Fratelli e sorelle nel Signore, non appena Giacinto Butindaro è venuto a conoscenza da un post pubblico su facebook di Giuseppe Piredda, di oggi 07/07/2022 in risposta alla mia pubblica riprensione, che anche su un suo vecchio sito in inglese che non aggiornava da più dal 2011 appariva della pubblicità (come si può vedere dalla freccia da me indicante la data del suo ultimo post, 14 gennaio 2011, stiamo perciò parlando di più di 11 anni fa!), dicevo, appena ne è venuto a conoscenza ha prontamente rimediato a rimuoverla, mediante il pagamento di una modestissima cifra che gli ha permesso di risolvere in pochissimi minuti il problema. E’ evidente che se l’avesse saputo prima, avrebbe provveduto prontamente già a suo tempo, ma quel sito era stato dimenticato dal fratello Giacinto, come dimostra la data del suo ultimo post risalente appunto ad 11 anni fa. Leggi tutto… “● La prova evidente che lo stesso spirito d’avarizia di Giuda è presente nella sètta di Piredda e soci…”
Desidero raccontarvi un sogno che ebbi il mattino presto (verso le 05:00) di venerdì 4 Giugno 2010, cioè più o meno un mese e mezzo prima che aprissi il presente Blog e che il 20 luglio 2010 pubblicassi il mio primo articolo sul sito.
Il sogno lo riassumerò in breve concentrandomi sui punti essenziali:
“Un fratello venne a trovarmi a casa e facendo finta di niente, mi osserva attentamente mentre lavoro con la stampante del computer e mi collego sul sito di Illuminato Butindaro e leggo i suoi post. Poi sempre rimanendo in silenzio, senza dire una parola si allontana.
Seduti ad un tavolo poi ci siamo io, un mio familiare ed un altro fratello che non riconosco… Questo mio familiare disapprova i metodi di Giacinto Butindaro, ma io gli dico:
Prima che Giacinto Butindaro aprisse i suoi siti sul web, ognuno poteva dire indisturbato tutto quello che voleva, tutti gli errori dottrinali che voleva, come ad esempio che “Gesù è già ritornato nel 1914!” ecc… ecc…
Ma adesso non è più così! Adesso finalmente c’è un fratello che dice a chi sbaglia pubblicamente: “Dimostralo!”
(N.d.R. Cioè, dimostra con la Parola di Dio quel che stai facendo o dicendo pubblicamente!)
E proseguo dicendogli: “…riguardo poi a ciò che mostra pubblicamente, sono cose che son già pubbliche! Lui semplicemente ne evidenzia gli errori dottrinali!”.
Questo il sogno.
Così reputai e intesi subito quel sogno come da parte di Dio, ringraziandolo e glorificandolo, poiché volle così per la Sua grazia confermarmi per mezzo del Suo Santo Spirito tramite quelle importanti riflessioni, come l’opera dei fratelli Butindaro non fosse, come molti stoltamente attribuiscono ancora loro, un “…ingerenza nei fatti altrui privati delle persone”, ma bensì un opera benedetta e gradita al Signore di smascheramento e confutazione e che fino a che non fossero stati suscitati e mandati da Dio stesso, che io sappia, nessuno fece mai prima d’allora, almeno qui in Italia!
Ed il risultato è sotto gli occhi di tutti. Da allora infatti moltissimi servi di mammona, seduttori di menti e falsi servitori di Dio, come loro stessi operavano pubblicamente, sono stati ripresi e smascherati altresì pubblicamente; per non parlare delle false dottrine e falsi insegnamenti come quello diffusissimo in tutti gli ambienti evangelici, secondo cui: “…non bisognava giudicare mai e per nessuna ragione”, la quale ha permesso per anni ai malfattori di operare indisturbati, nel frodare ed ingannare moltitudini di anime ingenue e semplici in mezzo alla chiesa di Dio, ma che proprio grazie all’opera confutatoria dei fratelli Butindaro ha successivamente permesso a tantissimi figliuoli di Dio di aprire gli occhi loro che erano fino a quel momento come “ipnotizzati” e perciò a giudicare a loro volta ma con giusto giudizio (cfr. Giovanni 7:24), moltissime situazioni scabrose nelle loro stesse chiese di appartenenza!
