● Il finanziere Giuseppe Piredda: Una furiosa onda del mare schiumante la sua bruttura
GALLERIA DEGLI ERRORI E DEGLI ORRORI DEL FINANZIERE GIUSEPPE PIREDDA
Questo dossier (scaricabile anche qui in pdf ), è una raccolta di prove da cui emerge il quadro psicopatologico davvero sconcertante di un militare della Guardia di Finanza di nome Giuseppe Piredda, che pur definendosi: “cristiano evangelico pentecostale trinitariano fondamentalista”, si è rivelato invece essere un individuo paranoico, ossessionato da cattivi pensieri e sempre più convinto nella sua megalomania (ed alcune sue clamorose dichiarazioni pubbliche che troverete nel presente articolo lo attestano), di aver ricevuto come per “mandato divino” il compito di dover distruggere la reputazione del Ministro dell’Evangelo Giacinto Butindaro e di suo fratello Illuminato, tramite moltissimi post soprattutto su facebook, contenenti però solo falsità, calunnie, insensatezze e diffamazioni. Perciò studiare il suo modo di parlare come anche il suo modo di agire, equivale a studiare il modo di parlare e di agire del diavolo nel suo intento di ingannare i figliuoli di Dio.
Ora, Giuseppe Piredda era molto conosciuto in passato come “collaboratore” di Giacinto Butindaro solo perché condivideva sui suoi due siti web (cosa che ipocritamente fa tuttora) il frutto (gratuito) delle fatiche dei suoi tanti libri, scritti e predicazioni, rivelandosi invece essere una persona doppia; un bravo attore che per non pochi anni ha recitato la parte mentre in realtà covava da molto tempo nei riguardi dei fratelli Butindaro dei malvagi pensieri. Lo scandalo recato da Piredda al mondo evangelico è stato perciò molto grave e siccome il materiale emerso è davvero tanto, ho ritenuto quindi necessario raccoglierlo e suddividerlo in varie sezioni con cui semplificare lo smascheramento di questo falso cristiano e del gruppetto di stolti insensati che han deciso di andargli dietro…
Consiglio infine anche la pagina facebook: “Le bugie e le diffamazioni di Piredda e del gruppo “Sentieri antichi” che è stata creata per lo stesso scopo di mettere in guardia da questo empio e dalla sua striminzita sétta di bugiardi e ingiusti come lui.
P.S. Le immagini e gli screen coi commenti contenuti in questo articolo sono tratte da siti web e pagine social rese PUBBLICHE dai loro amministratori, cioè senza alcuna restrizione alla loro riservatezza. Cliccandoci sopra posso essere ingrandite per una loro più agevole lettura.
Nicola Iannazzo – Venaria (To) 31 Luglio 2023
1. Sue affermazioni e condotte dal forte odore massonico:
01) Piredda ha avallato le parole del massone Bertrand Russell “non esiste la verità assoluta”
02) Il linguaggio Massonico di Piredda: bisogna lasciare che gli eretici insegnino le loro dottrine e non insistere a confutarli
03) Il finanziere Giuseppe Piredda dà strette di mano massoniche e fa segnali massonici sul posto di lavoro
04) Piredda ha espresso la sua ammirazione pubblica per un discorso del Massone e Piduista Silvio Berlusconi
05) Piredda ha detto pubblicamente: “nessuno tocchi la costituzione”, che è opera di massoni
06) Piredda incita sui social ad andare a votare
07) Piredda: “Se sei per la giustizia allora sono certo che non voti a sx”
08) Il finanziere Giuseppe Piredda si è dato alla politica, non c’è alcun dubbio
09) Il “patriota” Piredda attaccato all’Italia, alle sue tradizioni ed alla bandiera tricolore
10) Piredda ha usato un linguaggio massonico dicendo: “NATURA volle” che sono cresciuto in fretta e forte della mia cattiva esperienza”
11) Patrizia Massari, moglie di Giuseppe Piredda ha detto che nel nostro mezzo: “non si parlava d’altro che di massoneria…”
12) Piredda approva del suo stretto collaboratore Haiaty Varotto, la totale rimozione dal suo blog del libro di Butindaro contro la Massoneria
13) Anche Piredda rimuove dal suo blog quasi tutti i libri epub di Butindaro, compreso quello contro la Massoneria
14) Piredda insegna l’eresia gnostica del “ritorno a casa” quando un credente muore
15) Piredda diffonde l’eresia massonica che Gesù “divinizzi l’uomo”, cioè che lo renda “un dio”!
16) Il parlare massonico di Giuseppe Piredda
17) Piredda non parla da Cristiano, bensì da “MURATORE”
18) Piredda è per la libertà religiosa sancita dalla Costituzione, proprio come vogliono i Massoni: “Tu sei libero di credere in chi vuoi e di adorare la frutta che vuoi…”
2. Le prove dello sviamento di Piredda: Suoi falsi insegnamenti, affermazioni antiscritturali e di cattivo esempio 1:
01) Per Piredda Cristianesimo e Cattolicesimo Romano sono la stessa cosa
02) “Il Vangelo nella bocca di Giacinto Butindaro diventa un insulto alla verità”
03) Il Vangelo annunciato da Butindaro è solo un insieme di chiacchere e basta
04) Il falso vangelo di Chiocca è semplicemente una frase sbagliata
05) Cosa vuoi che sia passare il cestino delle offerte
06) Piredda chiama “PAGA” il dono di Dio della vita eterna!
07) Occorre “vincere la vita eterna”, ossia guadagnarsela con le proprie buone opere
08) Bisogna lavorare sodo per ottenere la vita eterna
09) La giustizia di Dio senza la nostra giustizia è morta: l’eresia che insegna Piredda usando le parole di Giacomo “la fede senza le opere è morta”
10) Questa è la conferma che Piredda e Varotto insegnano che la salvezza si ottiene per opere e non per grazia
11) “Il luogo definitivo dove ogni anima d’uomo vivrà per l’eternità è determinato quasi per tutti al momento della morte nella carne”; Piredda mette perciò in dubbio la salvezza dei santi
12) La preghiera è l’arma più potente che il credente ha nella guerra contro Satana e i suoi ministri
13) Pregare un ora al giorno: “Gesù pone quel tempo come un limite minimo”
14) Piredda contorce nuovamente le parole di Gesù: “Gesù dice a Pietro non è un uomo che ti ha rivelato questo ma lo Spirito Santo”
15) Piredda ha diviso la nuova nascita in due fasi distinte e separate fra loro, perciò i discepoli non erano nati di Spirito prima che Gesù apparisse loro
16) Piredda ammette di non annunciare più il Vangelo di 1° Corinzi 15
17) “Gesù di Nazareth, è stato unto e mandato dal Padre per venire sulla terra…”
18) “Lo spirito santo di Elia…”
19) Piredda contorce Atti 10:38: toglie “tutti” e mette “molti”
20) L’angelo disse a Giuseppe: “si devono adempiere le scritture”
21) Per cacciare i demoni occorre sempre digiunare
22) “Cosa rispondiamo a noi stessi…”; “La risposta giusta da dare ce la suggerisce Pietro”
23) Giuseppe il marito di Maria non credette a quello che gli raccontarono
24) Gesù non gettò Jezabel sopra un letto di dolore
25) Gesù dice di visitare gli anziani
26) Piredda reputa da buttare parte delle cose scritte da Salomone
27) Gesù al suo ritorno ucciderà l’anticristo
28) Gesù non cercò altro che allontanare la donna Cananea
29) Paolo non definiva il suo un lavoro
30) Giuseppe Piredda non disdegna gli auguri per il suo onomastico
31) Giuseppe Piredda non disdegna la festività cattolica romana della pasquetta, infatti la ricambia
32) Poesie Pireddiane: incoraggiare la festività cattolica del natale e far passare menzogne su Gesù!
33) Piredda non condanna nemmeno più l’idolatria
34) Il finanziere Giuseppe Piredda giustifica la sua ubbidienza a ordini ingiusti dei suoi superiori, citando a sproposito Naaman
35) Piredda non condanna l’invocazione di demoni fatta da un mago
36) Per Piredda l’europarlamentare Francesca Donato è conforme alle sante donne cristiane di Tito 2:3,4
37) In Romani 13:8 non si parla di debiti ma di peccati
38) Contraete debiti intelligenti e necessari con le banche
39) “Ti voglio vedere se ti si rompe la lavatrice…”
40) “I soldi servono per pagare i debiti…”
41) In ogni risparmio c’è un pò di avarizia
42) Piredda falsa ancora il senso delle scritture: è preferibile rimanere schiavi volontari dei debiti
43) Il confuso, assurdo e ridicolo mondo in cui vive il finanziere Giuseppe Piredda: ecco il racconto di come ha contratto il mutuo bancario!
44) Secondo la dottrina Pireddiana un Ministro dell’Evangelo dovrebbe impicciarsi dei fatti altrui
45) Piredda: “Cosa sapete di loro? Sapete forse tutto di loro, nei minimi dettagli? Conoscete dove abitano? Avete visto la loro casa, come vestono, come vivono e cosa mangiano giornalmente?”
46) Un Ministro dell’Evangelo che si ritrova nell’abbondanza per volontà di Dio non ha il diritto di ricevere libere offerte (non sollecitate) da coloro che lui ammaestra
47) Pregate tanto per meritarvi o convincere Dio a darvi un Ministerio
48) Leggi la Bibbia per onorare i martiri
49) L’espulsione dalla comunione fraterna è da considerare sempre una sconfitta
50) Piredda espelle Raffaele Bianco dal loro mezzo per aver quest’ultimo difeso Butindaro
51) L’educazione dei figli secondo Piredda
52) Ad ognuno è data una vita ed una sofferenza diversa da altri, ma alla fine, il premio sarà lo stesso
53) Piredda il Doppia Faccia
54) Piredda insegna a contendere e lottare contro Dio
55) Piredda scoraggia chi fa del bene fiducioso in un contraccambio Divino (colpevolizzandolo di peccato di “simonia”), e fa Dio bugiardo, Autore di quelle stesse promesse
56) Giuseppe Piredda: l’eretico che pensa che ogni volta che prega in ginocchio si guadagna una fetta della vita eterna!
3. Suoi comportamenti blasfemi, folli, megalomani e di cattivo esempio 2:
01) Giuseppe Piredda ha trasgredito il terzo comandamento, nominando il Nome di Dio invano, attribuendo a Dio un malvagio pensiero
02) L’ipocrita richiesta di perdono del finanziere Giuseppe Piredda
03) “Dillo, dillo che con me ci sono spiriti maligni !”
04) La megalomania di Giuseppe Piredda nel paragonarsi a Gesù: “Butindaro, Butindaro perché mi perseguiti?”
05) Trasmette ansia: Studiarsi vie di fuga e prelevare contanti
06) Il luogotenente cariche speciali della Guardia di Finanza Giuseppe Piredda approva gli investimenti in criptovalute
07) L’amore di Piredda per le notizie false
08) L’ipocrisia di Piredda sull’eliminazione dal suo Blog del libro su Angela Celentano
09) Quando Piredda accusò Dio di aver fatto male a non dare a lui il ministerio di Profeta
10) Piredda ha avallato una falsa profezia che dice tra le altre cose che l’anticristo è già nato
11) L’ambiguità di Piredda sui psicofarmaci
12) Piredda esorta a prendere le medicine
13) Piredda chiama il velo un “piccolo straccetto”
14) Piredda è contro la benedizione di Dio
15) Piredda approva la frase blasfema: “Dio rende male per bene”!
16) Se dipendesse da me non manderei nessuno all’inferno, neppure i peggiori peccatori del mondo
17) Alcuni post scurrili condivisi sui Social da Giuseppe Piredda
18) Piredda approva il rivolgersi ai defunti
19) Piredda buffoneggia sui social
20) Giuseppe Piredda civetta e fa il piacione sui social con donne sposate
21) Vergognoso e scandaloso! Giuseppe Piredda senza il minimo senso del pudore!
22) Lo sconcertante commento di Piredda sull’esecrabile gesto del Dalai Lama, condannato invece dal mondo intero
23) Una “Buona Strada per siti d’incontri” ? La mia riprensione pubblica a Giuseppe Piredda del 6 luglio 2022
24) Butindaro “ha buttato dei soldi per un blog che non usa più… butta i soldi, tanto pagano i fratelli.”, la prova evidente che lo stesso spirito d’avarizia di Giuda è presente nella sètta di Piredda e soci…
25) Chi mai si terrebbe la spazzatura in casa? Piredda invece, sui suoi siti web se la tiene ben stretta…
26) Il Finanziere Giuseppe Piredda della Guardia Di Finanza di Ravenna, ha da ridire persino contro il lascito di una donna anziana al comune di Torino
27) Il finanziere Giuseppe Piredda contro la Seiko Italia
28) Giuseppe Piredda: l’uomo che ama accendere fuochi
29) La prova che Giuseppe Piredda commenta usando anche l’account di sua moglie Patrizia Massari
30) Le buone opere che loro non fanno…
31) Piredda: “Chiedete tutto tranne soldi che qui non ce ne sono”
32) Piredda scrive contro il farsi dispense per il domani, quando proprio lui ha una dispensa in garage…
33) “Usane poca” …di carta igienica
34) Piredda chiede senza chiedere
35) “L’obiettivo di Butindaro e i suoi adepti: portare tutto nel dimenticatoio e fra qualche mese ricominciare come prima. Noi ci saremo sempre, il “come prima” non ci sarà più.”
36) “Dico all’allegra compagnia dei f.lli Butindaro, per vedere avverarsi le vostre maledizioni contro di me, mettetevi in fila, dietro quelli allineati in tanti anni”
37) “…è stato un dovere per me sbarrargli la via tortuosa che sta percorrendo e su cui sta indirizzando molti altri.”
38) Devo riportare Butindaro sulla terra
39) “Giacinto Butindaro non sarà più libero di agire indisturbato non gli sarà più permesso di fare del male”
40) “Stai tranquillo Butindaro, passerai alla storia, ma non siamo d’accordo col finale e lo vogliamo correggere”
41) Piredda: “…i veri custodi degli insegnamenti di Butindaro siamo noi”
42) Piredda scrive: “Sono rimasto fedele agli insegnamenti di Butindaro, mentre lui ha mutato”
43) Piredda: “Non voglio essere associato a qualsiasi cosa Butindaro si metta a professare o predicare”.
44) I coniugi Piredda non gioiscono con la verità poiché non hanno alcuna carità
45) La cosa che infastidisce di più Giuseppe Piredda: l’indipendenza economica e la libertà in Cristo di Giacinto Butindaro: in poche parole la sua non “ricattabilità”
46) Giuseppe Piredda: “Sono corrotto di cuore e di mente”
47) “Ora non sei più nessuno!”
48) Giuseppe Piredda: “Sono in grandissima difficoltà… Dio non li sta sostenendo con la ragione né con la sapienza.”
49) Piredda continua sfacciatamente a diffondere notizie false, dando gloria a Dio per un albero malato!
50) Piredda: “il terrapiattismo non esiste”
51) Una importante prova dello sviamento dei coniugi Piredda
52) Abominazione!!! Il finanziere Giuseppe Piredda, nel suo odio contro Dio, incita a lottare contro Dio.
53) Piredda peccò di idolatria il giorno che in privato disse a Giacinto Butindaro queste parole: “se un giorno tu dovessi sviarti io ti seguirei lo stesso”
54) Anania parlò col Signore senza alcun timore reverenziale
55) Piredda: “Verrà il tempo in cui il lupo pascerà con l’agnello, ma per ora guardati dai lupi rapaci che ti sbranano l’anima e portafoglio”
56) 20 Luglio 2023: Piredda riduce le sue gravi colpe a “moscerini” e “minimizie”
4. Sue menzogne e false accuse inventate contro i fratelli Butindaro, ma anche contro altri credenti e liberi cittadini:
01) Calunnie, stalkeraggio e sciacallaggio mediatico paranoico ed ossessivo sui Social verso i fratelli Giacinto e Illuminato Butindaro: più di 300 post col tag #Butindaro !
02) “Giacinto Butindaro mi ha allontanato da subito appena ha saputo che avevo un mutuo per la mia unica casa”: smentito anche dalla moglie stessa!
03) Piredda si inventa la “tecnica della giacca bucata” e accusa Butindaro di usarla per chiedere soldi ai fratelli !
04) Ancora Piredda sulla “Tecnica della giacca bucata”
05) “Butindaro con la giacca bucata può chiedere tanta roba”
06) Un lettore del loro gruppo (Pietro Di Nicola) prende per vera la calunnia lanciata una settimana prima da Piredda definendo Butindaro: “Il signor giacca bucata.”
07) Il tubo della lavatrice a casa di Butindaro gli serve per chiedere soldi ai fratelli !
08) Associazione Giuda che rubava, al tag #Butindaro
09) Ancora insinuazioni usando il tag #Butindaro, associato a Giuda che Ruba
10) Butindaro dichiara maledetti i poveri
11) Butindaro si mette sotto i piedi i poveri
12) Butindaro è quello che disprezza di più i poveri
13) Butindaro è il cattivo che sta rubando ai poveri
14) I fratelli Butindaro “pretendono” soldi dai credenti
15) Butindaro è il primo servo di mammona
16) Butindaro preferisce le molte ricchezze alla buona reputazione
17) Nel cuore di Butindaro abita l’amore del denaro
18) I Butindaro sono “un associazione a scopo di lucro” e mangiano alla faccia dei fratelli
19) Gravissimo reato pubblico commesso dal finanziere Giuseppe Piredda. Accusa falsamente i Butindaro di possedere “beni di lusso”: “Sono stati scoperti, ho dimostrato ogni cosa”
20) Butindaro approfitta dei fratelli nel bisogno
21) Butindaro non lavora e non è d’esempio nella trasparenza della sua situazione economica
22) Butindaro malvagio e spietato produce solo parole e niente fatti
23) “Amico mio, hai sempre accusato tutti i pastori di ogni nefandezza, ed il tuo cuore ora è il peggiore di tutti, anche se ti nascondi, ti vedono tutti”
24) “Differenza tra Mosè e Butindaro: Butindaro non aveva niente ed ha scelto di vivere nelle ricchezze e nell’abbondanza ereditata” !
25) La menzogna di Piredda che Butindaro sostenga che è stato Mosè a levarsi contro Kore, Datan e Abiram
26) “Il Dottore Giacinto Butindaro per amore del denaro si è sviato dalla fede e dalla verità” !
27) “Butindaro non fa l’opera per il Signore e per avere un premio nei cieli”
28) Butindaro è il Diotrefe di questa epoca
29) Butindaro non ha scritto un libro contro l’Islam perché è codardo!
30) Chiedo perdono alla Chiesa di essere stato collaboratore di un pusillanime di non essermene accorto molto tempo prima. Perdonatemi!
31) “Con questo articolo Butindaro ha fatto ridere tutta Italia”
32) Butindaro approva i suoi fedeli che maledicono e scherniscono
33) Butindaro è un calunniatore, e Piredda mette il “mi piace”
34) Il reale interesse dei Butindaro sono i soldi, e Piredda mette il “mi piace”
35) Come amministratore del gruppo Sentieri Antichi, Piredda lascia passare la calunnia dell’alpino Luca Martino che Giacinto Butindaro chiedesse soldi a gente sospesa dal lavoro
36) Chi mette “mi piace” a una pagina diffamatoria è coinvolto nella diffamazione…lo diceva Piredda nel 2011 !
37) Butindaro approva e insegna il messaggio della prosperità
38) La spudorata menzogna di Giuseppe Piredda che Giacinto Butindaro prendeva dalla Chiesa di Gricignano di Aversa: “un sacco di soldi” !
39) La calunniosa insinuazione che Illuminato Butindaro fosse andato in viaggio di nozze con le offerte dei fedeli, mentre in realtà il viaggio di nozze fu un regalo di nozze!
40) La falsa accusa di Piredda dove volle far credere che Butindaro si fosse fatto un account Twitter per spiarlo segretamente
41) La falsa accusa che Giacinto Butindaro avesse registrato segretamente la telefonata avuta con Piredda
42) La falsa accusa che Giacinto Butindaro insegnasse ai fratelli a fare pose massoniche a casa sua
43) La falsa accusa di molestare le sorelle in Cristo mossa contro il fratello Piero Orlando Conti
44) Piero Orlando Conti “ha distrutto una famiglia sul nascere”, chiamando la fidanzata di Simone Raso facendo si che si lasciassero e non si sposassero più
45) L’insulto a me diretto: “Lecca piedi del suo guru”
46) Nuovi insulti a me rivolti da Giuseppe Piredda e sua moglie Patrizia Massari
47) Giuseppe Piredda formula una accusa contro un suo collega finanziere !!
48) Butindaro si è fatto i fatti privati del pastore delle ADI Chiocca
49) La falsa accusa che Butindaro si faccia i fatti privati altrui!
50) “Domandatevi chi è quella persona che ha insultato, denigrato, accusato, insinuato e fatto cadere sospetti su tutto il mondo evangelico?”
51) “Fa appello ai giudici e ad altre autorità di infedeli che intervengano per liberarlo dal fosso in cui si è cacciato da solo e che lui stesso ha scavato.”
52) “C’è un sedicente dottore che accusa Giacomo di insegnare la salvezza per le opere della Legge.”
53) La falsa accusa che Giacinto riprende aspramente
54) “Il divano”: La nuova patologica fissazione di Piredda per calunniare Butindaro
55) La menzogna di Piredda secondo cui Butindaro è cambiato dal 1999
56) 1999 o 2011?! Piredda facesse pace col cervello: “Giacinto Butindaro è un ministro di Dio, ma solo fino al 2011”
57) Il bullismo reiterato del Finanziere Giuseppe Piredda. Il 4 Maggio 2023 ancora scrive sui social: “Butindaro serve Mammona”
58) Piredda, 19 Luglio 2023: “Oggi insegna di attaccare e fare del male ai nemici, molti anni fa diceva il contrario e parlava come dice la Scrittura”
5. Sua ribellione alla Costituzione e leggi italiane:
01) Il finanziere Giuseppe Piredda vilipende sui social le massime cariche dello Stato, quando prima insegnava perfino a non criticarle
02) “Che (Mario Draghi) sia licenziato con disonore”
03) Il finanziere Giuseppe Piredda ha incitato a violare la legge sulla privacy
04) Il finanziere Giuseppe Piredda viola costantemente le circolari della Guardia di Finanza del Generale Giuseppe Zafarana
05) Il finanziere Giuseppe Piredda non riconosce il lavoro dei ministri di culto sancito dalla Costituzione
06) Il finanziere Giuseppe Piredda non rispetta l’art.832 del Codice Civile
07) Il finanziere Giuseppe Piredda è contro il risparmio
08) Il luogotenente cariche speciali della guardia di finanza Giuseppe Piredda approva la rimozione della bandiera europea, e ritiene l’UE “una prigione”
09) Il finanziere Giuseppe Piredda avalla l’odio razziale
10) Il finanziere Giuseppe Piredda contro il popolo Italiano e i suoi governanti
11) Il finanziere Giuseppe Piredda incita pubblicamente a cacciare dall’Italia i soldati americani”
12) Il luogotenente cariche speciali della guardia di finanza Giuseppe Piredda per l’ennesima volta va contro la Costituzione Italiana, che lui dovrebbe difendere, invitando i membri di sindacati a bruciare le loro tessere
13) Per il finanziere Giuseppe Piredda lo stipendio deve essere meritato dal lavoro 24h/7g/12m
14) Giuseppe Piredda dice sul suo datore di lavoro (la Guardia di Finanza): “mi spingono a farmi fare cose che io non ritengo giuste”
15) Il luogotenente cariche speciali della guardia di finanza di Ravenna, Giuseppe Piredda, accusa l’informazione di stato di essere “FAKE NEWS e basta”
16) Il folle concetto di “diritto di critica” del finanziere cariche speciali Giuseppe Piredda e dell’informatico Haiaty Varotto
17) Appello di Mario Prospero alla Guardia di Finanza affinché il finanziere Giuseppe Piredda venga reso innocuo
18) Luogotenente cariche speciali Giuseppe Piredda della Guardia di Finanza di Ravenna: “Che l’Italia muoia e sia terra di conquista”
6. Analisi comportamentale della sétta dei “Pireddiani”: Alcuni esempi folli di suoi adepti o sostenitori
01.01) Haiaty Varotto: La menzogna che Butindaro non ha telefonato a Giuseppe Piredda
01.02) La prova pubblica che anche Haiaty Varotto (co-amministratore con Piredda del gruppo facebook “sentieri antichi”) è un bugiardo, disonesto, sleale e un codardo
01.03) La superficialità imbarazzante con cui Haiaty Varotto gestisce il suo Blog: “Destatevi”
01.04) “Un capolavoro”; ecco come Piredda reputò la telefonata tra Haiaty Varotto e Giacinto Butindaro, che Varotto registrò di nascosto e poi diffuse illegalmente su incoraggiamento dello stesso finanziere Piredda
01.05) In queste precise parole dette ad Haiaty Varotto, Butindaro non parlò di suo
01.06) Varotto: “Se avete la possibilità” provvedete alla necessità dei santi
01.07) Haiaty Varotto consiglia l’acquisto di Bitcoin, cioè Criptovalute
01.08) Il linguaggio violento e minaccioso di Haiaty Varotto
01.09) Per Haiaty Varotto la somma della Parola di Dio dice che la vita eterna è “la paga della vostra condotta”
01.10) Haiaty Varotto approva l’eresia che la salvezza è anche per opere
01.11) Haiaty Varotto: “Eh si, dovrebbero indagare… Ma tranquilli che il Signore, a Suo tempo, farà uscire fuori ogni cosa.”
01.12) Haiaty Varotto: “…se vedo una macchina rossa passare POTREBBE essere una conferma”
01.13) Haiaty Varotto: “Ci sono i moderni Cretesi, anche tra ministri del vangelo”
02.01) Emanuele Michelino: La voce che parla nella sua camera da letto
02.02) Non è falso che gli Ebrei siano salvati per le opere della legge?!
02.03) Anna la professoressa?
02.04) L’8 dicembre perché NON festeggiarlo ?!
02.05) Emanuele Michelino il “superficiale”, che storpia il Titolo del Cristo di Dio!
02.06) Emanuele Michelino della setta del finanziere Giuseppe Piredda, ha trovato il “codice della verità” e lo sponsorizza
02.07) Emanuele Michelino istigato da Piredda, accusa falsamente Giacinto Butindaro di avere architettato del male contro di lui
02.08) Clamoroso: Anna Ruggiero sbugiarda suo marito Emanuele Michelino!
02.09) Emanuele Michelino ed Haiaty Varotto sbugiardati dalla loro stessa lingua: A Maggio 2018 parlavano con riconoscenza a favore di Giacinto Butindaro
02.10) “I senza prove”; Così Emanuele Michelino autodefinisce la loro sétta!
03.01) Emanuele Tierno: La menzogna di Emanuele Tierno che Butindaro lo avesse sconsigliato di fare una colletta per i bisognosi
03.02) Anche per Emanuele Tierno spendere pochi euro per togliere la pubblicità da un blog cristiano significa buttare soldi
03.03) Quando Emanuele Tierno ringraziava pubblicamente Dio per Giacinto Butindaro
04.01) Luca Martino: La calunnia del militare Luca Martino che Giacinto Butindaro chiedesse soldi a gente sospesa dal lavoro
04.02) Luca Martino: “Ormai la sua carriera è giunta al termine. Credo che le persone hanno iniziato a capire”
04.03) Il militare Alpino Luca Martino è d’accordo col finanziere cariche speciali Giuseppe Piredda a cacciare dall’Italia i soldati americani
05.01) Vincenzo Di Giuseppe: Ammonizione per Vincenzo Di Giuseppe
05.02) L’ipocrita Vincenzo Di Giuseppe pubblicamente finge di essere neutrale e a favore della pace
05.03) Vincenzo Di Giuseppe e suo padre Nicola non chiedono pubbliche spiegazioni al finanziere Giuseppe Piredda, da chi avesse avuto la falsa informazione che la comunità di Gricignano da loro curata, offrisse molti soldi a Giacinto Butindaro
06.01) Mirko Chiera: “lasciate perdere, è gente malata…questi stolti…sono dei disturbati patologici…”
06.02) Mirko Chiera: Era un calunniatore anche per loro, adesso non più
06.03) Ancora Piredda contro Chiera
06.04) Mirko Chiera buffoneggia sui Social
06.05) Mirko Chiera: Auguri di natale da un pireddiano!
07.01) Giuseppe Ceraudo: La setta del Maresciallo Piredda disprezza celibi e nubili
08.01) Pietro Durante: Pietro Durante, e il suo particolare “amore” per le sorelle
09.01) Gulotta Marco: “Buttindarazzo”; la lingua velenosa di Gulotta Marco, un cattivo esempio per la Chiesa
09.02) Gulotta Marco: Butindaro legge le sue prediche ed ha architettato a tavolino un inganno contro Emanuele Michelino
10.01) Maddalena Monteleone: persone disturbate e volgari che scrivono oscenità sulla bacheca di Piredda
10.02) Maddalena Monteleone: un esempio di come Piredda circondi le persone di ammirazione per motivi interessati
10.03) Maddalena Monteleone confessa la menzogna che “la salvezza è Eterna e non si può perdere”
11.01) Giuseppe Del Giudice, Nunzia Sasso, Pietro Di Nicola: ecco a voi altri estimatori dell’empio Giuseppe Piredda
12.01) Salvatore Stefanelli: “Grazie per l’opera che porti avanti nel timore di Dio”
13.01) Domenico Laico: Piredda si tiene cari gli amici dei massoni
13.02) Domenico Laico, tu sei un bugiardo!
13.03) La conferma che Domenico Laico è un bugiardo!
13.04) Così mi scriveva Haiaty Varotto: “Ti volevo mettere in guardia da Domenico Laico il quale fa maldicenza sul conto di Giacinto”
14.01) Gaetano Rizzo: L’ambiguità di Gaetano Rizzo: nonostante tutto da ancora ragione a Piredda e difende l’ipocrita Domenico Laico
14.02) Il finanziere Giuseppe Piredda ha stancato pure Gaetano Rizzo, e Rizzo lo ha ripreso. Ma nella seconda versione della riprensione di Rizzo mancano i nomi di Martino e della Monteleone… cosa starà accadendo?
14.03) Gaetano Rizzo si fa beffe dei segnali segreti massonici
14.04) Il codardo Gaetano Rizzo accusa di eresia Giacinto Butindaro senza farne il nome, appunto perché codardo!
14.05) Gaetano Rizzo al culto domenicale: quando un immagine vale più di mille parole…
14.06) Gaetano Rizzo cita la Didaché per annullare la Parola di Dio sul battesimo in acqua per sola immersione
15.01) Giuseppe Di Carlo: Il bugiardo Giuseppe Di Carlo ha dato ascolto alla lingua bugiarda del finanziere Giuseppe Piredda
16.01) Marco Zagami e Carolina Dentico: Altri due maldicenti seguaci di Piredda
17.01) …
7. Testimonianze significative ed in difesa di Butindaro:
01) Filippo Chinnici
02) Salvatore Larizza
03) Marcia Cardoso
04) Armando Bossa
05) Haiaty Varotto ed Emanuele Michelino
06) Emanuele Tierno
07) Dario Isolani
08) Antonella
8. “Rispondi allo stolto secondo la sua follia, perché non abbia a credersi savio” (Proverbi 26:5)
01) “Non esiste la verità assoluta”: Questo è il pensiero di Giuseppe Piredda, l’uomo che si è inoltrato per i sentieri della filosofia
02) Ecco il Patriota!
03) Una nuova setta
04) Ecco quello che l’eretico Giuseppe Piredda pensa realmente sulla vita eterna
05) Piredda e Varotto, “collaboratori e amici” di Bergoglio
06) Piredda e Varotto sono diversamente cattolici quantunque si presentino come evangelici
07) Fra Beppe di Porto Fuori: Ogni volta che io mi inginocchio, mi guadagno una fetta della vita eterna!
08) Piredda e Varotto odiano la grazia di Dio perché insegnano che la salvezza si ottiene per fede più le opere
09) Giuseppe Piredda durante le sue conferenze su skype ha introdotto di soppiatto anche quest’altro lievito malvagio
10) Piredda e Varotto stanno continuando a lavorare sodo contro la grazia di Dio
11) Guardatevi da questo eretico scellerato e megalomane, un uomo pieno di deliri di onnipotenza.
12) Attenti a questi due!
13) Mi chiamo Haiaty Varotto
14) Il finanziere «cattura tutto»
15) A Giuseppe Piredda hanno fatto “lo shampoo”. Un meritato “shampoo” dobbiamo dire.
16) A questi due soggetti non gli è rimasto che mentire spudoratamente contro la verità.
17) «Credimi! Sono un bugiardo»
18) Ormai lo abbiamo capito tutti, per il finanziere Giuseppe Piredda dire menzogne è una virtù.
19) Lui è Joe Piredda, un attore (ipocrita) di fama nazionale, infatti è conosciuto in tutta Italia per come sa recitare bene la parte del cristiano evangelico.
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1. Sue affermazioni e condotte dal forte odore massonico:
“Costoro sono del mondo; perciò parlano come chi è del mondo, e il mondo li ascolta” (1° Giovanni 4:5)
01) Piredda ha avallato le parole del massone Bertrand Russell “non esiste la verità assoluta”
Nel mio post del 12/02/2023, vi mettevo in guardia dal discorso massonico che il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, il 15 Gennaio 2023 ha fatto nella comunità Evangelica delle ADI di Napoli, dove lui citando il Massone Paolo VI, sostanzialmente esortava l’uditorio evangelico a cessare di proclamare “dogmi” (e perciò verità assolute), ed a limitarsi a proclamare unicamente i “valori umani fondamentali”…
Mi ha fatto perciò letteralmente ribrezzo, scoprire che sulla pagina facebook “sei di Ravenna se… 4.0”, Giuseppe Piredda (colui che per almeno due decenni ha collaborato – o meglio, ha fatto finta di collaborare col ministro del vangelo Giacinto Butindaro, autore del più importante libro contro l’infiltrazione della Massoneria nelle chiese Evangeliche: “La Massoneria Smascherata”) condivida, apprezzi e faccia sue le parole massoniche del filosofo e Massone Bertrand Russell, che sostanzialmente ripete anche lui lo stesso principio diabolico di mettere in discussione i “dogmi”, e soprattutto l’accettazione di una verità assoluta quando afferma:
“Non smettete mai … di mettere in discussione l’autorità, … i dogmi.
NON ESISTE LA VERITA’ ASSOLUTA“(Bertrand Russel)
Con quella sua dichiarazione infatti, Russell ha attaccato di conseguenza anche il cosiddetto “fondamentalismo” cristiano…
Ebbene, l’atto di Piredda di avvalorare quelle parole è perciò gravissimo e dimostrazione dell’assoluta mancanza in lui di discernimento, sapienza e amore per la verità! Il cristianesimo infatti è proprio l’accettazione incondizionata di una verità assoluta, che è il messaggio dell’Evangelo di Cristo, il Salvatore del mondo che è la Verità (cfr. Giovanni 14:6), la Via e la Vita!
Messaggio “esclusivista”, che il cristianesimo universale crede e accetta sin dalla sua fondazione da parte del Signore! Ecco alcuni passi Biblici contenenti Verità assolute credute da noi cristiani:
“Gesù gli disse: Io son la via, la verità e la vita; NESSUNO viene al Padre SE NON PER MEZZO DI ME.” (Giovanni 14:6)
“E in NESSUN ALTRO E’ LA SALVEZZA; poiché non v’è sotto il cielo alcun altro nome che sia stato dato agli uomini, per il quale noi abbiamo ad esser salvati.” (Atti 4:12)
“V’è un solo Dio ed anche UN SOLO MEDIATORE fra Dio e gli uomini, CRISTO GESU’ UOMO“ (1° Timoteo 2:5)
Ora Bertrand Russell non è nuovo a dichiarazioni stolte da condannare e da cui prendere le distanze. E chi è animato dallo Spirito di Dio le condanna pubblicamente come fece Butindaro in questo suo post su facebook del 2016; non le fa certo sue, come invece fa Piredda!!
E’ perciò inaccettabile che uno come Piredda che da oltre un ventennio tramite i suoi siti web e sui social si spacci al servizio di Dio, anziché prendere le distanze da tali principi massonici, addirittura li “segnali” consigliandoli ad altri (in questo caso ai giornalisti)!
Questo significa che nel suo cuore (ormai smascherato da Dio), Piredda non crede veramente, né ci tiene a difendere e a combattere strenuamente (cfr. Giuda 3) per la fede ed il Vangelo di Cristo, ma che anche lui proprio come i Massoni invece lo “relativizza” e perciò ne annulla l’efficacia!
Questa è l’ennesima inconfutabile dimostrazione che Giuseppe Piredda è animato da un altro spirito, avverso ed opposto allo Spirito di Dio.
Infatti lui sostanzialmente parla proprio come i Massoni, il che mi riporta alla mente l’esortazione letta in un post di Giacinto Butindaro, dove leggiamo:
“Fratelli, tenete sempre bene a mente le seguenti parole dette da un Gran Maestro del Grande Oriente di Francia, 33° Grado del Rito Scozzese:
‘Un uomo che, pur non essendo massone, condivide ed appoggia i nostri principi, è già un massone senza grembiule’,
confermate da Albert Pike, pure lui un massone del 33° del Rito Scozzese, che disse:
‘Si incontrano molti Massoni che non si sono mai sottoposti all’iniziazione’
e da Licio Gelli, ex capo della Loggia massonica segreta P2, che ha affermato:
‘Ci sono più «fratelli senza grembiule» che non nei templi’.
Perché massoni – anche se senza grembiule – sono pure coloro che pur non essendo iscritti ad alcuna loggia massonica, condividono i principi della Massoneria che sono LIBERTA’, UGUAGLIANZA E FRATELLANZA. In mezzo alle Chiese questi tre principi vengono ormai accettati e difesi da tanti, in particolare quello della libertà religiosa e di pensiero, che costituisce un cancro che ha portato tanta corruzione e malvagità nelle Chiese e le ha rese nemiche di Dio a causa della loro amicizia con il mondo.
Vegliate e pregate, e opponetevi a tutti coloro che promuovono i principi della Massoneria. Essi si devono ravvedere e convertire dalle loro vie malvagie.”
(da: http://giacintobutindaro.org/2013/06/18/massoni-senza-grembiule/ )
Leggi anche:
“Non hanno il grembiule massonico, ma hanno il pensiero e il parlare massonico”
Piredda è un uomo doppio e bugiardo! La sua doppiezza peraltro, ricorda la doppiezza del famoso predicatore americano Billy Graham che era Massone.
Piredda coi santi si camuffa da figlio di Dio, citando le scritture con lunghi discorsi terminanti spesso con frasi sdolcinate e adulatrici come “cari nel Signore”; “diletti e fedeli nel Signore”; “l’amor mio è con tutti voi in Cristo Gesù”…; ma nel cuore cova la frode e non si vergogna di consigliare allo stesso tempo pensieri massonici ed anticristiani sui social, pensando magari di non essere scoperto…
Sta scritto:
“…non crediate ad ogni spirito, ma provate gli spiriti per sapere se son da Dio. … ogni spirito che non confessa Gesù, non è da Dio; e quello è lo spirito dell’anticristo, del quale avete udito che deve venire; ed ora è già nel mondo.” (1 Giovanni 4:1,3)
Apprezzare il pensiero di Russell come ha fatto Piredda, significa disprezzare l’esclusività, l’unicità e la veridicità delle parole di Gesù Cristo! E questo deve allarmare coloro che sono con lui e attorno a lui!
Intanto è dal 25 agosto 2022 che stiamo ancora aspettando che ci risponda sulle sue strette di mano massoniche fatte a colleghi e superiori nella Guardia di finanza; cosa che da serpente astuto qual’è, se n’é guardato molto bene dal fare finora. Prova evidente che ormai anche lui è stato smascherato per quello che è, cioè un falso cristiano e quindi un servo del diavolo da cui guardarsi!
Infine aggiungo questo. Nelle dichiarazioni del Massone Bertrand Russell, c’è anche un invito esplicito a mettere in discussione le autorità ordinate da Dio, e quindi a ribellarsi alle autorità. Il che oltre a costituire una violazione della Parola di Dio che dice:
“Ogni persona sia sottoposta alle autorità superiori; perché non v’è autorità se non da Dio; e le autorità che esistono, sono ordinate da Dio; talché chi resiste all’autorità, si oppone all’ordine di Dio; e quelli che vi si oppongono, si attireranno addosso una pena.” (Romani 13:1,2)
…costituisce anche una chiara violazione del codice deontolgico della Guardia di finanza di cui Piredda fa parte, violazione che è passibile di un procedimento disciplinare nei suoi confronti da parte della Guardia di finanza! Un finanziere infatti non può assolutamente ragionare e parlare come fa Piredda!
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Perché non sono Cristiano
«Perché non sono cristiano» è una raccolta di saggi del filosofo e matematico britannico Bertrand Russell (1872-1970), che era anche un massone.
Perché dunque Bertrand Russell non era cristiano? Semplice perché credeva che «non esiste la verità assoluta».
La stessa e identica cosa che credono tanti che si professano Cristiani Evangelici, che infatti sono Cristiani soltanto di nome e quindi di facciata, ma non di fatto.
La triste realtà è questa, fratelli: ci sono tanti sedicenti Cristiani, che parlano di Dio, di Gesù etc. ma NON SONO CRISTIANI!
Fingono di essere Cristiani, ma non lo sono.
Non vi fate dunque sedurre da loro: sono bugiardi come è bugiardo il diavolo, vi mentono spudoratamente, sperando che voi cadiate nei loro tranelli e nelle loro trappole. Sono capaci di dirvi che credono in Dio, quando invece non ci credono affatto; vi dicono che credono nell’Evangelo, ma non ci credono affatto. Hanno interesse a stare in mezzo alle Chiese soltanto per un motivo: cercare di sedurre e adescare quante più anime possibili, facendogli accettare che «non esiste la verità assoluta».
Vi rinnovo dunque l’esortazione a guardarvi e ritirarvi da questi finti Cristiani.”
Giacinto Butindaro (link)
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Massoneria: “Non esiste la verità assoluta”
Una parte dello scritto sulla verità, presente sul sito della Gran Loggia d’Italia (https://www.granloggiaditalia.eu/2017/11/05/verita/).
Come potete vedere, la Massoneria nega categoricamente l’esistenza della verità assoluta, e questo spiega perché non considera Gesù “la verità”, e considera noi Cristiani dei presuntuosi perché affermiamo di conoscere la verità.
Per cui vi metto severamente in guardia da coloro che pur presentandosi come Cristiani affermano o fanno capire o approvano proprio questo, e cioè che non esiste la verità assoluta, perché sono dei massoni (o con il grembiule o senza il grembiule), sono dei finti Cristiani, dei falsi fratelli. Non vi lasciate sedurre dai loro vani ragionamenti, perché sono dei bugiardi, dei doppi, degli ipocriti.
Non credetegli quando vorrebbero persuadervi che essi comunque sia credono nel Vangelo, che Gesù è la verità, etc. perché essi vi mentono: non ci credono!
Io vi ho avvertito.
Giacinto Butindaro
Da:
● Per Giuseppe Piredda non esiste la verità assoluta!!!
02) Il linguaggio Massonico di Piredda: bisogna lasciare che gli eretici insegnino le loro dottrine e non insistere a confutarli
https://www.facebook.com/groups/sentieri.antichi/posts/7148161161879601
Mercoledì 19 Luglio 2023: ad un anno di distanza dal suo megalomane post del 27 Agosto 2022 dove Piredda si immedesimava addirittura nel Signore Gesù stesso (!), facendo sue le parole di Gesù: “Saulo, Saulo perché mi perseguiti” di Atti 26:14 nel suo insensato discorso iniziato con: “Butindaro, Butindaro, perché mi perseguiti?”, ebbene, in questo suo recente scritto dove lui pesa attentamente i verbi con un astuzia sibillina, ad un certo punto vi inserisce un velenoso insegnamento odorante fortemente di Massoneria.
Queste le sue gravi parole (N.d.R. il neretto è mio):
“Quindi, cari nel Signore, sappiate che bisogna stare molto attenti, non bisogna lanciarsi in una campagna di guerra per perseguitare chi non la pensa come voi, siano essi veramente dei settari e dei falsi fratelli o falsi ministri, sia che essi seguano semplicemente un’altra strada ed altre comunioni spirituali, non volendo nulla a che fare con voi.” (Giuseppe Piredda)
Perché dico odoranti di Massoneria? Ma perché con questo chiarissimo invito, lui sostanzialmente sta insegnando il rispetto delle false dottrine e delle opinioni altrui anche se errate, proprio come fanno i Massoni!
Cosa significa infatti che anche se uno è settario, oppure un falso fratello od un falso ministro di Dio, non gli si debba “fare guerra”?
Ovvio che come cristiani siamo contro ogni forma di violenza fisica, e quindi per “guerra” non intendiamo certo una guerra intesa a fare a chicchessia del male! Tuttavia la Parola di Dio parla invece anche di una “buona guerra”, non carnale, secondo che è scritto:
“Io t’affido quest’incarico, o figliuol mio Timoteo, in armonia con le profezie che sono state innanzi fatte a tuo riguardo, affinché tu guerreggi in virtù d’esse la buona guerra…” (1° Timoteo 1:18);
“Perché sebbene camminiamo nella carne, non combattiamo secondo la carne; infatti le armi della nostra guerra non sono carnali, ma potenti nel cospetto di Dio a distruggere le fortezze; poiché distruggiamo i ragionamenti ed ogni altezza che si eleva contro alla conoscenza di Dio, e facciam prigione ogni pensiero traendolo all’ubbidienza di Cristo.” (2 Corinzi 10:3,5)
…ma questo Piredda, astutamente lo scrive in forma abilmente pasticciata, facendo anche passare sostanzialmente di soppiatto il grave messaggio che confutare qualcuno sia paragonabile a fargli “guerra”, inteso come vera e propria persecuzione fisica! Questo spiega anche perché Piredda non confuta più nessuno (facendone nome e cognome) da molto tempo, se non dedicarsi unicamente 24 su 24 contro chi invece confuta le false dottrine e denuncia gli operatori di iniquità in mezzo alle Chiese!
Dopo un anno che studiamo Piredda ormai abbiamo ben compreso il suo diabolico modo d’agire e di parlare; lunghissimi discorsi apparentemente corretti con gocce di veleno diabolicamente dosate al loro interno, che senza la massima attenzione possono essere assimilate e produrre il danno da lui voluto!
Vegliate dunque, facendo molta, ma molta attenzione a questo serpente dal pensiero Massonico, affinché non restiate infetti o gravemente danneggiati dal suo mortifero veleno!
Tutti coloro che diffondono eresie di perdizione vanno confutati del continuo e la Chiesa deve essere messa in guardia da essi, perché le loro eresie distruttive costituiscono un pericolo continuo per la Chiesa. Un solo esempio: i massoni, i quali del continuo in mezzo alla Chiesa diffondono di soppiatto le loro menzogne.
03) Il finanziere Giuseppe Piredda dà strette di mano massoniche e fa segnali massonici sul posto di lavoro
Quella che mi accingo a riportare è la testimonianza di un fatto accaduto diversi anni fa, che lascia sbigottiti per la sua gravità e che riguarda ancora una volta il finanziere Giuseppe Piredda. I fatti risalgono a qualche anno dopo la pubblicazione del libro di Giacinto Butindaro “La Massoneria Smascherata”.
La testimonianza mi è stata resa dallo stesso autore del libro, appunto il ministro dell’Evangelo Giacinto Butindaro, il quale mi ha riferito così il suo ricordo dei fatti:
“…parlando con Giuseppe Piredda (non ricordo se su Skype o al telefono), ad un certo punto mi disse che lui al lavoro si era messo a dare strette di mano massoniche e a fare segnali segreti massonici per riconoscere eventuali massoni tra i suoi superiori!!! Quando mi disse questa cosa rimasi sconcertato e mi indignai fortemente e lo ripresi severamente. Non ricordo esattamente tutte le parole che nella mia indignazione gli dissi, ma ricordo che gli dissi che quelle strette di mano e quei segnali un Cristiano non li deve fare per nessun motivo perché hanno a che fare con i rituali di una setta diabolica.”.
Di quel fatto davvero sconcertante, Giacinto Butindaro non fu però il solo testimone, in quanto vi furono altri fratelli che possono confermare la cosa. A cominciare dal fratello Aldo Prendi, secondo il racconto resomi dallo stesso Butindaro che prosegue cosi:
“L’8 Agosto 2022 il fratello Aldo Prendi mi ha detto che diversi anni fa, mentre lui si trovava con Giuseppe Piredda a casa di quest’ultimo, ad un certo punto quest’ultimo gli disse – sorridendo – che lui al lavoro (dove peraltro aveva detto ad Aldo Prendi che era pieno di massoni) dava ai suoi superiori strette di mano massoniche (facendo vedere ad Aldo come si facevano) e faceva segnali segreti massonici (ed anche qui gli fece vedere come si faceva il segnale della mano posta sul petto). Non solo, Piredda gli disse pure che aveva detto quella cosa a me, che mi ero arrabbiato e lo avevo ripreso! Aldo Prendi rimase spiazzato, quasi incredulo, non riuscendo a capacitarsi di quello che stava sentendo dalla bocca del Piredda, e gli disse: ‘Ah, sì?’, e Piredda gli confermò la cosa.”
Perciò da quanto il Piredda disse ad Aldo Prendi emerge che il Piredda non tenne alcun conto della riprensione che gli aveva fatto Giacinto Butindaro, poiché aveva continuato a fare ciò che è male agli occhi di Dio, e questo ad insaputa di Butindaro il quale lo è venuto a sapere soltanto l’8 agosto 2022!
Un ulteriore conferma l’abbiamo anche nella testimonianza di altri due fratelli; Mario Prospero e Nicholas Campitelli, sempre secondo la testimonianza resami personalmente da Giacinto Butindaro, il quale ha proseguito il suo racconto dicendomi:
“Il 9 Agosto 2022, avevo appena iniziato a parlare di questi fatti in presenza di Mario Prospero, Nicholas Campitelli e di Paolo Biticchi, quando appena menzionai il fatto che Piredda aveva detto quelle cose, Mario Prospero mi interruppe esclamando: ‘Sì, confermo, lo disse una volta in conferenza!’, ed anche Nicholas Campitelli confermò la cosa dicendo che si ricordava di avere sentito parlare Piredda di segnali massonici fatti da lui ad altre persone in campo lavorativo.”
Perciò, dopo aver ascoltato la testimonianza di Giacinto Butindaro ed alla luce di quanto è emerso in questi ultimi mesi, si impone una riflessione molto seria su questa cosa.
Innanzi tutto perché il Piredda sapeva perfettamente quello che faceva perché non solo aveva letto il libro di Butindaro contro la Massoneria, ma conosceva tutti i suoi numerosi articoli posteriori alla pubblicazione del libro dove il suo autore mostrava svariate strette di mano massoniche e svariati segnali segreti massonici.
Per cui non poteva non sapere che facendo quelle strette di mano e quei segni si sarebbe fatto riconoscere come massone da quei suoi superiori che erano massoni (peraltro lui sapeva che c’erano massoni tra i suoi superiori, in quanto lo aveva detto a Butindaro), e questa è una cosa fondamentale da tenere presente, perché il suo superiore massone nel momento in cui vedeva il Piredda dargli una stretta di mano massonica o fargli un particolare segno massonico avrebbe capito immediatamente che il Piredda era massone!
Ma la cosa altrettanto grave è che facendo volontariamente e consapevolmente le strette di mano massoniche o i segnali segreti massonici si fa spazio al diavolo in quanto fanno parte di rituali massonici che attirano i demoni!
In altre parole quelle particolari strette di mano e quei particolari segnali creano delle connessioni o dei collegamenti con i demoni, in quanto sono proprio i demoni ad avere stabilito quelle strette di mano e quei segnali per entrare in contatto con coloro che li fanno! Quindi conseguentemente il Piredda ha fatto spazio nella sua vita ad entità demoniache che infatti stiamo vedendo si stanno manifestando.
Concludo dicendo: c’è una domanda che si impone a questo punto su questa inquietante cosa, ed è la seguente:
“Come mai il Piredda ci ha tenuto a fare sapere sia a Giacinto Butindaro che ad Aldo Prendi, che ad altri, questa cosa?”
La cosa è senza dubbio molto strana!
Il savio di cuore rifletterà e Dio gli darà intendimento. Una cosa è certa: il Piredda è un uomo doppio e malvagio da cui i santi si devono guardare e ritirare.
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DOMANDE PUBBLICHE AL FINANZIERE GIUSEPPE PIREDDA, RIGUARDANTI LE SUE STRETTE DI MANO MASSONICHE ED I SUOI SEGNALI MASSONICI SUL POSTO DI LAVORO
In seguito alla testimonianza resami dall’autore del libro “La massoneria smascherata” Giacinto Butindaro, e da lei Giuseppe Piredda non smentita, che al lavoro si era messo a dare strette di mano massoniche e a fare segnali segreti massonici per riconoscere eventuali massoni tra i suoi superiori.
Ho perciò le seguenti domande da porle:
1) Come mai ci tenne tanto a far sapere sia a Giacinto Butindaro che ad Aldo Prendi, che ad altri in conferenza, che al lavoro si era messo a dare strette di mano massoniche e a fare segnali segreti massonici per riconoscere eventuali massoni tra i suoi superiori?
2) Perché proseguì a fare quei segnali anche dopo, che Butindaro la riprese severamente?
3) Come mai, nonostante fosse stato avvisato del pericolo da Butindaro e perciò in piena consapevolezza, non ha pensato nemmeno un attimo che proseguendo a fare quei segnali massonici demoniaci lei si stesse esponendo ad un grave pericolo spirituale di comunione coi demoni? Oppure ci sorrise sopra come fece quando raccontò la cosa ad Aldo Prendi?
4) Come mai come cristiano evangelico, non ha considerato neppure un attimo che spacciandosi per ciò che non era, stava ingannando il suo prossimo, massone o non massone che fosse?
5) Una volta che avesse “scoperto” eventuali massoni tra colleghi e superiori, non ha pensato nemmeno un attimo alle conseguenze dovute al fatto che a loro volta, anche i massoni “scoperti” l’avessero da quel momento in poi ritenuto un loro “fratello” di loggia?
6) Dal giorno che iniziò a fare quei gesti fino ad oggi, quanti massoni ha scoperto? E quanti di loro sono perciò ancora oggi convinti che anche lei è un loro fratello di loggia?
7) Esser ritenuto anche lei un massone dai suoi superiori massoni, le ha forse ricavato dei vantaggi personali oppure un qualche occhio di riguardo? (Sospensione inoculazione a parte naturalmente, dato che la cosiddetta “pandemia” coinvolse tutti i militari di ogni ordine e grado!); …se si, come reputa la cosa dal punto di vista etico cristiano?
8) Nel caso avesse “scoperto”, alcuni di questi massoni, ha poi comunque confessato loro di averli ingannati avendo recitato la parte del finto massone, testimoniando invece d’esser in realtà un “cristiano evangelico pentecostale trinitariano”?
9) In caso di confessione, come si è sentito nella sua coscienza guardando negli occhi i suoi superiori (o colleghi di inferiore o pari grado), vedendo la loro reazione di persone ingannate?
10) È consapevole del rischio in cui ha messo lei ed i suoi cari, ingannando dei massoni magari molto influenti nell’ambito lavorativo della Guardia di Finanza, oltre che suoi diretti superiori di grado, oppure reputa tutto il suo agire come fosse una specie di “scherzo”?
11) È consapevole di eventuali ripercussioni dovute alla leggerezza, all’imprudenza, alla superficialità ma soprattutto alla mancanza di timore di Dio con cui ha agito conducendosi in tal modo?
12) Cosa ne pensano i suoi familiari stretti di questa cosa? Erano d’accordo con lei oppure gliel’ha nascosto?
13) O forse ha fatto quelle strette di mano massoniche e quei segnali segreti massonici perché è entrato in una loggia massonica ed effettivamente è stato cooptato nella massoneria? E quindi ha ritenuto di fare sapere anche ai suoi superiori che lei fosse Massone?
AGGIORNAMENTO IMPORTANTE DEL 1 SETTEMBRE 2022
In data 01 settembre 2022, sulla vicenda delle sue strette massoniche il finanziere Piredda scrive su facebook il seguente post riguardante Butindaro, dove tra le altre parole scrive (N.d.R. il neretto è mio):
“…comunque ci fa tutto un ragionamento per invischiarmi lo stesso con la massoneria, solo perché ho raccontato che molti anni anni fa qualcuno mi ha dato una stretta di mano che poteva essere massonica…
E con queste sue parole, anche quest’argomento è chiarito una volta per sempre.”
E no! Sulla vicenda delle sue strette di mano massoniche il finanziere Piredda non ha chiarito proprio un bel niente “una volta per sempre”!!!
Anzi sta dimostrando sempre più quanto lui sia bugiardo!
Infatti con le parole:
“…solo perché ho raccontato che molti anni anni fa qualcuno mi ha dato una stretta di mano che poteva essere massonica.”
Lui sostanzialmente NEGA che si fosse messo a dare strette di mano massoniche e a fare segnali segreti massonici per riconoscere eventuali massoni tra i suoi superiori, nonostante vi siano almeno quattro testimoni che hanno udito e compreso benissimo cosa il Piredda confidò loro!
Ma poi la cosa non corrisponde al vero in quanto Butindaro RIMPROVERÒ Piredda, proprio per quei segni massonici fatti da lui ai suoi colleghi e superiori finanzieri!
Altrimenti perché mai Butindaro avrebbe dovuto riprenderlo, se fosse stata solamente una “presunta” stretta di mano massonica fattagli da “qualcuno”?
Ma la sua affermazione stride anche col suo commento sottostante al suo post, dove sostanzialmente lui AMMETTE che Butindaro lo riprese, quando dice:
“Voglio ribadire anche questo, che si riferiscono a cose di tanti anni fa, e Butindaro ha già detto a suo tempo quello che doveva dirmi, ed ora è uscito fuori di nuovo con questa storia… “
(https://www.facebook.com/groups/domande.risposte/posts/6094837337211994/)
Perciò il manipolatore e bugiardo Piredda ha poco da dire:
“E con queste sue parole, anche quest’argomento è chiarito una volta per sempre.”
Perché questo è ciò che vorrebbe lui! Cioè chiuderla definitivamente tramite l’ennesima menzogna a cui però ci potrebbero cascare soltanto gli ingenui!
Solo il 30 agosto 2022, cioè il giorno prima, su facebook scrivevo di lui:
“Evidentemente ormai è spalle al muro e sa benissimo che non può più uscirsene come con la bugia sulle offerte inesistenti della comunità di Gricignano, dove tirò in ballo la scusa dell’anonima fonte che gli dette informazioni errate, mentre vorremmo anche conoscerlo quel nome, noi non ce ne siamo dimenticati!
Qui invece la cosa si fa molto più seria per lui.
Se infatti ammette d’aver fatto quei segnali diabolici, dovrà anche poi rispondere alle nostre più che lecite domande sulla conseguenza di quei gravissimi atti; mentre se li nega (e sa di non poterlo fare), dichiarerà come bugiardi almeno quattro testimoni!
E quindi che fa? Depista, semina dubbi e sposta su altro la sua attenzione, proprio come farebbe un esperto massone, imbrigliandosi così sempre più nella sua stessa rete…”
Così dopo aver provato a giocarsi la carta del mettere in dubbio quei fatti, non sapendo più come uscirne, oggi quei fatti li NEGA inventandosi anche qui un “qualcuno” che avrebbe potuto fargli una stretta massonica!
“…solo perché ho raccontato che molti anni anni fa qualcuno mi ha dato una stretta di mano che poteva essere massonica.”
Ma quanto è “abile” il Piredda con le parole… si, per gli ingenui senza giudizio che ci cascano!
Mentre anche questa volta tutti possono constatare personalmente come si sia autoimbrigliato nella rete delle sue stesse contraddizioni e menzogne, con la quale il “mentalista incapace” si sta praticamente incastrando da solo, risultando così sempre meno convincente…
Leggi anche:
Per fingere di essere massone o perché effettivamente lo è?
IMPORTANTISSIME PAROLE DI UN GIOVANE MASSONE [VIDEO]
Le parole di questo giovane massone intervistato da Saverio Tommasi fanno comprendere il valore e il significato e l’importanza dei segnali segreti massonici. ASCOLTATE TUTTI CON LA MASSIMA ATTENZIONE.
(Cliccate sull’immagine per riprodurre il video)
Quindi, anche in base alle parole di questo giovane massone intervistato da Saverio Tommasi, noi abbiamo la certezza assoluta che il maresciallo della guardia di finanza Giuseppe Piredda, che si professa Cristiano Evangelico, facendo strette di mano massoniche e segnali segreti massonici ai suoi superiori massoni (a quelli che lo sono naturalmente), si è fatto riconoscere dai massoni come massone.
E pensare che pubblicamente condivide le cose scritte da Giacinto Butindaro contro la Massoneria!
04) Piredda ha espresso la sua ammirazione pubblica per un discorso del Massone e Piduista Silvio Berlusconi !
Giuseppe Piredda esalta pubblicamente il discorso massonico del piduista Berlusconi
Fratelli e sorelle nel Signore, vi scrivo per continuare a mettervi in guardia da Giuseppe Piredda, le cui prove della sua effettiva “politicizzazione” sono ormai innegabili e manifesti!
Come potete vedere infatti, nel gruppo facebook pubblico: “PORTO FUORI IN PIAZZA (non solo umarel)” che è il borgo di “Porto Fuori” nel Ravennate, possiamo leggere un dialogo tra Giuseppe Piredda e Nicola Tritto, Coordinatore Comunale Ravenna di Forza Italia, dove, riferendosi evidentemente al discorso di Silvio Berlusconi per la chiusura della campagna elettorale per le elezioni Regionali con Lucia Borgonzoni, tenutosi a Ravenna il venerdì 24 gennaio 2020, Giuseppe Piredda, chiamandolo perfino confidenzialmente per nome (!), gli dice:
“Nicola, una cosa la devo dire, oggi a Ravenna B ha fatto un grande discorso, lo devo ammettere. Sono rimasto meravigliato.”
E Nicola Tritto gli risponde:
“Un discorso asciutto, diretto, moderno, nella misura in cui parla dritto al paese, un paese che ha bisogno del centro-destra, un centro-destra con una rappresentanza moderata e liberale, con capacità di contatto con l’Europa con politici in grado, con le proprie esperienze, di sedersi in tutti i tavoli internazionali con credibilità e carisma. Questa è Forza Italia!”
Alla cui risposta (notateli questi particolari importanti!), Giuseppe Piredda mette perfino il suo “mi piace” !!!
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E qui stiamo parlando di Silvio Berlusconi! Di cui è nota a tutti la sua famosa tessera della P2, prova della sua affiliazione Massonica!!
(Chi volesse approfondire la figura di Berlusconi, si guardi poi con calma questo documentario tratto da YouTube)
Ecco infatti qui Silvio Berlusconi annunziare su facebook quell’evento a Ravenna, pubblicizzato anche su RavennaToday; ed ecco qui sotto il video col suo discorso (riproducibile cliccando sull’immagine), visibile anche su YouTube con l’intervento di altri rappresentanti politici:
Un passaggio del discorso di Berlusconi a Ravenna il 24/01/2020 (dal min. 37:57):
“Vedete e fate molta attenzione a questa cosa. C’è una differenza fondamentale e importante che riguarda la diversa concezione che abbiamo noi dello stato e che hanno loro dello stato.
Del rapporto tra lo stato e i cittadini e del rapporto tra i cittadini e lo stato. Noi veniamo dalla civiltà occidentale.
È una civiltà che è iniziata prima di Cristo con la grecia, che con la polis scoprì il concetto di democrazia e il diritto di libertà.
Poi in Roma e lavorò sistematicamente il diritto e poi intervenne la tradizione romano, cristiano, giudaica e siamo arrivati alla nostra concezione dello stato.
Lo stato per noi è al servizio dei cittadini.
I cittadini hanno i loro diritti, non per concessione dello stato ma per natura o, per chi di noi è credente, perché Dio creandoci, ci ha voluto con questi diritti.
Lo stato non può, non essendo lui a darceli, né diminuirli né tantomeno abrogarli, anzi deve tutelare e garantire questi nostri diritti, deve difenderli all’interno del paese e verso i nemici esterni…”
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Ma secondo voi, quando Berlusconi parla di Dio, di quale Dio parla? Del Dio dei cristiani o del dio dei Massoni? Ma del dio dei Massoni no?
Infatti tra i “diritti” che intendono i Massoni ci sono ad esempio i diritti di esercitare qualunque credo religioso essi desiderino; cioè islamico, buddista, ma anche satanista se lo vogliono…
E’ la cosiddetta “libertà religiosa” di cui invito i lettori ad approfondire in questo articolo, tratto dal libro di Giacinto Butindaro: “La Massoneria Smascherata”:
● Il parlare e l’agire Massonico presenti nelle ADI – Sulla cosiddetta libertà religiosa
E Piredda reputa addirittura “…un grande discorso”, il discorso di un Massone come Berlusconi ?!
Ma quale servitore di Dio parlerebbe mai così?!
Ma quale Diacono o Vescovo (dato che lui si ritiene un “anziano col dono dell’esortare la Chiesa”), passerebbe la prova di fedeltà alla Parola di Dio (cfr. 1° Timoteo 3:10), dimostrandosi invece come lui completamente inadatto e privo di qualsiasi discernimento spirituale?
“CI PENSERO’…”
“L’INVOLUZIONE” DI GIUSEPPE PIREDDA…
Ma se questo avveniva nel 2020, nel 2021 certo Piredda non si ferma…
Infatti un anno dopo, il 5 gennaio 2021, sempre dialogando col Coordinatore di Forza Italia Nicola Tritto, che lo invita ad una sua partecipazione politica dicendogli:
“…io ci sono da anni. Tu? La porta è sempre aperta. Informati.“
Piredda risponde con un inquietante:
“…io ci sono” (!!!)
Io ci sono! Capite? Non un: “Guarda, sono un cristiano e non mi interesso di politica”, no! “Io ci sono…” !!
E più avanti, all’incalzare di Tritto:
“puoi sempre dare una mano. Il 16 si vota e poi da esterno c’è sempre posto.”
E Piredda:
“Ci penserò…” (!!)
Cioè, che equivale a dire: “…fammici pensare, potrei essere interessato!”
Certo! perché dicendo “Ci penserò” è questo che fai capire all’interlocutore, no?
E questo Piredda sarebbe lo stesso Piredda che fino al 2019, sui suoi siti insegnava ai cristiani a non mettersi a fare politica (vedi qui, o qui) ?!
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E’ quindi evidente che nella “metamorfosi” avvenuta al Giuseppe Piredda adesso apertamente “policitizzato” e “massonizzato”, tutto quanto di buono aveva imparato negli anni passati, ora se lo è letteralmente buttato sotto i piedi!
Questo ora spiega il perché del suo amore per la Costituzione, la patria, l’inno e la bandiera!
Questo spiega anche il perché del suo odio profondo verso i fratelli Butindaro, che invece la Massoneria non hanno mai cessato di denunciarla, avvisando i santi dei suoi pericoli e della sua infiltrazione nelle chiese!
