● Giacinto Butindaro è un ministro di Dio? Considerazioni
Testimonianza di Giuseppe Piredda tratta dal suo Blog: “La Buona Strada”, il 25/06/2011
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Ritengo che in ogni salotto e in ogni comunità si sia acceso, almeno una volta, il dibattito sulla questione che concerne il fatto se Giacinto Butindaro è un vero ministro di Dio oppure no.
Con questo mio scritto voglio esporre alcune mie considerazioni, senza avere la pretesa di dare una risposta esauriente e completa alla domanda, ma il mio intento è quello di dare alcuni spunti di riflessione a coloro che sono sinceri e vogliono servire il Signore con una buona coscienza e un cuore puro.
Fratelli, vi faccio sapere, inoltre, che io conosco personalmente i fratelli Butindaro dal 1991, anno in cui Iddio aveva preparato ogni cosa per il nostro incontro in vista di una felice e prosperosa collaborazione per promuovere una nuova riforma della Chiesa e la liberazione dei santi dai legami religiosi e denominazionali, che Dio aveva già pianificato e di cui oggi ne stiamo vedendo gli albori.
I ministeri devono essere tutti riconosciuti dalla Chiesa e distribuiti dal Signore Gesù Cristo, come i doni spirituali vengono distribuiti dallo Spirito santo secondo come Egli vuole.
Taluni ritengono che è necessario che dei ministri impongano le mani a dei credenti per riconoscerli nel ministerio, per quanto riguarda i fratelli Butindaro ciò è stato fatto, infatti Iddio ha mandato loro un fratello, un suo ministro, per imporre loro le mani.
Ad una sorella fu rivelato da Dio, quando Giacinto ancora era un piccolo fanciullo, che Egli si sarebbe servito di lui. Inoltre, Iddio, con una visione gloriosa e potente ha ordinato ai fratelli Butindaro di lasciare la loro casa e di andare nel lazio. Essi hanno obbedito alla celeste visione ed ora si trovano in tale regione, dove servono la Chiesa dei santi per volontà di Dio.
Quando in un credente c’è il dono di ministerio, questo deve essere riconosciuto dalla Chiesa, dai santi.
Il ministerio di dottore della Parola donato da Dio a Giacinto è confermato dalla profonda conoscenza delle sacre Scritture e dalla capacità d’insegnare le dottrine presenti in esse.
Purtroppo sono veramente pochi coloro che hanno ricevuto oggi il dono d’insegnare e contemporaneamente una profonda conoscenza delle sacre Scritture, e a conferma di ciò possiamo citare il fatto che la maggior parte dei pastori predica dai pulpiti con dei foglietti, senza i quali sarebbero smarriti, non saprebbero dove trovare i passi da leggere per spiegare il proprio sermone. Questa carenza si rende evidente nel momento in cui i membri delle comunità fanno delle domande ai pastori su alcune dottrine, e questi, non riescono a trovare dei passi e rinviano la risposta adducendo come scusa le più svariate giustificazioni, ma che sono chiaramente un evidente segno di prendere tempo per ricercarne la risposta.
Costoro non amano essere interrogati dai fratelli, e tantomeno essere messi alla prova. Eppure i veri ministri di Dio non devono temere nulla, perché Dio è con loro.
Giacinto Butindaro è un dottore della Parola, non un pastore, quindi non si può pretendere da un dottore che abbia obbligatoriamente una chiesa da pasturare, un numero fisso di pecore da ammaestrare personalmente. Questo si può pretendere da un pastore, ma non da un dottore.
Quindi, l’accusa che taluni gli fanno citando il fatto che non guida una comunità fissa di credenti, è frutto soltanto di una profonda ignoranza della conoscenza delle Scritture e figlia del pregiudizio che vuole Butindaro, per forza di cose, che sia un falso ministro.
Giacinto Butindaro è dottore della Parola di Dio e considerati i tempi e le tecnologie esistenti oggi, si può tranquillamente dire che egli rivolge le sue predicazioni, i suoi insegnamenti a tutti i cristiani, di qualsiasi denominazione, senza i limiti di un locale di culto.