Ecco anche perchè poco tempo dopo, cioè il 2 agosto del 2010, scrissi poi queste parole di introduzione ad un edificantissimo articolo confutatorio (che invito tutti a leggere) del fratello Butindaro intitolato: “Devo riprenderli prima in privato?”
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Ho notato però con mio vero rammarico, che ad oggi sono però ancora in tanti a non aver capito l’enorme differenza tra fatti “pubblici” e fatti “privati”!
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FATEVI I FATTI VOSTRI…
Ed infatti, soltanto pochissimi giorni fa, subito dopo aver condiviso su facebook un breve post di Giacinto Butindaro sul sano insegnamento della Parola di Dio che ci esortava a farci i fatti nostri, desiderando postare anche io un ulteriore passo biblico a conferma di ciò, ecco arrivare subito la frecciata beffarda di qualcuno che non aveva mai commentato sui miei post, prontissimo però ad ironizzare stoltamente e soprattutto “ignorantemente” sull’argomento…
“CURIOSE ED INDISCRETE…
“Ma rifiuta le vedove più giovani, perché, dopo aver lussureggiato contro Cristo, vogliono maritarsi, e sono colpevoli perché hanno rotta la prima fede; ed oltre a ciò imparano anche ad essere oziose, andando attorno per le case; e non soltanto ad esser oziose, ma anche cianciatrici e CURIOSE, parlando di cose delle quali non si deve parlare.” (1°Tim.5:11,13)
“…Inoltre esse imparano anche ad essere oziose e ad andare in giro per le case, ed ancor peggio, non solo ad essere oziose, ma anche pettegole e INDISCRETE e a parlare di cose inutili.” (1°Tim.5:13 Nuova Diodati)
Ma infine, ma davvero qualcuno può dimostrare che i fatti da noi contestati finora non fossero già stati precedentemente resi pubblici tramite scritti, video o audio, dagli stessi personaggi oggetto delle nostre contestazioni, esortazioni o confutazioni?
Davvero qualcuno può dimostrare che Giacinto Butindaro abbia mai diffuso fatti personali privati, ripeto “privati” e/o che non riguardassero il bene stesso della Chiesa e la difesa del Vangelo?
Lo avete mai sentito chiedere a qualcuno riguardo cose personali e private, come ad esempio quanto guadagni col suo lavoro secolare oppure curiosare e domandar su specifiche situazioni familiari private loro o di chicchessia?
Ma ditemi, insensati, quando il Signore Gesù riprendeva e confutava pubblicamente i Farisei, si stava facendo dei fatti altrui privati, oppure fatti che erano già di pubblico dominio (cfr. Marco 7:1,13)? Oppure quando Apollo “…con gran vigore confutava PUBBLICAMENTE i Giudei, dimostrando per le Scritture che Gesù è il Cristo” (Atti 18:28) …anche lui si stava facendo dei fatti altrui privati, oppure stava molto più semplicemente e fedelmente servendo Iddio?
Potrei continuare ma credo non occorra insistere più di tanto verso i savi di cuore, nel cercar di persuaderli su cose di questa estrema semplicità. Per i beffardi invece, non rimane che ribadire per l’ennesima volta una delle tante esortazioni tratte dalla meravigliosa Parola di Dio: “Se sei savio, sei savio per te stesso; se sei beffardo tu solo ne porterai la pena.” (Proverbi 9:12).
A Dio soltanto ogni lode e gloria, nei secoli dei secoli! Amen!
Roberto Gentilini, ‘pastore’ della Chiesa Cristiana Evangelica ADI di Fonte Nuova (RM), durante la riunione di culto di domenica del 16 maggio 2021, ha paragonato chi non si vaccina ai furbetti del cartellino sul posto di lavoro!!!