E questo spiega anche del perché lui e la moglie se ne uscissero con la frase:
“…non si parlava d’altro che di massoneria…”
Fratelli non mi stancherò dal ripeterlo: guardatevi e ritiratevi da Giuseppe Piredda, poiché si è corrotto gettandosi alle spalle la sana dottrina!
Leggi anche:
● Un discepolo di Cristo deve essere apolitico
05) Piredda ha detto pubblicamente: “nessuno tocchi la costituzione”, che è opera di massoni
Ma perché parliamo così tanto di Giuseppe Piredda? Innanzitutto perché è un personaggio pubblico, molto conosciuto nell’ambiente evangelico italiano soprattutto per i contenuti da lui diffusi tramite i suoi siti web “Sentieri Antichi” e “La Buona Strada”, ma soprattutto per la sua forte campagna diffamatoria intrapresa ultimamente nei confronti dei fratelli Butindaro, priva di qualsivoglia prova, anzi basata sul nulla assoluto…
Da qui dunque la mia riprensione pubblica, anche perché essendo un personaggio pubblico reputo i suoi cattivi esempi disseminati pubblicamente sulla rete di grave scandalo per la Chiesa intera, indegni per chi come lui si ritenga anche solamente “anziano”, o col “dono dell’esortare”, e gli screenshot qui raccolti ne sono la prova schiacciante.
Veniamo al primo, dove Piredda sul gruppo pubblico facebook “Sei di Ravenna se…”, dice:
“Io voterò no, perché certe persone non sono degne di toccare la costituzione. Nessuno tocchi la costituzione! Soprattutto gente che non ha neppure una unghia dello spessore umano e politico di quelli che la costituzione l’hanno scritta.”
[Nella foto il fondatore del gruppo “sei di Ravenna se…” Giovanni Morgese]
(Cliccate sull’immagine per ingrandirla)
Ma che linguaggio è mai questo?! Ma vi pare il linguaggio di un cristiano uscito dal mondo, ma soprattutto di un anziano che dovrebbe insegnare ed esortare la chiesa ad abbandonare queste cose vane?!
Ora io chiedo al gruppetto (anzi, ormai va chiamata col suo nome, cioè sétta) che sostiene e da la mano d’associazione a Piredda:
Cosa avreste detto se fosse stato invece Butindaro a dire:
“Io voterò no, perché certe persone non sono degne di toccare la costituzione.” ?!
E cosa avreste detto se fosse stato invece Butindaro a dire:
“Nessuno tocchi la costituzione!” ?!
Intanto che aspettiamo la vostra risposta pubblica, approfondiamo il resto della frase di Piredda:
“Soprattutto gente che non ha neppure una unghia dello spessore umano e politico di quelli che la costituzione l’hanno scritta.”.
Allora vediamo chi ha scritto la costituzione e chi è che parla come Piredda…
[VIDEO] Stefano Bisi: «Noi la Costituzione l’abbiamo fatta»
Pochi giorni fa in una intervista su La7 (https://youtu.be/n_zRkeJI298) Stefano Bisi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia, ha affermato che i massoni hanno fatto la Costituzione Italiana.
Questo, nel caso qualcuno volesse farvi credere che la Massoneria non c’entra niente con la Costituzione Italiana!!!
Sull’influenza massonica sulla stesura della Costituzione ho parlato nel mio libro «La Massoneria Smascherata», in particolare ho parlato della stesura degli articoli sulla libertà religiosa in quanto il massone e agente della CIA Frank Gigliotti (amico del primo presidente delle ADI Umberto Gorietti) contribuì a scrivere proprio gli articoli della Costituzione che parlano della libertà religiosa, che saranno gli articoli che porteranno all’abrogazione alcuni anni dopo della circolare Buffarini-Guidi (che era stata emessa nel 1935 contro i pentecostali)!
(Cliccate sull’immagine per riprodurre il video)
(Cliccate sull’immagine per ingrandirla)
Da:
● Cosa avreste detto (o pensato), se invece di Piredda, queste cose le avesse dette Butindaro?
06) Piredda incita sui social ad andare a votare
LA GRADUALE METAMORFOSI DI GIUSEPPE PIREDDA…
A fine 2016, Piredda fece uno strano commento che non passò affatto inosservato, facendo perfino indignare altri credenti suoi conoscenti che evidentemente lessero quelle sue parole sui social…
In particolare Giuseppe Di Carlo scrisse:
“Sono veramente deluso nel constatare che tanti fratelli sprecano tempo sulla questione REFERENDUM. Anche se non si vota per un partito o per un uomo in particolare, si va a votare per delle leggi fatte da uomini facenti parte sempre di quei partiti. Uomini che disprezzano Iddio e la Sua Parola.
La costituzione stessa come disse Bisi, gran maestro del GOI, in una intervista di non molto tempo fa, é stata sottoscritta da massoni.
Ma cosa interessa a noi Cristiani di leggi umane che possono essere cambiate o non cambiate quando noi camminiamo, per la grazia di Dio, nella legge di Cristo?
Spero che vi rendiate conto che ciò che fate non è buono davanti a Dio.
CHI HA ORECCHI DA UDIRE ODA!”
Ma allo stesso tempo, (almeno fino ad aprile 2019) apparentemente Piredda sembrava approvasse anche lui l’essere apolitici (notare infatti perfino il suo “mi piace” a questo mio post facebook, sull’affermazione scioccante del Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia: «Ormai siamo in ogni partito» , ed i vari articoli contro il fare politica da parte della Chiesa, che postava sui suoi siti Internet.
https://www.facebook.com/photo/?fbid=10216211845507468&set=a.10200913451377176
(Articoli contro il fare politica sul sito web “La Buona Strada” – Cliccate sull’immagine per ingrandirla)
(Articoli contro il fare politica sul sito web “La Buona Strada” Cliccate sull’immagine per ingrandirla)
…ma arriviamo a fine 2019; guardate questi screen e giudicate da voi stessi la doppiezza di quest’uomo!
Anno 2021. Più chiaro di così…
“Ora si deve votare…; Bisogna votare e basta…”
Ribadisco nuovamente; siate onesti con voi stessi!
…cosa avreste detto se fosse stato invece Butindaro a dire:
“Ora si deve votare…; Bisogna votare e basta…” ?!
Ma voi v’immaginate se un simile cambiamento l’avesse mostrato Butindaro?! Aspettiamo vostre risposte dunque!
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A proposito poi di Ravenna e dell’affermazione scioccante di Stefano Bisi : “Ormai siamo in ogni partito”.
Colgo l’occasione per invitarvi alla lettura di questo interessantissimo articolo che parla proprio della fortissima presenza Massonica proprio nel Ravennate, con ben 4 logge attive, 4 Club Lions e 2 Circoli Rotary!!
Nell’articolo, tra le altre cose infatti si legge:
Ovunque, ormai da tempo, la Massoneria smorza nella sua gloria passata l’opacità del suo presente, riassumibile nel concetto “agire senza apparire”, possibilmente nella sicurezza di un coinvolgimento dei fratelli, quasi la tela di un ragno, in un vicendevole intreccio di interessi e fini, comuni e personali, senza neppure escludere la possibilità di tenere il piede in due staffe.
Infatti la massoneria avversò il Fascismo, ma contemporaneamente flirtò con il regime, associando numerosi gerarchi in camicia nera; ancora, nel secondo dopoguerra, considerando la divisione tra il governo politico del paese, in mano al centrodestra o al centrosinistra, …A Ravenna, più che altrove, la Massoneria è sempre stata trasversale a tutta la classe politica, da destra e a sinistra, dalle forze di maggioranza a quelle d’opposizione …
(Cliccate sull’immagine per ingrandirla)
Tutte cose che il Maresciallo ed Ispettore della Guardia di Finanza Giuseppe Piredda non può non sapere!
Infatti il suo “mi piace” all’affermazione di Stefano Bisi nel 2018 dove il Gran Maestro del GOI disse: “Ormai siamo in ogni partito”, …lo dimostra!
A che pro dunque questo suo cattivo esempio di bramare ed incitare al voto, pur essendo lui benissimo consapevole che la Massoneria è ormai presente ovunque in ogni partito?
07) Piredda: “Se sei per la giustizia allora sono certo che non voti a sx”
(Cliccate sull’immagine per ingrandirla)
Ecco una ulteriore e inequivocabile prova, che il luogotenente cariche speciali della guardia di finanza di Ravenna Giuseppe Piredda è una persona doppia e ipocrita che recita la parte dell’anziano servitore di Dio!
Sulla pagina LA SENTINELLA RAVENNATE quando nel 2020 vinse alla regionali in Emilia Romagna il governatore del Pd (quindi della sinistra) Stefano Bonaccini, Piredda scrisse:
‘Congratulazioni a chi ha vinto e che possano lavorare con serenità e per il bene dei cittadini’,
mentre nel 2021 scrisse a Bianca Maria Abrate «Se sei per la giustizia allora sono certo che non voti a sx», cioè a sinistra.
Vi rendete conto? Siamo di fronte proprio ad una persona falsa, ipocrita.
Ma che senso ha impicciarsi di queste cose? come fa uno nato di nuovo ad andare in giro per le varie bacheche interessandosi a quello sgangherato teatrino?
E pensare che qualcuno ancora non si è accorto che questo uomo è finto, bugiardo, ed inganna le persone! Questo uomo ha solo il nome di Cristiano, ve lo ripetiamo, non unitevi a lui e se vi siete uniti a lui, ritiratevi immediatamente! (link)
08) Il finanziere Giuseppe Piredda si è dato alla politica, non c’è alcun dubbio
LA PASSIONE E L’INFERVORAMENTO POLITICO DELL’IPOCRITA E FINTO CRISTIANO GIUSEPPE PIREDDA
Aprile 2019: Sul suo Blog, il finanziere Giuseppe Piredda posta uno scritto intitolato: “No alla Chiesa che si mette a fare politica!”
(Cliccate sull’immagine per ingrandirla)
Agosto 2020: Sui social si infervora a tal punto di discorsi politici, che nemmeno per l’Evangelo che dice di predicare gli abbiamo mai riscontrato una tale passione!
(https://www.facebook.com/photo/?fbid=10158683027062459&set=a.378280767458)
(Cliccate sull’immagine per ingrandirla)
Ecco alcuni suoi commenti pubblici su facebook da fare accapponare la pelle, per uno che si spaccia per cristiano evangelico mentre è invece un finto cristiano, attaccato come i massoni alla “patria italica” e che parla in maniera identica di quelli del mondo:
Piredda: “Ci si può lamentare di certe cose, è condivisibile, certo, ma i sinistri così governano l’Italia ed è perché molti italiani lo avevano capito che hanno riversato i loro voti ai grillini, per poi scoprire che anche loro sono di sinistra e si trovano bene insieme. Stiamo vivendo un periodo storico di FASCISMO ROSSO, se non la pensi come loro sei da condannare.”
Piredda: “In effetti non sto bene, hai ragione, da italiano vedere il mio paese venire distrutto da incapaci che litigano per le poltrone ma non capiscono niente di quello che bisogna fare, si non mi fa stare sereno. La mia è indignazione non rosicamento, il rosicamento è quello che ha chi sostiene il governo nel vedere che il gradimento della dx sale e il loro scende a picco.”
Piredda: “Aspetta voglio farti riflettere, perché ti sta sfuggendo qualcosa, voi vi siete alleati coi disonesti del PD che governano da 30 anni ed erano da voi, giustamente, giudicati per la loro disonestà. Ora è il PD che sta governando, persino Conte è un uomo del PD. Secondo me non vi state rendendo conto che vi hanno fregato quelli del PD, sono loro che governano, voi gli avete fatti rinascere, infatti voi dal 33 ora siete sopra il 10%.
La soluzione alternativa c’era, ma l’odio li ha accecati e si sono messi con la piovra. Voi non meritate di avere neanche il 10%. Infatti il 30 non lo vedrete più, siete in fase di dissolvimento.”
IPOCRITA E FALSO ALL’ENNESIMA POTENZA!!! E POI SAREBBE BUTINDARO LO “SVIATO” ?!
Ma che ci faceva in mezzo a noi?
P.S. Ed il suo socio Haiaty Varotto che dice a proposito!? Niente!! La prova che è un corrotto come e più di lui!
09) Il “patriota” Piredda attaccato all’Italia, alle sue tradizioni ed alla bandiera tricolore
Infatti Piredda ha anche detto pubblicamente: “non si può spiegare l’amore per la propria Patria, o la si ha, o niente, si parla tanto per parlare” !
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E così veniamo anche a sapere (Fonte) dal finanziere “evangelico” Giuseppe Piredda, che lui, anziché confessare al mondo d’essere forestiero e pellegrino come tutti coloro che da sempre han così testimoniato la loro fede, secondo che è scritto: “In fede moriron tutti costoro, … avendo confessato che erano forestieri e pellegrini sulla terra. Poiché quelli che dicon tali cose dimostrano che cercano una patria. E se pur si ricordavano di quella ond’erano usciti, certo avean tempo di ritornarvi. Ma ora ne desiderano una migliore, cioè una celeste; perciò Iddio non si vergogna d’esser chiamato il loro Dio, poiché ha preparato loro una città.” (Ebrei 11:13,16), confessa al mondo d’essere:“…attaccato all’Italia, alle sue tradizioni … a tutto ciò che ha il colore della bandiera italiana.”; …anzi di più, lui si reputa perfino: “UN PATRIOTA” !!!
Ma dato che nella Parola di Dio sta scritto: “Diletti, non crediate ad ogni spirito, ma provate gli spiriti per sapere se son da Dio” (1° Giovanni 4:1) ; a questo punto sorge spontaneo porre nuovamente alcune domande precise a Giuseppe Piredda, dato che finora ha sempre evitato accuratamente, scaltramente e disonestamente di rispondere a molte domande che gli sono state poste, spostando e depistando sempre l’attenzione su altro come farebbe un illusionista od un abile prestigiatore!
1) Premesso la piena consapevolezza che lui o qualche suo sostenitore possa avere a che dire sul fotomontaggio che lo raffigura col corpo del “patriota” forse più famoso d’Italia, cioè Giuseppe (pure l’ononimia…) Garibaldi, famoso Massone con in mano la bandiera Tricolore che a quanto pare, pure a Piredda entusiasma tanto!
…ma proprio perché sul suo sito web si dichiara: “cristiano evangelico pentecostale trinitariano fondamentalista, nato di nuovo nel 1990”, come è possibile questa sua “bipolarità” di cuore e di pensiero, leggendo quelle sue sconcertanti parole?
Come possiamo credere che la sua fede in Gesù sia VERA, quando dichiara pubblicamente la sua fede spassionata per una patria di questo mondo, anziché per una patria in cielo dove ogni vero cristiano riguarda ed è diretto (cfr. Ebrei 11:13,16) ?
Ora: “dall’abbondanza del cuore LA BOCCA PARLA” (Matteo 12:34), come si fa perciò a non definirlo un BUGIARDO, se con la Chiesa si spaccia per cristiano e col mondo parla invece proprio come farebbe un Massone?! Piredda non mostra affatto di avere la mente di Cristo (cfr. 1Corinzi 2:16) !!
Ecco perché quella raffigurazione ben gli si addice!!
A proposito della bandiera tricolore, ecco alcune parole su essa del Massone Carlo Azelio Ciampi:
“Il Tricolore non é semplice insegna di Stato. É un vessillo di libertà, una libertà conquistata da un popolo che si riconosce unito, che trova la sua identità nei principi di fratellanza, di uguaglianza, di giustizia nei valori della propria storia e della propria civiltà.” (Da: https://www.associazionelagunari.it/tricolore.htm)
Notato il linguaggio massonico: “fratellanza, uguaglianza e giustizia”?
Quindi il linguaggio del Massone Carlo Azelio Ciampi ti è gradito, vero “patriota” Giuseppe Piredda?!
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2) Preso atto del suo attaccamento “patriottico” all’Italia; dovrebbe anche specificarci meglio a quali “tradizioni” italiane sia così tanto attaccato…
Lo chiedo perché chiunque pensa alle “tradizioni italiane” ovviamente pensa subito alle tradizioni religiose Cattoliche Romane, dato che tutti sanno che nel cuore dell’Italia siede il Vaticano, cioè la sede papista oggetto di pellegrinaggio dei potenti della terra, che noi sappiamo essere invece la falsa chiesa di Cristo con a capo un usurpatore che si spaccia per “Capo della Chiesa Universale” e perfino “Vicario”, cioè “sostituto” di Cristo!
Ho fatto così una semplice ricerca su internet, ed alla voce “tradizioni italiane” ho aperto questa pagina intitolata:
“Tradizioni italiane: dalle più particolari alle più famose”
C’è da rabbrividire nel leggere che fra le “tradizioni” italiane più famose (a cui tu Giuseppe Piredda tieni tanto), ve ne sono di tutti i tipi soprattutto religiose e pregne di superstizione, con ad esempio al primo posto:
“lo scoppio del carro di Firenze” che si celebra ogni anno in occasione della Pasqua Cattolica Romana;
Oppure la “festa dei serpari” che si svolge da otto anni a Cocullo (Aq) il 1º maggio in onore di S. Domenico abate. Le cui origini della celebrazione sono riconducibili alla venerazione della dea Angizia, divinità pagana associata al culto dei serpenti, adorata dai Marsi, dai Peligni e da altri popoli osco-umbri (!);
Oppure “La festa della pupa, … protagonista della manifestazione è il fuoco, quale elemento purificatore che, attraverso la buona riuscita dell’esibizione dei giochi pirotecnici, dà indicazioni sull’andamento dell’anno. Non a caso questo evento si collega ad antichi riti propiziatori per la fertilità della terra.”.
Ecc.. ecc.. Chi desidera si legga tutto l’articolo…
Ora dunque capiamo benissimo perché quel 13 aprile 2020 Piredda ricambiò l’augurio di “Buona Pasquetta”!!!
E si, poiché Giuseppe Piredda, essendo attaccato alle “tradizioni” italiane lo è perciò anche alle festività Cattoliche Romane, che sul suo sito evangelico fa invece FALSAMENTE credere di condannarle!!!
(Cliccate sull’immagine per ingrandirla)
E che dire quando non rifiutò l’augurio per il suo onomastico?!
Noi dunque abbiamo ragione nel definirlo un “FALSO CRISTIANO”, un UOMO DOPPIO, un MISTIFICATORE ed un BUGIARDO!
Guardatevi e ritiratevi perciò da Giuseppe Piredda e da chiunque collabori con lui, anziché ritrarsene
Costoro sono dei falsi fratelli che fingono di servire il Signore, ma con le loro opere ingiuste dimostrano invece che amano e servono la menzogna, il cui padre è il diavolo !
“Voi li riconoscerete dunque dai loro frutti.” (cfr. Matteo 7:15,20)
“Costoro sono del mondo; perciò parlano come chi è del mondo…”
(1° Giovanni 4:5)
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STEFANO BISI, GRAN MAESTRO DEL GOI: «PATRIOTI SI’»
Queste sono parole tratte dal sito di Stefano Bisi, gran maestro del grande oriente d’Italia (GOI), la più importante obbedienza massonica in Italia, e fanno parte di suo articolo dal titolo ‘Amor di Patria’:
«Cari viaggiatori,
sono cresciuto con il mito del “Piave mormorò…” e ho imparato alle scuole elementari il significato del “Canto degli italiani”. Me li hanno insegnati il mio nonno Pietro, Cavaliere di Vittorio Veneto, e la maestra Cosma Serchi. Mi sono sempre sentito italiano, innamorato della mia Patria e non capivo, da bambino e poi da adolescente, perché alcuni miei connazionali disprezzavano il Tricolore e anche nelle partite di calcio facevano il tifo per altre nazionali invece che per gli azzurri.
C’è voluto il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi per farci capire che dobbiamo essere orgogliosi di essere italiani. Ormai lo hanno capito quasi tutti. Oggi si mettono alle finestre le bandiere tricolori, festeggiamo l’Unità nazionale come compimento del sogno risorgimentale, ci vengono i lucciconi agli occhi quando ascoltiamo l’inno di Mameli.
Insomma, bisogna essere contenti del ritrovato amor di Patria. È bello sentirci orgogliosamente italiani ma con una avvertenza: patrioti sì, nazionalisti no.
Amare la Patria non vuol dire odiare le altre nazioni.
Il Tricolore avvolge e rassicura ogni uomo che si trova nella nostra amata Patria e, come il filo di un gomitolo infinito, unisce tutti gli uomini sparsi per il mondo.
Buon viaggio» (https://www.bisistefano.it/2020/03/17/amor-di-patria/).
Per cui nel momento che qualcuno che si definisce cristiano evangelico pentecostale trinitariano fondamentalista parla esattamente come Stefano Bisi, che è un massone da molti anni, non si può non riconoscere che egli di Cristiano ha solo il nome essendo un massone nel suo cuore, nel suo interiore. Quand’anche non avesse il grembiule massonico, di sicuro ha la mente massonica, ed anche il cuore massonico.
La sua parlata infatti lo dà a conoscere.
Vi metto dunque severamente in guardia da questi finti Cristiani, da questi falsi fratelli – che si definiscono orgogliosamente patrioti – che si insinuano tra i santi per motivi interessanti e che sono pieni di odio e di disprezzo verso coloro che sono discepoli di Gesù Cristo, la cui cittadinanza è nei cieli (cfr. Filippesi 3:20) e che sono pronti a morire per il Signore Gesù Cristo e il Suo Evangelo, ma certamente non per la patria terrena nella quale essi vivono per volere di Dio.
Rispettiamo le autorità, e ci sottoponiamo ad esse, perché le ha ordinate Dio, e preghiamo per esse, ma la vita noi la diamo solo per il Signore Gesù Cristo.
Noi siamo Cristiani, non massoni!
Chi ha orecchi da udire, oda.
Giacinto Butindaro
Tratto da: https://www.facebook.com/giacinto.butindaro/posts/pfbid029BxQDQEVn7
10) Piredda ha usato un linguaggio massonico dicendo: “NATURA VOLLE che sono cresciuto in fretta e forte della mia cattiva esperienza”
Quando ho letto il linguaggio usato da Giuseppe Piredda in questo post sul Gruppo facebook “Sei di Ravenna se… 4.0”, (di cui uno degli amministratori del Gruppo è Giovanni Morgese, come già vedemmo in questo mio recente articolo), per descrivere il suo veloce sviluppo di crescita fisica nella sua giovinezza, mi son chiesto come si spieghi che coi credenti lui possa usare il linguaggio tipico dei credenti (“cari nel Signore”; “diletti nel Signore” ecc…) e col mondo usare il linguaggio del mondo!
Venendomi così in mente quel passo della Bibbia che dice:
“Costoro sono del mondo; perciò parlano come chi è del mondo…” (1° Giovanni 4:5)
Infatti nel mondo per “natura” intendono quasi tutti “madre” natura, che noi sappiamo essere il termine maggiormente usato da chi non crede affatto nell’esistenza di un Dio Creatore!
Diverso se Piredda avesse detto: “…poi Dio volle che crebbi in fretta…” , ecc…
Ma voi vi immaginate un simile linguaggio in bocca a Giacinto Butindaro?
Provate un solo istante a pensare allo scandalo che avrebbe suscitato, se Butindaro in una sua risposta pubblica ad un non credente avesse detto ad esempio: “… natura volle che crescessi alto di statura…” (!)
Già me l’immagino l’enorme clamore che avrebbe generato!
Ma d’altronde lo stesso esempio lo volli già evidenziare nel mio post che invito tutti a leggere:
● Cosa avreste detto (o pensato), se invece di Piredda, queste cose le avesse dette Butindaro?
Tuttavia la completa dimostrazione dell’astuzia di Piredda, l’abbiamo nella sua successiva giustificazione, che smaschera ulteriormente il suo contorto modo d’interpretare le scritture!
Come si suol dire “Quando la pezza è peggio del buco…!”
“Ma se citare la natura vuol dire non credere in Dio, beh, allora sono in buona compagnia, quella dell’apostolo Paolo, perché dice addirittura che la natura insegna:
“1Cor 11:14 La natura stessa non v’insegna ella che se l’uomo porta la chioma, ciò è per lui un disonore?”
https://www.facebook.com/groups/domande.risposte/posts/6055915764437485/
E no! Non si può addottare la scusa che la natura “insegna” per giustificare quella sua frase!
Sarebbe come dire che “la storia insegna” o “la filosofia insegna”; mentre Piredda invece ha detto “la natura ha voluto”, che è completamente diverso!
E che faremmo allora noi? A questo punto anziché dire: “Se Dio vuole”, potremmo allora dire: “Se la natura vuole” ?! Oppure invece di dire: “Se piace a Dio”, pensate voi che potremmo anche dire: “Se alla natura piace” ?!
Così non sia!
La Bibbia infatti non attribuisce MAI alcuna volontà propria alla natura!!
Natura “volle”?!
Da quando nella Bibbia, la natura ha una “volontà” propria?
Chi invece attribuisce una volontà propria alla natura è la Massoneria, come possiamo vedere nelle seguenti citazioni di Massoni celebri:
Giacomo Leopardi
“Noi in un modo con cui l’ignoranza è incompatibile: la natura in un modo col quale è incompatibile la scienza. E se la natura HA VOLUTO incontrastabilmente la felicità degli esseri…”
Tratto da: “Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura, v.1” (Link web)
Vedi anche:
“La natura HA UNA VOLONTÁ (divinità laica e onnipotente)”.
https://prezi.com/p/kvqf3wo1ufbm/lo-zibaldone-e-il-pensiero-di-leopardi/
Jean-Jacques Rousseau,
“…illuminato del ‘700 e iniziato alla massoneria, secondo un bel po’ di documenti.” (Fonte: GOI), il quale disse:
“In proposito è esplicativa la frase in cui Rousseau afferma: Sappiate dunque una buona volta che la natura HA VOLUTO preservarvi dalla scienza come una madre strappa un’arma pericolosa dalle mani del figlio; e tutti i segreti che nasconde son tanti mali dai quali vi preserva, e che la pena, che trovate ad istruirvi, non è certo il minore dei suoi benefici…”
(Fonte: www.storiadelleidee.it )
Da quel che abbiamo visto possiamo dire solo una cosa; col suo parlare Giuseppe Piredda si è sicuramente “ingraziato” i Massoni, i quali non potranno che rallegrarsi della metamorfosi con la quale in poco tempo il finanziere “evangelico” ne ha adottato il medesimo linguaggio…
11) Patrizia Massari, moglie di Giuseppe Piredda ha detto che nel nostro mezzo: “non si parlava d’altro che di massoneria…”
Come si può non rimanere perplessi nel leggere commenti come quelli della moglie di Piredda sul loro gruppo facebook, che dopo aver scritto:
“…non si parlava d’altro che di massoneria…”
Riceve perfino il “mi piace” da suo marito Giuseppe Piredda!?
Come pure il commento del militare Luca Martino che risponde:
“Si ma basta anche con questa massoneria!”
Che dire; commenti come questi non possono che rallegrare proprio gli stessi i Massoni, quelli col grembiule, vedendo quanta poca voglia di vegliare hanno certuni pseudoevangelici, infastiditi che vi sia ancora qualcuno in Italia che mette in guardia la Chiesa contro la Massoneria!
12) Piredda approva del suo stretto collaboratore Haiaty Varotto, la totale rimozione dal suo blog del libro di Butindaro contro la Massoneria
https://www.facebook.com/groups/sentieri.antichi/posts/6676740755688313/
Come potete vedere, sia Giuseppe Piredda che sua moglie Patrizia Massari misero il loro “mi piace” alla decisione del loro stretto collaboratore Haiaty Varotto, presa il 3 Marzo 2023, di rimuovere completamente dal suo blog il libro di Giacinto Butindaro: “La Massoneria Smascherata: Contro l’infiltrazione e l’influenza di questa diabolica istituzione nelle Chiese Evangeliche”.
Queste le parole di Varotto:
“Ho deciso di cominciare con la rimozione di alcuni contenuti sulla massoneria scritte da Giacinto Butindaro dal mio blog https://destatevi.org, partendo dal suo libro “La massoneria smascherata”, perché non sono più convinto che tutte le cose contenute nel suo libro, e tutti gli altri suoi scritti di accusa di massoneria verso qualcuno, siano attendibili, visto che lui, tramite alcuni suoi scritti e anche tramite i suoi stretti collaboratori (sia permettendo loro oppure sia parlandone privatamente e poi loro di spontanea volontà hanno scritto oppure sia dando ordini precisi), è arrivato ad accusare me e/o altre persone che conosco, di essere dei massoni, quando la realtà è totalmente diversa perché non sono massone. … Pertanto le cose da lui scritte (ma anche di altri) che sono provate, cioè che sono verificabili, come ad esempio documenti, dichiarazioni pubbliche, etc.. quelle, se non ci sono delle forzature o delle conclusioni soggettive, e che mi convincono, quelle le lascerò, mentre le altre cose, che riterrò essere delle forzature o comunque discutibili, le rimuoverò dal blog pubblico.”
Ora, vorrei farvi notare che non solo adesso Varotto, ben 11 anni (!) dopo la sua uscita, insinua il dubbio circa l’attendibilità del libro (tra l’altro allo stesso modo come per il libro di Butindaro sulla scomparsa di Angela Celentano), senza però precisare affatto quale punto del libro non lo convinca (cosa questa profondamente disonesta e sleale), ma comincia ambiguamente il suo discorso parlando solamente della rimozione di “alcuni contenuti”, quando poi in realtà il libro lo rimuoverà integralmente!
Questo infatti è un autogol clamoroso che ora rafforza ancor più i nostri sospetti, non solo su Piredda (che approva il suo gesto pubblicamente), ma ora ancor più su Varotto, dato che finora non ha mai detto una sola parola di disapprovazione sull’operato disordinato e dal forte odore massonico del suo socio e collaboratore Piredda!
Esaminando ciò che ormai è stato scoperto su coloro che da decenni si fingevano nostri amici, cioè sui bugiardi, calunniatori ed avari Giuseppe Piredda ed Haiaty Varotto, occorre perciò porsi questa domanda tratta dalla Parola di Dio:
“Due uomini camminano eglino assieme, se prima non si sono concertati?” (Amos 3:3)
Certo, Varotto e Piredda si sono prima accordati e potranno pure proseguire il loro cammino facendo credere a tutti d’essere contro la Massoneria, ma ricordatevi che come nel mondo esistono i finti “controinformatori”, non v’è poi proprio nulla di strano che in mezzo alle Chiese vi siano anche dei finti antimassoni! Ricordatevi infatti della Scrittura che dice: “E non c’è da maravigliarsene, perché anche Satana si traveste da angelo di luce. Non è dunque gran che se anche i suoi ministri si travestono da ministri di giustizia; la fine loro sarà secondo le loro opere.” (2 Corinzi 11:14,15).
“Ma uno che, come Haiaty Varotto, ha il papà massone e che quando era ragazzino andava col papà nel tempio massonico, e ad un certo punto toglie dal suo blog il libro di Giacinto Butindaro contro la massoneria, è normale che susciti qualche sospetto, o no?
Ma non è che, come si suol dire, tale padre tale figlio? Varotto, vorremmo sapere da te, ma quando tuo papà ti portava nel tempio massonico (cosa che ci hai raccontato tu), cosa ti faceva fare? Ti vestiva mettendoti addosso il grembiulino, il collare massonico e dandoti il maglietto in mano (vedi foto)?” (Nicholas Campitelli – facebook )
Ci stiamo domandando che cosa facevano fare i massoni nel tempio massonico a Varotto Haiaty quando lui era bambino/adolescente e suo padre lo portava la.
“Si perché da quando Varotto ha rimosso il libro di Giacinto contro la massoneria, abbiamo cominciato a riflettere maggiormente su quello che ci raccontò delle sue visite al tempio massonico dove lo portava suo papà. Queste foto infatti ci mostrano dei bambini piuttosto coinvolti nella massoneria dai loro genitori.
Poi se aggiungiamo che a casa di Varotto ci sono degli spiriti che si manifestano, il quadro per noi si fa maggiormente inquietante. Varotto ha avuto sempre un comportamento ambiguo e misterioso nel nostro mezzo, e quando teneva le conferenze aveva un atteggiamento simile a quello di un “maestro venerabile” seduto in una loggia, e adesso è venuto fuori chi è il vero Varotto, per cui mettiamo in guardia tutti da lui.” (Nicholas Campitelli – Facebook)
Foto che dicono tanto … anzi tutto
Queste due foto fanno capire che i massoni portano i loro bambini nei templi massonici, e in qualche maniera li instradano alla Massoneria, ai suoi rituali e principi. Notate per esempio anche i grembiuli che indossano i piccoli. Sicuramente essi cadono sotto l’influenza degli spiriti maligni che ci sono nei templi massonici. (Giacinto Butindaro – facebook )
(https://www.facebook.com/photo/?fbid=180632688103738&set=a.121436267356714)
OK, NON STAI IN UNA LOGGIA MA INTANTO…
1) Togli un libro sulla massoneria dal tuo blog dopo 10 anni che c’era e non spieghi nel dettaglio il perché né dimostri quali siano le cose sbagliate che vi sono scritte.
2) Approvi e difendi chi si esprime dicendo “natura volle che crescessi in fretta” e non già “Dio ha voluto farmi crescere in fretta” usando il tipico linguaggio degli gnostici panteisti.
3) Approvi e difendi chi si entusiasma per quanto detto dal noto filosofo ateista Bertrand Russell: “non esiste la verità assoluta” (quindi neanche il vangelo e la Scrittura tutta sono verità assolute…)
4) Approvi e difendi chi faceva segnali massonici ai superiori sul posto di lavoro dicendolo a tutti e vantandosene in giro
5) Stai in un gruppo dove si è esclamato “basta con questa massoneria”
6) Da ormai un anno scrivi solo contro un certo ministro del vangelo ma non dici più nulla contro il nuovo ordine mondiale
Chi ti ascolta e osserva il tuo comportamento almeno da un anno a questa parte di certo non si scandalizza dei massoni e del loro modo di pensare, né gli viene spiegato in cosa consista il pensiero massonico, né gli viene trasmesso repulsione e contrasto ai massoni anzi…
Quindi stai facendo l’opera del massone che tu lo sia formalmente o no!! I fatti sono questi!!!
Mario Prospero (facebook)
AGGIORNAMENTO DEL 26 APRILE 2023: HAIATY VAROTTO RIMUOVE DAL SUO BLOG “DESTATEVI.ORG”, TUTTO CIÒ CHE CONCERNE LA SANA DOTTRINA INSEGNATA DA GIACINTO BUTINDARO
Ulteriore conferma che Giuseppe Piredda e Haiaty Varotto non erano dei nostri, bensì degli infiltrati insinuatisi col malvagio fine di ridurre i santi in schiavitù, insinuando di soppiatto le loro false dottrine
13) Anche Piredda rimuove dal suo blog quasi tutti i libri epub di Butindaro, compreso quello contro la Massoneria
Dopo aver avvallato la rimozione del libro di Giacinto Butindaro sulla Massoneria da parte del suo socio e collaboratore Haiaty Varotto avvenuta il 3 marzo 2023, anche Piredda nello stesso mese di Marzo 2023 ha rimosso quasi tutti i suoi libri dal suo Blog “La buona strada”, compreso il libro contro la Massoneria ed altri libri contro le svariate sétte e perfino quello contro il Satanismo!!!
Lo screen sopra è come appare il blog di Piredda oggi (28 Luglio 2023), dopo la rimozione di svariati libri di Butindaro avvenuta nel mese di Marzo 2023, come riporta web archive:
Ed ecco com’era la pagina dei libri di Giacinto Butindaro sul blog di Piredda, prima della rimozione della loro stragrande maggioranza avvenuta nel mese di Marzo 2023!
Giudicate voi da persone intelligenti! Questi è lo stesso Piredda che un anno prima diceva:
“Ci tengo a precisare, anche chi lo difende cita le cose del passato, cosa che nessuno qui gli contesta, anzi, i veri custodi degli insegnamenti dei libri del passato siamo soprattutto noi!“ (Giuseppe Piredda – Sabato 4 Giugno 2022)
https://www.facebook.com/groups/sentieri.antichi/posts/5836498306379233/
14) Piredda insegna l’eresia gnostica del “ritorno a casa” quando un credente muore
(Cliccate sull’immagine per riprodurre l’audio)
Ennesima eresia inserita di soppiatto dal finanziere Piredda: L’eresia gnostica del ritorno alla casa del Padre, che è un espressione tipicamente usata dai Massoni! Piredda infatti in questo suo messaggio audio dice:
“Nessuna tristezza deve vincere la nostra gioia perché il Signore ci sta aspettando, a breve non so quando andremo a casa, RITORNEREMO A CASA lassù nel cielo. Il Signore ci sta aspettando…” (https://youtu.be/n7eo1kbXFKM )
Ora io chiedo: Ma che ci faceva in mezzo a noi un tale eretico? Ringraziato sia Iddio che l’ha tolto dal nostro mezzo, poiché è ormai evidente come la luce del sole che Piredda pensa, ragiona e parla in modo identico ai Massoni!!
Ed infatti non dimentichiamo neppure quando invece di glorificare Iddio, in un altra circostanza scrisse pubblicamente: “Natura volle” (!!).
E che dire quando avvallò il pensiero Massonico del Massone Bertrand Russell: “Non esiste la verità assoluta” ?!
Oppure quando Piredda ha detto pubblicamente: “nessuno tocchi la costituzione”, che è opera di massoni?
Come pure il suo patriottismo, il suo attaccamento alla bandiera tricolore, la sua stima per il Massone Piduista Silvio Berlusconi…
E per finire la rimozione dal suo blog del libro in ePub di Giacinto Butindaro contro la Massoneria (e non solo quello, perfino altri come quello contro il Satanismo!) …dopo aver avvallato la rimozione dello stesso libro contro la Massoneria dal suo “fratello” e figlio di Massone, Haiaty Varotto!
Qui le prove che non è affatto dei nostri ed è condotto da un altro spirito (che non può essere certo lo Spirito Santo di Dio), semplicemente abbondano!! Guardatevi perciò da questo eretico dal pensiero MASSONICO di nome Giuseppe Piredda, poiché chi lo segue se ne andrà in perdizione con lui.
Nicola Iannazzo
L’eresia gnostica del ritorno alla casa del Padre
Spesso abbiamo sentito o abbiamo letto in occasione della morte di qualcuno: «E’ tornato alla casa del Padre!» (o più semplicemente «E’ tornato a casa!»).
Per esempio questa espressione è stata usata sul sito della Chiesa Valdese in occasione della morte di Domenico Maselli, infatti viene detto «…Domenico Maselli è tornato alla casa del Padre» (http://www.chiesavaldese.org/aria_articles.php?ref=356), o sul sito delle Chiese Cristiane Evangeliche ADI del Triveneto in occasione della morte di un membro di Chiesa: «Il Fratello Ido Salviato è tornato alla casa del Padre» (https://aditriveneto.org/fratello-ido-2/), o dal massone Giancarlo Rinaldi (che vi ricordo si professa evangelico ed è stato maestro venerabile di una loggia massonica del Grande Oriente d’Italia) in occasione della morte di Giuseppe Laiso: «Il pastore Giuseppe Laiso è tornato alla casa del Padre» (https://www.facebook.com/giancarlo.rinaldi.39/posts/10208165533169415).
Cosa significa tornare? Secondo un vocabolario della lingua italiana «tornare» significa «Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare o rimettersi nel luogo da dove si era venuti» (http://www.treccani.it/vocabolario/tornare/).
Voglio però che sappiate che la dottrina secondo cui il credente quando muore ritorna alla casa del Padre, è un’antica eresia gnostica. Infatti gli eretici gnostici sostenevano che alla morte coloro che hanno ottenuto la gnosi (la conoscenza di se stessi che equivale alla conoscenza di Dio!!!), ritornano alla loro patria da cui provengono, ossia alla casa del Padre.
Nel Vangelo di Tomaso (uno scritto gnostico) leggiamo per esempio: «Gesù disse: ‘Beati i solitari e gli eletti, poiché troverete il Regno; voi, infatti, da esso venite e a esso nuovamente ritornerete’» (Il Vangelo di Tomaso, 49; citato in I Vangeli Gnostici, Adelphi Edizioni, Quindicesima edizione: giugno 2013, pag. 12), e nel Vangelo di verità (un altro scritto gnostico): «E questi è il Padre dal quale proviene il principio e verso il quale ritorneranno tutti coloro che da lui provengono» (Il Vangelo di verità, 38; in I Vangeli Gnostici, pag. 42).
Il Gesù degli gnostici infatti è stato mandato dal Padre per parlare «del luogo da cui ciascuno è venuto» per «farlo ritornare nuovamente colà»
In uno scritto dal titolo «Il ritorno al Pleroma: l’ascesa dell’anima nello gnosticismo» di Filippo Goti, leggiamo in merito a questo ritorno:
«… il Demiurgo è l’artefice che ha ordinato una nuova realtà. L’artigiano divino che ha forgiato ogni cosa, dando forma, a suo capriccio e volontà, alla materia di cui disponeva. Da ciò si evince sia che vi è un’ulteriore realtà extramondana, sia che la materia oggetto del suo lavoro è alla forma finale estranea e precedente nella genesi, a cui lo gnostico si rivolge. L’Arconte è titolo che nella Grecia antica veniva riservato ad alti magistrati, cioè a uomini di alto lignaggio delegati al governo e al giudizio della e sulla cosa pubblica. Queste potenze intermedie, frutto di un processo intellettivo degenerativo ed enucleativo, nella visione cosmogonica gnostica forgiano e dominano il mondo dei fenomeni, dove lo gnostico si trova come prigioniero, separato dalla casa del Padre, intuita ma non vissuta, e dall’inizio dei tempi tessono l’umano destino, in virtù dei pesi e delle misure che esse stesse rappresentano nel quadro del dispiegamento polare della manifestazione, impedendo l’agognato ricongiungimento. …. Alla domanda del perché del dolore, e del massimo fra i dolori, la morte, in opposizione all’assoluta libertà della mente e dell’anima, gli gnostici hanno come risposta la creazione di questo mondo da parte di potenze malvagie, interessate a mantenere l’anima prigioniera di involucri gradatamente predisposti al suo contenimento. Fino a quando l’anima, elemento che proviene dal mondo superiore, è relegata in questo mondo, gli arconti se ne possono nutrire, e mantenere così la propria vita e il loro dominio. L’anelito del ritorno alla casa del padre assume quindi una duplice natura, rappresentata dalla volontà di tornare alla patria nativa, e non essere più costretti a vagare in terra straniera, ma anche di sfuggire ad una ciclica sorte di cibo per potenze astute, ed ingannatrici. …. Il mito gnostico dell’ascesa dell’anima, del gran ritorno nella casa del Padre, trova convergenza sia con gli eroici miti greci, sia con il viaggio egizio dell’anima; ciò a riprova della comune matrice solare di queste tre grandi correnti iniziatiche. L’eroe greco è colui che nato uomo, attraverso innumerevoli prove conquista il proprio posto fra le divinità dell’Olimpo, in quanto in virtù del superamento delle fatiche viene riconosciuto dagli dèi loro pari. Il viaggio dell’anima egizia nell’oltretomba trova massima espressione, nei vari incantesimi per superare le potenze inferine, presso il tribunale presieduto dalla dea Maat, e durante la pesatura del cuore. Dove l’iniziato deve dare sia prova della conoscenza delle arti iniziatiche, sia testimonianza della sua vita terrena appena conclusa. Il defunto egizio veniva posto nel sarcofago assieme ad una serie di rotoli, contenenti gli incantesimi necessari per superare i guardiani dell’Oltretomba» (http://www.fuocosacro.com/…/gnosticismo/ritornopleroma.htm).
Veniamo ora alla confutazione di questa eresia.
Come parlarono gli apostoli della loro futura dipartenza dal corpo? Come di un ritorno in cielo, dal Padre? No, ma la presentarono come un andare ad abitare con il Signore, infatti Paolo scrisse ai santi di Corinto: “Siamo pieni di fiducia e abbiamo molto più caro di partire dal corpo e d’abitare col Signore” (2 Corinzi 5:8), ed ai santi di Filippi disse: “Ho il desiderio di partire e d’esser con Cristo, perché è cosa di gran lunga migliore” (Filippesi 1:23). E sempre su questo argomento, poco tempo prima di dipartirsi, Paolo scrisse a Timoteo: “Il Signore mi libererà da ogni mala azione e mi salverà nel suo regno celeste” (2 Timoteo 4:18).
Inoltre, l’epistola agli Ebrei insegna che i credenti alla loro morte entrano nel riposo di Dio: “Resta dunque un riposo di sabato per il popolo di Dio; poiché chi entra nel riposo di Lui si riposa anch’egli dalle opere proprie, come Dio si riposò dalle sue. Studiamoci dunque d’entrare in quel riposo, onde nessuno cada seguendo lo stesso esempio di disubbidienza” (Ebrei 4:9-11).
Quando dunque qualcuno muore in Cristo, non si deve dire che è tornato alla casa del Padre (o che è ritornato a casa lassù in cielo), ma che si è dipartito ed è andato ad abitare con il Signore, o che il Signore lo ha salvato nel suo regno celeste, o che è entrato nel riposo di Dio.
Badate a voi stessi, fratelli, perché affermare che quando un Cristiano muore torna al Padre o nella casa del Padre, vuol dire avvalorare l’eresia gnostica secondo cui l’uomo procede dal Padre, in quanto ha una scintilla divina che procede dal Padre, e quando muore torna o si ricongiunge con il Padre nel Pleroma, tenendo ben presente peraltro che nello gnosticismo il Padre non è l’Iddio dell’Antico Testamento, ma un Dio superiore all’Iddio dell’Antico Testamento! In altre parole, con quella sola affermazione si avvalorano diverse menzogne, come la preesistenza delle anime in cielo, la natura divina dell’uomo (cioè che l’uomo è parte di Dio o Dio), e il ricongiungimento della scintilla divina con il Padre (che però è un Dio superiore a Yahweh!!!) ossia sostanzialmente il ritorno dell’anima in cielo.
Un’ultima cosa. Il fatto che questa espressione venga usata in ambito massonico è la conferma che la gnosi è l’essenza della Massoneria, e che i massoni sono essenzialmente gnostici. Possono tra di loro variare alcune loro convinzioni o idee su questo o quell’altro argomento, ma l’essenza dei massoni è gnostica.
E il fatto che venga usata spesso anche in ambito evangelico, è la conferma che la Massoneria esercita una influenza nefasta sulle Chiese, che si concretizza nel fare penetrare di soppiatto in mezzo alle Chiese eresie gnostiche.
Nessuno vi seduca con vani ragionamenti.
Giacinto Butindaro.
(https://www.facebook.com/photo?fbid=10221988621080504&set=a.1124778035540)
Quando Corrado Salmè citò il vangelo gnostico di Tommaso
Ieri nel mio scritto che confuta l’eresia gnostica secondo cui l’anima dell’uomo ritornerà lassù in cielo (da dove è discesa per incarnarsi nel corpo) per ricongiungersi con Dio, vi ho citato il Vangelo gnostico di Tommaso dove si legge: «Gesù disse: ‘Beati i solitari e gli eletti, poiché troverete il Regno; voi, infatti, da esso venite e a esso nuovamente ritornerete’» (Il Vangelo di Tomaso, 49; citato in I Vangeli Gnostici, Adelphi Edizioni, Quindicesima edizione: giugno 2013, pag. 12).
Ma come potete vedere, Corrado Salmè, che ha idee gnostiche, nel 2018 ha citato proprio quel passaggio tratto dal vangelo gnostico di Tommaso per sostenere questa eresia gnostica. E’ evidente dunque che questa eresia gnostica si sta diffondendo nelle Chiese da tempo. Vegliate e pregate fratelli, e state attaccati alla Parola, affinchè nessuno vi seduca.
Giacinto Butindaro
(https://www.facebook.com/giacinto.butindaro/posts/pfbid0tzueVzRSfZadvfZ1FDW77sdmqWtYAYNZBjtwABd4jCFdgpcTQKxJDTbcCqJEXnAql)
15) Piredda diffonde l’eresia massonica che Gesù “divinizzi l’uomo”, cioè che lo renda “un dio”!
Leo Zagami, confessioni di un illuminato “ho venduto l’anima” .. al diavolo (Massoneria)
Nella pagina facebook sentieri antichi, Piredda condivide un suo vecchio articolo del 2016 dal suo blog, dove riportava pari pari il commento ad un video del canale YouTube Cattolico Romano “IIIMILLENNIUM1” (“https://youtu.be/UZu3uXifMCQ)
che afferma:
“Non ci deve sorprendere se ci sono logge massoniche in contrasto tra loro, ma sembra che tutte si vogliano unire e convergere verso un unico e al quanto MODESTO obiettivo: cospirare contro Il Signore e il suo Messia, Gesù Cristo, in quanto non ne riconoscono la divinità. Invece proprio perchè Gesù Cristo è Dio, solo lui è in grado di DIVINIZZARE L’UOMO, infatti è stato detto “siete dei, siete tutti figli dell’Altissimo”, … ” (N.d.R. il neretto maiuscolo è mio)
A parte il fatto che questo scritto reputa addirittura “MODESTO” (!), cioè di “poche pretese” l’obiettivo della Massoneria di cospirare contro il Signore, che già di per sé vorrebbe sminuire l’ambiziositá di un simile progetto malvagio…
Ma poi questo cattolico Romano fa un’affermazione eretica ed antiscritturale che non può che trovare il compiacimento della stessa Massoneria, che è questo:
“…proprio perché Gesù Cristo è Dio, solo lui è in grado di DIVINIZZARE L’UOMO” !!!
https://www.facebook.com/groups/sentieri.antichi/posts/6461732737189117/
“DIVINIZZARE L’UOMO” ?!
Non tutti sanno che il segreto ultimo della Massoneria è proprio la conoscenza o “gnosi”, che l’uomo è esso stesso Dio!!
Ascoltate infatti cosa dice Alessandro Meluzzi, psichiatra e saggista criminologo, massone, il quale afferma nel corso di una intervista rilasciata a Red Ronnie di essere Dio!!
Badate a voi stessi, fratelli, e rigettate questa eresia di perdizione, che peraltro è molto antica.
Cliccate sull’immagine sottostante per riprodurre il video:
https://www.facebook.com/giacinto.butindaro/posts/pfbid0oUpuzG88e1baGc8xmM9iSyHPNu5oPrr74w6chfpJqHmG7m6UaCy4Kpd4DRtYVF3Sl
… e Piredda condivide anch’egli sui social e sul suo blog quelle parole ERETICHE, senza una sola parola che ne prenda le distanze?! Evidentemente è perché le fa sue, riconoscendole come veraci!
La Bibbia infatti non dice affatto che Gesù “divinizzi” l’uomo, ma solo che Egli ci rende “partecipi della natura divina”, secondo che è scritto:
“Poiché la sua potenza divina ci ha donate tutte le cose che appartengono alla vita e alla pietà mediante la conoscenza di Colui che ci ha chiamati mercé la propria gloria e virtù, per le quali Egli ci ha largito le sue preziose e grandissime promesse onde per loro mezzo voi foste fatti PARTECIPI DELLA NATURA DIVINA dopo esser fuggiti dalla corruzione che è nel mondo per via della concupiscenza…” (2°Pietro 1:3,4).
L’uomo infatti rimane un essere creato, con un suo principio di esistenza, al contrario di Dio che esiste ab eterno!
Che poi dal “DIVINIZZARE” l’uomo per poi passare dallo stesso al pretendere l’adorazione, il passo è breve, ed infatti sarà il figliolo della perdizione che deve venire che dirà d’essere Dio, innalzandosi sopra tutto quello che è chiamato Dio od oggetto di culto:
“…l’uomo del peccato, il figliuolo della perdizione, l’avversario, colui che s’innalza sopra tutto quello che è chiamato Dio od oggetto di culto; fino al punto da porsi a sedere nel tempio di Dio, mostrando se stesso e dicendo ch’egli è Dio.” (2°Tessalonicesi 2:3,4).
Al contrario l’apostolo Pietro rifiutò l’adorazione di Cornelio quando gli si prostrò dinnanzi (Atti 10:25,26) secondo che è scritto: “E come Pietro entrava, Cornelio, fattoglisi incontro, gli si gittò ai piedi, e l’adorò. Ma Pietro lo rialzò, dicendo: Levati, anch’io sono uomo!”
Ma voi vi immaginate se Butindaro avesse mai insegnato che Gesù “divinizza l’uomo”?!
Già lo calunniano dicendo che si innalza e cerca il primato come Diotrefe, figuriamoci se avesse insegnato che lui è stato divinizzato da Gesù!!!’
Ed invece in un suo scritto di alcuni anni fa, il fratello Giacinto confutò tale eresia.
Leggiamo infatti:
“Vediamo adesso di parlare dell’uomo, perché il New Age con questa dottrina panteista ne ha fatto un dio. L’uomo senza Dio non ha Dio in se stesso perché non è stato ancora reso partecipe della sua natura divina, e non è per nulla parte di Dio o Dio. Egli è solo una creatura umana, e perciò è del tutto inutile che cerchi Dio in se stesso perché non lo troverà mai in se stesso. Invece l’uomo che è diventato un figlio di Dio perché ha trovato Dio (al di fuori di lui e non dentro di lui) è stato fatto partecipe della sua natura divina secondo che è scritto: “Egli ci ha largito le sue preziose e grandissime promesse onde per loro mezzo voi foste fatti partecipi della natura divina dopo essere fuggiti dalla corruzione che è nel mondo per via della concupiscenza” (2 Piet. 1:4) perché Dio è venuto a dimorare in lui secondo che è scritto: “Chi confessa che Gesù è il Figliuol di Dio, Iddio dimora in lui…” (1 Giov. 4:15); ma questo non significa affatto che egli sia diventato Dio o parte di Dio, ma solo che Dio lo ha rigenerato ed è venuto ad abitare in lui. In ambedue i casi quindi l’uomo non è né Dio né parte di Dio, ma solo una creatura umana fatta da Dio; la differenza tra l’uomo senza Dio e l’uomo nel quale dimora Dio sta nel fatto che nel primo è assente lo Spirito che procede da Dio, mentre nel secondo Egli è presente (cfr. Rom. 8:9; Rom. 8:15,16; Gal. 4:6; 1 Giov. 3:24) e lo rende partecipe della natura divina pur rimanendo uomo in tutti i sensi (cfr. Atti 10:25,26; 14:13-15).”
Tratto da: http://www.lanuovavia.org/newage_2.html
Piredda quindi continua a diffondere di soppiatto eresie (molto gradite però dai massoni), compreso questa da lui pubblicata sul suo blog già dal 2016 senza che purtroppo né Giacinto, né nessuno di noi se ne fosse accorto prima, altrimenti sarebbe stata già confutata; perciò rinnovo a tutti l’invito a vegliare ed a pesare molto attentamente gli scritti ingannatori di Piredda dove di soppiatto vi inserisce delle eresie, affinché non cadiate con lui nell’errore e nel laccio del diavolo.
P.S. A proposito di Alessandro Meluzzi, che in questo articolo (dove lo si vede a fianco ell’ex Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia Gustavo Raffi, a cui succedette Stefano Bisi), si dichiara Massone in sonno: https://rdyork.blogspot.com/2018/10/alessandro-meluzzi-la-massoneria-e-una.html
https://rdyork.blogspot.com/2018/10/alessandro-meluzzi-la-massoneria-e-una.html
…lascia perciò inorriditi pensare che pseudo movimenti “evangelici” come Missione Paradiso di Enzo Incontro, invitino a parlare un Massone dichiarato come lui che addirittura si ritiene essere Dio!!
Questo è quello che succede quando la Chiesa cessa di vegliare come ordina il Signore Gesù (cfr. Marco 13:37)!
MASSIMA ATTENZIONE! Missione Paradiso ha invitato un massone dichiarato
“Missione Paradiso ha proprio invitato ‘la persona giusta’, e cioè un massone! «Già perché Meluzzi in quanto massone era stato scomunicato dalla Chiesa Cattolica parecchi anni fa. Poi l’ex deputato berlusconiano si è allontanato dalla massoneria, ma la scomunica è stata confermata nel 2011 a vita, come per tutti i massoni “in sonno”. Ma per la COI questo non sembra essere un problema dirimente, tanto che tra i quattro rappresentanti del ‘Santo Sinodo’ del gruppo ortodosso dove Meluzzi è primate con il nome di Alessandro I siede Filippo Ortenzi, frequentatore di riunioni della massoneria. “Il Vescovo Filippo non è un massone. E’ un buon uomo con un umile impiego di basso livello alle Poste Italiane e con un passato alla luce del sole nel Fronte Monarchico Giovanile”, precisa al FQMagazine il portavoce del ‘primate’ Meluzzi.» (https://www.ilfattoquotidiano.it/…/alessandro…/2393563/).
Meluzzi quindi, essendo un massone in sonno, è a tutti gli effetti un massone, che non condanna la Massoneria.
Questo spiega perché questa cosiddetta Missione ci odia e ci disprezza! TUTTO SQUADRA!
Uscite e separatevi da questa sedicente Missione evangelica!”
(https://www.facebook.com/giacinto.butindaro/posts/10216016418979184)
https://www.facebook.com/giacinto.butindaro/posts/10216016418979184
16) Il parlare massonico di Giuseppe Piredda
(screen tratto da: https://labuonastrada.wordpress.com/2022/08/26/ora-anche-voi-sapete-che-non-si-possono-raccontare-esperienze-personali-a-giacinto-butindaro/ )
“Tra i vari racconti succedutosi negli anni, Giacinto Butindaro ha tirato fuori anche certi miei incontri con presunti massoni, e siccome l’esoterismo e la massoneria che ormai ha riempito totalmente il suo cuore a tal punto che non vede oramai altro, e lo potete constatare anche da voi stessi, da quello che pubblica, dalle innumerevoli e stancanti, nonché disutili predicazioni fatte alla Chiesa che finiscono sempre con l’inveire contro i massoni che sono nella Chiesa, che ha fatto negli ultimi anni, quindi da non poco tempo. Anch’io mi ero stancato di sentire sempre le medesime cose, due parole sui passi biblici e poi dava il via allo sproloquio contro un non meno identificato massone dentro la Chiesa. Eravamo ormai alla caccia alle streghe e se avesse potuto avrebbe usato anche il fuoco per purificare le persone, alla Calvino maniera. A sostegno di quanto sto dicendo vi dico che ho ricevuto numerose lamentele da molti fratelli a cui ho dovuto rispondere, ma mi rendo conto solo da poco tempo che la cosa era troppo evidente e che tutti si sono resi conto della deviazione patologica squilibrata di Giacinto Butindaro dalla verità per spingersi soltanto nella via dell’esoterismo e della massoneria.
Ci si dovrebbe chiedere quante volte solo per gettare discredito su qualcuno, Giacinto Butindaro lo ha fatto passare per massone? Quante volte ha fatto solo domande su una stretta di mano di qualcuno? Ebbene, adesso che l’accusa l’ha lanciato contro di me accusandomi di essere un massone, dimostra a tutti di aver usato l’arma dell’accusa di massoneria impropriamente, anche solo per aver visto una stretta di mano, e lo ha fatto molte volte, quindi non è più credibile in quello che dice, e per amore di giustizia ci sarebbe da rivedere tutti quelli che ha accusato direttamente o indirettamente con allusioni. Giacinto Butindaro è un maestro delle allusioni, ti mette il nome a fianco di una stretta di mano senza dire altro, ed ecco che l’accusa di massoneria è completa. Questa è persino da giudicare una MANIPOLAZIONE DI MASSA, sfruttando la sua precedente credibilità indiscussa, MANIPOLA IL PENSIERO DELLE MASSE dei credenti.”
E cos’è questo scritto di Piredda se non il parlare che farebbe un qualsiasi Massone? Lui infatti qui dice un mucchio di menzogne su Butindaro, come ad esempio questa:
“l’esoterismo e la massoneria che ormai ha riempito totalmente il suo cuore a tal punto che non vede oramai altro”;
oppure quest’altra dove sempre di Butindaro scrive:
“deviazione patologica squilibrata di Giacinto Butindaro dalla verità per spingersi soltanto nella via dell’esoterismo e della massoneria.”
…cosa assolutamente falsa, come potete semplicemente constatare voi stessi in questa lista con data, e dai variegati soggetti stessi delle sue predicazioni, che ultimamente vertevano soprattutto sul messaggio dell’Evangelo da portare ai perduti!
Dove la vedete voi una “fissazione” di Butindaro “sull’esoterismo e la Massoneria”? E’ una menzogna enorme e sfacciata!
Ma poi, come le reputa Piredda le predicazioni di Butindaro?
Lo dice lui stesso:
“…stancanti, nonché disutili predicazioni fatte alla Chiesa che finiscono sempre con l’inveire contro i massoni che sono nella Chiesa… Anch’io mi ero stancato di sentire sempre le medesime cose, due parole sui passi biblici e poi dava il via allo sproloquio contro un non meno identificato massone dentro la Chiesa.”
Piredda quindi si era “stancato” di sentire parlare di certi argomenti che lui definisce addirittura “sproloqui”! Ma quanti altri predicatori conoscete in Italia che denunciano apertamente la Massoneria come fa Butindaro? Pochi o addirittura nessuno? Allora è proprio questo il principale motivo per cui Piredda si è accanito in questo modo contro di lui! Altrimenti se si era stancato di ascoltarlo nessuno l’obbligava a farlo!
Infine quando Piredda scrive:
“Ci si dovrebbe chiedere quante volte solo per gettare discredito su qualcuno, Giacinto Butindaro lo ha fatto passare per massone? Quante volte ha fatto solo domande su una stretta di mano di qualcuno? … non è più credibile in quello che dice, e per amore di giustizia ci sarebbe da rivedere tutti quelli che ha accusato direttamente o indirettamente con allusioni. Giacinto Butindaro è un maestro delle allusioni, ti mette il nome a fianco di una stretta di mano senza dire altro, ed ecco che l’accusa di massoneria è completa. Questa è persino da giudicare una MANIPOLAZIONE DI MASSA, sfruttando la sua precedente credibilità indiscussa, MANIPOLA IL PENSIERO DELLE MASSE dei credenti.”
Anche in quest’altra calunniosa insinuazione Piredda semina dubbi, come li seminerebbe un qualsiasi Massone infastidito dell’operato di Butindaro!
Quando infatti Butindaro ha posto o pone delle domande pubbliche ben precise a personaggi precisi (ad esempio questa, oppure questa, o questa, o questa), dalle risposte o non risposte ricevute ognuno si è potuto fare un idea più chiara su questi ultimi; ed in questo Butindaro non ha affatto peccato, come il diabolico insinuatore di dubbi Giuseppe Piredda vorrebbe astutamente e subdolamente far credere!
17) Piredda non parla da Cristiano, bensì da “MURATORE”
https://www.facebook.com/groups/sentieri.antichi/posts/6703318386363883/
PIÙ LEGGO PIREDDA E PIÙ DIMOSTRA CHE PARLA DA MASSONE !
Ma come si fa a scrivere un titolo del genere: “La casa di Dio, che è la Chiesa, va ristrutturata, non distrutta e basta!”, …se non si ha proprio la mentalità da Massone?
Desidero infatti fare notare, che Gesù della Sua Chiesa ha affermato:
“IO EDIFICHERO’ la mia chiesa, e le porte dell’inferno NON LA POTRANNO vincere.” (Matteo 16:18)
Piredda invece dice che la Chiesa:
“VA RISTRUTTURATA, NON DISTRUTTA E BASTA!“ (!?)
Cosa significa infatti che la Chiesa non va soltanto: “DISTRUTTA E BASTA!” ma va anche: “RISTRUTTURATA” ?!
Quindi secondo Piredda la Chiesa andrebbe anche “DISTRUTTA”?!
E chi è quel folle, ribelle ed insensato che possa illudersi di riuscire a “distruggere”, ciò che invece per il Signore Gesù neppure le porte dell’inferno potranno vincere? Lo stolto ed empio Piredda è uno di quelli che lo pensano!
Quelli che semmai vanno distrutti sono invece i ragionamenti che si elevano contro alla conoscenza di Dio, secondo che disse l’apostolo Paolo:
“…infatti le armi della nostra guerra non sono carnali, ma potenti nel cospetto di Dio a distruggere le fortezze; poiché distruggiamo i ragionamenti ed ogni altezza che si eleva contro alla conoscenza di Dio, e facciam prigione ogni pensiero traendolo all’ubbidienza di Cristo…” (2° Corinzi 10:4,5) !
Tra l’altro anche quando parla dei credenti, Piredda li definisce impropriamente “mattoni”, mentre la scrittura li chiama invece “pietre viventi”:
“Ed anche voi, come pietre viventi, siete edificati qual casa spirituale, per essere un sacerdozio santo per offrire sacrificî spirituali, accettevoli a Dio per mezzo di Gesù Cristo.” (1° Pietro 2:5)
I mattoni infatti, nella scrittura sono spesso associati e destinati alla fornace del fuoco: “Entra nella malta, pesta l’argilla! Restaura la fornace da mattoni! Là il fuoco ti divorerà…” (Nahum 3:14,15)
Ed è anche interessante notare che proprio i mattoni furono il materiale scelto per la prima volta dagli uomini ribelli per erigere la famosa torre di Babele, che Dio interruppe l’edificazione:
“Or tutta la terra parlava la stessa lingua e usava le stesse parole. … E dissero l’uno all’altro: ‘Orsù,facciamo de’ mattoni e cociamoli col fuoco!’ E si valsero di mattoni invece di pietre, e di bitume invece di calcina. E dissero: ‘Orsù, edifichiamoci una città e una torre di cui la cima giunga fino al cielo, e acquistiamoci fama, onde non siamo dispersi sulla faccia di tutta la terra’.” (Genesi 11:1,9)
E’ perciò evidente che quando Piredda scrive:
“Partiamo da questo concetto, per sapere COME UN MURATORE, uno che vuole intervenire e apportare migliorie nella casa di Dio”.
…è perché lui parla e ragiona proprio da “MURATORE”, cioè da MASSONE il cui malvagio scopo e fine ultimo della Massoneria, non dimenticatelo mai, è proprio quello di DISTRUGGERE la Chiesa, non certamente come dovrebbe fare un vero servo di Dio che si attenesse esclusivamente e strettamente al sano linguaggio Biblico!
18) Piredda è per la libertà religiosa sancita dalla Costituzione, proprio come vogliono i Massoni: “Tu sei libero di credere in chi vuoi e di adorare la frutta che vuoi…”
Davvero sconcertante la risposta che il finanziere Piredda dava in questo suo commento (questo il link), risalente al 2011 ma ancora presente sul suo blog: “Tu sei libero di credere in chi vuoi e di adorare la frutta che vuoi…” (?!)
Questo conferma che per il finanziere Giuseppe Piredda, la Costituzione col suo articolo 19 che recita:
“Tutti hanno diritto di professare liberamente la propria fede religiosa in qualsiasi forma, individuale o associata, di farne propaganda e di esercitarne in privato o in pubblico il culto , purché non si tratti di riti contrari al buon costume.”
