi raccontò tutta la sua storia e di come infine prese la decisione di aprire un mutuo vent’anni prima e come reputasse quella sua decisione molto più conveniente rispetto al costo di un affitto, avendo potuto accedere ad un tasso di interesse fisso dello 0,97 % .
Stiamo comunque parlando di vent’anni fa, e già questa cosa successivamente a freddo mi parse molto strana, dato che nei primi anni 2000 i tassi di interesse non li ricordavo fossero così bassi (vedi: https://www.euribor.it ), tuttavia durante quella conversazione non ci posi molto peso e l’accettai.
Alché gli risposi apertamente che da parte mia non mi sentivo affatto di condannarlo perché avesse contratto quel mutuo. Alla fine, l’importante per me era che fino ad oggi avesse onorato regolarmente quel debito, come giusto che fosse. In seguito però ho potuto appurare che effettivamente Piredda insegna a fare dei debiti, e che quindi l’accusa rivoltagli era, ed è VERA.
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PIREDDA NON MI DISSE CHE GIACINTO SAPESSE DA VENT’ANNI DEL SUO MUTUO
E QUINDI NON L’AVESSE MAI CONDANNATO PER QUESTO
Ma la prima cosa per cui ci rimasi davvero più male, fu quando la mattina del 24 Maggio chiamando Giacinto Butindaro per chiedere delucidazioni in merito, venni invece a sapere che lui invece sapesse fin dal principio del Mutuo acceso da Piredda venti anni prima, avendoglielo detto lui stesso sin da subito. Eppure in tutti questi anni mai lo condannò per questo ed anch’io ne sono testimone!
Perchè dunque Piredda questo particolare importante non volle dirmelo né nella prima telefonata del 20 Maggio, e neppure nella seconda telefonata del 23 Maggio, lasciandomi invece intendere che fosse stato condannato dai fratelli proprio per quel suo mutuo? Cosa, ripeto ancora una volta, che fa ancora oggi pubblicamente, quando lui dice: “…ricordo che sono stato allontanato per avere un mutuo”, nonostante si tratti di una palese menzogna?
Già questa cosa la trovai fin da subito comunque molto scorretta da parte sua!
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LE PRIME STRANE INSINUAZIONI DI PIREDDA SUI FRATELLI BUTINDARO
Ricordo molto bene però che durante quella prima lunga conversazione telefonica avuta con lui il 20 Maggio, quasi subito Piredda cominciò ad accusare pesantemente i fratelli Butindaro a motivo dell’eredità da loro ricevuta alla morte del padre (avvenuta quattro fa, leggete qui), e la cosa mi spiazzò molto sul momento, dato che chi mi parlava così male di loro era un fratello che fino a quel momento reputavo affidabile e pensavo li tenesse in grande stima, perciò riconosco d’esser stato in grande imbarazzo sul cosa rispondere in quella conversazione…
Poi c’è anche da dire che con il fratello Giacinto non mi sentivo telefonicamente da parecchio tempo, per cui l’insinuazione di Piredda su un loro recente cambiamento in peggio mi colse alla sprovvista, lasciandomi molto perplesso e non sapendo cosa pensare sul momento.
Per cui determinai in cuor mio che la cosa migliore da fare, era quella di sentire al più presto in merito anche il parere di Giacinto, cosa che feci poi la mattina del 24 Maggio, il giorno dopo la seconda telefonata con Piredda. Come si suol dire:
DOVEVO ASCOLTARE ANCHE “L’ALTRA CAMPANA”…
Comunque ricordo anche che a un certo punto della prima telefonata del 20 Maggio mi parve doveroso chiedergli se con Giacinto avesse già parlato a voce come stava facendo in quel momento con me, ma lui mi rispose che dato che dopo aver mandato via Mangiapia dal loro gruppo si aspettava che Giacinto fermasse i fratelli Mario e Nicholas e lo chiamasse subito, ed invece vide che cominciò a documentarsi ed a scrivere contro di lui, a questo punto era perciò chiaro che Butindaro avesse già preso una sua decisione e quindi sarebbe stato inutile chiamarlo…
Tuttavia proprio la sera del 20 Maggio, fu proprio Butindaro Giacinto a telefonare a Piredda subito dopo la sua consueta predicazione del venerdì. E questo lo venni poi a sapere il 24 mattino da Giacinto stesso.
