Oggi uno dei sostenitori o adepti della nuova dottrina “Pireddiana” (ormai è evidente che si possano o debbano definire così), mi ha chiesto se secondo me fosse “giusto che uno…” (chi ha seguito la questione ha capito a “chi” si riferisse, cioè a Giacinto Butindaro, ma estendiamo generalmente la domanda verso qualsiasi Ministro dell’Evangelo), “…che non ne ha bisogno prende soldi da fratelli che sono sospesi dal lavoro?”.
Ora, dato che la domanda mi è stata posta sul mio profilo facebook che è pubblico, ho reputato giusto rispondere in modo ancora più pubblico, anche qui sul mio blog, affinché tutti sappiano quale sia il mio pensiero sull’argomento, che a mio avviso non riguarda solo Butindaro, ma direttamente tutti i Ministri dell’Evangelo…
Dunque per prima cosa, occorre innanzi tutto porsi quest’altra domanda…
Lo descrive benissimo il Salmo 50:16,23 che potete leggere voi stessi interamente, dove subito leggiamo:
“Ma quanto all’EMPIO, Iddio gli dice: SPETTA EGLI A TE di parlar dei miei statuti, e di aver sulle labbra il mio patto?” (verso 16)
Altri traducono: “Che DIRITTO HAI di elencare i miei statuti e di avere sulle labbra il mio patto…” (verso 16 Nuova Diodati)
“Empio” perciò è colui che mentre con le sue labbra racconta e cita le sacre scritture (quindi è un conoscitore d’esse, particolare questo molto importante), allo stesso tempo però:
1) Odia la correzione (“A te che odii la correzione…” verso 17), non vuole perciò essere ripreso nei suoi errori, quindi non riconosce nemmeno le correzioni divine, nonostante anche Gesù affermi: “Tutti quelli che amo, io li riprendo e li castigo; abbi dunque zelo e ravvediti.” (Apocalisse 3:19).
2) Si getta dietro le spalle le Parole di Dio (“…e ti getti dietro alle spalle le mie parole?” verso 17), quindi non ne fa tesoro, non le stima e non ci si attiene fermamente, magari andando anche “oltre quel che sta scritto” cfr. 1 Corinzi 4:6 .
3) Prende piacere e si diletta volentieri della compagnia dei ladri ed è compagno e socio degli adulteri (“Se vedi un ladro, tu ti diletti nella sua compagnia, e sei il socio degli adulteri.” verso 18), avendo perciò comunione con altri empi e peccatori anziché schivarli e allontanarli come ordina la scrittura, cfr. 2 Timoteo 3:5,6 .
4) Abbandona la sua bocca al male (“Tu abbandoni la tua bocca al male,” verso 19).
5) La sua lingua ordisce e trama inganni e frodi (“…e la tua lingua intesse frodi.” verso 19).
6) Siede e parla contro il suo stesso fratello, figlio di sua madre, diffamandolo (“Tu siedi e parli contro il tuo fratello, tu diffami il figlio di tua madre.” verso 20), nonostante non possa non sapere che Dio odia“…chi semina discordie tra fratelli” cfr. Proverbi 6:19 .
7) Seduce e inganna se stesso, pensando che Dio l’assomigli e sia del tutto uguale a lui, infatti Dio gli risponde: “Tu hai fatto queste cose, ed io mi son taciuto, e tu hai pensato ch’io fossi del tutto come te…” (verso 21).
E siccome Iddio conosce benissimo la sua ipocrisia, l’Eterno prosegue rimproverando l’empio:
“…ma io ti riprenderò, e ti metterò tutto davanti agli occhi.” (verso 21).
E poi termina ammonendo severamente:
“Ora comprendete questo voi che dimenticate Iddio, perché io non vi faccia a brandelli senza che alcuno vi liberi. Chi mi offre il sacrifizio della lode mi glorifica, E A CHI REGOLA BENE LA SUA CONDOTTA, io farò vedere la salvezza di Dio.” (Salmo 50:22,23)
Nessuno si illuda quindi. Poiché è certo che senza regolare una santa condotta e la santificazione in ubbidienza e timore di Dio, nessuno di noi vedrà Iddio (cfr. Ebrei 12:14).
Neppure chi conoscesse e citasse perfino tutta quanta la Bibbia a memoria!
Gesù Cristo, il Figlio di Dio, ha detto: “Guai al mondo per gli scandali! Poiché, ben è necessario che avvengan degli scandali; ma guai all’uomo per cui lo scandalo avviene!” (Matteo 18:7).