…viene prima della Parola di Dio, la quale non asserisce affatto che gli uomini siano liberi di credere in chi vogliono o di adorare la frutta che vogliono, bensì ordina che tutti gli uomini devono ravvedersi (cambiare mente), secondo che è scritto:
“Iddio dunque, passando sopra ai tempi dell’ignoranza, fa ora annunziare agli uomini che tutti, per ogni dove, abbiano a ravvedersi, perché ha fissato un giorno, nel quale giudicherà il mondo con giustizia, per mezzo dell’uomo ch’Egli ha stabilito; del che ha fatto fede a tutti, avendolo risuscitato dai morti.” (Atti 17:30,31);
e devono anche credere nell’Evangelo, secondo che è scritto:
“Ravvedetevi e credete all’Evangelo” (Marco 1:15).
Per cui, secondo Dio, gli uomini non sono liberi né di pensare quello che vogliono, e neppure di credere quello che vogliono.
Ora, poiché “dall’abbondanza del cuore parla la sua bocca” (Luca 6:45), è evidente che quelle parole pronunciate da Piredda nel 2011 e tutt’oggi presenti sul suo blog nel 2023, sono l’espressione di ciò di cui Piredda aveva ed ha veramente nel cuore, cioè il concetto Massonico appoggiato in Costituzione di libertà religiosa per tutti, ragion per cui, di conseguenza anche i satanisti sono liberi di adorare Satana; gli spiritisti di praticare lo spiritismo, ecc… ecc… fino ad arrivare a giustificare perfino un’assurda ma potenziale devozione verso la frutta: “…sei libero di adorare la frutta che vuoi” (!!), come lo fu anticamente per il culto a “Pomona”, antica dea romana della frutta!
E si, le cose stanno proprio così, ecco perché qualche anno fa intitolai proprio così questi due articoli che vi invito a leggere, contro i sostenitori della “libertà religiosa per tutti”:
● AEI “Libertà religiosa per tutti”: per “coerenza” anche per i Satanisti?
Tutti questi finti evangelici infatti, anziché ordinare agli uomini di ravvedersi e di credere nell’Evangelo, così come ordina Dio nella Sua Parola, propugnano invece la libertà di peccare come desiderano i Massoni! E’ chiaro quindi che anche Piredda è dalla loro parte, e le sue inequivocabili parole: “Tu sei libero di credere in chi vuoi e di adorare la frutta che vuoi…”, ne sono la più chiara e limpida dimostrazione!
2. Le prove dello sviamento di Piredda: Suoi falsi insegnamenti, affermazioni antiscritturali e di cattivo esempio 1:
“Se qualcuno insegna una dottrina diversa e non s’attiene alle sane parole del Signor nostro Gesù Cristo e alla dottrina che è secondo pietà, esso è gonfio e non sa nulla…” (1° Timoteo 6:3,4)
“Io so che dopo la mia partenza entreranno fra voi de’ lupi rapaci, i quali non risparmieranno il gregge; e di fra voi stessi sorgeranno uomini che insegneranno cose perverse per trarre i discepoli dietro a sé.” (Atti 20:29,30)
01) Per il finanziere Giuseppe Piredda Cristianesimo e Cattolicesimo Romano sono la stessa cosa
In questo mio articolo mostrai alcuni screen dove il finanziere Giuseppe Piredda lanciava le ennesime false accuse contro il Ministro dell’Evangelo Giacinto Butindaro, contenenti però nelle sue affermazioni anche dell’altro pericolosissimo veleno mortifero; infatti il Piredda di soppiatto (direi in maniera “subliminale”), inserisce un messaggio ingannevole ai suoi lettori dove, mostrando una statistica con grafico a torta, praticamente lascia intendere che nel cristianesimo vi sia incluso anche il Cattolicesimo Romano, la Chiesa Ortodossa ecc… insomma anche tutte quelle false chiese dedite all’idolatrìa che proprio nulla hanno a che fare col cristianesimo genuino della sola Scrittura!
Infatti il 3 Luglio 2022 Piredda scrive (N.d.R. il neretto è mio):
“Visto che Butindaro si vanta di aver scritto libri, di aver confutato tutte le religioni, come mai non ha confutato l’ISLAM, che è la Religione maggiore dopo il cristianesimo?
… come mai Iddio non lo ha guidato a confutare la più grande religione del mondo dopo il cristianesimo?”
(Cliccate per ingrandire)
E poi nuovamente il 13 Settembre 2022 (chiaramente sempre rivolto a Butindaro), mostrando una statistica con grafico a torta scrive (N.d.R. il neretto è mio):
“…qual è il motivo per cui non hai scritto un libro sulla più numerosa religione dopo il cristianesimo?”
(Cliccate per ingrandire)
Ora, a voi risulta che il cristianesimo sia la religione più diffusa al mondo?
A me no, a meno che non prendiate per buone (cosa che fa Piredda) le statistiche di Wikipedia dove per cristianesimo si intende anche la chiesa Cattolica Romana e le chiese Ortodosse che non sono affatto chiese cristiane, bensì Mariane, perciò idolatre!
E i Mormoni? Cos’hanno di cristiano? Sono degli eretici che diffondono eresie di perdizione, come viene ben dimostrato nel libro di Giacinto Butindaro “I Mormoni”; eppure Wikipedia vi include anch’esse in quel grafico statistico.
Idem per gli Avventisti del Settimo giorno, anch’esse chiese eretiche. Leggete infatti: “Gli scritti di Ellen G. White su cui si basano gli Avventisti sono un miscuglio di verità e menzogne e vanno rigettati”.
Ma potrei continuare anche con le chiese Protestanti storiche come quelle Valdesi, Metodiste, Battiste, Luterane, Anglicane ecc… con le loro false dottrine (ecumenismo compreso) da esse praticate…
Ma poi anche nell’articolo di Wikipedia sulle religioni in Italia leggiamo che il Cattolicesimo Romano è ritenuto far parte del cristianesimo (N.d.R. il neretto è mio):
“La religione più diffusa in Italia è il cristianesimo, presente fin dai tempi apostolici, e maggioritaria a partire dal IV secolo, e in particolare il cristianesimo cattolico.” (Fonte: https://it.wikipedia.org).
https://it.wikipedia.org/wiki/Religioni_in_Italia
Per cui ripeto, anche a rischio di stancare: come può un idolatra che rivolge le sue preghiere a Maria, statue e immagini, essere definito da Piredda un cristiano? Chi prega Maria è un “mariano”, non un cristiano…
Evidentemente per lui invece lo sono, ragion per cui perfino il Cattolico Romano che magari avrà letto i suoi commenti su facebook sarà portato di fatto a illudersi d’esserlo, ingannando così se stesso anziché porsi delle domande e ravvedersi dell’errore!
Ah, quanti danni che può fare qualcuno non più guidato dallo Spirito di Dio e dalla Sua Parola!
Ma poi c’è anche dell’altro, poiché Piredda riconosce per vero che il cristianesimo sarebbe la religione più diffusa al mondo! Ma è proprio così? Quanti cristiani autentici conoscete voi?
Secondo il sito Worldometer, che calcola la popolazione mondiale in tempo reale, in questo preciso momento saremo vicini agli 8 miliardi di individui; mentre l’articolo postato da Piredda ritiene che nel 2005 nel mondo vi fossero circa 2 miliardi e 400 milioni di cristiani, cioè più di un quarto della popolazione mondiale.
Tuttavia se da quei 2.400.000.000 ritenuti da questa statistica facenti parte del cristianesimo togliamo gli idolatri, i Mariani, gli ingiusti, i falsi fratelli, gli ecumenici ecc.. allora è chiaro che quei numeri non corrispondono affatto al vero, per cui non possiamo che prendere per vere unicamente le parole del fondatore stesso del cristianesimo, cioè Gesù Cristo stesso, il quale disse:
“Entrate per la porta stretta, poiché larga è la porta e spaziosa la via che mena alla perdizione, e molti son quelli che entran per essa. Stretta invece è la porta ed angusta la via che mena alla vita, e pochi son quelli che la trovano” (Matteo 7:13-14),
ed anche:
“Poiché molti son chiamati, ma pochi eletti” (Matteo 22:14).
Per cui ancora oggi la Chiesa di Dio è un piccolo gregge (cfr. Luca 12:32), esattamente come lo era ai giorni di Gesù e degli apostoli, che non ha nulla a che fare con la più “numerosa religione mondiale” a cui fa riferimento Piredda!
In conclusione quindi Giuseppe Piredda ha per l’ennesima volta mentito contro la verità!
02) “Il Vangelo nella bocca di Giacinto Butindaro diventa un insulto alla verità”
https://www.facebook.com/groups/sentieri.antichi/posts/6013157202046675/
«Vero è che alcuni predicano Cristo anche per invidia e per contenzione; ma ce ne sono anche altri che lo predicano di buon animo. Questi lo fanno per amore, sapendo che sono incaricato della difesa del Vangelo; ma quelli annunziano Cristo, con spirito di parte, non sinceramente, credendo cagionarmi afflizione nelle mie catene.
Che importa? Comunque sia, o per pretesto o in sincerità, Cristo è annunziato; e io di questo mi rallegro, e mi rallegrerò ancora, perché so che ciò tornerà a mia salvezza, mediante le vostre supplicazioni e l’assistenza dello Spirito di Gesù Cristo, secondo la mia viva aspettazione e la mia speranza di non essere svergognato in cosa alcuna; ma che con ogni franchezza, ora come sempre Cristo sarà magnificato nel mio corpo, sia con la vita, sia con la morte.» (Filippesi 1:15-20)
“Chi è da Dio, come l’apostolo Paolo, si rallegra sempre quando l’Evangelo è predicato, in ogni caso, anche quando chi annuncia l’Evangelo lo facesse per invidia e contenzione, non sinceramente, con spirito di parte.
Il maresciallo Giuseppe Piredda invece si inacerbisce quando l’Evangelo è predicato dal fratello Giacinto, infatti Piredda afferma:
“Il Vangelo nella loro bocca diventa un insulto alla Verità”.
Altra prova dell’avversione che Piredda ha verso la predicazione del Vangelo, è questa risposta che Piredda dà ad un commento:
“Tu sembra che spingi affinché Butindaro fra qualche mese continui a fare quello che faceva prima. È quello che vuoi?”
Ecco, vedete la differenza abissale tra Piredda e l’apostolo Paolo?
Per altro, Giacinto non predica l’Evangelo per invidia e contenzione come fanno alcuni, ma è stato incaricato della difesa del Vangelo, e questo incarico procede da Dio.
Che l’opera proceda da Dio è tanto più evidente quando si considera che senza quest’opera, iniziata nel 90, molti di quelli che oggi predicano il Vangelo, neppure saprebbero cos’è l’Evangelo!
Invece Piredda prova avversione verso quelli che sono mandati da Dio ad annunciare l’Evangelo (non a caso vorrebbe eliminare il diritto di vivere del Vangelo), e non difende l’Evangelo, ma difende i falsi ministri che annunciano falsi Vangeli (come Chiocca): da queste cose si comprende che Piredda fa l’opera del diavolo, e ha dichiarato guerra all’Iddio Vivente e Vero e alla Sua chiesa.”
Nicholas Campitelli (link)
03) Il Vangelo annunciato da Butindaro è solo un insieme di chiacchere e basta
PIREDDA REPUTA “CHIACCHERE” IL SACRO MESSAGGIO DELL’EVANGELO!
Lui infatti scrive:
“Mi sa tanto che oggi qualcuno si ferma solamente alle parole e basta, perché solo a parole ha annunziato l’Evangelo e niente altro, quindi cosa mai avrà di che vantarsi? Mancano tutte le altre caratteristiche per potersi rassomigliare a Paolo, quindi che va cianciando e gonfiandosi il petto?
Bisognerà aspettare ancora per trovare chi veramente annunzi l’Evangelo come lo annunziava Paolo, oggi non si vede niente di simile in nessuno.
Si sente solo un gran rumore di parole, e di parole ancora, e niente altro, solo parole. Paolo non era un PAROLAIO, ma uno che aggiungeva alle parole la potenza e la manifestazione dello Spirito santo, e le opere potenti che compiva confermavano che Dio era con lui.
Ah, quanti parolai ci sono oggi, tutte chiacchiere e niente altro. Cosa se ne fa la Chiesa dei parolai? E se sono gonfi sono ancora più inutili e dannosi per la Chiesa. Cari nel Signore, guardatevi da tutti i parolai gonfi e privi di manifestazioni di opere.”
Analizziamo quindi queste altre gravissime parole del Finanziere Giuseppe Piredda. Avete letto bene come reputa il messaggio dell’Evangelo?
“CHIACCHERE…”
Questa è un’altra prova di come Piredda odii il messaggio dell’Evangelo!
Ascoltate invece come parla l’apostolo Paolo riguardo l’annuncio dell’Evangelo, così come dovrebbe parlare ogni fedele servitore di Dio:
“Vero è che alcuni predicano Cristo anche per invidia e per contenzione; ma ce ne sono anche altri che lo predicano di buon animo. Questi lo fanno per amore, sapendo che sono incaricato della difesa del Vangelo; ma quelli annunziano Cristo, con spirito di parte, non sinceramente, credendo cagionarmi afflizione nelle mie catene. Che importa? Comunque sia, o per pretesto o in sincerità, Cristo è annunziato; e io di questo mi rallegro, e mi rallegrerò ancora…” (Filippesi 1:15,18)
Riascoltiamo: “…o per pretesto o in sincerità, Cristo è annunziato; e io di questo mi rallegro, e mi rallegrerò ancora…” (Filippesi 1:18)
Noi ci rallegriamo quando l’Evangelo è annunciato; guai a noi se reputassimo quel sacro messaggio “chiacchere” !!!
Quando poi Piredda domanda:
“con quale potenza simile a quella di Paolo ha costui dal petto gonfio annunziato l’Evangelo? con quale manifestazione dello Spirito santo ha costui dal petto gonfio annunziato l’Evangelo? il rigonfiamento del petto può essere scambiato per pienezza di convinzione nell’aver annunziato l’Evangelo?”
Cosa vuole dire qui Piredda? Che chi annuncia l’Evangelo, soltanto perché Dio non l’accompagnasse magari con miracoli o segni soprannaturali sarebbe un farabutto? Anzi, come dice lui, solo un “parolaio” che annuncia “chiacchere”?
Per prima cosa dimentica il finanziere Piredda (o finge di non sapere), che Paolo era un Apostolo e che non tutti hanno ricevuto quello specifico ministero da parte di Dio?
E’ vero che: “Iddio faceva de’ miracoli straordinari per le mani di Paolo; al punto che si portavano sui malati degli asciugatoi e de’ grembiuli che erano stati sul suo corpo, e le malattie si partivano da loro, e gli spiriti maligni se ne uscivano.” (Atti 19:11,12)
Ma si badi bene, era Dio a compiere quei miracoli, non l’apostolo Paolo come falsamente scrive ancora Piredda quando dice:
“Paolo non era un PAROLAIO, ma uno che aggiungeva alle parole la potenza e la manifestazione dello Spirito santo, e le opere potenti che compiva…”
L’abbiamo letto in Atti 19:11: “Iddio faceva de’ miracoli straordinari per le mani di Paolo…”
Ma è scritto anche in Ebrei 2:4: “Dio stesso aggiungeva la sua testimonianza alla loro, con de’ segni e de’ prodigî, con opere potenti svariate, e con doni dello Spirito Santo distribuiti secondo la sua volontà..“
Non Paolo, ma Dio “AGGIUNGEVA” alle parole di Paolo i miracoli! Che ciancia dunque il Piredda ?! Piredda ancora una volta esalta l’uomo anziché Dio!
Proseguendo quindi, se un servitore di Dio riceve un ministerio diverso da quello dell’Apostolo Paolo, magari di Dottore della Parola, ed insegna fedelmente la Parola di Dio, cosa c’è di scandaloso o peccaminoso se insieme alla predicazione della Parola non avvenissero miracoli di sorta? E dove sta scritto nella Bibbia che la predicazione della Parola debba per forza essere accompagnata da particolari manifestazioni soprannaturali?
Ma poi quando l’apostolo Paolo scrive: «Poiché il nostro Evangelo non vi è stato annunziato soltanto con parole, ma anche con potenza, con lo Spirito Santo e con gran pienezza di convinzione; e infatti voi sapete quel che siamo stati fra voi per amor vostro..» (1 Tessalonicesi 1:5), lui qui certamente parla di “potenza”, ma noi sappiamo anche che l’Evangelo stesso è “potenza”, secondo che è scritto:
“Poiché io non mi vergogno dell’Evangelo; PERCHE’ ESSO E’ POTENZA di Dio per la salvezza d’ogni credente; del Giudeo prima e poi del Greco; poiché in esso la giustizia di Dio è rivelata da fede a fede, secondo che è scritto: Ma il giusto vivrà per fede.” (Romani 1:16,17)
Il messaggio dell’Evangelo è infatti POTENTE a salvare e trasformare il peccatore più incallito, in un figlio di Dio che procacci la santificazione per fede!
A quale potenza si riferisce dunque Piredda?
Quando un ministro di Dio od un semplice credente annuncia l’Evangelo, lui sta annunciando davvero quella “POTENZA” per la salvezza d’ogni credente, non “CHIACCHERE”, come le reputa questo stolto, empio ed insensato!
E si badi bene che l’Evangelo di Dio, rimane “potenza di Dio” anche se ad annunciarlo è un falso cristiano come Bergoglio, il quale ad esempio, in questa specifica circostanza parlò invece bene:
https://www.facebook.com/giacinto.butindaro/posts/10220819114163562
E noi alla verità diciamo sempre “amen”, chiunque la dica, poiché la verità resta tale SEMPRE, chiunque l’annunci…
Se il capo della falsa chiesa cattolica romana insegna che Gesù è vero Dio, possiamo forse dire che non è così solo perché a dirlo è un falso servitore di Dio? No, perché in quel caso ha parlato bene e detto il vero; lo stesso possiamo dire sulla divinità dello Spirito Santo o la Trinità creduta dai Cattolici Romani.
Quando un Dottore della Parola oppure un semplice credente senza alcun ministerio predica l’Evangelo, nessuno può perciò definire quel messaggio “CHIACCHERE”, a meno che quel tale non odii o ripugni quel salvifico messaggio!
E questo è proprio quel che ha fatto Piredda nel suo scritto!
Vergogna!!
E poi quelli del suo gruppetto facebook sentieri antichi (anzi, della sua sétta) fanno gli “scandalizzati” quando diciamo e dimostriamo che il Piredda parla da Massone, anziché da fedele servitore di Dio! Non sono sufficienti tutte le prove mostrate finora?
04) Il falso vangelo di Chiocca è semplicemente una frase sbagliata
Piredda infatti scrive:
“Può essere considerato superiore uno che è sempre seduto a scrivere, da un altro che scrive meno e parla magari DOTTRINALMENTE MALE, ma rischia la vita per togliere prostitute e drogati dalla strada? Cosa vale di più? Io non riesco a valutarlo…”
https://www.facebook.com/groups/sentieri.antichi/posts/6455478314481226/
Analizzando queste sue parole si possono trarre alcune considerazioni:
1) È evidente che il raffronto da lui presentato non può che essere tra Giacinto Butindaro da una parte (di cui Piredda è ossessionato) e Gennaro Chiocca (che in un video da lui mostrato o meglio “OSTENTATO” su YouTube ha pregato con delle prostitute) dall’altra.
2) Piredda semina continuamente dubbi (proprio come i Massoni) non ritenendosi in grado di saper “valutare” se dare più importanza alla dottrina, perciò alla predicazione del Vangelo, piuttosto che una serie di opere sociali come quelle da lui menzionate del togliere dalla strada prostitute o drogati, e questo la dice lunga su quanto lui disprezzi la sana dottrina! Infatti questa sua incertezza dimostra la sua fede finta, al punto che tra le due cose “parlare dottrinalmente male” per lui non è poi così importante! E difatti ha definito il falso vangelo annunciato da Chiocca semplicemente una frase sbagliata, in base alla quale non si può definire Chiocca un falso ministro di Dio!
(Cliccate per ingrandire)
3) Come pensa infatti di poter togliere dalla strada le prostitute (o i drogati) senza la predicazione del vangelo e perciò la sana dottrina? Ascoltate ad esempio attentamente le parole di Chiocca nei due video da me inseriti nel mio articolo “Sorelle prostitute?!” e domandatevi: dov’è la predicazione del vangelo a queste prostitute (che lui chiama perfino “sorelle”!! ) …da parte di Chiocca?! Io non l’ho sentita!
E come pensa si possano salvare prostitute e drogati se li si togliesse magari dalla strada, ma senza predicare loro la sana dottrina ed il Vangelo di Cristo, dato che questo Piredda non lo reputa importante?!
PIREDDA PROMULGA IL VANGELO SOCIALE, CIOÈ UN FALSO EVANGELO
4) È evidente che il vangelo promulgato da Piredda è un falso vangelo, cioè un “vangelo sociale” come quello annunciato da Chiocca e Iovino, privato della potenza del messaggio salvifico che trasforma le persone, inducendole al RAVVEDIMENTO, elemento completamente assente dall’opera vana compiuta da costoro.
Ascoltate il seguente messaggio di predicazione cliccando sull’immagine sottostante.
05) Cosa vuoi che sia passare il cestino delle offerte
“Cosa vuoi che sia passare il cestino dell’offerta?” lascia ora intendere l’empio Piredda! Come dire che l’importante è il risultato, ossia il fine giustifica i mezzi (famoso motto macchiavellico gesuita e massonico!).
Questo, proprio lui che prima lo condannava: https://labuonastrada.wordpress.com/?s=cestino !!
Ma allora, se stessero così le cose e quindi occorre chiudere gli occhi a tutto, non dovrebbe importarci neppure se le liberazioni o guarigioni avvenissero in un ambiente pieno di idoli come quello Cattolico Romano, no?
Basti pensare ad esempio al famoso esorcista Emmanuel Milingo, oppure all’italiano Gabriele Pietro Amorth, di cui vi sono testimonianze di presunte liberazioni dai demoni! Come questa ad esempio:
https://www.ilrestodelcarlino.it/…/esorcismi-padre…
Ma come parla Piredda?!
Questa, semmai ne occorressero altre, è soltanto l’ennesima prova che Piredda è un empio ed un corrotto! Un falso fratello e falso cristiano! Per lui infatti le parole: “Un po’ di lievito fa lievitare tutta la pasta.” (1° Corinzi 5:6; Galati 5:9), non hanno alcuna importanza!
Che poi tra l’altro, nelle ADI non c’è solo il passaggio del cestino delle offerte da condannare, ma MOLTO, MOLTO di più! E questo l’empio e corrotto Piredda lo sa benissimo!
06) Piredda chiama “PAGA” il dono di Dio della vita eterna!
(https://labuonastrada.wordpress.com/2021/01/24/fratelli-nel-signore-come-fece-paolo-cosi-anchio-vi-metto-in-guardia-dal-fare-cose-che-non-vi-consentiranno-di-ereditare-il-regno-di-dio/)
In un suo articolo del 2021 infatti leggiamo:
“Non siate ribelli, perché a suo tempo riceverete la PAGA della vostra condotta, la vita eterna se siete rimasti costanti nella fede e nel bene operare…”
Cioè, per Piredda Dio dovrebbe “pagare” l’uomo con la vita eterna? Ma questo è blasfemo!!
La vita eterna è un DONO, non un SALARIO o una PAGA come se Dio fosse debitore e dovesse qualcosa all’uomo!
“Il DONO di Dio è la VITA ETERNA in Cristo Gesù, nostro Signore” (Romani 6:23);
“E lo Spirito e la sposa dicono: Vieni. E chi ode dica: Vieni. E chi ha sete venga; chi vuole, prenda in DONO dell’acqua DELLA VITA.” (Apocalisse 22:17)
La Bibbia parla si di paga, ma quando si tratta di retribuzione del peccato, secondo che è scritto proprio nel verso di Romani 6:23 sopracitato:
“Poiché il SALARIO del peccato è la morte; ma il DONO di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù, nostro Signore.”
Come pure:
“Ma costoro, come bruti senza ragione, nati alla vita animale per esser presi e distrutti, dicendo male di quel che ignorano, periranno per la loro propria corruzione, ricevendo il SALARIO della loro iniquità.” (2° Pietro 2:12)
Le parole dell’empio Piredda sono dunque l’ennesima conferma che per lui la salvezza la si ottiene per mezzo di opere, per cui Dio dovrebbe essere DEBITORE all’uomo al punto di doverlo PAGARE (!) con la vita eterna.
Compreso dunque cosa volevano inserire di soppiatto lui e Varotto? Fare scadere dalla grazia i Santi del Signore con l’eresia che la Vita Eterna la si debba meritare, e non ricevere per i soli meriti dell’opera compiuta da Cristo Gesù sulla croce!
Noi non stiamo affatto “equivocando” la sétta Pireddiana, bensì l’abbiamo compresa benissimo per l’aiuto che viene da Dio, e sempre col Suo aiuto continueremo a mettere in guardia i Suoi Santi affinché si allontanino da questi diversamente cattolici, che per anni hanno finto nel nostro mezzo.
Piredda modifica subito dopo il suo articolo del 2021, peggiorando però la sua situazione!
(https://www.facebook.com/photo.php?fbid=214399014727105&set=p.214399014727105&type=3)
Quella volpe di Piredda è stato colto in flagrante, ed è corso ai ripari modificando il 27 mag 2023 il suo articolo del 2021, peggiorando però la sua situazione perché ha corretto un errore con un altro errore, cioè ha sostituito “paga della vostra condotta” con “premio”.
Questa è una ulteriore conferma che Piredda non crede che la vita eterna è il dono di Dio, e quindi non crede che la salvezza è per grazia mediante la fede, ma mediante la fede e le opere buone. Piredda è diversamente cattolico romano. Badate a voi stessi perché questo uomo vi mena in perdizione, è una guida cieca. NON CAPISCE NIENTE.
Per il finanziere Giuseppe Piredda
Finanziere Piredda, è lei il bugiardo, è lei che fa ragionamenti manipolatori, è lei che manipola le persone con le sue sfacciate menzogne. Infatti è lei che ha definito pubblicamente la vita eterna “LA PAGA DELLA VOSTRA CONDOTTA”.
È lei che lo ha scritto, non noi, infatti lei – DOPO CHE NOI LO ABBIAMO FATTO NOTARE A TUTTI – è andato subito a modificare il termine “paga della vostra condotta”.
Perché non lo ha lasciato?
Lei insegna la salvezza per opere, sostanzialmente quello che insegna la chiesa cattolica romana. Lei odia la grazia. Lei odia Dio, perché lei fa’ Dio bugiardo.
Lei usa il nome di Dio invano, è per quello che le diciamo che il salario per le sue sfacciate e spudorate menzogne la sta aspettando!
PS: Per altro lei è andato a correggere un errore mettendoci un altro errore, dimostrando che lei è uno stolto e confermando che lei insegna la salvezza per opere! Infatti anche il “premio” non è un dono.
Finanziere Piredda, la vita eterna è il DONO di Dio, e adesso comprendiamo perché lei la definisce “paga”, perché lei sta cercando di guadagnarsela la vita eterna, perché lei non ce l’ha, essendo lei un omicida, perché «Chiunque odia il suo fratello è omicida; e voi sapete che nessun omicida ha la vita eterna dimorante in se stesso.» (1 Giovanni 3:15)
Ecco quello che l’eretico Giuseppe Piredda pensa realmente sulla vita eterna
(https://www.facebook.com/photo/?fbid=214391751394498&set=a.121436267356714)
“Fratelli, datevi da fare il più possibile, fate tante opere buone, che alla fine Dio vi darà la paga della vostra condotta, LA VITA ETERNA! Dio infatti mi ha fatto capire che la vita eterna non è il suo dono, ma la sua paga per le nostre opere buone”
Per Haiaty Varotto la somma della Parola di Dio dice che la vita eterna è “la paga della vostra condotta”
(https://destatevi.org/fratelli-nel-signore-fece-paolo-cosi-anchio-vi-metto-guardia-dal-cose-vi-impediscono-ereditare-regno-dio/)
Si avete capito bene, anche per l’informatico Varotto, compagno di sventura del finanziere Giuseppe Piredda, la vita eterna è “la paga della vostra condotta”, quindi non è il dono di Dio.
Infatti lui è pienamente d’accordo con Piredda, avendo condiviso sul suo blog, il 25 gennaio 2021, l’articolo di Piredda (questo il link: https://destatevi.org/fratelli-nel-signore-fece-paolo…/ ).
Ricordatevi che è lo stesso Varotto che sbandiera sempre il principio della somma della Parola di Dio, e invita sempre tutti ad essere vigilanti per non cadere nelle mani dei falsi dottori!!! Questo per farvi capire che Varotto è un eretico pure lui, un uomo senza discernimento alcuno, un uomo ignorante delle Scritture. Non credete quindi neppure a Varotto quando vi dice che la salvezza è per grazia, perché è un bugiardo pure lui come Piredda.
Questa gente, ve lo ripetiamo, vi prende in giro. Questa gente è doppia, questa gente è astuta come il diavolo. Questa gente falsa il senso di ciò che sta scritto, perché non crede a quello che sta scritto e fanno quindi Dio bugiardo. (Fonte: Facebook )
“La paga della vostra condotta” su Google
Cercando su Google l’espressione esatta “la paga della vostra condotta” (virgolettata) – usata dal finanziere Giuseppe Piredda per definire la vita eterna – vengono fuori solo 5 risultati in totale, da cui si deduce che questa espressione (in base alle pagine indicizzate da Google fino ad ora) sarebbe stata usata solamente da Giuseppe Piredda.
Comunque Giuseppe Piredda passerà alla storia come l’ERETICO che ha definito la vita eterna “la paga della vostra condotta”.
Riflettete: se Piredda è riuscito a trasformare “il dono di Dio” (Romani 6:23) in una “paga” che Dio dona per le buone opere, è evidente che siamo di fronte a uno scellerato che falsifica il senso di quello che sta scritto, adultera la Parola di Dio, e cerca di sedurre gli eletti per farli scadere dalla grazia!
07) Occorre “vincere la vita eterna”, ossia guadagnarsela con le proprie buone opere
C’è la vita eterna o l’eternità da vincere ?!
(https://labuonastrada.wordpress.com/2021/01/24/fratelli-nel-signore-come-fece-paolo-cosi-anchio-vi-metto-in-guardia-dal-fare-cose-che-non-vi-consentiranno-di-ereditare-il-regno-di-dio/)
(https://www.facebook.com/groups/sentieri.antichi/posts/6767612583267796/ )
Questa è un altra conferma che Piredda inserisce di soppiatto l’eresia della salvezza per opere!
Infatti da nessuna parte nella Bibbia viene detto che il cristiano debba “vincere” la vita eterna. Al contrario la vita eterna il credente LA POSSIEDE GIÀ PER LA FEDE nel Figliuolo di Dio! Infatti Gesù ha detto:
“Chi crede nel Figliuolo HA VITA ETERNA; ma chi rifiuta di credere al Figliuolo non vedrà la vita, ma l’ira di Dio resta sopra lui.” (Giovanni 3:36)
“In verità, in verità io vi dico: Chi ascolta la mia parola e crede a Colui che mi ha mandato, HA VITA ETERNA; e non viene in giudizio, ma è passato dalla morte alla vita.” (Giovanni 5:24)
“In verità, in verità io vi dico: Chi crede HA VITA ETERNA.” Giovanni 6:47)
Confermato da quest’altro passo della Parola di Dio che dice:
“E la testimonianza è questa: Iddio CI HA DATA la vita eterna, e questa vita è nel suo Figliuolo. Chi ha il Figliuolo ha la vita; chi non ha il Figliuolo di Dio, non ha la vita. Io v’ho scritto queste cose affinché SAPPIATE CHE AVETE LA VITA ETERNA, voi che credete nel nome del Figliuol di Dio.” (1° Giovanni 5:11,13)
Ricordatevi sempre che: “Se qualcuno insegna una dottrina diversa e non s’attiene alle sane parole del Signor nostro Gesù Cristo e alla dottrina che è secondo pietà, esso è gonfio e non sa nulla…” (1° Timoteo 6:3,4); e Piredda ha dimostrato più e più volte di andar oltre a ciò che sta scritto, non attenendosi strettamente alle sane Parole del Signor nostro Gesù Cristo!
La salvezza è unicamente per fede, per cui vi invito a leggere questo edificante scritto che spiega molto bene questa fondamentale verità dottrinale:
“Or Abramo credette a Dio, e ciò gli fu messo in conto di giustizia”
“Ricordatevi, fratelli, che è la nostra fede che ci è stata messa in conto di giustizia, come ad Abramo fu la sua fede ad essergli messa in conto di giustizia, secondo che è scritto:
“Or non per lui soltanto sta scritto che questo gli fu messo in conto di giustizia, ma anche per noi ai quali sarà così messo in conto; per noi che crediamo in Colui che ha risuscitato dai morti Gesù, nostro Signore, il quale è stato dato a cagione delle nostre offese, ed è risuscitato a cagione della nostra giustificazione” (Romani 4:22-25).
Abbiamo dunque ottenuto la giustizia per la fede, ossia siamo stati giustificati per fede, non per opere che noi avessimo fatte, secondo che è scritto: “Il giusto vivrà per fede” (Galati 3:11).
Coloro dunque che dicono o fanno capire o portano con i loro ragionamenti alla conclusione che la giustizia che viene da Dio si ottiene sia per la fede che per le opere compiute dopo avere creduto, sono dei seduttori di menti e dei cianciatori, che annullano la grazia di Dio e vogliono farvi scadere dalla grazia, e dai quali dovete guardarvi e ritirarvi.
Questi uomini malvagi sostanzialmente hanno di fatto adulterato la Parola che dice: “Il giusto vivrà per la sua fede” (Habacuc 2:4), perché con la loro mente malvagia e corrotta pensano che «il giusto vivrà per la sua fede e per le sue opere» e trasmettono di soppiatto questo loro pensiero malvagio.
Nessuno di costoro vi seduca con vani ragionamenti, fratelli, perché la giustizia che viene da Dio si basa SOLTANTO sulla fede, infatti è chiamata “la giustizia che vien dalla fede” (Romani 9:30), per cui l’uomo la ottiene quando crede in Dio, per cui è quando egli crede che viene costituito giusto da Dio (cfr. Romani 5:19).
Il giusto dunque avendo “la fede d’Abramo” (Romani 4:16), fa opere buone per amore del Signore in ubbidienza ai comandamenti di Dio, che Egli ha dato tramite gli apostoli, perché “la fede d’Abramo” è “la fede operante per mezzo dell’amore” (Galati 5:6).
Il giusto, essendo figlio d’Abramo, fa “le opere d’Abramo” (Giovanni 8:39), del quale è scritto che “la fede operava insieme con le opere di lui” (Giacomo 2:22). E per le sue opere buone, egli viene riconosciuto come giusto (cfr. Giacomo 2:21), induce gli uomini a glorificare Iddio (cfr. Matteo 5:16), ottiene una retribuzione sulla terra (cfr. Proverbi 11:31), e poi otterrà una retribuzione quando in quel giorno comparirà davanti al tribunale di Cristo (cfr. 2 Corinzi 5:10).
Dobbiamo dunque essere grati a Dio e dargli gloria perché ci ha dato di credere nell’Evangelo, in quanto credendo abbiamo ottenuto gratuitamente la Sua giustizia, venendo da Lui costituiti giusti, e non solo per questo, ma anche perché ci ha “creati in Cristo Gesù per le buone opere, le quali Iddio ha innanzi preparate affinché le pratichiamo” (Efesini 2:10).
Dio è buono e noi abbiamo gustato la Sua bontà. A Lui sia la gloria in Cristo Gesù ora e in eterno. Amen”
Giacinto Butindaro (https://www.facebook.com/photo/?fbid=10221691369849409&set=a.1124778035540)
08) Bisogna lavorare sodo per ottenere la vita eterna
(https://www.facebook.com/groups/sentieri.antichi/posts/6863304120365308/)
(https://www.facebook.com/groups/sentieri.antichi/posts/6620422717986784/)
Ma uno come Piredda che insegna che:
“c’è la vita eterna da vincere”;
e poi ancora che:
“bisogna lavorare sodo per ereditare la vita eterna”;
ed ancora che:
“coloro che contemplano, cioè guardano a lungo, con costanza agli insegnamenti di Gesù … ricevono la vita eterna”…
…cosa insegna se non una salvezza per opere?!
Ascoltate infatti cosa insegna anche il frate sardo Cattolico Romano Roberto Sardu e poi riflettete da voi stessi se lui ed il finanziere Giuseppe Piredda non parlino la stessa identica lingua!!
(Cliccate sull’immagine per riprodurre il video)
Il frate cappuccino che dice cosa fare per guadagnarsi il paradiso!
Roberto Sardu, frate cappuccino della provincia religiosa sarda, ha detto tra le altre cose nel suo pensiero del giorno dell’8 Novembre 2019:
«Ad un mio confratello morto in concetto di santità, che si chiama Fra Nazareno Da Pula*, in Sardegna, disse così: ‘Fratello mio, figlio mio, ricordati che per andare in paradiso, occorre molto pregare, molto lottare, e molto soffrire’, queste tre cose che lui ha messo in pratica e oggi è servo di Dio […] Dobbiamo essere dei combattenti, fratelli e sorelle, per poterci guadagnare il paradiso».
Il concetto da lui espresso lo esprimono anche taluni che si definiscono Cristiani Evangelici, ma che sono cattolici romani nel cuore.
La vita eterna infatti per costoro non è il dono di Dio in Cristo Gesù, ma qualcosa che ci si deve guadagnare con molte preghiere, molte sofferenze e molte lotte (o «lavorando sodo» come usano dire), ossia in definitiva con molte opere buone, che per costoro poi sono atti di riparazione offerti a Dio per i peccati di cui essi sono schiavi, in quanto sono riprovati quanto alla fede, corrotti di mente e privati della verità!
Usano una terminologia leggermente diversa costoro, ma vi assicuro che il concetto espresso è lo stesso.
Costoro insegnano la salvezza e la giustificazione per opere, annullando la grazia di Dio, costoro ignorano la giustizia che viene da Dio basata sulla fede che è rivelata nell’Evangelo.
Guardatevi da essi, lo ripeto, guardatevi da essi, perché annullano la grazia di Dio.
Qualcuno dirà allora: ‘Ma allora non dobbiamo pregare, non dobbiamo soffrire, non dobbiamo lottare noi Cristiani?’
Certo, che dobbiamo pregare, soffrire e lottare, ma noi abbiamo la vita eterna perché crediamo nel nome del Figliuolo di Dio, perché abbiamo il Figliuolo. Non dobbiamo guadagnarci la vita eterna, perché se ci dovessimo guadagnare la vita eterna ciò significherebbe che la vita eterna non è il dono di Dio che si ottiene mediante la fede nel Figliuolo di Dio!
Le opere buone vanno fatte, ma siccome fanno parte della nostra giustizia non aggiungono niente alla giustizia di Dio, che è perfetta, e non ci fanno meritare la vita eterna, ma in quel giorno ci faranno ottenere da Dio un premio, che a ciascun di noi sarà dato in base alla nostra fatica.
Peraltro, voglio farvi notare, che il Frate che parla dà per assodato che coloro che lo ascoltano abbiano la fede, cosa voglio dire con questo? Che il catechismo cattolico romano quando afferma che il paradiso bisogna guadagnarselo con le opere buone, lo dice a persone che secondo lo stesso catechismo hanno già la fede, per cui in definitiva la fede non è sufficiente – secondo il catechismo papista – per ottenere la vita eterna, per cui la vita eterna cessa di fatto di essere il dono di Dio!
E’ un discorso molto astuto quello papista sulle opere buone, ma avendolo studiato a fondo, vi assicuro che con esso il catechismo cattolico romano annulla la grazia di Dio. Ecco perché i cattolici romani parlano sempre delle loro opere buone, di fare opere buone!
D’altronde, la riforma protestante scoppiò proprio su questo punto, perché fu contestato alla Chiesa Cattolica Romana che con i suoi abili sofismi aveva annullato la grazia, rigettando la parola che dice: “Ma il giusto vivrà per fede” (Romani 1:17), in sostanza rigettando la giustificazione per fede.
Quindi, quando dico che questi evangelici diversamente cattolici insegnano sostanzialmente la stessa falsa dottrina papista, voglio dire che essi non vengono a farvi discorsi tipo: ‘Anche senza credere in Gesù, potete essere salvati, basta che facciate opere buone’, perché se vi facessero questo discorso si paleserebbero subito, ma vi fanno un altro discorso, che partendo dalla necessità di compiere le buone, che è un concetto biblico in quanto “noi siamo fattura di lui, essendo stati creati in Cristo Gesù per le buone opere, le quali Iddio ha innanzi preparate affinché le pratichiamo” (Efesini 2:10), finiscono con l’attribuire alle opere buone fatte dopo avere creduto la potenza di farvi guadagnare il paradiso, e non solo il paradiso, ma anche la salvezza e la giustificazione.
Ecco dove sta dunque l’inganno, costoro non negano che bisogna credere in Gesù, ma che dopo che hai creduto sono le molte anzi le moltissime opere buone che in definitiva ti salvano, ti giustificano, e ti fanno guadagnare la vita eterna, per cui le parole: “Il giusto vivrà per fede”, vengono annullate da queste: “Chi avrà messe in pratica queste cose, vivrà per via di esse” (Galati 3:12), o “L’uomo che farà quelle cose, vivrà per esse” (Romani 10:5).
Vegliate, dunque, fratelli, per non rimanere sedotti dalle ciance di questi seduttori di menti, e non scadiate dalla grazia che è in Cristo Gesù. Ricordatevi che il serpente sedusse Eva con la sua astuzia, e che le false dottrine vengono introdotte nella Chiesa di soppiatto!
* Sul sito dedicato a Nazareno Da Pula leggiamo: «Nato a Pula, in provincia di Cagliari nel 1911, dopo varie esperienze in Africa, sia lavorative che di cattività, tornerà nella sua terra di Sardegna per entrare, sotto la guida spirituale di San Pio da Pietrelcina, tra i frati minori cappuccini. Svolgerà molti incarichi tra i frati: cuoco, questuante, portinaio, ma diventerà ricercatissimo quando comincerà a ricevere la gente che arrivava da tutta la Sardegna, svolgendo la funzione di consolatore, ammonitore, guaritore e donando al popolo sardo i benefici dei suoi singolari carismi. Scomparso nel 1992 in fama di santità è attualmente in corso il processo di beatificazione.» (https://www.franazarenodapula.it)
Giacinto Butindaro (https://www.facebook.com/giacinto.butindaro/posts/pfbid0bp1KCAazheNKtfxMM36doZSWDqZtt3MzjyiVMCK1jwzniqeWUL7w7vzKJ1nNVYPVl)
09) La giustizia di Dio senza la nostra giustizia è morta: l’eresia che insegna Piredda usando le parole di Giacomo “la fede senza le opere è morta”
(https://www.facebook.com/groups/sentieri.antichi/posts/6889016444460742)
(https://www.facebook.com/photo/?fbid=10226352268331330&set=gm.6888259851203068&idorvanity=341119509250501)
(Cliccate sull’immagine per ingrandirla)
“Le opere senza la fede non dànno vita.
La fede senza le opere è morta.” (Giuseppe Piredda)
In difesa della giustificazione per fede
Noi predichiamo quello che predicavano gli apostoli, e cioè che “Il giusto vivrà per la sua fede” (Habacuc 2:4), per cui predichiamo “la giustizia che vien da Dio, basata sulla fede” (Filippesi 3:9), ossia la giustificazione per la fede in Gesù Cristo.
Alcuni invece predicano sostanzialmente che «il giusto vivrà per la sua fede e per le sue opere».
Essi sostanzialmente nella loro follia uniscono due giustizie: la giustizia di Dio che viene dalla fede che dice: “Il giusto VIVRÀ PER FEDE” (Romani 1:17), e la giustizia che viene dalla legge che dice: “L’uomo che farà quelle cose, VIVRÀ PER ESSE” (Romani 10:5), annullando così la grazia. Perché se la giustificazione è per fede essa è per grazia, e “se è per grazia, non è più per opere; altrimenti, grazia non è più grazia” (Romani 11:6).
Essi invece, vogliono fare passare il messaggio che la giustificazione non sia solo per grazia, ma anche per opere. E’ una follia, lo so, ma costoro cercano di introdurre di soppiatto proprio questo concetto, che poi annulla la grazia di Dio. Ecco perché queste due giustizie non sono affatto unibili, e difatti l’apostolo Paolo nell’epistola ai santi di Roma tiene ben separate “la giustizia che vien dalla legge” (Romani 10:5), e “la giustizia che vien dalla fede” (Romani 10:6), e non le unisce affatto.
E difatti dopo avere affermato che i Giudei “ignorando la giustizia di Dio, e cercando di stabilir la loro propria, non si son sottoposti alla giustizia di Dio; poiché il termine della legge è Cristo, per esser giustizia ad ognuno che crede” (Romani 10:3-4), egli dice: “Infatti Mosè descrive così la giustizia che vien dalla legge: L’uomo che farà quelle cose, vivrà per esse. MA la giustizia che vien dalla fede dice così …” (Romani 10:5-6).
Quel MA indica che la giustizia che viene dalla fede è una giustizia completamente diversa da quella che viene dalla legge, perché si ottiene SOLTANTO PER FEDE, e difatti poco dopo Paolo dice che “col cuore si crede per ottener la giustizia” (Romani 10:10).
Questa è la ragione per cui l’apostolo Paolo era odiato dai Giudei, perché egli predicando che “il giusto vivrà per la sua fede” rendeva inutile, diciamo così, l’osservanza della legge da parte dei Giudei per essere giustificati, o meglio dichiarava che essi non potevano essere giustificati per la legge di Mosè, il che per i Giudei sentirlo costituiva un grave affronto, perché nella legge è scritto: “L’uomo che farà quelle cose, vivrà per esse” (Romani 10:5).
D’altronde, non disse forse Paolo ai Giudei nella sinagoga di Antiochia di Pisidia: “Per mezzo di lui, chiunque crede è giustificato di tutte le cose, delle quali voi non avete potuto esser giustificati per la legge di Mosè” (Atti 13:39)?
Ma i Giudei intoppano nella Parola, essendo stati destinati anche a questo; perciò rigettano la giustizia di Dio basata sulla fede.
Qualcuno potrebbe dire: ‘Sì, siamo d’accordo nell’annunciare agli increduli che ‘il giusto vivrà per la sua fede’, ma a coloro che hanno creduto bisogna annunciargli che ‘il giusto vivrà per la sua fede e per le sue opere’, perché bisogna esortarli ad essere zelanti nelle opere buone!’
Eh no, perché è scritto che “il giusto vivrà per la sua fede”, il che significa che siamo stati giustificati per fede, ma anche che siamo IN QUESTO MOMENTO giustificati per fede. Infatti Paolo dice ai santi di Roma:
“Or non per lui [Abramo] soltanto sta scritto che questo gli fu messo in conto di giustizia, ma anche per noi ai quali sarà così messo in conto; per noi che crediamo in Colui che ha risuscitato dai morti Gesù, nostro Signore, il quale è stato dato a cagione delle nostre offese, ed è risuscitato a cagione della nostra giustificazione. Giustificati dunque per fede, abbiam pace con Dio per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore” (Romani 4:23-25).
Avete notato? E’ sempre la nostra fede ad esserci messa in conto di giustizia, ANCHE DOPO avere creduto!
Non è che la nostra fede ci è stata messa in conto di giustizia nell’attimo in cui abbiamo creduto nell’Evangelo, e poi da quel momento in avanti, non è più solo la nostra fede ad esserci messa in conto di giustizia, perché oltre alla nostra fede anche le nostre opere buone ci vengono messe in conto di giustizia! Le nostre opere buone vengono sicuramente registrate da Dio e da lui tenute in considerazione, e per esse quando compariremo davanti al tribunale di Cristo verremo ricompensati, ma esse non fanno e non faranno mai parte della giustizia di Dio, e questo perché la giustizia di Dio è la giustizia che VIENE DA DIO. Ad essa non c’è quindi niente da aggiungere, e niente da togliere!
Questo è un punto fondamentale, fratelli, da capire, per evitare di cadere vittime di coloro che annullano la grazia di Dio e vogliono farvi scadere dalla grazia di Dio.
Vi ricordate che cosa avvenne quando a Gerusalemme si radunarono gli apostoli e gli anziani per trattare la questione che era sorta? Che “alcuni della setta de’ Farisei che aveano creduto, si levarono dicendo: Bisogna circoncidere i Gentili, e comandar loro d’osservare la legge di Mosè” (Atti 15:5).
Lo vedete? Qui si parla di Giudei che avevano creduto i quali tentarono di introdurre il concetto che i Gentili per essere salvati dovevano ANCHE osservare la legge di Mosè!
Ma cosa disse l’apostolo Pietro, che era Giudeo? “Noi crediamo d’esser salvati per la grazia del Signor Gesù, nello stesso modo che loro” (Atti 15:11).
Notate come Pietro non disse che erano stati salvati per la grazia del Signore Gesù, ma che essi erano salvati in quel momento per la grazia del Signore Gesù.
Cosa voglio dire? Che la salvezza rimane per grazia sempre: non è che prima di credere è per grazia, quando crediamo è per grazia, e poi dopo avere creduto essa «diventa» per grazia e per opere!
Per cui noi, fratelli, ricordatevelo sempre, SIAMO STATI salvati e SIAMO salvati per grazia mediante la fede!
Possiamo forse dire infatti che noi ora siamo salvati per grazia e per opere? Ma se è per grazia, non è più per opere, altrimenti grazia non è più grazia, quindi non è che siamo stati giustificati per fede quando abbiamo creduto, e poi dopo avere creduto siamo giustificati per fede e per opere. Infatti Paolo dice: “Giustificati dunque per fede, abbiam pace con Dio per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore” (Romani 5:1), ed anche: “Essendo ora giustificati per il suo sangue, sarem per mezzo di lui salvati dall’ira” (Romani 5:9).
A conferma che il giusto vivrà “per la sua fede” e non «per la sua fede e per le sue opere», e quindi che è soltanto la giustizia che viene dalla fede a dare vita all’uomo, c’è questo: che la giustificazione che abbiamo ottenuto per fede in Cristo è chiamata dall’apostolo Paolo “la giustificazione che dà vita” (Romani 5:18 – nella NR è stato messo “la giustificazione che dà la vita”).
E difatti lui la difese strenuamente nella sua epistola ai santi della Galazia, che erano stati turbati da alcuni che volevano sovvertire l’Evangelo di Cristo insegnando la giustificazione per opere.
Badate, costoro non dissero ai Galati: «Smettete di credere in Gesù» o «Smettete di credere nell’Evangelo annunciatovi da Paolo», ma dissero loro sostanzialmente che «il giusto vivrà per la sua fede e per le sue opere», che quindi per essere giustificati da Dio essi dovevano oltre che credere nell’Evangelo anche praticare le cose scritte nella legge! Ma se “col cuore si crede per ottener la giustizia” (Romani 10:10), è evidente che la giustizia di Dio è un dono, e difatti è chiamata “il dono della giustizia” (Romani 5:17), e non qualcosa che si merita o si guadagna con le proprie opere, e quindi che chi crede ha questo dono.
E se nell’Evangelo “la giustizia di Dio è rivelata da fede a fede, secondo che è scritto: Ma il giusto vivrà per fede” (Romani 1:17), è evidente che la giustizia di Dio si ottiene soltanto credendo nell’Evangelo.
I nemici della giustificazione per fede odiano quindi l’Evangelo della grazia, nel quale “la giustizia di Dio è rivelata da fede a fede, secondo che è scritto: Ma il giusto vivrà per fede” (Romani 1:17). E badate che il loro odio verso l’Evangelo lo sanno dissimulare bene, per cui bisogna avere i sensi esercitati a discernere il bene e il male, per capire che costoro odiano l’Evangelo … e di conseguenza anche i ministri dell’Evangelo.
D’altronde, “anche Satana si traveste da angelo di luce. Non è dunque gran che se anche i suoi ministri si travestono da ministri di giustizia; la fine loro sarà secondo le loro opere” (2 Corinzi 11:14-15).
Mi rivolgo quindi a voi che avete “ottenuto una fede preziosa quanto la nostra nella giustizia del nostro Dio e Salvatore Gesù Cristo” (2 Pietro 1:1), affinché lottiate strenuamente per la fede, perché è sotto attacco da parte di uomini scellerati, che in mezzo alle Chiese, si travestono da ministri di giustizia.
Nello stesso tempo ricordo a tutti voi che avete conseguito la giustizia che viene da Dio basata sulla fede, che noi siamo chiamati a compiere opere buone, “perché noi siamo fattura di lui, essendo stati creati in Cristo Gesù per le buone opere, le quali Iddio ha innanzi preparate affinché le pratichiamo” (Efesini 2:10), ad essere zelanti nelle opere buone, perché Cristo “ha dato se stesso per noi affin di riscattarci da ogni iniquità e di purificarsi un popolo suo proprio, zelante nelle opere buone” (Tito 2:14).
Noi infatti, essendo figliuoli d’Abramo, perché abbiamo “la fede d’Abramo” (Romani 4:16), dobbiamo seguire le orme di Abramo, del quale è scritto che “la fede operava insieme con le opere di lui, e che per le opere la sua fede fu resa compiuta; e così fu adempiuta la Scrittura che dice: E Abramo credette a Dio, e ciò gli fu messo in conto di giustizia; e fu chiamato amico di Dio” (Giacomo 2:22-23).
Come dice Paolo infatti, “in Cristo Gesù, né la circoncisione né l’incirconcisione hanno valore alcuno; quel che vale è la fede operante per mezzo dell’amore” (Galati 5:6).
Nessuno vi seduca con vani ragionamenti.
La Grazia del Signor nostro Gesù Cristo sia col vostro spirito, fratelli. Amen. – Galati 6:18
Giacinto Butindaro (https://www.facebook.com/giacinto.butindaro/posts/10221709210175406)
Contro il Canone n° 24 sulla giustificazione del Concilio di Trento
Il Concilio di Trento ha affermato:
«Se qualcuno afferma che la giustizia ricevuta non viene conservata ed anche aumentata dinanzi a Dio con le opere buone, ma che queste sono solo frutto e segno della giustificazione conseguita, e non anche causa del suo aumento: sia anatema» (Concilio di Trento, Sessione VI, Capitolo XVI, Canone n° 24).
Cosa significa questo? Che la Chiesa Cattolica Romana insegna che la giustizia di Dio, basata sulla fede, ossia la giustizia che viene dalla fede, viene aumentata con le opere buone.
In altre parole, la Chiesa papista insegna che «il giusto vivrà per la sua fede e per le sue opere buone»! Per cui, secondo la Chiesa papista, la giustizia di Dio viene aumentata dalla nostra giustizia, per cui devono essere unite, e il risultato è la giustificazione del credente che gli permette di meritare il paradiso! E chi rigetta quello che essa dice è anatema!
E a sostegno di questo falso insegnamento, la Chiesa papista prende le parole di Giacomo, il fratello del Signore, sulle opere buone interpretando arbitrariamente le sue parole, facendo dire a Giacomo cose che Giacomo non ha detto affatto.
Ecco in che maniera la Chiesa papista annulla la grazia di Dio.
Vogliamo dunque condannare con ogni franchezza questo canone sulla giustificazione con cui la Chiesa papista ha rigettato la Parola di Dio che dice “il giusto vivrà per la sua fede” (Habacuc 2:4), ossia la giustificazione per fede.
Avete capito quindi perché i cattolici romani non sono sicuri di essere salvati e giustificati? Perché seguendo l’insegnamento papista sopra esposto, è IMPOSSIBILE essere sicuri di essere salvati e giustificati.
Badate a voi stessi, fratelli, perché taluni hanno introdotto di soppiatto questo lievito papista anche in mezzo alle Chiese Evangeliche, e questo per cercare di unire gli Evangelici ai Cattolici, e quindi per promuovere l’ecumenismo.
Giacinto Butindaro (https://www.facebook.com/giacinto.butindaro/posts/10221709259936650)
10) Questa è la conferma che Piredda e Varotto insegnano che la salvezza si ottiene per opere e non per grazia
Avvertiamo tutta la fratellanza in Italia e fuori dall’Italia che questi soggetti sono ERETICI perché insegnano sostanzialmente quello che insegna la chiesa cattolica romana. Quindi guardatevi da loro e se siete ancora con loro ritiratevi da loro immediatamente.
Costoro costituiscono una seria minaccia per la Chiesa in quanto inducono a scadere dalla grazia.
Vi rinnoviamo l’invito a non credere a nulla di quello che loro vi diranno in loro difesa, nel senso di non credere quando vi diranno che credono nella salvezza per grazia perché vi mentono.
Sono dei bugiardi.
“Noi crediamo d’esser salvati per la grazia del Signor Gesù” (Atti 15:11), quindi: “Se è per grazia, non è più per opere; altrimenti, grazia non è più grazia.” (Romani 11:6).
Le opere buone che noi compiamo sono utili, nessuno lo nega, ma noi continuiamo ad essere salvati per sola grazia e non per le opere buone che facciamo.
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MASSIMA ATTENZIONE! Ecco come il gesuita Jorge Mario Bergoglio, il capo della Chiesa Cattolica Romana, annulla la grazia di Dio!
Nel corso di una udienza generale tenuta nel Settembre 2021, il gesuita Jorge Mario Bergoglio, il capo della Chiesa Cattolica Romana, ha trasmesso un insegnamento sulla giustificazione, che è di fondamentale importanza per capire in che maniera la Chiesa papista di soppiatto o astutamente annulla la grazia di Dio, benché parli della grazia di Dio.
In questo suo discorso infatti – come viene riportato sul sito di famigliacristiana.it – ad un certo punto Bergoglio, commentando alcune parole di Giacomo, espone l’insegnamento papista che annulla la grazia di Dio.
Leggo sul sito famigliacristiana.it:
«Papa Francesco ricorda anche l’insegnamento dell’apostolo Giacomo, il quale scrive: «L’uomo è giustificato per le opere e non soltanto per la fede. Infatti come il corpo senza lo spirito è morto, così anche la fede senza le opere è morta». Questo significa che «la giustificazione, se non fiorisce con le opere nostre sarà lì, sotto terra, come morta. Dobbiamo integrarla con le nostre opere» (https://www.famigliacristiana.it/…/il-papa-siamo…).
Avete notato? Bergoglio dice che la giustificazione ricevuta da Dio per grazia mediante la fede, non fiorirà senza le opere nostre «sarà lì, sotto terra, come morta», per cui sono le opere buone che danno vita alla giustificazione!
Ecco perché, secondo la chiesa papista, la giustizia conseguita per mezzo della fede va integrata con le opere buone, infatti leggiamo: «Dobbiamo integrarla con le nostre opere».
Cosa significa integrare? Significa «completare, rendere intero o perfetto, supplendo a ciò che manca o aggiungendo quanto è utile e necessario per una maggiore validità, efficienza, funzionalità» (https://www.treccani.it/vocabolario/integrare/).
Quindi la giustizia che viene da Dio, basata sulla fede, è incompleta senza le opere buone, è come se fosse morta! In questa maniera, Bergoglio rigetta la Parola di Dio che dice: “Il giusto vivrà per la sua fede” (Habacuc 2:4), perché sostiene l’eresia di perdizione che «il giusto vivrà per la sua fede e per le sue opere», che annulla la grazia di Dio. Infatti se la giustificazione si ottiene sia per la fede che per le opere, la grazia è annullata. Come dice Paolo, “se è per grazia, non è più per opere; altrimenti, grazia non è più grazia” (Romani 11:6).
Come vi ho detto altre volte, è un punto questo di fondamentale importanza, perché la grazia viene annullata dai nemici della grazia proprio usando le savie e giuste parole del nostro fratello Giacomo sul valore delle opere buone che compiamo, parole che nel mio trattato «Per grazia» (http://imieiscritti.lanuovavia.org/libro-per-grazia.pdf) vi ho spiegato accuratamente.
Ma come vi ho detto prima, la Chiesa papista annulla la grazia di Dio benché parli della grazia di Dio!
Infatti ecco alcune parole sulla grazia presenti in questo discorso di Bergoglio:
«Paolo insiste sul fatto che la giustificazione viene dalla fede in Cristo. “Padre io sono giusto perché compio tutti i comandamenti”. Sì, ma non ti viene da lì la giustificazione, ma dal fatto che qualcuno ti ha fatto giusto. Chi ti ha fatto giusto? Gesù Cristo».
«[la giustificazione] avviene per grazia. Solo per grazia, noi siamo stati giustificati solo per grazia. Io non posso andare dal giudice, pagare e avere la giustificazione? No, non si può, ha già pagato uno per tutti. La giustificazione avviene per grazia».
«Noi siamo stati salvati per pura grazia, non per i nostri meriti. E questo ci dà una fiducia grande. Siamo peccatori, sì, ma andiamo con questa grazia di Dio che ci perdona. Siamo già giustificati, ma viene a perdonarci di nuovo».
Avete notato? Non parla anche Bergoglio della grazia? Non dice forse che siamo stati giustificati solo per grazia? Non dice forse che la giustificazione avviene per grazia? Non dice forse che siamo stati salvati per pura grazia, e non per i nostri meriti? Non dice forse che siamo già giustificati? Eppure, di soppiatto in questo discorso inserisce una piccola frase sulla giustificazione che è sufficiente ad annullare la grazia di Dio, che è la seguente: «la giustificazione, se non fiorisce con le opere nostre sarà lì, sotto terra, come morta».
E questo è quello che fanno anche dei sedicenti Cristiani Evangelici, la stessa ed identica cosa, e lo fanno esattamente nella stessa maniera in cui lo fa il gesuita Bergoglio, ossia prendendo le seguenti parole di Giacomo: “Voi vedete che l’uomo è giustificato per opere, e non per fede soltanto” (Giacomo 2:24), ed anche queste: “come il corpo senza lo spirito è morto, così anche la fede senza le opere è morta” (Giacomo 2:26).
L’unica differenza tra il gesuita Bergoglio e questi altri «gesuiti» travestiti da Cristiani Evangelici, è che mentre Bergoglio lo dice chiaramente che «la giustificazione, se non fiorisce con le opere nostre sarà lì, sotto terra, come morta», questi altri «gesuiti» si limitano a insistere nel dire che “la fede senza le opere è morta”, cosa giusta naturalmente, ma queste parole di Giacomo nella loro testa e nel loro cuore hanno proprio il significato che gli dà Bergoglio, e cioè che la giustizia che viene da Dio, basata sulla fede, senza le opere buone è come morta! E
questo uno lo capisce bene quando cade nelle loro grinfie! Ma l’apostolo Paolo chiama la giustificazione che abbiamo ricevuto per fede “la giustificazione che dà vita” (Romani 5:18), per cui “quelli che ricevono l’abbondanza della grazia e del dono della giustizia, regneranno nella vita per mezzo di quell’uno che è Gesù Cristo” (Romani 5:17). La giustificazione dà sempre vita a coloro che sono giustificati: non dà vita soltanto quando uno crede, ma anche dopo che ha creduto, fino a che ha la fede. Dice l’apostolo infatti che “lo spirito è vita a cagion della giustizia” (Romani 8:10).
Per questo vi ripeto per l’ennesima volta, non credete a questi «gesuiti» travestiti da Cristiani Evangelici quando vi dicono che credono nella salvezza per grazia e nella giustificazione per grazia, perché questi sono astuti ed hanno lo stesso insegnamento della Chiesa papista! Sono dei bugiardi, sono persone che fanno uso della menzogna e della finzione, esattamente come hanno fatto i gesuiti nel corso dei secoli!
La Chiesa papista e questi sedicenti Evangelici che insegnano la stessa cosa della Chiesa papista, errano grandemente, perché la giustizia che viene da Dio, basata sulla fede, è perfetta, assolutamente perfetta, perché appunto viene da Dio, e quindi non ha bisogno di essere integrata o completata o resa perfetta dalle nostre opere buone per dare vita a colui che l’ha conseguita.
La nostra giustizia quindi non va a completare o a completare o a rendere perfetta la giustizia di Dio, come se senza le nostre opere buone la giustizia di Dio fosse morta! Quando infatti parliamo della giustificazione, dobbiamo sempre tenere a mente che stiamo parlando della giustizia di Dio o che viene da Dio, che Dio imputa senza opere a chi crede in Lui (cfr. Romani 4:6), per cui è folle pensare che essa vada integrata o completata da opere umane! Sarebbe come dire che l’opera di Dio è imperfetta, e va integrata da opere umane!
Chi insegna ciò che insegna Bergoglio è ancora sotto il peccato, è sulla via della perdizione, e vuole sedurvi.
Se fosse come dice Bergoglio, il ladrone sulla croce non avrebbe potuto entrare in paradiso, perché ebbe la fede, ma non ebbe opere buone (elemosine, etc.), che egli non ebbe l’opportunità di compiere! La sua giustificazione rimase là, come morta, perché non fu integrata da opere buone!!! Ma egli invece potè entrare in quel giorno in paradiso perché “il giusto vivrà per la sua fede” (Habacuc 2:4).
Fratelli, continuate a fare le opere buone, “le quali Iddio ha innanzi preparate affinché le pratichiamo” (Efesini 2:10), siate zelanti nelle opere, ma ricordatevi che esse non completano, non integrano, non rendono completa, la giustizia che viene dalla fede, perché essa E’ PERFETTA, in quanto è “quella che si ha mediante la fede in Cristo; la giustizia che vien da Dio, basata sulla fede” (Filippesi 3:9), giustizia che è rivelata nell’Evangelo, che è la Buona Novella che Gesù di Nazareth è il Cristo, che è morto per i nostri peccati, secondo le Scritture; che fu seppellito; che risuscitò il terzo giorno, secondo le Scritture; e che apparve ai testimoni ch’erano prima stati scelti da Dio (cfr. 1 Corinzi 15:3-5; Atti 10:41).
Concludo quindi, fratelli, dicendovi di rimanere attaccati alla parola: “Il giusto vivrà per la sua fede” (Habacuc 2:4), e di rigettare qualsiasi ragionamento o insegnamento che di fatto porta a professare l’eresia distruttiva: «Il giusto vivrà per la sua fede e per le sue opere buone», perché questa eresia porta allo scadimento dalla grazia.
Levatevi in favore della giustificazione per fede, lottate strenuamente per essa, perché essa è sotto attacco, e guardatevi soprattutto dai «gesuiti evangelici» che con sofismi vari l’annullano, come fa la Chiesa papista.
Chi ha orecchi da udire, oda!
Giacinto Butindaro (https://www.facebook.com/photo/?fbid=10221750586649792&set=a.1124778035540)
11) “Il luogo definitivo dove ogni anima d’uomo vivrà per l’eternità è determinato quasi per tutti al momento della morte nella carne”; Piredda mette perciò in dubbio la salvezza dei santi
(https://labuonastrada.wordpress.com/2012/06/26/meditazione-sulla-risurrezione-dei-santi-che-avverra-in-quel-giorno/)
“Il luogo definitivo dove ogni anima d’uomo vivrà per l’eternità è determinato quasi per tutti al momento della morte nella carne”; Piredda mette perciò in dubbio la salvezza dei santi
Dove mai sta scritto nella Bibbia che «Il luogo definitivo dove ogni anima d’uomo vivrà per l’eternità è determinato quasi per tutti al momento della morte nella carne»? I giusti, cioè coloro che sono giustificati per fede, hanno la vita eterna, secondo che è scritto: “Chi crede ha vita eterna” (Giovanni 6:47).