Ora è evidente che con quella sua prima telefonata, Piredda non cercasse tanto in me qualcuno che potesse in qualche modo “mediare” tra fratelli per giungere comunque ad una pacificazione, pur con vedute diverse, ma avesse invece il chiaro l’intento di dipingermi i fratelli Butindaro come persone esecrande, subdole e disoneste da cui dovermi allontanare, non considerando però che non sono il tipo di persona che riceve accuse così gravi alla leggera verso dei servitori di Dio, senza ascoltare accuratamente anche l’altra campana ed informarmi personalmente sui fatti.
Non è forse scritto:
“Il primo a perorare la propria causa par che abbia ragione; ma vien l’altra parte, e scruta quello a fondo.” (Proverbi 18:17) ?
Per cui cominciai a rendermi conto sempre di più che quello dei debiti per Piredda fosse soltanto un pretesto per manifestare tutto il suo disprezzo verso i fratelli Butindaro, celato da chissà quanto tempo ma dissimulato abilmente a lungo!
E pensare che in quei primi giorni venni pressato anche da un altro fratello sedotto da Piredda, Emanuele Tierno, col quale ci sentimmo telefonicamente e che mi insinuò tramite whatsapp che Butindaro avesse approvato due mutui di un pastore evangelico di loro conoscenza (menzionatomi pure dal Piredda nella sua seconda telefonata del 23 Maggio), per cui risposi a Tierno se ne fosse davvero sicuro, dato che magari era solo una sua convinzione errata basata solo su voci infondate e malevoli. Per cui gli consigliai subito di chiamare Butindaro di persona e chiedergli lui stesso come stessero le cose.
Ricordo però che di quel mio buon consiglio non ne volle affatto sapere, reputando così per vera quella che poi si dimostrò invece essere l’ennesima calunniosa loro bugia!
26 Maggio 2022
La testimonianza pubblica di Piero Orlando Conti
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LA MENZOGNA “DELL’OFFERTA MENSILE CONSISTENTE”, DELLA CHIESA DI GRICIGNANO, A FAVORE DEI FRATELLI BUTINDARO
E che dire di quest’altra clamorosa bugia?
Parlandomi infatti della comunità evangelica di Gricignano (CE) nella sua seconda telefonata del 23 Maggio, ricordo che Piredda mi disse che era una comunità numerosa molto generosa, che ogni mese mandava un importo consistente a Giacinto, tenendoci a precisare poi che da loro: “prende un sacco di soldi…”.
Ebbene dopo aver parlato anche di questa cosa con Giacinto il 24 Maggio, vengo a sapere da lui che proprio quella chiesa di Gricignano non gli mandava assolutamente niente mensilmente! Questo spiega perchè hanno subito preso le parti di Piredda senza essersi consultati con Giacinto per sapere come stessero effettivamente le cose.
Ennesima menzogna di Giuseppe Piredda quindi! Non dovrei perciò ritenermi d’esser stato da lui ingannato?!
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GIANNI MANGIAPIA FU CACCIATO DA PIREDDA INGIUSTAMENTE
Ma anche sulla vicenda dell’allontanamento del fratello Gianni Mangiapia vi sono cose poco chiare su ciò che Piredda mi disse al telefono.
Infatti il motivo del suo allontanamento secondo cui Mangiapia scrisse dei post riferiti a Piredda sono unicamente “un processo all’intenzione”, in quanto come potete leggere dagli screen che ho inserito nell’articolo, il fratello Gianni non menziona mai Piredda in quei suoi post su facebook.
Si può allontanare un fratello soltanto per ever espresso le proprie convinzioni sulla sua pagina facebook?
Per cui se c’è qualcuno da biasimare qui, questo è solo Piredda!
01 Agosto 2022
Testimonianza di Gianni Mangiapia 1
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Non ci vuole quindi molto per capire che quello dei debiti fosse solo un pretesto di Piredda e soci, per minare all’onestà ed alla credibilità dei fratelli Butindaro, e che lui cercò invano di ingannarmi e trascinarmi nell’errore…
01 Giugno 2022
Testimonianza di Gianni Mangiapia 2
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LA VICENDA MICHELINO
Sulla vicenda Michelino non voglio spendere ulteriori parole. Basti pensare che anche su questo durante la prima telefonata del 20 Maggio Piredda con me mi contestò che Butindaro non l’avesse aiutato a pagare le spese dell’avvocato della causa che gli intentò Frediani, mentre invece seppi poi che Butindaro fece molto, ma molto di più, aiutandolo concretamente collaborando col suo avvocato difensore, per cui alla fine ottennero che la querela di Frediani venisse archiviata.