Ecco chi sono coloro che accusano falsamente i fratelli in Cristo. Svegliatevi, fratelli che ancora siete nelle ADI, e uscite e separatevi dalle ADI, che portano avanti l’agenda della massoneria essendo che sono state create da massoni. Nelle ADI i pastori che parlano come Gentilini non confidano in Dio, ma nell’uomo.
LASCIATELI, SONO GUIDE CIECHE.
Come ho fatto a trovare questa cosa? Semplice, mi è stata segnalata con la seguente mail:
«Salve, volevo segnalarvi un video che mi ha letteralmente stupito, in quanto non pensavo che un predicatore evangelico potesse arrivare al punto di parlare dal pulpito di vaccini in un modo così denigratorio paragonando addirittura chi non si vaccina ai furbetti del cartellino sul posto di lavoro. Se avete tempo vi chiedo di ascoltare con attenzione dal minuto 11 del seguente link:https://www.youtube.com/watch?v=s_tdDqY6XOo&t=685s».
Ho voluto riprodurre questa mail per fare notare come ormai tanti hanno capito chi sono questi uomini e che cosa stanno effettivamente promuovendo.
Secondo Mario Marchiò – che Walter Biancalana ha definito «un vero padre nella fede» – pregare Dio affinchè salvi i peccatori è una preghiera a vanvera e quindi inutile.
Egli ha detto infatti: «Pregare: ‘Signore, salva zia Teresa’, è una preghiera a vanvera» (dal minuto 27).
Avete capito quindi? Quando Paolo pregava Dio affinchè salvasse i Giudei, secondo che disse: “La mia preghiera a Dio per loro è che siano salvati” (Romani 10:1), pregava a vanvera, secondo questo uomo ignorante e insensato che si chiama Mario Marchiò.
Fratelli, guardatevi e ritiratevi da Mario Marchiò e da chiunque altro porti questo insegnamento che contrasta la verità. Costoro hanno rigettato la dottrina di Dio che insegnavano gli apostoli.
Giacinto Butindaro
Tratto da: http://giacintobutindaro.org/2020/11/30/mario-marchio-afferma-che-pregare-dio-affinche-salvi-qualcuno-e-una-preghiera-a-vanvera/
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Il massone Bergoglio continua a portare avanti l’agenda della Massoneria i cui principi lui promuove. “Guai all’empio! male gl’incoglierà, perché gli sarà reso quel che le sue mani han fatto” (Isaia 3:11)
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CITTÀ DEL VATICANO. «Le persone omosessuali hanno il diritto di essere in una famiglia. Sono figli di Dio e hanno diritto a una famiglia. Nessuno dovrebbe essere estromesso o reso infelice per questo. Ciò che dobbiamo creare è una legge sulle unioni civili. In questo modo sono coperti legalmente. Mi sono battuto per questo».
Papa Francesco lo afferma in un documentario in uscita oggi alla Festa di Roma a firma di Evgeny Afineevsky.
Mi rivolgo ai membri delle ADI. Guardate che una donna legata in qualche maniera alla Chiesa Pentecostale Trinity Christian Centre – delle Assemblee di Dio – di cui è pastore Dominic Yeo, a Singapore, che è amico di Alessandro Iovino e di diversi pastori delle ADI, (Dominic Yeo è stato a suo tempo anche in Italia), è stata contagiata dal Coronavirus (Covid-19). Ecco il comunicato firmato dallo stesso pastore che lo conferma.
Ascoltate molto attentamente cosa è stato detto durante un culto del 23° Raduno Giovanile Italia Nord-Est tenutosi quest’anno in occasione della raccolta delle offerte!!
Poi molti hanno ancora da ridire sul fatto che io continuo a dire: ‘Uscite e separatevi dalle ADI’ e mi accusano di gettare fango sulle ADI!!!
Giudicate voi da persone intelligenti.
