La Massoneria smascherata (5) – Trinità e Creazione
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LA TRINITA’
Dottrina massonica
La Massoneria rigetta il concetto biblico della Trinità. Ogni qualvolta i massoni definiscono Dio, lo definiscono come ‘uno’, ‘singolo’, o ‘unitariano’. Devono fare questo per non offendere i Massoni che non sono Cristiani e rigettano quindi la Trinità.
Albert Mackey considera la missione principale della Massoneria ‘la preservazione della credenza nell’unità di Dio’ e nel suo Lessico della Massoneria alla voce ‘Dio’ afferma: Leggi tutto… “● La Massoneria smascherata (5) – Trinità e Creazione”
Febbraio 7th, 2013
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nicola iannazzo |
Illuminati, Massoneria, Trinità |
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La teoria dell’evoluzione sia del pianeta terra che dell’uomo non è assolutamente compatibile con ciò che insegna la Bibbia, perché la teoria dell’evoluzione oltre che a sostenere che non ci fu nessun atto creativo da parte di Dio dal quale venne fuori l’universo, sostiene che il pianeta terra si è evoluto nell’arco di miliardi di anni fino a diventare quello che è adesso, e che l’essere umano all’inizio era una scimmia (o un bruto) e poi si è evoluto nell’arco di miliardi di anni fino a diventare l’essere che oggi si conosce.
E tutto ciò va apertamente contro la Parola di Dio che afferma che è Dio che ha creato i cieli, la terra, il mare e tutte le cose che sono in essi: “Signore, tu sei Colui che ha fatto il cielo, la terra, il mare e tutte le cose che sono in essi” (Atti 4:24); tutte queste cose quindi non sono venute fuori in seguito ad una esplosione accidentale (il cosiddetto ‘big bang’) verificatasi nel cosmo.
Tutte queste cose poi furono create tali e quali a come noi le conosciamo oggi nell’arco di sei giorni di ventiquattro ore, tale fu il tempo che durò tutta la creazione (cfr. Gen. 1:1-31; 2:1-3; Es. 20:11).
Leggi tutto… “● Contro la teoria dell’evoluzione”
Marzo 4th, 2012
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nicola iannazzo |
Confutazioni, Dottrine false, Falsi insegnamenti |
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Nel Nuovo Dizionario Biblico a cura di René Pache, edito da Edizioni Centro Biblico di Napoli, sotto la voce “Creazione” troviamo scritto quanto segue:
“Lo studio minuzioso della prima pagina della Bibbia ci rivela d’altronde altre concordanze, altre anticipazioni altrettanto notevoli, tanto che è possibile stabilire un parallelismo, un sincronismo fra i giorni della narrazione biblica e le grandi ere geologiche, come abbiamo cercato di fare nel quadro a fronte.
Si noterà che abbiamo considerato solo gli avvenimenti esaminati sia dalla geologia che dalla narrazione biblica. Quest’ultima considera essenzialmente, nella storia della vita alla superficie della terra dopo la prima manifestazione della vita vegetale e l’espansione straordinaria dei vegetali (terzo giorno), ciò che si riferisce all’apparizione ed allo sviluppo dei vertebrati, dai pesci fino ai mammiferi, passando per i rettili e gli uccelli (quinto e sesto giorno).
Quando affermiamo la corrispondenza della narrazione biblica e dei dati geologici, ci viene chiesto a quale delle narrazioni del Genesi ci riferiamo, poiché, ci dicono, ve ne sono due che si susseguono. In realtà non si possono opporre queste due narrazioni l’una all’altra, esse non sono che una e la loro coesistenza non potrebbe sottintendere differenza e divergenza di fonti. D’altronde, osservando da più vicino non sono due ma tre le narrazioni complementari che ci offre la Bibbia, conducendoci così a tappe al centro stesso della rivelazione. La prima narrazione è molto breve (Gen. 1:1): situandosi al di fuori del primo giorno, essa ci presenta la terra rispetto all’insieme dell’universo; la seconda (Gen. 1:2 a 2:3) descrive le diverse fasi, cronologicamente ordinate, dell’evoluzione terrestre dal duplice punto di vista geologico e biologico; la terza (Gen. 2:5-24), meno sistematica, è, senza preoccupazioni cronologiche, accentrata sull’uomo. L’universo, la terra, l’umanità. Quale concatenazione, quale continuità, quale armonia!
Ci diranno anche che nel voler armonizzare la narrazione del Genesi e i dati geologici, facciamo l’errore d’assimilare i « giorni » della Genesi a periodi di una durata più o meno lunga e non a giorni di 24 ore.
Nella nostra lingua la parola giorno può esser presa in senso stretto o largo e lo stesso avviene per il termine ebr. Yom.
La parola sera e mattino si ripetono come un ritornello in tutta la narrazione mosaica che ne scandisce lo sviluppo e ne sottolinea le diverse fasi, ma non ci sembra possibile invocarle a favore dei periodi di 24 ore (…)
Leggi tutto… “● René Pache: nel suo Dizionario Biblico i giorni della creazione sono ere geologiche e non giorni di 24 ore”
Marzo 4th, 2012
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nicola iannazzo |
Confutazioni, Dottrine false, Falsi insegnamenti |
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Secondo la Chiesa Cattolica Romana l’uomo discende dai bruti;
Secondo la Bibbia NO
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Dottrina papista
Pio XII (1939-1958) nell’enciclica Humani Generis (1950) affermò quanto segue:
‘Il Magistero della Chiesa non proibisce che in conformità dell’attuale stato delle scienze e della teologia, sia oggetto di ricerche e discussioni, da parte dei competenti in tutti e due i campi, la dottrina dell’evoluzionismo, in quanto cioè essa fa ricerche sull’origine del corpo umano, che proverrebbe da materia organica preesistente (la fede cattolica ci obbliga a ritenere che le anime sono state create immediatamente da Dio)’.
Come potete vedere in questa enciclica l’evoluzione non venne affatto condannata, ma venne implicitamente ammessa sia pure come ipotesi e con prudenza. Il fatto che anche i teologi furono incoraggiati a fare delle ricerche e a discuterne dimostrò certamente un certo favore della chiesa cattolica verso questa teoria dell’evoluzione. Sono passati quasi cinquanta anni da quella enciclica; come stanno oggi le cose? Leggi tutto… “● Secondo la Chiesa Cattolica Romana l’uomo discende dai bruti; Non così secondo la Bibbia!”
Ottobre 3rd, 2010
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nicola iannazzo |
Cattolicesimo Romano |
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