La teoria dell’evoluzione sia del pianeta terra che dell’uomo non è assolutamente compatibile con ciò che insegna la Bibbia, perché la teoria dell’evoluzione oltre che a sostenere che non ci fu nessun atto creativo da parte di Dio dal quale venne fuori l’universo, sostiene che il pianeta terra si è evoluto nell’arco di miliardi di anni fino a diventare quello che è adesso, e che l’essere umano all’inizio era una scimmia (o un bruto) e poi si è evoluto nell’arco di miliardi di anni fino a diventare l’essere che oggi si conosce.
E tutto ciò va apertamente contro la Parola di Dio che afferma che è Dio che ha creato i cieli, la terra, il mare e tutte le cose che sono in essi: “Signore, tu sei Colui che ha fatto il cielo, la terra, il mare e tutte le cose che sono in essi” (Atti 4:24); tutte queste cose quindi non sono venute fuori in seguito ad una esplosione accidentale (il cosiddetto ‘big bang’) verificatasi nel cosmo.
Tutte queste cose poi furono create tali e quali a come noi le conosciamo oggi nell’arco di sei giorni di ventiquattro ore, tale fu il tempo che durò tutta la creazione (cfr. Gen. 1:1-31; 2:1-3; Es. 20:11).
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Marzo 4th, 2012
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Nel Nuovo Dizionario Biblico a cura di René Pache, edito da Edizioni Centro Biblico di Napoli, sotto la voce “Creazione” troviamo scritto quanto segue:
“Lo studio minuzioso della prima pagina della Bibbia ci rivela d’altronde altre concordanze, altre anticipazioni altrettanto notevoli, tanto che è possibile stabilire un parallelismo, un sincronismo fra i giorni della narrazione biblica e le grandi ere geologiche, come abbiamo cercato di fare nel quadro a fronte.
Si noterà che abbiamo considerato solo gli avvenimenti esaminati sia dalla geologia che dalla narrazione biblica. Quest’ultima considera essenzialmente, nella storia della vita alla superficie della terra dopo la prima manifestazione della vita vegetale e l’espansione straordinaria dei vegetali (terzo giorno), ciò che si riferisce all’apparizione ed allo sviluppo dei vertebrati, dai pesci fino ai mammiferi, passando per i rettili e gli uccelli (quinto e sesto giorno).
Quando affermiamo la corrispondenza della narrazione biblica e dei dati geologici, ci viene chiesto a quale delle narrazioni del Genesi ci riferiamo, poiché, ci dicono, ve ne sono due che si susseguono. In realtà non si possono opporre queste due narrazioni l’una all’altra, esse non sono che una e la loro coesistenza non potrebbe sottintendere differenza e divergenza di fonti. D’altronde, osservando da più vicino non sono due ma tre le narrazioni complementari che ci offre la Bibbia, conducendoci così a tappe al centro stesso della rivelazione. La prima narrazione è molto breve (Gen. 1:1): situandosi al di fuori del primo giorno, essa ci presenta la terra rispetto all’insieme dell’universo; la seconda (Gen. 1:2 a 2:3) descrive le diverse fasi, cronologicamente ordinate, dell’evoluzione terrestre dal duplice punto di vista geologico e biologico; la terza (Gen. 2:5-24), meno sistematica, è, senza preoccupazioni cronologiche, accentrata sull’uomo. L’universo, la terra, l’umanità. Quale concatenazione, quale continuità, quale armonia!
Ci diranno anche che nel voler armonizzare la narrazione del Genesi e i dati geologici, facciamo l’errore d’assimilare i « giorni » della Genesi a periodi di una durata più o meno lunga e non a giorni di 24 ore.
Nella nostra lingua la parola giorno può esser presa in senso stretto o largo e lo stesso avviene per il termine ebr. Yom.
La parola sera e mattino si ripetono come un ritornello in tutta la narrazione mosaica che ne scandisce lo sviluppo e ne sottolinea le diverse fasi, ma non ci sembra possibile invocarle a favore dei periodi di 24 ore (…)
Leggi tutto… “● René Pache: nel suo Dizionario Biblico i giorni della creazione sono ere geologiche e non giorni di 24 ore”
Marzo 4th, 2012
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La Massoneria smascherata (5) – Trinità e Creazione
(109 minuti – scarica mp3)
(Predicazione del 07 febbraio 2013 relativo al presente articolo per attinenza d’argomento, cioè il voler conciliare fede e scienza da parte di molte Chiese Evangeliche e questo dietro l’influenza della Massoneria – vedi link)
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Le Assemblee di Dio in Italia hanno aperto la porta alle ere geologiche della terra, in quanto ammettono che i sei giorni della creazione descritti nel capitolo 1 del libro della Genesi possono riferirsi ad ere geologiche.
