● Inquietante simbolo esoterico-occulto-massonico sul pulpito della Chiesa ADI di Nova Milanese
I membri di questa Chiesa quindi quando vanno al culto è come se entrassero in un triangolo (notate anche il triangolo sulla porta d’ingresso), che come sappiamo è un simbolo molto caro alla Massoneria e della massima importanza in quanto i tre lati del triangolo stanno ad indicare i principi massonici di Libertà-Uguaglianza-Fraternità, e quindi indicano la Massoneria.
Poi ‘nell’ambito massonico il Triangolo va interpretato soprattutto come vettore direzionale, nella cui verticalità apicale simboleggia il Lavoro rivolto alla gloria del G.A.D.U’. Inoltre – come dice il massone Albert Pike – ‘per noi … il triangolo simbolizza le piramidi che, piantate solidamente, simili a colline eterne, e accuratamente poste ai quattro punti cardinali, sfidano ogni attacco degli uomini e del tempo, e ci insegnano a restare fermi nei nostri giusti propositi’ (Albert Pike, Morals and Dogma, Edizione Italiana, Vol. 3, pag. 256 – 31° Grande Ispettore Inquisitore e Commendatore), che sono ovviamente i propositi della Massoneria.
Questo invece è il pulpito all’interno di questo locale di culto della Chiesa ADI di Nova Milanese. Osservate il rombo in mezzo ad un quadrato.
Qui sotto invece potete vedere lo stesso simbolo ma nel tempio massonico di Detroit (a sinistra), e in un disegno massonico (a destra).
Fonte: http://www.flickr.com/photos/kotomi-jewelry/galleries/72157622381836968/#photo_3157710596 – http://masonicpaintings.com/
Come potete vedere ci sono delle forti somiglianze. Qualcuno si domanderà qual’è il significato di questo simbolo occulto-massonico?
Bene per capirlo occorre fare riferimento al libro Three Books of Occult Philosophy (Tre Libri di Filosofia Occulta) scritto dal mago Heinrich Cornelius Agrippa (1486-1535). Infatti nel capitolo XXVII del Libro Secondo troviamo proprio dei disegni che rimandano ad un rombo all’interno di un quadrato, come si può vedere molto bene qua sotto.
Fonte: http://www.esotericarchives.com/agrippa/agripp2c.htm#chap27 Questi disegni vengono ripresi dallo scrittore massone William Steve Burkle KT, 32° grado, il quale afferma che si tratta di ‘disegni geometrici molto complessi accompagnati da riferimenti oscuri a concetti filosofici’ (http://www.freemasons-freemasonry.com/occult_philosophy.html – very complex geometric figures accompanied by obscure references to philosophical concepts). Le evidenziature rosse le ho messe io.
Vorrei peraltro aggiungere un interessante studio sul diamante/rombo tratto da un articolo dal titolo ‘Simboli occulti nei loghi corporativi’ presente sul sito http://www.neovitruvian.it/ che conferma appunto che questo simbolo ha origini occulte.
IL DIAMANTE PERFETTO
In alto, da sinistra a destra: Il logo aziendale della Sunoco, il simbolo del rombo in cima alla scala esterna della Reid Hall, del Manhattanville College; rombi presso il Tempio di Borobudur. In basso, da sinistra a destra: disegno esoterico massonico trovato nei libri di René Guénon, lettera dell’antico alfabeto runico chiamata “ingwaz”; modello reticolare a rombi, in Perù, piastrellatura del pavimento esterno, del porticato ovest, della Reid Hall, presso il Manhattanville College; tappeto Navajo, con rombi stilizzati.
Il Diamante/Rombo
Il simbolo del rombo appare in ogni epoca, cultura, religione, setta esoterica e tradizione spirituale. I diamanti vennero apprezzati come gemme fin dai tempi antichissimi. Diamante deriva dalla parola greca “adamas” o “autentico”, “immutabile”, “indistruttibile”, “indomabile”. Un diamante dura per sempre, ci ha insegnato la pubblicità della De Beers e i massoni che hanno incluso il rombo nel design delle loro opere, tra cui chiese, castelli e cattedrali.