Quindi sappiano tutti gli operatori di scandali che per loro ci sono guai, e quindi i giudizi di Dio che nella sua giustizia non li lascerà impuniti.
Quand’anche non fossero condannati da un giudice terreno, sappiano che il Giudice della terra (cfr. Salmo 94:2), che è l’Iddio vivente e vero, ha decretato per loro una punizione che Egli eseguirà sulla terra contro di loro. Ma la punizione che essi riceveranno sulla terra, sarà seguita dal tormento nel fuoco dell’inferno dove essi scenderanno quando moriranno, e poi dal tormento nello stagno ardente di fuoco e di zolfo dove saranno gettati nel giorno del giudizio, tormento che sarà eterno. Guai a loro!
Giacinto Butindaro
Tratto da: http://giacintobutindaro.org/2019/07/30/guai-al-mondo-per-gli-scandali-guai-alluomo-per-cui-lo-scandalo-avviene/
Prima di tutto desidero che guardiate questo breve video, drammatico e che si trova in rete, perchè riflettiate e consideriate anche parzialmente la sofferenza che prova un bambino che si vede sottratto con la forza dai genitori naturali; non si può lontanamente immaginare il trauma e le ripercussioni che ne risentirà la sua debole psiche; in una parola è un’atrocità…
Dei fatti di Bibbiano in questi giorni stanno scrivendo moltissimi Media, ma quel che è accaduto in provincia di Reggio Emila a quanto pare risulta essere solo la punta dell’iceberg di un “sistema” che riguarda tutta Italia; in sintesi sta venendo alla luce un vero e proprio businness (lo Stato eroga da 70 a 400 euro al giorno alle comunità, per ogni minore accolto!) che si aggirerebbe al miliardo di euro che va avanti da decenni e che riguarda minori sottratti con inganno e coercizione alle loro famiglie naturali, scelte attentamente secondo precisi requisiti per un infido lucro attorno agli affidi (che spesso divengono anche vere e propri adozioni mascherate), le case famiglia e relativo indotto (educatori, negoziatori, psicolgi…), con conseguenti drammi immani che han prodotto perfino suicidi(!!) tra i genitori (ad esempio leggere qui e anche qui ) che sono stati accusati falsamente di abusi addirittura verso i loro affetti più cari, i propri figli!
Oltre all’inconcepibile constatazione (dalle stupefacenti affermazioni dell’avvocato Francesco Miraglia in questa intervista di Massimo Mazzucco su YouTube che vi consiglio di ascoltare integralmente dal min.05:15) …che a tutt’oggi non esiste nè un censimento di quanti bambini siano in affido (30.000? 40000? ) …ma nemmeno un censimento di quante e quali siano tutte le case famiglia che ci sono in Italia (!), occorre poi anche evidenziare che oltre ai privati la maggioranza degli istituti che prendono in affido i bambini sono ad indirizzo cattolico, cioè diretti da suore e sacerdoti Cattolici Romani, per cui non c’è da stupirsi troppo se anche in quell’ambito si guardano bene dal pronunciarsi troppo sull’argomento visti gli introiti enormi che rischierebbero di perdere! Ma c’è una Parola che a suo tempo troverà il suo adempimento, che è l’annuncio della fine del suo immenso commercio, comprendente tra l’altro anche: “…I CORPI e le anime d’uomini.” (Apocalisse 18:10,13) cioè individui come “mercanzia”; poiché come vogliamo chiamare tutto questo giro d’affari se non un vero e proprio commercio d’uomini che tratta i minori proprio come mercanzia su cui lucrare?!
Voglio dire alcune cose che ritengo doverose sugli Ebrei e sullo Stato d’Israele.
1) Non odio gli Ebrei, anzi – come tutti ne siete testimoni – procaccio il loro bene perché predico loro il ravvedimento e la Buona Novella che Gesù è il Cristo e prego per la loro salvezza. Questo è lo stesso sentimento che nutro verso i Gentili. Ho condannato pubblicamente l’odio di Lutero e la sua incitazione a fare del male agli Ebrei, per cui non tollero che si mostri odio verso gli Ebrei, anzi non tollero neppure che si dia l’apparenza di odiarli. La Scrittura ci ordina di astenerci da ogni mala apparenza (cfr. 1 Tessalonicesi 5:22).