Giacinto Butindaro
Tratto da: http://giacintobutindaro.org/2016/09/06/lofferta-champagne/
Paolo Lombardo, che è «pastore» della Chiesa ADI che si raduna in Via Susanna a Catania, nel 2013 ha predicato sulla guarigione del paralitico avvenuta presso la vasca chiamata Betesda. Il testo lo ha letto dalla Bibbia Nuova Riveduta ed è il seguente:
“Or a Gerusalemme, presso la porta delle Pecore, c’è una vasca, chiamata in ebraico Betesda, che ha cinque portici. Sotto questi portici giaceva un gran numero d’infermi, di ciechi, di zoppi, di paralitici, i quali aspettavano l’agitarsi dell’acqua; perché un angelo scendeva nella vasca e metteva l’acqua in movimento; e il primo che vi scendeva dopo che l’acqua era stata agitata era guarito di qualunque malattia fosse colpito. Là c’era un uomo che da trentotto anni era infermo. Gesù, vedutolo che giaceva e sapendo che già da lungo tempo stava così, gli disse: «Vuoi guarire?». L’infermo gli rispose: «Signore, io non ho nessuno che, quando l’acqua è mossa, mi metta nella vasca, e mentre ci vengo io, un altro vi scende prima di me». Gesù gli disse: «Alzati, prendi il tuo lettuccio, e cammina». In quell’istante quell’uomo fu guarito; e, preso il suo lettuccio, si mise a camminare. Quel giorno era un sabato; perciò i Giudei dissero all’uomo guarito: «È sabato, e non ti è permesso portare il tuo lettuccio». Ma egli rispose loro: «Colui che mi ha guarito mi ha detto: “Prendi il tuo lettuccio e cammina”». Essi gli domandarono: «Chi è l’uomo che ti ha detto: “Prendi il tuo lettuccio e cammina?”». Ma colui che era stato guarito non sapeva chi fosse; Gesù infatti si era allontanato, perché in quel luogo c’era molta gente. Più tardi Gesù lo trovò nel tempio, e gli disse: «Ecco, tu sei guarito; non peccare più, ché non ti accada di peggio». L’uomo se ne andò, e disse ai Giudei che colui che l’aveva guarito era Gesù.” (Giovanni 5:1-15).
Egli però non crede che l’acqua della vasca detta Betesda si agitava perché un angelo scendeva nella vasca e metteva l’acqua in movimento, come dice LA PAROLA DI DIO!
Lui rigetta ciò.
Come anche rifiuta di credere che Gesù tra i tanti infermi che si trovavano sotto quei portici decise di andare a guarire solo quell’uomo perché questa fu la volontà di Dio, perché così Dio aveva decretato. Eppure Gesù dichiarò: “opero come il Padre m’ha ordinato” (Giovanni 14:31), e chiamò le sue opere “le opere del Padre mio” (Giovanni 10:37).
Ma Lombardo non crede a quello che dice Gesù, che è LA PAROLA DI DIO!
Non vi illudete, voi che fate parte delle ADI. Dio ha detto:
“Guai a quelli che scendono in Egitto in cerca di soccorso, e s’appoggian su cavalli, e confidano ne’ carri perché son numerosi, e ne’ cavalieri, perché molto potenti, ma non guardano al Santo d’Israele, e non cercano l’Eterno! Leggi tutto… “● Le ADI in Senato”
Come ho già detto innanzi, la Massoneria si è infiltrata nella Chiesa Cattolica Romana. Essa è presente in essa anche ad alti livelli.
Il prete e teologo cattolico romano Luigi Villa (morto a novembre 2012) – noto ‘cacciatore di massoni’ dedito a combattere la Massoneria presente nelle gerarchie ecclesiastiche della Chiesa Cattolica Romana – racconta che nella seconda metà del 1963, durante un incontro con Pio da Pietrelcina si sentì dire da quest’ultimo: «Coraggio, coraggio, coraggio! perché la Chiesa è già invasa dalla Massoneria» ed anche: «La Massoneria è già arrivata alle pantofole del Papa». Ha pubblicato numerosi libri ed articoli per dimostrare la presenza della Massoneria nelle gerarchie ecclesiastiche della Chiesa Cattolica Romana.