Anche su questo dunque la macchina del fango di Piredda contro Butindaro era evidentemente un qualcosa di premeditato, ma d’altronde è scritto che: “Il testimonio iniquo si burla della giustizia, e la bocca degli empi trangugia l’iniquità.” (Proverbi 19:28) !
Leggete:
● Alcune mie severe considerazioni su Emanuele Michelino e Giuseppe Piredda, dopo l’archiviazione della querela di Emanuele Frediani
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IL MIO COMUNICATO SUL GRUPPO WHATSAPP FRATELLI E SORELLE
Ecco quindi perchè quella stessa sera del 24 Maggio, dopo aver sentito al mattino Giacinto Butindaro al telefono, ritenendo di non poter assolutamente accettare tutte quelle accuse diffamatorie di Piredda verso i fratelli Butindaro essendo prive di ogni fondamento, scrissi a difesa di Giacinto le seguenti parole sul gruppo whatsapp “Fratelli e sorelle”, di cui facevamo ancora tutti parte:
“Tuttavia dopo aver ascoltato telefonicamente entrambe le parti e raccolto le informazioni che mi occorrevano, ho riflettuto a lungo e mi sono fatto un idea molto più chiara delle cose, cogliendo si cose giuste da entrambe le parti (entrambi contrari al sovraindebitamento, alla mallevadoria, all’usura, ma anche alcune cose che sinceramente non mi convincono appieno, ed altre a cui non voglio neppur minimamente pensare, come sopratutto il mettere in discussione l’onestà e sincerità del fratello Giacinto, che insiste fermamente contro ogni indebitamento, ma perché chiaramente animato dal voler proteggere la chiesa dai rischi intrinsechi che questi comportano, il cui sentimento di fondo è quello di un padre che vorrebbe proteggere da un pericolo i propri figli, non da chi vorrebbe opprimerli…
Pensatela perciò come volete sul mio conto ma ne ho davvero abbastanza di queste discussioni che ormai vista la piega temo non potranno che peggiorare e degenerare drasticamente…”.
24 Maggio 2022
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IL LUNGO MESSAGGIO DI RISPOSTA CHE INVIAI AD HAIATY VAROTTO IL 31 MAGGIO 2022 SU WHATSAPP, PRIMA ANCORA DI CONSIDERARE LA GRAVITA’ DEL SUO GESTO DI REGISTRARE DI NASCOSTO TELEFONATE E DIFFONDERLE
“Volevo risponderti e si, ho cambiato opinione, ma questo è palese. Ammetto che sono stato precipitoso nel giudicare Giacinto prima ancora di ascoltarlo al telefono. Tuttavia il motivo principale è che quando ho sentito prima di te Giuseppe Piredda (diglielo pure cosa sto dicendo a te), lui mi ha descritto cose su Giacinto parziali e non veritiere, per cui sono stato indotto ad un giudizio errato che mi ha fatto cadere nell’errore. Infatti:
1) Piredda non mi ha detto che Giacinto sapeva da 20 anni (!!) che Giuseppe avesse un mutuo. E tutti noi sappiamo che Giacinto non l’ha mai condannato, né ha spiattellato tutto questo in giro. Per cui Giuseppe non è stato sincero ed onesto con me, quando mi ha detto solo quello che gli conveniva e non tutta quanta la verità.
2) Giuseppe mi ha parlato di Emanuele Michelino, dicendomi cose errate anche qui. Infatti mi ha detto che Giacinto non l’avrebbe aiutato al riguardo della causa con Frediani. Cosa anche questa falsa, in quanto se Michelino ha avuta la causa estinta, è proprio grazie a Giacinto che ha collaborato attivamente con l’avvocato che difendeva Michelino fornendogli del materiale determinante al buon esito della causa. Inoltre, fratelli che ruotano attorno a Giacinto anche grazie al suo intervento, tra cui ******, hanno anche proposto a Michelino un aiuto economico per le spese legali da affrontare. Per cui anche in questo caso Giuseppe non è stato corretto e pienamente sincero con me.
3) Giuseppe mi ha detto un’altra cosa non veritiera, e cioè che la chiesa di Gricignano offriva periodicamente offerte a Giacinto, cosa che lui mi ha detto non essere vera o che almeno avrebbe chiesto al fratello se lo fosse, poiché non gli risultava. Ragion per cui le cose che non tornano sono a questo punto più di una.
