Sul sito http://www.cataniatoday.it/ leggiamo quanto segue:
«Unioni civili e la Chiesa cristiana evangelica di Catania: Precisazioni – Comunicato Stampa
La conferenza stampa del 28 Febbraio tenutasi nella sala “Coppola” del Comune di Catania e la conferenza plenaria tenutasi alle Ciminiere di Catania l’1 Marzo hanno suscitato, nella settimana a seguire a mezzo stampa/audio, vari interventi dal mondo laico, politico, amministrativo e religioso.
Pertanto:
1) RIBADIAMO DI NON ESSERE CONTRARI AL REGISTRO DELLE UNIONI CIVILI ma paventiamo che, se da un lato genererà effetti positivi e ordinativi a livello amministrativo, altresì, si avranno effetti moralmente devastanti nei riguardi del matrimonio e della famiglia;
2) riteniamo che, prima di attribuire diritti civili para-familiari, è necessario distinguere opportunamente le unioni matrimoniali da altri tipi di relazioni legalmente legittime, come amicizie o semplici convivenze di altro genere. La famiglia ha “valore sociale e spirituale” con una valenza simbolica, giuridica, politica, economica e culturale sua propria. LE ALTRE RELAZIONI SONO LIBERE ESPRESSIONI DI STILI DI VITA;
3) crediamo che, la famiglia è il cuore pulsante del tessuto sociale, rappresenta la più alta ispirazione di valori ed ė da rimandare ai modelli che hanno contribuito a costruire società civili, rese forti dal frutto della procreazione, quale dono insostituibile dell’amore di Dio;
4) auspichiamo che, nel caso in cui il Registro delle Unioni Civili si dovesse applicare, si evidenzi la diversità tra la famiglia tradizionale, così com’è, istituzione divina fondata sul matrimonio, e le unioni di fatto, altrimenti tali unioni saranno possibile causa di destabilizzazione morale e psicologica;
5) AFFERMIAMO DI NON ESSERE INTERESSATI NÉ AD UNA GUERRA DI RELIGIONE NÉ AD UNA GUERRA DI OPINIONI, LE QUALI NON PRODUCONO ALCUN BENE ALLA COLLETTIVITÀ ANZI SAREBBERO MOLTO DANNOSE, ma proclamiamo l’amore di Dio che accoglie e cambia, con la Sua grazia, la nostra esistenza.
Quanti volessero conoscere le nostri posizioni, li rimandiamo alle nostre dichiarazioni pubblicate sui media ed in possesso degli amministratori della nostra città.
9 Marzo 2014»
Fonte: http://www.cataniatoday.it/cronaca/unioni-civili-e-la-chiesa-cristiana-evangelica-di-catania-precisazioni.html (il maiuscolo l’ho messo io)
I nomi dei relatori che il 1 marzo hanno partecipato alla conferenza plenaria sul tema della famiglia sono i seguenti:
Leggi tutto… “● Le Chiese Pentecostali di Catania approvano le unioni omosessuali!”
Marzo 18th, 2019
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nicola iannazzo |
Apostasia, Omosessualità |
2 comments
Il 19 Febbraio 2018 a Catania presso il locale di culto della Chiesa Evangelica Pentecostale ‘Gesù Cristo è il Signore’ che si raduna in Viale Lainò (di cui è pastore Ottavio Prato) si è tenuto un evento funesto dal titolo ‘Uniti verso la radice’ durante il quale è stato firmato un patto scellerato tra diverse Chiese Evangeliche (comprese le ADI, rappresentate nell’occasione da Paolo Lombardo, pastore della Chiesa ADI che si raduna in Via Susanna) e degli Ebrei che negano che Gesù è il Cristo (o Messia).
Questa è la parte dove viene apposta la firma a questo patto.
Non sentirete menzionare il nome di Gesù Cristo, il Figlio di Dio! Si sono vergognati del suo nome, per compiacere agli Ebrei increduli, tanto che Ottavo Prato ha fatto per l’occasione rimuovere la scritta ‘Gesù Cristo è il Signore’ che c’era in alto sopra il palco.
[youtube=https://www.youtube.com/watch?v=TPhSED7lMLo&w=500&h=400]
La Massoneria ebraica dunque è stata fatta entrare in maniera ufficiale in mezzo a queste Chiese Evangeliche e Missioni Evangeliche (tra cui la tenda Cristo è la Risposta), massoneria che ha come obbiettivo la distruzione del Cristianesimo. Queste Chiese e Missioni quindi sono diventate schiave della potente Massoneria ebraica, e sono destinate quindi ad andare di male in peggio.