Fratelli nel Signore, voglio che sappiate che i riformatori Martin Lutero (1483-1546) e Giovanni Calvino (1509-1564 ) sostenevano – come fanno i Cattolici Romani – la perpetua verginità di Maria, la madre di Gesù. E difatti i Cattolici Romani questo lo sanno e lo fanno notare, come su questo sito per esempio:
Lutero addirittura sosteneva pure l’immacolata concezione di Maria, molto tempo prima quindi che ciò diventasse dogma nella Chiesa Cattolica Romana, infatti egli disse:
‘E’ una credenza dolce e pia che l’infusione dell’anima di Maria fu effettuata senza peccato originale, cosicché nella stessa infusione della sua anima ella fu anche purificata dal peccato originale e adornata di doni di Dio, ricevendo un’anima pura infusa da Dio; perciò dal primo momento che ella cominciò a vivere, ella fu libera da ogni peccato’ (Sermone: ‘Sul giorno della concezione della Madre di Dio’, 1527),
ed anche:
‘Ella è piena di grazia, viene dichiarata essere completamente senza peccato – qualcosa di estremamente grande. Perchè la grazia di Dio la riempie di ogni cosa buona e la rende priva di ogni male’ (Libro di Preghiera Personale (‘Piccolo’), 1522). [1]
L’eminente studioso Luterano Arthur Carl Piepkorn (1907-73) ha confermato che Lutero credeva nell’Immacolata concezione di Maria persino da ‘Protestante’.
Lutero errava grandemente in questo, perché la Scrittura insegna che anche Maria, come qualunque altro essere umano eccetto Gesù Cristo, è nata nel peccato.
“Tutti hanno peccato” (Romani 3:23), dice Paolo, e perciò tra quel ‘tutti’ c’è anche Maria, e questo perché il peccato tramite Adamo è entrato nel mondo ed è passato su tutti gli uomini. Dice sempre Paolo: “…. con un sol fallo la condanna si è estesa a tutti gli uomini… ” (Romani 5:18).
E che sia così, cioè che anche Maria non nacque esente dal peccato, lo confermò lei stessa quando nel suo cantico che innalzò a Dio in casa di Zaccaria riconobbe che Dio era il suo Salvatore dicendo: “L’anima mia magnifica il Signore, e lo spirito mio esulta in Dio mio Salvatore” (Luca 1:46,47).
Il Vaticano annuncia: «Wojtyla sarà beatificato il primo maggio 2011»
Iniziati i lavori nella basilica di San Pietro per la realizzazione di una tomba
CITTÀ DEL VATICANO – Karol Wojtyla sarà beatificato il primo maggio 2011. L’annuncio della beatificazione di papa Wojtyla è stato dato con la promulgazione del decreto che attribuisce un miracolo all’intercessione di Giovanni Paolo II. Il direttore della sala stampa vaticana, padre Federico Lombardi, ha quindi annunciato che il rito di beatificazione avverrà il primo maggio, II domenica di Pasqua, della Divina misericordia, e sarà presieduto dal Papa. Benedetto XVI dunque ha apposto la sua firma sul fascicolo della beatificazione di Giovanni Paolo II ricevuto dal prefetto della congregazione per le Cause dei Santi il card. Angelo Amato.
I TEMPI – La beatificazione di Karol Wojtyla-Giovanni Paolo II avverrà dopo sei anni dalla morte, il 2 aprile del 2005. Benedetto XVI infatti ha derogato alle norme canoniche che prevedono si aspettino cinque anni dalla morte per aprire il processo canonico per la beatificazione. Il 13 maggio 2005, a poche settimane dalla sua elezione, invece, papa Ratzinger, nella cattedrale di San Giovanni, davanti al clero romano, annunciò in latino la propria decisione di consentire l’apertura immediata della causa canonica per Giovanni Paolo II. Era stato proprio il papa polacco a derogare per la prima volta a questa norma, consentendo l’immediato avvio del processo canonico per madre Teresa di Calcutta, morta nel 1997 e beatificata nel 2003. La conclusione nel 2011 del processo di beatificazione per Wojtyla indica che si è lavorato molto, esaminando una mole immensa di documenti e ascoltando tantissimi testimoni, per analizzare un pontificato di quasi 27 anni e l’intera vita di un personaggio che ha segnato la storia ecclesiale e non solo del Novecento.
