TERAMO. Dieci anni per aver abusato più volte di una giovane adepta, all’epoca dei fatti appena 13enne: è una condanna che va al di là della pena richiesta dal pm quella che il tribunale di Teramo questa mattina ha inflitto ad Eliseo Capriotti, 54enne teramano predicatore di una comunità evangelica.
La pubblica accusa (pm Laura Colica) di anni ne aveva chiesti otto. I giudici del collegio (presidente Giovanni Spinosa, a latere Angela Di Girolamo e Ileana Ramundo) lo hanno condannato anche al risarcimento di 300mila euro alla parte civile. La sentenza di primo grado molto probabilmente verrà impugnata in appello dai difensori dell’uomo.
I FATTI. I fatti, secondo l’accusa, si sarebbero verificati proprio nella sede teramana del gruppo religioso, una palazzina di via Pigliacelli, tra il 1998 e il 2002. La vittima li ha raccontati personalmente davanti al collegio in una drammatica udienza di qualche mese fa.
La donna ha raccontato di quando, 12enne e appena guarita da un tumore, venne mandata dai genitori dai confratelli teramani. Qui più volte avrebbe subito le attenzioni particolari di Eliseo Capriotti, che un paio di volte avrebbe tentato di violentarla senza riuscirvi masturbandosi ripetutamente davanti a lei e spesso svegliandola di notte. L’accusato, secondo la vittima, l’avrebbe costretta al silenzio minacciandola in vari modi (prima «Se racconti qualcosa a qualcuno ti ammazzo», poi «Io sono un predicatore, se mi denunci non ti crede nessuno. Ti cacciamo dalla comunità e ti separiamo dalla tua famiglia»). La tensione nella ragazza era salita al punto da procurarle un’emiparesi e un ricovero in neurologia. Leggi tutto… “● Il predicatore pentecostale ‘zaccardiano’ Eliseo Capriotti è stato condannato a dieci anni per violenza sessuale su minorenne”
Aprile 14th, 2011
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nicola iannazzo |
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Nel documentario “Sex in a Cold Climate” (Sesso in un clima freddo) del 1998 – che vedrete con sottotitoli in italiano – sono state intervistate ex detenute delle Case Magdalene, che hanno riferito di aver subito abusi sessuali, psicologici e fisici continuati sia dalle suore che dai preti e di essere state completamente isolate dal mondo esterno durante il periodo di detenzione.
Le Case Magdalene erano istituti femminili che accoglievano le ragazze orfane, le ragazze madri ed anche ragazze che erano rimaste vittime di uno stupro senza rimanere incinte. La maggior parte di questi istituti erano gestiti da suore che appartenevano ai vari ordini, per conto della Chiesa cattolica. È stato calcolato che circa 30.000 donne furono ospitate nel corso dei 150 anni di storia di queste istituzioni. L’ultima Casa Magdalene in Irlanda è stata chiusa il 25 settembre del 1996. Le Case Magdalene sorsero in Inghilterra e in Irlanda nel XIX secolo, avendo come scopo, la riabilitazione di donne che avevano fatto le prostitute.
Questo documentario dimostra ancora una volta la spietatezza e la malvagità esistente in seno alla Chiesa Cattolica Romana, soprattutto nei cuori delle suore e dei preti.
Certamente non intendo generalizzare, e quindi non voglio attribuire le nefandezze di cui sentirete parlare in questo documentario a tutti i religiosi della Chiesa Cattolica Romana, ma dalle tante testimonianze che ormai sono di pubblico dominio risulta evidente che questa spietatezza e questa malvagità sono comunque molto diffuse tra di essi.
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Aprile 10th, 2011
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nicola iannazzo |
Cattolicesimo Romano |
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