2) So bene che gli Ebrei ci odiano e ci disprezzano a motivo della nostra fede in Gesù Cristo, e che in Israele gli Ebrei ortodossi con la complicità delle autorità perseguitano i nostri fratelli Ebrei di nascita che hanno creduto che Gesù è il Messia, ma mi sono sempre studiato di non contraccambiarli con l’odio e neppure con il disprezzo.
Io imito l’apostolo Paolo, quindi non c’è spazio nel mio cuore per l’odio verso gli Ebrei, come neppure verso chi non è Ebreo.
Ricordiamoci che Paolo, che era perseguitato dagli Ebrei, tanto che cercarono di ucciderlo diverse volte, diceva: “Io dico la verità in Cristo, non mento, la mia coscienza me lo attesta per lo Spirito Santo: io ho una grande tristezza e un continuo dolore nel cuor mio; perché vorrei essere io stesso anatema, separato da Cristo, per amor dei miei fratelli, miei parenti secondo la carne, che sono Israeliti, ai quali appartengono l’adozione e la gloria e i patti e la legislazione e il culto e le promesse; dei quali sono i padri, e dai quali è venuto, secondo la carne, il Cristo, che è sopra tutte le cose Dio benedetto in eterno. Amen” (Romani 9:1-5).
E chi ha detto queste cose è lo stesso che ha detto ai santi di Tessalonica che i Giudei “hanno ucciso e il Signor Gesù e i profeti, hanno cacciato noi, e non piacciono a Dio, e sono avversi a tutti gli uomini, divietandoci di parlare ai Gentili perché sieno salvati. Essi vengon così colmando senza posa la misura dei loro peccati; ma ormai li ha raggiunti l’ira finale” (1 Tessalonicesi 2:15-16). Quindi, badate a voi stessi, e stroncate sul nascere qualsiasi tipo di odio verso gli Ebrei.
3) La storia della Chiesa insegna che ad un certo punto la Chiesa che nel primo secolo era stata perseguitata dagli Ebrei, si mise a perseguitare gli Ebrei e queste persecuzioni sono state e sono d’intoppo a tanti Ebrei. Esorto a non seguire le orme di coloro che definendosi Cristiani hanno perseguitato gli Ebrei. E’ meglio che siate perseguitati dagli Ebrei, come lo furono gli apostoli. In questa maniera avrete modo di rallegrarvi. Ma se vi mettete a perseguitare gli Ebrei, farete una cosa malvagia agli occhi di Dio che vi castigherà.
Gesù ci ha ordinato questo: “Amate i vostri nemici; fate del bene a quelli che v’odiano; benedite quelli che vi maledicono, pregate per quelli che v’oltraggiano” (Luca 6:27-28). Quindi sappiamo come dobbiamo comportarci anche verso quegli Ebrei che sono nostri nemici, che ci odiano, che ci maledicono e che ci oltraggiano. Così si è comportato l’apostolo Paolo, “Ebreo d’Ebrei” (Filippesi 3:5), verso gli Ebrei di collo duro, incirconcisi di cuore e di orecchi, che lo odiarono e procacciarono il suo male, cercando persino di ucciderlo a motivo di Gesù Cristo. Imitatelo!
I miei 8 motivi per cui è ragionevolissimo…
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La fede come spesso si sente dire sarebbe “un dono”, alcuni lo hanno ed altri no.
Per cui potremmo scegliere di credere che Gesù sia esistito e sia risorto oppure no in quanto non possiamo verificare direttamente e non possiamo essere sicuri di quanto ci è stato raccontato.
Stranamente però nessuno dubita che la città di New York esista, neanche quelli che non ci sono mai stati e che non l’hanno vista!! Io personalmente non sono mai stato a New York ma credo come (spero…) tutti alle testimonianze di coloro che l’hanno visitata.
La gente crede o dice di credere a tante cose di cui non ha un’esperienza diretta e che non ha visto coi suoi occhi ed in generale non percepito con alcuno dei 5 sensi.
Chi crede nel Vangelo di Cristo, crede fermamente che coloro che non credono nel Vangelo sono dei peccatori sulla via della perdizione e quindi che quando muoiono discendono nelle fiamme dell’inferno (Ades) e poi nel giorno del giudizio risorgeranno in resurrezione di condanna per essere giudicati da Dio e gettati nello stagno ardente di fuoco e di zolfo dove saranno tormentati per l’eternità.
Non può essere altrimenti, perché la Parola di Dio afferma che chi non avrà creduto sarà condannato (cfr. Marco 16:16), e che chi rifiuta di credere nel Figliuolo non vedrà la vita ma l’ira di Dio resta sopra di lui (cfr. Giovanni 3:36).