Egli si rivolge alla CHIESA UNIVERSALE MONDIALE, e non solo ad una chiesa locale.
“La mia parrocchia è il mondo”, disse un uomo di Dio dei tempi passati; per quale motivo ancora oggi non possiamo ritenere che ci possano essere dei ministri di Dio che abbiano il mandato di ammaestrare la Chiesa invisibile e universale del mondo, nella verità della Parola di Dio?
Nei secoli passati, per portare la Parola di Dio bisognava spostarsi fisicamente o scrivere dei libri, stamparli e poi distribuirli; oggi, invece, si può stare seduti, davanti ad un PC e pubblicare i propri scritti, le proprie predicazioni a tutto il mondo, ottenendo così gli stessi effetti che si avevano spostandosi e parlando personalmente o distribuendo degli opuscoli o dei libri. È doveroso ricordare che ciò che deve convertire e convincere non è il mezzo, cioè il ministro, ma è il messaggio, sospinto, trasportato e depositato nei cuori dallo Spirito santo.
Per la gioia e la speranza di molti, e dolore e paura per altri, a suo tempo, verrà portata la Parola di Dio anche di persona, perché non è stato escluso il fatto di spostarsi e portare insegnamenti diretti e personali, ma ogni cosa verrà a suo tempo, secondo che il Signore sospingerà e aprirà le porte. L’Eterno regna!
Molti si domandano: chi sostiene i fratelli Butindaro?
Sono sostenuti prima di tutto da Dio, e poi anche dai santi della Chiesa dell’Iddio vivente e vero, i cui particolari, come è bene che sia, non devono essere resi noti.
Una considerazione che molti oggi non fanno, perché incapaci di vedere i cambiamenti dei tempi, è che la predicazione della Parola di Dio, la sua diffusione, ha sempre avuto uno stretto legame con le tecnologie esistenti nelle rispettive epoche, e come la stampa contribuì a diffondere il pensiero della Riforma nel XVII secolo, come la radio venne utilizzata per diffondere la Parola di Dio in tempi moderni, nella stessa maniera, oggi, si può, anzi si devono usare le nuove tecnologie esistenti per diffondere la verità della Parola di Dio, per promuovere la santificazione dei santi e la divulgazione del vero messaggio dell’Evangelo.
Permettetemi di farvi anch’io una domanda, a tutti voi che siete scettici: per quale motivo i mormoni, i testimoni di Geova, e tante altre sette e movimenti vari, possono essere liberi di annunziare le loro falsità ed eresie anche sul web, mentre si pretende da Giacinto Butindaro che non lo faccia, o che ci siano delle condizioni particolari per poterlo fare?
Ancora, per quale motivo la guerra che state muovendo contro Giacinto Butindaro, cercando di dimostrare la falsità del suo ministerio e far cadere a terra i suoi insegnamenti e le sue esortazioni, non la muovete, con la stessa energia e non raddoppiate gli sforzi per muovere guerra contro i cattolici romani e le altre sette e movimenti religiosi falsi, pericolosi per la Chiesa e per la società tutta? Le quali menano in perdizione milioni di persone?
Le motivazioni ci sono, e sono concrete, e si trovano in prossimità delle tasche, nella città dell’amore del denaro, sita in via del conto corrente n. 00112233, cose che Giacinto sta condannando e cercando di sradicare dal cuore e dalla mente dei santi.
Il rischio di perdere entrate monetarie e i privilegi, mi paiono dei motivi sufficienti per calunniare i Butindaro.
Questi eccellenti calunniatori, essendo incapaci di qualsiasi discorso sensato e biblico, questi cattivi operai, usano fare uso dell’arma della calunnia e della diffamazione, accusando la vittima di qualcosa che in realtà non corrisponde a verità, ma di qualcosa che loro sanno essere falso, non fondato, agendo, pertanto in mala fede e con una cattiva coscienza.
Il web è come una grande biblioteca internazionale, in cui tutti possono alimentarne le informazioni presenti; tutti nel mondo possono andarvi, prendere dei libri o delle prediche audio, per leggerli e ascoltarli. Questo fa della rete la più grande biblioteca esistente, e pertanto, è normale che anche i santi si servano di essa e cerchino ciò di cui hanno bisogno.