Questo è solo l’inizio, il peggio deve ancora arrivare.
Esorto quindi quei fratelli che fanno parte di queste Chiese e Missioni ad uscire e separarsi da esse perché hanno rigettato il Vangelo di Cristo, hanno rigettato la dottrina degli apostoli. Ed esorto i santi a levare forte la voce contro questo patto scellerato e a proclamare anche agli Ebrei la Buona Novella che Gesù è il Cristo (o Messia) dicendo loro di ravvedersi e di credere nella Buona Novella altrimenti essi moriranno nei loro peccati e se ne andranno nelle fiamme dell’inferno.
Chi ha orecchi da udire, oda
Giacinto Butindaro
P.S. Leggi
‘Riprensione rivolta a Ottavio Prato’
Tratto da: http://giacintobutindaro.org/2018/02/25/catania-il-patto-massonico-tra-le-chiese-evangeliche-ed-ebrei/
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Febbraio 26th, 2018
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nicola iannazzo |
Assemblee di Dio in Italia |
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Questa è la trascrizione del comunicato letto in un video il 24 febbraio 2018 da Ottavio Prato (https://www.facebook.com/ChiesaGCSCatania/videos/1820156071351631/), pastore della Chiesa Evangelica Pentecostale «Gesù Cristo è il Signore» che si raduna in Viale Lainò a Catania, in merito alla rimozione della scritta «Gesù Cristo è il Signore» presente all’interno del locale di culto in occasione della conferenza «Uniti verso la radice» (tenutasi in Viale Lainò il 19 febbraio 2018) durante la quale Ottavio Prato e tanti altri pastori (tra cui Paolo Lombardo, della Chiesa ADI di Catania che si raduna in Via Susanna) hanno firmato un patto commerciale con degli Ebrei che negano che Gesù è il Cristo, Ebrei rappresentati da Yochai Damari, presidente del consiglio regionale (ebraico) della regione di Hebron, che è venuto in Sicilia per guadagnarsi l’appoggio di tanti pastori per contrastare il BDS, che sta per «Boicottaggio, disinvestimento e sanzioni» (in inglese: Boycott, Divestment and Sanctions), che è una campagna globale di boicottaggio, disinvestimento e sanzioni contro Israele, e portare in Israele migliaia di turisti italiani.
«Mi scuso se leggo ma non vorrei dimenticare qualcosa. Con questo mio comunicato non voglio difendermi da chi attacca alle spalle e senza il minimo amore per il popolo di Dio e la Sua Chiesa, e neanche vuole essere lettera di scuse verso chi non conosco e non conosce veramente quanto accaduto. Ma una condivisione con chi amiamo e si sarà fatto delle domande.
Prima di tutto, voglio fare delle premesse. L’evento non era religioso, ma una dimostrazione di amore della Chiesa Cristiana Evangelica verso Israele. Nonostante questo, un’ora prima quando la diretta video non era ancora cominciata, come credenti ci siamo riuniti ed abbiamo lodato Dio con canti e preghiera affinché Dio potesse rivelare e aprire i cuori del popolo d’Israele, affinché comprendano che la salvezza viene attraverso la nuova nascita in Cristo Gesù, come Gesù dichiarò a Nicodemo. Questa è la preghiera che da più di quarant’anni, la Chiesa «Gesù Cristo è il Signore» fa ogni martedì nella riunione di preghiera. Inoltre durante l’evento vi era un gruppo di intercessori nei locali della Chiesa che pregava Dio per il governatore e i suoi accompagnatori che fossero toccati dallo Spirito Santo.
Detto questo non è mia abitudine rispondere contro accuse fatte sui social perché la Bibbia ci insegna che se hai qualcosa contro tuo fratello, devi parlarne con lui, se non ti ascolta vai con un altro fratello e se non ti ascolta ancora dillo alla Chiesa.
Oggi purtroppo sui social si accusano fratelli senza sentire l’altra campana. Il mio padre spirituale Filippo Wiles mi ha insegnato a non difendere le mie convinzioni spirituali perché il tempo darà ragione o torto. Desidero rispondere anche per giustizia nei confronti del popolo d’Israele a cui sono state rivolte delle accuse ingiuste.
Per l’organizzazione di questo incontro eravamo presenti diversi pastori della città metropolitana di Catania e il coordinatore dell’evento, con i quali all’unanimità abbiamo sentito di fare l’incontro in una chiesa evangelica e non in un luogo neutro, perché era una dimostrazione di amore della Chiesa Cristiana Evangelica verso Israele.
