● Perchè è sbagliato chiamare “Chiesa” o “Casa di Dio” il locale di culto
Perchè è sbagliato chiamare “Chiesa” o “Casa di Dio” il locale di culto
(67 minuti – scarica mp3)
“Accostandovi a lui, pietra vivente, riprovata bensì dagli uomini ma innanzi a Dio eletta e preziosa, anche voi, come pietre viventi, siete edificati qual casa spirituale, per essere un sacerdozio santo per offrire sacrificî spirituali, accettevoli a Dio per mezzo di Gesù Cristo” (1 Piet. 2:4-5).
Il locale di culto non è la ‘casa di Dio’ perché la casa di Dio non è un edificio fatto di mattoni o di pietre o di legno (come è un locale di culto) ma un edificio spirituale fatto da persone nate di nuovo il quale serve da dimora a Dio per lo Spirito Santo.
“La sua casa siamo noi” (Ebr. 3:6),
“Ed in lui voi pure entrate a far parte dell’edificio, che ha da servire di dimora a Dio per lo Spirito” (Ef. 2:22),
“Accostandovi a lui, pietra vivente, riprovata bensì dagli uomini ma innanzi a Dio eletta e preziosa, anche voi, come pietre viventi, siete edificati qual casa spirituale, per essere un sacerdozio santo per offrire sacrificî spirituali, accettevoli a Dio per mezzo di Gesù Cristo” (1 Piet. 2:4-5).
Il locale di culto non è la Casa del Signore
In questo video sentirete Tommaso Grazioso, che è pastore negli Stati Uniti e viene chiamato da tante chiese ADI in Italia a predicare, chiamare il locale di culto ‘casa del Signore’ (cosa questa che fanno tanti credenti in ogni denominazione evangelica).
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Ma, secondo la Sacra Scrittura, il locale di culto, dove si radunano i santi, non è la ‘casa di Dio’ perché la casa di Dio non è un edificio fatto di mattoni o di pietre o di legno ma un edificio fatto da tutti coloro che sono nati di nuovo il quale serve da dimora a Dio per lo Spirito Santo.
Lo scrittore agli Ebrei infatti dice:
“La sua casa siamo noi” (Ebrei 3:6),
Paolo dice agli Efesini:
“Ed in lui voi pure entrate a far parte dell’edificio, che ha da servire di dimora a Dio per lo Spirito” (Efesini 2:22),
e Pietro dice nella sua prima epistola:
“Accostandovi a lui, pietra vivente, riprovata bensì dagli uomini ma innanzi a Dio eletta e preziosa, anche voi, come pietre viventi, siete edificati qual casa spirituale, per essere un sacerdozio santo per offrire sacrificî spirituali, accettevoli a Dio per mezzo di Gesù Cristo” (1 Pietro 2:4-5).
E tutto questo perchè Dio “non abita in templi fatti da man d’uomo” (Atti 7:48).
E’ bene dunque che tutti coloro che hanno l’abitudine di chiamare il locale di culto ‘Casa di Dio’ smettano di farlo, per non andare al di là di ciò che è scritto, o meglio per non andare contro ciò che è scritto.
Chi ha orecchi da udire, oda.
Giacinto Butindaro
Tratto da: http://lanuovavia.org/giacintobutindaro/2011/02/02/il-locale-di-culto-non-e-la-casa-del-signore/