Il diamante rappresenta sia il terreno sia qualcosa che dura per sempre, simboleggiando l’eternità e uno stato più elevato raggiungibile dall’essere umano – un’apoteosi, che culmina nell’acquisire capacità fisiche e spirituali superiori:
”Il più sacro dei corpi” (wujud al-Aqdas) e “il corpo sopraceleste” (jism asli Haqiqi) nel Sufismo
”Il corpo di diamante” nel Taoismo e nel Vajryana
”Il corpo di luce” o “corpo arcobaleno” nel buddismo tibetano
”Il corpo di beatitudine” nel Kriya Yoga
”Il corpo immortale” (soma Athanaton) nell’Ermetismo
”Il corpo superconduttore” nel Vedanta
”Il corpo radiante” Nello gnosticismo e nel neo-platonismo
”La gloria di tutto l’universo” e “il corpo d’oro” nella tradizione alchemica
”Il corpo astrale” secondo alchimista Paracelso
”Il corpo immortale” (soma Athanaton) nel Corpo Ermetico
”Il corpo solare” in alcune scuole misteriche
”Il corpo diamante del tempio di Dio” tra i Rosacroce
”Il corpo o l’essere luminoso” in Egitto
”La potenziale dimora divina” (o fravashi fravarti) nella antica Persia
”Il corpo perfetto” (soma teilion) nella liturgia mitraica
Il “Corpo Diamante” o vajra deha è un termine tantrico che descrive il processo di raffinazione del corpo fisico attraverso le pratiche dello hatha yoga. Si tratta di un continuo perfezionamento del corpo fino a quando non è così leggero e etereo che si trasforma in una forma spirituale. E’ raggiungibile solo abbandonando le limitate percezioni del corpo, spostandosi ad uno stato di conoscenza superiore.
Il processo è metaforicamente analogo all’intenso calore e pressione necessari per ottenere un diamante, il corpo fisico viene spinto a limiti attraverso i quali si purifica e raffina verso una forma più forte e più pura. In questo sistema, il metodo dovrebbe non solo portare il praticante al livello più alto di coscienza, ma anche dotarlo di poteri magici, tra cui l’immortalità stessa.
Il famoso guru e leader indiano Sri Aurobindo chiamò questo “corpo divino” l’ultimo stadio dell’evoluzione umana. Credeva che, attraverso la grazia divina, la meditazione e l’impegno fosse possibile ottenere una sorta di “condizione immortale” risultante dalla transustanziazione del corpo di carne.
Secondo la sua dottrina, i semi di questa forma immortale, il Corpo Diamante, si trovano in forma potenziale dentro ognuno di noi. Tutti gli esseri umani possiedono questa abilità con la quale è possibile trasformarsi in un essere eterno. Può essere tracciato un parallelo citando la metamorfosi del bruco in farfalla:
“E ‘possibile che il corpo umano si comporti come un bozzolo per una forma più alta, più complessa più longeva e potenzialmente immortale?”
-Dr E. Mitchell Gibson
Questo parallelo non sfuggì ai nostri antenati: il simbolo del rombo a forma di farfalla (vedi sotto) è comune nei popoli indigeni nativi del Nord America, Canada e Messico. Molte delle nazioni indiane identificavano la farfalla con “l’immortalità”.
Sopra: Il simbolo della farfalla per i nativi americani, nella forma di un rombo/diamante.
L’immaginario del diamante/farfalla trasmette elementi di rinascita, rivitalizzazione e metamorfosi, comprendendo tutti questi ideali e profondi significati in un unico simbolo struggente
Chiaramente, il simbolo del diamante/rombo accompagna l’uomo da innumerevoli secoli ed occupa quindi un posto nel nostro “inconscio collettivo”, che ce ne rendiamo conto o no, è uno dei simboli più potenti nell’inconscio collettivo umano – La sua presenza nel logo della Sunoco (ma anche, curiosamente, nella Triquetra della Mitsubishi) è tutt’altro che una coincidenza’ (http://www.neovitruvian.it/2012/04/10/simboli-occulti-nei-loghi-corporativi-pt-1/).
