Tempo addietro avevo segnalato questo video in cui Gaetano Sottile intervista Rino Fisichella, nel quale viene asserito da Gaetano Sottile che Rino Fisichella ha incontrato Gesù Cristo.
Ora su ilgiornale.it leggiamo che secondo Rino Fisichella, la bestemmia va contestualizzata, e quindi in una barzelletta come quella raccontata ieri dal Primo Ministro, (vedi anche qui nota mia) non è da condannare:
“Bisogna sempre in questi momenti saper contestualizzare le cose e, certamente, non bisogna da un lato diminuire la nostra attenzione, quando siamo persone pubbliche, a non venir meno a quello che è il nostro linguaggio e la nostra condizione; dall’altra credo che in Italia dobbiamo essere capaci di non creare delle burrasche ogni giorno per strumentalizzare situazioni politiche che hanno già un loro valore piuttosto delicato”.
Lo ha detto Mons. Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, a margine di un confronto, stamani a Pisa, tra Chiesa e politica con i deputati Enrico Letta (Pd) e Maurizio Lupi (Pdl), riferendosi alle polemiche relative alla barzelletta del premier Silvio Berlusconi.
“Ritengo anche che si debba fare di tutto per evitare il conflitto – ha aggiunto Fisichella – e dobbiamo quindi guardare a cose più importanti e sono convinto che anche i mezzi di comunicazione faranno la loro parte”.
Tratto da: http://www.ilgiornale.it
La Sacra Scrittura invece condanna la bestemmia in qualsiasi contesto, secondo che è scritto:
“Non bestemmierai contro Dio” (Esodo 22:28).
Io ritengo che le parole di Fisichella confermano che questo uomo non ha per nulla conosciuto Cristo Gesù, perchè chi lo ha conosciuto odia la bestemmia e la condanna, a prescindere il contesto in cui essa viene proferita dagli uomini.
Giacinto Butindaro
Tratto da: http://lanuovavia.org/giacintobutindaro/2010/10/02/rino-fisichella-e-la-bestemmia/