Per cui il giusto è sicuro in ogni momento della sua vita che se morisse, andrebbe ad abitare con il Signore in cielo, come era sicuro l’apostolo Paolo che infatti diceva: “Ho il desiderio di partire e d’esser con Cristo, perché è cosa di gran lunga migliore” (Filippesi 1:23), ed ancora: “Noi siamo dunque SEMPRE pieni di fiducia, e sappiamo che mentre abitiamo nel corpo, siamo assenti dal Signore (poiché camminiamo per fede e non per visione); ma siamo pieni di fiducia e abbiamo molto più caro di partire dal corpo e d’abitare col Signore” (2 Corinzi 5:6-8).
Per cui il giusto non deve aspettare il momento della sua morte per poter dire che il Signore lo salverà nel suo regno celeste, perché ha sempre questa certezza.
Se fosse invece come dice l’eretico Piredda, il giusto non potrebbe mai dire di avere la vita eterna, e di avere il desiderio di partire e d’essere con Cristo, perché dovrebbe aspettare il momento della sua morte quando sarà determinato (presumiamo da Dio) in quale luogo andrà!
Questo lievito malvagio di Piredda quindi ha lo scopo di non fare sentire sicuri della propria salvezza i giusti.
Ma cosa si nasconde dietro questa affermazione di Piredda? Il fatto che lui non è sicuro della sua salvezza, e non può essere altrimenti visto e considerato che è un omicida secondo che è scritto: “Chiunque odia il suo fratello è omicida; e voi sapete che nessun omicida ha la vita eterna dimorante in se stesso” (1 Giovanni 3:15), e proprio perché non ha la vita eterna pensa di dovere lavorare sodo per guadagnarsela in quanto lui la considera la paga della condotta che Dio poi darà al momento della morte se te la sarai meritata!
Consideriamo questo uomo quindi un folle, un uomo privo di senno! Ora comprendiamo perché durante una sua conferenza Skype fatta in occasione della morte di un fratello, fu sentito dire che egli non era ancora pronto perché doveva mettere a posto alcune cose!
12) La preghiera è l’arma più potente che il credente ha nella guerra contro Satana e i suoi ministri
(https://www.sentieriantichi.org/versetto_mese/noncessare_preghiera.html)
(https://www.sentieriantichi.org/cartoline/nonavete_perchenondomandate.html)
Qui Piredda ripete due volte che “la preghiera è l’arma più potente che Dio ci ha concesso”; tuttavia questa cosa non ha nessun riscontro biblico ma è solo il frutto della fervida fantasia del finanziere.
Abbiamo invece Efesini 6:11,20 dove l’Apostolo Paolo ci presenta l’armatura a disposizione del credente, ma la preghiera è menzionata alla fine senza che ne venga data una qualche priorità riguardo al restante!
“Del rimanente, fortificatevi nel Signore e nella forza della sua possanza. Rivestitevi della completa armatura di Dio, onde possiate star saldi contro le insidie del diavolo; poiché il combattimento nostro non è contro sangue e carne, ma contro i principati, contro le potestà, contro i dominatori di questo mondo di tenebre, contro le forze spirituali della malvagità, che sono ne’ luoghi celesti.
Perciò, prendete la completa armatura di Dio, affinché possiate resistere nel giorno malvagio, e dopo aver compiuto tutto il dover vostro, restare in piè.
State dunque saldi avendo presa la verità a cintura dei fianchi, essendovi rivestiti della corazza della giustizia e calzati i piedi della prontezza che dà l’Evangelo della pace; prendendo oltre a tutto ciò lo scudo della fede, col quale potrete spegnere tutti i dardi infocati del maligno.
Prendete anche l’elmo della salvezza e la spada dello Spirito, che è la Parola di Dio; orando in ogni tempo, per lo Spirito, con ogni sorta di preghiere e di supplicazioni; ed a questo vegliando con ogni perseveranza e supplicazione per tutti i santi, ed anche per me, acciocché mi sia dato di parlare apertamente per far conoscere con franchezza il mistero dell’Evangelo, per il quale io sono ambasciatore in catena; affinché io l’annunzî francamente, come convien ch’io ne parli.” (Efesini 6:11,20)
Come si può affermare quindi che “la preghiera è l’arma più potente che Dio ci ha concesso”?!
La verità, la giustizia, l’Evangelo, la fede, la salvezza, la Parola di Dio insieme alla preghiera, tutte queste cose fanno parte dell’armatura cristiana, nessuna esclusa, oppure una superiore o inferiore riguardo all’altra!
Piredda quindi come al solito dice cose che la Bibbia non dice, mostrando così tutta la sua pericolosità e imprevedibilità. Lui non si attiene strettamente alle sacre Scritture e non trema davanti alla Parola di Dio (Isaia 66:2) !
Porterà perciò la pena della sua iniquità.
13) Pregare un ora al giorno: “Gesù pone quel tempo come un limite minimo”
(Spezzone audio tratto da: https://youtu.be/xWoXhDbxLZI)
(Cliccate sull’immagine per riprodurre l’audio)
Nel suo messaggio audio n.16 intitolato: “La preghiera”, Piredda dice:
“Per quanto riguarda il tempo anche quello è importante, perché uno si domanda: ma cinque minuti bastano? Quanto tempo devo dedicare alla preghiera?
E vediamo cosa dice il Signore anche per quanto riguarda il tempo da passare in preghiera, quindi il tempo da passare in ginocchio in preghiera, no? Sia come argomentazioni e sia per quanto riguarda in posizione. … Adesso andiamo nel Vangelo di Matteo, capitolo 26 il versetto è il 40. Qui siamo sempre nel giardino del Getsemani. Gesù andò a pregare non so… lui con altri discepoli. Lui pregò, poi andò a vedere cosa stavano facendo i discepoli e al versetto 40 dice: “Poi venne ai discepoli, e li trovò che dormivano, e disse a Pietro: Così, non siete stati capaci di vegliare meco un’ora sola?”.
Vedete, cioè non avevano pregato neppure un ora. Non erano riusciti a pregare Iddio neppure un ora, cioè, Gesù pone quel tempo come un limite minimo. Cioè come dire, almeno un ora quando vi riunite… vi, vi, almeno un ora… quando vi ritirate per pregare, per andare a trovare Iddio al trono della grazia, almeno un ora ce la dovete impiegare. E’ questo il significato. E’ così che mi sento di dire. Perché il minimo quando ci si ritira davanti a Dio non può durare cinque minuti. Non fai in tempo neanche a inginocchiarti, non fai in tempo neanche a lodarlo, a glorificarlo. E invece, e invece Iddio, Gesù stabilisce, vedete dice appunto un ora. Almeno un ora, siete in grado di pregare Iddio almeno un ora al giorno? Siete in grado? Ecco questo limite ci serve per sapere se stiamo facendo o no il nostro dovere giornalmente, capite. Attenzione, non è che un ora e poi basta è scattato. Uno prega in base alle necessità che ha. Di più di un ora. Un pò meno di un ora, va bene… Però cinque minuti, dieci minuti quando si va a trovare il Signore non si può, non si può, non si può pregare per cinque minuti ecco, questo è il significato…” (Giuseppe Piredda)
Da nessuna parte nella Bibbia c’è scritto quanto tempo debbano durare le preghiere dei santi. L’episodio nel Getsemani citato da Piredda riguardava esclusivamente quei discepoli in quel momento, eppure Piredda riesce a farne un ordinamento per l’intera Chiesa, facendo perfino sentire in difetto chi non pregasse come minimo un ora al giorno ! Infatti è proprio questo ciò che fa quando lui dice: “Gesù stabilisce, vedete dice appunto un ora. Almeno un ora, siete in grado di pregare Iddio almeno un ora al giorno? Siete in grado? Ecco questo limite ci serve per sapere se stiamo facendo o no il nostro dovere giornalmente, capite.”.
Piuttosto, Gesù insegnò invece contro le lunghe preghiere di chi pensasse che Iddio ci esaudisca per la moltitudine delle parole:
“E nel pregare non usate soverchie dicerie come fanno i pagani, i quali pensano d’essere esauditi per la moltitudine delle loro parole. Non li rassomigliate dunque, poiché il Padre vostro sa le cose di cui avete bisogno, prima che gliele chiediate. Voi dunque pregate così: Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome; …” (Matteo 6:7,9); come pure contro tutti quegli ipocriti come quegli scribi del tempo che: “…fanno per apparenza lunghe orazioni. Costoro riceveranno maggior condanna.” (Luca 6:47).
14) Piredda contorce nuovamente le parole di Gesù: “Gesù dice a Pietro non è un uomo che ti ha rivelato questo ma lo Spirito Santo”
(Spezzone audio tratto da: https://www.sentieriantichi.org/predicazioni_conferenza/029-Spirito-santo-misura.mp3)
(Cliccate sull’immagine per riprodurre l’audio)
Nel suo insegnamento audio n.29 intitolato: “Lo Spirito santo può abitare in un credente con misura”, Piredda ad un certo punto dice:
“Si capisce che avevano già ricevuto quindi una misura di Spirito Santo quando Gesù dice a Pietro: “non è un uomo che ti ha rivelato questo ma lo Spirito Santo“. Gliel’ha potuto rivelare perché lo Spirito Santo albergava in Pietro.”
Questo però è falso! Gesù non ha mai detto quelle parole, bensì:
“E Gesù, replicando, gli disse: Tu sei beato, o Simone, figliuol di Giona, perché non la carne e il sangue t’hanno rivelato questo, ma il Padre mio che è ne’ cieli.” (Matteo 16:17)
Come potete vedere, Giuseppe Piredda continuamente aggiunge, toglie, sostituisce e contorce a piacere la Santa Parola di Dio, mettendo perfino in bocca a Gesù parole diverse di quelle da Lui pronunciate. E’ chiaro che Piredda è un empio, poiché non teme Iddio e non trema alla Sua Parola!
15) Piredda ha diviso la nuova nascita in due fasi distinte e separate fra loro, perciò i discepoli non erano nati di Spirito prima che Gesù apparisse loro
Altra falsa dottrina insegnata da Piredda. In questo suo scritto tratto dal suo blog (qui il link), lui divide la nuova nascita in due fasi distinte e separate; una prima nascita d’acqua, ed una seconda nascita di spirito!
Quindi per Piredda i discepoli nacquero di nuovo in spirito quando Gesù soffiò su loro dopo la sua resurrezione!
Ma questo è falso, poiché la nuova nascita si sperimenta quando si crede nel Signore Gesù Cristo, cioè quando si crede nella buona novella che Gesù è il Cristo (“Chiunque crede che Gesù è il Cristo, è nato da Dio” 1 Giovanni 5:1). E questo non avviene in fasi separate!
Tra l’altro se fosse come insegna Piredda, Toma non sarebbe potuto nascere di nuovo di spirito, non essendo presente in quel contesto del passo di Giovanni 20:22 da lui citato, dove Gesù soffiò su loro!
Ma la cosa che più sconcerta di Piredda, è che le parole da lui scritte in questo articolo sono del 2011, cioè quasi vent’anni dopo che fu ammaestrato personalmente da Giacinto Butindaro sulla nuova nascita, quando cioè fu da lui accolto e successivamente sempre da lui battezzato in acqua.
Se dopo vent’anni scrive cose completamente diverse dall’ammaestramento ricevuto, significa che: o non aveva capito niente, oppure fingeva di accettare il sano insegnamento, ma in cuor suo interiormente lo disprezzava!
16) Piredda ammette di non annunciare più il Vangelo di 1° Corinzi 15
(https://www.facebook.com/groups/sentieri.antichi/posts/6017113661651029/)
Era il 5 agosto 2022 e Piredda ammise di non predicare più il Vangelo secondo i passi sopracitati da Emanuele Tierno, tratti da 1° Corinzi 15:1,7!
“Gli adepti di Butindaro ci hanno già condannati alla perdizione perché non annunziamo più l’Evangelo, quello scritto in quei passi citati.”
Fu la sua stessa bocca a dirlo. Ed i fatti l’han poi confermato… D’altronde, Piredda annulla la grazia di Dio (ricordatevi infatti che per lui la vita eterna è ‘la paga’ che Dio dà a chi se la guadagna con la sua condotta), e quindi non può che mostrare avversione e disprezzo verso l’Evangelo della grazia e chi lo annuncia
17) “Gesù di Nazareth, è stato unto e mandato dal Padre per venire sulla terra…”
(https://www.facebook.com/groups/domande.risposte/posts/6128760743819653/)
Notate bene ora queste parole scritte da Piredda: “Gesù di Nazareth, È STATO UNTO E MANDATO DAL PADRE per venire sulla terra…”.
Ma dove sta scritto che Gesù fosse stato unto PRIMA di venire sulla terra?! Questo è falso!
Gesù non poteva essere unto di Spirito Santo “per venire sulla terra”, semplicemente perché questo avvenne soltanto dopo la sua incarnazione, in cui il Padre mandò: “…il suo proprio Figliuolo in carne simile a carne di peccato…” (Romani 8:3).
L’unzione di Gesù avvenne infatti il giorno in cui Giovanni lo battezzò nel fiume giordano, secondo che è scritto:
“Queste cose avvennero in Betania al di là del Giordano, dove Giovanni stava battezzando… E Giovanni rese la sua testimonianza, dicendo: Ho veduto lo Spirito scendere dal cielo a guisa di colomba, e fermarsi su di lui. E io non lo conoscevo; ma Colui che mi ha mandato a battezzare con acqua, mi ha detto: Colui sul quale vedrai lo Spirito scendere e fermarsi, è quel che battezza con lo Spirito Santo. E io ho veduto e ho attestato che questi è il Figliuol di Dio.” (Giovanni 1:28,34).
“E Gesù, tosto che fu battezzato, salì fuor dell’acqua; ed ecco i cieli s’apersero, ed egli vide lo Spirito di Dio scendere come una colomba e venir sopra lui.“ (Matteo 3:16)
“Or avvenne che come tutto il popolo si faceva battezzare, essendo anche Gesù stato battezzato, mentre stava pregando, s’aprì il cielo, e lo Spirito Santo scese su lui in forma corporea a guisa di colomba; e venne una voce dal cielo: Tu sei il mio diletto Figliuolo; in te mi sono compiaciuto.” (Luca 3:21,22).
“Ed avvenne in que’ giorni che Gesù venne da Nazareth di Galilea e fu battezzato da Giovanni nel Giordano. E ad un tratto, com’egli saliva fuori dell’acqua, vide fendersi i cieli, e lo Spirito scendere su di lui in somiglianza di colomba. E una voce venne dai cieli: Tu sei il mio diletto Figliuolo; in te mi sono compiaciuto. E subito dopo lo Spirito lo sospinse nel deserto…” (Marco 1:9,12)
E che Gesù dovesse essere unto di Spirito Santo sulla terra, e non prima, è confermato anche dalla profezia di Isaia che doveva trovare compimento nei giorni della Sua carne, la quale diceva:
“Lo spirito del Signore, dell’Eterno è su me, perché l’Eterno m’ha unto per recare una buona novella agli umili; m’ha inviato per fasciare quelli che hanno il cuore rotto, per proclamare la libertà a quelli che sono in cattività, l’apertura del carcere ai prigionieri, per proclamare l’anno di grazia dell’Eterno, e il giorno di vendetta del nostro Dio…” (Isaia 61:1,2).
Ed infatti dopo che lo Spirito Santo sospinse Gesù nel deserto per essere tentato, Gesù stesso ne confermò l’adempimento secondo le parole che troviamo scritte nel libro di Luca:
“Allora il diavolo, finita che ebbe ogni sorta di tentazione, si partì da lui fino ad altra occasione. E Gesù, nella potenza dello Spirito, se ne tornò in Galilea; e la sua fama si sparse per tutta la contrada circonvicina. E insegnava nelle loro sinagoghe, glorificato da tutti. E venne a Nazareth, dov’era stato allevato; e com’era solito, entrò in giorno di sabato nella sinagoga, e alzatosi per leggere, gli fu dato il libro del profeta Isaia; e aperto il libro trovò quel passo dov’era scritto:
‘Lo Spirito del Signore è sopra me; per questo egli mi ha unto per evangelizzare i poveri; mi ha mandato a bandir liberazione a’ prigionieri, ed ai ciechi ricupero della vista; a rimettere in libertà gli oppressi, e a predicare l’anno accettevole del Signore.’
Poi, chiuso il libro e resolo all’inserviente, si pose a sedere; e gli occhi di tutti nella sinagoga erano fissi in lui. Ed egli prese a dir loro: Oggi, s’è adempiuta questa scrittura, e voi l’udite.“ (Luca 4:13,21).
Ecco perché l’Apostolo Pietro potè poi dire:
“Voi sapete quello che è avvenuto per tutta la Giudea, cominciando dalla Galilea, dopo il battesimo predicato da Giovanni; vale a dire, la storia di Gesù di Nazareth; come Iddio l’ha unto di Spirito Santo e di potenza…” (Atti 10:37,38)
Perciò come può Piredda affermare con tanta leggerezza:
“Gesù di Nazareth, È STATO UNTO E MANDATO DAL PADRE per venire sulla terra…”. ?!
Semplicemente perché il finanziere Piredda non taglia “rettamente la parola della verità.” (2 Timoteo 2:15), e dopo più di trent’anni di fede evangelica non ha nemmeno ancora imparato a “…praticare il ‘non oltre quel che è scritto’…” (1 Corinzi 4:6) !
E ciò è molto pericoloso, poiché non soltanto chi va oltre quel che è scritto porta a gonfiarsi d’orgoglio esaltando uno a danno dell’altro (cfr. 1° Corinzi 4:6), ma ancor peggio apre la porta al diavolo all’inserimento di soppiatto di eresie di perdizione, ed ogni sorta di menzogna nella chiesa dell’Iddio Vivente, colonna e base della Verità (1° Timoteo 3:15)!
18) “Lo spirito santo di Elia”
L’ENNESIMA PROVA CHE PIREDDA NON SI ATTIENE ALLA PAROLA DI DIO, ANDANDO OLTRE QUEL CH’È SCRITTO!
In Luca 1:17 leggiamo le parole dell’angelo pronunciate a Zaccaria, riguardanti suo figlio Giovanni il Battista: “…ed egli andrà innanzi a lui con lo spirito e con la potenza d’Elia”.
E cosa scrive invece Piredda?
“Egli venne con la potenza e lo Spirito Santo di Elia…” (!)
Lo Spirito Santo di Elia?! Ma non sta scritto così nella Parola di Dio!
Ora, fermo restando che lo Spirito Santo è solamente di Dio e non esiste alcun Spirito Santo “di Elia”, come non c’è uno Spirito Santo “di Pietro” o “di Paolo” o “di Giovanni”. Nelle parole pronunciate dall’angelo, lui ha parlato dello “spirito” di Elia, cioè lo spirito con cui era animato il profeta…
Piredda invece vi aggiunge del suo, dicendo: “…lo Spirito Santo di Elia” (!)
A parole lui esorta ad attenersi a quel che è scritto, ma poi proprio lui è il primo a non farlo!
Infatti a quanto pare risulta proprio difficile al finanziere attenersi a ciò che sta scritto senza voler aggiungervi a tutti i costi del proprio!
Continuiamo perciò a mettere in guardia tutta la fratellanza da chiunque come Piredda prenda così alla leggera e non tagli rettamente la Parola della verità (2° Timoteo 2:15), poiché Dio ammonisce severamente chi aggiunge o toglie dalla Parola di Dio (cfr. Proverbi 30:6; Apocalisse 22:18,19)!
Ricordiamo cosa dice Dio in Isaia 66:2: “Ecco su chi io poserò lo sguardo: su colui ch’è umile, che ha lo spirito contrito, e TREMA alla mia parola.”
È evidente che Piredda non trema affatto davanti alla Parola di Dio, per menzionarla con così tanta superficialità…
19) Piredda contorce Atti 10:38: toglie “tutti” e mette “molti”
GIUSEPPE PIREDDA CONTINUA INCURANTE AD ANDARE OLTRE QUEL CHE STA SCRITTO, NON ATTENENDOSI FEDELMENTE ALLA PAROLA DI DIO!
Come potete vedere a tutt’oggi, 8 febbraio 2023, il finanziere Giuseppe Piredda, volendo porsi come insegnante delle sacre scritture continua invece sfacciatamente a disprezzarle, modificando a proprio piacimento quel che sta scritto in esse! Lui infatti citando Atti 10 scrive:
“Egli è andato in giro annunziando a tutti che si ravvedano e credano nell’Evangelo, compiendo guarigioni e cacciando demoni, liberando MOLTI di quelli che erano sotto il dominio del diavolo…”
(https://www.facebook.com/groups/sentieri.antichi/posts/6596478783714511/)
La Parola di Dio però dice “TUTTI” e non “MOLTI”! Secondo che è scritto:
“…e come egli è andato attorno facendo del bene, e guarendo TUTTI coloro che erano sotto il dominio del diavolo, perché Iddio era con lui.” (Atti 10:38)
V’è un enorme differenza tra “molti” e “tutti”, in quanto “TUTTI” significa che NESSUNO di coloro che era sotto il dominio del diavolo fu “escluso” dall’essere guarito dal Signore Gesù; cosa che “molti”, come stoltamente trascrive Piredda, invece sottintende…
E chiaramente evidente che con Piredda ci troviamo dinnanzi ad un pericolo costante per la chiesa del Signore Gesù. Una mina vagante capace di torcere ed inserire di soppiatto ogni sorta di modifica alla sana Parola di Dio, come in questo caso in cui lui SMINUISCE E TOGLIE LA GLORIA dovuta al Signore della Gloria, Gesù Cristo!
Se la Parola di Dio scrive che TUTTI, dico TUTTI coloro che erano sotto il dominio del diavolo furono sanati, chi è dunque Piredda per escluderne con quel suo “molti”?! Chi è Piredda per far dire alla Parola di Dio quello che Dio non dice?!
Solo un insensato ribelle che disprezza le sacre scritture agisce così, e con lui anche quelli che con tanta superficialità gli mettono il loro “mi piace”, continuando così a non accorgersi di nulla ed a “dormire beatamente” dietro a lui…
E bene perciò ricordare alcuni passi della parola di Dio riguardo al pericolo di addormentarsi lungo il nostro percorso cristiano, per non incorrere nella stessa stoltezza della sétta Pireddiana:
“…noi non siamo della notte né delle tenebre; non dormiamo dunque come gli altri, ma vegliamo e siamo sobrî. Poiché quelli che dormono, dormono di notte; e quelli che s’inebriano, s’inebriano di notte; ma noi, che siamo del giorno, siamo sobrî…” (1 Tessalonicesi 5:5,8).
E come ci ammonì il Signore Gesù:
“Ora, quel che dico a voi, lo dico a tutti: VEGLIATE.” (Marco 13:37) !!
20) L’angelo disse a Giuseppe: “si devono adempiere le Scritture…”
(Cliccate sull’immagine per riprodurre l’audio)
Durante una conferenza su Skype, nella sua predicazione intitolata “La verginità di Maria secondo le Scritture” (qui il link audio completo), dal minuto 4:40 circa Piredda dice:
“Cioè non era secondo la volontà di Dio che Giuseppe fuggisse ma doveva diventare lui lo sposo di Maria. Ecco quindi che gli appare un angelo e gli dice le cose che abbiamo letto in precedenza.
Quindi cosa gli ha detto; tra le cose che gli ha detto l’angelo c’è questa: che si dovevano adempiere le Scritture.
Quindi in questa maniera che è stato presentato dall’angelo a Giuseppe si dovevano adempiere le Scritture. Quali Scritture? Cosa dicevano queste Scritture?
Queste Scritture come si legge nel profeta Isaia al capitolo 7 al versetto 14 si legge: “Perciò il Signore stesso vi darà un segno: Ecco, la giovane concepirà, partorirà un figliuolo, e gli porrà nome Emmanuele.”
L’angelo cosa gli disse a Giuseppe? Gli disse: “Ecco la vergine sarà incinta e partorirà un figliolo al quale sarà posto nome “Emmanuele”.
Quindi si dovevano adempiere le Scritture e doveva nascere Gesù, doveva nascere Emmanuele, Dio con noi.”
Come potete vedere, Piredda anche in questa circostanza contorce la Parola di Dio facendo dire alla Sacra Scrittura cose che non dice. Infatti l’angelo non citò affatto le parole del profeta Isaia 7:14 come invece Piredda gli mette in bocca, ma disse a Giuseppe soltanto questo:
“Giuseppe, figliuol di Davide, non temere di prender teco Maria tua moglie; perché ciò che in lei è generato, è dallo Spirito Santo. Ed ella partorirà un figliuolo, e tu gli porrai nome Gesù, perché è lui che salverà il suo popolo dai loro peccati.” (Matteo 1:20,21), punto.
Ora Piredda invece di fermarsi al versetto 21 laddove si ferma la Scrittura, prosegue addebitando alle parole dell’angelo anche i due versetti successivi, il 22 ed il 23 del Vangelo di Matteo che sono appunto le parole dell’Apostolo Matteo e non dell’Angelo, dimostrando così tutta la sua incapacità di intendere e spiegare le cose più elementari.
Se Piredda non è dunque fedele nelle cose minime, come potrà esserlo in quelle grandi (cfr. Luca 16:10)?
21) Per cacciare i demoni occorre sempre digiunare
ENNESIMO ERRORE DOTTRINALE DI GIUSEPPE PIREDDA: LASCIARE INTENDERE CHE PER CACCIARE I DEMONI OCCORRA SEMPRE DIGIUNARE
(https://www.facebook.com/photo/?fbid=157707903729550&set=a.121436267356714)
In questo suo post di sabato 11 febbraio 2023, lui inizia bene il suo scritto specificando “questa specie di demoni”; ed infatti lui cita correttamente Marco 9:29 (versione Diodati) dove Gesù rivela la necessità del digiuno affinché avvenga la liberazione: “Or quando Gesù fu entrato in casa, i suoi discepoli lo interrogarono in privato: «Perché non abbiamo noi potuto scacciarlo?».Ed egli disse loro: «QUESTA SPECIE DI SPIRITI non si può scacciare in altro modo, se non con la preghiera e il digiuno».” (Marco 9:28,29 Nuova Diodati”. – Vedere anche Matteo 17:21, mancante nella Riveduta Luzzi)
E fin qui, tutto regolare…
Poi però il discorso di Piredda deraglia, prendendo una pericolosa piega antiscritturale, quando ripete più volte:
“Poi, PER COMPIERE L’OPERA DI CACCIARE I DEMONI, lì ci vuole un particolare impegno nella preghiera ED ANCHE NEL DIGIUNO, insieme alla fede … bisogna prepararsi con la preghiera ED IL DIGIUNO per poter con fede operare PER FARE USCIRE I DEMONI DA DENTRO LE PERSONE… considerate attentamente anche queste cose, predisponetevi a fare questa grande e potente opera DI CACCIARE I DEMONI con la preghiera E DIGIUNO, nel nome potente e glorioso di Gesù Cristo…”
Lasciando così intendere che il digiuno sia SEMPRE necessario per poter cacciare i demoni, quando non è affatto così!
Prima di tutto occorre nuovamente ribadire che è vero che Marco 9:29 parla di preghiera e digiuno, riferito però a quel particolare spirito muto e sordo che affliggeva quel fanciullo; ma non tutti i demoni o spiriti sono uguali e richiedono necessariamente il digiuno per poterli scacciare, infatti nel libro degli Atti leggiamo:
“E avvenne, come andavamo al luogo d’orazione, che incontrammo una certa serva, che avea uno spirito indovino, e con l’indovinare procacciava molto guadagno ai suoi padroni. Costei, messasi a seguir Paolo e noi, gridava: Questi uomini son servitori dell’Iddio altissimo, e vi annunziano la via della salvezza. Così fece per molti giorni; ma essendone Paolo annoiato, si voltò e disse allo spirito: Io ti comando, nel nome di Gesù Cristo, che tu esca da costei. Ed esso uscì in quell’istante.” (Atti 16:16,18)
Qui Paolo semplicemente si voltò, ed ordinò ad uno spirito indovino di uscire nel Nome di Gesù, e quello spirito immondo dovette immediatamente ubbidire! Ma non viene detto che Paolo si predispose prima col digiuno per poterlo scacciare! Ragion per cui non possiamo far dire alla scrittura che per tutti i demoni o spiriti occorra prima il digiuno per poterli scacciare nel Nome di Gesù!
Poi abbiamo le parole del Signore Gesù nell’ultimo capito del vangelo di Marco, dove leggiamo:
“Or questi sono i segni che accompagneranno coloro che avranno creduto: nel nome mio cacceranno i demonî ” (Marco 16:17)
Leggete qualcosa riguardante il digiunare come condizione necessaria per poter cacciare i demoni? Io no! Perché dunque far dire o lasciare intendere cose che la Bibbia non dice?
Piredda quindi continua ad andare oltre quel che sta scritto, scoraggiando l’esecuzione di questo potente atto di fede a disposizione di tutti i credenti in Cristo Gesù, nel Suo Potente Nome, affinchè le anime possano essere liberate e guarite e possano così glorificare Iddio, a meno che prima essi non digiunino!!
Io stesso raccontai nella mia testimonianza della liberazione che ricevetti mediante imposizione delle mani da parte del mio pastore e di altri fratelli durante una riunione serale di preghiera, e posso confermare che nessuno di coloro che sgridarono quegli spiriti che mi affliggevano si trovasse in quel momento in condizione di digiuno!
Successivamente Dio nella Sua infinita grazia mi ha fatto sperimentare personalmente anche la liberazione di persone per mezzo dell’imposizione delle mie mani; ed anche in quelle circostanze, nonostante non stessi affatto digiunando, il Signore rispose e liberò coloro per cui scacciai gli spiriti nel Nome del Signore Gesù! A Dio solo sia tutta la gloria!
Con questo non voglio sminuire o disprezzare l’importanza del digiuno, sia ben chiaro; semplicemente però non si può parlare come fa Piredda, che lascia intendere che senza l’astensione dai cibi non sia possibile scacciare i demoni! E’ antiscritturale un simile insegnamento!
Termino con un ultima esortazione, ricordatevi fratelli che sta anche scritto di non imporre con precipitazione le mani ad alcuno, secondo che è scritto: “Non imporre con precipitazione le mani ad alcuno, e non partecipare ai peccati altrui; conservati puro.” (1°Timoteo 5:22); dico questo poiché infatti conobbi personalmente anche un paio di credenti che commettevano questo grave errore di imporre le mani con leggerezza alle persone, tra l’altro senza che quest’ultime nemmeno avessero chiesto loro spontaneamente una preghiera di liberazione.
Ricordo anche a tal proposito che il Signore una notte mi diede un sogno, dove vedendo una persona bisognosa di liberazione, mi stavo accingendo spontaneamente ad imporgli le mani per scacciare i demoni che lo affliggevano, quando, sempre nel sogno, subito mi fermai e chiesi prima alla persona in questione: “Ma tu ami Gesù?” e lui mi rispose con un secco e deciso: “No!!”; al ché capii che dovevo subito fermarmi, poiché per quella persona non potevo fare nulla nonostante mi facesse pietà nel vederlo soffrire. Ricordai così il passo sopracitato di 1° Timoteo 5:22 che confermava la lezione che lo Spirito di Dio volle darmi con quel sogno.
Pensate voi che le persone siano legate senza alcun motivo? Molte infatti entrano in contatto con gli spiriti tramite sedute spiritiche, occultismo, tavolette ouija, cartomanti ecc… altre fanno spazio al diavolo tramite altri peccati. Ma non tutte sono desiderose di abbandonare il peccato! E che faremo noi? Ci metteremmo contro Dio partecipando così ai peccati altrui? Così non sia!
Chiediamo perciò sempre discernimento a Dio a seconda della circostanza in cui ci veniamo a trovare…
Chiusa questa parentesi che reputavo necessaria, certamente se invece le condizioni lo richiedono ed il Signore ci guida in tal senso, nulla vieta a chiunque abbia creduto in Gesù, di esercitare per fede l’autorità ricevuta sopra i demoni nel Suo Potente Nome, come è scritto in Marco 16:17, e non per forza in condizione di digiuno come lascia intendere erroneamente il finanziere Giuseppe Piredda!
Vegliate dunque, facendo sempre la massima attenzione agli scritti di Piredda, poiché di soppiatto continua ad inserire, aggiungere o togliere alle sacre scritture, come abbiamo già dimostrato in molte altre occasioni.
22) “Cosa rispondiamo a noi stessi…”; ”La risposta giusta da dare ce la suggerisce Pietro”
(https://www.facebook.com/groups/domande.risposte/posts/6128760743819653/)
In quest’altro suo post, citando Luca 9:18,20 Piredda tra le altre cose dice:
“Gesù fece quella domanda ai suoi discepoli, e così pure è come se la facesse a tutti noi, a tutti i suoi discepoli di ogni epoca.
Dunque, cosa rispondiamo a NOI STESSI e a Gesù, alla domanda: chi crediamo che Lui sia?”
Cosa che ripeterà più avanti dicendo:
“Dunque, cosa rispondiamo a NOI STESSI e a Gesù, alla domanda: chi crediamo che Lui sia?”
Cos’è perciò adesso questa “novità” di rispondere “a noi stessi”?!
Ma se Gesù chiede a noi Suoi discepoli chi diciamo che Lui sia, è quindi soltanto a Gesù che dobbiamo rispondere, no? Cosa centra il rispondere a “NOI STESSI” ?!
Come pure cosa centra il “suggerimento” di Pietro quando Piredda scrive:
“La risposta giusta da dare ce la suggerisce Pietro: GESÙ È IL CRISTO DI DIO.”
E no! La risposta giusta da dare non la “suggerisce” Pietro, bensì la si riceve per rivelazione!
Infatti questo è quello che Gesù fece chiaramente capire a Pietro dopo quella sua bella confessione: “Tu sei il Cristo, il Figliuol dell’Iddio vivente.” (Matteo 16:16), quando Gli rispose:
“Tu sei beato, o Simone, figliuol di Giona, perché non la carne e il sangue t’hanno rivelato questo, ma il Padre mio che è ne’ cieli.“ (Matteo 16:17).
Per cui possiamo dire con certezza assoluta che la risposta giusta da dare a Gesù è Dio Padre a rivelarla!
Quando Piredda poi aggiunge:
“Bada bene a rispondere a queste domande in maniera corretta A TE STESSO…”
“…badate dunque a cosa significhino PER VOI le parole che “Gesù è il Cristo di Dio”
Occorre perciò anche qui fare molta attenzione, affinché non venga insegnata di soppiatto l’eresia di perdizione che basti recitare una bella frase imparata a memoria, ma non procedente da una rivelazione data da Dio, poiché non sarà certamente una formula imparata a memoria con cui “autoconvincersi”, che salverà il peccatore perduto!
Termino perciò esortando ognuno che legge a guardarsi dal finanziere Giuseppe Piredda e fare sempre molta attenzione a tutto ciò che scrive, il quale sta infatti dimostrando ampiamente tutta la sua disonestà non solo nel diffamare e dire menzogne, ma anche nel suo aggiungere cose antiscritturali che sono solo il frutto della sua fervida e maligna fantasia!
23) Giuseppe il marito di Maria non credette a quello che gli raccontarono
In tanti anni di fede ho letto e riletto più volte Matteo cap.1:18,25, ma non ho mai letto quello che dice il finanziere Piredda quando scrive (N.d.R. il maiuscolo è mio):
“Giuseppe voleva lasciare Maria, perché CERTAMENTE NON CREDETTE A QUELLO CHE GLI RACCONTARONO a proposito del fatto che era incinta in virtù dello Spirito santo…” ecc…
“CERTAMENTE NON CREDETTE A QUELLO CHE GLI RACCONTARONO” ?!
Ma dove sta scritto?!
1) Dove sta scritto che qualcuno “raccontasse” a Giuseppe, che Maria fosse incinta per virtù dello Spirito Santo?
2) E poi “chi sarebbero” questi perfetti sconosciuti (conosciuti solo da Piredda) …che RACCONTARONO la cosa a Giuseppe, il marito di Maria?
3) Come fa perciò Piredda a dire addirittura che “CERTAMENTE” (!) Giuseppe non credette a quello che gli raccontarono”?
Ma che fantasia ha il Piredda?
Oppure ha letto quelle cose in qualche strano libro che non è certamente la Bibbia e sta diventando come il suo “omologo” che di cognome fa Longo, che a forza di leggere scritti apocrifi alla fine è perfino ritornato nel Cattolicesimo Romano?
Una cosa è certa, che le cose che dice Piredda NON si trovano nella Bibbia…
In Matteo infatti leggiamo:
v. 18 “Or la nascita di Gesù Cristo avvenne in questo modo. Maria, sua madre, era stata promessa sposa a Giuseppe; e prima che fossero venuti a stare insieme, si trovò incinta per virtù dello Spirito Santo.”
v. 19 “E Giuseppe, suo marito, essendo uomo giusto e non volendo esporla ad infamia, si propose di lasciarla occultamente.”
Poi la scrittura prosegue:
v.20 “Ma mentre avea queste cose nell’animo, ecco che un angelo del Signore gli apparve in sogno, dicendo: Giuseppe, figliuol di Davide, non temere di prender teco Maria tua moglie; perché ciò che in lei è generato, è dallo Spirito Santo.
v.21 “Ed ella partorirà un figliuolo, e tu gli porrai nome Gesù, perché è lui che salverà il suo popolo dai loro peccati.
v.22 “Or tutto ciò avvenne, affinché si adempiesse quello che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta:”
v.23 “Ecco, la vergine sarà incinta e partorirà un figliuolo, al quale sarà posto nome Emmanuele, che, interpretato, vuol dire: «Iddio con noi».
v.24 “E Giuseppe, destatosi dal sonno, fece come l’angelo del Signore gli avea comandato, e prese con sé sua moglie;
v.25 “e non la conobbe finch’ella non ebbe partorito un figlio; e gli pose nome Gesù.” (Matteo 1:18,25)
Dove vedete perciò quello che si è inventato Piredda? Io non lo vedo!
Per cui non accettiamo lezioni da qualcuno che dopo più di trent’anni di fede evangelica ancora non “…tagli rettamente la parola della verità.” (2 Timoteo 2:15), né abbia ancora imparato a “…praticare il ‘non oltre quel che è scritto’ “ (1 Corinzi 4:6) !!
P.S. Dopo il mio post confutatorio sul Gruppo facebook “Le bugie e le diffamazioni di Piredda e del gruppo “Sentieri antichi”, un Giuseppe Piredda molto irritato scrive un nuovo Post dove praticamente ripete le medesime cose dicendo:
“…dalla sua reazione capoamo che Giuseppe non credette a chi gli spiegò i fatti che successero.“.
Che dire quindi? Aggiungere all’errore perfino l’ostinatezza, è una ragione in più per stare alla larga da un tale cattivo “insegnante” della Santa Parola di Dio!
24) Gesù non gettò Jezabel sopra un letto di dolore
GIUSEPPE PIREDDA FA GESU’ BUGIARDO!!
Anche oggi, 28 febbraio 2023, Giuseppe Piredda ci fornisce l’ennesima dimostrazione di come lui contorca senza vergogna le scritture, facendo perfino di Gesù Cristo il Signore, un bugiardo!
Infatti nel suo post di oggi scrive riguardo a Jezabel:
“…ella SE NON SI SAREBBE ravveduta dei suoi peccati, il Signore le AVREBBE fatto morire i suoi figli, e lei stessa SAREBBE stata messa in un letto di dolore (Apoc. 2:20-23).” (!!)
(https://www.facebook.com/groups/sentieri.antichi/posts/6664668223562233/)
Gesù invece in Apocalisse 2:21 dice chiaramente che nonostante le avesse dato del tempo per ravvedersi, Jezabel NON VOLLE FARLO! NON VOLLE RAVVEDERSI!
Leggiamo:
“E io le ho dato tempo per ravvedersi, ed ella non vuol ravvedersi della sua fornicazione.” (Apocalisse 2:21)
Piredda usa quindi IL CONDIZIONALE (che in lingua italiana sarebbe però dovuto essere: “FOSSE”, e non “sarebbe”), che smentisce l’affermazione categorica di Gesù! Negando perciò la testimonianza del Signore che afferma che Jezabel NON VOLLE AFFATTO RAVVEDERSI!!
Condizionale che Piredda prosegue anche col suo “SAREBBE” stata messa in un letto di dolore (!); e col suo: “AVREBBE fatto morire i suoi figli” !
Mentre al contrario, Gesù afferma invece:
“Ecco, io getto lei sopra un letto di dolore…” (Apocalisse 2:22).
GESU’ L’HA FATTO! Jezabel FU GETTATA da Gesù sopra un letto di dolore!
Non: “l’avrebbe fatto SE”…
Lo stesso avvenne anche ai suoi figli; essendo ormai il suo tempo di ravvedersi terminato, il decreto della loro morte perciò giunse:
“E metterò a morte i suoi figliuoli…” (Apocalisse 2:23)
Come Gesù ha parlato, così crediamo avvenne!
Piredda quindi NON CREDE affatto alle parole di Gesù! Non crede che il Signore abbia parlato in verità nella Sua testimonianza recata all’apostolo Giovanni sull’isola di Patmo (o Patmos), altrimenti non avrebbe messo il condizionale nel suo scritto…
E che Piredda non abbia MAI CREDUTO alle parole di Gesù di Apocalisse 2:21,23 è dimostrato anche in un suo vecchio articolo del 2013 sul suo sito web, a questo link https://labuonastrada.wordpress.com/…/molti-non…/, dove lui fa sostanzialmente lo stesso errore, quando scrive:
“GESU’ ESORTA JEZABEL A RAVVEDERSI ALTRIMENTI AVREBBE MESSO A MORTE I SUOI FIGLIOLI”
“Altrimenti…” ?!
E no! Come abbiam visto sopra, per Gesù il tempo di Jezabel per ravvedersi ERA ORMAI FINITO! Nessun “altrimenti” quindi… come stoltamente scrive Piredda!
La cosa sconcertante è però vedere quanti stolti, ciechi ed ignoranti siano al seguito di questo scellerato che fa di Gesù un bugiardo, mettendo il loro “mi piace” a quel suo scritto contenente questo veleno!
E’ buono quindi, che alleghi anche lo screen coi nomi di coloro che gli han messo pubblicamente il loro like, dato che si tratta per la maggior parte di persone che, nonostante siano anni che si professano evangelici, dimostrano invece di non essere nemmeno in grado di discernere qualcuno che mette in dubbio le stesse parole di Gesù! Colui chè è la Via, la Vita e la VERITÁ!!!
25) Gesù dice di visitare gli anziani
(https://labuonastrada.wordpress.com/2023/04/23/onora-le-persone-anziane-di-eta/)
Ma dove mai è scritta questa domanda in Matteo 25 che Gesù potrebbe fare: “Perché non siete mai andati a visitare gli anziani d’età?” ?!
Gesù non ha mai pronunciato queste parole, né lo farà in futuro stando a quanto è scritto in questo capitolo della Parola di Dio!
La cosa grave è che Piredda continua a mettere in bocca a Gesù parole frutto della sua fantasia!
Ricordatevi cosa dice la Parola di Dio:
“Se qualcuno insegna una dottrina diversa e non s’attiene alle sane parole del Signor nostro Gesù Cristo e alla dottrina che è secondo pietà, esso è gonfio e non sa nulla” (1° Timoteo 6:3,4) !
Piredda parla quindi per presunzione e pecca d’orgoglio, con l’aggravante di far dire al Signore Gesù cose che non ha dette!
Porterà la pena della sua stoltezza e irriverenza!
26) Piredda reputa da buttare parte delle cose scritte da Salomone
Per Piredda parte degli scritti sacri di Salomone, cioè il libro dei Proverbi, il libro dell’Ecclesiaste ed il Cantico dei Cantici, sono da buttare!!
Infatti in risposta ad un certo Roberto Robert ha scritto:
“…come non bisogna gettare via tutto di quelli che ha detto Salomone, così pure è di Butindaro.”
Ma vi rendete conto cosa scrive?!
In pratica dicendo che non tutto quello che ha scritto Salomone è da buttare, significa che per lui qualcosa da buttare dai suoi libri c’è! E che cosa andrebbe rigettato dai tre libri sopracitati? Ce lo spiegasse meglio il pseudo insegnante finanziere, in modo che capiamo meglio!
Ma la vedete voi stessi la follia che esce dalla bocca (o dalla tastiera) di quest’insensato?
Ma come? Tutta la scrittura è ispirata da Dio, la Parola di Dio è affinata col fuoco, e per Piredda invece, qualcosa d’essa sarebbe “da buttare”?!
Qui da rigettare c’è solo Piredda come pure i suoi estimatori, i quali sono insensati come il loro “maestro”…
Che Salomone si fosse sviato, questo è vero. È scritto che le donne pagane gli pervertirono il cuore, ma questo avvenne “al tempo della sua vecchiaia” (cfr. 1° Re 11:1,10), e tutto ciò non ha nulla a che fare con gli scritti ispirati da Dio con cui lui redasse il libro dei Proverbi, l’Ecclesiaste ed il Cantico dei cantici!
Quei libri fanno parte del canone riconosciuto universalmente come ispirati da Dio! Chi mai sottintenderebbe che qualcosa di quei libri fosse da buttare? Solo uno stolto come Piredda ci riesce!
Infine, comprovato che Salomone al tempo della sua vecchiaia si dette all’idolatria, quali prove ci sono invece dello “sviamento” di Butindaro? Zero, nulla di nulla!! Restano solo le calunnie e le diffamazioni di uno stalker e bullo di tastiera che di mestiere fa il Maresciallo della Guardia di Finanza!
Una vergogna ed un disonore per la divisa che indossa ed uno scandalo per la chiesa e per chi legge le sue parole disprezzanti gli scritti sacri ed i servitori di Dio come Butindaro.
(Cliccate sull’immagine per ingrandirla)
27) Gesù al suo ritorno ucciderà l’anticristo
PIREDDA TORCE CONTINUAMENTE LE SCRITTURE
In questo scritto di Giuseppe Piredda del 2020 (questo è il link), condiviso da Emanuele Michelino sul gruppo facebook “Sentieri Antichi” il 21 febbraio 2023, leggiamo le seguenti parole:
“…il Signore Gesù Cristo ritornerà a rapire la sua Chiesa, A FAR MORIREl’Anticristo e a far iniziare il regno millennario di pace giustizia su questa terra.”.
Piredda quindi scrive che al Suo ritorno Gesù avrebbe UCCISO l’anticristo!! Ma questo non è ciò che dice la Parola di Dio! Infatti in Apocalisse 19:20 leggiamo:
“E la bestia fu presa, e con lei fu preso il falso profeta che avea fatto i miracoli davanti a lei, coi quali aveva sedotto quelli che aveano preso il marchio della bestia e quelli che adoravano la sua immagine. Ambedue furon gettati VIVI nello stagno ardente di fuoco e di zolfo.” (Apocalisse 19:20)
Ambedue furono gettati VIVI nello stagno ardente, anticristo compreso quindi, che non sarà stato perciò precedentemente UCCISO da Gesù!
Come possiamo vedere quindi, Piredda dimostra ancora ed ancora, a non volere attenersi fedelmente a ciò che sta scritto nella Parola di Dio, andando sempre oltre quello che sta scritto e contro quello che sta scritto!
Ora, qualcuno ostinato e ribelle a voler difendere a tutti i costi Piredda, magari potrebbe anche pensare insensatamente di citare a suo favore 2° Tessalonicesi 2:8 che dice:
“E allora sarà manifestato l’empio, che il Signor Gesù distruggerà col soffio della sua bocca, e annienterà con l’apparizione della sua venuta.”;
…ma nemmeno qui è scritto che Gesù “ UCCIDERA’ ” l’anticristo, bensì che l’annienterà, o “lo ridurra al niente” come traduce la versione Diodati. Ed anche la frase “ DISTRUGGERA’ ” col soffio della sua bocca, non significa che Gesù UCCIDERA’ l’anticristo, ma solo che porrà fine al suo dominio terreno.
Apocalisse 19:20 è molto chiaro, non occorre sforzarsi nell’interpretare.
Sia la bestia che il falso profeta saranno gettati VIVI nello stagno ardente di fuoco e di zolfo. Così sta scritto e così dobbiamo credere, senza aggiungere e senza togliere.
Piredda invece TORCE continuamente le scritture, inventandosi cose che sono solo nella sua fantasia diabolica, non attendosi alla verità ed attribuendo al Signore Gesù “l’uccisione” (che si intende chiaramente nel senso fisico e non spirituale), dell’anticristo!
La lista delle distorsioni della Parola di Dio da parte di Piredda perciò si allunga. Un poco di veleno qui, un poco di veleno li, distribuito di soppiatto, magari a piccole gocce nei suoi lunghi discorsi, pensate forse che sia innocuo o di poco conto per la chiesa del Signore? Assolutamente no invece!
Piredda non trema davanti alla Parola di Dio (cfr. Isaia 66:2)! Questo ormai è ampiamente dimostrato. Come il diavolo anche lui non si attiene alla verità, mostrando a tutti quanto sia inaffidabile e pericoloso.
P.S. Nella sua successiva risposta al mio post su facebook, Piredda continua ad ostinarsi nel voler mantenere ferma la sua stortura biblica, dove afferma che Gesù al Suo ritorno “farà morire” l’anticristo! Queste le precise parole del suo articolo del 2020:
“…il Signore Gesù Cristo ritornerà a rapire la sua Chiesa, A FAR MORIRE l’Anticristo e a far iniziare il regno millennario di pace giustizia su questa terra.”.
E lo fa cercando di confondere il lettore con passi come Isaia 11:4, che si riferisce all’empio genericamente, mentre lui invece in quel passo ci vede proprio l’anticristo; ed anche, come già immaginavo ieri, il versetto di 2° Tessalonicesi 2:8; passo che non dice affatto che Gesù “farà morire l’Anticristo”, ma solo che “l’annienterà” o “ridurrà al niente” !
Poi insiste scrivendo che lui non intendesse riferirsi alla morte fisica dell’Anticristo, bensì ad una morte “particolare”, “non comune a tutti gli uomini”. Queste le sue precise parole che vorrei evidenziarvi:
“Ciò che avverrà alla BESTIA insieme al FALSO PROFETA, non è un morire comune a tutti gli uomini, ma è particolare, ma sempre di MORIRE SI TRATTA.”
(https://www.facebook.com/groups/sentieri.antichi/posts/6645968828765506/)
E no!! Chiunque legge il suo scritto del 2020 intende benissimo che Piredda si riferisse invece proprio alla comune morte del CORPO dell’anticristo, e non ad una morte “particolare” o “non comune a tutti gli uomini”!!! Ma a chi la dà a bere?!
Il passo di Apocalisse 19:20 al contrario ci dice che l’Anticristo fu gettato “VIVO” nello stagno ardente di fuoco e di zolfo, per cui non possiamo affatto affermare, né presumere, che prima di ciò lui morì, oppure morì di una morte “particolare”!! :
“E la bestia fu presa, e con lei fu preso il falso profeta che avea fatto i miracoli davanti a lei, coi quali aveva sedotto quelli che aveano preso il marchio della bestia e quelli che adoravano la sua immagine. Ambedue furon GETTATI VIVI nello stagno ardente di fuoco e di zolfo.” (Apoc.19:20)
A conferma che l’anticristo, cioè la bestia che sale dal mare, non sarà uccisa da Gesù quando Egli scenderà dal cielo, c’è anche questo, e cioè che Giovanni, dopo aver scritto: “Ambedue furon gettati vivi nello stagno ardente di fuoco e di zolfo.” (verso 20)
Aggiunge:
“E il rimanente fu ucciso con la spada che usciva dalla bocca di colui che cavalcava il cavallo; e tutti gli uccelli si satollarono delle loro carni.” (verso 21)
Cosa significa? Che Gesù non ucciderà l’anticristo e il falso profeta, MA IL RIMANENTE FU UCCISO, ESCLUDENDO perciò sia l’Anticristo che il Falso Profeta ch’ebbero diversa sorte, non passando dalla morte come fu per il rimanente, ma essendo gettati vivi nello stagno ardente!
Notare anche quando Giovanni, sempre in Apocalisse 19:20 scrive:
“E la bestia fu presa, e con lei fu preso il falso profeta che avea fatto i miracoli davanti a lei”
Come possiamo vedere, entrambi furono PRESI FISICAMENTE, per essere gettati VIVI nello stagno ardente! Mentre solo il rimanente, loro si, furono uccisi. Anzi, il passo biblico aggiunge che: “…tutti gli uccelli si satollarono delle loro carni.” (verso 21), ragion per cui non possiamo neppure “metaforizzare” la morte del rimanente ucciso dalla spada che usciva dalla bocca di Gesù; infatti qui si parla di uccelli che si “satollano”, cioè si saziano proprio dei corpi del rimanente che fu ucciso.
Ma è così difficile accettare semplicemente cosa dice la Bibbia, senza volere a tutti i costi torcerne il significato?
Ma poi, perché non dovremmo credere che Dio abbia il potere di gettare l’anticristo senza che veda la morte fisica col proprio CORPO, nello stagno ardente di fuoco e di zolfo? Poiché a questo punto, allora dovremmo reputare “impossibile” che anche Enoc possa in questo preciso momento trovarsi in cielo, col proprio CORPO, senza aver mai visto la morte!
“Ed Enoc camminò con Dio; poi disparve, perché Iddio lo prese.” (Genesi 5:24)
“Per fede Enoc fu trasportato perché non vedesse la morte; e non fu più trovato, perché Dio l’avea trasportato” (Ebrei 11:5)
Ed allo stesso modo, similmente dovremmo anche reputare “impossibile” che il profeta Elia, possa in questo preciso momento trovarsi in cielo, col proprio CORPO, senza aver mai visto la morte!
“E com’essi (N.d.R. Eliseo ed Elia) continuavano a camminare discorrendo assieme, ecco un carro di fuoco e de’ cavalli di fuoco che li separarono l’uno dall’altro, ed Elia salì al cielo in un turbine. E Eliseo lo vide e si mise a gridare: ‘Padre mio, padre mio! Carro d’Israele e sua cavalleria!’ Poi non lo vide più.” (2 Re 2:11,12).
Ma cosa c’è di impossibile a Dio?!
Dobbiamo perciò riconoscere con fede nella Sua santa Parola, che se Dio ha voluto proprio farci sapere che sia la bestia, che il falso profeta: “… furon GETTATI VIVI nello stagno ardente di fuoco e di zolfo.”, ci sarà un valido motivo, no?
Ma poi, perché mai farci sapere che furon GETTATI “VIVI”, se invece erano precedentemente stati fatti morire da Gesù al Suo ritorno?
Ma che senso avrebbe quindi farcelo sapere?! Non se ne comprende affatto il motivo, dato che quando Dio ha voluto far morire degli uomini empi, sempre tramite la sacra scrittura, ce l’ha invece voluto far sapere.
Leggiamo insieme i passi in questione:
– “Ma Er, primogenito di Giuda, era perverso agli occhi dell’Eterno, e L’ETERNO LO FECE MORIRE.” (Genesi 38:7 – 1 Cronache 2:3)
-“Ciò ch’egli faceva (N.d.R. Onan) dispiacque all’Eterno, il quale FECE MORIRE ANCHE LUI.” Genesi 38:10)
– “Quelli però (N.d.R. i figli del sacerdote Eli) non diedero ascolto alla voce del padre loro, perché L’ETERNO LI VOLEVA FAR MORIRE.” (1 Samuele 2:25)
– “E L’ETERNO LO FECE MORIRE (N.d.R. Saul), e trasferì il regno a Davide, figliuolo d’Isai.” (1 Cronache 10:14)
– “…e avvenne che, quando Faraone s’ostinò a non lasciarci andare, L’ETERNO UCCISE tutti i primogeniti nel paese d’Egitto…” (Esodo 13:15)
– “E METTERO’ A MORTE i suoi figliuoli (N.d.R. qui è Gesù che parla, riguardo i figli di Jezabel)” (Apocalisse 2:23)
Ed invece, dell’anticristo, Dio ci lascia scritto nel libro della Rivelazione che sarà gettato “VIVO” nello stagno ardente, dove tra l’altro si troverà ancora vivo dopo mille anni, sempre secondo l’Apocalisse: “E il diavolo che le avea sedotte fu gettato nello stagno di fuoco e di zolfo, dove SONO anche la bestia e il falso profeta; e saran tormentati giorno e notte, nei secoli dei secoli.” (Apocalisse 20:10)
Perché non crederGli dunque? Perché dubitare della Sua Parola?
Quindi ancora una volta, perché stupirsi che l’anticristo si trovi VIVO COL SUO CORPO nello stagno ardente di fuoco e di zolfo, senza esser stato “FATTO MORIRE” precedentemente da Gesù, come stoltamente si è inventato Piredda?
Lo ripeto, Piredda si inventa le cose. Non si attiene a quel che sta scritto, anzi ne forza il contenuto, come ha fatto ancora forzando i passi di Isaia 11:4 e 2° Tessalonicesi 2:8, dove lui vuole a tutti i costi giustificare il suo errore!
Piredda ha uno spirito di menzogna sulla sua bocca e Dio sta usando le sue menzogne per mettere alla prova la Sua chiesa.
E’ un uomo astuto di cuore, capace di fingere di credere, di amare, di stimare.
E’ un uomo esperto di stratagemmi satanici. Guardatevi e ritiratevi da lui.
28) Gesù non cercò altro che allontanare la donna Cananea
(Cliccate sull’immagine per riprodurre il video)
Il finanziere Giuseppe Piredda con un altra sua SPUDORATA MENZOGNA fa il Signore Gesù Cristo BUGIARDO!
Ennesima menzogna di quel bugiardo che si chiama Giuseppe Piredda, e con questa menzogna egli fa Gesù bugiardo, infatti nel parlare della donna cananea che andò a Gesù, il Piredda afferma che “Questa donna prima andava dietro a Gesù che gridava, poi Gesù stesso cerca di allontanarla perché Gesù non ha fatto altro che cercare di allontanarla …”, il che non è assolutamente vero.
Da nessuna parte è scritto che Gesù cercò di allontanare quella donna: questa è una cosa che si è inventato il solito bugiardo di Porto Fuori, che pensa di avere il diritto di adulterare la Parola di Dio, e di adulterare quindi anche la storia di Gesù di Nazareth.
Mettiamo qui i due resoconti biblici così potete capire da voi stessi la spudorata menzogna che il Piredda ha proferito contro Gesù.
Matteo 15:22-28 “Quand’ecco, una donna cananea di que’ luoghi venne fuori e si mise a gridare: Abbi pietà di me, Signore, figliuol di Davide; la mia figliuola è gravemente tormentata da un demonio. Ma egli non le rispose parola. E i suoi discepoli, accostatisi, lo pregavano dicendo: Licenziala, perché ci grida dietro. Ma egli rispose: Io non sono stato mandato che alle pecore perdute della casa d’Israele. Ella però venne e gli si prostrò dinanzi, dicendo: Signore, aiutami! Ma egli rispose: Non è bene prendere il pan de’ figliuoli per buttarlo ai cagnolini. Ma ella disse: Dici bene, Signore; eppure anche i cagnolini mangiano de’ minuzzoli che cadono dalla tavola dei lor padroni. Allora Gesù le disse: O donna, grande è la tua fede; ti sia fatto come vuoi. E da quell’ora la sua figliuola fu guarita”.
Marco 7:25-30 “subito, una donna la cui figliuolina aveva uno spirito immondo, avendo udito parlar di lui, venne e gli si gettò ai piedi. Quella donna era pagana, di nazione sirofenicia, e lo pregava di cacciare il demonio dalla sua figliuola. Ma Gesù le disse: Lascia che prima siano saziati i figliuoli; ché non è bene prendere il pan de’ figliuoli per buttarlo a’ cagnolini. Ma ella gli rispose: Dici bene, Signore; e i cagnolini, sotto la tavola, mangiano de’ minuzzoli dei figliuoli. E Gesù le disse: Per cotesta parola, va’; il demonio è uscito dalla tua figliuola. E la donna, tornata a casa sua, trovò la figliuolina coricata sul letto e il demonio uscito di lei”.
Con questa menzogna il Piredda fa Gesù bugiardo, perché Gesù disse: “Tutto quel che il Padre mi dà, verrà a me; e colui che viene a me, io non lo caccerò fuori; perché son disceso dal cielo per fare non la mia volontà, ma la volontà di Colui che mi ha mandato” (Giovanni 6:37-38).
E difatti Gesù diceva: “Venite a me, voi tutti che siete travagliati ed aggravati, e io vi darò riposo” (Matteo 11:28).
Gesù non cercò affatto di allontanare quella donna, perché altrimenti avrebbe disubbidito all’Iddio e Padre suo, cercando di non fare la volontà del Padre suo. Quella donna infatti era andata a Gesù perché il Padre gliela aveva data, e quindi Gesù non poteva cercare di allontanarla.
Questo dimostra che il Piredda adultera la Parola, falsa il senso di quello che sta scritto, e torce le Scritture. D’altronde è uno scellerato, un nemico di Dio, un uomo malvagio che lotta contro Dio. Egli si inventa di tutto contro tutti, anche contro Gesù.
Ve lo diciamo dunque per l’ennesima volta: questo uomo conduce le anime alla rovina, perché è cieco e cammina nelle tenebre. Guardatevi da lui! Inserisce sempre del lievito malvagio nei suoi discorsi, che fa lievitare tutta la pasta.
(Fonte: https://www.facebook.com/100084710238292/videos/981159399968183/)
29) Paolo non definiva il suo un lavoro
Ennesima menzogna dalla sétta Pireddiana: l’apostolo Paolo non ha mai definito il suo, un “lavoro” !
La sétta Pireddiana nel suo odio verso i ministri dell’Evangelo ed il loro sostentamento, ormai sforna menzogne su menzogne in continuazione! Come questa secondo cui Paolo non ha mai definito il suo operato a pro della Chiesa, un vero e proprio lavoro:
“…il lavoro di annunziare l’evangelo ,prima di tutto non è un lavoro infatti Paolo ed altri apostoli non lo definiscono tale” (Patrizia Massari, col “mi piace” di suo marito Giuseppe Piredda)
(https://www.facebook.com/groups/sentieri.antichi/posts/6758916784137376/)
Eppure basterebbe leggere Colossesi 1:27,29 per vedere che non è affatto così! Leggiamolo:
“Iddio ha voluto far conoscere qual sia la ricchezza della gloria di questo mistero fra i Gentili, che è Cristo in voi, speranza della gloria; il quale noi proclamiamo, ammonendo ciascun uomo e ciascun uomo ammaestrando in ogni sapienza, affinché presentiamo ogni uomo, perfetto in Cristo. A questo fine IO M’AFFATICO, combattendo secondo l’energia sua, che opera in me con potenza.” (Colossesi 1:27,29)
Paolo si AFFATICAVA per proclamare, ammonire ed ammaestrare, …e lo diceva pure! E cos’è la “FATICA” se non un LAVORO?!
Ho persino parenti pugliesi che nel loro dialetto barese, per dire “vai a lavorare” dicono più o meno così: “VA A FATCH…” (cioè “vai a faticare”).
Ora non so se l’ho scritto bene perché i dialetti sono qualcosa di molto complesso da trascrivere, tuttavia non occorre neppure scomodare i dialetti dato che è sufficiente un semplice dizionario di sinonimi e contrari della lingua italiana per constatare che “LAVORO” E “FATICA” sono la MEDESIMA COSA!
( https://sapere.virgilio.it/parole/sinonimi-e-contrari/lavoro )
Come poteva perciò Paolo non considerare il suo un vero e proprio “lavoro”? Ma certo che lo era! Così com’è un vero lavoro quello che svolgono tutti i veri ministri dell’Evangelo!
Ed ancora, qui Paolo scrisse in maniera ancora più chiara ed inequivocabile:
“…mi fermerò in Efeso fino alla Pentecoste, perché una larga porta mi è qui aperta ad un LAVORO EFFICACE, e vi son molti avversarî.” (1 Corinzi 16:8,9).
Qui Paolo menziona proprio il termine “LAVORO”!
Ma poi, il semplice studio è già di per sé un lavoro, dato che è scritto: “…molto studiare è una fatica per il corpo.” (Ecclesiaste 12:4) .
Ma la cosa che più di tutto mi fa INDIGNARE, è sentire pronunciare questa menzogna proprio dalla moglie di Piredda (col compiacimento del marito), dopo che Giuseppe Piredda ha sfruttato per decenni e sfrutta tuttora il lavoro e la fatica dei fratelli Giacinto e Illuminato Butindaro, senza che lui abbia conosciuto neppure una millesima parte di quelle fatiche!
Se davvero Butindaro è uno “scansafatiche” che vivrebbe tutto il giorno su un divano come la sétta Pireddiana vorrebbe calunniosamente far credere, perché allora Piredda e Varotto sfruttano tuttora tutto quanto il loro lavoro di decenni di studi faticosi, ed anche sicuramente dispendiosi?!
Ovvio! Perché sono degli IPOCRITI e dei BUGIARDI! Dei figli del diavolo!
Sono come quei parassiti che vivono e si nutrono degli esseri che involontariamente li ospitano! Ecco cosa sono!
Sfruttatori del lavoro altrui che nell’apice della loro malvagità arrivano perfino a disprezzare gli autori stessi di quelle fatiche!
Ecco perché vorrebbero fare credere, MENTENDO, che neppure l’apostolo Paolo definiva il suo un vero lavoro.
Infine ancora una parola su questa cosa gravissima scritta da Haiaty Varotto:
“Non date un centesimo a quei ministri del vangelo che sono già nell’abbondanza e che vogliono arricchirsi con le offerte dei santi. DATE quelle offerte a chi è veramente nel bisogno: ai poveri, ai bisognosi, alle vedove e cosi via.. “
(https://www.facebook.com/groups/sentieri.antichi/posts/6758916784137376/)
Ebbene, allora chiedo: Premesso che la frase di Varotto contiene una grossa contraddizione, dato che coloro che desiderano arricchirsi non potranno mai e poi mai essere definiti “ministri del vangelo”, ma sono semmai servi di mammona; chi dovrebbe attestare se un ministro del vangelo è nell’abbondanza oppure no? Loro?
E chi sono loro per poterlo decidere? E con quale autorità dovrebbero farlo, dato che nessun vero ministro dell’Evangelo li obbligherà o costringerà mai a dare loro economicamente qualcosa, dato che i loro bisogni li chiedono a Dio e non agli uomini?!
Ma poi, su quale base o metro di paragone possono dire se un servitore di Dio è nell’abbondanza oppure no? Che so, in base al vecchio carrello della spesa Istat, sull’ISEE, sull’inflazione, sulla marca di pasta o di carta igienica che acquista?! Fatemi capire …
Già lo immagino che diranno: “…ad esempio sull’eredità ricevuta!”
A parte che ricevere un eredità non è affatto peccato; chi lo dice che ricevere un eredità comporti sempre vantaggi? Non sempre è così e non tutte le eredità sono uguali. Vi sono eredità condivise fra più eredi che comportano spese ed in più non sono neppure facilmente usufruibili, proprio se vi sono molti proprietari. Altre poi se vecchie o malandate non hanno neppure grande valore, né sono facilmente vendibili, ma hanno comunque delle spese fisse come l’IMU per seconde abitazioni non residenziali, oppure la TARI a meno che non le svuoti completamente da tutto il mobilio… Poi vi sono le necessarie manutenzioni (spesso costose) di questi beni, che è l’ultima cosa che un ministro dell’Evangelo desideri caricarsi anche solo di pensieri, per non distrarsi dal suo servizio per il Signore…
Insomma solo gli stolti generalizzano su questi temi e comunque nelle parole di Varotto traspare un vero e proprio ATTACCO alla libertà dei servitori di Dio, che loro vorrebbero resi imbavagliati e sotto il ricatto delle loro “elargizioni” condizionate ai loro capricci più o meno descrivibili così:
“Se ti comporti come diciamo noi e predichi come vogliamo noi, allora ti facciamo qualche offerta, altrimenti diciamo che sei un pigro, un ladro ed un malfattore…” !