Ecco infatti cosa si legge nel Nuovo Commentario Biblico Illustrato, di Merrill Unger, riveduto, aggiornato ed ampliato dal Prof. Gary N. Larson, e che è stato ‘tradotto’ dalle ADI ed ha la prefazione di Francesco Toppi (ex-presidente delle ADI):
‘I sei giorni della creazione in Gen. 1 possono rappresentare: (1) letteralmente giorni di 24 ore di creazione; 2) letteralmente giorni di 24 ore di rivelazione divina della creazione; (3) ere geologiche estese o epoche preparatorie per il successivo insediamento da parte dell’uomo; oppure (4) uno schema di rivelazione per riassumere l’attività creativa di Dio, affermando che ‘in Lui sono state create tutte le cose, che sono nei cieli e sulla terra; le visibili e le invisibili’ (Col. 1:16)’ (Merrill F. Hunger – Gary N. Larson, Nuovo Commentario Biblico Illustrato, ADI-Media, 2009, pag. 37-38).
Quindi le ADI ammettono che la teoria che sostiene che Dio dopo avere creato la materia la fece ordinare e disporre nel corso di secoli innumerevoli, lunghi periodi geologici – che peraltro è sostenuta anche dalla Chiesa Cattolica Romana – possa avere una base biblica.
Ecco che cosa leggono molti credenti anche qui in Italia in questo Commentario Biblico, che ha ‘l’imprimatur’ delle ADI, a proposito dei 6 giorni della creazione descritti nella Genesi: che essi possono rappresentare ere geologiche estese. Questi sono vani ragionamenti, imposture che non hanno nulla a che fare con la verità. E noi dinnanzi a queste parole che rodono come fa la cancrena non possiamo starcene in silenzio ma vogliamo levare la nostra voce contro di esse e dimostrarne la falsità.
Nel libro della Genesi a proposito della creazione sono scritte per ben sei volte queste parole: Leggi tutto… “● Le ADI hanno aperto la porta alle ere geologiche, e quindi alla teoria dell’evoluzione della terra”
Marzo 3rd, 2012
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Introduzione
Quando le ADI parlano della creazione di tutte le cose, occorre tenere bene a mente che insegnano la cosiddetta gap-theory. Ma cosa afferma questa teoria?
Per spiegarlo citerò parte di un articolo scritto da Francesco Toppi, pastore delle ADI, apparso sul quindicinale Cristiani Oggi. Ecco le parole di Francesco Toppi:
‘Nel principio Iddio creò i cieli e la terra, e la terra era informe e vuota, e le tenebre coprivano la faccia della terra, e lo Spirito di Dio aleggiava sulla superficie delle acque (Genesi 1:1-2). Genesi 1:1: “Nel principio Iddio creò i cieli e la terra” non descrive il primo passo della creazione, non si riferisce alla creazione dal nulla della materia informe, ma ad una creazione perfetta: “i cieli e la terra”. (…)
Questa creazione fisica originale risulta completa in sé, come tutte le cose che Dio crea, anche se di questa prima creazione non si conoscono i particolari. (…)
Genesi 1:2 sarebbe il risultato di una distruzione di una catastrofe e sottointende un risultato di un episodio della “protostoria” dell’universo. A questa iniziale creazione originale di Genesi 1:1 sarebbe seguita da un periodo indeterminato di tempo, al quale possono corrispondere tutte le ere geologiche di miliardi di anni, attualmente rilevati con mezzi radiometrici (…)
Leggi tutto… “● Le ADI insegnano la gap-theory, che è una eresia”
Marzo 2nd, 2012
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Secondo la Chiesa Cattolica Romana l’uomo discende dai bruti;
Secondo la Bibbia NO
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Dottrina papista
Pio XII (1939-1958) nell’enciclica Humani Generis (1950) affermò quanto segue:
‘Il Magistero della Chiesa non proibisce che in conformità dell’attuale stato delle scienze e della teologia, sia oggetto di ricerche e discussioni, da parte dei competenti in tutti e due i campi, la dottrina dell’evoluzionismo, in quanto cioè essa fa ricerche sull’origine del corpo umano, che proverrebbe da materia organica preesistente (la fede cattolica ci obbliga a ritenere che le anime sono state create immediatamente da Dio)’.
Come potete vedere in questa enciclica l’evoluzione non venne affatto condannata, ma venne implicitamente ammessa sia pure come ipotesi e con prudenza. Il fatto che anche i teologi furono incoraggiati a fare delle ricerche e a discuterne dimostrò certamente un certo favore della chiesa cattolica verso questa teoria dell’evoluzione. Sono passati quasi cinquanta anni da quella enciclica; come stanno oggi le cose? Leggi tutto… “● Secondo la Chiesa Cattolica Romana l’uomo discende dai bruti; Non così secondo la Bibbia!”
Ottobre 3rd, 2010
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nicola iannazzo |
Cattolicesimo Romano |
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