Fratelli che frequentate Chiese ADI, io credo che la presenza di tutti questi simboli esoterici-occulti-massonici nelle ADI, che vi ho ampiamente dimostrato fino ad ora, deve farvi fare una riflessione molto seria, perchè è evidente che dietro la loro presenza c’è una regia occulta diabolica.
Ve lo ripeto dunque anche in questa occasione: sappiate che nelle ADI esiste uno spirito massonico che spinge i pastori a mettere simboli massonici anche nei locali di culto e ad insegnare concetti e principi massonici che si oppongono alla Parola di Dio, e quindi uscite e separatevi dalle ADI perchè siete in gravissimo pericolo.
Chi ha orecchi da udire, oda
Giacinto Butindaro
Leggete la sezione intitolata ‘Simboli esoterici-occulti-massonici nelle Assemblee di Dio in Italia’ del mio libro ‘La Massoneria smascherata’
Tratto da: http://giacintobutindaro.org/2013/03/07/inquietante-simbolo-esoterico-occulto-massonico-sul-pulpito-della-chiesa-adi-di-nova-milanese/
Leggi anche:
La Massoneria ha adottato il triangolo dal Cristianesimo?
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Galleria fotografica
Simbologia Massonica-Esoterica-Occulta nelle Assemblee di Dio in Italia (ADI):
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● Album Fotografico “La Massoneria smascherata”, dal mio profilo facebook
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Simboli esoterici-occulti-massonici nelle Assemblee di Dio in Italia
Commento by Giancarlo Oppedisano | Aprile 26th, 2013
Caro fratello mi dispiace questo attacco alla nostra chiesa. Voi che sembrate così precisi non avete preso in considerazione le risposte date in merito ai presunti simboli massonici nella chiesa di Nova Milanese publicate sulla rete. Quei quadrati sono stati posti sul pulpito da un falegname che ha donato quel pulpito senza che nessuno gli commissionasse alcunché, L’artigiano ha inserito dei quadrati per movimentare il prospetto anteriore. Nessuno ha ordinato un pulpito che nascondesse una simbologia massonica. Siamo contro ad ogni forma di potere occulto, nessuno può dichiararsi un figlio di Dio se pratica qualsiasi forma di esoterismo. Se siete veramente sinceri come lo siamo noi, togliete questi articoli che ci descrivono in maniera indegna. Predichiamo Cristo crocifisso, solo Cristo niente altro che Cristo.
Oppedisano Giancarlo pastore chiesa adi Nova Milanese.
Commento by Nicola Iannazzo | Aprile 26th, 2013
Sul vostro sito lessi già questa tua risposta riguardo la facciata triangolare del locale di culto:
“Chi progettò la chiesa di Nova Milanese (FUORIUSCITO DA DIVERSO TEMPO DALLE ADI), ossessionato (a mio avviso) dalle forme, inserì nella struttura il triangolo come simbolo della Trinità”
Intanto dovresti dirmi dove è scritto nella Bibbia che il triangolo rappresenti la Trinità.
Citami il verso perchè io nelle Sacre Scritture non l’ho mai letto…
In secondo luogo sarà anche vero che chi progettò il locale di culto era, parole tue: “ossessionato dalle forme”, nondimeno voi l’avete lasciato fare nonostante la facciata rimandi a simboli inconfutabilmente pagani oltre che esoterici e massonici e perciò ne siete pure voi corresponsabili.
Adesso ci dici anche che: “un falegname che ha donato quel pulpito senza che nessuno gli commissionasse alcunché, L’artigiano ha inserito dei quadrati per movimentare il prospetto anteriore”.