Questo in buona sostanza è il vero succo del loro discorso.
Ricordatevi infine fratelli, che pure Giuda Iscariota diceva di preoccuparsi dei poveri; ma in verità a lui dei poveri non importava proprio nulla (cfr. Giovanni 12:6)! Così come alla sétta Pireddiana non importa proprio nulla né dei veri servitori di Dio, né del progresso dell’Evangelo!
Il loro è solo fumo negli occhi per nascondere il loro vero fine: introdurre nella Chiesa falsi insegnamenti per poter ridurre in schiavitù quei pochi servitori di Dio liberi in Cristo, ancora rimasti tali…
________________________
PIREDDA E VAROTTO …prendete nota e studiate. La lezione è tutta per voi!!
(https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=pfbid07bG83jBe3HCVEHmyRcv4dYuPpHezGaT7snnBm2NWNLYhjWTCShUzUvE3gjMTKx1ol&id=100084710238292)
“Gaetano Rizzo ricorda a Piredda che il lavoro spirituale di un ministro dell’Evangelo è un lavoro che comporta fatica esattamente come il lavoro secolare. Piredda è ridotto talmente male a livello mentale e spirituale, che Rizzo è costretto a spiegargli cose elementari, aggiungendo: “per l’ultima volta”…
Anche Rizzo è stanco della follia di Piredda!
Nicholas Campitelli
(https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=pfbid02rHAQ9Bt3fwCY7F4Fsqv5KEMQgR4MXPHcQbnqMtv75XoBoB7rRdfoEbdauUo5mE9Zl&id=100084710238292)
30) Giuseppe Piredda non disdegna gli auguri per il suo onomastico
QUANDO GIUSEPPE PIREDDA NON RIFIUTO’ GLI AUGURI PER IL SUO ONOMASTICO!
Tutto torna… Tutti i puntini di uniscono e la figura del falso cristiano Giuseppe Piredda emerge in tutto il suo orrore!
Ecco perché lui testimonia al mondo d’essere “Patriota” ed attaccato alle “tradizioni” italiane; certo, quelle Cattoliche Romane che vorrebbe fare credere di condannare, quando invece a chi gli fa gli auguri perché è il giorno di “San Giuseppe”, proprio lui non le disdegna!!
Per tutti i veri cristiani quella sarebbe stata infatti un ottima occasione per rifiutare fermamente quella tradizione ed evangelizzare il suo interlocutore ancora nell’ignoranza; ma non per Piredda invece, il quale fa il maestro dicendo agli altri che occorre “fare le opere”, quando lui non è nemmeno in grado di evangelizzare i peccatori!
E come potrebbe se nel suo cuore è ancora attaccato a quelle stesse menzognere usanze pagane e diaboliche, che glorificano la creatura anziché il Creatore benedetto in eterno?!
31) Giuseppe Piredda non disdegna la festività cattolica romana della pasquetta, infatti la ricambia
Piredda accusa falsamente Butindaro di “sviamento”, quando lo sviato è proprio lui!!!
Eccolo qui infatti mentre “ricambia” l’augurio di buona pasquetta, che prima condannava!
“Perché non festeggiamo la Pasqua” (18 APRILE 2014)
“Perché diciamo NO alla festa della Pasqua” (20 APRILE 2019)
(Cliccate sull’immagine per ingrandirla)
Se questo è “essere testimoni efficaci dell’evangelo”…
Piredda si comporta ipocritamente proprio come dicono anche nel mondo: “fate quel che dico, non quel che faccio”…
32) Poesie Pireddiane: incoraggiare la festività cattolica del natale e far passare menzogne su Gesù
“POESIE PIREDDIANE”…
Mi è stata segnalata questa pagina che non conoscevo, di poesie, sul sito web di Giuseppe Piredda “Sentieri Antichi”: http://www.sentieriantichi.org/varie/poesie.html
Ebbene, leggendo alcune di queste poesie, tra cui questa:
“Il Natale
Il natale è arrivato,
quello tanto aspettato!
Ma noi non pensiamo al Natale
ma alle decorazioni, luci e cene.
Non riflettiamo,
non ci pensiamo,
e solo ci divertiamo.
Il Natale è la festa di Gesù,
ma nessuno ormai ci pensa più.”(Sefora, dicembre 2004)
Non mi stupisce affatto constatare che già dal 2004 il finanziere tendesse la mano agli idolatri cattolici romani promuovendo la festività del natale, alla luce delle scoperte recenti in cui lui non disdegna neppure onomastici e festività di pasquetta!
A questo punto non mi stupirei affatto se negli anni, tra le varie “decorazioni e luci” menzionate e perciò da lui gradite fra le “poesie”, non facesse a casa pure l’alberello di natale magari tutto illuminato all’insaputa di noi tutti… chi lo sa?
Cosa ci avrà trovato poi di così edificante nell’altra poesia inserita in quella pagina, dove c’è una menzogna clamorosa:
“Tutti ti vorrebbero come capo del mondo…” ?!
Ma come! Ma se di Gesù è scritto che: ” …il mondo non l’ha conosciuto” (cfr Giov. 1:10); anzi ha odiato e odia Gesù (cfr. Giov. 7:7; 15:18); come può invece Piredda lasciar passare sul suo sito web evangelico un messaggio del genere? Questo è fare Dio bugiardo!
Vero è che ci fu una circostanza di cui sta scritto: “…stavan per venire a rapirlo per farlo re” (Giovanni 6:15), ma non furono certo “TUTTI” a volerlo, tantomeno lo volevano: “CAPO DEL MONDO” , ma soltanto “re d’Israele”! E notare che solo pochissimi giorni dopo già di Lui gridavano: “Crocifiggilo, crocifiggilo!” (Luca 23:21) !
Dove vede Piredda tutta questa “bontà d’animo” umana nel riconoscere Gesù, lo sa soltanto lui….
Ma poi ancora quest’altra menzogna su Gesù:
“del mondo tu hai scelto UNA CAPANNA, dove nascere…”
…quando la Parola di Dio dice che Gesù nacque in una casa, non in una capanna: “Ed entrati nella casa, videro il fanciullino con Maria sua madre; e prostratisi, lo adorarono…” (Matteo 2:11)
E che dire infine della frase;
“Tanti sono ricchi sfondati, non pensano ai poveri e ai malati, invece tu ci pensavi troppo; facevi un miracolo che agiva veloce come uno sciroppo.” (!);
…ma che linguaggio è questo? Cosa c’entra lo sciroppo ? Ma qui si scende nel ridicolo!
Non so voi, ma a me questo lato “poetico” del finanziere Giuseppe Piredda non produce alcuna lacrima di commozione, ma soltanto tanta indignazione…
33) Piredda non condanna pubblicamente nemmeno più l’idolatria
PIREDDA NON CONDANNA PUBBLICAMENTE NEMMENO PIÙ L’IDOLATRIA!
Infatti in questo suo commento di risposta di oggi 17/1/23 ad una idolatra di nome Maggie Una, che scriveva:
“Ogni sera prima di addormentarmi ringrazio l’angelo custode…” ecc…
Piredda gli risponde:
“Secondo la Bibbia la preghiera va rivolta solo al Creatore e non alle creature, quindi È MEGLIO ringraziare Iddio Padre ogni giorno PIÙ CHE un nostro conservo” (N.d.R. il maiuscolo è mio)
“È MEGLIO”?! “PIÙ CHE”?! Ma che linguaggio è questo?
Non certo quello di un autorevole servitore di Dio, bensì quello di un falso servitore di Dio, proprio per questo suo essere morbido, accondiscendente e tollerante l’idolatria!
Infatti rispondendo all’idolatra in quel modo equivale a dire:
“…dovendo scegliere è PREFERIBILE l’uno più che l’altro; poi fai tu, decidi tu…” (!)
Diverso se Piredda gli avesse risposto:
“È BENE ringraziare Iddio Padre ogni giorno, ecc…”
Ma voi riuscireste ad immaginarvi proprio l’angelo di Apocalisse 19:10 (di cui tra l’altro Piredda citandone il passo biblico sbaglia pure capitolo e versetto, citandolo come 22:9 !), …rispondere magari a Giovanni in questi termini quando l’apostolo gli si prostrò dinanzi per adorarlo:
“Guardati dal farlo; io sono tuo conservo…; E’ MEGLIO che adori Iddio!” ?!
Oppure riuscireste ad immaginarvi il primo sacro comandamento del decalogo, letto magari in questi termini:
“Io sono l’Eterno… E’ MEGLIO che tu non abbia altri dii nel mio cospetto” ?!
Oppure:
“E’ MEGLIO che tu non ti faccia scultura alcuna…” ?!
“E’ MEGLIO che tu non ti prostri dinnanzi a loro…” ?!
Abominevole vero?
Ed infatti il comandamento non è affatto accondiscendente, bensì CATEGORICO! Non esiste un “sé” od un “ma”; un “meglio” od un “più che…”!
Il comandamento è NON FARLO! PUNTO!
La risposta corretta che Piredda avrebbe dovuto dargli era perciò:
“Sia la preghiera che il ringraziamento non vanno fatti a nessuno che non sia IDDIO!”
Chiaro e semplice. Ci voleva tanto?
Così parlano i veri servitori di Dio sospinti dal fuoco dello Spirito di Dio. Non certamente come ha parlato Piredda a quella idolatra, la quale ora se avrà dato retta alla sua risposta bugiarda penserà in sé stessa che la preghiera magari andrà pure rivolta solo a Dio, ma sul ringraziamento, dato che è “meglio” o ‘preferibile” ringraziare principalmente Iddio, già che ci siamo un “pensierino” come seconda scelta anche all’angelo custode, magari tanto male non farà, no?
Ed ecco che l’inganno del diavolo è servito!
Ah, quanti danni sta facendo il Piredda…
Ma ormai è sempre più palese che Piredda è condotto da uno spirito di menzogna che lo inganna e seduce anche chi lo segue.
Fate perciò sempre molta attenzione alle parole che pronuncia e pesatele attentamente alla luce della Parola di Dio, affinché non siate sedotti con lui e con lui indotti all’errore!
34) Il finanziere Giuseppe Piredda giustifica la sua ubbidienza a ordini ingiusti dei suoi superiori, citando a sproposito Naaman
(https://www.facebook.com/groups/sentieri.antichi/posts/5948402751855454)
Citando il racconto biblico riguardante il militare e capo dell’esercito di Siria Naaman, in 1 Re capitolo 5, Piredda scrive:
“Ma siccome era al servizio del Re di Siria, il quale adorava e serviva il dio Rimmon, si presentava nella sua vita una problematica pratica, che poteva andare contro a quanto aveva creduto e detto a riguardo dell’Eterno, l’Iddio d’Israele e poteva offendere Iddio, Naaman espone il suo problema pratico al profeta Eliseo:
«Nondimeno, questa cosa voglia l’Eterno perdonare al tuo servo: quando il mio signore entra nella casa di Rimmon per quivi adorare, e s’appoggia al mio braccio, ed anch’io mi prostro nel tempio di Rimmon, voglia l’Eterno perdonare a me, tuo servo, quand’io mi prostrerò così nel tempio di Rimmon!’» (2Re 5:18).La coscienza di Naaman, ormai riformata grazie a Dio, gli presentava davanti un problema di idolatria molto grave, e giustamente espose il suo problema ad Eliseo, il quale gli rispose: “Va in pace”. Gli disse di stare tranquillo, che Dio vede il suo cuore se lo avrebbe fatto in segno di adorazione del dio Rimmon oppure solo per aiutare il Re che serviva.
Cari nel Signore, vedete come nella vita pratica che si vive talvolta ci si può trovare davanti a qualcosa che potrebbe sembrare peccato, idolatria, se visto da fuori e senza documentarsi diligentemente della cosa, e un giudizio superficiale e frettoloso può essere sbagliato e provocare dei danni, talvolta anche gravi.” (Giuseppe Piredda – N.d.R. il grassetto è mio)
Considerato quindi che Piredda è anch’egli un militare, facente parte dell’arma della Guardia di Finanza della Repubblica Italiana, occorre dunque chiedersi dove volesse andare a parare col suo scritto, cioè cosa volesse davvero trasmettere e se in qualche modo nell’episodio riguardante Naaman ci stesse parlando invece di sé stesso. Trovo perciò molto interessante il seguente commento tratto dalla pagina facebook a lui dedicata:
“Quindi Finanziere Giuseppe Piredda, da quello che apprendiamo da questo suo inquietante scritto di mesi fa’, se noi dovessimo vederla prostrata in uno dei “templi di rimmon” presenti a Ravenna, noi dovremmo astenerci dal giudicarla?
Facciamo degli esempi: se noi dovessimo vederla prostrata davanti all’altare di una loggia massonica, o in una sala del rotary, o in qualche fotografia ufficiale dove lei da una stretta di mano massonica ad un suo collega, lei vuole dire quindi che in nessuno di questi casi noi potremmo giudicarla vero?”
Nicholas Campitelli (https://www.facebook.com/photo?fbid=226965913470415&set=a.121436267356714)
In ogni caso tutto questo non può che lasciare ombre inquietanti sul Finanziere “evangelico” Piredda, anche alla luce di quando il Luogotenente Cariche Speciali della Guardia di Finanza di Ravenna, in una delle sue conferenze Skype affermò le seguenti parole:
«Allora dove mi sento più schiavo io? Ci sono i punti che mi lasciano meno libertà. Ad esempio io, il mio datore di lavoro, lavoro per qualcuno, li perdo la mia libertà! Lì non è che faccio tutto quello che voglio io, ed è una lotta continua perché mi spingono a farmi fare cose che io non ritengo giuste, capite?»
(Cliccate sull’immagine per riprodurre il video)
35) Piredda non condanna l’invocazione di demoni fatta da un mago
(https://www.facebook.com/groups/sentieri.antichi/posts/6515365321825858/)
Il finanziere Giuseppe Piredda non condanna l’invocazione dei demoni fatta da un mago
Siamo estremamente preoccupati per i componenti della setta capeggiata dal luogotenente cariche speciali della Guardia di Finanza di Ravenna Giuseppe Piredda, in quanto recentemente egli ha condiviso uno scritto dello storico Cassio Dione, in cui si racconta di una guerra vinta da Marco Aurelio contro i Quadi grazie all’invocazione di alcuni demoni fatta con incantesimi vari da un mago egiziano di nome Arnufis, in particolare all’invocazione di Ermes, dio dell’aria, che in questo modo avrebbe attirato la pioggia!!!
La cosa sconcertante è che il finanziere citi un versetto della Bibbia che afferma che la vittoria appartiene a Dio, senza condannare l’invocazione dei demoni fatta dal mago!!! Ma come, Piredda cita giustamente che “la vittoria appartiene all’Eterno”, e poi condivide la storia di una battaglia vinta mediante invocazione di demoni??
Allora Piredda è convinto che possa vincere mediante i demoni che lo assistono!
E pensare che il finanziere si dice Cristiano!
Evidentemente è nelle tenebre, e non ha neppure la forza e il coraggio di condannare ciò che è in abominio a Dio! Non saremmo quindi per nulla sorpresi di scoprire un giorno che anche lui invoca i demoni affinché gli diano la vittoria in qualche «battaglia» da lui intrapresa, vittoria che poi lui attribuirebbe a Dio! D’altronde nella telefonata che gli fece Giacinto Butindaro il 20 Maggio 2022, il Piredda disse a Giacinto: «Dillo, dillo che con me ci sono spiriti maligni!»!
Evidentemente, il Piredda era consapevole che con lui ci fossero degli spiriti maligni. Vedere dunque Emanuele Tierno, Emanuele Michelino, Vincenzo Di Giuseppe, e Sara e Luca Martino (lui è un militare), mettere mi piace a quel post, è la conferma che gli spiriti che sono con il Piredda stanno operando anche nei confronti di coloro che sono con lui.
(https://www.facebook.com/groups/sentieri.antichi/posts/6515365321825858/)
(Cliccate sull’immagine per ingrandirla)
Costoro sono proprio accecati dalle tenebre. Continuiamo dunque a mettervi in guardia da questo uomo e da coloro che lo seguono.
Nicholas Campitelli (link )
36) Per Piredda l’europarlamentare Francesca Donato è conforme alle sante donne cristiane di Tito 2:3,4
Durante una conversazione sui social una certa Damiana Dami chiede a Piredda:
“Piredda, come giudichi Francesca Donato in base a 1Corinzi 14:34?”
(N.d.R. 1° Corinzi 14:34 dice: “Come si fa in tutte le chiese de’ santi, tacciansi le donne nelle assemblee, perché non è loro permesso di parlare, ma debbono star soggette, come dice anche la legge.” )
Piredda quindi gli risponde:
“non la posso giudicare con quel passo, perché non insegna la Parola di Dio e la dottrina. La donna può parlare e insegnare cose che non riguardano la Bibbia. Fuori dall’insegnamento delle Scritture semmai si avvicina meglio al passo di Tito 2:3,4”
(N.d.R. Tito 2:3,4 dice: “…che le donne attempate abbiano parimente un portamento convenevole a santità, non siano maldicenti né dedite a molto vino, siano maestre di ciò che è buono; onde insegnino alle giovani ad amare i mariti, ad amare i figliuoli,”)
Alché Damiana Dami, insistendo poiché chiaramente perplessa replica così:
“Ciao Giuseppe, sei un po’ fuori strada con le sacre scritture…”
“forse devi stare meno su internet e studiare di piu’ la Bibbia”
Giuseppe Piredda, puoi scrivere qui Tito 2:3,4″
“Sarebbe gradito anche il giudizio di butindaro su una donna come Francesca Donato a riguardo Tito 2:3,4”
“Giuseppe Piredda, quindi Francesca Donato è conforme a Tito 2:3,4? Puoi uffcializzare ciò? Grazie”
La risposta di Piredda infine fu:
“Damiana Dami Non devo rispondere c’è già lì la risposta. Hai già messo tutto tu. va bene così“
Naturalmente la reazione scandalizzata di Damiana Dami fù poi:
“Giuseppe Piredda ha recato scandalo nella mi vita affermando che Francesca Donato é conforme a Tito 2,3:4 (N.d.R. cioè Tito capitolo 2 versi 3 e 4)“
Certo! Poiché quei passi in Tito capitolo 2 si riferiscono a dei credenti, non certo a degli inconvertiti (come in questo caso specifico l’europarlamentare Francesca Donato)!
E questo lo si deduce chiaramente dall’intero contesto delle parole rivolte a Tito dall’Apostolo Paolo !
Per Piredda evidentemente non v’è quindi alcuna differenza tra credenti e non credenti, nati di nuovo o morti nel peccato? Nulla?
Ma vi sembra normale tutto ciò? E Piredda si comporterebbe da “anziano” e quindi sorvegliante? Ma anziano non lo si è solo per qualche pelo bianco o grigio che sia; un buon anziano deve essere anche in grado di fare da sentinella e da sorvegliante sul popolo di Dio, ed anche dare il buon esempio!
Ma a quanto pare l’esempio che da è invece quello di chi sui suoi siti dice una cosa, ma poi ne fa un altra diametralmente opposta!
Questa si chiama doppiezza! Chi mai si dovrebbe fidare di un tale “anziano”?
Perciò ora occorre anche chiedersi, alla luce delle vicende di attualità in cui stiamo vivendo, ma in caso di nuove elezioni cosa farebbe allora Piredda? Voterebbe perfino, se fosse possibile, per la Donato?
Una cosa è certa; il vecchio Piredda pareva apolitico (anche se i primi segnali di cambiamento già si intravedevano nel 2016), mentre l’attuale Piredda sui social invoca Salvini perché si voti, confida perciò negli uomini anziché in Dio e difende la Costituzione e chi la scrisse, quando sul suo blog mostra invece tutta un’altra faccia!
Quale dei due Piredda è quello vero? Il primo od il secondo che per amore della Costituzione e incitamento al voto, troverà sicuramente l’apprezzamento di tutti i massoni d’Italia?
37) In Romani 13:8 non si parla di debiti ma di peccati
La doppiezza di Giuseppe Piredda SMASCHERATA IN MANIERA SCHIACCIANTE!
Quella che segue è l’ennesima prova che il luogotenente cariche speciali della GDF di Ravenna Giuseppe Piredda è un bugiardo, inganna le persone, non credendo affatto alle cose che insegna pubblicamente ma insegnando in maniera opposta ad esse, e quindi anche quando pubblicamente metteva a suo tempo delle dichiarazioni di Giacinto Butindaro contro il contrarre debiti bancari FINGEVA DI ESSERE D’ACCORDO con Giacinto, perché Piredda in realtà insegnava il contrario, cioè che fosse lecito contrarre debiti bancari.
E’ una prova schiacciante e inequivocabile, che non lascia spazio ad alcun dubbio.
Nell’audio infatti – che risale alla sua conferenza del 16 Maggio 2022 – si sente Piredda fare riferimento a queste parole dell’apostolo Paolo ai santi di Roma: “Non abbiate altro debito con alcuno, se non d’amarvi gli uni gli altri” (Romani 13:8), e lo fa dicendo questo:
«Sì, in un punto di Romani, mi sembra, non vorrei sbagliare, … dice debiti, ma sta parlando di peccati, non avere altri debiti nei confronti del fratello, ma quelli sono peccati, però, non peccare, cioè devi amare il fratello, non devi peccare contro di lui. Ma che debiti e debiti! Solo che fanno come i testimoni di Geova, prendono la parola debiti e fanno una strage senza capire il contesto, attenzione, attenzione».
(Cliccate sull’immagine per riprodurre l’audio)
Quindi secondo il Piredda, il 16 Maggio 2022 – quindi prima del 20 Maggio 2022, quando Giacinto Butindaro lo chiamò al telefono – quelle parole di Paolo ai Romani non si riferivano affatto ai debiti bancari!
Ma cosa aveva scritto il Piredda sul suo blog il 27 Marzo 2017 in un articolo dal titolo «Avere fede in Dio per ogni necessità impedisce di farsi tesori su questa terra» dove cita una parte del libro di Basil Miller “George Muller”, ADI-MEDIA, edizione italiana 1997?
Ecco le parole tratte dal libro:
“Dopo aver pregato ricevette il denaro necessario per coprire il debito. A questo proposito Muller stabilì un principio al quale si attenne costantemente. “Ho sempre fatto attenzione a non contrarre debiti, che riteniamo antiscritturali (secondo Romani 13:8) e quindi non abbiamo cambiali… ma tutto ciò che compriamo lo paghiamo in contanti» (https://labuonastrada.wordpress.com/…/avere-fede-in…/).
E il Piredda nel commentare le parole del libro dice poi:
«Cari nel Signore, vedete quanta differenza c’è tra i veri servitori di Dio e i cianciatori e i seduttori di menti che salgono sui pulpiti oggi. Quelli chiedevano denaro solo al Signore e venivano esauditi in ogni cosa, ….».
Per cui il Piredda con quelle parole che sentite nell’audio del 16 Maggio 2022 ha disprezzato anche il defunto George Muller, che lui nell’articolo ha annoverato tra i veri servitori di Dio, il quale Muller prendeva proprio Romani 13:8 per dire che i Cristiani non devono fare debiti con le banche!!!!!
Per Muller infatti Romani 13:8 era contro i debiti bancari! Questo è il finanziere Giuseppe Piredda, un uomo da cui la Chiesa intera deve guardarsi e ritirarsi essendo un bugiardo e maldicente! Lo ripetiamo per l’ennesima volta, Piredda è un uomo che ama e pratica la menzogna, e cammina nella doppiezza.
(https://www.facebook.com/groups/sentieri.antichi/posts/6485907571438300 )
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CLAMOROSO!!! Giuseppe Piredda si smaschera da solo!
Il maresciallo Giuseppe Piredda ha condiviso un suo scritto del 2017 nel quale viene citato George Muller che era assolutamente contrario a contrarre debiti. Infatti nell’articolo leggiamo:
«Muller stabilì un principio al quale si attenne costantemente. “Ho sempre fatto attenzione a non contrarre debiti, che riteniamo antiscritturali (secondo Romani 13:8) e quindi non abbiamo cambiali… ma tutto ciò che compriamo lo paghiamo in contanti.»
(https://labuonastrada.wordpress.com/2017/03/27/avere-fede-in-dio-per-ogni-necessita-impedisce-di-farsi-tesori-su-questa-terra/)
Quindi Giuseppe Piredda con la sua stessa bocca ha dichiarato implicitamente di far parte della “gente tutta chiacchere e basta”, perché Piredda insegna a contrarre debiti.
Quindi pensando di smascherare gli altri con questo articolo, ha finito per smascherare se stesso. Questa è la dimostrazione che Dio prende gli abili nella loro astuzia. (cfr Giobbe 5:13)
Nicholas Campitelli (link1) (link2)
38) Contraete debiti intelligenti e necessari con le banche
Ennesima schiacciante prova che il finanziere Giuseppe Piredda da molti anni fingeva di essere contro i debiti bancari
Siamo nel novembre 2012 e questa è una chat privata tra il fratello Aldo Prendi e il finanziere Giuseppe Piredda. Come potete vedere Piredda insegnava già in privato, quindi alle spalle di Giacinto e senza che Giacinto ne sapesse niente, che si possono fare “debiti intelligenti”.
Per altro in questa chat il finanziere Piredda manipola le parole di Giacinto facendo credere che Giacinto è anche lui a favore del contrarre debiti bancari. Da notare che emerge in maniera evidente dalla chat che Piredda parlò dei cosiddetti debiti intelligenti anche a Varotto il quale però, a differenza di Aldo, rimase sedotto dalle ciance di Piredda, il che spiega perché Varotto nel 2013 pubblicò lo scritto di Giacinto “Quello che credo e insegno” omettendo la parte sui debiti bancari. (vedi più avanti)
Alla luce di tutto questo scongiuriamo per l’ennesima volta tutti i credenti a guardarsi e ritirarsi da Giuseppe Piredda e Haiaty Varotto perché sono dei bugiardi, degli sleali, dei disonesti, sono persone che FINGONO DI ESSERE D’ACCORDO CON TE QUANDO NON LO SONO, che si muovono come serpenti nell’ombra. Ma grazie a Dio che Iddio sa come far venire a suo tempo alla luce i serpenti e sa come fargli uscire quel veleno micidiale che hanno dentro il corpo e che nascondono abilmente, affinché tutti e ripeto tutti, possano vedere la loro ipocrisia, stoltezza e malvagità.
Ecco che cosa sono Piredda e Varotto.
Nicholas Campitelli (link)
(https://www.facebook.com/groups/sentieri.antichi/posts/5858656924163371/)
(https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=pfbid033Qp5r8EYMeTPeDgtMjLRxd99SRjhRNe7KDkJWCcSkZ6jAAnbZ7K5Q98KQx6MB8Bdl&id=108918995231857)
COSTRETTO A NON FARE DEBITI…
Indebitarsi è la cosa più naturale del mondo secondo il maresciallo e se uno non lo fa è perché è stato “costretto”.
Non fare debiti è un “legame” (qualcosa di diabolico!!) che uno ha ma che non deve trasmettere ad altri.
I debiti, se ben fatti (come le scommesse ben fatte o i biglietti della lotteria scelti bene?…) ,aiutano a vivere meglio.
Il risparmio no, non è una cosa buona, denota “mancanza di fede”.
Ha vissuto PERVERSAMENTE una intera vita capovolgendo la Scrittura e il buon senso!!
La cosa grave è che pretende di insegnare e glorificare questo perverso stile di vita!!
Ma cosa pensa di lasciare ai figli?…le rate del frigorifero e della lavatrice?!!
Mario Prospero
Leggete tutti:
– Perché contrarre un mutuo bancario è un errore da non fare
39) Ti voglio vedere se ti si rompe la lavatrice…
(Cliccate sull’immagine per riprodurre l’audio)
“… vengo accusato di insegnare la legge perché attenzione … provate voi a vivere senza deb.. io, io vorrei vedervi senza fare nessun debito … ti si rompe la lavatrice, non hai i soldi… voglio vedere se non vai a Media World a cercare una lavatrice di 300 euro da pagare a trenta euro al mese; lo voglio vedere chi non lo fa questo, lo voglio proprio vedere…
Ma che faccio accumulo? E rimango tre mesi … e rimango sei mesi senza lavatrice? Aspettando di mettere… perché il ragionamento qual’è? O paghi trenta euro alla finanziaria che ti da subito la lavatrice, o metti da parte trenta euro e la lavatrice la compri sei me, dopo sei mesi. Però in questi sei mesi sei stato senza lavatrice e cosa hai fatto? Hai dovuto ammazzarti, facendo, lavando a mano! O andando in una, come si chiama la, quelle, quelle lavanderie pubbliche.
Cioè, ma vi rendete conto! Sono scelte… perché noi viviamo in questo mondo; Gesù non ha detto di uscire dal mondo, se no andiamo sotto a un monte, stiamo li e non paghiamo neanche le bollette… capite? Non paghiamo neanche le bollette! E no…” (Giuseppe Piredda)
TI VOGLIO VEDERE SE TI SI ROMPE LA LAVATRICE!
“L’intelligentissima” e “sapientissima” soluzione offerta, anzi imposta dall’incredulo finanziere Giuseppe Piredda… uno che i “calcoli” li sa fare.
Piredda parla di “una lavatrice di 300 euro da pagare 30 euro al mese”, quindi parla di un debito da estinguere in 10 mesi. Poi continuando il discorso, dice che l’alternativa sarebbe mettere da parte 30 euro al mese per 3 mesi, e infine per 6 mesi: i conti non tornano… e meno male che Piredda è laureato in economia e i conti li sa fare! Per questo motivo è arrivato a razionare la carta igienica per pagare le sue rate: ha rigettato la sapienza di Dio ed è rimasto confuso e svergognato da Dio.
Secondo Piredda, se hai da parte 300 euro per sostenere spese impreviste, vuol dire che sei avaro e senza fede! Si, perché Piredda, il folle che risparmia razionando la carta igienica, dice anche che “in ogni risparmio c’è un po’ di avarizia”.
Quindi mi raccomando, seguite l’esempio di Piredda, fate tanti debiti e non mettete da parte neppure 10 euro per la spesa di domani. Poi se un povero vi chiede l’elemosina ditegli “chiedimi tutto tranne soldi che qui non ce ne sono”, cioè quello che diceva Piredda nelle conferenze quando si facevano collette per i bisognosi. Ecco come Piredda abbonda in buone opere!
Voglio ricordare che Piredda dice che lui non insegna a fare debiti…
Nicholas Campitelli
(https://www.facebook.com/100084710238292/videos/540718024887624/)
“UNO CHE TI DICE: “SE TI SERVONO 300 EURO EXTRA PER UNA EMERGENZA CORRI DALLA FINANZIARIA A FARTELI PRESTARE”…
Non insegna a fare i debiti!! No, assolutamente, neanche un po’!!!
E’ una “galunnia” e un “gomblotto” se qualcuno lo accusa di insegnare a fare debiti.
QUANDO TI SI ROMPE UNA LAVATRICE E TU, LAVORATORE CON UNO STIPENDIO FISSO, VAI NEL PANICO PERCHE’ TI SERVONO 300 EURO…
Nella vita dei membri della setta pireddiana , gente che “combatte” tutti i giorni , può succedere che in pieno inverno il diavolo ti attacchi facendo rompere la lavatrice…
Come reagisci a questa persecuzione che ti sta capitando perché stai facendo molte buone opere (quelle che Piredda e Varotto fanno normalmente) e il nemico ti vuole scoraggiare impedendoti di meritarti la tua salvezza?
1) Attingi dai tuoi risparmi. 300 euro da parte per uno che lavora dovrebbero essere assolutamente alla portata, se lavori da 30 anni e non hai 300 euro extra per spese non previste ti devi solo che vergognare!!
2) Mettiamo che hai avuto altre spese e non possiedi quella cifra… ti lavi i panni old style acqua e detersivo, aspetti i prossimi 2 stipendi poi vai e compri.
3) Non hai quella cifra, chiedi un prestito a un fratello di buon cuore e comprensivo che te lo concede dopo averti detto :”ma come, manco 300 euro per una lavatrice. ma che lavori a fare da quando avevi 20 anni?”.
Tu ti metti l’orgoglio sotto le scarpe e glielo ripaghi a rate, ovviamente senza interessi, sui prossimi n stipendi dopo aver ripreso il fratello dicendogli: “ti sto dando l’opportunità di compiere una buona opera a tutto vantaggio della tua salvezza e tu mi tratti così?”
4) Vai da mediaworld, metti l’ennesima firma sull’ennesimo finanziamento, (se ancora puoi permettertelo e non stai finanziato oltre il limite) e porti a casa la lavatrice.
Qual è , secondo la teologia pireddiana, la risposta giusta e quale peccato compi se agisci nel modo sbagliato scegliendo una delle altre opzioni?
Ecco le risposte “esatte” , controlla che tu abbia pensato nel modo “pireddianamente corretto” (o meglio pireddianamente corrotto!! )
1) E’ normale vivere di stipendio in stipendio senza avere risparmi perché chi risparmia manca di fede e non sa vivere giorno per giorno. Quale vergogna!!! vergognati tu che metti i soldi da parte!!!
2) Ti lavi i panni come le lavandaie di 100 anni fa? ma che avaro che sei. vuoi vedere che sei pure uno che ha la macchina di seconda mano comprata in contanti? l’avarizia è peccato!!
3) Si ,ci può stare di chiedere il prestito al fratello che non te lo può rifiutare e fa una buona opera ma non è la soluzione perfetta.
4) Ecco la soluzione perfetta!! ci sono le banche che risolvono percependo sotto forma di interessi la giusta retribuzione per il denaro che ti danno come un servizio!!
Poi oggi , soprattutto da mediaworld , fanno delle rate bassissime!! che mi importa di quanti soldi devo ridare… fossero anche 3 euro al mese per 30 anni neppure te ne accorgi!!
Controlla il risultato del tuo test. Se hai risposto 3) o 4) sei adatto per entrare nel club esclusivo della P e V.
Se ti sembra che la 1) sia quella scontata o, in alternativa ,se proprio stai in una situazione brutta la 2) ,sei un avaro risparmiatore privo di fede. (secondo loro eh…)
Mario Prospero (link 1 – link 2 )
40) “I soldi servono per pagare i debiti…”
Nel suo messaggio audio n.89, del 20/06/2021 intitolato:”Si perisce per mancanza di conoscenza, quindi disponiti anche tu ad informare più persone possibili”, il finanziere Giuseppe Piredda ad un certo punto dice:
“La moneta non è di proprietà di chi la possiede, cioè noi non possiamo distruggere le monete, bruciare le monete, ma le possiamo solo utilizzare per pagare i debiti, praticamente per acquistare o fare altre cose. Possiamo usarle ma non ci appartengono” (Giuseppe Piredda)
Avete notato che per Piredda, la prima cosa che gli viene in mente sull’utilizzo del denaro, è “solo” per quello di pagare i debiti?!
Per Piredda dunque esistono solo i debiti!!
Nella sua mente distorta, corrotta ed avida neppure lo sfiora il pensiero che il denaro possa essere usato anche per utilizzi nobili come quelli a fin di bene, oppure più semplicemente risparmiato prudentemente, nell’eventualità di imprevisti bisogni futuri…
Il post successivo nè è la conferma.
41) In ogni risparmio c’è un pò di avarizia
(https://www.facebook.com/gaetano.rizzo.5/posts/pfbid0CjqqWHufsyPweT71WzLMAWCd4iXqfC6ERoGDCWP37UxXvLCULFZVrF7KWbqiMrA9l)
Così risponde Patrizia Massari, moglie di Giuseppe Piredda, a Gaetano Rizzo che ha scritto un bel post in difesa del risparmio:
“Nel risparmio c’è anche un pò di avarizia ci devi mettere il cuore nel mondo è così”
Che in un altra circostanza risponde così ad una sorella:
“Ormai credo dovresti già averlo capito mettere i risparmi da parte non si sa mai succede qualcosa lo fanno i credenti ansiosi cosa facciamo diamo un aiutino a Dio.”
Questo pensiero della moglie di Piredda è ovviamente anche quello del marito che non dissente mai da lei, ma noi non siamo d’accordo per Parola di Dio. Ecco alcuni passi biblici che smentiscono quelle parole:
IN DIFESA DEL RISPARMIO E DEI RISPARMIATORI ATTACCATI DAL FALSO #VANGELODIPIREDDA
Gen 41:47 Durante i sette anni di abbondanza la terra produsse a profusione; Giuseppe raccolse tutti i viveri che furono prodotti nel paese d’Egitto in quei sette anni e li immagazzinò nelle città; immagazzinò in ogni città i viveri del territorio circostante. Così Giuseppe ammassò grano come la sabbia del mare: in così gran quantità, che si smise di contarlo, perché era incalcolabile.
Prov 13:11 La ricchezza male acquistata va diminuendo,
ma chi accumula a poco a poco, l’aumenta.
Prov 31:16 (la donna virtuosa) Posa gli occhi sopra un campo,
e l’acquista; con il guadagno delle sue mani pianta una vigna.
Prov 10:16 Il guadagno del giusto serve per la vita,
il salario dell’empio serve per il peccato.
Prov 6:6 Va’, pigro, alla formica; considera il suo fare e diventa saggio! Essa non ha né capo, né sorvegliante, né padrone; prepara il suo nutrimento nell’estate e immagazzina il suo cibo al tempo della mietitura.
Alcuni tra molti passi della Scrittura che esaltano il risparmio e la gestione oculata delle risorse.
Solo gli scellerati si vantano di vivere giorno per giorno magari pretendendo di spacciare questo loro scellerato stile di vita come un “vivere in fede”.
Chi risparmia e gestisce oculatamente le sue risorse e il frutto del suo lavoro basta a se stesso e non ha bisogno di altri, non è “schiavo di chi presta” (Prov 22:7) e può dare a chi è nel bisogno e sostenere la chiesa e la diffusione dell’evangelo.
Chi è indebitato invece, come il drogato che pensa solo a provvedersi la droga, si alza la mattina e pensa solo a come pagare la prossima rata e arrivare a fine mese, ignora le richieste dei poveri, anzi si considera povero egli stesso, e non contribuisce alla chiesa e alla diffusione del vangelo.
Mario Prospero (link)
Rizzo impartisce una dura lezione al finanziere Giuseppe Piredda
«I miei genitori erano così e se io al giorno d’oggi ho un tetto sopra la testa e le “spalle coperte” lo devo all’importanza che essi per grazia di Dio davano per l’appunto al risparmio. SIA BENEDETTO IL NOME DEL SIGNORE PER QUESTO!!!!! Che bello quando la parola di Dio viene osservata.»
Notare inoltre nei commenti che anche Mirko Chiera rinsavisce e difendendo il risparmio smaschera il falso insegnamento di Piredda.
(https://www.facebook.com/gaetano.rizzo.5/posts/pfbid0CuzqoSBQhfZjhreYJgYVTEQVckRQv9DtCmoNLfTCyHGVQYoExMwLF48u63oHevXQl)
Una Santa notte a tutti gli avari da parte di Gaetano Rizzo
(https://www.facebook.com/gaetano.rizzo.5/posts/pfbid0PVkzbfRuye8pS4UcftznFQ1o6pKJHAp1Jq3WsRcdeSnKvfRXLUFFj1gtU5G9mjrSl)
42) Piredda falsa ancora il senso delle scritture: è preferibile rimanere schiavi volontari dei debiti
(https://www.facebook.com/groups/sentieri.antichi/posts/6573175629378160/)
(https://www.facebook.com/groups/sentieri.antichi/posts/6573175629378160/)
Qui leggiamo Piredda citare fuori contesto la Scrittura di Esodo 21:1,6 e 1° Corinzi 7:21 adducendo allo schiavo che non volesse avvalersi della libertà, come paragonabile a chi volontariamente desiderasse sottoporsi al giogo dei debiti!
Ma vi rendete conto dove arriva la sua mentalità diabolica nel contorcere le Scritture?!?
43) Il confuso, assurdo e ridicolo mondo in cui vive il finanziere Giuseppe Piredda: ecco il racconto di come ha contratto il mutuo bancario!
(Cliccate sull’immagine per riprodurre il video)
“Tutto chiuso, vado in una agenzia, l’ennesima agenzia, ehhhm, e questo mi dice: “Venga che le devo parlare” no un giorno mi chiama io segnalo il mio nome, voglio una casa, determinate caratteristiche, da spendere il meno possibile…
“Venga che ehhhmmm, le devo parlare” Io vado la e mi dice: “guardi per lei case in affitto non se ne trovano.”
Cioè si trovavano ma a 1000, 1500 o a altreeeh io, non posso permettermele no? Che mi rimane se, se prendo una casa in affitto con un costo esorbitante?
Allora cos’è successo, è successo che questo mi dice guarda c’è una casa ehhm, stanno costruendo, delle case su carta, mi hanno fatto vedere solo la carta, stanno costruendo delle case qui sopra un negozio, in un paesino vicino, un quartierino no? vicino a Ravenna, un quartierino eccezionale, adesso ci abito, ehhhh cioè un.. tranquillo! Cioè proprio pacifico, ehh ehh uno dei più diciamo ricercati di Ravenna con meno inquinamento, più lontano dal porto, dalle zone chimiche eccetera no, quindi proprio la zona qua se ci devi abitare devi venire ad abitaree qua per non prenderti l’inquinamento perché se vai dall’altra parte della città ti secca le piante sul balcone ti si seccano talmente c’è inquinamento no?
Va bene allora, allora questo mi chiama no? Mi chiama mi dice va bene eeeehhh signor Piredda eehhhhmm qui abbiamo questa casa in vendita, e ha detto signor com’era lui? Io non sto cercando case, lei mi chiama, non sto cercando case da acquistare, sto cercando case in affitto!
E lui mi dice ahhh guardi signor Piredda io eh, lei ha detto che vuole spendere meno, vuole spendere poco, quindi io devo darle il servizio.
Ho detto ma io non c’ho soldi, cosa mi metto a comprare non c’ho niente, detto.
Lei non deve avere i soldi! Quelli ehhh, tutto si risolverà in una certa maniera qua e la, eccetera e insomma diceva così.
Ma non ne ho!
Comunque ci parlo io col padrone di c.. con quello che deve costruire, eh ci parlo io dice lui no? Dice lui.
Ma io non ho soldi, cioè qui non chiedetemi soldi che io non c’ho niente!
Mi richiama un altro giorno, mi dice ho parlato, ben, eh sempre mi chiamava di persona eh, ho parlato col proprietario, lei deve soltanto, man mano che viene costruito, dare 10000 euro ogni tre mesi ehhm, mentre gli stanno costruendo casa.
E io gli dissi bon, allora, voglio dire, allora parlo un’altra lingua, lei non mi capisce, io non c’ho un soldo! Perché faceva così, man mano che si costruiva tu ogni tre mesi la casa va avanti e tu gli davi 10000 no? Lui, lor, gli altri che hanno comprato, allora mhhh, lui dice va bene, facciamo un altro tentativo, ci vediamo la prossima volta.
E io me ne vado e dico eh cioè che gli devo dare 10000 euro se avevo 10000 euro dov’ero? 10000 euro ogni 3 mesi, manco fosse…
Torno, mi richiama eh venga, ah un’altra volta, forse ci ha trovato casa in affitto no? Va beh. Torniamo, ehhh, cosa dice?
Guardi, ehhh, abbiamo risolto, col proprietario, non le chiede manco i 10000 euro, lei mi deve dare solo 1000, 1800 euro un assegno e non in, neanche, ehhhh perché lo dobbiamo depositare qui per dire che abbiamo bloccato la casa. Solo questo.
Ah, ho detto, 1800 euro, 1800 euro, tanto mi viene prelevato, eh comunque, voglio dire, ci si rimane l’assegno in banca che poi ci avrebbero restituito dopo. Gli ho detto ma rimane il fatto che io non c’ho i soldi adesso per i 10000, non c’ho neanche soldi da comprare dopo, io i soldi non ce li ho, non ce li ho da darli.
Ha detto non ti preoccupare per i soldi, e mi mette in contatto con la banca, va beh, la banca, la banca aprono le porte in tutte le maniere e fanno addirittura in modo che, mi davano loro i soldi sia dell’iva 4000, e sia del notaio 4000, lei signor Pir praticamente leiii, lui dell’agenzia mi diceva, lei signor Piredda pagherà 400 euro di ehhhhh, al mese perché questo è quello che le interessa. Lei deve pagare poco al mese, che sia un mutuo, o sia un’altra cosa… eh io, ho detto mhh mhh, perché tanto in affitto l’ha visto 800 euro, 900 euro cioè, cioè due camere e un bagno e un soggiorno e una cucina, quelli erano i prezzi, siamo al nord non siamo a Napoli, è tutto regolare e tutto quanto, è tutto a posto.
Ehhh io ho detto, va beh, ci penso, eravamo li e conti, e intanto con le altre agenzie ehhhh, perché tutto questo, con questa agenzia ma poi con le altre vai a veder una casa, vai a vedere un altra casa in affitto di qua, di la, insomma, o il prezzo era alto, oppure era un buco, cioè vai la in quella casa in affitto e un bagno piccolissimo, un bagno e neanche una finestra cioè, io ho capito che però, non posso anche se pagavo che ne so anziché 800 pagavo 600 un affitto in quella casa che mi volevano dare, però non c’aveva neanche una finestra nel bagno, capite nel bagno ci facciamo i bisogni e non mangiamo saponette.
Quindi allora quella l’ho trovata con meno, meno un po’ più bassa però non era vivibile, non potevamo vivere in quella casa lì a parte aveva anche altre cose. Eh va bene, niente da fare, niente da fare, e ho dovuto prendere alla fine… tutto chiuso! Tutto chiuso, era tutte le porte chiuse.
Mesi e mesi di lavoro però noi da la dovevamo andare via [NDR: dalla attuale residenza, casa in affitto].. allora intanto passavano i mesi e la casa veniva costruita no? Perché abbiamo iniziato nei mesi e la trattativa quando la casa era in costruzione. E noi eh ci siamo andati anche a vedere come l’ha costruita, stava salendo di, di, di cose, eeehh devo dire che cioè c’abbiamo pensato, la casa piccola questa, una casa piccola, però ha due camere, un po’ di balcone, un piccolo giardinetto, poi considerando che i bambini erano piccoli eh, diciamo sotto c’è il negozio quindi potevano continuare a giocare non dovevamo dirgli non fare rumore, non buttare il giochino, non muovere la sedia, cioè tutte quelle storielle che per noi sono stressanti e per i bambini ancora di più!
Allora ci facciamo i conti, ci sediamo con mia moglie, sempre naturalmente le preghiere c’erano sempre, non è che facevamo le cose così.
Ci sediamo ehh, facciamo i nostri calcoli ma questo ce lo da a 400 euro, questo ci dice che paghiamo una rata 400 euro al mese ehhh e noi dobbiamo solo firmare delle carte. E allora ci abbiamo pensato su, controlliamo i preliminari no, ci sono i preliminari delle carte preventivi che ti fanno controllano tutto, tutto quanto. Ehhh oh i conti erano così, non è che non erano così.
Cioè qui se le cose dicono questo, perché io delle banche sono il primo che non si fida, come dire Giuseppe tu hai fatto il mutuo in banca, ehhh, hai una grande fiducia del sistema bancario.
Ma quando mai? Ma quando mai? Sono… Però, lo so che se firmi una cosa sia tu devi osservare il tuo, ma se loro ti firmano, ti fanno firmare un foglio dove tu devi pagare 400 euro al mese, ce la facciamo.
Alla fine abbiamo, oh tutte le altre porte erano chiuse! Cosa fai?Finalmente abbiamo firmato tutto. Siamo venuti a casa, paghiamo la nostra cifra fissa eh ogni mese e non abbiamo alcun problema. Io dormo sereno la notte, io ho sempre dormito sereno, il periodo che non ho dormito sereno era quando ehhh ero convinto che Dio ci aveva aperto la porta per la casa popolare e invece ci ha detto no.
Quelli sono stati giorni che mi hanno fatto male, che dove mi sono sentito male. Ma io, ma se Dio fa’ come vuole lui, io che ci posso fare, cioè che ci posso fare se io avevo tante porte chiuse e l’unica porta aperta per pagare poco. Perché, io quando mi son seduto a tavolino per costruire la mia torre, quando mi sono seduto io, ehhh, a fare i calcoli delle spese della mia torre, eh ho dovuto fare i calcoli, perché andare in affitto per un principio, e spendere 800 euro, e non mangiare, ho dovuto decidere no, mangiamo, e vediamo che cosa succede. Se non ci va bene vendiamo e ce ne andiamo di nuovo in affitto [NDR: ???].
Perché, attenzione, se tu hai un mutuo, se tu hai una casa, la puoi vendere ehhh, e ritornare in affitto, cioè ci metterai un po’ di tempo, ma io ci ho messo tanto tempo anche per trovare una casa in affitto, cioè non è che per trovare una casa in affitto la trovi in quattro e quattr’otto, quindi magari qualche mese, la vendi, e te ne vai e sei a posto lo stesso.
Uno dice: ah va beh, ma ci hai messo il cuore nella tua casa di proprietà. Ma veramente io, io non non non non, ho anche pregato per and, che mi mandasse via, avevamo avuto anche, pensavamo noi, io ho avuto un sogno, una grande, per me pareva una grande rivelazione dove Dio mi diceva di andare in Bulgaria, no? non so se a qualcuno glel’ho detto. Ma quel sogno mi sembrava veramente da Dio, però non è successo nulla, quindi non era da Dio, quindi immaginatevi voi quanto io ci mettessi il cuore sulla casa, se io so che il Signore da un momento all’altro mi può dire prendi e parti lascia tutto bagagli e bagaglietti e vai dove devi andare.
Ma quale cuore di proprietà? il mio obiettivo era quello del povero seduto a tavolino che calcolava le spese della torre! Questa era la mia posizione. Le spese quant’erano? 400 euro. In affitto? 800. Eh allora che cosa sono io, sono proprio, cioè 400 li posso pagare ma 800 no allora cosa devo fare? cosa dovevo fare?
Cioè io mi sarei sentito eh ehm schiavo, con l’affitto, non comprando questa casa, capite? Io non, non mi sent, poi, ehm queste sono state le mie considerazioni e ho ringraziato Iddio, io sono sicuro, e nessuno mi può togliere questa testimonianza, che è Dio che ha operato tutto, m’ha chiuso anche le porte della casa popolare, che io ero sicuro di avere, quello m’ha fatto soffrire, perché ho detto, meglio di questo che cosa posso avere, la casa popolare che Dio mi da.
Niente, a me è stato detto -no- per la casa popolare. C’era un motivo, dopo l’ho scoperto ma, ehhm, perché li in quella, in quel condominio non si può vivere, perché ci sono famiglie terribili, capite? Cioè si andava a finire a mazzate tutti i giorni. L’ho capito dopo che il Signore aveva ragione, l’ho capito solo dopo. Però, così è successo e così vi devo raccontare.
Questa è la mia testimonianza ecco adesso ve l’ho raccontata. Ecco perché ho fatto il mutuo, non perché era il mio obiettivo di vita essere proprietario. Era semplicemente un calcolo della torre sulle spese da, da avere, io devo calcolare le mie spese mensili.
A me, a me mi possono anche dire che tu c’hai un debito di un milione di euro, no? Ma ogni mese tu mi devi dare 100 euro, ma io lo abbraccio, for, a me mi interessa il mensile, io non guardo la quantità, capite? Non mi interessa quanto debito c’ho ancora! Io guardo ogni giorno, io vivo ogni giorno, ogni mese con quelle spese che devo affrontare, che comunque sono spese fisse che avrei dovuto lo stesso affrontare con l’affitto, solo che sarebbe stato il doppio! Sarebbe stato il doppio. O sennò sarei dovuto andare in campagna, va bene?
In campagna però mi sar, mia moglie sarebbe dovuta rimanere prigioniera, senza negozi, senza niente, li si trovava la casa ma sugli appennini, in montagna, da solo, capite? non non si poteva, dovevo comprare un’altra macchina allora. Doveva prendersi la patente pure mia moglie, dovevamo comprare un’altra macchina, perché non puoi stare in certi posti così, ehhh cioè non non si può stare, io dovevo fare migliaia di chilometri per andare a lavorare, non si poteva fare, cioè, era improponibile oltre al tempo di viaggio inutile, no era improponibile.
Allora siccome eh, ci si siede a tavolino si e calcolano le spese, io sono sia ragioniere che laureato in economia, no? Quindi quattro conteggi, permettetemi, io li faccio, non è che non li faccio, capite cioè. Ecco, questo per dirvi, quindi, io so cos’è un mutuo, so cos’è un affitto, so in sostanza come avvengono le cose, ci sono anche i leasing, ci sono i crediti commerciali, i debiti commerciali, ci sono tantissime fattispecie di prestito di denaro che, non è così semplice dire questo è peccato e questo non lo è, capite? Non è così semplice.
Quindi la bibbia può anche dire determinate cose, ma! In pratica dobbiamo riuscire a centrare le cose pratiche con quello che dice la bibbia, è li il problema! Io non è che faccio centrare le cose bibliche con le cose pratiche solo che, quelle piacciono a me. Devo far centrare le cose pratiche che valgono per tutti. Capite?
Io avendo la, una responsabilità che è quella di aiutare i fratelli a vivere meglio, e nel Signore, in questa terra, questo è l’incarico che io mi sento di avere. Avendo questo incarico io devo stare attento a che cosa dico ai fratelli per farli vivere meglio, capite? Sempre in conformità alla parola.
Ecco io sono il primo che ho fatto il mutuo, ebbene, vi dico, non mi sento la coscienza, io ho ringraziato Iddio, continuo a ringraziare Iddio per quello che Lui mi ha dato fino ad oggi, lo stipendio, la moglie, i figli, ehhm ehmm, e anche la casa! Capite? Anche la casa! Perché Iddio ha operato in questa maniera.
Ecco io adesso qui, il mio punto, il mio programma, la mia metodologia lascia spazio a ognuno di voi affinché racconti, più o meno brevemente, prendetevi il tempo che volete, se non riuscite oggi, ditemi: nooo, io la voglio raccontare la prossima volta! E partiremo da questo punto. Perché noi dobbiamo discutere, dobbiamo capire, tutti devono parlare e dobbiamo affrontare le questioni come vanno affrontate, così almeno il metodo.
Magari ci stiamo sbagliando nella sostanza, ma la mia coscienza non me lo dice eh, ve lo dico, la mia coscienza non mi ha mai accusato, la mia coscienza mi accusa per altre cose che ho fatto e che faccio no, per dire, mah su questo, è l’unica cosa che eh, e dormo tranquillo, eh! Io come dormo tranquillo, stai tranquill, io il debito non mi spaventa, io non lo guardo per intero, io lo guardo solo mensilmente.
La problematica del covid, perché qui sembra quasi che sta, stanno, cioè. Tutte le problematiche, qual è la questione che potremmo considerare, sto approcciando qualche discorso che dov, che faremo poi in futuro, ma non. Cioè le stesse problematiche di impedimento di pagamento del mutuo ce le avremo, se viene un altro covid, ce le avremo anche con l’affitto. Cioè io, praticamente, anziché pagare eh 400 euro di mutuo, avrei dovuto pagare adesso il debito di 800 euro ehmmm di affitto. Capite? Quindi, in sei mesi avrei dovuto pagare, che, se mi sospendevano sei mesi, avevo un debito da pagare di affitto 6 x 8 = 48 quattromila e ottocento. Va bene?
Con il mutuo voi dovete sapere, che c’è anche la possibilità di sospenderlo, cioè ci sono tante valutazioni da fare. Il mutuo può essere sospeso cioè tu chiedi alla banca siccome non ricevi più il reddito, ti sospende e ti dice mi paghi solo gli interessi eh, per questo periodo, che ne so di 50 euro al mese, e non mi paghi più i 350. I 350 li rin, li ri, diciamo li inizierai a ripagare quando poi prenderai di nuovo lo stipendio. Capite?
Quindi io col mutuo, non avrevo, col covid, un altro covid non avrei avuto diciamo rate da pagare. Con l’affitto invece avrei avuto le rate da pagare. Capite? Questo è già una differenza, ma queste cose poi le riprenderemo. Giusto per farvi capire che i calcoli, l’omino che si siede a calcolare se può costruire la torre, lo deve fare effettivamente, questo è un passo biblico eh non, non lo leggiamo sui libri di…”
(https://www.facebook.com/100084710238292/videos/2235353380185488/)
P.S. Notare anche che dai 400 euro al mese di cui lui parla nell’audio, Piredda ha poi cambiato la cifra, scendendo a 361 euro al mese col 1% di interesse a tasso fisso, come veniamo a sapere dal questo suo scritto sul suo sito web.
(https://labuonastrada.wordpress.com/2022/07/03/i-cattivi-esempi-di-giacinto-butindaro-da-non-seguire/)
44) Secondo la dottrina Pireddiana un Ministro dell’Evangelo dovrebbe impicciarsi dei fatti altrui
Uno dei sostenitori o adepti della nuova dottrina “Pireddiana” (ormai è evidente che si possano o debbano definire così), mi ha chiesto se secondo me fosse “giusto che uno…” (chi ha seguito la questione ha capito a “chi” si riferisse, cioè a Giacinto Butindaro, ma dai… estendiamo generalmente la domanda verso qualsiasi Ministro dell’Evangelo), “…che non ne ha bisogno prende soldi da fratelli che sono sospesi dal lavoro?”.
Ora, dato che la domanda mi fu posta sul mio profilo facebook che è pubblico, ritenni giusto rispondere in modo ancora più pubblico anche qui sul mio blog, affinché tutti sapessero quale fosse il mio pensiero sull’argomento, che a mio avviso non riguarda solo Giacinto Butindaro, ma direttamente tutti i Ministri dell’Evangelo…
Dunque per prima cosa, occorre innanzi tutto porsi quest’altra domanda…
Ma se un fratello si è trovato “sospeso dal lavoro” (è evidente si riferisse a tutti quei fratelli o sorelle che per motivo di coscienza non abbiano, giustamente, voluto sottoporsi al siero sperimentale CovID) e perciò è rimasto senza stipendio, saprà lui stesso se in base al proprio bilancio familiare sia in grado di sostenere anche il carico di un offerta per l’opera di Dio, od un Suo servitore, no?
Ma vi sembra che debba essere il Ministro dell’Evangelo (benestante o meno che sia) ad incaricarsi di dover prima chiedere ad uno ad uno, tutta una serie di domande personali del tipo:
“Fratello, ma sei sicuro di ciò che fai? Cioè, sei sicuro di potertelo permettere, mi spieghi prima la tua situazione finanziaria?”?!?
Ma dirò di più, a questo punto gli stessi Ministri dell’Evangelo dovrebbero persino andare oltre, e chiedere a tutti coloro che fanno loro delle offerte, domande sempre più personali come:
“Ascolta fratello/sorella/sconosciuto, ma lo sa tua moglie/marito/padre/madre/ecc… che mi stai facendo un offerta? Sempre se sei sposato…, lo sei? Ma poi, lavori o sei disoccupato? Hai altre entrate? Il tuo coniuge/padre/madre ecc.. lavorano? Porta pazienza se ti chiedo anche questo, ma hai anche dei figli? Non per essere indiscreto, se si, quanti ne hai?”.
Già immagino l’altro dire, “…scusa ma a te che importa?!?”.
“E no, a me interessa accertarmi prima che i tuoi figli (sempre se ne hai), abbiano prima tutto il necessario per loro, ma non solo loro anche tua moglie (o marito) o familiari stretti e che tu non ti tolga i soldi di tasca per offrirli a me, privando loro!
Hanno tutti un vestiario dignitoso?
Hanno cure dentistiche appropriate?
Fai mancare loro nulla, visto che hai deciso di fare questa offerta a me? Idem per il coniuge?
Hai debiti? Se si, quanti?
La casa è tua oppure in comodato?
Sei in affitto oppure mutuo?”
Ecc… Ecc …
Ma ci rendiamo conto che non solo Giacinto Butindaro, ma tutti i Ministri dell’Evangelo, secondo questa nuova falsa dottrina introdotta, dovrebbero fare il TERZO GRADO a chi fa loro delle offerte, IMPICCIANDOSI così dei fatti altrui e perciò contravvenendo a ciò che insegna la scrittura stessa?! Cosa che tra l’altro lo stesso Butindaro ha rammentato poco tempo fa, perfino sul suo profilo social?
Ma poi, dico io, se un fratello “sospeso” è in difficoltà finanziarie, chi lo costringe a dare per forza, dato che la scrittura dice chiaramente:
“Dia ciascuno secondo che ha deliberato in cuor suo; non di mala voglia, né per forza perché Iddio ama un donatore allegro. ” (2° Corinzi 9:7)
Chi?! Giacinto Butindaro? Non mi risulta! Se a qualcuno risulta che lui insegni questo lo dimostri!
Butindaro chiede la decima? No, nemmeno quella, anzi ha sempre condannato l’insegnamento secondo cui è obbligatoria anche sotto la grazia!
Ma di che stiamo parlando quindi?
Non basta già che “…la messé è grande e gli operai sono pochi” (Matteo 9:37,38), che ci voleva anche questa nuova dottrina Pireddiana, che pretende che un Ministro di Dio debba fare prima indagini personali a tutto campo verso tutti coloro che abbiano in cuore di dare per l’opera di Dio; che questo basti e avanzi per scoraggiare chiunque ad adoperarsi a prendere l’aratro e rispondere alla chiamata di Dio?
E dato che un pò di lievito fa lievitare tutta la pasta, cosa dovremo aspettarci pure ora da costoro, che un Ministro dell’Evangelo debba chiedere anche l’ISEE dei donanti ?!
45) Piredda: “Cosa sapete di loro? Sapete forse tutto di loro, nei minimi dettagli? Conoscete dove abitano? Avete visto la loro casa, come vestono, come vivono e cosa mangiano giornalmente?”
Su un suo articolo nel suo blog del 26 Giugno 2023 intitolato “Sono le opere che mostrano chi servi e chi ti ha mandato”, l’ispettore della Guardia di Finanza Giuseppe Piredda scrive:
“Cosa sapete di loro? Sapete forse tutto di loro, nei minimi dettagli? Conoscete dove abitano? Avete visto la loro casa, come vestono, come vivono e cosa mangiano giornalmente? Così stanno le cose, bisogna essere buoni osservatori, ed è proprio questo che vuole che si faccia il Signore.”.
(https://labuonastrada.wordpress.com/2023/06/26/sono-le-opere-che-mostrano-chi-servi-e-chi-ti-ha-mandato/)
Ma dove è scritto che il Signore richieda che noi entriamo nelle case, per osservare le persone come vivono e cosa mangiano giornalmente, come vestono e magari quando vanno in bagno e giacciono sui loro letti, cioè “nei minimi dettagli”?!
“Non sono convinto con le Scritture che il Signore voglia che noi entriamo nelle case per osservare le persone mentre mangiano, vanno in bagno e giacciono sui loro letti!! Certo il modo di vestire, il mangiare smodato, le case lussuose si notano ma il finanziere Piredda qui non parla di notare gli eccessi, bensì prescrive di impicciarsi, indagare, spiare dal buco della serrature, notare i dettagli!!! Tipico dei maniaci e degli psicopatici, gente che non dovrebbe percepire stipendi pubblici ma al massimo pensioni di invalidità mentale!!” (Mario Prospero)
(link)
46) Un Ministro dell’Evangelo che si ritrova nell’abbondanza per volontà di Dio non ha il diritto di ricevere libere offerte (non sollecitate) da coloro che lui ammaestra
(https://www.facebook.com/groups/sentieri.antichi/posts/6860012384027815/)
Per confutare il falso insegnamento secondo cui un ministro del Vangelo che si ritrova nell’abbondanza per volontà di Dio non ha più il diritto di ricevere libere offerte dai santi per il suo ministerio a pro dei santi, ci limitiamo a fare notare che la Scrittura afferma che “il Signore ha ordinato che coloro i quali annunziano l’Evangelo vivano dell’Evangelo” (1 Corinzi 9:14), e che quindi anche i ministri che sono nell’abbondanza devono vivere dell’Evangelo. “L’operaio è degno della sua mercede” (Luca 10:7; 1 Timoteo 5:18), anche se viene a trovarsi per volontà di Dio nell’abbondanza. Invece per l’eretico Piredda – che peraltro fa il finanziere! – un operaio non è più degno della sua mercede se viene a trovarsi nell’abbondanza! Una follia!
Se un operaio del Signore che si ritrova nell’abbondanza non avesse più il diritto nell’Evangelo, Dio per certo ce l’avrebbe detto, ma nella Scrittura non esiste quello che dice il Piredda.
E difatti l’apostolo Paolo quando si ritrovò nell’abbondanza in virtù di ciò che la Chiesa di Filippi gli aveva mandato, secondo che è scritto: “Or io ho ricevuto ogni cosa, e abbondo. Sono pienamente provvisto, avendo ricevuto da Epafròdito quel che m’avete mandato, e che è un profumo d’odor soave, un sacrificio accettevole, gradito a Dio” (Filippesi 4:18), non disse ai santi di Filippi di fermarsi di inviargli libere offerte!
Naturalmente, il ministro dovrà amministrare saggiamente i beni che Dio gli ha provveduto in abbondanza. Ma questa saggia amministrazione egli la deve tenere anche se si trovasse nella penuria. Egli sa infatti che un giorno dovrà rendere conto a Dio anche dell’uso dei beni che Dio gli ha provveduto per adempiere il suo ministerio, e quindi si studia di usare questi beni nella maniera che sia gradita a Dio.
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Su questo tema Gaetano Rizzo, Aldo Benincasa e Fede Viva hanno dato una sonora lezione a Giuseppe Piredda
(https://www.facebook.com/photo/?fbid=151677440999263&set=a.121436267356714)
Quante bastonate che ha preso l’avaro e bugiardo Piredda! Dopo avere preso una sonora bastonata da Gaetano Rizzo, Piredda ha preso altre due bastonate: una da Aldo Benincasa (a cui Giacinto non è particolarmente simpatico) e un’altra da Fede Viva.
Oramai in Italia quasi tutti gli evangelici, anche quelli non pentecostali, hanno capito che il Luogotenente CS Giuseppe Piredda è un avaro e un bugiardo.
47) Pregate tanto per meritarvi o convincere Dio a darvi un Ministerio
(https://labuonastrada.wordpress.com/2023/04/15/se-vuoi-imitare-i-servi-di-dio-considera-queste-cose/)
(https://www.facebook.com/groups/sentieri.antichi/posts/7063944826967902/)
Confutiamo brevemente questa ennesima menzogna del Piredda. Quando Dio dona un ministerio lo fa secondo il beneplacito della Sua volontà, e non in base a quanto uno ha pregato o digiunato o dato in elemosina. Anche un dono di ministerio quindi si riceve per grazia, infatti l’apostolo Paolo afferma che “abbiamo dei doni differenti secondo la grazia che ci è stata data” (Romani 12:6), e Pietro dice: “Come buoni amministratori della svariata grazia di Dio, ciascuno, secondo il dono che ha ricevuto, lo faccia valere al servizio degli altri” (1 Pietro 4:10).
