Egli è altresì scritto…

Blog di Nicola Iannazzo

● “…e saran tormentati giorno e notte, nei secoli dei secoli.” (Ap.20:10)

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Dove va il peccatore quando muore

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Dove va il cristiano quando muore

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L’inferno è un luogo dal quale Dio ha ritirato la Sua misericordia e la Sua bontà, dove l’ira di Dio viene rivelata come un fuoco terrificante e consumante e dove gli uomini vivranno con le loro concupiscenze insoddisfatte nei secoli dei secoli.

Charles Haddon Spurgeon disse:

“Nell’inferno non c’è speranza alcuna. Là non c’è nemmeno la speranza di morire, o la speranza di essere annientati. Là vi sono persone perdute, perdute nei secoli dei secoli! Su ogni catena dell’inferno c’è scritto “per sempre”. Sopra la loro testa i dannati leggono “per sempre”. I loro occhi sono molestati e il loro cuore è tormentato al solo pensiero che sarà “per sempre”. Oh se solo questa sera io potessi dirvi che un giorno l’inferno terminasse, e che tutti i reprobi potranno un giorno essere ricuperati, ci sarebbe un’espressione di giubilo all’inferno al solo pensiero. Così però non è, è “per sempre” che essi sono cacciati nelle tenebre di fuori”.

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Giugno 10th, 2016 Posted by | Inferno | one comment

● Peccatori, state andando all’inferno!

Peccatori, state andando all’inferno!

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L’inferno: un luogo di tormento

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Nemici di Dio

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Cattolici Romani, il purgatorio non esiste!

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La parte degli idolatri sarà nello stagno ardente di fuoco e di zolfo

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Novembre 17th, 2012 Posted by | Esortazioni, Giusto Giudizio, Inferno | no comments

● Uno sguardo a ‘la porta dell’inferno’, per risvegliare la memoria

Gli abitanti locali lo hanno chiamato ‘La porta dell’inferno’, ma il suo nome ufficiale è il Darvaza Gas Crater.

Si trova a Darvaza, nel Turkmenistan ed è un cratere con un diametro calcolato tra i 60 e i 100 metri.

Questo gigantesco ‘buco’ risale a 40 anni fa (1971) e la sua origine è la seguente: l’allora Unione Sovietica finanziò una spedizione in questa regione al fine di trovare giacimenti di gas naturale; i geologi incaricati della ‘missione’ iniziarono le trivellazioni, ma nel corso dei lavori ci fu un cedimento della superficie sovrastante una caverna sotterranea piena di gas velenosi. Per far sì che tali gas non raggiungessero il vicino paese di Darvaza, furono incendiati nella speranza che il fuoco poi si spegnesse in pochi giorni. Ma da allora quei fuochi continuano a bruciare. Di notte, la luce prodotta dalla combustione è visibile a molti chilometri di distanza.

Ho messo questo video che riprende questo cratere per ricordarvi che esiste realmente un luogo di tormento nel cuore della terra che si chiama soggiorno dei morti e dove arde un fuoco non attizzato da mano d’uomo, e dove vanno le anime dei peccatori, in attesa di essere poi giudicati nel giorno del giudizio e gettati in un altro luogo di tormento chiamato Geenna, o stagno ardente di fuoco e di zolfo, dove saranno tormentati anima e corpo per l’eternità.

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Luglio 26th, 2011 Posted by | Inferno | no comments

● Le ADI hanno ‘tolto’ il fuoco dall’inferno…

Confutazione della dottrina ‘il fuoco dell’inferno è allegorico …’

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Perchè nelle ADI non predicano quasi mai sulle pene eterne

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Le A.D.I. (Assemblee di Dio in Italia) insegnano che quando la Scrittura parla di fuoco sia in riferimento all’Ades che alla Geenna il termine fuoco non va inteso letteralmente ma metaforicamente.

Ecco delle parti scannerizzate dal Nuovo Commentario Biblico Illustrato, ‘tradotto’ e pubblicato da ADI-Media, che provano ulteriormente in maniera inconfutabile che le Assemblee di Dio in Italia insegnano la falsa dottrina che il fuoco eterno di cui parlò Gesù, e che nell’Apocalisse è chiamato “stagno ardente di fuoco e di zolfo”, non è reale ma simbolico.

Le pubblico non solo affinchè servano di conferma a quanto noi diciamo da tanto tempo, ma anche affinchè quei credenti che frequentano Chiese ADI che dicono: ‘Ma il nostro pastore non ha mai insegnato questa cosa!’ siano persuasi che questo è l’insegnamento ufficiale delle ADI.
Come potete vedere, le parole del Nuovo Commentario Biblico che provano questo falso insegnamento delle ADI, sono le seguenti: ‘Un’angoscia inesprimibile è simboleggiata da ‘fuoco e zolfo’, v. 10b (cfr. Is. 30:33; Ap. 20:10). La punizione eterna è simboleggiata dal ‘fumo del loro tormento’ che sale ‘nei secoli dei secoli’, v. 11′ (Merrill F. Hunger – Gary N. Larson, Nuovo Commentario Biblico Illustrato, ADI-Media, 2009, pag. 679); ‘Il giudizio preannunciato su Satana (Gen. 3:15) viene ora eseguito. Prima cacciato via dalla sfera del cielo (12:9), poi imprigionato nell’abisso (20:1-3), egli viene ora consegnato al suo destino eterno, lo stagno di ‘fuoco e zolfo’, che raffigura un inesprimibile cosciente tormento (14:10; Is. 30:33)’ (Ibid., pag. 687). Fratelli guardatevi dal lievito delle ADI.

Ecco cosa Francesco Toppi, ex-presidente delle A.D.I., ha scritto nel suo libro A Domanda Risponde:

  • ‘La concezione di un inferno o di un fantastico ‘purgatorio’ con vere fiamme di fuoco, immagini tanto care alle descrizioni medievali, è un’idea sfruttata da predicatori astuti ma poco seri che, ormai, riesce a terrorizzare soltanto qualche pia vecchietta, la quale si vede già ardere per l’eternità’ (Francesco Toppi, A Domanda Risponde, Volume 1, pagina 231, ADI-MEDIA, seconda edizione, Roma 2004).

Lo stesso ha affermato durante il programma ‘Dai nostri culti’ trasmesso da RadioEvangelo qui a Roma, durante una predicazione che verteva sulla vita dopo la morte, che quando Gesù parlò della fiamma che tormentava l’anima del ricco nell’Ades, non intese riferirsi ad un fuoco letterale ma usò un linguaggio metaforico! E che nelle ADI non sia cosa rara sentire parlare così in riferimento al fuoco dell’inferno me lo ha confermato un fratello che parlando con un aspirante pastore delle ADI si è sentito rispondere: ‘Ma fratello, non penserai mica che quello sia veramente fuoco?!’ Leggi tutto… “● Le ADI hanno ‘tolto’ il fuoco dall’inferno…”

Luglio 28th, 2010 Posted by | ADI (Assemblee di Dio in Italia), Errori Dottrinali nelle ADI, Falsi insegnamenti, Francesco Toppi, Inferno | 2 comments