● Gesù è Dio. 8 motivi per cui è ragionevole crederlo
GESU’ E’ DIO, RAGIONEVOLE CREDERLO?
I miei 8 motivi per cui è ragionevolissimo…
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La fede come spesso si sente dire sarebbe “un dono”, alcuni lo hanno ed altri no.
Per cui potremmo scegliere di credere che Gesù sia esistito e sia risorto oppure no in quanto non possiamo verificare direttamente e non possiamo essere sicuri di quanto ci è stato raccontato.
Stranamente però nessuno dubita che la città di New York esista, neanche quelli che non ci sono mai stati e che non l’hanno vista!! Io personalmente non sono mai stato a New York ma credo come (spero…) tutti alle testimonianze di coloro che l’hanno visitata.
La gente crede o dice di credere a tante cose di cui non ha un’esperienza diretta e che non ha visto coi suoi occhi ed in generale non percepito con alcuno dei 5 sensi.
Il problema è unicamente la fiducia che si ha nella fonte o, molto spesso, la molteplicità delle fonti. Crediamo qualcosa se ce lo dice qualcuno che reputiamo credibile oppure lo sentiamo ripetere da tanti e quindi: “…è impossibile che stiano tutti d’accordo per dire una bugia”.
Ok, se dubitassi dell’esistenza di New York potrei prendere un aereo e visitarla mentre se uno dubitasse dell’esistenza o della resurrezione di Cristo non potrebbe tornare indietro nel tempo e assistere ai fatti…
Eppure la maggioranza delle persone non dubita dei personaggi storici e della loro esistenza fidandosi delle poche fonti che ci parlano di loro.
Esiste un’unica fonte che parla dell’assassinio di Giulio Cesare ma nessuno dubita o sembra dubitare della sua morte per mano di un tale Bruto (con una sola t…) il 15 marzo del 44 a.C.
Ecco quindi la prima prova, la più semplice.
PROVA 1 –
TESTIMONIANZE MOLTEPLICI E INDIPENDENTI
Della morte e resurrezione di Cristo abbiamo 4 fonti diverse tra loro e sicuramente indipendenti. Dico sicuramente indipendenti perché spesso i detrattori accusano (a torto) i vangeli di contraddirsi tra loro sulla cronaca della resurrezione…
Evidentemente quindi non sono stati scritti da un’unica mano né da un gruppo che si era coordinato su cosa dire.
A quali condizioni un inquirente crederà ad un certo fatto riguardo ad esempio ad un delitto su cui sta indagando? …certamente un requisito fondamentale è che più testimoni non collegati tra loro ne parlino!!
Ebbene, se 4 autori con diversi stili di scrittura e con particolari diversi ci parlano dello stesso fatto perché dubitare che sia avvenuto?
PROVA 2 –
AMMISSIONI IMPLICITE DEI NEMICI
vedi 3) Prove sulla vita e resurrezione di Cristo dal talmud
Ma veniamo ora ad un ulteriore prova che è quella dei “nemici” di Gesù: i farisei e la casta ebraica del tempo. Negli scritti talmudici si parla di Gesù come di uno stregone malvagio che sviò Israele. Egli compiva miracoli che erano (secondo loro) di origine demoniaca.
Ora la versione di queste fonti ebraiche circa il corpo di Gesù è che i discepoli lo trafugarono facendo credere che fosse risorto.
Nel corso dei secoli tanti si sono cimentati nell’impresa di ritrovare il corpo di Gesù nella sua tomba. Ma rimane il fatto che mentre il corpo di Maometto è alla Mecca in una tomba dorata quello di Cristo giammai è stato ritrovato ne qualcuno ha mai preteso di averlo ritrovato sebbene la sua morte sia attestata da 4 testimoni indipendenti e dai suoi acerrimi nemici. Da qui la prova 3…
PROVA 3 –
LA TOMBA VUOTA
La “tomba vuota” è un fatto!! Il corpo di un uomo che certamente è esistito ed è morto in croce davanti ad un intero popolo (come attestano le fonti ebraiche “nemiche” quali il talmud babilonese) è scomparso e non è stato trovato.
Oltretutto chi se non i farisei persecutori e detrattori avrebbe avuto più interesse a ritrovarlo e ad esibirlo proprio per contrastare la nascente “superstizione” basata sulla sua resurrezione?
PROVA 4 –
LA STORIA “UFFICIALE”
vedi 5) Testimonianze storiche del I secolo
Alcuni si accaniscono su un punto: “perché se Gesù è esistito la storia non ne parla?”.