L’apostolo Paolo dice che quando Giacomo e Cefa e Giovanni “videro che a me era stata affidata la evangelizzazione degli incirconcisi, come a Pietro quella de’ circoncisi (poiché Colui che avea operato in Pietro per farlo apostolo della circoncisione aveva anche operato in me per farmi apostolo de’ Gentili), e quando conobbero la grazia che m’era stata accordata, Giacomo e Cefa e Giovanni, che son reputati colonne, dettero a me ed a Barnaba la mano d’associazione perché noi andassimo ai Gentili, ed essi ai circoncisi” (Galati 2:7-9). Per cui Paolo definì l’evangelizzazione degli incirconcisi “la grazia che m’era stata accordata”.
Quello dunque che un figliuolo di Dio deve chiedere a Dio è di fargli conoscere la Sua volontà verso di lui.
Chi dunque insegna che dobbiamo dire a Dio di volere essere scelti da Lui come servi, per cui dobbiamo convincere Dio di farci apostoli o profeti o evangelisti o pastori o dottori, non ha capito niente, ma proprio niente del modo di operare di Dio.
Peraltro, Giacinto un giorno ammonì Piredda privatamente proprio su questo, esortandolo a non insegnare questa falsa dottrina, perché il Piredda era arrivato a dire in conferenza ai credenti (fu lui stesso a riferirlo a Giacinto!) che per diventare come Giacinto dovevano pregare molto, al che Giacinto lo ammonì severamente dicendogli che lui il ministerio lo aveva ricevuto per volontà di Dio e quindi per la grazia di Dio e non perché aveva pregato molto! Ma evidentemente al Piredda dell’ammonizione di Giacinto non interessò niente!
48) Leggi la Bibbia per onorare i martiri
(https://www.facebook.com/groups/sentieri.antichi/posts/6821836117845442/)
Nei miei 38 anni di fede cristiana dalla mia conversione ho sentito davvero molti insegnamenti e predicazioni, ma mai avevo sentito dire che dobbiamo leggere la Bibbia per “onorare i martiri”…
La Bibbia va letta perché è la Santa Parola di Dio che ci è stata data per nostra guida ed edificazione: “Ogni Scrittura è ispirata da Dio e utile ad insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia, affinché l’uomo di Dio sia compiuto, appieno fornito per ogni opera buona.” (1° Timoteo 3:16); ma da nessuna parte d’essa ho mai letto quel che dice Piredda!
49) L’espulsione dalla comunione fraterna è da considerarsi sempre una sconfitta
(https://www.facebook.com/photo/?fbid=10225533357619074&set=gm.6473008682728189&idorvanity=341119509250501)
Giuseppe Piredda afferma che quando si espelle il malvagio di mezzo ai santi si tratta sempre di una sconfitta per coloro che lo espellono, e quindi per la Chiesa.
Così dicendo egli si mostra per l’ennesima volta un nemico della verità, in quanto si tratta invece di una vittoria in Cristo Gesù che Dio concede alla Chiesa, in quanto si tratta dell’osservanza di un preciso comandamento di Dio, che è questo: “Togliete il malvagio di mezzo a voi stessi” (1 Corinzi 5:12).
Prendiamo per esempio colui che si teneva la moglie di suo padre nella chiesa di Corinto, e che dopo che Paolo scrisse ai Corinti fu espulso: è evidente che la sua espulsione fu una vittoria e non una sconfitta, perché la Chiesa di Corinto si purificò di un elemento che con la sua condotta malvagia (era un fornicatore) stava contaminando la Chiesa e facendo biasimare la dottrina di Dio.
Quindi l’osservanza del sopra citato comandamento fu cosa gradita agli occhi di Dio, perché è la volontà di Dio che i santi si purifichino d’ogni contaminazione di carne e di spirito (cfr. 2 Corinzi 7:1).
La Chiesa dunque non perde mai ma vince sempre quando espelle dal suo mezzo il malvagio, cioè chi “chiamandosi fratello, sia un fornicatore, o un avaro, o un idolatra, o un oltraggiatore, o un ubriacone, o un rapace” (1 Corinzi 5:11).
Peraltro, parlando in questa maniera stolta e diabolica, il Piredda giudica in maniera iniqua un precetto di Dio, la quale cosa dimostra che ci troviamo davanti ad un soggetto che odia Dio e i Suoi ministri.
50) Piredda espelle Raffaele Bianco dal loro mezzo per aver quest’ultimo difeso Butindaro
Reputo questa vicenda una delle più scandalose dimostrazioni di quanto Piredda sia profondamente ingiusto e malvagio d’animo e di cuore. Per riassumerla dico solo che per aver Raffaele Bianco rimproverato la Pireddiana Maddalena Monteleone per il suo linguaggio calunnioso verso Giacinto Butindaro, per queste sue parole che riporto integralmente, errori grammaticali compresi:
“Infatti sorella cara è vero questo è anche il mio pensiero, Giacinto è veramente un grande calunniatore, e il PADRE della MEZZOGNA, un grande amministratore e sleale della MEZZOGNA, non conosce VERITÀ, non vuole conoscerla, perché i calunniatore, non accettano la VERITÀ.”
Piredda, ha non solo stravolto le parole del fratello Raffaele Bianco, mettendogli in bocca cose che lui non aveva detto, ma alla fine lo ha espulso senza pensarci due volte unicamente per il fatto che avesse difeso Giacinto Butindaro da un accusa infamante, appunto quella di chiedere conferma a Piredda se per loro Giacinto potesse essere definito con l’appellativo “Padre della menzogna”!
Chi si volesse leggere tutta la chat integrale (da cui ho oscurato unicamente i numeri di telefono), può aprire queste due varianti di screen da scorrere e/o visualizzare a pieno schermo:
(Cliccate per ingrandire a pieno schermo e poi nuovamente per lo zoom)
(Cliccate per ingrandire a pieno schermo e poi nuovamente per lo zoom)
Aggiornamento del 02 Maggio 2023
Purtroppo siamo venuti a conoscenza che anche Raffaele Bianco si conduceva con doppiezza ed ipocrisia in quanto anche lui calunniava Giacinto Butindaro alle spalle, per cui è stato necessario prenderne le distanze e mettere in guardia i fratelli anche da lui.
51) L’educazione dei figli secondo Piredda
(https://www.facebook.com/groups/sentieri.antichi/posts/6562812587081131/ )
Questo scritto di Piredda su come lui insegna ad allevare i propri figli, mi ha fatto ricordare di un articolo, che mi sembra di ricordare trovai sul giornaletto “Grido di battaglia” della tenda “cristo è la risposta” che trascrissi e conservai, dal titolo:
“10 CONSIGLI PER FARE DI UN FIGLIO UN “OTTIMO” DELINQUENTE”…
Ricordatevi invece cosa insegna la Santa ed infallibile Parola di Dio:
“La follia è legata al cuore del fanciullo, ma la verga della correzione l’allontanerà da lui.” (Proverbi 22:15)
“Chi risparmia la verga odia il suo figliuolo, ma chi l’ama, lo corregge per tempo.” (Proverbi 13:24)
“Tutti quelli che amo, io li riprendo e li castigo; abbi dunque zelo e ravvediti.” (Apocalisse 3:19)
“…e avete dimenticata l’esortazione a voi rivolta come a figliuoli: Figliuol mio, non far poca stima della disciplina del Signore, e non ti perder d’animo quando sei da lui ripreso; perché il Signore corregge colui ch’Egli ama, e flagella ogni figliuolo ch’Egli gradisce. È a scopo di disciplina che avete a sopportar queste cose. Iddio vi tratta come figliuoli; poiché qual è il figliuolo che il padre non corregga? Che se siete senza quella disciplina della quale tutti hanno avuto la loro parte, siete dunque bastardi, e non figliuoli. Inoltre, abbiamo avuto per correttori i padri della nostra carne, eppur li abbiamo riveriti; non ci sottoporremo noi molto più al Padre degli spiriti per aver vita?” (Ebrei 12:5,9)
(https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=pfbid02dk3Qs4VgRtvGpu47DwQrgNtUrSi55QoqDnyr2xkWyt6Tf7fzzzoRvsporAg83VkEl&id=100084710238292)
“Leggendo ora quello che ha scritto Giuseppe Piredda su come allevare i propri figli capisco perché circa due anni fa mentre io e mio marito eravamo al telefono con lui, li stavo raccontando un episodio nella quale corregevo mio figlio per il suo bene e lui mi rispose:”sorella i figli non vanno scoraggiati”.
Io rimasi perplessa da quella risposta visto che lo consideravo un fratello maturo, che mi poteva consigliare secondo la parola di Dio. Pensando che non avesse capito gli raccontai nuovamente la correzione che avevo dato a mio figlio, dicendogli :”io non scoraggio mio figlio, ma lo corrego!”, dopodiché mi risposse con “Mmmhhh”, io in quell’istante provai molto fastidio perché compressi la sua stoltezza e mancanza di sapienza perche mi voleva indurre a non correggere mio figlio, ma voleva farlo in maniera implícita dicendomi appunto che “i figli non vanno scoraggiati” perché non mi poteva dire apertamente che non dovevo correggere mio figlio.
Sé non fossi stata ferma nel Signore e nella Sua parola (Prov 13:24 Chi risparmia la verga odia il suo figliuolo, ma chi l’ama, lo corregge per tempo) mi avrebbe trascinato nell’errore.
Comunque era da un po’ che notavamo che Piredda propinava dei falsi ed errati insegnamenti prima della divisione che è avvenuta il 20 Maggio 2022.
Lui si deve ravvedere perche è una guida cieca e insegna false dottrine. or se un cieco guida un altro cieco, ambedue cadranno nella fossa.
Cfr Mt 15:14″ (Cati Chacaltana Cruz)
52) Ad ognuno è data una vita ed una sofferenza diversa da altri, ma alla fine, il premio sarà lo stesso
(https://www.facebook.com/groups/sentieri.antichi/posts/6874834849212235/)
Piredda scrive:
“Ad ognuno è data una vita ed una sofferenza diversa da altri, ma alla fine, il premio sarà lo stesso: la vita eterna piena di pace e di gioia alla presenza di Dio.”,
ma anche questa è una menzogna, in quanto la Parola di Dio invece dice:
“Ora, colui che pianta e colui che annaffia sono una medesima cosa, ma ciascuno riceverà il proprio premio secondo la propria fatica.” (1° Corinzi 3:8)
Cosa ciancia dunque l’impostore Piredda?!
Peraltro, ancora una volta il Piredda chiama la vita eterna ‘il premio’ quando invece la Parola la definisce “il dono di Dio” (Romani 6:23), dimostrando quindi che per lui la vita eterna è qualcosa che ci si merita o guadagna e non qualcosa che si riceve gratuitamente da Dio per la Sua grazia! Il Piredda ha proprio un’altra dottrina, che non è la dottrina degli apostoli!
53) Piredda il Doppia Faccia
Alcuni esempi:
– Dice di non essere Massone ma si mette a fare strette Massoniche ai suoi superiori, usa lo stesso linguaggio dei Massoni e rimuove dal suo blog il più importante libro che li denuncia
– Dice d’esser contro il fare politica e poi incita gli altri ad andare a votare
– Dice di non festeggiare la Pasqua e poi a chi gli fa gli auguri di buona pasquetta la ricambia
– Dice d’essere contrario ai debiti e poi insegna agli altri che si possono contrarre
– Dice di non criticare le autorità costituite da Dio e poi le vilipende e ne auspica perfino la morte
– Dice che la salvezza è solo per grazia e poi insegna che occorrono anche le opere per essere salvati
– Insegna che chi fa opere buone pensando al (perfettamente biblico) contraccambio da parte di Dio pecchi di “Simonia”, ma poi pretende (ingiustamente) che Dio lo “paghi” per le sue “buone opere” con la vita eterna
– Dice di non aver ricevuto alcun ministerio da Dio e poi si arroga il diritto di insegnare la Sua Parola, andando spesso oltre quel che sta scritto e facendo Dio bugiardo
– Dice che in ogni risparmio c’è avarizia e poi limita ai suoi il consumo di carta igienica ed ha una dispensa in garage
– Sa benissimo che non è stato cacciato perché avesse un mutuo, ma dice a tutti che è stato cacciato a motivo del suo mutuo
– Accusa Butindaro d’essere un codardo per non aver scritto un libro contro l’Islam, quando lui non riesce più nemmeno a menzionarlo per nome ma solo per allusioni
– Accusa Butindaro d’essere un codardo per non aver scritto un libro contro l’Islam, quando lui come un inutile e timoroso cane muto, non denuncia nessun vero operatore di iniquità e falso servitore di Dio facendone il nome e cognome, neppure se lo vedesse compiere il male davanti ai suoi stessi occhi
– Dice che ci siamo fatti di Butindaro un “idolo”, quando fu lui che disse a Giacinto: “Se un giorno tu dovessi sviarti io ti seguirei lo stesso”
– Dice d’essere il “custode dei libri di Butindaro” e poi li rimuove integralmente a decine e decine dal suo blog
– Dice che Butindaro si è sviato dalla fede e dalla verità, ma di prove abbondanti di sviamento da più di un anno a questa parte vediamo solo le sue.
Potremo continuare….
54) Piredda insegna a contendere e lottare contro Dio
(https://www.facebook.com/100084710238292/videos/284218760616813)
(Cliccate sull’immagine per riprodurre il video)
Le cose che sentirete dire in questo clip al finanziere Giuseppe Piredda sono di una gravità inaudita, e confermano quello che da mesi vi stiamo dicendo, e cioè che questo uomo è uno scellerato ed un nemico di Dio. Ha proprio un’altra dottrina, è corrotto di mente e privato della verità. E’ un uomo riprovato quanto alla fede. Prendendo infatti spunto dall’episodio avvenuto a Peniel della lotta di un uomo con Giacobbe fino all’apparir dell’alba, il Piredda dice:
«Cioè per ottenere, talvolta, per ottenere una benedizione da Dio, per ottenere un esaudimento delle nostre richieste, qualcosa che noi desideriamo, dobbiamo lottare molto con Dio. Dobbiamo lottare contro Dio! Contro quel silenzio, contro il fatto che non sentiamo che lui ci vuole esaudire, ci vuole dare quello di cui abbiamo bisogno. Dobbiamo lottare! Ma verrà il momento in cui Iddio poi ci esaudirà, capite? Quindi è una lotta contro gli uomini e anche contro Dio talvolta, infatti a Israele, a Giacobbe gli fu cambiato il nome e gli fu detto: poiché tu hai lottato con Dio e con gli uomini. E questo è proprio quello che dobbiamo fare noi! Lottare contro tutti quegli uomini come hanno fatto i ciechi di Gerico, come ha fatto anche la donna cananea, dobbiamo lottare contro tutti quegli uomini che si mettono davanti a noi e ci vogliono far deviare dal cammino, dal cammino della strada maestra. E poi dobbiamo lottare anche contro Dio, perché talvolta sembra no, come ha fatto Gesù che gli ha detto alla donna cananea che non l’avrebbe esaudita, ha fatto capire in un primo momento che non l’avrebbe esaudita, e noi dobbiamo lottare contro Dio, dobbiamo insistere, dobbiamo gridare sempre più forte, per ottenere quello di cui abbiamo bisogno. Vedete quanta violenza ha usato Giacobbe? Lo vedete? Questa è la forza, è la violenza che i credenti devono mettere in atto. Una forza, una violenza a cui Iddio non deve riuscire a resistere. Dobbiamo impietosire il nostro Dio, dobbiamo insistere in una tale maniera, in una tale maniera che Iddio non deve resistere, ci deve esaudire in quello che noi ricerchiamo e desideriamo.»
Come potete vedere, per questo uomo, i credenti devono lottare contro Dio! Ma Gesù non ha mai rivolto una tale esortazione ai suoi discepoli, e anche gli apostoli non hanno mai rivolto una tale esortazione alle Chiese. Una esortazione peraltro, che denota un odio viscerale che ha in corpo il Piredda verso Dio.
Non ci sono dubbi, il Piredda è un nemico di Dio, che dissimula anche il suo odio verso Dio, dico anche, perché lui dissimula anche il suo odio verso i santi dell’Altissimo.
Quello che peraltro vogliamo farvi notare, è che il Piredda parla di una lotta contro Dio che deve essere portata avanti dai credenti «in una tale maniera che Iddio non deve resistere, ci deve esaudire in quello che noi ricerchiamo e desideriamo».
Avete capito quindi? Bisogna lottare contro Dio per costringerlo a darci quello che noi desideriamo, quello di cui noi abbiamo bisogno! Sicuramente Dio non potrà resisterci, e quindi lo costringeremo a darci quello che vogliamo!!!
Ci troviamo davanti a delle dichiarazioni di un uomo privo di senno, di un uomo che assomiglia ad un bruto senza ragione. Un uomo che non sa cosa significa pregare Dio con fede sottomettendosi alla Sua volontà! Queste sue folli dichiarazioni spiegano peraltro la folle definizione di «paga per la vostra condotta» che lui ha dato alla vita eterna, perché anche con queste parole lui fa apparire Dio come qualcuno che è costretto a darti la vita eterna per le tue buone opere che farai. Insomma, anche quel suo lavorare sodo, di cui il Piredda parla spesso, per ereditare la vita eterna, fa parte della sua lotta contro Dio, tramite la quale pensa di piegare Dio alla sua volontà.
Tu lavora sodo, compiendo tante opere buone, e poi vedrai che Iddio non potrà resistere e ti dovrà dare la vita eterna!!!
Aggiungo, che non solo Gesù e gli apostoli non hanno esortato a lottare contro Dio, ma non hanno esortato neppure a lottare contro gli uomini, infatti “il combattimento nostro non è contro sangue e carne, ma contro i principati, contro le potestà, contro i dominatori di questo mondo di tenebre, contro le forze spirituali della malvagità, che sono ne’ luoghi celesti” (Efesini 6:12).
Ma anche queste altre folli dichiarazioni di Piredda spiegano qualcosa della sua vita, e cioè il suo carattere litigioso e rissoso contro gli uomini. Sulle sopracitate parole dello scellerato Piredda si potrebbe dire molto ma molto di più, ma riteniamo che queste poche righe bastino per farvi capire che dovete assolutamente stare alla larga da questo uomo violento e pieno di odio verso Dio e gli uomini, che non ha fede in Dio!
E’ un uomo nel laccio del diavolo, che fa la volontà del diavolo. E’ un uomo che ama e pratica la menzogna.
Vi abbiamo avvertito. Lasciatelo perdere, perché vi trascina ad odiare Dio e i suoi figliuoli e i Suoi santi servitori, e vi mena in perdizione, non prima di esservi attirati l’ardente ira di Dio su di voi sulla terra, come d’altronde se la è già attirata su di sé il finanziere Giuseppe Piredda.
Vi scongiuriamo a ritirarvi immediatamente da questo uomo scellerato.
Una breve e necessaria premessa: noi crediamo certamente all’ episodio trascritto nella Genesi e concernente la lotta di Giacobbe con un uomo a Peniel e alle successive parole che quell’ uomo disse a Giacobbe (cfr. Genesi 32:23-32) ma in virtù degli episodi venuti alla luce sappiamo che quando Piredda parla di lottare con Dio intende in realtà contendere con Dio: si è visto quando ha cercato di fermare la predicazione del Vangelo di Dio (il suo desiderio è però stato frustrato), si è visto quando non ha accettato di non aver ricevuto un ministerio, si è visto nella sua posizione sui debiti (con relativa dottrina da lui insegnata: https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=3487441174822170&id=100006689652100) e si è visto anche quando, dalle sue stesse parole, non ha accettato che la casa popolare non gli fosse stata assegnata.
Dunque non vi fate ingannare da Piredda che presenta la questione ponendo enfasi sulla perseveranza della preghiera (che è un concetto giusto) poiché in realtà quando lui parla di lottare con Dio intende contrastare la Sua volontà cercando di imporre la sua propria volontà. Piredda come già visto in altri casi, riporta espressioni bibliche ma poi giunge, poiché trattasi di un uomo privo di sapienza e della guida di Dio, a conclusioni errate.
Imitiamo Gesù, il Figlio di Dio, che nel Getsemani disse all’ Iddio e Padre Suo: “Padre, se tu vuoi, allontana da me questo calice! Però, non la mia volontà ma la tua sia fatta” (Luca 22:42), esattamente come fecero i discepoli antichi che dinanzi alla fermezza dell’ apostolo Paolo di non lasciarsi persuadere pur di andare a Gerusalemme, dissero: “Sia fatta la volontà del Signore” (cfr. Atti 21:14).
Ricordatevi inoltre che Giacomo, si proprio Giacomo che nelle settimane scorse veniva citato dallo stesso insensato Piredda per avvalorare l’ eresia della giustificazione per fede e per opere (non insegnata da Giacomo ma bensì insegnata dallo stesso Piredda), nella sua epistola ordina di sottomettersi a Dio (cfr. Giacomo 4:6) e di umiliarsi nel cospetto del Signore (cfr. Giacomo 4:10), non di lottare con Dio allo scopo di forzare la Sua volontà.
Il Signore mette ad effetto tutta la Sua volontà e il Suo piano è quello che sussiste (cfr. Isaia 46:10; Proverbi 19:21).
TemiamoLo come ha ordinato Gesù ai Suoi discepoli (cfr. Luca 12:5).
Gianni Mangiapia
(https://www.facebook.com/gianni.mangiapia.1/posts/pfbid0LFBxUeNh3aYfJAk2xif3fGzLif15meWrLUcxEdLubwH3VHPsZpwfrxz8Fajint7Ll)
55) Piredda scoraggia chi fa del bene fiducioso in un contraccambio Divino (colpevolizzandolo di peccato di “simonia”), e fa Dio bugiardo, Autore di quelle stesse promesse
(Cliccate sull’immagine per ingrandirla)
Giuseppe Piredda nel post Facebook del 13 luglio 2023 su Sentieri Antichi ha dichiarato:
«Ebbene, cari fratelli nel Signore, vorrei farvi notare che Pietro condanna il pensiero di Simon mago, perché questi ha stimato in sé stesso, nei suoi pensieri, di poter acquistare il dono di Dio con il denaro. Pertanto, fare opere buone con le offerte date ai poveri o ai ministri dell’Evangelo, pensando di poter ottenere qualcosa da Dio in cambio, di poter, quindi, comprare dei doni e benedizioni di Dio, commette il peccato di ‘simonia’, come quello che ha compiuto Simon mago.
Perciò, a coloro che hanno pensato e agito nello stesso modo che Simon mago, è doveroso ricordare loro le parole di riprensione e correzione di Pietro, affinché i credenti che hanno commesso quel peccato possano ottenere il perdono:
«Ravvediti dunque di questa tua malvagità; e prega il Signore affinché, se è possibile, ti sia perdonato il pensiero del tuo cuore» (Atti 8:22)
Vi ripeto il concetto, fratelli, se uno nell’offrire denaro pensa in cuor suo di ottenere da Dio una certa benedizione o un certo dono, ebbene è molto probabile che sta commettendo il peccato di simonia, di conseguenza deve ravvedersi e pregare Iddio Padre nel nome di Gesù che lo purifichi da ogni peccato.
Inoltre, badate bene ai vostri fratelli che li sentite fare dei ragionamenti che tendono ad accostare il denaro che viene offerto a delle benedizioni di Dio, perché può darsi che nel loro cuore stanno commettendo il peccato di simonia, perciò vi dovete guardare da quei tali, i quali certamente come Pietro vide Simon mago in fiele amaro e in legami d’iniquità, così sono quei tali in cuor loro, sono prigionieri del peccato.» (https://www.facebook.com/groups/sentieri.antichi/posts/7127125983983119/ Giuseppe Piredda)
Quindi Giuseppe Piredda, che negli ultimi mesi ha molto insistito sull’aiutare i poveri, ora ci mostra di nuovo la sua doppiezza scoraggiando il sostegno dei poveri. Infatti le dichiarazioni di Piredda sono una accusa verso tutti i figliuoli di Dio che aiutano i poveri aspettandosi un contraccambio da Dio secondo la Parola che dice: «Chi ha pietà del povero presta all’Eterno, che gli contraccambierà l’opera buona.» (Proverbi 19:17), addirittura l’accusa verso i santi è di peccato di Simonia!
La cosa è ancora più grave se si considera che Giuseppe Piredda definisce la vita eterna «LA PAGA DELLA VOSTRA CONDOTTA» invece che «il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù» (Romani 6:23) come attesta la Parola di Dio. Cioè secondo Piredda la vita Eterna si può comprare, ma Dio non ricompensa chi fa’ il bene! Follia!
Giuseppe Piredda continua a sovvertire l’Evangelo e ad accusare i figliuoli di Dio, come fa il diavolo, infatti Piredda accusa sempre i figliuoli di Dio che desiderano fare la volontà di Dio, ma ha sempre una buona parola per gli empi e i malfattori come lui. Piredda è un malvagio e un impostore e per questo va’ di male in peggio come sta scritto; Dio lo ha colpito di demenza perché Piredda giudica Dio e i figliuoli di Dio.
Piredda ha dichiarato guerra a Dio, e infatti sta ricevendo e continuerà a ricevere la paga della sua condotta malvagia e iniqua.
Nicholas Campitelli
(https://www.facebook.com/photo?fbid=242649881902018&set=a.121436267356714)
Di seguito alcuni passi biblici contenenti promesse di ricompensa da parte Dio verso chi opera il bene, che dimostrano come Piredda contenda contro il Suo Creatore, facendo perfino Dio bugiardo! Piredda porterà perciò la pena della sua gravissima iniquità.
“E chi avrà dato da bere soltanto un bicchier d’acqua fresca ad uno di questi piccoli, perché è un mio discepolo, io vi dico in verità che non perderà punto il suo premio.“ (Matteo 10:42)
“Date, e vi sarà dato: vi sarà versata in seno buona misura, pigiata, scossa, traboccante; perché con la misura onde misurate, sarà rimisurato a voi.” (Luca 6:38)
“Onora tuo padre e tua madre (è questo il primo comandamento con promessa) affinché ti sia bene e tu abbia lunga vita sulla terra.“ (Efesini 6:2,3)
“Quando vi sarà in mezzo a te qualcuno de’ tuoi fratelli che sia bisognoso in una delle tue città nel paese che l’Eterno, l’Iddio tuo, ti dà, non indurerai il cuor tuo, e non chiuderai la mano davanti al tuo fratello bisognoso; anzi gli aprirai largamente la mano e gli presterai quanto gli abbisognerà per la necessità nella quale si trova. Guardati dall’accogliere in cuor tuo un cattivo pensiero, che ti faccia dire: ‘Il settimo anno, l’anno di remissione, è vicino!’, e ti spinga ad essere spietato verso il tuo fratello bisognoso, sì da non dargli nulla; poich’egli griderebbe contro di te all’Eterno, e ci sarebbe del peccato in te. Dagli liberalmente; e quando gli darai, non te ne dolga il cuore; perché, a motivo di questo, l’Eterno,l’Iddio tuo, ti benedirà in ogni opera tua e in ogni cosa a cui porrai mano.“ (Deuteronomio 15:7,10)
Promesse fedeli e veraci
Le promesse del Signore sono fedeli e veraci e tra di esse ci sono pure queste:
“Chi riceve un profeta come profeta, riceverà premio di profeta; e chi riceve un giusto come giusto, riceverà premio di giusto” (Matteo 10:41).
Notate che il Signore ha promesso un premio di profeta a chi riceve un profeta (quindi chi ha ricevuto questo ministerio da Dio) come profeta; e un premio di giusto a chi riceve un giusto come giusto. Il nostro Dio è giusto, la sua giustizia è eccelsa. Egli è “il rimuneratore di quelli che lo cercano” (Ebrei 11:6).
Beati dunque coloro che fanno del bene ai profeti e ai giusti!
Giacinto Butindaro (https://www.facebook.com/giacinto.butindaro/posts/10222051499332421)
Quelli che cercano Dio vengono da Lui premiati o ricompensati
“Chi s’accosta a Dio deve credere ch’Egli è, e che è il rimuneratore di quelli che lo cercano” (Ebrei 11:6). La Diodati mette: “Colui che si accosta a Dio deve credere ch’egli è, e che egli è premiatore di coloro che lo ricercano”. Chi sono coloro che lo cercano? Sono i giusti, infatti Davide afferma: “L’uomo innocente di mani e puro di cuore, che non eleva l’animo a vanità, e non giura con intenti di frode. Egli riceverà benedizione dall’Eterno, e giustizia dall’Iddio della sua salvezza. Tale è la generazione di quelli che lo cercano, di quelli che cercan la tua faccia, o Dio di Giacobbe” (Salmo 24:4-6). Notate come Dio abbia promesso di benedire quelli che lo cercano e di rendere loro giustizia. Ecco perché è scritto: “Quelli che cercano l’Eterno non mancano d’alcun bene” (Salmo 34:10); “Quelli che cercano l’Eterno comprendono ogni cosa” (Proverbi 28:5); “Quei che cercano l’Eterno lo loderanno; il loro cuore vivrà in perpetuo” (Salmo 22:26); “Gloriatevi nel santo suo nome; si rallegri il cuore di quelli che cercano l’Eterno!” (Salmo 105:3). Beati dunque coloro che cercano il Signore! Il Signore di certo li ricompensa. Non è forse scritto: “Ecco, il giusto riceve la sua retribuzione sulla terra” (Proverbi 11:31)? E difatti noi abbiamo visto Dio ricompensare coloro che lo cercano. Come dice dunque la Scrittura: “Cercate l’Eterno e la sua forza, cercate del continuo la sua faccia!” (Salmo 105:4). A Dio sia la gloria in Cristo Gesù ora e in eterno. Amen
Giacinto Butindaro (https://www.facebook.com/giacinto.butindaro/posts/10222056839465921)
56) Giuseppe Piredda: l’eretico che pensa che ogni volta che prega in ginocchio si guadagna una fetta della vita eterna!
(Cliccate sull’immagine per riprodurre il video)
Giuseppe Piredda: l’eretico che pensa che ogni volta che prega in ginocchio si guadagna una fetta della vita eterna!
Giuseppe Piredda ha affermato:
“Quindi fratelli vedete quanto è importante, sia la conoscenza, conoscere i sentimenti dentro di noi, conoscere quello che dicono le scritture. E poi anche vedete anche la preghiera, perseverare nella preghiera! Perché tutte queste cose messe insieme ci fanno un gran bene. Perché noi siamo lanciati verso la vita eterna, tutte le nostre sofferenze, tutti i nostri sacrifici, ogni volta che ci inginocchiamo fratelli, noi ci stiamo appropriando di un pezzo della vita eterna! Ci stiamo, non dico che ci stiamo guadagnando perché è una parola grossa, anche se, in un punto delle scritture c’è scritto, ma … ma non è che ce lo stiamo guadagnando, però, certamente un … una fetta ci stiamo avvicinando, ci stiamo avvicinando sempre di più, sempre di più alla vita eterna.” (Fonte: https://youtu.be/XvStvM-G108 ).
Le cose sono chiare: per il finanziere Giuseppe Piredda, in un punto delle Scritture c’è scritto che noi ci stiamo guadagnando la vita eterna!
Non sappiamo quale sia questo punto a cui allude il Piredda, ma vi assicuriamo che la sua dichiarazione è una menzogna, in quanto la Scrittura dice che la vita eterna è il dono di Dio, che possiedono coloro che credono nel nome del Figliuolo di Dio (cfr. Romani 6:23; 1 Giovanni 5:11-13), e non qualcosa che ci si deve guadagnare o che si può guadagnare tramite preghiere, elemosine, digiuni (che rimangono comunque cose utili da fare cfr. Matteo 6:1-18).
Vi confermiamo dunque che il Piredda è un bugiardo, che annulla la grazia di Dio.
Peraltro il Piredda ci fa anche sapere che la vita eterna, che vi ricordiamo lui stesso ha definito ‘la paga della vostra condotta’, la si guadagna a pezzi o a fette!!! Per esempio, quando lui si mette in ginocchio – naturalmente per lottare contro Dio e costringere Dio a dargli quello che lui desidera: ci riferiamo ad un’altra sua eresia di perdizione!!! – lui pensa di guadagnarsi una fetta della vita eterna!
Che dire? Speriamo solamente che Dio dia a qualcuno di quelli che gli sono andati dietro di ravvedersi e riconoscere la verità, perché questo uomo è un eretico che con dolce e lusinghiero parlare seduce le anime instabili.
Vi scongiuriamo nel nome del Signore ad allontanarvi da questo uomo ed a schivarlo: costui seguendo la sua durezza e il suo cuore impenitente, si sta accumulando un tesoro d’ira, per il giorno dell’ira e della rivelazione del giusto giudizio di Dio (cfr. Romani 2:5).
Nicholas Campitelli ( https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=pfbid0jKNFXHALa5jsvsdFwuN5xHSHSysPNfN8GCpAxMTxumVfatwxoGSSfQZATqfSTZSAl&id=100084710238292).
3. Suoi comportamenti blasfemi, folli, megalomani e di cattivo esempio 2:
“Ogni uomo accorto agisce con conoscenza, ma l’insensato fa sfoggio di follia.” (Proverbi 13:16)
01) Giuseppe Piredda ha trasgredito il terzo comandamento, nominando il Nome di Dio invano, attribuendo a Dio un malvagio pensiero !
Il 3 settembre 2022, il Finanziere Giuseppe Piredda volle fare una sua precisazione con queste parole (N.d.R. il neretto è mio):
“Voglio specificare che Iddio mi ha fatto notare, porre attenzione, valutare, considerare, porre mente alla giacca bucata. Non ho parlato di RIVELAZIONI DI DIO, perché le rivelazioni sono cose soprannaturali, manifestazioni potenti dello Spirito santo, mentre io feci solo valutazioni riflessive a livello mentale.”
(https://www.facebook.com/groups/domande.risposte/posts/6100817233280671/)
Ad una sua gravissima accusa risalente al 21 maggio 2022, quando diffamò Giacinto Butindaro con queste infamanti parole (N.d.R. il neretto è mio):
“LA TECNICA DELLA GIACCA BUCATA
Purtroppo anche senza chiedere, si può ricevere. Basta usare le tecniche giuste. Proprio in questi giorni ne ho scoperta una, Iddio nella sua infinita sapienza, mi aveva fatto notare da tempo una giacca bucata, e unendo alcuni elementi, ecco che la richiesta è servita e si può dire che ha ricevuto senza chiedere.”.
E no! Piredda è un bugiardo! La sua giustificazione non corrisponde affatto al vero!
Piredda infatti fece proprio riferimento a Dio quando disse:
“Iddio nella sua infinita sapienza, mi aveva fatto notare da tempo una giacca bucata…”.
Non siamo diventati incapaci di intendere quello che leggiamo, altrimenti perché mai avrebbe menzionato Iddio?
Infatti fu talmente chiaro il suo ragionamento che commentai così in un mio articolo, quella sua stolta e calunniosa affermazione:
“Infine e ancor più grave, come può Piredda addebitare addirittura a Dio di “avergli fatto notare” una cosa del genere? Ma che concetto ha di Dio?
Ma se del Signore Gesù stesso, è scritto che: “Respirerà come profumo il timor dell’Eterno, non giudicherà dall’apparenza, non darà sentenze stando al sentito dire…” (Isaia 11:3 ) …e poi proprio Dio gli farebbe vedere il male in quei forellini?
No dico io, non è stato Dio a mettergli quei cattivi pensieri, ma il diavolo, a cui evidentemente ha fatto spazio nel suo cuore!
(https://nicolaiannazzo.org/2022/07/30/%e2%97%8f-lista-di-diffamazioni-menzogne-e-oltraggi-del-finanziere-giuseppe-piredda/)
Anche perché se fosse stata soltanto una sua autonoma riflessione Piredda avrebbe dovuto dire:
“NOTAI da tempo …” ecc… ecc… ma senza menzionare Iddio!
La cosa perciò assume adesso connotati ancor più gravi per Piredda, poiché oltre a confermare la sua oltraggiosa diffamazione verso il ministro dell’Evangelo Giacinto Butindaro, con quelle sue parole si è reso colpevole di un peccato ancora peggiore!
“Non nominare il nome di Dio invano!”
Il terzo comandamento infatti vieta severamente di nominare il Nome di Dio invano!
“Non usare il nome dell’Eterno, ch’è l’Iddio tuo, in vano; perché l’Eterno non terrà per innocente chi avrà usato il suo nome in vano” (Esodo 20:7) !!!
Perciò se Dio non centra nulla in quel suo ragionamento, allora è evidente che Piredda, menzionando il Suo Santo Nome inutilmente, ha nominato il Nome di Dio invano!
Che dire quindi? Piredda sta andando di male in peggio e si adempie in lui la Parola di Dio che dice:
“Ma gli uomini malvagi e gli impostori andranno di male in peggio, ingannando gli altri ed essendo ingannati.” (2° Timoteo 3:13)
02) L’ipocrita richiesta di perdono del finanziere Giuseppe Piredda
(Cliccate per ingrandire)
In seguito alla pubblicazione del mio articolo:
● Come il finanziere Giuseppe Piredda mi ha ingannato ed ha incitato a violare la legge sulla privacy
…sul gruppo facebook “Cristiani d’Italia”, alle 13:50 del 15/08/2022 è stata posta ai responsabili della chiesa evangelica di Gricignano d’Aversa (Ca), cioè a Nicola Di Giuseppe ed Enzo di Giuseppe, una richiesta di chiarimento riguardo una menzogna dettami al telefono dal finanziere Giuseppe Piredda, mirante a diffamare il ministro dell’evangelo Giacinto Butindaro, che potete leggere cliccando sull’immagine in alto.
La richiesta di chiarimento era questa:
“GRAVE MENZOGNA SULLE DONAZIONI DI UNA CHIESA LOCALE
Le bugie hanno le gambe corte e gli stolti che le dicono pagano presto le conseguenze per averle dette.
Nicola Iannazzo nel suo blog ha riferito come un certo finanziere abbia cercato di tirarlo dalla sua parte in una sua guerra contro Butindaro dandogli delle “notizie” e false informazioni per convincerlo ad appoggiarlo.
In particolare gli ha detto che la comunità di Gricignano in provincia di Caserta , “numerosa e generosa” stando alle sue referenze, stipendiava mensilmente ed in modo consistente i fratelli Butindaro.
Sappiamo inoltre per certo che la suddetta comunità ha ricevuto una copia di una telefonata illegalmente e fraudolentemente registrata per ordine dello stesso Piredda e di ciò abbiamo riscontro dallo stesso titolare della chiesa che ci ha confermato di averla ascoltata.
Ora una menzogna così grande non può essere passata “in cavalleria” e chi ha mentito va isolato e additato pubblicamente visto che ora la cosa è di pubblico dominio.
Invitiamo quindi i titolari della comunità di Gricignano d’Aversa ad esprimersi pubblicamente sulla cosa e a dare la loro versione dei fatti.
C’è poco da girare intorno, devono dire esplicitamente se:
1) Davano soldi mensilmente (salvo dimostrarlo con evidenze bancarie…) oppure…
2) La cosa è stata inventata dal Piredda di sana pianta
Io dico che è la 2) e che in questo loro non c’entrano. Oltretutto con che diritto il Piredda parla di offerte altrui senza saperne nulla mettendo in imbarazzo anche chi , secondo la sua mente menzognera, le avrebbe fatte?
Ai bugiardi non va dato scampo, su questa cosa non si transige. chi ha mentito su tale questione deve essere svergognato e bandito dal contesto di tutte le chiese e assemblee cristiane così come chi da retta e spalleggia coloro che mettono in giro simili fandonie!!!
p.s.
I responsabili della comunità di Gricignano sono Nicola Di Giuseppe ed Enzo di Giuseppe. non possono tacere su questa cosa e devono dare la loro versione confermando/smentendo le fantomatiche “donazioni mensili”.”
(https://www.facebook.com/groups/714548155368004/posts/2311084442381026/)
Ed infatti ai vari commenti a quel comunicato, ci fu anche il mio:
Poche ore dopo, precisamente alle 16:25 di quello stesso giorno, Giuseppe Piredda pubblica questo post sul suo profilo personale facebook (N.d.R. il neretto è mio):
“CHIEDO PERDONO, SOPRATTUTTO ALLA CHIESA DI GRICIGNANO
***
Visto che gli adepti di Butindaro scrivono suonando la tromba sul fatto che sono stati informati da lui di chi sono quelli che gli danno le offerte e chi non gliele dà, oltre a riferire chi era che gli dava poco e chi molto (le famose noccioline gettate a chi aveva il casco di banane), è doveroso chiarire che in un’occasione mesi fa ho riferito che anche quelli di Gricignano, avendo un buon cuore, avrebbero dato delle offerte a Butindaro. Ma le informazioni che avevo ricevuto non si sono rivelate vere, ed ho potuto accertate poi di persona che le cose non stavano così.
Chiedo, pertanto, perdono prima a Dio e che abbia pietà di me, poi a colui a cui ho detto una tale cosa; e chiedo perdono soprattutto alla Chiesa di Gricignano, per averli indirettamente coinvolti in questa faccenda, perché li ho esposti ad essere accusati dagli adepti di Butindaro.
È questo che più mi dispiace, perché ho avuto modo di parlare col fratello conduttore di quella comunità, e di venire a conoscenza che sta compiendo una grande opera di edificazione pratica e concreta a beneficio dei membri di quella Chiesa, affrontando e risolvendo per la grazia di Dio le problematiche che via via sorgono, e non hanno né il tempo né il desiderio di voler entrare in questa diatriba incentrata sul primato di Diotrefe-Butindaro, sui debiti e mutui e sulla mancanza di trasparenza con la Chiesa, per il fatto che non ha fatto sapere a tutti quelli che gli danno offerte che si trova nell’abbondanza, avendo ricevuto in eredità case e ricchezze, perché molti gli davano soldi solo perché pensavano fosse povero.
A tal proposito, voglio dire che neppure quando un fratello gli disse più volte di ammirarlo per la sua povertà e perché aveva lasciato tutto e si affidava solo alla provvidenza di Dio, non gli ha mai confessato che invece era nell’abbondanza e aveva case e ricchezze.
Se era anmirato per quello e gli mandava ogni mese offerte anche quando erano lui e la moglie sospesi dal lavoro, perché non gli ha fatto sapere neppure a lui il suo stato economico di abbondanza? Nel momento in cui ha saputo che etano sospesi, per quale motivo non gli ha detto di non mandargli più offerte e di provvedere per sé visto che non aveva entrate?
E questo è il Butindaro che si batte per la verità e per la giustizia? Vergognoso!
Trascinare nella discussione il conduttore di Gricignano è solo sintomo ulteriore di cattiveria, perché il conduttore ha ben altro da fare ed ha abbastanza cose su cui affaticarsi per il Signore, più giovevoli che farsi trascinare in questa pietosa discussione pubblica.
Anzi, è doveroso dirlo, mi è stato detto che stanno soffrendo molto per questa spaccatura e stanno pregando che tutto si riappacifichi e veda di nuovo la Chiesa unita che lavora per il bene di ogni singolo membro. Ecco i quondi qual è il cuore della Chiesa di Gricignano.
A mio avviso, cercare di chiamarli in causa da parte di Butindaro senza che abbiano fatto niente, è solo una ulteriore espressione di cattiveria.
Ma non avendo altro in mano, ecco che provano di tutto pur di mettere qualcuno in cattiva luce, così come gli capita. Sparano sulla folla cercando di fare più vittime possibile.
Per quanto ho evidenziato sopra, conoscendo la fatica del conduttore e il suo impegno sincero, è a lui e alla sua comunità che rivolgo le mie scuse in modo particolare, per averli esposti all’attacco dei miei nemici a causa di un mio errore, attaccati a loro volta solo perché non hanno preso le distanze da me, anzi, essi piegano le ginocchia sia per loro che per me, e stanno soffrendo per quello succede, ed io li ringrazio per le loro preghiere.
A Dio appartengono la gloria, l’onore e la lode, nei secoli dei secoli. Amen!
Giuseppe Piredda”
(https://www.facebook.com/giuseppe.piredda/posts/10224646550369447)
Ricevendo, a tutto il 16/08/2022, ben 23 “mi piace” dai suoi fedeli, ma ingenui estimatori…
(Cliccate per ingrandire)
I cui nomi e cognomi sono per la precisione:
Ventitré persone che col loro “mi piace”, han dato ampia dimostrazione d’essere prive di discernimento, non accorgendosi che quella richiesta di perdono in realtà fosse totalmente FALSA, al punto che solo un cieco non se ne accorgerebbe! Prova evidente della loro vulnerabilità, se non peggio, complicità nell’appoggiare quel suo finto pentimento!
Per cui dico loro:
“Svegliatevi! Aprite gli occhi! Poiché state dormendo profondamente!”.
Ma perchè dico che è falsa? Per le seguenti ragioni, resomi conto non appena lette quelle sue parole ipocrite e finte.
E difatti questo è stato il mio primo commento di getto a quel suo scritto:
“Alcuni punti che mi lasciano davvero perplesso:
1) Perché dice di chiedere perdono “alla persona” a cui a detto una tale cosa, e non menziona nemmeno il mio nome? È così che si chiede perdono, non menzionando né me a cui ha mentito e nemmeno Giacinto per averlo diffamato?
2) E poi come avrei potuto conoscere questa sua richiesta di “perdono” se non avessi visto questo screen? (N.d.R. infatti inizialmente l’ho scoprii soltanto per aver ricevuto quello screen da terzi che me l’avevano girato! )
Ma è così che si chiede perdono? Di nascosto? Da quel che ho capito poi questa cosa non l’ha scritta nemmeno sul gruppo aperto “Sentieri antichi” ma solo sul suo profilo facebook. Si vergognava di scriverlo sul suo gruppo?
3) E sul fatto da lui dettomi al telefono che quella comunità fosse “numerosa”; anche su quello avrebbe avuto informazioni non veritiere? Ma è mai possibile?! (N.d.R. Come è possibile infatti, che conoscendo da tempo uno dei responsabili di quella comunità, cioè Enzo di Giuseppe, il Piredda non sapesse che fosse una chiesa composta da poche persone?)
Spiacente ma in tutto questo ci vedo solo tanta, ma tanta ipocrisia da parte sua…”
Ma infatti, oltre a non menzionare il mio nome e cognome, per cui Piredda avrebbe dovuto scrivere:
“Chiedo, pertanto, perdono prima a Dio e che abbia pietà di me, poi a NICOLA IANNAZZO a cui ho detto una tale cosa… “
Perché non l’ha nemmeno pubblicata anche sul suo Gruppo facebook “Sentieri Antichi”, affinché tutti la leggessero?
Ma poi, non avrebbe SOPRATTUTTO dovuto chiedere perdono anche a Giacinto Butindaro per averlo diffamato con quelle menzogne?
Qualcuno di voi legge quella richiesta di perdono nel suo scritto? La vedete voi?!
Lui poi aggiunge “…e chiedo perdono soprattutto alla chiesa di Gricignano”; ma di Butindaro, ampiamente diffamato per quella sua menzogna da me resa pubblica, nessuna menzione!!
Come possono perciò ben ventitré persone mettere quel loro “mi piace” ad uno scritto così ambiguo ed ipocrita? E come può Haiaty Varotto commentare con queste parole rivolte al Piredda:
“Hai fatto bene a chiedere perdono per un tuo errore. Questo manifesta il tuo cuore sincero e pronto ad ammettere i propri errori e i propri sbagli, a differenza degli orgogliosi e superbi, i quali non riescono ad abbassarsi a chiedere perdono quando sbagliano.
Anche in questo sei un esempio per la chiesa…” (!!!)
Un “esempio” per la chiesa?!?
Ma che buon esempio di ravvedimento avrebbe dato alla chiesa, se oltre a non menzionare il mio nome e non farmi pervenire quel suo scritto almeno, dico almeno, come minimo sul loro gruppo facebook aperto affinché potessi leggerlo, non ha chiesto nemmeno perdono a Giacinto Butindaro, anzi continua perfino poi a diffamarlo nel resto del testo?!
Insensati, ecco cosa siete!
E che dire anche delle parole riguardanti i due responsabili della chiesa di Gricignano, Nicola ed Enzo di Giuseppe, i quali secondo Piredda:
“…non hanno né il tempo né il desiderio di voler entrare in questa diatriba…”.
Ma a loro è stata posta solo la domanda se fossero vere le cose dette da Piredda. Null’altro!
Possibile che non abbiano trovato dieci minuti per una breve dichiarazione scritta che confermasse o meno la veridicità delle sue affermazioni? Non è strana questa cosa?
Infine e cosa più importante, “biblicamente parlando” è giustificabile una tale risposta?
Ma poi, proseguendo alle considerazioni, c’è soprattutto chi giustamente ora si chiede:
“Chi è “l’informatore” del Luogotenente Giuseppe Piredda?
“Chi è l’informatore del Luogotenente Giuseppe Piredda?
Piredda ammette di aver mentito e chiede scusa per aver affermato che la chiesa di Gricignano faceva mensilmente cospicue donazioni a Giacinto Butindaro. Era una menzogna. Certo, sono scuse strane, che sollevano domande:
Perché Piredda non chiede perdono alla persona sulla quale ha spacciato menzogne, cioè a Giacinto?
Perché Piredda nelle sue scuse non fa’ il nome della persona a cui ha mentito, cioè Nicola Iannazzo?
Ma il punto cruciale è questo: Chi è il misterioso informatore sul quale Piredda scarica la colpa? Sarà mica lo stesso informatore che ha inventato le altre menzogne che il calunniatore Piredda sparge da mesi?”
(https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=1442355992854914&id=100012415815436)
E ancora:
“Qualcuno giustamente si domanda chi sia, tra gli anziani indicati, il bugiardo”.
“Chi è il bugiardo?”
(https://www.facebook.com/groups/714548155368004/posts/2312058325616971/)
Già, chi è che mente fra loro tre?
I due responsabili della piccola comunità di Gricignano, oppure l’inventore della cosiddetta “tecnica della giacca bucata”, Giuseppe Piredda? Io son persuaso che sia quest’ultimo, data la grande creatività nell’inventarsi tutta una serie di menzogne a partire da quella “tecnica”, per poi proseguire sul viaggio di nozze di Illuminato Butindaro (fratello di Giacinto), che per questo bugiardo era stato effettuato con le offerte dei fratelli, quando in realtà era un regalo di nozze! Ecc… ecc…
Insomma, che Piredda abbia una malvagia mente ideatrice di menzogne ormai è cosa ampiamente acclarata…
Ora, fermo restando che prendo fermamente le distanze dalla decisione dell’autore di mantenere l’anonimato (così come contesto da sempre i commenti anonimi sul mio blog), vi propongo questo interessante post tratto dalla seguente pagina facebook, ricco di riflessioni molto sagge e interessanti, dove anche il suo autore ha notato molte stranezze nella richiesta di “perdono” del finanziere Giuseppe Piredda…
Leggete infatti con molta attenzione (N.d.R. il neretto è mio):
“𝐋𝐀 𝐑𝐈𝐂𝐇𝐈𝐄𝐒𝐓𝐀 𝐃𝐈 𝐏𝐄𝐑𝐃𝐎𝐍𝐎 𝐏𝐄𝐑 𝐏𝐑𝐎𝐂𝐔𝐑𝐀 𝐃𝐄𝐋 𝐌𝐀𝐑𝐄𝐒𝐂𝐈𝐀𝐋𝐋𝐎 𝐆. 𝐏𝐈𝐑𝐄𝐃𝐃𝐀.
Quello che colpisce è che il Maresciallo chieda perdono per una menzogna che sarebbe stata detta non da lui, si badi bene, ma da una ipotetica terza persona che avrebbe mentito a lui.
Successivamente, il maresciallo avrebbe diffuso queste menzogne urbi et orbi senza verificare se i fatti corrispondessero a verità rendendole di dominio pubblico. Sono molte le osservazioni da fare su questa strana vicenda.
1. Perché il Maresciallo non ci fornisce l’identità di questa persona? Perché non fa il nome?
2. Può una persona diffondere urbi et orbi menzogne ricevute confidenzialmente in privato senza averle prima verificate? Per di più vi è l’aggravante che questa persona è un sottufficiale della Guardia di Finanza abituato a fare indagini e che fa di questo il suo lavoro pagato con le tasse di noi cittadini.
3. In terzo luogo, perché una richiesta di perdono per procura? Cioè, perché non è questa ipotetica terza persona che ha mentito a chiedere perdono?
4. Questa ipotetica terza persona a cui il Maresciallo addossa la colpa delle menzogne che EGLI (non questa persona) ha diffuso chi è? Come ci chiama? Esiste davvero oppure è frutto della mente fantasiosa, per non dire contorta, del Maresciallo Piredda per fare ricadere la colpa su altri?
5. Se fosse così, come crediamo, la richiesta di perdono del Maresciallo Piredda è tutt’altro che un segno di umiltà ma è, al contrario, ipocrita e falsa per cui non è da prendersi sul serio, e può essere stato obbligato perché messo alle strette dalle rivelazioni di Nicola Iannazzo che lo inchiodano.
Anzi, il maresciallo sta peggiorando la sua posizione perché starebbe mentendo ulteriormente.
La prima volta ha mentito inventandosi una storia di sana pianta coinvolgendo la chiesa di Gricignano e il suo conduttore in una situazione che non c’entrano, creando divisione e disordine in quella stessa chiesa. Poi ha mentito descrivendo i fratelli Butindaro come degli approfittatori, mentre tutti sanno che egli non hanno mai chiesto un centesimo ad alcuno, malgrado da decenni pubblichino libri e studi gratuitamente.
Ma c’è di più. Il maresciallo sta mentendo pure adesso mentre finge di chiedere perdono, inventandosi l’esistenza di una terza persona che fino a quando egli non fornisce le generalità di fatto non esiste.
6. Tranne che questa terza ipotetica persona non sia il conduttore della chiesa di Gricignano. D’altra parte, come mai il conduttore di questa chiesa non fa una dichiarazione pubblica in cui prende le distanze (o appoggia) dalle bugie del maresciallo della Guardia di Finanza?
7. Piredda dice che ha parlato con il conduttore della chiesa di Gricignano, ma questo conduttore ha mai chiamato Butindaro per ascoltare l’altra campana oppure è complice delle diffamazioni perpetrate dal maresciallo della finanza?
8. E poi le ragioni di questa richiesta di perdono sono dovute al fatto che il maresciallo Piredda ha diffuso pubblicamente la notizia che i fratelli Butindaro abbiano preso tanti soldi, addirittura mensilmente, da questa chiesa di Gricignano. Se la notizia è falsa, come ammette lo stesso Piredda, come mai il maresciallo non chiede pubblicamente perdono ai fratelli Butindaro per averli diffamato pubblicamente?
9. Se, quindi, il maresciallo Piredda mente in maniera così spudorata, abbiamo buone ragioni per credere che siano false pure tutte le altre accuse che egli da mesi vomita in mondovisione contro i fratelli Butindaro senza peraltro aver mai riportato uno stralcio di prova se non le sue affermazioni (fasulle?)
10. Appare evidente che si ha a che fare con una persona dal cuore indurito che mente in maniera così spudorata a tal punto che non solo non se ne rende più conto, ma addirittura comincia a credere egli stesso alle proprie bugie. Ci sembra di ravvisare la stessa situazione spirituale in cui si vennero a trovare il faraone davanti a Mosè e Giuda Iscariota davanti al tradimento di Gesù. Ad ogni modo, la Bibbia è chiara sulla fine dei bugiardi, i quali sono equiparati agli increduli, agli omicidi, agli adulteri, agli idolatri ecc. (Apoc. 21:8) in quanto sono figli del diavolo che è il padre della menzogna (Giov. 8:44). Pertanto, questa stessa richiesta di perdono è da considerarsi falsa e ipocrita e va rigettata fino a quando non sia accompagnata da reali frutti di ravvedimento.
11. A questo punto sorgono delle domande. Se un maresciallo della Guardia di Finanza mente così spudoratamente e lo fa addirittura in pubblico; se un maresciallo della Guardia di Finanza diffonde sui social notizie completamente false su dei cittadini italiani senza avere fatto prima le dovute verifiche, come possiamo pensare che egli adempia fedelmente le proprie mansioni di finanziere?
Non solo, ma ci si chiede pure se nel corso della carriera del Maresciallo Piredda vi siano state o no vittime innocenti colo perché ha svolto male o con superficialità il proprio lavoro. A questo punto viene logico chiedersi se il maresciallo Piredda sia adatto a svolgere indagini sui cittadini italiani. Nei verbali che redige, il maresciallo Piredda ha l’abitudine di inserire informazioni non verificate come ha fatto in questo caso?
12. Last but not least, se un maresciallo della Guardia di Finanza, in modo continuo e persistente diffama sui social (non lo sappiamo e questo dovrebbe essere un giudice a dirlo); se un maresciallo della Guardia di Finanza vilipende in modo continuo e persistente le Istituzioni dello Stato (non lo sappiamo e questo dovrebbe stabilirlo un tribunale militare), le indagini che egli svolge nel proprio posto di lavoro sono affidabili?
Egli, prima di redigere dei verbali verifica le informazioni oppure agisce con la stessa superficialità (non vogliamo pensare alla mala fede) con cui sta agendo nei confronti dei fratelli Butindaro diffondendo notizie false di ipotetiche terze persone senza avere verificate le informazioni?
A questo punto ci si chiede, ma sono così pure gli altri finanzieri?
Noi comuni cittadini, possiamo fidarci dell’Arma della Guardia di Finanza visto e considerato il modus operandi di questo servitore dello Stato pagato con le nostre tasse?
Ovviamente, ci si guarda bene dal rivolgere accuse di qualsiasi natura, e specificarlo non è mai abbastanza, ma porsi delle domande è d’obbligo.
Questa pagina è sorta da pochi giorni per raccogliere i post e i messaggi del Maresciallo della Guardia di Finanza Giuseppe Piredda. Post e messaggi che comunque sono già di dominio pubblico.
Peraltro, è buono specificare, che il Maresciallo Giuseppe Piredda ormai è divenuto egli stesso un personaggio pubblico in quanto proprietario di blog e di decine di pagine, gruppi e profili sui social a carattere religioso (e a tratti pure politico) in cui è molto attivo, oltre che per essere l’anziano o conduttore o guida spirituale di un gruppo di matrice pentecostale che si incontra regolarmente ogni giovedì e domenica sera alle 21:30 nella piattaforma Skype.”
(https://www.facebook.com/giuseppe.piredda/posts/pfbid0uiZ5KYdcLBbQvpM3SUUfk3kbyrcbw8mQtcsMcq7ncPakSW9oy9iPSYL9Ftd6gCFxl)
(https://www.facebook.com/maresciallo.giuseppe.piredda/posts/104830705677724)
Cosa aggiungere quindi alle considerazioni fatte finora?
La Parola di Dio ci ammaestra ad essere: “… semplici come le colombe.” (Matteo 10:16), ma non creduloni: “…lo scemo crede ad ogni cosa” (Proverbi 14:15) !!
Per cui io, alla finta richiesta di perdono del finanziere Giuseppe Piredda non credo affatto! Non gli credo per tutte le considerazioni fatte finora!
Se invece i suoi fedelissimi “adepti” sopra menzionati, come servili pecorelle prive di giudizio vogliono “incensare” un tale ipocrita come “esempio per la chiesa”, allora facciano pure…
D’altronde sta scritto:
“Se sei saggio, sei saggio per te stesso; se sei beffardo, tu solo ne porterai la pena.” (Proverbi 9:12).
Vorrei concludere con alcune parole tratte dal libro “Storia degli imperatori romani di Crevier e del Basso impero di Le Beau. Vol. 9 (Venezia 1823) pag.225”, che riguardano Giovanni di Giscala in Galilea di cui si dice che era: “…fabbro di menzogne, ed abile a dare alle sue calunniose invenzioni un aspetto di verisimiglianza. Per lui l’artificio era una virtù, e se ne serviva contro quelli che gli dovevano essere più cari. … celava la sua malvagia inclinazione sotto una infinta dolcezza … “.
Queste parole da me citate sembrano la descrizione perfetta del finanziere Giuseppe Piredda!!
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“Chi dice la verità proclama ciò ch’è giusto, ma il falso testimonio parla con inganno.” (Proverbi 12:17)
“Il testimonio verace salva delle vite, ma chi spaccia bugie non fa che ingannare.” (Proverbi 14:25)
“Il falso testimonio non rimarrà impunito, e chi spaccia menzogne perirà.” (Proverbi 13:5)
“Sei cose odia l´Eterno, anzi sette gli sono in abominio: gli occhi alteri, la lingua bugiarda, le mani che spandono sangue innocente, il cuore che medita disegni iniqui, i piedi che corron frettolosi al male, il falso testimonio che proferisce menzogne, e chi semina discordie tra fratelli.” (Proverbi 6:12,19)
“Le labbra bugiarde sono un abominio per l´Eterno, ma quelli che agiscono con sincerità gli sono graditi.” (Proverbi 12:22)
“La fiducia in un perfido, nel dì della distretta, è un dente rotto, un piede slogato.” (Proverbi 25:19)
“Chi va coi savi diventa savio, ma il compagno degli insensati diventa cattivo.” (Proverbi 13:20)
“Ma gli uomini malvagi e gli impostori andranno di male in peggio, ingannando gli altri ed essendo ingannati.” (2° Timoteo 3:13)
03) “Dillo, dillo che con me ci sono spiriti maligni !”
Attenzione!
Ricordiamo a tutti che Giuseppe Piredda, il 20 maggio 2022, ha affermato di avere spiriti maligni con sé
Maresciallo Giuseppe Piredda, lei la sera del 20 maggio 2022, parlando al telefono col fratello Giacinto Butindaro, pronunciò la seguente frase: «Dillo, dillo che ci sono spiriti maligni con me!»
E inoltre chiese ossessivamente a Giacinto:
«Giacinto! Giacinto! Mi stai registrando?»
Al che Giacinto le rispose la verità, cioè che lui non stava registrando la telefonata.
Piredda, il nostro Signore Gesù Cristo è colui che libera dagli spiriti immondi, possibile mai che un figliuolo di Dio, riscattato col prezioso sangue di Cristo Gesù, pronunci una frase simile? Lei scherza con queste cose? Ma si rende conto della gravità delle parole che le sono uscite di bocca?
Vorrei che facesse sapere alla chiesa dell’Iddio Vivente e Vero, per quale ragione lei, che dice di essere cristiano evangelico, ha pronunciato questa frase!
Nicholas Campitelli (https://www.facebook.com/photo/?fbid=184125317754475&set=a.121436267356714)
04) La megalomania di Giuseppe Piredda nel paragonarsi a Gesù: “Butindaro, Butindaro perché mi perseguiti?” !!
(https://www.facebook.com/groups/sentieri.antichi/posts/6079865732042488/)
IL PARANOICO BLASFEMO CHE SI CREDE GESU’!!
“La blasfemia è tipica di chi si crede Dio e/o attribuisce a se stesso prerogative di Dio o, come in questo caso, si ritiene odiato e perseguitato pur essendo senza peccato come Gesù mettendosi al pari di Gesù.
Nell’antico testamento per i blasfemi e i bestemmiatori si prescriveva la lapidazione…
Notare anche il comico post del compagno di merende Varotto che nelle stesse ore parla di “megalomania” riferendola ad altri proprio mentre il suo caposetta si dichiara messia perseguitato!!”
Mario Prospero (https://www.facebook.com/photo?fbid=159673880199619&set=a.121436267356714)
05) Trasmette ansia: Studiarsi vie di fuga e prelevare contanti !
PIREDDA VIVE NELLA PAURA E VUOLE RINCHIUDERE GLI ALTRI NELLA PAURA
“Anni fa disse al fratello Aldo Prendi che studiava le vie della città in cui vive per poter “sfuggire alla persecuzione”.
Sotto il covid e all’inizio della guerra in Ucraina parlava di campi di concentramento per novax in arrivo, stato di emergenza perenne (ma lo tolsero come previsto pochi giorni dopo) e invitava le persone a prelevare contanti perché di li a poco, per colpa di Draghi, ci sarebbe stato il blackout .
Ma cosa trasmette questa persona a chi lo segue?…quello che ha: ansia, paure e paranoie!!
E la fede in Dio dov’è?”
Mario Prospero (link)
06) Il luogotenente cariche speciali della Guardia di Finanza Giuseppe Piredda approva gli investimenti in criptovalute
Haiaty Varotto consiglia l’acquisto di Bitcoin, cioè Criptovalute
(https://www.facebook.com/haiaty.varotto/posts/pfbid0Q2SsjNsV1Y9GxPW3uuczzhyTUHvafDRgZ4ixFKQ5dxUR4QNfGManevNoWsmvzLrhl)
Il luogotenente cariche speciali della Guardia di Finanza Giuseppe Piredda, approva con un “like” ciò che Haiaty Varotto afferma nel suo post FB intitolato: “SI, SONO PRO CRYPTO, COME ANCHE PRO HTTP, IP, P2P, SHA2, ECDSA”.
Ci chiediamo come sia possibile che un finanziere si esponga pubblicamente a favore degli investimenti in criptovalute, proprio nel momento storico in cui si scopre la truffa mondiale delle cripto, in cui i titoli cripto crollano e milioni di investitori truffati perdono i risparmi di una vita, perché si erano fidati di soggetti che, similmente ad Haiaty Varotto, li spingevano a realizzare il sogno di ogni cripto-investitore: arricchirsi senza lavorare e liberarsi dalla “schiavitù delle banche centrali”!
Nicholas Campitelli
(https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=pfbid02FFJs4Z37MjHcXFoYuptWWfH5KE4SNRTLf5eftKvUTUpWNqhsPdueGSQ1s9ZRigryl&id=100084710238292)
07) L’amore di Piredda per le notizie false
IL QUALUNQUISMO BECERO DI PIREDDA
Piredda ha danneggiato pesantemente l’immagine della chiesa e il nome di Cristo a motivo del suo amore per le accuse false o esagerate e del suo qualunquismo da bar quando si trattava di insultare e vilipendere autorità costituite e politici in vista.
Più e più volte ha diffuso fake news come quella riportata sotto raccattandole dai peggiori e più screditati negozi di disinformazione on line.
Incurante delle brutte figure continuava imperterrito. Trattasi di un individuo che si pasce di menzogne e ama diffondere odio sociale e invidia. solo gente come e peggio di lui può seguirlo e dargli credito.
Mario Prospero (link)
L’AMORE DI PIREDDA PER LE NOTIZIE FALSE
“Giudice della corte suprema Usa arrestato dai marines e rinchiuso a guantanamo”, aveva rilanciato questa notizia sulla sua bacheca, tra l’altro non mettendo la fonte (falsa…) della notizia stessa ma rilanciando un tweet o un post della prima “Anna3” incontrata sui social…
Che sarebbe come se in Italia i marò del battaglione San Marco arrestassero il presidente della corte costituzionale e lo rinchiudessero direttamente all’asinara, senza processo, insieme ai boss della mafia e della ‘ndrangheta!!
Ci vuole fegato e una certa ignoranza e ingenuità per credere un titolo simile!!