Per motivi vari, ad una settimana dall’evento, è stato deciso di spostare lo stesso in Viale Lainò. Il coordinatore il giorno dopo mi telefonava dicendomi che il rabbino capo della Giudea aveva visto nel sito della Chiesa di Viale Lainò, sia all’ingresso che all’interno, la scritta «Gesù Cristo è il Signore». A questo punto il coordinatore suggeriva di togliere la scritta perché poteva essere un problema per il governatore a causa della cultura ebraica. Quindi ho risposto al coordinatore che non avrei tolto la scritta; per me era così, altrimenti non se ne faceva niente. Dopo avere chiuso la telefonata, come mia abitudine mi sono messo in preghiera e mentre pregavo il Signore mi metteva davanti il passo della Scrittura di Atti 10: Cornelio e Pietro. Episodio in cui Dio dice a Pietro: ‘Ammazza e mangia’, riferito ad un lenzuolo che scendeva e c’erano dei cibi impuri per gli Ebrei. Voi conoscete la storia. Dopo un buon tempo di preghiera telefono al coordinatore dicendo quello che lo Spirito Santo mi aveva detto in preghiera ed ero disposto ad ascoltare la voce di Dio.
Alla fine della giornata ricevevo la telefonata del coordinatore che mi comunicava che il rabbino capo era rimasto sorpreso che un pastore cristiano evangelico per amore di Israele fosse disposto a togliere la scritta in casa sua. Lo stesso rabbino affermava che non era giusto rimuovere la scritta e che poteva rimanere al suo posto, pur sapendo che questo avrebbe potuto creare dei problemi al governatore. Perché l’evento in diretta sarebbe stato seguito anche da personalità israeliane.
Ma lo Spirito Santo mi aveva parlato chiaro. Dopo più di vent’anni di ministerio, conosco la voce e tante volte ho ascoltato la voce dello Spirito Santo. Quello che ho sentito in questa occasione è stato ‘Togli la scritta! Io vivo nei cuori’. Così ho tolto la scritta interna, lasciando quella esterna!
Il coordinatore dopo l’evento, mentre ci trovavamo al ristorante mi diceva che prima di entrare in Chiesa, sentiva delle vibrazioni, parole sue. E che non sapeva spiegarsi. Io so spiegarmi le vibrazioni e spero che anche voi.
Dopo questo il governatore ha pregato per noi chiedendo a Dio una benedizione per dei Cristiani che hanno ospitato e accolto dei rappresentanti di Israele.
So che questo ha portato un’apertura nel mondo ebraico. In questi giorni hanno chiesto ad un rabbino se un ebreo può entrare in una Chiesa Cristiana Evangelica e lui venendo qui in Italia ha risposto: ‘Secondo la legge no, ma c’è una bellissima apertura del mondo cristiano evangelico’ ed ha incoraggiato gli altri Ebrei a poter entrare nei luoghi di culto insieme ai loro figli.
Chiedo scusa se il mio gesto ha scandalizzato qualcuno o se ho turbato le loro coscienze. Di certo con un tale gesto non abbiamo cambiato la nostra dottrina e non ci siamo piegati al volere di nessun uomo. Scusate, ma ho preferito ascoltare Dio e non deluderlo. So che questo avrà deluso sicuramente altri. Ma Dio abbia misericordia prima di noi, e poi di quanti hanno strumentalizzato questa cosa senza conoscere i retroscena ma solo perché superficialmente si crede a tutto ciò che si vede su Internet.
Dio ci benedica nel nome glorioso di Gesù Cristo, il Signore dei signori, che vive nei cuori. Vostro in Cristo, Ottavio Prato»
Trascrizione fatta dal video guardabile qua (scaricabile o visibile anche qui – N.d.R.).
E questa è la mia riprensione rivolta ad Ottavio Prato.
Allora, Ottavio
TU DICI: Mi scuso se leggo ma non vorrei dimenticare qualcosa. Con questo mio comunicato non voglio difendermi da chi attacca alle spalle e senza il minimo amore per il popolo di Dio e la Sua Chiesa, e neanche vuole essere lettera di scuse verso chi non conosco e non conosce veramente quanto accaduto. Ma una condivisione con chi amiamo e si sarà fatto delle domande.
IO TI DICO: Leggi tutto… “● Riprensione rivolta a Ottavio Prato”
Febbraio 25th, 2018
Posted by
nicola iannazzo |
Confutazioni, Esortazioni |
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AGGIORNAMENTO – 25/02/2018
Dopo lo scandaloso gesto che ha indignato molti, il 24/02/2018 c’è stato questo comunicato ufficiale in Video del pastore Ottavio Prato (visibile sulla pagina facebook della Chiesa Pentecostale di via Lainò- Catania e scaricabile anche qui ), di cui avrei molte cose da dire ma credo sia sufficiente questa mia breve considerazione.