4) Al riguardo dei debiti non ho cambiato parere, al punto che ne ho parlato con Giacinto raccontandogli che io stesso ne ho fatti in più occasioni, delle quali per una ben specifica ho posto a lui una precisa domanda, di come si fosse comportato al mio posto, quando ho fuso il motore della macchina e dovendo cambiarla, e trovandomi nell’impossibilità di acquistarla in contanti, ho dovuto fare un finanziamento. La sua risposta non mi ha soddisfatto appieno, è vero, ma non rompo un rapporto per una diversità di veduta, come vedo volete invece fare voi!
5) Si, ho sbagliato a dire che probabilmente sarà stato tentato a rimanere in affitto, ma se ascolti bene ti ho anche detto che con la successione devi considerare che la casa dei genitori va a tutti e tre i figli, per cui non era detto potesse usufruirne e totalmente solo lui in forma esclusiva. Cosa che vedo tu non tieni in considerazione. Inoltre ho posto personalmente la domanda anche a Giacinto, il quale mi ha chiaramente detto che se la casa ricevuta in eredità fosse stata a Roma o comunque in zona, avrebbe seriamente preso in considerazione di spostarsici, senza alcun problema.
Per cui, vedi che ho dovuto ribaltare un po’ tutte le mie opinioni, anche a motivo del depistaggio operato abilmente da Giuseppe, quando ha omesso di dirmi davvero tutto, oppure l’ha fatto in maniera scorretta.
Rispondimi, tu sapevi che Giacinto fosse sempre stato al corrente del mutuo di Giuseppe? Eppure Giacinto non l’ha mai fatto pesare, non trovi?
Ma poi, questa cosa della “tecnica della giacca bucata” tirata fuori da Giuseppe non la trovi una cosa vergognosa? Ma si può? Ma tu lo sai che se Giacinto volesse, ci sono tutti i presupposti per una querela?
Stiamo parlando di un finanziere che diffama pubblicamente un libero cittadino! Forse ancora non vi rendete conto della gravità del gesto!
Che ti devo dire, ribadisco di nuovo che non posso affatto credere che la questione mutui/debiti sia la causa scatenante di questa divisione.
Certamente è opera di spiriti seduttori, ma qui c’è molto di più, sono sicuro che a valle c’era già una disistima preesistente vostra verso Giacinto, che attendeva solo una molla per tirarla fuori e così è stato. Anche perché le offerte volontarie che uno vuole fare, le fa anche per il servizio che riceve ed usufruisce gratuitamente (scritti, audio) e non solo al sostegno alla persona, per cui anche se Giacinto fosse benestante, uno offre perché sente in cuore di ricambiare amorevolmente un servizio ricevuto, punto. Infine Giacinto non ha mai detto di essere né povero, né ricco, per cui non lo si può neppure accusare di falsità sotto questo aspetto.
Io credo che anche tu in fondo sei sincero in quello che fai, non ti rendi conto che l’attacco a Giacinto è basato su fondamenti e presupposti totalmente errati. Per cui anch’io ti esorto a riconsiderare ciò che stai facendo, perché sei stato sedotto a metterti contro un servitore di Dio che sta ancora servendo la Chiesa e non sta derubando proprio nessuno. Se uno lo vuole sostenere e ricambiare il servizio ricevuto gratuitamente lo faccia; se uno non si sente di farlo non lo faccia, ma almeno non lo diffami senza ragione. Ti saluto
… Sui debiti, certo lui è eccessivamente protettivo, ma ho compreso che lo fa per amore e non per odio.
Lui non vorrebbe nessuno rovinato dai debiti
Questo l’ho capito senza troppe indagini. Mi è bastato ascoltarlo
Pensa che sapeva che Giuseppe aveva il mutuo da più di vent’anni eppure non gliel’ha mai fatto pesare
Se voleva condannarlo o rimproverarlo perchè non l’ha mai fatto?
A me spiace che non comprendiate lo spirito che lo anima, tutto qui — Nessuno è perfetto, ma da qui a dire che disprezzi le persone ce ne vuole… Con Giuseppe non l’ha fatto per 20 anni! Pur sapendo del suo mutuo”
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IL “CAPOLAVORO” TELEFONICO DI VAROTTO E MIO COMMENTO
Termino quindi la mia testimonianza tornando ancora una volta al gravissimo gesto compiuto da Haiaty Varotto con la complicità del “finanziere” Giuseppe Piredda, della registrazione e diffusione della telefonata fatta dal Varotto a Butindaro.