Ma ammettiamo anche che uno ci caschi al momento…dopo un po’ dovrebbe riflettere, cercare conferme ed eventualmente fare marcia indietro. Possibile che a distanza di giorni nessun organo ufficiale dia una notizia del genere?
Nel caso di Piredda invece , anche perché la notizia macinava “mi piace” e commenti, il tutto è andato avanti per giorni.
Ma non finisce ancora qui… dopo avere letto la cosa il sottoscritto gli scrive mettendo un commento sotto al suo post, allegando un link dove viene smascherata la fonte: un sito semiserio che si diverte a mettere notizie su gente famosa arrestata dai marines e portata a Guantanamo.
Risultato? …la notizia è rimasta lì, nessuna risposta, nessuna reazione.
Ma che amore per la verità può avere una persona simile? e soprattutto che discernimento può avere? E aggiungo anche: forse era troppo pesante e “troppo in alto per lui” chiedere scusa pubblicamente?
Mario Prospero (Fonte)
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“…lui stesso fa politica e tra l’altro la cosa più grave con dei post che non sono del tutto veri, infatti ci sono rimasto male perché da un fratello che insegna tramite anche i blog non ti aspetti che pubblichi falsità…” (Claudio)
“Ho capito che stai parlando del fratello Giuseppe Piredda. Tu dici che lui pubblica falsità ne hai le prove?”
Così l’interlocutore rispondeva a Claudio, capendo benissimo che si riferisse al finanziere Giuseppe Piredda che faceva politica e pubblicava post rivelatisi poi falsi.
Tuttavia successivamente le prove poi sono uscite fuori ed anche abbondanti! Claudio aveva ragione, eccome se ne aveva!
Perciò Claudio Mandalà aveva ragione d’esser scandalizzato da Piredda anche quando l’ammonì personalmente con queste parole:
” …da cristiani siamo tenuti a diffondere notizie vere e non cose false”
08) L’ipocrisia di Piredda sull’eliminazione dal suo blog del libro su Angela Celentano
(https://www.facebook.com/groups/sentieri.antichi/posts/6501907256504998/)
(https://labuonastrada.wordpress.com/2023/01/10/avviso-importante-sul-materiale-sulla-sparizione-di-angela-celentano-non-piu-presente-nel-mio-blog/)
Piredda e Varotto seminano dubbi (come d’altronde fanno anche i massoni) perfino su un libro inchiesta che si è limitato a ricostruire i fatti ed a evidenziare le contraddizioni che hanno riguardato un intera chiesa evangelica pentecostale. Libro che invece è stato molto apprezzato negli anni e che non è mai stato contestato neppure dalla stessa magistratura che indaga sul caso, dato che è già dal lontano 2017 che copia dello stesso è giunta sul tavolo del Procuratore Capo della Repubblica, il Dott. Pennasilico:
Quello stesso Piredda che adesso ne parla così male, è lo stesso che fino a poco più di un anno fa ne postava tranquillamente le parti sui social, dimostrando così che anche allora recitava da bravo attore, cioè da ipocrita qual’é sempre stato…
(https://www.facebook.com/groups/sentieri.antichi/posts/5107701452592259/)
Libro gratuito sul rapimento di Angela Celentano (scaricabile anche qui per chi non l’avesse letto), che Dio mise in cuore a Giacinto Butindaro di scrivere nel 2017 e che è servito a tantissime persone fino ad ora per sapere e capire tante cose in merito a questo fatto di cronaca che comunque sia riguarda il Movimento Pentecostale, infatti la piccola Angela Celentano che fu rapita in quel giorno dell’Agosto del 1996 sul Monte Faito era figlia di due membri di una Chiesa Pentecostale.
Questo post fu condiviso dalla blogger che per prima ebbe in cuore di interessarsi del caso, Vincenza Trentinella:
Libro che se avesse al suo interno inesattezze o incongruenze, dal 2017 ad oggi sarebbe già dovuto esser contestato a Butindaro dagli stessi inquirenti che indagano sul caso! Ed invece è talmente ben realizzato che è usato perfino per realizzarvi tesi di laurea! E pensare che Piredda e Varotto hanno rimosso dai loro blogs il libro di Butindaro, bollandolo come uno scritto fazioso e non credibile. E invece il libro in ambito giudiziario è ritenuto attendibile, al punto che viene addirittura citato più volte in una tesi alla facoltà di giurisprudenza!
Ora, il 10 gennaio 2023 Piredda pubblica l’avviso di rimozione del libro di Butindaro; e soltanto 7 giorni dopo, Iddio svergogna in un colpo solo Piredda, Varotto e tutti coloro che gli hanno espresso il loro apprezzamento, attraverso la notizia che un GIP vuole proprio riaprire la famosa pista turca di cui parla il suo libro !
Trovo perciò molto interessante il commento su facebook fatto da Nicholas Campitelli il quale appresa la notizia scrisse:
IL LUOGOTENENTE CARICHE SPECIALI GIUSEPPE PIREDDA E’ UN BUGIARDO CHE INGANNA LE PERSONE ANCHE SULLE INDAGINI SU ANGELA CELENTANO
“E pensare che qualche giorno fa il luogotenente cariche speciali della guardia di finanza di Ravenna Giuseppe Piredda, pubblicò un avviso importante sul suo blog che diceva tra le altre cose:«Vi comunico che ho rimosso tutto il materiale concernente la scomparsa di Angela Celentano, perché mi sono giunte talune voci che le indagini svolte dagli inquirenti vanno su altre direzioni diverse da quelle ipotizzate da Giacinto Butindaro che ha scritto un libro investigandone l’accaduto e traendone certe deduzioni che non condivido più.» (https://labuonastrada.wordpress.com/…/avviso…/).
Evidentemente quelle «talune voci», di cui parla Giuseppe Piredda, sono le voci degli spiriti maligni che gli suggeriscono da alcuni mesi di scrivere menzogne, calunnie e diffamazioni di ogni genere contro Giacinto Butindaro. Le indagini infatti, come si può leggere sul Corriere della Sera di oggi 16 Gennaio 2023, stanno andando avanti sul fronte della pista turca, alla quale Giacinto ha dedicato un intero capitolo ricostruendola dettagliatamente nel suo libro “Angela Celentano, un mistero che dura dal 10 agosto 1996” (scaricabile gratuitamente da qua http://imieiscritti.lanuovavia.org/libro-angela-celentano…).
Quindi avvertiamo di nuovo la Chiesa ma anche tutti coloro che non sono Cristiani affinché si guardino da questo finanziere, perché è un bugiardo, un uomo che ama e pratica la menzogna, che prende piacere a ingannare le persone in una maniera spudorata.
A quelli come il militare alpino Luca Martino e sua moglie Sara, Haiaty Varotto, Mirko Chiera, Giuseppe Palamara, Graziella Florio, Nunzia Sasso, e Maria Rapisarda, che hanno creduto alle motivazioni addotto dal Piredda per la rimozione del mio libro su Angela Celentano dal suo blog diciamo: ‘Siete proprio persone disavvedute e insensate, pronte a credere a qualsiasi menzogna contro Giacinto!’
E ancora:
Varotto non si smentisce mai!
“Quando era in mezzo a noi questo ragazzo più volte ci dimostrò di essere uno che sceglie sempre il “treno sbagliato”. Puntualmente quando c’era una decisione da prendere, Varotto prendeva sempre quella sbagliata. La sua mancanza di discernimento e la sua stoltezza perdurano fino ad ora, infatti come si può vedere ha immediatamente rimosso dal suo blog il libro di Giacinto Butindaro «Angela Celentano, un mistero che dura dal 10 agosto 1996», per andare dietro alle menzogne di Giuseppe Piredda, rimanendo così svergognato assieme a tutti gli altri creduloni della setta come per esempio Emanuele Tierno e SaraeLuca Martino (il militare alpino), i quali, non amando la verità, sono destinati ad essere svergognati da Dio!”
Alle condivisibili considerazioni di Nicholas Campitelli, vorrei però aggiungere anche quest’altra mia:
“MA GIA’ PRESENTE DA PRINCIPIO…”
…considerato che nel suo articolo del 10 Marzo 2023 intitolato: “Avviso importante sul materiale riguardante la scomparsa di Angela Celentano non più presente nel mio blog” (https://labuonastrada.wordpress.com/2023/01/10/avviso-importante-sul-materiale-sulla-sparizione-di-angela-celentano-non-piu-presente-nel-mio-blog/?wref=tp), il finanziere Piredda ci fa sapere che era presente in lui “fin dal principio” un forte dubbio riguardo la veridicità e le motivazioni che spinsero Giacinto Butindaro a scrivere il suo libro inchiesta su Angela Celentano, la domanda perciò è d’obbligo:
Ma se Piredda nutriva questi suoi dubbi “fin dal principio” (ed il libro è stato pubblicato il 7 agosto del 2017), allora lui recitava ipocritamente come farebbe un attore, anche quando nel mese di ottobre del 2021, lui stesso (vedi screen sopra), condivideva proprio parti di quel libro?!
Solo un ipocrita agirebbe così! E Piredda ha dimostrato ampiamente d’esserlo col suo modo d’agire doppio…
Tra i vari dubbi (si, lui da qualche tempo nella sua “metamorfosi” è diventato “seminatore di dubbi”, proprio come fanno i massoni!), …ora dice di non compreso “già dall’inizio” quali fossero le motivazioni che spinsero Butindaro a scrivere il libro; quando chiunque abbia un briciolo di senno ha invece ben chiaro quali fossero gli scopi, che di sicuro non sono mai stati speculativi, dato che nemmeno quel suo libro (come d’altronde tutti gli altri) è stato per lui oggetto di lucro. Qualcuno può forse dimostrare il contrario?
MA poi, nei commenti in risposta al Varotto aggiunge anche: “Ma poi c’è altro…”, senza dire cosa, né completare l’accusa con prove concrete!
“C’è altro…”; sta al “boccalone” di turno prender per oro colato la sua conclusione…
Ora, chi abbia letto quel bel libro inchiesta, avrà capito benissimo quali fossero le motivazioni per cui fu scritto, riguardanti un caso che fece moltissimo parlare all’epoca e di cui fu coinvolta un intera comunità evangelica pentecostale che col loro comportamento omertoso gettò ombre e discredito sull’intera chiesa evangelica italiana!
Ed infatti il libro fu molto gradito perfino dalla stessa Vincenza Trentinella, che nel mese di ottobre del 2017 prese l’iniziativa di spedirne una copia all’allora Procuratore Capo che si occupava allora del caso, il Dott. Pennasilico. Vedi: http://giacintobutindaro.org/2017/10/18/il-mio-libro-su-angela-celentano-spedito-al-procuratore-della-repubblica/
Ebbene, se dal 2017 ad oggi nessuno ha avuto da ridire da quel libro o sulla sua “veridicità” (come mette in dubbio Piredda), anzi ha avuto solo moltissimi apprezzamenti e perfino la Procura di Napoli ha avuto modo di studiarlo a fondo; come si spiega allora che all’improvviso, dopo più di cinque anni, Piredda se ne esca con questa sua confessione di suo disprezzo per quest’opera di Giacinto?
È semplice; Piredda ha sempre finto di apprezzarlo, agendo da ipocrita perfino quando ne condivideva delle parti sui social e sui suoi due siti web!
Un bravo attore, non c’è che dire, talmente poco credibile che si è stranamente “dimenticato” di rimuovere il libro anche dal suo sito web sentieri antichi ancora oggi che sto ultimando questo articolo, venerdì 28 Luglio 2023 !
Termino infine con due commenti, entrambi del fratello Mario Prospero, che ritengo doveroso includere al termine di questo capitolo, sempre da facebook:
SEMPLICE CHIARIMENTO SUL LIBRO DEDICATO AL CASO DI ANGELA CELENTANO SCRITTO DA BUTINDARO
Scrivo queste cose di mia iniziativa schifato da certi sragionamenti di certi soggetti che non perdono occasione per dimostrare stoltezza e gratuita malizia.
1) Il libro su Angela Celentano NON E’ il libro scritto da un aspirante detective che vuole mettersi in mostra come “solutore di enigmi”.
E’ la ricerca fatta da uno studioso del movimento pentecostale su un caso molto noto accaduto nel mezzo di una chiesa pentecostale campana.
E questo è un caso che riguarda e molto i pentecostali perché ci sono molte cose su cui riflettere relative al contesto, alle dichiarazioni e al comportamento di vari soggetti nella vicenda.
2) Si tratta di un libro che non offre alcuna soluzione al caso ma semplicemente RIPORTA le piste seguite soprattutto dalla magistratura e quindi fa una MERA CRONACA delle testimonianze note e delle comunicazioni della procura che indaga.
3) Il libro non si avventura in ipotesi e non lancia accuse particolari sebbene venga fatta una ricostruzione fattuale dell’accaduto e vengano anche additati alcuni comportamenti non trasparenti e omertosi di alcuni protagonisti, comportamenti non notati solo dallo scrittore ma emersi dalle indagini e da quanto riportato anche da altri indagatori e giornalisti.
4) Giacinto non ha ricevuto querele dai soggetti citati (familiari della Celentano in primis) né da altre fonti, anche relativamente a parti critiche o che stigmatizzavano gli atteggiamenti di qualcuno.
Non è mai andato oltre le evidenze note e i fatti riscontrati.
5) Giacinto non ha fatto alcuna “scommessa” sulla pista turca , non l’ha inventata lui né l’ha abbracciata in qualche modo.
Si è limitato a chiedere chiarezza fino in fondo sulla questione di modo da sapere se effettivamente Angela sia stata portata in Turchia dopo il rapimento o se si tratti di un depistaggio/notizia infondata.
Ecco quindi che la credibilità di Giacinto non è in gioco sull’esito di tali indagini così come la credibilità di qualcuno che riporta di una indagine in corso non è messa in gioco dall’esito dell’indagine stessa.
Se non avesse parlato della “pista turca” nel suo libro o avesse liquidato come infondate fantasie quanto sostenuto dalla Sig.ra Trentinella o se ne fosse uscito con affermazioni tipo: “Angela è in Turchia, è chiaro a tutti” allora la sua credibilità sarebbe stata compromessa, ma lui da “cronista” si è limitato a informare i suoi lettori sulla sopra citata pista chiedendo che si faccia chiarezza senza pregiudizi e reticenze sulla cosa.
In particolare una indagine che fughi ogni dubbio non può prescindere dall’esame del dna della ragazza che si suppone essere Angela e questo è ovvio anche ai sassi!!!
Il fatto che la gip (giudice indagini preliminari) dell’inchiesta abbia chiesto di proseguire nelle indagini ed abbia fatto dei rilievi su quelle fatte fino ad oggi (interrogata persona sbagliata) significa che la cosa non si può ancora liquidare e quindi, anche se alla fine la ragazza segnalata non fosse Angela, era comunque una indagine dovuta.
Questo per rispondere ad argomenti di inaudita imbecillità come quello che Giacinto e chi è con lui “arrivano a conclusioni sbagliate” quando nel libro e nelle discussioni seguite (dimostrate il contrario) non c’è proprio nessuna conclusione relativa a “colpevoli”, “dove sta Angela” etc!!! (link )
I MOLTO ATTENDIBILI PIREDDA E VAROTTO ORA DICONO CHE
…il libro sulla massoneria scritto da Butindaro non è attendibile!!
A parte che potevano dirlo un po’ prima di 10 anni dopo la sua pubblicazione, chi esprime un giudizio ha l’onere della prova e della dimostrazione.
Dicessero a tutti quindi quali parti e perché sono inattendibili e lo dicessero anche per il libro sulla scomparsa della Angela Celentano!!
Sembrano quei bambini che, quando la partita è persa, lanciano il pallone lontano per non far giocare più nessuno o quei tennisti che rompono la racchetta per terra per la rabbia.
Una mossa che trasmette il loro stato d’animo di rabbia e frustrazione. Si aspettavano chissà cosa dalla loro campagna di menzogne , si ritrovano soli tra loro e pure diffidenti e col coltello tra i denti per colpirsi a vicenda. (Mario Prospero) (link)
I sette sprovveduti che hanno creduto alla versione del maresciallo Giuseppe Piredda
I sette sprovveduti che hanno creduto alla versione del maresciallo Giuseppe Piredda
Mi rivolgo a Maria Rapisarda, Nunzia Sasso, Graziella Florio, SaraeLuca Martino, Giuseppe Palamara, Mirko Chiera, Haiaty Varotto:
Voi non avete affatto capito che Giuseppe Piredda ha rimosso dal suo blog il libro di Giacinto Butindaro su Angela Celentano perché le regole della guardia di Finanza gli vietano di tenere un libro del genere sul suo blog! E quindi Piredda ha paura di perdere il lavoro e di conseguenza lo stipendio! Piredda vi può dire qualsiasi cosa e voi ci cascate, potrebbe dirvi che gli asini volano e che la terra è piatta e voi ci credereste perché siete proprio degli sprovveduti!
Le motivazioni addotte da Piredda sono tutte false, perché Piredda in privato a Giacinto diceva proprio il contrario, ed era sulla stessa identica lunghezza d’onda di Giacinto. Ma adesso Piredda è stato costretto dalla Guardia di Finanza a fare retromarcia, e voi avete creduto alla ridicola versione di Piredda!
Nicholas Campitelli
https://www.facebook.com/photo/?fbid=150171967816477&set=a.121436267356714
09) Quando Piredda accusò Dio di aver fatto male a non dare a lui il ministerio di Profeta
(https://www.facebook.com/photo?fbid=200985826068424&set=a.121436267356714)
Giuseppe Piredda è un uomo superbo che vuole prescrivere a Dio la via da seguire.
Ricordo che durante una delle sue conferenze skype, Giuseppe Piredda stava parlando di un fratello che ha ricevuto ministerio di profeta, e ad un certo punto Piredda mormorò clamoramente contro Dio dicendo che il Signore avrebbe dovuto darlo a lui (Piredda) quel ministerio, e non a quel fratello, perché Piredda aveva pregato molto per ricevere il ministerio di profeta!
Piredda ha quindi osato accusare Dio di aver fatto male!
«Chi gli prescrive la via da seguire? Chi osa dirgli: ‘Tu hai fatto male?’» Giobbe 35:23
Addendum 4 maggio 2023:
Ricordo che la frase scellerata Piredda la pronunciò proprio alla fine della conferenza, e poco dopo, rendendosi conto di averla detta grossa, chiese scusa ai presenti dicendo che era lo “zelo” che lo faceva parlare così.
Ma anche questo ulteriore dettaglio è confermato, i testimoni sono diversi. Piredda continua a mentire clamorosamente!
Nicholas Campitelli (Link)
10) Piredda ha avallato una falsa profezia che dice tra le altre cose che l’anticristo è già nato!
QUANDO IL MARESCIALLO GIUSEPPE PIREDDA APPROVÒ UNA FALSA PROFEZIA
Questa falsa profezia, letta da Antonella Scaglione (anche lei, come Piredda, odia e disprezza Giacinto) in una conferenza Skype in data giovedì 14 ott 2021, fu poi pubblicata per iscritto dalla Scaglione, su mia richiesta, nella corrispondente chat in data venerdì 15 ott 2021 alle 18.35.
===FALSA PROFEZIA===
“Pace a tutti voi fratelli e sorelle, volevo dirvi che c’è stata un’altra parola da parte del Signore qualche giorno fa mentre eravamo in preghiera io e mia sorella Maria Teresa. L’ho già mandata al fratello Giuseppe che mi ha detto poi di scriverla anche qui sulla chat. Prima, anche a voi tutti, vorrei raccontare circa un sogno che ho fatto qualche anno fa. Nel sogno mi trovavo in una stanza, c’era pochissima luce ma questo non ha impedito comunque di vedere qualcosa che sia nel sogno sia poi una volta sveglia, mi ha sconvolta. Ho visto una figura completamente vestita di nero, aveva come un mantello con un cappuccio, e stava piegato un po’ in avanti per guardare dentro una culla. Anche la culla era rivestita interamente di nero. Io ho assistito a questa scena sapendo di non essere vista. Sono rimasta dove mi trovavo senza avvicinarmi, e anche se non ho visto il bambino che era dentro la culla, sapevo bene chi fosse, era l’Anticristo. Poi mi sono risvegliata assai sconvolta. Come ho detto al fratello Giuseppe, se ho raccontato il sogno, è perché si collega alla parola che il Signore ha dato, che mando ora di seguito.
“Io vengo tosto, io vengo tosto! Io sono alle porte! Un fumo si alza da Israele. Cenere, sangue! Io vengo tosto! Arriva, arriva, il devastatore arriva! Quanto male sulla terra! Forte come un leone, vorace, sanguinario! Figlio dell’abisso, generato da satana. Arriva, arriva, il devastatore arriva! Arriva, arriva, sarà vorace. Fuoco e sangue nelle sue mani, fuoco e sangue!”. È nato, è nato!”, “Non lo senti?” mi chiede “Non lo senti che è nato, non lo senti? Non lo avverti?” Io rispondo “Lo sento Signore mio, lo sento”. È un falso messia, i suoi segni bugiardi. Popolo apostata e infedele che lo seguirà! Lo vedi, lo vedi come stanno preparando la via? Tramano nell’ombra. Gente malvagia, che ha rinnegato l’Iddio Altissimo. Salvatevi da questa generazione perversa e malvagia. Cosa aspettate, uscite da Babilonia! Perché siete sordi, perché siete ciechi! Uscite da Babilonia! Il devastatore arriva, il devastatore arriva! È solo il principio di dolori. Terra perché non ascolti? Perché non ascolti la voce dell’Eterno, terra? Io ti castigo! Non ascolti, terra tu non ascolti! Fuoco e sangue nelle sue mani! Non vi spaventate, rimanete saldi. Voi stolti che rinnegate il mio Nome Santo, non vi vantate. Ancora un po’ (riguardo alla pandemia), ancora un po’. Ancora un tempo è questo finirà. Ma è solo l’inizio di dolori. La terra non ascolta, questa generazione perversa e malvagia non ascolta. Io li punisco, vedete? Li punisco. Ma rimangono nella loro stoltezza. Uscite da Babilonia! Tornate al primo amore, se non volete essere vomitati dalla mia bocca! Falso, bugiardo, i tuoi prodigi bugiardi, quanta gente ti verrà dietro. Nazione apostata! Nazione apostata!” si domanda di nuovo circa il green pass “Chi gli ha dato questo potere se non Io, l’Altissimo! Essi si vantano, si gonfiano come se ciò venisse da loro, ma viene da Me! Io che sono l’Eterno! Chi siete voi? Un vapore e niente più, pula, destinata ad essere gettata nelle fiamme! Ancora per un tempo, ancora per un tempo! E questo passerà. Rimanete fedeli, rimanete fedeli. Compi pure i tuoi prodigi bugiardi, va, va, fa’ adepti. Prenditi quella parte di nazione apostata che ha rigettato l’Agnello, che ha rigettato la Parola fatta carne, prenditeli pure, ti seguiranno, combatteranno con te nell’ultima battaglia. Prenditeli pure, Io li ho già vomitati dalla Mia bocca! Solo un residuo ne uscirà, essi torneranno a Me. Io rinnoverò con loro il Mio patto, perché essi sono il Mio popolo, e di questo residuo, tu non ne toccherai neanche uno. Essi sono il Mio popolo, e ritorneranno a Me, si inginocchieranno davanti a Me, chiederanno perdono per aver rinnegato il Cristo di Dio, riconosceranno che Gesù è il Figlio dell’Altissimo che Egli è l’Agnello che toglie i peccati. Lo riconosceranno davanti a Me, davanti all’Altissimo. Non toccherai i figli miei, va, va, prenditi la gente stolta e malvagia, prenditi i vasi ad ira, ma non toccherai i Miei figli.
Essi hanno il sangue di Cristo, questo è il loro marchio, il sangue dell’Agnello. Non metterai il tuo marchio su di loro, non ne toccherai neanche un capello, neanche un capello del loro capo strapperai. Va, ruggisci pure, sbrana. Prenditi i malvagi, prenditeli pure. Io riverseró le piaghe su questa terra e conosceranno che Io sono l’Eterno, che la mia ira sarà grande. Non abbiate paura. Il corpo è nulla. Non abbiate paura di perderlo. Salvaguardate le vostre anime, rimanete fedeli, non abbiate paura, Io sono con voi tutti i giorni della vostra vita. Rimanete fedeli fino alla fine. Chiamerò, Io chiamerò. Ancora altri devono svegliarsi, il numero non è ancora compiuto.
Pace a tutti, Dio vi benedica grandemente.”
===FINE DELLA FALSA PROFEZIA===
Questa profezia fu’ fatta passare come vera dal conduttore della conferenza, il Maresciallo Giuseppe Piredda, che ora non è più dei nostri.
Appena ricevetti lo scritto della profezia, la segnalai al fratello Giacinto Butindaro, che dovette intervenire in una nuova conferenza, la sera del 15 ott 2021, per confutare la falsa profezia, riprendere chi l’aveva formulata, ed esortare i fratelli a rigettarla.
Mi chiedo, ma i fratelli che sono scampati a questa trappola, si rendono conto che il loro ‘conduttore’ non vegliava e non veglia tuttora?
(Fonte)
11) L’ambiguità di Piredda sui psicofarmaci
L’AMBIGUITA’ DEL MARESCIALLO SUGLI PSICOFARMACI
“Non approvo totalmente”…cioè? li approva in parte? se non li usi meglio sennò basta che vai contro Butindaro ed è tutto ok?
Essendo in difficoltà con alcuni dei suoi usa quella formula ambigua per salvarsi.
Che significa: “Non approvo totalmente”…che non li approva per niente o che in parte li approva?
Di quelli che commentano sulla sua bacheca ce ne sono? se ci fossero per lei non fa alcuna differenza?
Cosa dice il Signore riguardo a chi non parla “si si” o “no no”?
(Mario Prospero) (link)
12) Piredda esorta a prendere le medicine
31 Marzo 2022: Piredda esorta a fare uso di farmaci:
“Attenzione alle cure, bisogna prendere le medicine giuste, perché se sbagliate la situazione clinica si può aggravare.”
Che conferma ciò che disse anche il 28 Luglio 2022:
“Dipende dalla fede che uno ha, e non stiamo lì a condannare chi prende medicine, ma neppure bisogna prenderlo come esempio di fede.”
Una cosa è certa: se un credente volesse affidarsi unicamente a Dio per fede, ascoltando gli incoraggiamenti di Piredda a prendere farmaci, la sua fede nel Signore la perderebbe totalmente!
13) Piredda chiama il velo un piccolo straccetto
(Cliccate sull’immagine per riprodurre l’audio)
In questa sua predicazione audio su YouTube (ascoltatelo al min. 43:40, oppure fate clic sull’immagine sopra), Piredda definisce il velo di 1° Corinzi 11:5,6 “…un piccolo straccetto” da mettere sulla testa” !
Quale servitore timorato di Dio, parlerebbe mai in questo modo dispregiativo del velo?!
14) Piredda è contro la benedizione di Dio
Dice bene Mario Prospero a commento delle parole di Piredda:
“…collegare un contenitore di pomodori alla benedizione di Dio, è una cosa azzardata” (!!)
NON CONCEPISCONO LA PROVVIDENZA DI DIO
Fateci caso: Piredda e Varotto non parlano mai della provvidenza di Dio, non testimoniano mai di cose ricevute per grazia, diventano rabbiosi se qualcuno ne parla o ringrazia Dio per qualcosa. …
Se la terra produce un frutto abbondante, come nel caso dell’orto di Piero Conti, è inutile ringraziare Dio perché tanto quelle cose succedono anche agli inconvertiti e Dio non c’entra nulla.
Sentirete da loro sempre piagnucolii , lamenti, grida di “combattimento” e mai una consolazione, un ringraziamento, una parola fiduciosa.
Hanno naufragato in quanto alla fede perché non riescono più a vedere la mano di Dio nelle loro vite e in quelle degli altri.
Ecco perché Piredda scrive: “natura volle che io crescessi”…
Mario Prospero (link)
15) Piredda approva la frase blasfema: “Dio rende male per bene…” !
Questo apprezzamento di Piredda al commento malvagio di Antonia Mirto, tra cui le parole blasfeme contenenti la menzogna che: “Dio rende sempre il male per bene…”, mostra inconfutabilmente al mondo l’empietà di quest’uomo!
Scandaloso e vergognoso! Di una gravità inaudita! Dio viene insultato e questo malvagio mette il suo mi piace!!
16) Se dipendesse da me non manderei nessuno all’inferno, neppure i peggiori peccatori del mondo
https://m.facebook.com/photo.php?fbid=10207913147889025&id=1306417759&set=a.1353308795220
Queste parole di Piredda sono gravissime, perché lui implicitamente accusa Dio di essere cattivo e ingiusto perché fa scendere i peccatori all’inferno quando muoiono. Si sente superiore a Dio e migliore di Dio evidentemente! Ma sono comunque importantissime perché confermano che Piredda è un uomo malvagio e ingiusto, perché lui non manderebbe all’inferno, se dipendesse da lui, nessun peccatore! Infatti se lui non reputa i peccatori degni di essere mandati all’inferno, vuol dire che egli odia la giustizia e la verità, odio peraltro di cui abbiamo molte altre prove.
17) Alcuni post scurrili condivisi sui Social da Giuseppe Piredda
Il finanziere Giuseppe Piredda approva le parolacce
A quanto pare la prima domanda – che contiene una evidente PAROLACCIA – che vedete nello screen è una bella domanda per il finanziere Giuseppe Piredda.
Egli dunque approva le parolacce! E non poteva essere altrimenti, perché Piredda è il capo della setta dei volgari, è quello che assolve Pietro di Nicola per la tripletta di parolacce, e condanna tre sorelle che fanno notare le parolacce del Di Nicola.
Ecco cos’è il finanziere Piredda, un uomo corrotto di mente e riprovato quanto alla fede, che definisce bello ciò che Dio condanna.
D’altra parte lui chiama il male bene e il bene male (guai a costoro, dice il Signore!), chiama i debiti bancari una benedizione e il risparmio lecito una mancanza di fede in Dio.
Ma se in pubblico approva queste volgarità, evidentemente in privato farà di peggio, non vi pare?” (link )
18) Piredda approva il rivolgersi ai defunti
In questo post su facebook Giuseppe Piredda mette il suo “mi piace” ad un genitore che rivolge delle parole alla propria figlia purtroppo deceduta prematuramente. Ora, per quanto grande possa essere il dolore di un padre per la perdita di un figlio, la Sacra Scrittura non giustifica tale pratica, ed oltre tutto i morti non possono neppure più né sentirci, né vederci. (A proposito di morti leggi anche qui).
A maggior ragione nessun vero servitore di Dio incoraggerà mai nessuno a rivolgersi a defunti, mentre al contrario Piredda col suo apprezzamento a questo atto condannato dalla Parola di Dio, dimostra invece tutta la sua insensatezza in merito!
19) Piredda buffoneggia sui social
Come potete vedere, Giuseppe Piredda non disdegna nemmeno di buffoneggiare sui Social.
Notare poi il messaggio stolto che lui fa passare, cioè che si possa stare su facebook durante le ore di lavoro, anziché appunto lavorare!
Per lui dunque non contano nulla nemmeno le parole della Sacra Scrittura:
“Servi, ubbidite in ogni cosa ai vostri padroni secondo la carne; non servendoli soltanto quando vi vedono come per piacere agli uomini, ma con semplicità di cuore, temendo il Signore.” (Colossesi 3:22)
20) Giuseppe Piredda civetta e fa il piacione sui social con donne sposate
Adesso capisco perché Giuseppe Piredda “il puritano patriota” va d’accordo con Pietro Durante.
Faccio un appello ai mariti che sono nella setta di Piredda: attenti alle vostre mogli perché ci sono ben due “piacioni” nella setta: Giuseppe Piredda e Pietro Durante!
Pietro Durante, similmente a Piredda, usava commentare col profilo di sua moglie (Sonia Carlin), e in più Durante usava il profilo di sua moglie anche per fare delle avances alle sorelle, sia in pubblico che in privato! E Haiaty Varotto, colui che ha giustamente ammonito a suo tempo Pietro Durante, queste cose le sa bene, ma adesso tace e non dice nulla né contro Durante né contro Piredda il piacione!
Patrizia Massari, tu che sei la moglie di Giuseppe Piredda, almeno tu esprimiti! Cosa ne pensi di tuo marito, Giuseppe Piredda, che va’ a fare queste sortite in quel di Ravenna? Tienilo d’occhio che questo qui è un furbacchione!
Nicholas Campitelli (link)
ALCUNE DOMANDE ALLA MOGLIE DI GIUSEPPE PIREDDA, SUL “SENSO PRATICO DELLA VITA” DI SUO MARITO
Signora Patrizia Massari, vorremmo rivolgerle alcune domande:
Come moglie di Giuseppe Piredda, che ne pensa del comportamento che suo marito tiene con le donne sui Social? In particolar modo riguardo queste sue parole pubbliche lette su Facebook, rivolte ad un altra donna:
“ha, allora mi pensi, dillo che un pochino pochino allora mi vuoi bene” (!!)
Ma per lei questo è normale? L’approva? Non ha provato alcuna rabbia o gelosia nel leggerle? Perché deve sapere che conosco mogli che al posto suo sarebbero furibonde col proprio marito! Anzi, come dicono molti nel mondo: “caverebbero gli occhi” ai loro mariti per una cosa del genere! E questo in tutto il mondo, mica solo da noi in Italia…
Ma lo sa che vi sono matrimoni spezzati per queste cose sconvenienti?
Comunque sia suo marito, che si definisce “cristiano evangelico pentecostale trinitariano fondamentalista”, con quella frase ha dato davvero una cattiva testimonianza al mondo, che stride fortemente con ciò che lui pretende di insegnare agli altri, dato che proprio lui ha sottolineato spesso che ha: “il senso pratico della vita” !
Alché a noi sorge spontanea quest’altra domanda:
Quindi anche questo suo modo di porsi verso le donne fa parte del “senso pratico della vita” (“senso della vita” che sempre secondo suo marito invece, Giacinto Butindaro e tutta la sua “compagnia” non avrebbero) ?!
In ogni caso noi adesso la risposta l’abbiamo; ma sappia che noi, a questo “senso pratico della vita” di suo marito ci rinunciamo volentieri, poiché esso conduce alla rovina, anzi alla perdizione!!
Gentilmente quindi, ci faccia sapere il suo pensiero, grazie…
P.S. A proposito: dato che suo marito ama tanto le tradizioni italiane, le ha comprato le mimose dato che oggi è l’8 Marzo, la “festa della donna” ? (link)
21) Vergognoso e scandaloso! Giuseppe Piredda senza il minimo senso del pudore!
Perfino le persone del mondo mostrano quella sensibilità e quel senso del pudore che Piredda dimostra di non avere, nell’affrontare un tema delicato come quello dell’infibulazione femminile (a cui come cristiani siamo anche noi ovviamente contrari), come mostrato ad esempio nell’immagine allegata a questo post, di svariati siti web che trattano l’argomento senza mostrare alcuna immagine inopportuna.
Ed invece cosa fa Piredda? Mostra in un articolo sul suo blog un immagine davvero scandalosa, sconveniente ed inopportuna di una donna a gambe divaricate col suo organo genitale in vista!
Ma è follia totale una cosa del genere! Mai avrei pensato che qualcuno che si professi cristiano evangelico arrivasse a tanto!
Che bisogno c’era infatti di mostrare un immagine del genere? Immagine tra l’altro vista da grandi e piccoli che visitino il suo blog e che saranno senz’altro rimasti scandalizzati?!
E cosa ci dice tutto questo? E’ l’ennesima dimostrazione che Piredda ha un cuore impuro e insensibile e che dice tanto, anzi tutto sul suo conto!
Proprio lui poi fa il finto moralista, quando senza vergogna mostra quella nudità sul suo blog che la Parola di Dio vieta e ammonisce in moltissimi passi di mostrare (cfr. Levitico 18:6,19; 20:11,21; Genesi 9:22,23; Isaia 47:3; Lam.1:8; Ezechiele 16:8; Osea 2:9; Hab 2:15; Apocalisse 3:18) !!
L’articolo a cui mi riferisco è il seguente (qui lo screen non oscurato), che ovviamente consiglio di non aprire in presenza di minori:
AGGIORNAMENTO: Dopo il mio post su facebook dove facevo notare questa cosa scandalosa, scopro che Piredda ha rimosso quelle immagini per rimpiazzarle con una rosa cucita tranne al centro, comunque sempre allusivo e simboleggiante l’organo genitale femminile, anche se meno osceno.
La sua forma mentis lascia perciò ancora molto, molto perplessi: è proprio indispensabile una rappresentazione visuale che alludesse comunque ad una vagina, quando il solo testo sarebbe stato più che sufficiente a spiegare il concetto di fondo di quel suo scritto?
22) Lo sconcertante commento di Piredda sull’esecrabile gesto del Dalai Lama, condannato invece dal mondo intero
“Senza lo Spirito di Dio non si può IN NESSUN MODO vincere contro la concupiscenza della carne…” (Giuseppe Piredda)
(N.d.R. il maiuscolo è mio)
Riflettevo alle parole inquietanti del commento di Piredda riguardanti il gesto esecrabile del Dalai Lama, condannato praticamente a livello universale tranne che da lui, che in pratica vorrebbe far passare il messaggio che nessuno al mondo può evitare di avere pensieri pedofili senza un aiuto soprannaturale!
Ma questo non è affatto vero, in quanto la Sacra Scrittura ci parla anche dei Gentili che pur senza legge “ADEMPIONO PER NATURA le cose della legge” (Romani 2:14) !
Leggiamolo:
“Quando i Gentili che non hanno legge, ADEMPIONO PER NATURA le cose della legge, essi, che non hanno legge, son legge a se stessi; essi mostrano che quel che la legge comanda è scritto nei loro cuori per la testimonianza che rende loro la coscienza, e perché i loro pensieri si accusano od anche si scusano a vicenda.” (Romani 2:14,15)
Quindi? Come la mettiamo? Non a caso c’è stata una vera e propria “bufera” di indignazione planetaria su quel gesto abominevole! Ed infatti nel mondo stesso neppure han “convinto” poi le sue successive scuse!
Gli unici a difendere il Dalai Lama sono stati, guarda caso, quei media che evidentemente vorrebbero proprio dissacrarla la pedofila… (vedere ad esempio qui “Il Foglio”, ma leggete anche i commenti scandalizzati dall’articolo stesso )
L’uomo naturale è peccatore si, ma non tutti reputano IRRESISTIBILE la pedofilia, o l’omosessualità, oppure la zooerastia (rapporti sessuali con animali)! Tutt’altro! Ed è la loro coscienza stessa che non gli permette di cedere a simili mostruosità!
Il commento di Piredda invece livella e mette sullo stesso piano le concupiscenze della carne con le mostruosità sopracitate, pedofilia compresa, ed anche questo si che è davvero inquietante!
Da notare infine questi due commenti a confronto: Il primo dove Piredda doveva indignarsi più di quanto si siano scandalizzati gli stessi non credenti, ed invece non l’ha fatto, anzi con quel suo commento ambiguo perfino giustifica quel gesto scandaloso che ci ricorda invece le severe parole del Signore Gesù:
“È impossibile che non avvengano scandali: ma guai a colui per cui avvengono! Meglio per lui sarebbe che una macina da mulino gli fosse messa al collo e fosse gettato nel mare, piuttosto che scandalizzare un solo di questi piccoli.” (Luca 17:2; Matteo 18:6; Marco 9:42);
Ed il secondo dove per cose molto meno gravi lui esclama addirittura:
“E’ vergognosa una tale cosa…” (!).
Ma che metro di giudizio morale ha costui?!
23) Una “Buona Strada per siti d’incontri” ? La mia riprensione pubblica a Giuseppe Piredda del 6 luglio 2022
Fratelli e sorelle nel Signore, dovete sapere (ma parecchi di voi già lo sanno) che sin dal lontano 22 Febbraio 2013, cioè da più di nove anni (!), sul sito web di Giuseppe Piredda “La Buona Strada”, c’è questo suo articolo permanente di avviso, dove lui giustifica con queste parole le pubblicità (cosa di cui è perciò pienamente consapevole), che appaiono a chiunque visiti e navighi sul suo sito:
Ora, navigando con un browser qualsiasi tramite computer, a meno che non abbiate installato uno di quei componenti o estensioni che le disattivano, potete tutti notare queste pubblicità più o meno variegate che appaiono e cambiano alternativamente a random. Alcune apparentemente innocue, ma cosa più grave, altre completamente inadatte, anzi scandalose, su un sito che vorrebbe fare divulgazione cristiana!
Ma è davvero Giacinto Butindaro o è piuttosto Giuseppe Piredda, che da “cattivi esempi da non seguire” ?!
Ecco infatti cosa mi è apparso solamente ieri, navigando tramite il mio smartphone ed il famosissimo browser Chrome; addirittura la sponsorizzazione di siti di incontri (!), di cui è ben risaputo essere strumenti di tentazione peccaminosa per relazioni extraconiugali, fornicazione e perfino vere e proprie truffe, come denunciarono nel 2019 perfino le Iene Mediaset!
Ecco gli screen:
Chi volesse un ulteriore prova, ecco un breve video che lo dimostra (screen recorder), effettuato con il mio smartphone e che partirà anche cliccando sull’immagine sottostante:
(Cliccate sull’immagine per riprodurre il video)
Ed ora vengo alla mia riprensione pubblica a Giuseppe Piredda, a cui mi rivolgo in prima persona. Tu Giuseppe prima scrivi:
“…volevo informarvi del fatto che io sono all’oscuro delle pubblicità che vengono aggiunte negli articoli, e che a me viene negata la visualizzazione quando visito le mie stesse pagine del blog.”
La mia prima considerazione è la seguente. Anche se fosse che tu possa essere “all’oscuro delle pubblicità che vengono aggiunte negli articoli e che ti venga negata la visualizzazione quando visiti le tue stesse pagine”, questo però puoi dirlo solo mentre navighi il tuo sito come Admin (amministratore), ma una volta uscito non puoi più affermarlo! Il browser infatti riconosce benissimo quando navighi con i privilegi di amministratore del sito e quando invece no, nel qual caso perciò visualizzi la pagina come chiunque altro, vedendo le pubblicità che ti compaiono come chiunque altro! Perciò non stai dicendo il vero in ciò che affermi, ma ti stai mostrando invece molto astuto nella tua pseudo giustificazione !
Ma la cosa che reputo ancor più grave, è quando aggiungi:
“Certo, tutta questa pubblicità scomparirebbe se io prendessi un host per il blog a pagamento, con grande beneficio di tutti i visitatori e per mia maggiore tranquillità, evitando così la ricezione di accuse insensate, ma per ora non posso permettermelo e sono costretto, per forza di cose, ad accontentarmi di pubblicare i miei articoli gratuitamente su WORPRESS.COM, e voi dovete averre un po’ di pazienza e subire un po’ di pubblicità.”
“Per ora non posso permettermelo…” ?!
Ora solo per fare un esempio (non prendo soldi da loro, Dio sa che non mento), il fornitore di accesso a cui io stesso mi appoggio (XLogic) propone ad oggi 06/07/2022 questi due piani annui base per piattaforma WordPress, che partono dai 65€ annui per 10 Gb di spazio web e proseguono con 85€ annui per 20 Gb, ecc. Ma da ciò che constato posso sicuramente affermare che siccome il tuo blog “La Buona Strada” contiene prevalentemente pagine senza grandi file multimediali, l’offerta da 20 Gb annui sarebbe ad oggi, più che sufficiente per te…
Ora a parte che dubito fortemente tu non possa sapere le cose che ti dico, la mia domanda è la seguente:
Possibile che per l’Iddio Vivente che ha creato i cieli e la terra e che servi facendo divulgazione delle Sue cose sante, tu non abbia nemmeno 85€ l’anno (!) affinchè il tuo blog sia libero da intoppi o possibili tentazioni al peccato, ed il Nome di Dio sia santificato?!
Dato che probabilmente molti lettori potranno non sapere che lavoro svolgi, ma io e molti altri fratelli invece ne siamo a conoscenza da anni, non ti ha forse Dio benedetto con un lavoro secolare importante e ben retribuito, tale da poter spendere 85€ annui per Lui? Vorresti negare questo? Non stai offendendo Dio da almeno nove (!) anni con quella affermazione in pianta stabile sul tuo sito: “…non posso permettermelo” ?!
Il salmista diceva che l’opera sua è per un Re: “Mi ferve in cuore una parola soave; io dico: l’opera mia è per un re; la mia lingua sarà come la penna d’un veloce scrittore.” (Salmo 45:1); forse che il Tuo Re, cioè Gesù Cristo, il Signore dei Signori ed il Re dei Re, non è meritevole del meglio da parte tua, che non trovi nemmeno 85€ per Lui ed i lettori, affinchè il Suo Santo Nome non venga sporcato da pubblicità indegne dei temi che tratti e gli eventuali visitatori inconvertiti non vengano indotti al peccato? E’ questo che significa per te, “onorare Dio coi propri beni” ?! (cfr. Proverbi 3:9). Non provi neppure un briciolo di vergogna davanti a Lui?
Tu che calunni e diffami un servitore di Dio come Giacinto Butindaro, tirando perfino in ballo una sua presunta “tecnica della giacca bucata”, da lui abilmente “architettata” per far credere (sempre secondo la tua calunnia) d’esser “povero” davanti agli uomini, fai poi invece tu, quello che vorrebbe far credere ai propri lettori d’esser talmente povero (nonostante il buon lavoro che Dio ti ha provveduto!), da non potersi permettere un sito a pagamento con soli 85€ l’anno, che santifichi il Nome di Dio?!
Non sei quindi proprio tu, quello che sta veramente indossandoda ben nove anni, la giacca del “finto povero”?!
Ora non credo occorra aggiungere molto più alla mia considerazione e riprensione. Da tanto tempo mi chiedevo come potessi parlare delle cose sante di Dio proprio tu che lo disprezzi da ben nove anni, al punto che hai dimostrato di reputare, di fatto, uno spreco di denaro onorare Dio!
Ricordati che anche Giuda reputò uno “spreco di denaro”, versare per il Signore il miglior olio con cui Maria gli unse i piedi (cfr. Giovanni 12:4,5), e questo avvenne perché Giuda amava il denaro più del Signore.
Io non ho nè la tua eloquenza, né la tua cultura o ancor meno il tuo titolo di studio, però medita attentamente su quel che ti ho scritto e ravvediti!
● Una “Buona Strada per siti d’incontri” ? Riprensione pubblica a Giuseppe Piredda
24) Butindaro “ha buttato dei soldi per un blog che non usa più… butta i soldi, tanto pagano i fratelli.”
Fratelli e sorelle nel Signore, non appena Giacinto Butindaro è venuto a conoscenza da un post pubblico su facebook di Giuseppe Piredda, di oggi 07/07/2022 in risposta alla mia pubblica riprensione, che anche su un suo vecchio sito in inglese che non aggiornava da più dal 2011 appariva della pubblicità (come si può vedere dalla freccia da me indicante la data del suo ultimo post, 14 gennaio 2011, stiamo perciò parlando di più di 11 anni fa!), dicevo, appena ne è venuto a conoscenza ha prontamente rimediato a rimuoverla, mediante il pagamento di una modestissima cifra che gli ha permesso di risolvere in pochissimi minuti il problema. E’ evidente che se l’avesse saputo prima, avrebbe provveduto prontamente già a suo tempo, ma quel sito era stato dimenticato dal fratello Giacinto, come dimostra la data del suo ultimo post risalente appunto ad 11 anni fa.
Diverso invece è il caso di Giuseppe Piredda, il quale era perfettamente al corrente che il suo blog contenesse pubblicità, già da ben nove anni!
Ora, a seguito della mia riprensione pubblica di ieri, stavo preparando il presente articolo con le seguenti domande da porre a Piredda:
● Piredda, segui il buon esempio di Butindaro…
- Non avresti dovuto/potuto anche tu, provvedere prontamente a rimuovere ciò che è sconveniente sul tuo blog, quando nove anni fa ti fu fatta notare la cosa, invece di rispondere pubblicamente: “…per ora non posso permettermelo … dovete avere un pò di pazienza e subire (!) un pò di pubblicità” ?
- Perché secondo la tua dichiarazione pubblica permanente sul tuo sito, i tuoi lettori avrebbero e dovrebbero tuttora “…subire un pò di pubblicità”, nonostante sapessi allora e sai benissimo ancora oggi, che potrebbe anche trattarsi di pubblicità sconveniente su un sito cristiano?
- La domanda principale che ti ho posto fin dal principio a cui non mi hai ancora risposto: Perché enfatizzavi che non potevi permetterti (!) un hosting a pagamento, nonostante un buon stipendio come il tuo?
- Ho saputo che un fratello ti propose di pagarti il primo anno, ma tu rifiutasti l’offerta. Perché l’hai rifiutata? Non è forse perché alla fin fine a te facesse comodo indossare la giacca (magari anche non “bucata”) del finto povero? Tanto la maggioranza dei tuoi lettori non sapevano che percepivi un buon stipendio, tale da permetterti di ovviare benissimo al problema, no?
- Anzichè fare la vittima e voler passare come quello “odiato dai fratelli”, seguirai ora l’esempio di Butindaro, rimuovendo prontamente anche tu l’intoppo pubblicitario sui tuoi siti, oppure continuerai a fare il finto povero, proseguendo ad affermare che continui a non permettertelo? Si tratta di cifre ridicole, non hai nemmeno quelle, sapendo sopra ogni altra cosa di farlo per il Signore?
…terminando infine con le seguenti parole:
Staremo quindi a vedere se seguirai il buon esempio di Butindaro, rimuovendo anche tu ciò che è sconveniente non solo sul tuo sito: “La Buona Strada”, ma anche dal tuo sito in inglese: “Listen to the sound of the sword”, che a differenza di Butindaro tu tenevi aggiornato fino allo scorso anno…
… quando leggo sul profilo facebook “Sentieri Antichi” i seguenti commenti da accapponare la pelle, che dimostrano senza più alcuna ombra di dubbio lo spirito di avarizia che anima costoro!
https://www.facebook.com/groups/domande.risposte/posts/5932162166812846/
Ecco spiegato perché ha astutamente evitato di rispondere alla mia precisa domanda, nella mia pubblica riprensione, sul come potesse affermare da ben nove anni di non “potersi permettere economicamente” di ovviare al problema di rendere puro da elementi sconvenienti il suo blog, che poi sono due aggiungendo il sito in inglese!
Certo, adesso è chiaro a tutti!
Lo reputava uno spreco di denaro! Onorare Dio e santificare il suo sito per amor del Signore era uno spreco di soldi!
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LA RISPOSTA, NON RISPOSTA, DI GIUSEPPE PIREDDA
https://www.facebook.com/groups/domande.risposte/posts/5931440336885029/
Perciò mi rivolgo nuovamente a te Piredda, ma non soltanto a te, pure a tutti gli insensati che ti seguono come ciechi e stolti senza ragione.
Non ho quindi ragione nel paragonarti a Giuda, il quale disprezzò il servizio reso a Cristo da Maria, reputandolo uno spreco di denaro?
E non fai anche tu coi tuoi “seguaci”, proprio come Giuda influenzò i discepoli di Gesù quando furono trascinati dallo stesso spirito seduttore?
“Veduto ciò, i discepoli furono indignati e dissero: A che questa perdita?” (Matteo 26:8)
Infatti evidentemente il trascinatore e artefice di quella seduzione fu l’avido Giuda, poiché leggiamo in Giovanni capitolo 12:
“Ma Giuda Iscariot, uno dei suoi discepoli, che stava per tradirlo, disse: Perché non s’è venduto quest’olio per trecento denari e non si son dati ai poveri? Diceva così, non perché si curasse de’ poveri, ma perché era ladro, e tenendo la borsa, ne portava via quel che vi si metteva dentro.” (Giovanni 12:4,6)
E difatti tu, proprio come Giuda, non sei similmente un istigatore di avarizia quando dici: “Spendono inutilmente… sono ridicoli …”.
Ed infatti, subito dopo che tu hai scritto: (Giacinto)“Ha buttato dei soldi per un blog che non usa più”.
“Emanuele Tierno a pappagallo ha prontamente risposto al tuo post: “Si la stoltezza ti porta anche a fare questo, per apparire santi davanti agli altri, ha buttato soldi (vabbè ma tanto li prende dalla chiesa) per fare togliere le pubblicità da un blog che non usa più…”
…e tu nuovamente pronto ad incitarlo: (Giacinto)“Butta i soldi, tanto pagano i fratelli” !
Ed anche fosse che pagano i fratelli che offrono a Giacinto, quale sarebbe il loro peccato se il fine è santo? Ma voi così state disprezzando anche quei fratelli che fanno il bene!
Perciò per voi, purificare un sito da pubblicità sconveniente o sconcia significa buttare i propri soldi? Ma non ti vergogni, tu e gli stolti ciechi che ti seguono?!
Santificare un sito letto dai santi del Signore e non porre intoppi ai non credenti che lo visitano è uno spreco di denaro?!
La vostra Dio la chiama AVARIZIA, e ti ricordo che gli avari non erederanno il Regno di Dio:
“…quel che v’ho scritto è di non mischiarvi con alcuno che, chiamandosi fratello, sia un fornicatore, o un AVARO, o un idolatra, o un oltraggiatore, o un ubriacone, o un rapace; con un tale non dovete neppur mangiare.” (1°Corinzi 5:11)
Non v’illudete; … gli AVARI (non) erederanno il regno di Dio.” (1°Corinzi 6:9,10)
“Sappiatelo bene, nessun … AVARO (che è un IDOLATRA) ha eredità nel regno di Cristo e di Dio” (Efesini 5:5)
Sappi che tu non stai disprezzando Giacinto, me o chi ti esorta a ravvederti come me; tu stai disprezzando Dio e le tue stolte parole lo dimostrano!
Inoltre stai anche dando scandalo ai santi del Signore e sei loro di intoppo, trascinandoli nel tuo stesso spirito di avarizia che conduce in perdizione! Da ben nove anni non stai onorando Dio come si conviene, hai disprezzato il bene ricevuto dal Signore, il quale ti ha provveduto un buon lavoro con la quale avresti benissimo potuto ovviare sin dal principio al problema, senza voler passare per un finto povero, indossando la giacca del:
“…fratelli, non posso permettermi pochi euro l’anno…” !!!
Vergognati Piredda!
Gesù disse: “Il mio giogo è dolce e il mio carico leggero” (Matteo 11:30), infatti Dio non ti chiedeva di spendere 5.000 o 10.000 euro l’anno per Lui, bensì solamente poche decine di euro l’anno! Ma anche poche decine di euro da spendere per Gesù sono un carico insopportabile per un avaro animato dallo stesso spirito di Giuda!
La scrittura è chiara, Dio dice: “Io onoro quelli che mi onorano ma quelli che mi disprezzano saranno pure disprezzati.” (1 Samuele 2:30)
Tu hai disprezzato Dio; Dio perciò disprezzerà te!
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[AGGIORNAMENTO DEL 10/07/2022] Ringrazio comunque Piredda per la sua segnalazione (indiretta), che anche sopra il mio vecchio blog su piattaforma WordPress gratuita ( http://nicolaiannazzo.wordpress.com/ ) apparivano pubblicità sconvenienti.
Appena saputolo ho infatti IMMEDIATAMENTE provveduto alla loro rimozione, tramite pagamento di €24,00 alla piattaforma.
Ricordo ai fratelli che quel vecchio sito era ormai stato soppiantato dal nuovo con dominio “iannazzo.org”, e che i vecchi articoli erano reindirizzati in automatico al nuovo dal lontano 2011. L’ultimo mio articolo sulla vecchia piattaforma era infatti datata 23 maggio 2011, cioè 11 anni fa!
Ricordo a tutti che invece Piredda MANTIENE INCURANTE a tutt’oggi le pubblicità sui ambedue i suoi siti…
Cosa aspetterà invece lui a farlo? La tredicesima di fine anno?!
Da:
● La prova evidente che lo stesso spirito d’avarizia di Giuda è presente nella sètta di Piredda e soci…
ULTERIORE AGGIORNAMENTO:
Alla fine di questa controversia finalmente anche Piredda ha provveduto alla rimozione della pubblicità dal suo blog: “La Buona Strada”; vedremo se provvederà anche a rinnovare annualmente il blocco mediante relativo pagamento del servizio.
25) Chi mai si terrebbe la spazzatura in casa? Piredda invece, sui suoi siti web se la tiene ben stretta…
Come i lettori del mio blog sapranno, in data 06 Luglio 2022 ho pubblicato una mia riprensione pubblica a Giuseppe Piredda riguardo la pubblicità sconveniente presente sia sul suo sito web in italiano: “La Buona Strada”, che in quello in lingua inglese: “Listen to the sound of the sword”.
Questo però ci ha anche permesso, grazie alla segnalazione “piccata” dello stesso Piredda, di accorgerci della presenza della stessa pubblicità sopra nostri vecchi siti, non più aggiornati però da ben undici (!) anni, a differenza dei suoi…
Uno mio, al link: http://nicolaiannazzo.wordpress.com/
Ed uno di Giacinto Butindaro al link: https://hewhohasearslethimhear.wordpress.com/
Ora però desidero evidenziare i due modi di reagire sostanzialmente diversi delle parti in causa; cioè quella del Piredda da una parte e quella del sottoscritto e di Giacinto Butindaro dall’altra, per dimostrare l’effettiva differenza dello spirito che anima entrambi…
… infatti mentre Giacinto ed io, il giorno stesso in cui siamo venuti a conoscenza della cosa, abbiamo IMMEDIATAMENTE (questione di pochissimi minuti) provveduto alla risoluzione del problema, scoprendo infatti che era sufficiente il pagamento di soli € 24 alla piattaforma Word Press, non così si può dire di Giuseppe Piredda, come più avanti vedremo.
Ora qualcuno obietterà, ma come avete fatto a non accorgervi che anche i vostri siti erano nella stessa situazione del Piredda? Beh, come ho spiegato all’inizio ed anche sul mio profilo facebook, non aggiornavo quel sito da ben undici anni; cioè era un sito praticamente abbandonato di cui non me ne occupavo praticamente più. La prova evidente è nella data del suo ultimo post intitolato: “Predizioni cadute a terra”, che risale al lontano 23 Maggio 2011 !!
Similmente anche Giacinto Butindaro non aggiornava più quel suo vecchio sito, sin dal lontano 11 Gennaio 2011 !
(Cliccate per ingrandire)
Tuttavia, nonostante Giuseppe Piredda quel giorno stesso del 10 Luglio 2022, accortosi della cosa abbia affermato pubblicamente su di me:
“Adesso Nicola Iannazzo ha provveduto a pagare per togliere la pubblicità.”
Lui ancora oggi, a tutto il 12 Luglio 2022, la sua cara pubblicità però se la sta mantenendo ancora ben stretta!!!
ED ECCOLA LI, ANCORA PRESENTE LA PUBBLICITA’ SUL SUO ARTICOLO
DI OGGI 12 LUGLIO 2022, (data odierna del presente articolo) !
Con la presenza non solo dello scandaloso “Top siti di incontri” ancora lì in bella vista, che pare dica: ‘Chi è sciocco venga qua!’ ” (Proverbi 9:4;16) ! …ma perfino con la new entry dei “Prestiti a pensionati” !!!
“Buona strada” proprio, non c’è che dire …
Ecco perché ho intitolato questo Post: “Chi mai si terrebbe la spazzatura in casa? Piredda invece, sui suoi siti web se la tiene ben stretta…”, dato che ormai è evidente che lui fino ad oggi, tutto abbia pensato, tranne che di ripulirsi i siti…
Una parentesi comunque la voglio adesso dedicare anche a tutti quegli stolti ignoranti che lo difendono, reputandoci ipocriti perché noi “su facebook la pubblicità invece l’accettiamo”… Dire che sono ragionamenti sciocchi e infantili è dir poco, visto che il paragone è completamente inappropriato. Sui nostri siti personali infatti è possibile esercitare un controllo che facebook non permette; perché dunque non avvalercene?!
Ora, sia io che il fratello Giacinto non ci teniamo affatto a tenerci la spazzatura sui nostri siti trattanti temi cristiani, che tra le altre cose come tutti ben sanno incitano alla santità, condannando l’immoralità e l’amore per le cose del mondo, come pure (ovviamente) la promozione del mondano commercio che nulla ha a che fare con argomentazioni che riguardano il Signore!
Come è possibile infatti non considerare e porre ben mente le parole di Gesù, quando disse: “…non fate della casa del Padre mio una casa di mercato.” ?!
Ricordate l’episodio biblico?
“Or la Pasqua de’ Giudei era vicina, e Gesù salì a Gerusalemme. E trovò nel tempio quelli che vendevano buoi e pecore e colombi, e i cambiamonete seduti. E fatta una sferza di cordicelle, scacciò tutti fuori del tempio, pecore e buoi; e sparpagliò il danaro dei cambiamonete, e rovesciò le tavole; e a quelli che vendeano i colombi, disse: Portate via di qui queste cose; non fate della casa del Padre mio una casa di mercato. E i suoi discepoli si ricordarono che sta scritto: Lo zelo della tua casa mi consuma.” (Giovanni 2:14,17)
Prova questa che per Giuseppe Piredda, sia invece del tutto lecito mescolare le cose sante che riguardano il Signore con il mondano commercio! Siti di incontri e prestiti ai pensionati compresi!!!
Ora tutti si chiedono cosa aspetta perciò Piredda a prendere il nostro buon esempio? Non sarà forse proprio l’avarizia di dover spendere quei pochi euro (24 euro per sito all’anno), cioè soli 48 euro?
Ma sarà poi un giogo così pesante per lui, nonostante il buon stipendio che Dio nelle Sua infinita grazia, gli ha da molti anni provveduto?
Ma che aspetterà quindi, la tredicesima di fine anno?!
Oppure penserà che se lo farà sarà poi la palese ammissione che avevamo ragione noi su di lui, che finora ha mostrato tanta avarizia e amore per il denaro anziché per Dio, addirittura giustificando (cosa che noi non abbiamo mai e poi mai fatto) da ben nove anni (!) la pubblicità sul suo sito?
E se invece continuerà nel non rimediare, non sarà lui che invece (riprendendo le sue stesse parole) “farà ridere tutta Italia” ?!
O in un modo o nell’altro Piredda si è infilato in un bel pasticcio, da cui potrà uscirne soltanto ravvedendosi e facendo un gran bel bagno di umiltà…
“In merito allo screen di cui sopra, nessun merito mi spetta, ma a Dio solo sia la gloria e la lode per come Lui mi provvede il necessario ogni giorno della mia vita! Grazie Signore!“
Nicola Iannazzo
Da:
● Chi mai si terrebbe la spazzatura in casa? Piredda invece, sui suoi siti web se la tiene ben stretta…
ULTERIORE AGGIORNAMENTO:
Alla fine di questa controversia finalmente anche Piredda ha provveduto alla rimozione della pubblicità dal suo blog: “La Buona Strada”; vedremo se provvederà anche a rinnovare annualmente il blocco mediante relativo pagamento del servizio.
Una cosa però è certa: a fine Luglio 2023, la dicitura:
“…ma per ora non posso permettermelo e sono costretto, per forza di cose, ad accontentarmi di pubblicare i miei articoli gratuitamente su WORPRESS.COM, e voi dovete averre un po’ di pazienza e subire un po’ di pubblicità….”
…è ancora li, scandalosamente presente sul suo blog, proprio laddove è sempre stata col titolo: “Avviso sulla pubblicita!“; prova evidente che a Piredda non importava proprio nulla prima e non importa nulla ancora adesso, e se quindi c’è uno che “chiede senza chiedere” spacciandosi per bisognoso con quel suo: “per ora non posso permettermelo”, quello è proprio lui, l’avaro Finanziere di Ravenna dal nome Giuseppe Piredda!
26) Il Finanziere Giuseppe Piredda della Guardia Di Finanza di Ravenna, ha da ridire persino contro il lascito di una donna anziana al comune di Torino
Finanziere Giuseppe Piredda della Guardia Di Finanza di Ravenna, scopriamo che lei ha da ridire persino contro il lascito di una donna anziana al comune di Torino.
Ma lei lo sa che ha una divisa che deve onorare? Ma lei si ricorda che fa parte della guardia di Finanza, o se l’è dimenticato? Ma lei lo sa che sta violando il codice deontologico della Guardia di Finanza?
Lei è uno sbruffone che si impiccia in tutto, adesso lei arriva persino a dire che quei soldi sono andati perduti perché andati al comune di Torino?
Sulla base di quali prove lei dice che quei soldi sono andati perduti?
Finanziere Giuseppe Piredda faccia molta attenzione, glielo ripetiamo, faccia molta attenzione perché la Guardia di Finanza non tollera il suo comportamento.
Nicholas Campitelli (link)
27) Il finanziere Giuseppe Piredda contro la Seiko Italia
Il finanziere Giuseppe Piredda contro la Seiko Italia
Al finanziere Giuseppe Piredda, della GDF di Ravenna, non va bene neppure questo orologio della Seiko. Infatti dopo averli accusati di non fare bene le foto [!!!], dice che il centurino è troppo largo, e accusa quelli della Seiko dicendo sostanzialmente che ciò è la prova che dimostra ‘poca serietà nel lavoro’!!!
Le sue parole non lasciano alcun dubbio: ‘QUESTO VUOL DIRE POCA SERIETA’ NEL LAVORO’.
Che dire? Follia! Basta che al Piredda non gli piaccia qualcosa e spara subito delle accuse pesanti contro chicchessia!!!
Riteniamo che questo uomo abbia dei serissimi problemi. Non può essere altrimenti! E si spaccia pure per Cristiano! Ma la cosa che continua a lasciarci molto perplessi è la sua appartenenza alla Guardia di Finanza. Come è possibile che nella Guardia di Finanza ci sia un soggetto del genere?
Nicholas Campitelli (link)
28) Giuseppe Piredda: l’uomo che ama accendere fuochi
Giuseppe Piredda raccontò in privato ad un fratello che lui amava andare in giro nei gruppi FB ad “accendere fuochi”, e amava farlo sotto mentite spoglie, usando l’account di Patrizia Massari sua moglie.
La tecnica che usa talvolta Piredda è quella di sondare il terreno tramite l’account di Patrizia, per poi intervenire con il suo account, litigando con tutte le persone con cui riesce.
E infatti vediamo che dove arriva Piredda nascono contese e liti, perché Piredda è un uomo contenzioso, rissoso, litigioso, violento, un maldicente che semina discordie tra fratelli, è un maestro di insinuazioni, un bugiardo, un calunniatore.
Piredda è una persona che non può assolutamente stare in mezzo ai santi e deve essere cacciata via, affinché cessino le contese.
«Quando mancan le legna, il fuoco si spegne; e quando non c’è maldicente, cessan le contese.» Proverbi 26:20
Nicholas Campitelli (link)
29) La prova che Giuseppe Piredda commenta usando anche l’account di sua moglie Patrizia Massari
Se qualcuno avesse ancora dubbi sul fatto che Giuseppe Piredda commenta usando l’account di sua moglie Patrizia Massari.