LA TOMBA – Nella basilica di San Pietro sono già iniziati i lavori per la realizzazione di una tomba che, incastonata in uno degli altari, ospiterà il corpo del papa polacco una volta diventato beato. Dopo diverse ipotesi che sotto la forma di progetti sono passate per la scrivania dell’arciprete della basilica, il cardinale Angelo Comastri, Papa Ratzinger ha approvato quello che vedrà le spoglie di Wojtyla traslate dalle Grotte Vaticane, dove si trovano ora, alla cappella di San Sebastiano collocata alla destra della navata centrale tra la Pietà di Michelangelo e la Cappella del Santissimo Sacramento. Al momento, la cappella, oltre alle statue di Pio XI e Pio XII poste ciascuna a un lato, ospita il monumento del beato Innocenzo XI per le quali comunque l’ufficio tecnico della Fabbrica di San Pietro ha già individuato una nuova collocazione presso l’altare della Trasfigurazione di Cristo. Lo spazio sottostante al mosaico di San Sebastiano, da cui hanno preso avvio i lavori con un’ opera di ripulitura, sarà dunque occupato dalla salma di Giovanni Paolo II, dopo la cerimonia di beatificazione.
DUE PROGETTI – La notizia della traslazione della salma di Wojtyla una volta concluso il processo di beatificazione era stata confermata dal cardinale Comastri nel febbraio scorso. Allora però l’arciprete della basilica vaticana era ancora incerto sulla collocazione precisa della tomba solenne. Ora appare chiaro che il progetto di collocarla dal lato della Porta della Preghiera vicino l’ingresso di Santa Marta, soluzione che avrebbe agevolato il notevole afflusso di pellegrini atteso sulla tomba del papa polacco, è tramontato a favore di una che colloca il monumento più centralmente nella basilica ma sempre a una distanza relativamente ridotta dall’ingresso principale per favorire il via vai del popolo del «Santo subito» che, già in fermento per l’avvicinarsi della beatificazione, prevedibilmente affollerà la cappella copioso. Per quanto riguarda più nello specifico la realizzazione della tomba, due sono i progetti al vaglio. Si tratterà o di un monumento in pietra, senza esposizione del corpo, o una teca in cui la salma sarà esposta con il volto ricoperto da una leggera maschera di protezione, realizzata in cera per ricalcare in maniera fedele i lineamenti di Giovanni Paolo II, come già avvenne per Giovanni XXIII. (fonte: Ansa)
“A lui che ci ama, e ci ha liberati dai nostri peccati col suo sangue, e ci ha fatti essere un regno e sacerdoti all’Iddio e Padre suo, a lui siano la gloria e l’imperio nei secoli dei secoli. Amen.” (Apocalisse 1:5-6)
I Nomi e i Titoli di Gesù
I vari nomi e titoli di Gesù usati nella Bibbia rivelano qualcosa di Lui (sulla sua Divinità, la sua Umanità, il suo carattere, la sua vita terrena, la grandezza della sua gloria e potenza dopo la sua resurrezione, la sua opera in cielo e in mezzo alla Chiesa dopo la sua ascensione in cielo, ecc).
Il significato di questa parola sanscrita è ‘unione’ e indica una vasta gamma di pratiche orientali che hanno come scopo quello di unire il praticante yogi con la Realtà ultima, con l’Assoluto che nell’Induismo porta il nome di Brahman.
Nel libro Aforismi yoga di Patanjali troviamo scritta questa definizione sullo yoga: ‘E’ una parola usata per intendere un metodo di unione spirituale. Lo yoga è un metodo – uno dei tanti – con cui un individuo può unirsi con la divinità, la Realtà che sta alla base dell’universo apparente ed effimero. Raggiungere una tale unione significa raggiungere lo stato dello yoga perfetto’(Aforismi yoga di Patanjali, a cura di Swami Prabhavananda e Christopher Isherwood, Roma 1984, pag. 11).
