● Evangelici confusi su Israele
Vi spiego nel dettaglio e con un elenco dove e perché lo siete:
1) Confusione tra giudei e israeliti
Gli “ebrei” per la scrittura sono i discendenti delle 12 tribù di Israele ovvero dei 12 figli di Giacobbe che, dopo avere lottato con Dio, venne chiamato appunto “Israele”. Gesù e gli apostoli erano israeliti giudei ovvero discendenti di Giuda, uno dei patriarchi. Delle altre 10 tribù non si hanno notizie chiare dopo la deportazione in Assiria nel 721 a.c.
E’ improprio chiamare “Israeliani” i giudei, un pò come chiamare “europa” l’Italia.
I moderni ebrei, se discendenti di Giuda, sono si israeliti ma costituiscono solo una parte di Israele, circa 1/12.
2) Confusione tra ebrei di stirpe e proseliti
Ebreo si può diventare così come si diventa cristiano o musulmano. Ci sono cristiani di ogni razza, musulmani di ogni razza e…ebrei di ogni razza.
Quando la Bibbia parla di Giuda e di Israele e soprattutto quando parla delle promesse per i loro discendenti si riferisce ai DISCENDENTI di Giacobbe e non ai proseliti, ovvero agli ebrei convertiti (e la maggior parte dei sedicenti ebrei oggi conosciuti sono proseliti e non ebrei di razza).
3) Confusione tra ebrei religiosi e sionisti
Il mondo evangelico ha stoltamente e acriticamente accettato il sionismo e il suo satanico marchio dell’esagramma (stella a sei punte) come se rappresentassero il “popolo di Dio” mentre ignora che la quasi totalità degli ebrei religiosi si oppone all’attuale stato di Israele perché non lo vede (giustamente) come il regno promesso da Dio alla fine dei tempi ma come un tentativo umano di avverare le profezie della Bibbia.
I sionisti sono ATEI e la loro motivazione è una forma di nazionalismo non molto diversa dal nazionalismo di fascisti e nazisti.
4) Confusione tra Israele antico, moderno e futuro
Il moderno stato chiamato “Israele” nulla centra con quello antico retto dalla dinastia davidica e con quello futuro governato per mille anni dal Messia. La Bibbia non parla mai al futuro di una nazione di Israele o di Giuda ristabilite prima del ritorno del Messia.
TUTTE le profezie sulla restaurazione di Israele, e ribadisco TUTTE nessuna esclusa si riferiscono al tempo della manifestazione del Messia come “Re Glorioso” e sono susseguenti al giorno del Signore in cui Dio distruggerà i nemici del vero Israele composto sia dai discendenti di Giacobbe che dalla chiesa cristiana.
5) Confusione tra i moderni palestinesi e arabi e gli antichi filistei/cananei
Anche questo tocca sentire: gli evangelici più filosionisti pensano che i moderni palestinesi e i loro cugini arabi siano i moderni cananei o filistei e quindi gli attuali israeliani avrebbero una specie di diritto/mandato a sterminarli. Assolutamente falso!!
Dio si servì di uomini come Mosè, Aronne , Giosuè per stabilire l’antico regno di Israele e sterminare gli occupanti della regione che vennero giudicati a motivo delle loro pratiche magiche e idolatriche. Sarebbe veramente strano che oggi si servisse di gente dichiaratamente atea come i padri dello Israele moderno per rifare daccapo la riconquista della terra di Canaan!! Riconquista di cui non vi è traccia nella scrittura.
Si parla solo di restaurazione del regno di Israele DOPO Armagheddon e l’anticristo.
Mario Prospero
Tratto da: Fonte
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