Chi dunque ha creduto nel Vangelo di Cristo è «esclusivista», perché esclude dalla salvezza coloro che non credono in esso, in quanto questo è quello che afferma la Parola di Dio.
Se infatti è vero che “in nessun altro è la salvezza; poiché non v’è sotto il cielo alcun altro nome che sia stato dato agli uomini, per il quale noi abbiamo ad esser salvati” (Atti 4:12) – e quindi non c’è alcun altro nome al di fuori di quello di Gesù Cristo per il quale gli uomini possono essere salvati – allora è vero anche che se uno segue Maometto, Buddha, Zarathustra, Platone, e tanti altri sedicenti maestri di morale, sarà condannato.
È bene ricordare che nulla avviene per caso. Infatti è sempre Dio che determina i confini dell’abitazione di ogni uomo, come è scritto:
“Egli ha tratto da un solo tutte le nazioni degli uomini perché abitino su TUTTA LA FACCIA DELLA TERRA, avendo determinato le epoche loro assegnate, e I CONFINI della loro abitazione, affinché cerchino Dio, se mai giungano a trovarlo, come a tastoni, benché Egli non sia lungi da ciascun di noi.” (Atti 17:26,27).
Questo avviene anche tramite le circostanze…
Ad esempio Giuseppe figlio di Giacobbe si ritrovò schiavo in Egitto ed a partire da quell’evento e da una successiva carestia un intero popolo (i suoi familiari e la sua discendenza) visse per molti anni in terra straniera. Ma era un disegno divino…
Molti secoli dopo anche Giuseppe e Maria dovettero fuggire in Egitto, poi ritornarono in Israele dove doveva nascere Gesù.
Che dire poi della persecuzione alla Chiesa nascente che ha costretto molti cristiani ad emigrare in tutto il medio oriente ed anche oltre, permettendo così che il vangelo si diffondesse ovunque?
Levitico 19:34 ci ricorda dunque un tema attuale, che era allo stesso tempo antico. Amiamo dunque lo straniero e trattiamolo come un nostro connazionale, perchè questa è la volontà di Dio. Tutti noi potremmo infatti divenir “stranieri in terra straniera” se Dio, tramite le circostanze dovesse permetterlo.
Nicola Iannazzo
“Tratterete lo straniero, che abita fra voi, come chi è nato fra voi; tu lo amerai come te stesso; poiché anche voi foste stranieri nel paese d’Egitto. Io sono il Signore vostro Dio.” (Levitico 19:34)
“…non pronunzierete il nome di dèi stranieri: non lo si oda uscire dalla vostra bocca” (Esodo 23:13)
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Nei dialetti locali è frequente sentire esclamazioni di nomi dei cosiddetti “santi” cattolici romani od ancor più del nome di Maria.
Tra le esclamazioni più diffuse, tipica è infatti la napoletana: “Maronna mia…” oppure: “Maronn’u’carmn”, che in puglia si dice “Maronn du carmn”, o più semplicemente: “Madò…”. Ma anche l’esclamazione in italiano:“Maria…!!!”, che molti cattolici romani pronunciano ad esempio per dimostrare stupore o spavento (madre di Gesù a cui ricordo, essi offrono un culto idolatra condannato dalla Scrittura, vedi Matteo 4:10).
Ci sono persone che hanno una grande avversione alla parola “RELIGIONE” o “RELIGIOSITA’ “.
Tra questi ci sono gli atei, che accusano tutti i RELIGIOSI di aver perso la propria capacità critica di esaminare le cose della vita, sia della sfera materiale che di quella spirituale, e che sono diventati succubi dei capi della propria comunità o organizzazione. Quei tali sono atei, e si sa che chi dice che “Dio non c’è”, che non esiste, non ha sapienza alcuna in quanto è morto nei suoi falli e nei suoi peccati.
Purtroppo, però, a parlare contro la religione e la religiosità ci sono anche dei cosiddetti CRISTIANI, che insegnano agli altri, e parlano contro la RELIGIONE e i RELIGIOSI.
A questi in particolare voglio rispondere brevemente con questo scritto, affinché tutti i fratelli e le sorelle che sono sinceri, sappiano discernere il bene dal male anche in questo argomento.
La Parola di Dio definisce chiaramente che cosa è la RELIGIONE:
(63 minuti – scarica mp3 – predicazione del 11/05/2009)
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Spesso mi chiedo il motivo per cui molte persone si lasciano ingannare da un Vangelo palesemente falso.