Ebbene la “storia” non è solo quella scritta dagli “storici” ma tutto ciò di cui si può venir a conoscenza relativamente ad un’epoca o ad un personaggio in base a documenti e reperti di qualche tipo.
I vangeli canonici sono “storia” e la loro attendibilità non si può smentire con alcun criterio oggettivo usato normalmente per analizzare una testimonianza ad un processo o una cronaca.
Ma se anche ci si volesse fondare sugli storici ufficiali si troverebbe che i maggiori storici latini del primo secolo come Tacito, Svetonio e Giuseppe Flavio parlano di Cristo e dei primi cristiani.
Dai loro brani relativi alla vita di Gesù si possono accertare i fatti fondamentali su di lui, ovvero la grande saggezza, i molti discepoli, i miracoli, la crocifissione e la resurrezione.
PROVA 5 –
RAPIDA DIFFUSIONE DEL CRISTIANESIMO E PERSECUZIONI
E’ proprio la rapida diffusione della religione cristiana e il modo in cui essa crebbe e si stabilì che dovrebbe far riflettere.
I primi discepoli affrontavano un popolo orgoglioso e ostinato come quello giudeo parlando di qualcuno che era risorto dai morti e che era il “figlio di Dio” manifestato in carne. Sappiamo da Tacito che a seguito di sommosse scoppiate in Roma tra ebrei a motivo di “Chrestus” l’imperatore Claudio espulse i giudei da Roma e di ciò troviamo menzione anche nel libro degli atti.
I primi cristiani trovarono quindi una feroce opposizione. Gesù muore intorno al 33 ma nel 66 d.C., ovvero 30 anni dopo, Nerone fece ricadere sui cristiani la responsabilità dell’incendio di Roma iniziando una lunga serie di persecuzioni.
Se la resurrezione di Cristo fosse stata una menzogna perché i primi cristiani pur di non rinnegarlo affrontavano torture e supplizi di ogni tipo tanto da essere considerati pazzi e malati dai pagani dell’epoca?
I vangeli ci parlano dei suoi seguaci come di soggetti timorosi e paurosi che, al momento della sua crocifissione si “squagliano” disordinatamente. Gli stessi soggetti successivamente diventano una forza invincibile e non si impauriscono di nulla e ce lo dimostra la storia dei primi cristiani e delle loro persecuzioni.
Chi crederebbe possibile che ci siano persone disposte a morire per non rinnegare la fede in un fatto che loro stessi avrebbero inventato?
Ma non solo 2000 anni fa… per 2000 anni e fino ad oggi i cristiani si sono immolati per la fede nella resurrezione di Cristo. Non parlo delle vittime di guerre e pulizie etniche ma di coloro che, a causa del loro “proselitismo” e della loro evangelizzazione hanno subito torture, prigionia e perso la vita.
PROVA 6 –
CARATTERISTICHE PECULIARI DEL PERSONAGGIO DI CRISTO
vedi 1) Umberto Eco su Gesù e 2) Napoleone su Gesù
Quelli che parlano di Gesù come di un personaggio storico importante e influente come altri, non tengono conto del fatto che nessun personaggio ritenuto comunemente “saggio” si è definito “figlio di Dio” e Dio egli stesso, e di nessun personaggio storico che faceva discepoli ed aveva una influente dottrina si è mai detto che sia risorto!!
Il fatto della resurrezione sta li a impedire ogni omologazione della figura di Gesù ed ogni riduzione del suo personaggio nella categoria del “saggio”, “profeta” o “rivoluzionario”.
Se, come la maggioranza degli storici ritengono, Gesù fosse stato un personaggio reale sulla cui figura si è costruito una sovrastruttura mitologica, rimane sempre il paradosso di cui sopra: migliaia di persone provenienti perlopiù dall’ebraismo ortodosso che sfidano le fiere negli anfiteatri, la prigionia, il dileggio dei loro connazionali e fratelli di fede a causa della credenza in un fatto che, se non fosse avvenuto, poteva essere smentito o contestato in molti modi.
I primi cristiani predicavano in un contesto in cui erano viventi i testimoni dei fatti che essi raccontavano. Potremmo immaginare oggi una setta che crede che un certo personaggio da poco morto sia risorto e lo crede non soltanto a chiacchiere, ma a costo di sfidare la morte e di sperimentare persecuzioni e dileggi da parte di tutti?