Ricordo tra l’altro che Giuseppe Piredda definì quella telefonata di Varotto “un capolavoro”.
Mi disse che in quella telefonata Giacinto aveva detto “…scemenze anche con la Parola di Dio ….”, e “un sacco di stupidaggini sugli interessi, i mutui”.
Disse che Varotto la stava facendo sentire a tutti, e che lui (Piredda) aveva chiesto a Varotto di fare pervenire la telefonata “…anche a Enzo, a Nicola il Pastore, tutti quelli che lo vogliono sentire li”.
Addirittura Piredda disse di Giacinto: “Ha preso nei denti, da tutte le parti. Con ragionamenti insensati. Lo ha distrutto. Lo ha cancellato Haiaty”!!!, e che aveva detto questo a Varotto: “Haiaty, Giacinto è quello che ha coricato tutto l’evangelismo italiano, e tu sei quello che ha spianato Giacinto Butindaro con questa telefonata!”.
Questo è ciò che ricordo…
Perciò quando il 24 mattina telefonai a Giacinto, tra le diverse cose che gli chiesi e che trattammo, mi menzionò lui stesso di questa telefonata e che gli avevano girato quel file audio, per cui volle anche lui che l’ascoltassi…
La prima impressione dall’ascolto?
Beh… innanzitutto mi sono vergognato io stesso per Varotto! Una figura meschina senza pari…
Ma poi quella telefonata era davvero un “capolavoro” come mi disse Piredda! Certo! Un “capolavoro” di stoltezza per Varotto, e di Sapienza per Butindaro!
Devo ammettere che ancora adesso quando penso a quella telefonata non riesco a trattenermi dal ridere pensando a quelle cose che Piredda mi disse al telefono! Quasi 48 minuti di telefonata, dove se Varotto parla 5/6 minuti è tanto!!
Riguardo la dottrina poi, Butindaro dovette far comprendere a Varotto perfino l’enorme differenza che sussiste tra prestiti fra credenti e prestiti bancari!!
Che dire, se questo per Piredda è “prendere nei denti”, allora posso affermare con assoluta certezza che la sapienza ha definitivamente abbandonato Piredda, Varotto e tutto il loro seguito…
Infine non posso non ribadire ancora ed ancora la gravità sia da parte di Giuseppe Piredda (che non dimentichiamo, fa il FINANZIERE di mestiere!!!) che di Haiaty Varotto, nel loro proponimento a far pervenire una registrazione riservata a così tante persone, nonostante la legge PROIBISCA nella maniera più assoluta la diffusione di dati riservati e personali!
Per queste cose si rischia perfino la galera!
Mi chiedo chi si possa fidare di simili elementi nella chiesa del Signore (ma anche nel mondo), così cinici dal registrare di nascosto i fratelli e poi diffonderne liberamente le loro conversazioni private!!
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UN ULTIMO AMMONIMENTO DOVEROSO PERCIO’ ANCHE AD HAIATY VAROTTO
Il 31 Maggio 2022, dopo che già presi la mia posizione contraria a Piredda, Haiaty Varotto mi inviò un messaggio vocale su Whatsapp a cui gli risposi con quei messaggi di testo mostrati prima, nei due screen precedenti (questo e questo).
Il suo messaggio audio iniziava con queste parole:
“Mi dispiace dover fare questo audio ma devo farlo, perchè non mi sembra corretto il tuo modo d’agire… mi spiace ma non posso trattenermi dal dire queste cose, perchè mi dispiace vedere come hai letteralmente cambiato bandiera in un batter d’occhio, dopo aver parlato con Giacinto. Non pensavo fossi così sinceramente anche tu … mi dispiace per il tuo cambiamento così repentino … dopo aver visto alcuni tuoi interventi sulla tua bacheca, su facebook, che mi ha ricordato la chiamata che abbiamo avuto e l’ho riascoltata la chiamata, perchè il mio telefono automaticamente registra… “
“Perchè automaticamente il mio telefono registra”
Perciò ora mi rivolgo in prima persona a te Varotto, soffermandomi soprattutto su queste tue parole: “ho riascoltato la chiamata, perchè il mio telefono automaticamente registra…”.
