Egli è altresì scritto…

Blog di Nicola Iannazzo

● Pastore ADI ad incontro ecumenico

Tommaso Fiorentini, pastore della chiesa ADI di Gallipoli, ha partecipato (come si può vedere dalla locandina sotto) alla ‘Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani’ tenutasi dal 18 al 25 gennaio 2012 presso il Monastero ss. Trinità (delle Clarisse Cappuccine) di Alessano (provincia di Lecce).

Che dire? Ancora una volta dobbiamo riscontrare che purtroppo l’ecumenismo sta continuando ad avanzare anche nelle Assemblee di Dio in Italia.

Come potete vedere, ormai ci sono buoni rapporti di vicinato tra le ADI e la Chiesa Cattolica Romana.

Una vergogna, uno scandalo vedere e sentire queste cose.

Fratelli che frequentate Chiese ADI, uscite e separatevi dalle ADI perchè i vostri pastori hanno deciso di condursi e di farvi condurre in maniera indegna del Vangelo di Cristo, perchè trasgrediscono e vi fanno trasgredire l’ordine divino:

“Non vi mettete con gl’infedeli sotto un giogo che non è per voi; perché qual comunanza v’è egli fra la giustizia e l’iniquità? O qual comunione fra la luce e le tenebre? E quale armonia fra Cristo e Beliar? O che v’è di comune tra il fedele e l’infedele? E quale accordo fra il tempio di Dio e gl’idoli? Poiché noi siamo il tempio dell’Iddio vivente, come disse Iddio: Io abiterò in mezzo a loro e camminerò fra loro; e sarò loro Dio, ed essi saranno mio popolo. Perciò Uscite di mezzo a loro e separatevene, dice il Signore, e non toccate nulla d’immondo; ed io v’accoglierò, e vi sarò per Padre e voi mi sarete per figliuoli e per figliuole, dice il Signore onnipotente” (2 Corinzi 6:14-18).

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Marzo 6th, 2012 Posted by | ADI (Assemblee di Dio in Italia), Apostasia, Assemblee di Dio in Italia, Comportamenti disordinati, Comportamenti sconvenienti, Ecumenismo | no comments

● Per le A.D.I. la Nuova Gerusalemme è una città simbolica: vergogna!

Confutazione della dottrina “il fuoco dell’inferno è allegorico e la Nuova Gerusalemme è un simbolo”

(114 minuti – ascolta mp3)

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Le A.D.I. insegnano che il linguaggio usato da Giovanni nell’Apocalisse a riguardo della città santa è figurativo e non corrisponde alla realtà.

In sostanza dicono che le cose che dice Giovanni sulla santa città non sono da prendere alla lettera ma simbolicamente. Da qui le loro affermazioni che il muro della città non è in realtà di diaspro e che la piazza della città non è d’oro puro….!!

Nel libro di Oswald Sanders dal titolo Essere con Cristo che è stato pubblicato in Italia da ADI-MEDIA, e che al suo interno ha la prefazione di Francesco Toppi che di esso dice:

‘Oswald Sanders ha la grande abilità di riassumere in pochi capitoli con un linguaggio semplice tutta l’escatologia biblica, che altri studiosi hanno trattato in voluminose pubblicazioni … egli ha esposto l’argomento con estrema chiarezza’ (pag. 5),

dico, in questo libro troviamo scritto quanto segue a proposito della Nuova Gerusalemme:

‘Un caso di interpretazione in chiave simbolica, che vale la pena citare, viene fatto anche da un altro scrittore evangelico nel libro dal titolo La Rivelazione di Gesù Cristo; lo menziono perché esso sembra accordarsi più con l’intero tenore del libro dell’Apocalisse che con il punto di vista opposto. L’autore sostiene che un’interpretazione letterale risulta inaccettabile a motivo di implicite difficoltà.

Bisogna davvero credere che lì esistano vaste masse di oro solido, di cui gli angeli stanno misurando le barre e del quale le strade sono ricoperte? …. Questa opinione non può essere sostenuta coerentemente senza fare violenza al linguaggio figurativo …. ‘i fiumi d’acqua viva’ sono, incontestabilmente una figura dello Spirito Santo (cfr. Giovanni 7:37,38).

Ma questa affermazione è indubbiamente simbolica, per analogia, lo sarà quella di un …. albero della vita …. e le foglie dell’albero sono per la guarigione delle nazioni. In quanto sarebbe contraddittorio parlare di vita e di guarigione, così come la intendiamo noi, in un contesto di perfezione celeste …. La sposa – una città.

Il leone – un Agnello. Anche in questo caso ci troviamo di fronte a dei simbolismi ed è ragionevole dedurre che la città è un simbolo della chiesa ideale come Dio l’ha concepita al principio, e come sarà alla fine: ‘senza macchia, senza ruga o cosa alcuna simile, ma santa ed irreprensibile ….

Non possiamo interpretare uno scritto simbolico in modo meccanico e letterale ….

Porte di perle e strade d’oro sono descrizioni chiaramente figurative e dovrebbero essere considerate tali …’ (J. Oswald Sanders, Essere con Cristo cosa di gran lunga migliore, ADI-Media Roma 1999, pag. 129-130, 132, 39).

Dunque nelle ADI non viene insegnato che l’oro della Nuova Gerusalemme è realmente oro, come non viene insegnato che il diaspro di cui è fatto il muro della santa città sia veramente diaspro. Leggi tutto… “● Per le A.D.I. la Nuova Gerusalemme è una città simbolica: vergogna!”

Marzo 6th, 2012 Posted by | ADI (Assemblee di Dio in Italia), Confutazioni, Errori Dottrinali nelle ADI | no comments

● ADI: l’ambiguità nel parlare della Nuova Gerusalemme

Rodolfo Arata, pastore di una Chiesa ADI di Palermo, durante il Culto del 20 Giugno 2010 ha predicato un sermone dal titolo ‘La città più bella’, e dopo avere letto tutta la descrizione della Nuova Gerusalemme ha affermato quanto segue:

‘… ho letto questo capitolo, anzi è più di un capitolo perchè siamo passati anche al capitolo 22, dove c’è questa descrizione meravigliosa, e noi fratelli e sorelle, siamo liberi di accogliere questa descrizione e di accettarla nel suo senso più letterale – quindi, oro, perle, materiali preziosi – o di vedere in essa comunque dei simboli, perchè le prime pagine, le ultime pagine della Bibbia, sono appunto pagine anche ricche di simboli, ma comunque quale che sia il senso che vogliamo dare a queste parole, sono parole che toccano il nostro cuore, e alimentano la nostra gloriosa speranza nella vita eterna. Gloria al nome santo del Signore!’

Ascoltatelo scaricando il file audio qua:

Ecco dunque quale è il linguaggio adottato da certi pastori ADI quando devono parlare della città celeste, che si chiama Nuova Gerusalemme: un linguaggio che lascia agli uditori libertà di scelta, nel senso che lascia liberi i credenti di accettare la Nuova Gerusalemme come una città celeste reale, fatta con tutti quei materiali preziosi descritti da Giovanni e contenente esattamente e realmente tutto quello che afferma Giovanni; o di rifiutare il senso letterale, e quindi di interpretare la città come un simbolo o parte dei suoi componenti come simbolici.

Perchè questo?

Perchè devono essere Leggi tutto… “● ADI: l’ambiguità nel parlare della Nuova Gerusalemme”

Marzo 6th, 2012 Posted by | ADI (Assemblee di Dio in Italia), Cose strane, Errori Dottrinali nelle ADI | no comments