PROVA 7 –
MIRACOLI E MANIFESTAZIONI SOVRANNATURALI
vedi 4) La guarigione di Tom Renfro (video)
In ogni tempo dell’era cristiana si hanno resoconti di miracoli, guarigioni, liberazioni da demoni. Lo scettico che riducesse tutto ciò a superstizione popolare o allucinazioni o favole si troverebbe di fronte a prove corpose, spesso audiovisive, difficili da negare.
La stessa diffusione del satanismo e del luciferismo denota paradossalmente una qualche fede nell’impianto teologico e metafisico della Scrittura cristiana anche e soprattutto da parte di chi serve il nemico di Gesù.
Ho letto qualcuno asserire che il satanismo sarebbe paradossalmente “cristiano” in quanto la sua base spirituale è incentrata su un personaggio il cui nome e caratteristiche sono appunto nella Bibbia, ed i satanisti inoltre hanno l’abitudine di contrastare, dileggiare e vilipendere tutto ciò che è cristiano o presunto tale.
PROVA 8 –
I NEMICI IRRIDUCIBILI E LA LOTTA MILLENARIA AL CRISTIANESIMO
vedi 6) Inimicizia dei massoni verso Dio
In 2000 anni le migliori menti ed i più eminenti pensatori si sono sforzati di demolire il cristianesimo e le sue credenze. Innumerevoli re, imperatori, dittatori, hanno provato a debellarlo. Con l’avvento dell’epoca moderna si teorizzò che le scoperte scientifiche e la tecnologia avrebbero reso la religione cristiana una superstizione del passato.
Tanti sforzi e tante energie profuse in 2000 anni non sarebbero quindi riuscite a spegnere una fede irragionevole originata da un’allucinazione collettiva o dalla invenzione di qualche burlone???
Le principali sette ed organizzazioni segrete hanno come scopo quello di liberare il mondo dalla “superstizione” cristiana. Le leggi che si susseguono soprattutto in occidente mirano ad estirpare dalla società tutti i precetti morali e i divieti imposti dalla Scrittura cristiana in nome di una generica “libertà”.
Le chiese e denominazioni vengono infiltrate per omologarle e renderle conformi all’ideologia del cosiddetto “nuovo ordine mondiale”, eppure il cristianesimo fondamentalista riemerge sempre, anzi paradossalmente esso ritorna più forte proprio dove è stato estirpato con più violenza, esemplare il caso dei paesi dell’est europeo dove a seguito del crollo dei regimi comunisti si è avuta una vera rifioritura cristiana.
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Citazioni e riferimenti:
1) Umberto Eco su Gesù:
«…se Cristo fosse pur solo il soggetto di un grande racconto, il fatto che questo racconto abbia potuto essere immaginato e voluto da bipedi implumi che sanno solo di non sapere, sarebbe altrettanto miracoloso (miracolosamente misterioso) del fatto che il figlio di un Dio reale si sia veramente incarnato. Questo mistero naturale e terreno non cesserebbe di turbare e ingentilire il cuore di chi non crede». Così, «io ritengo che un’etica naturale – rispettata nella profonda religiosità che la anima – possa incontrarsi coi princìpi di un’erica fondata sulla fede nella trascendenza, la quale non può non riconoscere che i princìpi naturali siano stati scolpiti nel nostro cuore in base a un programma di salvezza» (In cosa crede chi non crede, Liberal Libri 1996, p. 25).
2) Napoleone su Gesù:
“Cristo si tratta forse di una invenzione dell’uomo?” gli venne chiesto. Ma Bonaparte rispose con fermezza: “No, al contrario è una realtà inspiegabile. Gesù è il solo che abbia osato tanto. E’ il solo che abbia detto chiaramente e affermato senza esitazione egli stesso di sé: io sono Dio. Voi parlate di Cesare e di Alessandro, delle loro conquiste e dell’entusiasmo che seppero suscitare nel cuore dei soldati, ma quanti anni è durato l’impero di Cesare? Per quanto tempo si è mantenuto l’entusiasmo dei soldati di Alessandro? Invece per Cristo è stata una guerra, un lungo combattimento durato trecento anni, cominciato dagli apostoli e proseguito dai loro successori e dall’onda delle generazioni cristiane”.
