● “Persecuzione in Italia”, il resoconto storico di Roberto Bracco negli anni del fascismo dei primi Pentecostali in Italia
Anche questi ultimi accadimenti riguardanti il Coronavirus in Italia sono un mezzo con cui Dio prova la nostra fede; ma come fa Dio a provare la fede e l’ubbidienza dei suoi figliuoli? Creando circostanze avverse come quelle attuali…
Qual’è il risultato che hanno ottenuto invece tutte quelle Denominazioni che si sono rifugiate sotto l’ombra di Faraone? La loro sottomissione e ubbidienza totale a Cesare anziché a Dio!
Che spettacolo vergognoso stanno infatti offrendo attualmente la maggior parte delle Chiese Evangeliche al mondo! C’è da piangere, da piangere!
Quanti evangelici confidano nell’uomo in questi giorni! Hanno terrore di un virus e pendono dalle labbra di immunologi, virologi, esperti igienisti, perché hanno smesso da tempo di confidare in Dio. E siccome confidano negli uomini piuttosto che in Dio, disubbidiscono a Dio ed ubbidiscono agli uomini!
Vi ricordo infatti che la Parola dell’Iddio vivente ci ordina di non abbandonare la nostra comune adunanza (cfr. Ebrei 10:25), come pure quest’altro comando è ancora oggi Parola di Dio: “Salutatevi gli uni gli altri con un bacio d’amore” (1 Pietro 5:14), e ancora: “Salutatevi gli uni gli altri con un santo bacio” (Romani 16:16); e a cosa assistiamo invece oggi? Riunioni dove i fedeli per un “decreto governativo” e per paura reciproca si distanziano l’un l’altro salutandosi addirittura con i piedi come avviene ad esempio in questa comunità, vedi il VIDEO, Missione Paradiso condotta dal “pastore” Enzo Incontro !!
Ecco perchè raccomando come esempio di coraggio,ubbidienza e fede in Dio la lettura del libro “persecuzione in Italia” di Roberto Bracco, che racconta come sotto il fascismo i santi del Signore non rinunciavano nemmeno a radunarsi a piccoli gruppi nelle case o in campagna o in altri luoghi isolati pur di adorare Dio in obbedienza alla Sua Parola, pur rischiando molti di loro perfino ad esser imprigionati a motivo di ciò, per rammentare ai cristiani dei nostri giorni quale fosse lo spirito che animava i primi Pentecostali in Italia negli anni del fascismo, paragonati ai “conduttori” codardi e paurosi di oggi…
Ora, per chi non lo sapesse, lo stesso Roberto Bracco (che fu uno di quei servitori che a motivo della propria fede ed ubbidienza a Dio conobbe la prigionia sotto il fascismo), fu poi negli anni ottanta perfino espulso dalle ADI per averne criticato il verticismo antibiblico che si era formato in esse e che le ha portate nel tempo al disastroso stato attuale…