Prima di passare a descrivere i diversi tipi di yoga, vogliamo parlare dello yoga, facendo riferimento al libro appena citato; e questo per capire meglio in che cosa esso consiste, perché spesso molti ne parlano o ne sentono parlare senza saper in effetti che cosa esso è realmente. Leggi tutto… “● Contro lo Yoga”
“Come renderà il giovane la sua via pura? Col badare ad essa secondo la tua parola.” (Salmo 119:9)
“Rallegrati pure, o giovane, durante la tua adolescenza, e gioisca pure il cuor tuo durante i giorni della tua giovinezza; cammina pure nelle vie dove ti mena il cuore e seguendo gli sguardi degli occhi tuoi;
ma sappi che, per tutte queste cose, Iddio ti chiamerà in giudizio!
Bandisci dal tuo cuore la tristezza, e allontana dalla tua carne la sofferenza; poiché la giovinezza e l´aurora sono vanità.
Ma ricordati del tuo Creatore nei giorni della tua giovinezza, prima che vengano i cattivi giorni e giungano gli anni dei quali dirai: “Io non ci ho più alcun piacere”; prima che il sole, la luce, la luna e le stelle s´oscurino, e le nuvole tornino dopo la pioggia… Vanità delle vanità, dice l´Ecclesiaste, tutto è vanità…
Ascoltiamo dunque la conclusione di tutto il discorso: – Temi Dio e osserva i suoi comandamenti, perché questo e il tutto dell´uomo. Poiché Dio farà venire in giudizio ogni opera, tutto ciò ch´è occulto, sia bene, sia male. (Ecclesiaste capitolo 12)
“Nessuno sprezzi la tua giovinezza; ma sii d´esempio ai credenti, nel parlare, nella condotta, nell’amore, nella fede, nella castità… ma fuggi gli appetiti giovanili e procaccia giustizia, fede amore pace con quelli che di cuor puro invocano il Signore” (1° Timoteo 4:11,12 / 2° Timoteo 2:2)
“Giovani, siate assennati e mostrate purità incorrotta, gravità, parlar sano, irreprensibile, onde l´avversario resti confuso, non avendo nulla di male da dire di voi.” (Tito 2:6,8 parafrasato)
“Giovani, v´ho scritto perché siete forti, e la parola di Dio dimora in voi, e avete vinto il maligno. Non amate il mondo né le cose che sono nel mondo. Se uno ama il mondo, l´amor del Padre non è in lui. Poiché tutto quello che è nel mondo: la concupiscenza della carne, la concupiscenza degli occhi e la superbia della vita non è dal Padre, ma è dal mondo. E il mondo passa via con la sua concupiscenza; ma chi fa la volontà di Dio dimora in eterno.” (1° Giovanni 2:14,17)
In seguito alla mia lettera di protesta a abuse@facebook.com (indirizzo email del centro di assistenza di facebook) e nonostante fossi pessimista sull’esito della stessa (lo ammetto), oggi facebook mi ha risposto così:
“Oggi In seguito a un’analisi più approfondita, sembra che il tuo account sia stato disabilitato per sbaglio. Ci scusiamo sinceramente per l’inconveniente che hai riscontrato. Il tuo account è stato riattivato e ora puoi accedervi normalmente.”
Perciò posso confermare che scrivere a abuse@facebook.com, non è stato inutile, anzi, ho anche riscontrato che la loro risposta è stata cordiale ed immediata. Quindi, nel caso accadesse qualcosa di simile anche a voi che leggete, non siate precipitosi come me a ricreare un nuovo profilo (…infatti io l’ho fatto e lo tengo ormai come profilo secondario, temporaneamente sospeso), sapendo che potete quindi inviare un email di protesta al suddetto indirizzo email chiedendo spiegazioni in merito e che vi venga ripristinato l’account.
"Questo è l’Evangelo di Cristo che Dio mi ha chiamato a predicare, l’Evangelo ossia la Buona Novella e questa Buona Novella è che Cristo è morto per i nostri peccati secondo le Scritture, che fu seppellito, che risuscitò il terzo giorno secondo le Scritture e che dopo essere risuscitato apparve ai testimoni che erano prima stati scelti da Dio, cioè ai suoi discepoli." (G.Butindaro)