“Sentiment de Napoleon sur le cristianisme, Conversations religieuses” 1843
3) Prove sulla vita e resurrezione di Cristo dal talmud
https://www.facebook.com/apologeticabibbia/posts/553348454770857
4) Dio guarisce ancora – la testimonianza di Tom Renfro
http://www.lanuovavia.org/video-guarigione-tom.html
5) Testimonianze storiche del I secolo:
« Il fondatore di questa setta, il Cristo, aveva avuto il supplizio sotto il regno di Tiberio, per ordine del procuratore Ponzio Pilato. Momentaneamente repressa, la funesta superstizione si scatenò di nuovo non soltanto nella Giudea, culla del male, ma in Roma stessa » (Tacito, Annali, XV, 44)« Egli afferma nei trattati che ha scritto sul governo dei Giudei: «In questo tempo viveva un uomo saggio che si chiamava Gesù, e la sua condotta era irreprensibile, ed era conosciuto come un uomo virtuoso. E molti fra i Giudei e le altre nazioni divennero suoi discepoli. Pilato lo condannò a essere crocifisso e morire. E quelli che erano divenuti suoi discepoli non abbandonarono la propria lealtà per lui. Essi raccontarono che egli era apparso loro tre giorni dopo la sua crocifissione, e che egli era vivo. Di conseguenza essi credevano che egli fosse il Messia, di cui i Profeti avevano raccontato le meraviglie». »
(Traduzione di Shlomo Pines del passo di Giuseppe Flavio, citata da J.D. Crossan[32].)« …Alla vigilia della Pasqua [ebraica], Yeshu fu appeso. Per quaranta giorni prima dell’esecuzione, un araldo gridava “Egli sta per essere lapidato perché ha praticato la stregoneria e ha condotto Israele verso l’apostasia. Chiunque sappia qualcosa a sua discolpa venga e difenda il suo operato”. Poiché nessuna testimonianza fu mai portata in suo favore, egli fu appeso alla vigilia della Pasqua. »
(Soncino Babylonian Talmud, editor I. Epstein, Tractate Sanhedrin, folio 43a, London, Soncino Press, 1935-1948)“Espulse da Roma i Giudei che per istigazione di Cresto erano continua causa di disordine” (Svetonio in “Vita Claudii” XXIII, 4)
6) Inimicizia verso Dio – imprecazione recitata dagli aspiranti al 30esimo grado della massoneria rsaa riportata dal massone fuoriuscito Leo Taxil
“E tu, Adonai, dio maledetto, noi ti rinneghiamo! Il primo dovere dell’uomo intelligente e libero è quello di scacciarti dal suo spirito e dalla sua coscienza. Perché tu sei essenzialmente ostile alla nostra natura, e noi non dipendiamo per nulla dalla tua autorità. Noi giungiamo alla scienza tuo malgrado, alla prosperità tuo malgrado, alla società tuo malgrado; ciascuno dei nostri progressi è una vittoria nella quale schiacciamo la tua divinità. Spirito mendace, Dio imbecille, il tuo regno è finito: cerca fra i bruti altre vittime. Ora, eccoti detronizzato e distrutto. Il tuo nome per troppo tempo ultima parola del sapiente, sanzione del giudice, forza del principe, speranza del povero, rifugio del colpevole penitente, questo nome incomunicabile Padre Eterno, Adonai e Jehovah, d’ora in poi votato al disprezzo e all’anatema, sarà dileggiato tra gli uomini.
Il tuo nome è goffaggine e viltà, ipocrisia e menzogna, tirannia e miseria. Fintanto che l’umanità si inginocchia davanti al tuo altare, l’umanità schiava dei re e dei preti sarà riprovata; fintanto che un uomo, nel tuo nome esecrabile riceverà il giuramento di un altro uomo, la società sarà fondata sullo spergiuro e la pace e l’amore saranno banditi fra i mortali …
Dio, ritirati! poiché sino da oggi, guariti dal tuo timore e divenuti sani, giuriamo, con la mano sollevata verso il tuo cielo, che tu non sei se non il carnefice della nostra ragione e lo spettro della nostra coscienza!”
Mario Prospero
Tratto da: https://www.facebook.com/groups/579972918802212/permalink/1070477569751742/?hc_location=ufi
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Commento by Roberto T | Giugno 23rd, 2017
Credere in Gesù figlio di Dio porta sempre vantaggi. Se per assurdo Dio non dovesse esistere seguendo i comandamenti ci comporteremmo sempre bene con chiunque e non faremmo del male a nessuno. Se invece come credo personalmente Dio esiste godremmo del privilegio di essere considerati de facto suoi figli con la salvezza. Per questo semplice ragionamento che senso ha cercare con tanto accanimento prove di inesistenza o falsità ?