Lo Spirito Santo avrebbe dunque detto a Ottavio Prato (dal minuto 4:25) “togli la scritta”?! Ma se Gesù stesso dice dello Spirito Santo: “Egli mi glorificherà” (Giovanni 16:14) ! Come potrebbe lo Spirito Santo e la Parola contraddirsi dicendogli di togliere la scritta “Gesù Cristo è il Signore” che appunto Glorifica Gesù ed è Parola di Dio (Filippesi 2:11)? Non è possibile…
Inoltre è proprio lo Spirito Santo attraverso l’apostolo Paolo a ricordarci che ” …ogni ginocchio si piegherà ed ogni lingua confessera che GESÙ CRISTO È IL SIGNORE” (Filippesi 2:9,11 – Apocalisse 5:13), compresi gli Ebrei disubbidienti quindi, che loro lo vogliano oppure no. Come potrebbe dunque procedere dallo Spirito Santo proprio quell’ordine? Riflettano i savi di cuore. Ma poi, togliendo (o coprendo) la scritta si è palesato timore che non appartiene affatto alle virtù dello Spirito di Dio (2° Timoteo 1:7). Questa sua “giustificazione” perciò non regge affatto nemmeno alla luce della Parola di Dio ed è solo fumo agli occhi degli ingenui sedotti dallo spirito dell’errore che non sono attaccati strettamente alle Scritture sacre…
Ricordatevi infine di queste parole di Gesù che stridono con quanto è avvenuto:
“… se uno si sarà vergognato di me e delle mie parole in questa generazione adultera e peccatrice, anche il Figliuol dell’uomo si vergognerà di lui quando sarà venuto nella gloria del Padre suo coi santi angeli.” (Marco 8:38)
“Chiunque perciò mi riconoscerà davanti agli uomini, io pure lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli. Ma chiunque mi rinnegherà davanti agli uomini, io pure lo rinnegherò davanti al Padre mio che è nei cieli» (Matteo 10:32,33 – Nuova Diodati).
Nicola Iannazzo
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Il 19 febbraio 2018 a Catania, nel locale di culto della Chiesa Evangelica Pentecostale di Viale G. Lainò, 2/A, di cui è pastore Ottavio Prato, si è tenuta una conferenza dal titolo «Uniti verso la radice» dove diverse Chiese Evangeliche (tra cui le ADI) hanno stretto un patto con gli Ebrei che negano che Gesù è il Cristo. Mi giunge voce che gli Ebrei nell’occasione hanno preteso dalla Chiesa che togliessero la scritta «Gesù Cristo è il Signore» che c’era sopra in alto sul pulpito. Come potete vedere infatti dalle due foto, manca durante la conferenza!
(Clicca per ingrandire)
(Clicca per ingrandire)
(Clicca per ingrandire)
Questa è la dimostrazione che gli Ebrei odiano il nome di Gesù di Nazareth; e che queste Chiese si sono vergognate del nome di Gesù Cristo, e che sono diventate schiave degli Ebrei. Sono dei ribelli e dei corrotti che non rimarranno impuniti. Esorto quindi i membri di questa Chiesa ad uscire e separarsi da essa, perché ha rigettato il Signore Gesù Cristo.
Uscite e separatevi anche dalle altre Chiese che sono d’accordo con questa Chiesa. La faccia di Dio è contro di esse.
Chi ha orecchi da udire, oda
P.S.
Anche la Chiesa Parola della Grazia di Palermo, di cui è pastore Lirio Porrello, ha rimosso la scritta «GESÙ È IL SIGNORE» che aveva in alto sopra il palco. La sua rimozione però sarebbe stata eseguita molto tempo prima, a differenza di quella di Viale Lainò a Catania che risale a pochi giorni prima della conferenza con gli Ebrei.
Fonte: Santino Franzè
Giacinto Butindaro
Tratto da: http://giacintobutindaro.org/2018/02/22/grave-scandalo-a-catania-la-chiesa-evangelica-pentecostale-ha-ubbidito-agli-ebrei-togliendo-la-scritta-gesu-cristo-e-il-signore/
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Leggi anche questo interessante post riassuntivo dell’indignazione
del gruppo facebook (di cui però non approvo l’anonimato) di INFO ADI:
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Febbraio 22nd, 2018
Posted by
nicola iannazzo |
Confutazioni, Massoneria |
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