Le rivoluzioni attuali dei popoli arabi dimostrano che il web non è arrestabile, e l’informazione totale e completa diventa una fonte di desiderio di libertà dei popoli oppressi e soggiogati. La medesima cosa sta accadendo in ambito delle chiese evangeliche italiane, e forse, mondiali.
Forse, molti non gradiscono i metodi usati da Butindaro, perché confuta le falsità insegnate nelle varie denominazioni, facendo nomi e cognomi e trattando casi concreti, con dovizia di dettagli e di parole, i quali sono verificabili da tutti, in modo che tutti possano esprimere il proprio giusto giudizio in proposito.
Facendo ciò, Giacinto si oppone fortemente ed efficacemente contro ogni opera menzognera e in difesa soltanto della verità che si legge nella Bibbia, e lo fa pubblicamente senza alcun timore.
Per citare dei casi concreti, basti pensare all’opera di smascheramento della casa editrice ADI-MEDIA per aver “manipolato” dei libri di autori stranieri, non più in vita.
Un lavoro simile lo mettono in pratica anche i vari predicatori delle diverse denominazioni, perché anch’essi muovono guerra alle altre denominazioni, solo che non lo fanno pubblicamente, ma dai loro pulpiti, senza lasciare tracce evidenti, in modo da non dare la possibilità agli interessati di rispondere; ne parlano nelle case, in certe riunioni, insomma, tutti parlano contro tutti gli altri. Questi, a differenza di Giacinto, lo fanno in modo che gli interessati di cui si parla male, che vengono segnalati come “falsi”, “indemoniati” o altro, non lo vengano a sapere e non possano difendersi pubblicamente.
Giacinto, invece, quando parla contro qualcuno, lo fa pubblicamente e se la persona confutata ritiene di essere nella verità può RIPUBBLICARE a sua volta le sue difese e la sua verità, sempre davanti a tutti, affinché i santi interessati alla vicenda leggano le tesi delle due parti ed esprimano il loro giudizio posizionandosi dalla parte della verità.
Non sta forse scritto nella Parola di Dio che Apollo confutava i Giudei pubblicamente? (cfr Atti 18:28)
Alla luce della Parola di Dio, quindi, per quale motivo, oggi, Giacinto non dovrebbe confutare pubblicamente i Giudei e i gentili, dimostrando per le Scritture che Dio vuole che i santi si santifichino e crescano nella conoscenza della Parola di Dio?
I veri motivi che spingono taluni a parlare contro Giacinto li abbiamo già citati in precedenza, e per fare degli esempi, quando Giacinto ha parlato contro la decima, molti che amano il denaro si sono visti diminuire le entrate e possono disporre ora di somme di denaro minori; quindi, è comprensibile che questi si siano arrabbiati e cerchino nei modi scorretti e non biblici di dimostrare che Giacinto si sbaglia.
E così per tanti altri insegnamenti, come il non giudicare mai, tutto è puro per quelli che sono puri, la lettera uccide, il divorzio, il mare, etc., perché ci sono coloro che hanno interessi contrari a ciò che sta scritto nella Bibbia, di cui Giacinto è banditore e dottore, e si agitano contro di lui.
La missione di Giacinto è di illuminare gli occhi di tutti i santi, ma gli interessi dei despoti e dei falsi ministri è quello che i santi rimangano con gli occhi chiusi e non sappiano determinate cose.
Un popolo che conosce è difficilmente ingannabile.
Che Dio abbia pietà di me e di tutta la chiesa di Dio che vuole santificarsi e piacerGli in ogni cosa.
Che Dio preservi da ogni male i suoi ministri in ogni tempo e in ogni luogo.
Che Dio manifesti chi sono i veri ministri di Dio e chi sono quelli falsi, i quali sfruttano i fratelli usandoli e considerandoli solo per il loro denaro e non per le loro necessità spirituali.