Anche qui da un lato apparentemente prendi le distanze ma intanto avete accettato un “dono” contenente simboli pagani, esoterici e massonici!
Ho letto poi “la storia del triangolo” che hai linkato sul vostro sito e sono rimasto senza parole nel vedere come volete difendere e giustificare a tutti i costi una simbologia massonica che nulla ha a che fare col cristianesimo genuino. Se veramente come chiesa locale volete prendere le distanze dalla massoneria allora ravvedetevi, rimpiazzate il pulpito con uno senza simbologìa di sorta e comincia tu per primo, dal pulpito, a condannare la massoneria e la sua affiliazione in tutte le sue forme essendo la massoneria acerrima nemica del cristianesimo. Dimostratelo coi fatti voi nelle ADI che con la massoneria non avete nulla a che fare, perchè fino ad ora dai “vertici” della vostra “organizzazione” abbiamo riscontrato solo un imbarazzante e omertoso silenzio al riguardo (per non parlare di tutto il resto).
Infine aggiungo solo più questo, io ti ho risposto come la penso, ma era più doveroso e onesto da parte tua scrivere il tuo commento sul blog del fratello Giacinto Butindaro, autore dell’articolo originale, anzichè sul mio blog. Cosa che ti invito a fare per correttezza da parte tua.
Commento by Giuseppe Piredda | Aprile 26th, 2013
Pace ai lettori.
Io in verità mi sarei aspettato una frase di condanna contro la Massoneria in modo forte e inequivocabile, del tipo: “la massoneria è dal diavolo”, invece sono venute solo parole inutili e ambigue, secondo il linguaggio che usano coloro che hanno da nascondere delle cose.
Ma ora che ci sono, voglio esprimere anche io una mia considerazione, in particolare SULLA GRANDE “A”, o anche TRIANGOLO ALL’ENTRATA del locale di culto di questo LOCALE DI CULTO, e ribadisco, LOCALE DI CULTO E NON CHIESA, perché la Chiesa siamo noi, la chiesa è composta da credenti, da persone, e non è il locale di culto. Certo, tutti dicono di saperlo questo, ma continuamente sbagliano. Ma torniamo alla GRANDE “A”, che ha attirato la mia attenzione, proprio dalle considerazioni fatte in risposta all’articolo contro il TRIANGOLO. Ora, se non si ritenesse quella entrata come UN TRIANGOLO, COME UNA PIRAMIDE, ma soltanto una GRANDE “A”, come piace al pastore, ci viene da pensare a queste parole tanto care ai MASSONI:
A.G.D.G.A.D.U. > Alla Gloria Del Grande Architetto Dell’Universo.
Con quella GRANDE “A” si può anche pensare che significhi GRANDE ARCHITETTO, e l’aggiunta del resto è facile, per coloro che intendono quel tipo di simbologia.
E poi che giustificazioni sono quelle che dà questo pastore, se UN SATANISTA regala una cosa con il simbolo della STELLA A CINQUE PUNTE ad una comunità evengelica, il pastore non è colpevole?
Se un falegname cattolico faceva un pulpito con impressa l’immagine della MADONNA nel legno, il pastore non è colpevole?
No, mi paiono risposte sulla questione senza costrutto, senza sale, mi sembra un barcamenarsi e un arrampicarsi sugli specchi per gettare FUMO negli occhi della gente.
Spero tanto che i membri della comunità comprendano e chiedano IMMEDIATAMENTE la distruzione col fuoco del PULPITO, e l’ABBATTIMENTO DELLA FACCIATA ANTERIORE del locale, togliendo quell’obbrobrio che c’è ora. Ma se uno vede quel locale da fuori, capirebbe mai che tale locale è un locale dove si riunisce una comunità di cristiani? Io non credo, penserebbe, piuttosto, che si riuniscano dei MASSONI, è più probabile.
Tutto quello che fanno è involontario, è casuale, eppure, i SOLDI CHE SPENDONO i fratelli per i locali non sono casuali, è tutto studiato a tavolino nei minimi particolari.