La domanda è : “Dio reputa le persone responsabili, quando sono stati ingannati dai loro pastori a credere in un falso vangelo?”
Il fatto è che Dio ritiene ogni persona responsabile della sua anima. In realtà, un intero capitolo di Ezechiele (cap.18) è dedicato a questo tema.
Ezechiele 18:20 dice:
“L’anima che pecca morirà. Il figlio non pagherà per l’iniquità del padre, e il padre non pagherà per l’iniquità del figlio; la giustizia del giusto sarà sul giusto, l’empietà dell’empio sarà sull’empio.”
Il capitolo va nel dettaglio per dimostrare che ogni persona è giustificata o condannata interamente dalla propria posizione, a prescindere dalla giustizia o ingiustizia del suo genitore.
Purtroppo, milioni di persone si trovano ingannate nelle loro chiese, credendo ad un messaggio falso! Nessuno è un buon “bereano” che verifica se ciò che viene insegnato è la Verità, nè essi ubbidiscono alla voce dello Spirito Santo per essere guidati. Gesù ha detto:
“Lasciateli, sono ciechi guide di ciechi; ora se un cieco guida un’altro cieco, ambedue cadranno in un fosso.” (Matteo 15:14).
Egli non ha detto che solo il maestro cadrà, ma ENTRAMBI finiranno nel fosso.
Nella Parola di Dio ci sono molte “apparenti” contraddizioni, poste negli scritti sacri col preciso scopo d’esser d’inciampo e di caduta per i disubbidienti, gli increduli, che difatti le sguainano a spada tratta con la pretesa che la bibbia sia piena di errori e perciò falsa.
Una di queste apparenti contraddizioni si trova nel capitolo 27 del vangelo di Matteo, dove leggiamo:
(87 minuti – scarica mp3 – predicazione del 07/10/2013)
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Su facebook ho trovato questa immagine forse tratta dalla rivista Cattolica “Famiglia Cristiana”, di cui è però sconosciuto l’anno di pubblicazione.
Tra i vari commenti una donna diceva: “Sembra pubblicato da famiglia musulmana… che memoria corta che abbiamo!”
Rimane comunque il fatto concreto che perfino nel Cattolicesimo Romano un tempo venivano insegnati dei valori coerenti coi dettami e i comandamenti della Parola di Dio, tali che ormai si fa veramente fatica a vederli perfino nel mondo Evangelico contemporaneo che si vanta tanto d’esser reputato “popolo di Dio”…
Nicola Iannazzo
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“Mogli, siate soggette ai vostri mariti, come al Signore; poiché il marito è capo della moglie, come anche Cristo è capo della Chiesa, egli, che è il Salvatore del corpo. Ma come la Chiesa è soggetta a Cristo, così debbono anche le mogli esser soggette a’ loro mariti in ogni cosa.
Quella che segue è la confutazione di un falso insegnamento che è diffuso in quasi tutte le Chiese Evangeliche Pentecostali e non Pentecostali.
Il fatto che io abbia preso l’insegnamento da confutare da una delle pubblicazioni delle ADI non deve quindi assolutamente indurre a pensare che solo nelle ADI viene rivolto questo falso insegnamento sul ‘non giudicare’, perché lo ripeto ormai è uno dei falsi insegnamenti più diffusi in ambito Evangelico.
Non tutti coloro che si dicono apostoli, o profeti, o evangelisti, o pastori o dottori, sono da Dio.
Nella Chiesa infatti si sono infiltrati tanti ministri di Satana che sono travestiti da ministri di Cristo, e in quanto ministri di Satana non amano né la verità, né la giustizia e neppure la santità. Le loro parole e le loro opere lo testimoniano.
E’ del tutto evidente che le parole di Paolo a Timoteo secondo cui Dio “vuole che tutti gli uomini siano salvati e vengano alla conoscenza della verità” (1 Timoteo 2:4), non significano che Dio vuole salvare tutti gli abitanti della terra individualmente, perché Dio secoli prima aveva detto tramite il profeta Isaia riguardo al popolo di Israele: “Quand’anche il numero de’ figliuoli d’Israele fosse come la rena del mare, IL RIMANENTE SOLO SARÀ SALVATO; perché il Signore eseguirà la sua parola sulla terra, in modo definitivo e reciso” (Romani 9:27-28).
Notate cosa disse Iddio secoli prima che il Figlio di Dio venisse nel mondo; solo un residuo degli Ebrei sarebbe stato salvato da Dio. NON TUTTI GLI EBREI QUINDI, MA UNA PICCOLA PARTE DI ESSI.