Salvato per grazia mediante la fede in Cristo Gesù: Giuseppe Piredda
Tratto da: http://labuonastrada.wordpress.com/
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Link alla pagina contenente tutte le predicazioni audio mp3 di Giacinto Butindaro
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Commento by Francesco Gaglioti | Giugno 28th, 2011
Iddio benedica i fratelli Butindaro, che anche se non conosco personalmente (ed anche con rammarico da troppo poco tempo), sento come miei fratelli anche e più di altri che conosco personalmente.
Ringrazio sempre il nostro Dio per questi fratelli e per aver dato loro i potenti doni di ministerio e di dottori della Parola, che mi hanno permesso di crescere nella fede e di arricchirmi spiritualmente.
L’esperienza fin qui ricevuta, per quanto riguarda la enorme mole di lavoro svolto per distruggere le montagne di immondizie dei numerosi ”impostori” accumulate negli anni, fanno di costoro degli astri luminosi al cospetto di Cristo.
L’unica cosa che gli ”impostori” possono riversare sui fratelli Butindaro è il veleno di aspidi quando vengono scoperti nei loro antri tenebrosi, nelle loro pratiche e dottrine abominevoli.
Non osano, (perchè non possono nulla contro la verità) portare avanti neanche uno straccio di prova Biblica che controconfutino le parole di Giacinto.
Preghiamo per loro affinchè il Signore possa dar loro quel ravvedimento in cui loro stessi neanche credono che possa venire dal Dio Sovrano per la sua sola Grazia e misericordia, tanto sono attaccati al loro libero arbitrio.
Pertanto resta loro solo la soddisfazione degli insulti, del vituperio, dell’odio, degli scherni e delle menzogne che sono riservati a tutti quanti coloro che desiderano condursi piamente, compiendo la santificazione con timore e tremore al cospetto di nostro Signore.
Commento by Max | Febbraio 8th, 2014
Commento by nicola iannazzo | Febbraio 23rd, 2014
“vendere qualche copia” ??
E’ invece evidente chi è qui che dice assurdità e mostra ignoranza, infatti Giacinto Butindaro non ha mai venduto nulla, nè suoi scritti e nemmeno suoi file audio, che sono tutti GRATUITI. E difatti su un suo sito web si legge:
“Esortiamo vivamente i santi a prendere dal nostro sito tutto quello che vogliono e a diffonderlo a piene mani dovunque, per la salvezza delle anime e l’edificazione della Chiesa.” (http://www.lanuovavia.org/copiare_linkare.html)
E’ difatti è così. Quel libro di cui parli non l’hai infatti anche tu scaricato gratuitamente?
E sempre sul suo sito leggiamo ancora:
“Ci tengo poi a dirti che dato che Gesù Cristo ha detto: “Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date” (Matteo 10:8), se desideri divulgare i miei scritti e darli ad altri, non importa se in formato elettronico o cartaceo, devi farlo GRATUITAMENTE appunto perchè li hai ricevuti GRATUITAMENTE. Ti vieto espressamente dunque di fare dei miei scritti degli oggetti commerciali ossia di metterli in vendita. Io sono contro il commercio che si fa in seno alla Chiesa con le cose che concernono il Regno di Dio (Bibbie, Libri di edificazione, Innari, ecc.) perchè questo commercio è una cosa che la Parola di Dio insegna e fa capire non si addice ai santi; questo commercio porta la corruzione ed è d’intoppo a molti (sia credenti che non credenti).”
Da: http://imieiscritti.lanuovavia.org/
Altro che “vendere qualche copia” …
Le tue perciò sono solo CALUNNIE che dimostrano già SOLO IN QUESTO il tuo livello di correttezza morale.
Se proprio vogliamo dire di qualcosa che coi suoi scritti, Giacinto abbia guadagnato, ebbene una cosa c’è… infatti ha GUADAGNATO tanti nemici.
E non soltanto voi massoni, ma anche cattolici romani, pentecostali e antipentecostali, testimoni di geova e antitrinitariani, avventisti e mormoni, ecc…
Ecco il suo grande guadagno che lo rende ricco sfondato, ma non qui sulla terra bensì in cielo secondo le promesse del Signore Gesù. Ma questo è un qualcosa che non credo nè tu e credimi, nemmeno molti cosiddetti “cristiani evangelici” possiate comprendere con la vostra “sapienza” terrena.