Ebbene, che il tuo telefono registri “automaticamente” lo trovo molto strano, dato che il mio telefono ad esempio non lo può fare se non ne modificassi volontariamente le impostazioni di fabbrica! Questo avviene su tutti gli ultimi telefoni proprio a motivo delle nuove norme vigenti sulla violazione della privacy! Non mi verrai a dire che un perito informatico come te queste cose non le sa! Oppure vorresti farmi credere che possiedi uno smartphone datato che non aggiorni da anni? Perciò, perchè piuttosto non ammetti chiaramente che hai messo mano sul tuo telefono modificandolo personalmente, anzichè prendermi per stupido?
Ma, anche se fosse come dici tu e che io fossi in errore, allora dimmi:
Se sapevi benissimo che il tuo telefono “registra automaticamente”, perchè allora non mi hai avvisato di questa funzione attiva sul tuo telefono, così che anch’io sapessi che mi stavi registrando sin dall’inizio della nostra conversazione?
Fai perciò così con tutti quelli che senti oppure chiami al telefono? Così come hai fatto anche con me, Butindaro e non solo? Santi del Signore e conoscenti del mondo compresi?
Trovi etico, morale, CRISTIANO questo tuo (anzi vostro) comportamento IGNOBILE?
Perchè i fratelli dovrebbero continuare a fidarsi di voi, sapendo da adesso in poi che è vostra consuetudine questo vostro ignobile modo d’agire di registrare e magari anche diffondere le telefonate riservate altrui?
Quando mi mandasti il tuo messaggio vocale col tuo fare saputello, volli mantenermi e non risponderti a dovere su questo tuo gravissimo comportamento nei miei confronti, ma ora è giunto il tempo che TUTTI sappiano che razza di persone malvagie e disoneste siate tu ed il tuo socio, il finanziere Giuseppe Piredda, che approva un simile comportamento ILLECITO sia davanti a Dio che davanti agli uomini!
Oppure pensi che anche i suoi superiori nelle Fiamme Gialle approvino questo vostro modo d’agire? Cosa reputi possa pensarne infatti soprattutto il suo Comandante massimo in carica, il Generale Giuseppe Zafarana?
Perciò ascoltami attentamente! Il file audio con le parole che ci siamo detti quando ancora non conoscevo i fatti così come li so adesso, te lo puoi pure ascoltare e riascoltare quanto vuoi; sappi però che è davanti alla fratellanza intera che ti devi vergognare e ravvedere per ciò che hai fatto non solo a me, ma anche ad altri, oltre poi al fratello Giacinto Butindaro.
Se penso che abbiamo perfino mangiato più volte assieme con le nostre rispettive famiglie, mai e poi mai avrei immaginato questa cosa da te…
E’ vero comunque, in un primo momento il vostro veleno insinuatorio mirante a minare l’onestà dei fratelli Butindaro aveva un pochino attecchito anche su di me; ma ringrazio infinitamente Dio, che nella Sua misericordia mi ha fin da subito aperto quegli occhi che invece a tutti voi, per la vostra malvagità, Dio tiene ben serrati!!!
Che Dio liberi i Suoi santi dalle vostre diaboliche macchinazioni e dalla vostra malvagità e astuzia di cuore!
Nicola Iannazzo
Leggi:
● L’ipocrita richiesta di perdono del finanziere Giuseppe Piredda
E ancora:
● UNA SPUDORATA MENZOGNA!
L’inganno è nel cuore di chi macchina il male, ma per chi nutre propositi di pace v’è gioia.” (Proverbi 12:20)
“L’uomo da nulla, l’uomo iniquo cammina colla falsità sulle labbra; ha la perversità nel cuore, macchina del male in ogni tempo, semina discordie; … Sei cose odia l´Eterno, anzi sette gli sono in abominio: gli occhi alteri, la lingua bugiarda, le mani che spandono sangue innocente, il cuore che medita disegni iniqui, i piedi che corron frettolosi al male, il falso testimonio che proferisce menzogne, e chi semina discordie tra fratelli.” (Proverbi 6:12,19)
“Le labbra bugiarde sono un abominio per l´Eterno, ma quelli che agiscono con sincerità gli sono graditi.” (Proverbi 12:22)
“Il giusto odia la menzogna, ma l´empio getta sugli altri vituperio ed onta.” (Proverbi 13:5)
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