E questa era la Parola di Dio, sulla quale Egli avrebbe vigilato per mandarla ad effetto. Quindi quello che Dio aveva decretato era di salvare solo un piccolo numero di Israeliti. Questa era la Sua volontà che avrebbe Leggi tutto… “● Il rimanente solo sarà salvato”
Perché Dio pose uno spirito di menzogna in bocca a quei circa quattrocento profeti che il re Achab radunò per chiedergli se doveva andare in guerra contro i Siri a Ramoth di Galaad? Affinché egli credesse alla menzogna di quei profeti: ‘Va’, e il Signore la darà nelle mani del re’, e andasse a Ramoth e vi rimanesse ucciso per mano dei Siri perché questa era la fine che Dio aveva decretato doveva fare Achab a motivo della sua malvagità (cfr. 1 Re 22:1-38).
Similmente oggi Dio manda efficacia d’errore in coloro che rifiutano di amare la verità e si compiacciono nella malvagità onde credano alla menzogna e siano così giudicati da Dio.
Nel corso degli anni non pochi credenti mi hanno fatto questa domanda: ‘Come mai i nostri nemici indurano il loro cuore, anziché ravvedersi e riconoscere la verità?’
Naturalmente per nostri nemici, si riferiscono in particolare a tutti quei cosiddetti pastori e predicatori corrotti con i loro fedelissimi estimatori anche loro corrotti, che dalla loro bocca vomitano ingiurie, oltraggi e calunnie di ogni genere contro di noi. E che invece che ravvedersi, peggiorano di giorno in giorno.
Bene, la risposta a questa domanda la si trova nel libro delle Lamentazioni dove lo scrittore dice:
Pastori e teologi hanno lanciato un attacco sfrontato contro la Parola di Dio. Vediamo innanzi tutto quali sono i passi biblici che condannano in una maniera o nell’altra l’omosessualità.
Avete perso il lavoro; sentite il desiderio di sposarvi; siete caduti ammalati; avete ricevuto la lettera di sfratto; non potete avere dei figli; ecco alcune situazioni in cui qualcuno di voi si può trovare. Che fare?
“E non temete coloro che uccidono il corpo, ma non possono uccider l’anima; temete piuttosto colui che può far perire e l’anima e il corpo nella geenna. ” (Matteo 10:28)
“Ma a voi che siete miei amici, io dico: Non temete coloro che uccidono il corpo, e che dopo ciò, non possono far nulla di più; ma io vi mostrerò chi dovete temere: Temete colui che, dopo aver ucciso, ha potestà di gettar nella geenna. Sì, vi dico, temete Lui. ” (Luca 12:4,5)
E’ il periodo della costruzione di tanti ponti da parte di tante Chiese Pentecostali.
C’è chi ha costruito o sta costruendo ponti con lo Stato Italiano, chi con la Chiesa Cattolica Romana, chi li costruisce con i Valdesi, o i Battisti, o i Metodisti, o la Chiesa dei Fratelli, o la Chiesa Riformata, e chi anche con gli Avventisti e i ‘Gesù solo’.
Alcuni versi biblici tra i più citati per giustificare comportamenti iniqui, disordinati ed insensati dai ribelli ed ignoranti delle Scritture nelle chiese evangeliche:
“Andate dunque, ammaestrate tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figliuolo e dello Spirito Santo, insegnando loro d’osservar tutte quante le cose che v’ho comandate.” (Matteo 28:19,20)
Perchè l’apostolo Paolo fece quella domanda in Atti 19:3 circa il loro battesimo in acqua a quei credenti che non avevano mai sentito menzionare il nome “Spirito Santo” ?
Nei primi versi del capitolo 19 del libro degli Atti l’Apostolo Paolo pone la seguente domanda ad alcuni discepoli d’Efeso:
“Riceveste voi lo Spirito Santo quando credeste? Ed essi a lui: Non abbiamo neppur sentito dire che ci sia lo Spirito Santo”. (Atti 19:1,2)
"Questo è l’Evangelo di Cristo che Dio mi ha chiamato a predicare, l’Evangelo ossia la Buona Novella e questa Buona Novella è che Cristo è morto per i nostri peccati secondo le Scritture, che fu seppellito, che risuscitò il terzo giorno secondo le Scritture e che dopo essere risuscitato apparve ai testimoni che erano prima stati scelti da Dio, cioè ai suoi discepoli." (G.Butindaro)