(https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=pfbid0e7tHTahfhHSseD99z1ZUUCeddg5bNrx31byhecYU97PP45bYkhw7EfLCxQxFBKG7l&id=100084710238292)
(Cliccate per ingrandire)
Il commento pubblicato sotto al post di Gaetano Rizzo (post datato 8 feb 2023 ore 20:49) con l’account di Patrizia Massari, moglie di Giuseppe Piredda, e che porta la firma di Piredda, è stato rimosso dopo circa un’ora perché probabilmente Piredda si è reso conto del clamoroso autogol
Nicholas Campitelli
30) Le buone opere che loro non fanno…
PARLANO DI BUONE OPERE E LE MISURANO AGLI ALTRI MA LORO NON LE FANNO QUANDO NE VENGONO RICHIESTI
“Non si citofona alla gente chiedendo; “posso entrare e fare qualcosa per te”? solo per far vedere a tutti che sei buono…
Basterebbe però che quando ne hai l’opportunità e ne vieni richiesto tu faccia qualcosa.
Un paio di anni fa qualcuna che ora è nel gruppo dei diffamatori si lamentava per un tetto che gocciolava di continuo.
Un fratello albanese che è del mestiere si interessò alla cosa e si propose di venire e sistemare tutto con un suo collega , fratello anche lui, senza chiedere nulla.
Fece un rimo sopralluogo, prese le misure e si accertò del materiale necessario.
Fece poi un secondo viaggio con l’altra persona, molto penoso e faticoso visto che scesero dalla Romagna fin quasi alla Campania con un vecchio furgone stracarico delle cose che gli servivano per fissare il tetto.
La beneficiaria del lavoro si rivolse a me chiedendomi di fare una colletta per quantomeno rimborsare quel fratello delle spese vive visto che, a prezzi di mercato, quel lavoro sarebbe costato migliaia di euro.
Mi feci carico di chiedere per conto suo (è lo stile della setta…loro non chiedono senza chiedere, fanno chiedere ad altri!!).
Arrivarono offerte e si racimolò una somma che quanto meno rimborsava quei 2 volenterosi fratelli.
Ebbene colei che ha beneficiato di tutto, sia del lavoro dei fratelli che dei soldi, ora sta con la setta a straparlare di “buone opere” ma nessuno dei loro (forse Ceraudo che ogni tanto la aiutava) ha dato nulla in quella occasione .
Non il Varotto a cui girai il messaggio di richiesta, non certo il Piredda che tempo prima aveva detto in conferenza “chiedetemi tutto ma non soldi” e che quindi non veniva considerato quando si trattava di fare collette.
Tra l’altro ho saputo che quel fratello albanese che si prodigò tanto in quella occasione successivamente ha dato un importante aiuto a Piredda in un momento di difficoltà.
Evidentemente quando parla di “buone opere” Piredda parla delle buone opere che gli altri devono fare verso di lui perché io nel nostro mezzo ho certezza di buone azioni fatte verso di lui e nessuna di qualcosa che lui ha fatto per altri!!
Tra le buone opere di cui ha beneficiato ci metto anche pacchi di spesa e altre offerte (anonime) ricevute durante la sospensione , ricevuti tra l’altro da gente che lui ora denigra.
Scrivo queste cose perché è ABOMINEVOLE che proprio quel gruppo di AVARACCI EGOISTI e profittatori parli di “buone opere” dicendo che altri non le fanno quando sono loro che non le fanno neanche quando ne vengono richiesti o vedono necessità in mezzo alla fratellanza!!”
Mario Prospero (link)
31) Piredda: “Chiedete tutto tranne soldi che qui non ce ne sono”
https://www.facebook.com/photo?fbid=250189297814743&set=a.121436267356714
“Chiedete tutto tranne soldi che qui non ce ne sono”
Il “povero” finanziere Giuseppe Piredda (che prende oltre 2000 euro di stipendio al mese) durante una conferenza Skype, in occasione di una colletta.
Nicholas Campitelli
32) Piredda scrive contro il farsi dispense per il domani, quando proprio lui ha una dispensa in garage…
(https://www.facebook.com/groups/sentieri.antichi/posts/6211710905524636/)
L’ipocrita Piredda insegna che chi “accumula per le esigenze del domani lo fa perché manca di fede”; ma sappiamo che proprio lui ha una dispensa di cibo nel suo garage!
33) “Usane poca” …di carta igienica
Alcuni credenti (marito e moglie) che hanno fatto visita al finanziere Giuseppe Piredda alcuni anni fa hanno riferito di avere visto nel bagno di casa sua, vicino al rotolo di carta igienica la scritta ‘USANE POCA’.
La sorella, quando ha visto questa scritta, è rimasta scandalizzata e il fratello è rimasto imbarazzato. La sorella ha pensato: ‘Questi sono pidocchiosi!’ (in altre parole, gente che, pur avendo i soldi, vive pidocchiosamente). Questa loro testimonianza fa rimanere veramente allibiti, ma conferma quanto ormai abbiamo appurato sul suo conto.
Nicholas Campitelli (link)
34) Il finanziere Giuseppe Piredda chiede senza chiedere
“Mi sentii al telefono con il Piredda nel periodo in cui o era stato da poco sospeso dal lavoro o era in procinto di essere sospeso perché non aveva voluto farsi inoculare il siero sperimentale, ed era molto agitato e preoccupato, direi disperato, in quanto ad un certo punto mi disse con una voce preoccupatissima che è come se la sentissi ancora alle mie orecchie:
‘Giacinto, qua si tratta di non sapere cosa mettere sul tavolo per mangiare!’.
Io rimasi sbigottito da questa sua dichiarazione, nonché molto rattristato, perché non avrei mai immaginato che arrivasse a dire una tale cosa, ma presi atto che la disse e quindi lo incoraggiai ad avere fiducia in Dio, perché era veramente spaventato”
Questo è ciò che mi testimoniò Giacinto Butindaro riguardo la situazione economica molto difficile che evidentemente Piredda stava attraversando nel recente periodo cosiddetto pandemico. Certamente fa riflettere sapere che un Finanziere con più di trent’anni di anzianità di lavoro e con uno stipendio non paragonabile certo a quello di un normale operaio, arrivasse al punto di dire di “non sapere cosa mettere sul tavolo per mangiare”!
Ragion per cui, senza aver bisogno d’essere laureati in matematica, verrebbe da pensare che Piredda in quei giorni non avesse da pagare soltanto il debito della rata del mutuo (che lui dice sul suo blog ammonti a 361 euro con tasso fisso del 1%), ma bensì molto, molto di più… non si spiegherebbe altrimenti la sua disperazione; a meno che quel suo sfogo telefonico con Giacinto Butindaro, non avesse invece come fine quello che lui accusò nel 2022 Giacinto di fare tramite la “tecnica della giacca bucata”, cioè di chiedere senza chiedere, tecnica che in certe parti del sud d’Italia viene ricapitolato in questi semplici termini: “Il lagno rende…”, cioè piangere fingendosi poveri porta dei vantaggi, in quanto gli animi buoni ti aiutano senza sapere che in realtà non ne hai bisogno …
(https://labuonastrada.wordpress.com/2022/07/03/i-cattivi-esempi-di-giacinto-butindaro-da-non-seguire/)
E comunque, che Piredda fosse abile a “chiedere senza chiedere” me lo fa pensare quel suo post risalente al 2013 sul suo blog, dove per ben nove anni, fino a che non sollevai la questione, scriveva di non “potersi permettere” quei pochi soldi per la rimozione della pubblicità:
“Certo, tutta questa pubblicità scomparirebbe se io prendessi un host per il blog a pagamento, con grande beneficio di tutti i visitatori e per mia maggiore tranquillità, evitando così la ricezione di accuse insensate, ma per ora non posso permettermelo … , e voi dovete averre un po’ di pazienza e subire un po’ di pubblicità.”,
(https://labuonastrada.wordpress.com/avviso-sulla-pubblicita/)
…senza che tra l’altro la maggioranza dei suoi lettori sapesse che lui non era mica un lavoratore precario o un disoccupato in difficoltà, come quelle parole facessero intendere! Niente affatto! Bensì un militare in carriera delle Fiamme Gialle con regolare stipendio, e perciò con un buon lavoro da Dio provveduto!
(https://labuonastrada.wordpress.com/avviso-sulla-pubblicita/)
(Cliccate per ingrandire)
Ed a riprova che Piredda è uno stolto, come potete vedere nello screen sopra, quel suo scritto dove dice di “non potersi permettere” la spesa per la rimozione della pubblicità, e ancora lì presente!! E questo nonostante alla fine non ha più potuto esimersi dal farlo ed ha dovuto mettere mano al portafoglio!
35) “L’obiettivo di Butindaro e i suoi adepti: portare tutto nel dimenticatoio e fra qualche mese ricominciare come prima. Noi ci saremo sempre, il “come prima” non ci sarà più.”
Giuseppe Piredda il 25 Agosto 2022 scrisse su facebook:
“L’OBIETTIVO DI BUTINDARO E I SUOI ADEPTI: portare tutto nel dimenticatoio e fra qualche mese ricominciare come prima. Noi ci saremo sempre, il “come prima” non ci sarà più.
Tanto per essere chiari, noi ci saremo sempre, e tutti dovranno sapere la verità sui Butindaro ed i soldi, quelli di ieri, quelli di oggi e anche quelli di domani. In poche parole, la pacchia dei nullafacenti è finita”
(Fonte: https://www.facebook.com/groups/sentieri.antichi/posts/6074561872572874/)
**********************
La nostra risposta è ancora oggi la seguente:
NOI STIAMO ANCORA QUI. mai smesso di fare quel che si è sempre fatto e stiamo sempre a ricordare altro che dimenticatoio!! Voi piuttosto…
Mario Prospero (link)
36) “Dico all’allegra compagnia dei f.lli Butindaro, per vedere avverarsi le vostre maledizioni contro di me, mettetevi in fila, dietro quelli allineati in tanti anni”
(https://www.facebook.com/groups/sentieri.antichi/posts/5890364180992645/)
Mettetevi in fila?! Maledizioni?!
Certo che pensare che Piredda lavori tutt’ora in Guardia di Finanza, sconcerta e non poco…
37) “…è stato un dovere per me sbarrargli la via tortuosa che sta percorrendo e su cui sta indirizzando molti altri.”
(https://www.facebook.com/groups/sentieri.antichi/posts/5815989605096770/)
“…ma in questa faccenda debiti e ricchezze ha preso un abbaglio, e siccome lo Spirito santo e la sapienza non ce l’ha solo lui, ma tutti i veri credenti, è stato un dovere per me sbarrargli la via tortuosa che sta percorrendo e su cui sta indirizzando molti altri”
No Piredda, non hai sbarrato proprio nulla; sei tu che sei inciampato!
38) Devo riportare Butindaro sulla terra
(https://www.facebook.com/photo/?fbid=1445564189200761&set=a.128656724224854)
Non ricordo una sola affermazione di Butindaro dove lui si innalzasse al cielo; mentre abbiamo invece le parole: “Butindaro, Butindaro, perché mi perseguiti” dove Piredda invece fa mostra di tutta sua megalomania!
39) “Giacinto Butindaro non sarà più libero di agire indisturbato non gli sarà più permesso di fare del male”
“Ormai la sua carriera è giunta al termine”, aggiunge il militare Luca Martino (!)
(https://www.facebook.com/groups/sentieri.antichi/posts/6118838304811897/)
La stessa identica frase la pronuncia Emanuele Tierno su Sentieri Antichi, con l’approvazione quindi di Piredda e Varotto. Era il 9 settembre 2022 e ancora oggi, a quasi un anno di distanza, non vogliamo INVECE che venga “dimenticato” proprio nulla!
40) “Stai tranquillo Butindaro, passerai alla storia, ma non siamo d’accordo col finale e lo vogliamo correggere”
(https://www.facebook.com/groups/sentieri.antichi/posts/5954997794529283)
Ecco un’altro degli esempi più clamorosi della megalomania di Piredda, il quale si sente come investito di “mandato divino” col compito di distruggere la buona reputazione di Butindaro, al punto di volerne addirittura “correggerne il finale della sua storia” (!!)
Come se questo fosse in suo potere!! Se non è follia questa, ditemi allora cos’è…
41) I veri custodi degli insegnamenti di Butindaro siamo noi
(https://www.facebook.com/groups/sentieri.antichi/posts/5836498306379233/)
In un suo commento del 4 Giugno 2022 Giuseppe Piredda scrisse:
“Ci tengo a precisare, anche chi lo difende cita le cose del passato, cosa che nessuno qui gli contesta, anzi, i veri custodi degli insegnamenti dei libri del passato siamo soprattutto noi, visto e considerato quanto sta emergendo, in riferimento al cambiamento attuale.”
Ed invece abbiamo successivamente constatato che non era affatto vero quel che Piredda affermava, in quanto a differenza sua Giacinto Butindaro non ha mai insegnato a fare debiti, a mettersi a fare politica, a confidare nelle medicine, a vilipendere la autorità costituite da Dio, a difendere le tradizioni pagane del proprio Stato, a ritenersi un “patriota”, ecc.. ecc…
Anzi, dopo aver avvallato la rimozione del libro di Giacinto Butindaro sulla Massoneria da parte del suo socio e collaboratore Haiaty Varotto avvenuta il 3 marzo 2023, anche Piredda (altro che “custode degli insegnamenti dei libri del passato”!) nello stesso mese di Marzo 2023 ha rimosso quasi tutti i suoi libri dal suo blog “La buona strada”, compreso il libro contro la Massoneria ed altri libri contro le svariate sétte e perfino quello contro il Satanismo!!!
Lo screen sopra è come appare il blog di Piredda oggi, 28 Luglio 2023, dopo la rimozione di svariati libri di Butindaro avvenuta nel mese di Marzo 2023, come riporta web archive:
Ed ecco com’era la pagina dei libri di Giacinto Butindaro sul blog di Piredda, prima della rimozione della loro stragrande maggioranza avvenuta nel mese di Marzo 2023!
Davvero un “fedele custode” Piredda… che però fa piazza pulita di interi libri di sana dottrina!
42) “Sono rimasto fedele agli insegnamenti di Butindaro, mentre lui ha mutato”
Idem come post precedente, non è affatto vero che Giuseppe Piredda sia: “rimasto fedele agli insegnamenti di Butindaro”, ed in questa raccolta di prove documentali stiamo dimostrando abbondantemente che se c’è uno sviamento è proprio quello di Piredda!
43) Piredda: “Non voglio essere associato a qualsiasi cosa Butindaro si metta a professare o predicare”.
(https://labuonastrada.wordpress.com/2011/06/25/giacinto-butindaro-e-un-ministro-di-dio-considerazioni/)
Giuseppe Piredda nel mese di Giugno 2022 disse sui Social di essere “rimasto fedele agli insegnamenti di Butindaro”, mentre sul suo blog ha invece recentemente scritto:
“…non voglio essere associato a qualsiasi cosa (Butindaro) si metta a professare o predicare”.
Di conseguenza, dalle sue stesse parole ammette che se Butindaro continua a predicare L’Evangelo della grazia, lui si dissocia…
Se Butindaro continua a professare ed insegnare la salvezza per sola grazia, lui si dissocia…
Se Butindaro continua a predicare e a difendere la divinità di Gesù Cristo, lui si dissocia…
Se Butindaro continua a predicare sulla difesa della Trinità, lui si dissocia…
Potrei continuare…
Praticamente Piredda è un empio e lo sta testimoniando pubblicamente a tutto il mondo! Infatti mentre la Parola di Dio ci insegna che: “…noi non possiamo nulla contro la verità; quel che possiamo è per la verità.” (2° Corinzi 13:8) , in quanto se una cosa è vera , rimane tale chiunque esso sia a menzionarla, indipendentemente dalla persona che la pronunci. Come ad esempio fece lo stesso Butindaro quando riconobbe che Bergoglio parlò bene quando spiegò quale fosse il messaggio dell’Evangelo! Vedi qui.
Invece Piredda, così preso dal suo odio per Giacinto Butindaro, con quel suo parlare empio si è dissociato da lui su TUTTO e basta! Quale amore per la verità potrà mai avere un tale scellerato?
44) I coniugi Piredda non gioiscono con la verità poiché non hanno alcuna carità
(https://www.facebook.com/groups/sentieri.antichi/posts/6726124330749955/)
Patrizia Massari: “Alcuni soprattutto pastori e ministri amano la gloria degli uomini vanno in televisione ,amano essere intervistati alla radio famose ,di sicuro non seguono l’esempio di Gesù.”
Qualche tempo dopo la telefonata che il 23 Febbraio 2023 il conduttore del programma radiofonico Giuseppe Cruciani di Radio 24 “La Zanzara” fece a Giacinto Butindaro, reso però noto sul suo blog solamente il 5 Marzo 2023, i coniugi Piredda se ne uscirono con questo post dove, invece di rallegrarsi che la Parola di Dio fosse stata innalzata davanti agli infedeli, scrissero in buona sostanza che vi erano di quelli che amavano andare in televisione (cosa che Butindaro non ha mai voluto fare pur avendone avuta l’occasione) e di essere intervistati alle radio famose in cerca di gloria (!!); cioè Butindaro è stato chiamato al telefono (non ha cercato lui a Cruciani) per poi essere schernito ed insultato per aver tenuta alta la Parola di Dio e questi scellerati che si spacciano per cristiani parlano di sua “ricerca di fama”?!
La verità è sotto gli occhi di tutti e cioè che entrambi non sono mossi dallo Spirito Santo di Dio, ma piuttosto da invidia carnale e diabolica, altrimenti si sarebbero rallegrati anche loro che la Parola di Dio venisse proclamata anche attraverso un canale mediatico molto importante come Radio 24, secondo che è scritto: “…se un membro è onorato, tutte le membra ne gioiscono con lui.” (1 Corinzi 12:26); come infatti sta anche scritto: “La carità è paziente, è benigna; la carità non invidia; la carità non si vanta, non si gonfia, non si comporta in modo sconveniente, non cerca il proprio interesse, non s’inasprisce, non sospetta il male, non gode dell’ingiustizia, ma gioisce con la verità“ (1 Corinzi 13:4,6).
E’ evidente che la sétta Pireddiana non gioisce con la verità poiché non ama la verità, come pure che venga proclamata con coraggio al mondo!
Chi volesse ascoltare tutti gli interventi di Giacinto Butindaro al programma radiofonico su Radio 24, li elenco di seguito per facilitarne la ricerca. Ognuno si potrà fare l’idea della “gloria” che riceve un servitore di Dio quando predica la Parola di Dio con franchezza e coraggio al mondo:
Tutti gli interventi di Giacinto Butindaro a “La Zanzara” – Radio 24:
1) ‘La zanzara’ – 6 Marzo 2014
2) Intervista a Giacinto Butindaro – La Zanzara – Radio 24 -13/03/2014
3) L’intervista fattami da Giuseppe Cruciani sui terremoti – 7 Novembre 2016
4) Giacinto Butindaro intervistato da «La Zanzara» sull’invocazione a Satana fatta da Virginia Raffaele – 14 Febbraio 2019
5) Giacinto Butindaro su «La Zanzara» del 4 Febbraio 2022
6) Su «La Zanzara» del 20 Settembre 2022
7) Intervista fattami dal conduttore radiofonico Giuseppe Cruciani – 5 Marzo 2023
8) 19 Maggio 2023 – Sulla «Zanzara»
(https://www.facebook.com/gianni.mangiapia.1/posts/pfbid0x8Pc3x3w5kAYmV7v8JGJ2YP45YdEqUMRCZMPpju1VswSmQ1yUftXMPZTjx58Rpfxl)
Anche bugiardi e calunniatori
Iddio ha continuato ad aprire, anche dopo Maggio 2022, una porta per la Parola al fratello Giacinto tramite il programma radiofonico “La Zanzara” (ieri 19 Maggio 2023 l’ ultima volta: https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=10221731218445599&id=1109816806) onorando in tal modo, ancora una volta, il ministro del Vangelo Giacinto Butindaro. Dov’ è dunque lo sviamento del fratello Giacinto tanto decantato da Piredda e Varotto (di cui, è bene precisare, nessun altro se n’ è accorto, nemmeno i nemici storici di Giacinto)?
Piredda e Varotto che non hanno nessun ministerio (a proposito ci tengo a precisare che anche i doni di ministerio si ricevono per grazia e non per opere) dopo aver imparato quasi tutto, come il sottoscritto, dai fratelli Butindaro si sono resi colpevoli tra le altre cose anche di menzogna e calunnia come nel caso, giusto a titolo di esempio, della diffusione della notizia infondata concernente lo sviamento del fratello Giacinto, sempre ovviamente allo scopo di ledere la sua reputazione.
Non solo dunque ignoranti delle Scritture e mancanti di sapienza (vedi post precedente: https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=209499825217024&id=100084710238292) ma anche bugiardi e calunniatori!
Gianni Mangiapia
45) La cosa che infastidisce di più Giuseppe Piredda: l’indipendenza economica e la libertà in Cristo di Giacinto Butindaro: in poche parole la sua non “ricattabilità”
(https://www.facebook.com/groups/sentieri.antichi/posts/6817337074962013/)
“Riflettevo su questo: quando uno si isola e diventa superbo? Quando non ha bisogno degli altri, neppure economicamente!”
In queste poche parole del finanziere Giuseppe Piredda evidentemente c’è tutta la rabbia e la frustrazione di un suo malvagio piano che gli è saltato, anzi, che Dio gli ha fatto saltare! Soprattutto il non poter sopportare la libertà di cui godono i servitori di Dio, che consente loro di non essere schiavi degli uomini e perciò facilmente ricattabili…
46) Giuseppe Piredda: “sono corrotto di cuore e di mente”
(https://www.facebook.com/photo/?fbid=142102011956806&set=a.121436274023380)
Il maresciallo Giuseppe Piredda dichiara: “sono corrotto di cuore e di mente”
È evidente che in quelle parole lui descrive se stesso e si autoaccusa come quello che è senza nemmeno avvedersene, e le ha scritte perché indotto dall’Alto!
Non è forse scritto che: “da Lui (cioè da Dio) dipendono chi erra e chi fa errare” (Giobbe 12:16) o “chi è ingannato e chi inganna” (Giobbe 12:16 – Nuova Diodati)?
47) Ora non sei più nessuno!
(https://www.facebook.com/photo?fbid=204978002335873&set=a.121436267356714)
«Ora non sei più nessuno!» (fatto molto significativo avvenuto al luogotenente Cariche Speciali della Guardia di Finanza, nella caserma di Ravenna)
Anni fa il Luogotenente cariche speciali della Guardia Di Finanza di Ravenna Giuseppe Piredda, raccontò che in caserma gli avevano tolto un incarico, e dopo che gli era stato tolto, un finanziere andò da lui e gli disse: «Ora non sei più nessuno!».
Al che Piredda rispose: «Ah, allora questo vuol dire che prima ero qualcuno!».
Alla luce di quello che abbiamo scoperto in questi ultimi mesi, siamo pressoché certi che persino la Guardia di Finanza non ritenga questo uomo atto a ricoprire posti di comando perché ha compreso quanto sia inaffidabile. D’altronde noi abbiamo le prove schiaccianti e inconfutabili che questo uomo non ha discernimento, non ha sapienza, è arrogante, presuntuoso, superbo e soprattutto BUGIARDO, per cui non ci meravigliamo del fatto che il Piredda raccontasse spesso di avere problemi con i colleghi. Adesso comprendiamo le cause di quei problemi!
Nicholas Campitelli (link)
48) Giuseppe Piredda: “Sono in grandissima difficoltà… Dio non li sta sostenendo con la ragione né con la sapienza.”
(https://www.facebook.com/groups/sentieri.antichi/posts/5858697017492695/)
Ancora una volta Piredda attribuisce a Dio cose non vere. Se qui c’è qualcuno che può dire, di se stesso però: “Sono in grandissima difficoltà”, quello è proprio Piredda, con tutte le sue contraddizioni, falsità ed arrampicamenti vari sugli specchi, per sostenere tesi che la Parola di Dio non conferma affatto essendo Piredda un bugiardo!
49) Piredda continua sfacciatamente a diffondere notizie false, dando gloria a Dio per un albero malato!
Piredda continua sfacciatamente a diffondere notizie false
D’altronde un bugiardo come lui non può che bersi le notizie false come se fossero bicchieri d’acqua fresca, e i creduloni che gli vanno dietro altrettanto con lui.
Rimane il fatto che ha ringraziato Dio per una foto che “non raffigura il normale sistema circolatorio di un albero, ma di un nodo canceroso nel legno causato da crescite anomale e deformi.”
Quindi se ci fate caso, ha glorificato Iddio per un albero malato!
https://www.bufale.net/questa-foto-non-rappresenta-il-sistema-circolatorio-di-un-albero-sano/
50) Piredda: “il terrapiattismo non esiste”
https://www.facebook.com/groups/sentieri.antichi/posts/6994197787275940
Solo Piredda riesce a contestare la falsa tesi secondo cui la terra è piatta, scrivendo: “il terrapiattismo non esiste” (!); ma come il terrapiattismo non esiste! Esiste eccome! Vengono fatte conferenze, ne parlano siti di informazione scientifica (vedere qui ad esempio: https://www.focus.it/scienza/scienze/quando-e-nato-il-terrapiattismo ); perciò esprimersi nel modo in cui fa Piredda è da stolti!
51) Una importante prova dello sviamento dei coniugi Piredda
(https://www.gomitolorosa.org/le-magline-porto-fuori/)
Scandaloso e sconcertante! Veniamo dunque a sapere che da almeno quattro anni Patrizia Massari e suo marito Giuseppe Piredda sono diventati amici del mondo alleandosi con gli infedeli, come potete vedere voi stessi in queste foto che ritraggono Patrizia Massari tra le “magline di Porto Fuori”, che è il borgo dove risiedono.
Per chi non capisse di cosa parlo, stiamo parlando di un associazione del mondo che lavora ai ferri, autofinanziandosi organizzando dei banchetti durante feste o sagre locali!
Così infatti si legge sul sito web: https://www.gomitolorosa.org/le-magline-porto-fuori/
dove vediamo la foto di gruppo che ritrae Patrizia Massari subito dietro Marilena Villani – Responsabile del gruppo di volontarie ed anche consigliere del comitato cittadino di Porto Fuori (RA):
“Gruppo di circa 20 volontarie, nato nel 2016. Il gruppo si incontra due volte a settimana per lavorare insieme ai ferri, ma anche ad uncinetto, per preparare dei completini di lana merino da regalare ad ogni bambino che nasce in paese e per trasmettere il senso di accoglienza. Per autofinanziarsi, organizzano dei banchetti durante FESTE O SAGRE LOCALI.“
(https://www.facebook.com/comitatocittadinoportofuori/photos/2299165993700435)
Queste collaborazioni quindi, portano a contaminarsi con gli usi e costumi del mondo, le loro tradizioni e le loro usanze, non solo con manufatti che si rifanno alla tradizione Cattolica Romana che è profondamente idolatra (addobbi natalizi, pasquali, angeli, ecc… e perfino alberi di natale interamente fatti a maglia, vedi screen più avanti), ma anche tramite la partecipazione a sagre di paese che sono feste popolari celebrate in occasione di consacrazioni o commemorazioni di santi cattolici, in genere il santo patrono della borgata o del luogo dove si svolge l’evento!
Detto in parole più semplici, partecipare alle feste patronali significa corrompersi coi demoni e partecipare alla loro mensa, dato che l’essenza della sagra (in latino sacrum, cioè “sacro”) è quella di ringraziare la divinità locale che non è certamente l’Iddio e Padre del Signor nostro Gesù Cristo, bensì spiriti immondi!
Vedi: https://it.wikipedia.org/wiki/Sagra_(festa)
(https://it.wikipedia.org/wiki/Sagra_(festa))
Ora è ovvio che se l’associazione a cui fa parte Patrizia Massari, per autofinanziarsi organizza proprio banchetti durante queste feste o sagre locali, viene naturale pensare che per forza di cose anch’essa vi partecipi e che il marito Giuseppe Piredda sia consenziente o addirittura l’accompagni !
Praticamente Giuseppe Piredda e sua moglie Patrizia Massari son divenuti anch’essi “diversamente Cattolici”! Altro che Evangelici come vorrebbero far credere!
(https://www.facebook.com/comitatocittadinoportofuori/photos/a.1897212700562435/2518718835078482/)
E questo spiega molte cose, ed il perché Piredda ricambiasse la festività di pasquetta, accettasse gli auguri d’onomastico, come pure mettesse poesie sul natale sul suo sito e dichiarasse pubblicamente sui Social d’essere attaccato alle tradizioni, come pure alla bandiera, all’inno ed alla patria!
E questo spiega anche del suo odio verso Giacinto Butindaro, suo fratello Illuminato e noi tutti che ne condividiamo la sana dottrina!
Quello del mutuo e dei debiti in realtà era solo un pretesto per nascondere qualcosa di molto, molto più grave! La profonda corruzione che l’amicizia col mondo ha portati entrambi i coniugi Piredda ad essere impegnati sia in attività sociali con gli infedeli, che attivi politicamente in questioni a cui un cristiano nato di nuovo non dovrebbe minimamente essere interessato o lasciarsi coinvolgere!
(https://www.facebook.com/groups/751698191665426/posts/1381607068674532/)
E che questa associazione di cui Patrizia Massari fa parte sia molto impegnata nel sociale, è anche confermato da questo sito web: https://www.auslromagna.it/notizie/comunicati/item/4208-le-magline-di-porto-fuori-donano-due-televisori-alla-pediatria-del-s-maria-delle-croci
Dove leggiamo:
“Non si ferma la solidarietà nei riguardi del reparto di Pediatria dell’Ospedale S. Maria delle Croci, diretto dal Prof. Federico Marchetti e in occasione della Pasqua, sono tanti i donatori, associazioni sportive, di volontariato e privati cittadini che portano doni ai bambini ricoverati.
Nei giorni scorsi, insieme alle uova di Pasqua sono arrivati anche due televisori per le sale attesa degli ambulatori di Pronto soccorso pediatrico, donati dal gruppo di volontarie delle “Magline di Porto Fuori”.
Le “Magline di Porto Fuori, racconta la Sig.ra Marinella Villani – Responsabile del gruppo di volontarie – sono nate nell’anno 2017 da una collaborazione fra Comitato Cittadino (di Porto Fuori) ed il Quartiere Darsena, nell’ambito del progetto “Laboratori creativi”…”
(https://www.auslromagna.it/notizie/comunicati/item/4208-le-magline-di-porto-fuori-donano-due-televisori-alla-pediatria-del-s-maria-delle-croci)
Pensate voi che la scrittura che ordina:
“Non vi mettete con gl’infedeli sotto un giogo che non è per voi; perché qual comunanza v’è egli fra la giustizia e l’iniquità? O qual comunione fra la luce e le tenebre? E quale armonia fra Cristo e Beliar? O che v’è di comune tra il fedele e l’infedele? E quale accordo fra il tempio di Dio e gl’idoli? Poiché noi siamo il tempio dell’Iddio vivente, come disse Iddio: Io abiterò in mezzo a loro e camminerò fra loro; e sarò loro Dio, ed essi saranno mio popolo. Perciò Uscite di mezzo a loro e separatevene, dice il Signore, e non toccate nulla d’immondo; ed io v’accoglierò, e vi sarò per Padre e voi mi sarete per figliuoli e per figliuole, dice il Signore onnipotente.” (2° Corinzi 6:14,18)
…riguardi solo il non unirsi in matrimonio con gli increduli?
Significa anche quello, certo, ma anche di non unirsi in collaborazioni che non porteranno nulla di buono ai figli di Dio, ma finiranno per fargli accettare dei compromessi che li indurranno a peccare contro l’Iddio che li ha redenti, è inevitabile!
E’ evidente che il finanziere Giuseppe Piredda e sua moglie non hanno la mente di Cristo, bensì il cuore attaccato alle cose della terra, alle tradizioni pagane del presente secolo malvagio, nemiche di Dio e del Suo popolo eletto.
Come dice la scrittura, ben si addice anche a loro il passo di Giuda verso 11 che dice:
“Guai a loro! Perché si sono incamminati per la via di Caino, e per amor di lucro si son gettati nei traviamenti di Balaam, e son periti per la ribellione di Core.”
Cosa fece infatti Balaam se non indurre il popolo di Dio a corrompersi? E cosa avrebbe voluto fare Piredda se non altrettanto, se Dio non avesse sventato il suo malvagio piano?
Inizialmente infatti pensò di distruggere la credibilità di Giacinto Butindaro con false accuse infamanti, per passare poi successivamente nell’introdurre di soppiatto il concetto di “impegno nel sociale” così come fanno lui e sua moglie col pretesto del compiere le buone opere, così da poter infine ridurre in schiavitù gli ingenui che fossero caduti nella sua diabolica trappola!
Ma Dio che conosceva il suo cuore ha fatto cadere lui nella fossa che voleva macchinare, smascherandolo davanti a tutti per quello che è. Un uomo corrotto e bugiardo che ha rinnegato Dio e la Sua Santa Parola.
I coniugi Piredda sono diventati amici del mondo e quindi nemici di Dio, come dice Giacomo, il fratello del Signore nella sua epistola:
“O gente adultera, non sapete voi che l’amicizia del mondo è inimicizia contro Dio? Chi dunque vuol essere amico del mondo si rende nemico di Dio” (Giacomo 4:4).
Si sono cattolicizzati e massonizzati – infatti ragionano come i cattolici e i massoni – per piacere ai cattolici e ai massoni, ed ora onorano le vanità bugiarde avendo abbandonato la fonte della loro grazia.
Ora infatti promuovono la legge delle opere, la giustizia che viene dalla legge – per piacere ai loro amici cattolici e massoni – perché hanno annullato la grazia, e questo spiega perché aborrono l’Evangelo della grazia e i ministri del Vangelo, come Giacinto Butindaro; e perché hanno detto ‘basta con questa massoneria’!
Il quadro ora ci è piuttosto chiaro su questi due serpenti. Lo ripetiamo, guai a loro!
Guardatevi e ritiratevi da essi, essi fingono di essere Cristiani, per motivi interessati, e conducono le anime alla distruzione.
52) Abominazione!!! Il finanziere Giuseppe Piredda, nel suo odio contro Dio, incita a lottare contro Dio.
(https://www.facebook.com/100084710238292/videos/284218760616813)
(Cliccate sull’immagine per riprodurre il video)
Le cose che sentirete dire in questo clip al finanziere Giuseppe Piredda sono di una gravità inaudita, e confermano quello che da mesi vi stiamo dicendo, e cioè che questo uomo è uno scellerato ed un nemico di Dio. Ha proprio un’altra dottrina, è corrotto di mente e privato della verità. E’ un uomo riprovato quanto alla fede. Prendendo infatti spunto dall’episodio avvenuto a Peniel della lotta di un uomo con Giacobbe fino all’apparir dell’alba, il Piredda dice:
«Cioè per ottenere, talvolta, per ottenere una benedizione da Dio, per ottenere un esaudimento delle nostre richieste, qualcosa che noi desideriamo, dobbiamo lottare molto con Dio. Dobbiamo lottare contro Dio! Contro quel silenzio, contro il fatto che non sentiamo che lui ci vuole esaudire, ci vuole dare quello di cui abbiamo bisogno. Dobbiamo lottare! Ma verrà il momento in cui Iddio poi ci esaudirà, capite? Quindi è una lotta contro gli uomini e anche contro Dio talvolta, infatti a Israele, a Giacobbe gli fu cambiato il nome e gli fu detto: poiché tu hai lottato con Dio e con gli uomini. E questo è proprio quello che dobbiamo fare noi! Lottare contro tutti quegli uomini come hanno fatto i ciechi di Gerico, come ha fatto anche la donna cananea, dobbiamo lottare contro tutti quegli uomini che si mettono davanti a noi e ci vogliono far deviare dal cammino, dal cammino della strada maestra. E poi dobbiamo lottare anche contro Dio, perché talvolta sembra no, come ha fatto Gesù che gli ha detto alla donna cananea che non l’avrebbe esaudita, ha fatto capire in un primo momento che non l’avrebbe esaudita, e noi dobbiamo lottare contro Dio, dobbiamo insistere, dobbiamo gridare sempre più forte, per ottenere quello di cui abbiamo bisogno. Vedete quanta violenza ha usato Giacobbe? Lo vedete? Questa è la forza, è la violenza che i credenti devono mettere in atto. Una forza, una violenza a cui Iddio non deve riuscire a resistere. Dobbiamo impietosire il nostro Dio, dobbiamo insistere in una tale maniera, in una tale maniera che Iddio non deve resistere, ci deve esaudire in quello che noi ricerchiamo e desideriamo.»
Come potete vedere, per questo uomo, i credenti devono lottare contro Dio! Ma Gesù non ha mai rivolto una tale esortazione ai suoi discepoli, e anche gli apostoli non hanno mai rivolto una tale esortazione alle Chiese. Una esortazione peraltro, che denota un odio viscerale che ha in corpo il Piredda verso Dio.
Non ci sono dubbi, il Piredda è un nemico di Dio, che dissimula anche il suo odio verso Dio, dico anche, perché lui dissimula anche il suo odio verso i santi dell’Altissimo.
Quello che peraltro vogliamo farvi notare, è che il Piredda parla di una lotta contro Dio che deve essere portata avanti dai credenti «in una tale maniera che Iddio non deve resistere, ci deve esaudire in quello che noi ricerchiamo e desideriamo».
Avete capito quindi? Bisogna lottare contro Dio per costringerlo a darci quello che noi desideriamo, quello di cui noi abbiamo bisogno! Sicuramente Dio non potrà resisterci, e quindi lo costringeremo a darci quello che vogliamo!!!
Ci troviamo davanti a delle dichiarazioni di un uomo privo di senno, di un uomo che assomiglia ad un bruto senza ragione. Un uomo che non sa cosa significa pregare Dio con fede sottomettendosi alla Sua volontà! Queste sue folli dichiarazioni spiegano peraltro la folle definizione di «paga per la vostra condotta» che lui ha dato alla vita eterna, perché anche con queste parole lui fa apparire Dio come qualcuno che è costretto a darti la vita eterna per le tue buone opere che farai. Insomma, anche quel suo lavorare sodo, di cui il Piredda parla spesso, per ereditare la vita eterna, fa parte della sua lotta contro Dio, tramite la quale pensa di piegare Dio alla sua volontà.
Tu lavora sodo, compiendo tante opere buone, e poi vedrai che Iddio non potrà resistere e ti dovrà dare la vita eterna!!!
Aggiungo, che non solo Gesù e gli apostoli non hanno esortato a lottare contro Dio, ma non hanno esortato neppure a lottare contro gli uomini, infatti “il combattimento nostro non è contro sangue e carne, ma contro i principati, contro le potestà, contro i dominatori di questo mondo di tenebre, contro le forze spirituali della malvagità, che sono ne’ luoghi celesti” (Efesini 6:12).
Ma anche queste altre folli dichiarazioni di Piredda spiegano qualcosa della sua vita, e cioè il suo carattere litigioso e rissoso contro gli uomini. Sulle sopracitate parole dello scellerato Piredda si potrebbe dire molto ma molto di più, ma riteniamo che queste poche righe bastino per farvi capire che dovete assolutamente stare alla larga da questo uomo violento e pieno di odio verso Dio e gli uomini, che non ha fede in Dio!
E’ un uomo nel laccio del diavolo, che fa la volontà del diavolo. E’ un uomo che ama e pratica la menzogna.
Vi abbiamo avvertito. Lasciatelo perdere, perché vi trascina ad odiare Dio e i suoi figliuoli e i Suoi santi servitori, e vi mena in perdizione, non prima di esservi attirati l’ardente ira di Dio su di voi sulla terra, come d’altronde se la è già attirata su di sé il finanziere Giuseppe Piredda.
Vi scongiuriamo a ritirarvi immediatamente da questo uomo scellerato.
Nicholas Campitelli
(https://www.facebook.com/100084710238292/videos/284218760616813)
53) Piredda peccò di idolatria il giorno che in privato disse a Giacinto Butindaro queste parole: “se un giorno tu dovessi sviarti io ti seguirei lo stesso”
( https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=pfbid04bYxPGeUe471B1BjQTBWtx31BEu1hwfgfuVZWGHPGc97RwJtUhjxaLJeZbayU6N9l&id=100084710238292 )
“Anzi, Piredda era l’unico idolatra, perché un giorno in privato disse a Giacinto queste parole: “se un giorno tu dovessi sviarti io ti seguirei lo stesso”, e quindi Piredda peccò di idolatria in quella occasione! Queste parole che ha detto Piredda nessuno le ha mai dette a Giacinto, e infatti Giacinto lo ammonì immediatamente, perché comprese che Piredda metteva Giacinto al di sopra della Verità! Se c’è stato un idolatra, è stato proprio Piredda: non ci sono altri idolatri nel nostro mezzo.”
Nicholas Campitelli
(https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=pfbid0jraiRfEMJZNCCcajRsSs2upkvTy9JJY8ivUdeNr2QdcocsVAftQqr8rdsvjCdpLTl&id=100084710238292)
54) Anania parlò col Signore senza alcun timore reverenziale
https://www.facebook.com/groups/sentieri.antichi/posts/7152296298132754
ANANIA “SENZA TIMORE REVERENZIALE”?!
Piredda il MALDICENTE, è arrivato a parlar male perfino di Anania, nonostante la Scrittura renda invece buona testimonianza di lui.
La Parola di Dio infatti parla BENE di Anania:
“Anania, uomo pio secondo la legge, al quale tutti i Giudei che abitavan quivi rendevan BUONA TESTIMONIANZA.” (Atti 22:12)
Giuseppe Piredda invece, con queste sue insensate parole parla MALE di Anania:
“Anania alle parole udite dal Signore, si mostrò titubante, prudente oltremodo, in difesa della sua vita e della Chiesa tutta, e manifestò la sua titubanza parlando col Signore, SENZA ALCUN TIMORE REVERENZIALE…” (N.d.R. maiuscolo e neretto è mio)
Da dove dovremmo dedurre quindi che in Atti 9:10,17 Anania parlò al Signore “senza timore reverenziale”? Perché lo dice Piredda!? Ma questa è una sua conclusione senza alcun fondamento biblico!
Anania TEMEVA Iddio! Al punto che perfino tutti i Giudei della zona ne rendevano buona testimonianza! E l’apostolo Paolo che testimoniò questo di lui al popolo a Gerusalemme, certamente sapeva bene quello che diceva e non mentiva, al contrario di Piredda, il quale se non aggiunge sempre qualcosa alle sacre Scritture non è mai contento!
Piredda Renderà conto a Dio anche di quest’ultima sua altra scelleratezza! Guai a chi aggiunge alla Santa Parola del Signore cose che Dio non ha detto!
“Non aggiunger nulla alle sue parole, ch’egli non t’abbia a riprendere, e tu non sia trovato bugiardo.” (Proverbi 30:6)
55) Piredda: “Verrà il tempo in cui il lupo pascerà con l’agnello, ma per ora guardati dai lupi rapaci che ti sbranano l’anima e portafoglio”
https://www.facebook.com/groups/sentieri.antichi/posts/7177292632299787/
Piredda, ma chi è che ti ha sbranato il portafoglio? Tutti hanno capito che sei un avaro, che pensi solo ai soldi, che ai poveri non dai neppure un centesimo, che non fai nulla per il progresso del Vangelo, perché tu odi l’Evangelo a tal punto che vorresti togliere dalla faccia della terra i ministri del Vangelo!
A te hanno sbranato il cervello e ti hanno rubato il senno, e di certo non siamo stati noi, che ti abbiamo fatto solo del bene!
Nicholas Campitelli
(Fonte: https://www.facebook.com/photo/?fbid=249700447863628&set=pb.100084710238292.-2207520000.)
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=pfbid0YqicgX4QZvV3KPckUTL7DhjKAZCEJ81Eivm4wu1n957Kj2gPNiqhCacBusTAXe7Yl&id=100084710238292
56) 20 Luglio 2023: Piredda riduce le sue gravi colpe a “moscerini” e “minimizie”
https://www.facebook.com/groups/sentieri.antichi/posts/7153847287977655/
“Immaginatevi delle persone che guardano con una lente di ingrandimento il vostro piatto, e gridano contro di voi a squarciagola che nel vostro piatto ci sono dei moscerini che voi vi siete mangiati. Poi, anche voi guardate sul loro piatto e vedete che ci sono dei cammelli, e se ingurgitano interi. Non vi pare che quei tali siano ciechi? Sono guide cieche perché vogliono guidare gli altri e condannarli per delle minimizie, mentre loro si inghiottono delle cose abominevoli enormi. Non ha fatto forse bene Gesù a chiamare quei tali GUIDE CIECHE? Infatti i ciarlatani spietati non vedono quello che si deve vedere con le giuste prospettive e dimensioni di importanza, ma vedono solo quello che vogliono vedere, sono dunque ciechi riguardo alle cose della realtà.” (Giuseppe Piredda) – (N.d.R. il neretto è mio)
Finanziere Giuseppe Piredda, ma quelli che lei chiama “i miei moscerini”, come vengono considerati dal comandante della caserma di Ravenna dove lei lavora? Noi siamo sicuri che se incontrassimo il comandante della sua caserma, parlando con lui di lei, lui non li definirebbe affatto moscerini, e questo perché il comandante della sua caserma è un uomo intelligente, a differenza di lei finanziere Giuseppe Piredda.
(Nicholas Campitelli – Facebook)
Finanziere Giuseppe Piredda, queste sue dichiarazioni pubbliche contro le autorità, sono “moscerini” per la Guardia di Finanza?
(Nicholas Campitelli)
(https://www.facebook.com/photo/?fbid=246451581521848&set=a.121436267356714)
VI RITROVERÀ…
“…sappiate che il vostro peccato vi ritroverà.” (Numeri 32:23)
“Poiché Dio farà venire in giudizio ogni opera, tutto ciò ch’è occulto, sia bene, sia male.” (Ecclesiaste 12:16)
4. Sue menzogne e false accuse inventate contro i fratelli Butindaro, ma anche contro altri credenti e liberi cittadini:
“Non andrai qua e là facendo il diffamatore fra il tuo popolo, né ti presenterai ad attestare il falso a danno della vita del tuo prossimo. Io sono l’Eterno.” (Levitico 19:16)
01) Calunnie, stalkeraggio e sciacallaggio mediatico paranoico ed ossessivo sui Social verso i fratelli Giacinto e Illuminato Butindaro: più di 300 post col tag #Butindaro !
Anche questa sezione consiste nella raccolta di moltissimi screen che dimostrano inconfutabilmente il comportamento disdicevole, diffamatorio, menzognero ed oltraggioso tenuto sul gruppo facebook “Sentieri Antichi” fondato dal finanziere Giuseppe Piredda, che amministra il gruppo insieme ad Haiaty Varotto, come si può leggere sulle informazioni del Gruppo.
Il fatto che menzioni il lavoro di finanziere del Piredda è fondamentale per le cose che vedremo, ritenendo per altro di non violare alcuna privacy del soggetto in quanto già cosa di dominio pubblico, dato che oltre ad esserne a conoscenza da anni sia io che moltissimi altri fratelli evangelici, lo ha perfino fatto sapere lui stesso (sin dal lontano 2012) sul suo blog Evangelico: “La Buona Strada”, quando postò la testimonianza di sua moglie: (qui il link, qui lo screen):
“…mi presentarono un ragazzo, Giuseppe, mio marito. All’inizio della nostra conoscenza, uscivamo i fine settimana, perché lui faceva un corso per diventare finanziere, in provincia di Cuneo, che dista un’ora da Torino.”.
Ma ne ha parlato anche Giacinto Butindaro sul suo blog, in questo articolo dove leggiamo:
“E così iniziammo a ricevere i fratelli in casa della sorella Maria. Venivano il fratello Angelo Zedde, che avevamo incontrato poco tempo prima alla Stazione Termini di Roma, i fratelli rumeni che avevamo incontrato mentre eravamo ospitati nel locale di culto di Acilia, il fratello Giuseppe Piredda (che i fratelli rumeni ci avevano fatto incontrare nel 1991 a Ostia, perché lui a quel tempo stava frequentando una Scuola della Guardia di Finanza che era a Ostia…“
Nulla di segreto quindi…
Devo ora dire che oltre ad impegnarmi parecchio, questa raccolta mi ha anche “intossicato” parecchio, tuttavia ritenevo doveroso applicarmici, dato l’accanimento direi al limite del paranoico che il finanziere Piredda coi suoi accoliti sta portando avanti già da mesi nei confronti di due fratelli evangelici, da molti anni al servizio della Chiesa di Cristo, cioè i fratelli Butindaro, i cui siti web sono molto conosciuti nell’ambiente evangelico e non solo, tra cui il principale: “Chi ha orecchi da udire, oda”.
Guardate infatti questo screen e ditemi. Possibile mai che un gruppo cristiano, con tutti gli argomenti esistenti a loro disposizione, si concentri in questa maniera paranoica ed ossessiva di attacco malevolo e diffamatorio verso un unico soggetto, cioè i fratelli Butindaro ?!
Su 230 post infatti, ben 227 solo su di loro, in particolar modo sul più anziano, Giacinto?
Davvero esagererei, se usassi termini oggi molto in voga come “stalkeraggio” o “cyberbullismo”?!
Anche perché come vedremo più avanti, quei 227 Post (che nel tempo sono saliti a 304 col tag #butindaro, fino a quando nei primi mesi del 2023 sospende nel nominarlo esplicitamente ma prosegue senza sosta con le allusioni) sono così pieni di diffamazioni, menzogne ed oltraggi, che non possono non essere giudicati anche alla luce di un articolo in particolare, con cui Giacinto Butindaro volle ammonire severamente e far riflettere anche il diretto interessato, cioè il finanziere Giuseppe Piredda.
Chi non l’avesse fatto, si la legga dunque prima il seguente articolo:
“Importantissima Circolare della Guardia di Finanza”
E invece… quello stesso 20 luglio 2022, subito dopo la pubblicazione dell’articolo sul blog di Butindaro, appaiono su facebook questi screen sprezzanti quell’avviso, dove il Piredda pubblicamente scrive:
“…scherzano col fuoco… e gli è stato spiegato che si può criticare un personaggio pubblico.”.
Come pure la moglie (col “mi piace” di Piredda):
“I fratelli Butindaro stanno scavando una fossa e vi cadranno dentro”
Notare poi il saggio intervento di Pietro Moro che commenta così:
“Haiaty Varotto scusa l’intrusione, ma sono curioso. Come farebbero “quei tali” a far perdere il lavoro a Piredda se come dite voi, Piredda non ha fatto nulla di male? Non ha di che temere, sempre se non ha fatto nulla di male. Diversamente se perdesse il lavoro invece, vorrebbe dire che “Egli scava una fossa e la fa profonda, ma egli stesso cade nella fossa che ha fatto” Sal. 7:15″
Al ché l’altro amministratore del gruppo, Varotto, caparbiamente si erge anche lui a difesa del Piredda ribadendo:
“Non ha diffamato. Questo rientra nel diritto di critica verso personaggi pubblici quali i Butindaro…”
Se non fosse che come vedremo più avanti, moltissimi post su quel gruppo non paiono affatto avere gli estremi di una normale critica giornalistica, ma piuttosto, IN MANCANZA DI PROVE CONCRETE, di “diffamazione” vera e propria, che è ben diverso!!
Cosa che il Varotto dovrebbe perfino sapere avendo anche lui un suo blog personale; ma che dovrebbe sapere ancor più il Piredda con più di trent’anni di anzianità di servizio nelle fiamme gialle!
Perciò è d’obbligo chiedersi, ma siamo proprio sicuri che il Piredda non possa far danni perfino nel suo lavoro, dato che non riesce più nemmeno a distinguere la semplice differenza, che sussiste tra “critica” e “diffamazione”?!
Intanto, per dovere di cronaca, mi sembrano interessanti anche queste altre due schermate, col commento di un appartenente al gruppo facebook in questione (in questo caso un militare dell’esercito), anche lui ben consapevole alle conseguenze relative ad eventuali indagini …
(Link al Post del 20 luglio 2022)
Che le autorità preposte dunque, controllino tutto quello che pubblica il finanziere Piredda e giudichino se ciò che compie è conforme alle direttive presenti nella circolare firmata dal Generale della Guardia di Finanza!
D’altronde noi tutti come cristiani e come cittadini (come anche Piredda scrisse il 22 giugno su quel gruppo), siam sempre tenuti a sottoporci ed a ringraziare tutte le autorità costituite da Dio, per l’importante lavoro che esse svolgono. Come infatti sta scritto:
“Ogni persona sia sottoposta alle autorità superiori; perché non v’è autorità se non da Dio; e le autorità che esistono, sono ordinate da Dio; talché chi resiste all’autorità, si oppone all’ordine di Dio; e quelli che vi si oppongono, si attireranno addosso una pena; poiché i magistrati non son di spavento alle opere buone, ma alle cattive. Vuoi tu non aver paura dell’autorità? Fai quel ch’è bene, e avrai lode da essa…” (Romani 13:1,3)
Allora cominciamo, non prima d’avervi mostrato alcune schermate dalle circolari 236173 del 14/08/2019 e la 17435 successiva del 02/09/2020, con evidenziate alcune parti inerenti il comportamento a cui devono (non “dovrebbero”) attenersi strettamente gli uomini che indossano l’uniforme delle Fiamme Gialle, firmata dal Generale Giuseppe Zafarana.
“Non andrai qua e là facendo il diffamatore fra il tuo popolo, né ti presenterai ad attestare il falso a danno della vita del tuo prossimo. Io sono l’Eterno.” (Levitico 19:16)
02) “Giacinto Butindaro mi ha allontanato da subito appena ha saputo che avevo un mutuo per la mia unica casa”, smentito anche dalla moglie stessa!
La moglie Patrizia Massari sbugiarda il marito
Patrizia Massari, moglie di Giuseppe Piredda, sbugiarda suo marito. Che tutti sappiano che Giuseppe Piredda mente sapendo di mentire, e che inganna le persone. Piredda è un bugiardo!
Piredda è stato allontanato da Giacinto Butindaro dopo che quest’ultimo nel Maggio del 2022, leggendo quello che Giuseppe Piredda scrisse sotto un post di Gianni Mangiapia che era contro i debiti bancari, ha scoperto che Piredda insegna a contrarre debiti bancari! Questa è la verità!
E non quando Giacinto Butindaro ha saputo o perché ha saputo che Giuseppe Piredda ha contratto un mutuo bancario, in quanto Giacinto Butindaro sa che Giuseppe Piredda ha fatto un mutuo bancario per la sua casa da circa venti anni: glielo disse Piredda stesso a Butindaro circa venti anni fa e Butindaro non lo allontanò affatto allora!
Oramai ci sono tante prove che confermano che Piredda è un bugiardo, pericoloso per la chiesa e per la collettività. Siamo sinceramente preoccupati infatti nel sapere che Piredda ha una importante carica nella guardia di Finanza! (link )
Eppure lui precedentemente continuava imperterrito a scrivere pubblicamente (post ancora presente), d’essere stato allontanato dal Gruppo Cristiani d’Italia “…per avere un mutuo”, cosa assolutamente FALSA! Come potete vedere leggendo voi stessi le vere motivazioni postate da un amministratore del gruppo il 27 Giugno 2022, tra cui queste:
1– perché insegna a fare debiti dicendo che sono necessari.
2– perché è spietato con chi insegna a non fare debiti, infatti ha condannato Gianni Mangiapia e lo ha cacciato via dalla sua conferenza Skype, perché Gianni ha pubblicato un post su come il Signore ha provveduto alla sua numerosa e benedetta famiglia (7 figli), senza che Gianni si indebitasse.
3– perché è bugiardo: Piredda insegna pubblicamente a fare debiti (tra i vari esempi esorta a lasciare l’affitto e passare al mutuo), ma se lo si accusa di questo, lui afferma che non insegna a fare debiti e che lo si sta calunniando.
E che Piredda insegni a fare i debiti è ormai ampiamente comprovato, basti leggere ad esempio questo post dove lui insegna pubblicamente che: “…a volte è preferibile farli in maniera controllata”…Tutto dimostrato quindi. Piredda mente, sapendo di mentire…
(https://www.facebook.com/groups/714548155368004/posts/2274290226060448/)
24 Maggio 2022
(https://www.facebook.com/groups/714548155368004/posts/2247462162076588/)
03) Piredda si inventa la “tecnica della giacca bucata” e accusa Butindaro di usarla per chiedere soldi ai fratelli !
Uno dei primissimi commenti diffamatori di Piredda, risale al 21 maggio 2022, quando a commento di un post della moglie scrive:
“LA TECNICA DELLA GIACCA BUCATA
Purtroppo anche senza chiedere, si può ricevere. Basta usare le tecniche giuste. Proprio in questi giorni ne ho scoperta una, Iddio nella sua infinita sapienza, mi aveva fatto notare da tempo una giacca bucata, e unendo alcuni elementi, ecco che la richiesta è servita e si può dire che ha ricevuto senza chiedere.”.
Per cui, secondo il Piredda, Butindaro chiederebbe soldi soltanto lasciando “intendere” che si trovi in stato di povertà, tramite i due buchini sulla giacca che indossa…
Ho chiesto perciò telefonicamente a Butindaro di mostrarmi una foto di quella giacca. Due piccoli buchetti sulla schiena che si vedono a fatica, tra l’altro su una giacca autunnale indossata soltanto pochi mesi all’anno, e non “SEMPRE”, come scriverà falsamente Piredda sul suo blog un mese dopo, cioè il 27 giugno 2022. Difatti, dire “sempre” equivale a far credere che Butindaro indossi quella giacca tutto l’anno! Quindi anche con temperature elevate. Cosa folle solo al pensiero!
Perciò, soltanto una mente maligna che vede il male ovunque penserebbe una cosa simile! Ma io dico, già solo come cristiani, è mai possibile anche solo “sfiorarci” un pensiero di tale cattiveria?
Poi come finanziere, si può addebitare il male ad una persona al punto da diffamarla in rete, sulla base di due semplici buchetti su una giacca? Ma è etico e professionale tutto questo? Anche sul suo lavoro il Piredda ha questa forma mentis? Non è preoccupante tutto questo?
Infine e ancor più grave, come può Piredda addebitare addirittura a Dio di “avergli fatto notare” una cosa del genere? Ma che concetto ha di Dio?
Ma se del Signore Gesù stesso, è scritto che: “Respirerà come profumo il timor dell’Eterno, non giudicherà dall’apparenza, non darà sentenze stando al sentito dire…” (Isaia 11:3 ) …e poi proprio Dio gli farebbe vedere il male in quei forellini?
No dico io, non è stato Dio a mettergli quei cattivi pensieri, ma il diavolo, a cui evidentemente Piredda ha fatto spazio nel suo cuore!
04) Ancora Piredda sulla “Tecnica della giacca bucata”
(24/05/2022)
Arriviamo al 24 maggio, quando quelle stesse parole le posta sul suo gruppo facebook “Sentieri Antichi”, aggiungendovi il tag #butindaro
05) “Butindaro con la giacca bucata può chiedere tanta roba”
(18/07/2022)
Niente, questa fissazione paranoica e calunniosa della tecnica manipolatoria “mentalistica”, con cui Butindaro si arricchirebbe tramite i forellini sulla sua giacca, proprio la devono portare avanti a tutti i costi!
Diffamare, diffamare, diffamare… senza sosta! Come un Tam Tam di guerra…
Solo che la guerra non la stanno facendo agli uomini, ma a Dio!
(https://www.facebook.com/groups/domande.risposte/posts/5966509686711427/)
(https://www.facebook.com/groups/sentieri.antichi/posts/5940413042654425/)
06) Un lettore del loro gruppo (Pietro Di Nicola) prende per vera la calunnia lanciata una settimana prima da Piredda definendo Butindaro: “Il signor giacca bucata.”
(30 maggio 2022)
Trascorsa solo una settimana, ed ecco già il veleno della diffamazione cominciare a fare il suo mortifero effetto nei malpensanti come lui, “etichettando” Butindaro: “Il signor giacca bucata.” !
Ed ecco quindi che Emanuele Michelino, Emanuele Tierno, Anna Musillo, Giuseppe Ceraudo, Nunzia Sasso, Giuseppe del Giudice, Carmela Fiore, Vincenzo Di Giuseppe, Nicola di Giuseppe, Maria Teresa Scaglione, Antonella Scaglione, Pompea Zangrillo, Matteo Gioia, l’ingegnere informatico Haiaty Varotto, il militare alpino Luca Martino, ecc… ecc…, avallando le false accuse del Luogotenente cariche speciali della guardia di Finanza Giuseppe Piredda, hanno tutti costoro avallato, tra le tante, la folle accusa che Giacinto “chiedeva soldi senza chiedere” tramite due minuscoli buchetti che aveva sul retro della giacca!
Solo un pazzo come Piredda poteva, guardando due comunissimi buchetti sul retro di una giacca, concepire una simile accusa contro un fratello, solo una mente contorta poteva ipotizzare un simile complotto ai danni della chiesa, e solo un gruppo di folli e codardi poteva avallare una simile accusa. Si perché tutti coloro che hanno accusato ingiustamente Giacinto, sono degli stolti creduloni. Questi soggetti si meritano appieno di stare con il folle Giuseppe Piredda e di cibarsi quotidianamente delle sue menzogne, calunnie, insinuazioni, sospetti, pazzie varie.
07) Il tubo della lavatrice a casa di Butindaro gli serve per chiedere soldi ai fratelli !
(https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=pfbid02rw44kh6dk7RUR7TfdRWurzrbCLbUjhW2pb8SJHm1WYZmNytQiJU7VtyZ9mNnRqVzl&id=100084710238292)
(link https://www.facebook.com/groups/sentieri.antichi/posts/6100817233280671/)
(link https://www.facebook.com/groups/sentieri.antichi/posts/6101143113248083)
LA TESTIMONIANZA DELLA SORELLA CATI
Quando il maresciallo Giuseppe Piredda fu preso da un raptus di follia a casa del fratello Giacinto
“Volevo condividere la mia testimonianza riguardo al “tubo verde di scarico della lavatrice in bagno a casa del fratello Giacinto Butindaro”
Mi trovavo con la mia famiglia a Roma a casa del fratello Giacinto (Luglio 2020) e quel giorno c’era anche il maresciallo della finanza Giuseppe Piredda, io mi trovavo in cucina e mi voltai subito di soprassalto attirata dalla voce alta e la scenata fuori luogo che Piredda stava facendo a casa del fratello Giacinto. Aveva il tubo verde di scarico della lavatrice che era sopra la vasca di bagno in mano e lo alzava facendolo vedere (i tubi di scarico nella vasca del bagno è una cosa totalmente normale che ho visto in tante altre case) e diceva a voce molto alta e infastidito“Giacinto, Giacinto questo tubo non va bene qui, è qui da tanti anni, lo devi levare.. non può stare qui…va tolto…!”
Vidi il fratello Giacinto perplesso e come Piredda continuava con questa scena, ossessionato dal tubo e continuava a ripetere “è da levare…è da togliere…” e continuava a sollevare e far vedere il tubo di scarico, a un certo punto il fratello Giacinto con fermezza gli ha risposto “lascialo lì, che problema ti dà? è lì da circa 30 anni da quando c’era la sorella Maria”.
Poi Piredda si calmò, non disse più niente e ritornò al tavolo.
Io rimasi turbata perché non mi sarei mai aspettata un tale comportamento, questi scatti folli, fuori luogo, senza autocontrollo, soprattutto a casa di un’altra persona, quel tale comportamento di un fratello che doveva essere di esempio vista la sua età.
Cati Chacaltana Cruz”
(link https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=pfbid05ivK5rp12JAi4L2PwVeZshmPnXSxyyoqkGT8zogdxxX2UYMhthUComoXSUqqhmMal&id=100084710238292)
Quella di Piredda a casa di Giacinto del Luglio 2020 non pare affatto la visita di un fratello allegro di fare visita ad un servitore di Dio e caro fratello in Cristo, ma quella di un ispettore della Guardia di Finanza prevenuto, li presente per indagini, che non si desse pace nel constatare che lo stile di vita semplice di Giacinto fosse rimasto lo stesso negli anni, anche dopo la dipartita dei genitori e della sorella Maria.
È evidente che covasse sin da allora cattivi pensieri nei confronti del fratello Giacinto e che dissimulò la cosa fino a che i fatti avvenuti a Maggio del 2022 fecero si che manifestasse apertamente la malvagità e l’odio che da anni covava nel cuore.
Infatti nelle telefonate avute con Piredda il 20 e 23 Maggio non parlai affatto con un fratello desideroso di risolvere pacificamente le cose (che ora lamenta che Giacinto non volle sentirlo il ché è falso, in quanto proprio Giacinto per primo lo chiamò al telefono) bensì con una persona piena di astio che cercò in tutti i modi di insinuarmi cattivi pensieri sul fratello Giacinto, come ho raccontato nella mia testimonianza sul mio blog.
L’episodio del tubo a mio avviso è un altra tessera del puzzle che completa un quadro ormai chiaro e nitido: Giuseppe Piredda da anni covava cattivi pensieri ma dissimulava la cosa fingendo. Ma Dio che conosceva i suoi malvagi pensieri ha voluto smascherarlo a seguito dello scritto del fratello Gianni Mangiapia, e con Piredda anche tutti gli altri ipocriti malpensanti che si sono raccolti insieme a lui.
Nel mondo si dice “prendere due piccioni con una fava”; in questo caso la raccolta dei falsi fratelli ha riguardato un intera piccionaia…
Dio è buono, giusto e glorioso nel Suo operare!
08) Associazione Giuda che rubava, al tag #Butindaro
(26/05/2022)
E dato che il tag #butindaro è pronto, ecco l’associazione (a mò di pulce nell’orecchio) a Giuda che rubava; lasciando “intendere” ai lettori che Giacinto faccia altrettanto…
09) Ancora insinuazioni usando il tag #Butindaro, associato a Giuda che Ruba
(07/06/2022)
10) Butindaro dichiara maledetti i poveri
(14/06/2022)
A questo punto, il Piredda prosegue nella sua escalation diffamatoria su Butindaro scrivendo: “Gesù dichiara i poveri beati, Butindaro li dichiara maledetti.”
E dove mai avrebbe fatto questa “dichiarazione” il Butindaro? Si può sapere?! Citare la fonte? Ma Piredda si comporta così anche col suo lavoro? Accusare senza fornire alcuna prova? Sarebbe preoccupante…
11) Butindaro si mette sotto i piedi i poveri
(02/07/2022)
Qui il confine dove finisce la diffamazione e dove inizia l’oltraggio non riesco proprio a vederlo! Su quali basi infatti Piredda mette tutti questi suoi “mi piace” alle parole maligne di Maddalena Monteleone? Tra cui a questo particolarmente malvagio:
“…questo (cioè Butindaro), i poveri li ha messi sotto i piedi“ !!!
(https://www.facebook.com/groups/domande.risposte/posts/5917636328265430/)
12) Butindaro è quello che disprezza di più i poveri
(21/06/2022)
Questa è critica o diffamazione? Lascio a voi giudicare…
13) Butindaro è il cattivo che sta rubando ai poveri
Piredda a Piero Marasco, mentre cerca di persuaderlo a fare proprie le loro calunnie a Butindaro:
“Devi stare attento, se non capisci chi è il cattivo e sta rubando ai poveri, non devi mettere mi piace da nessuna parte.”
Qui sembra di sentire parlare il diavolo in persona!!
14) I fratelli Butindaro “pretendono” soldi dai credenti
(17/06/2022)
Il 17 maggio Piredda domanda: “E giusto che Butindaro, trovandosi nell’abbondanza, continui a PRETENDERE (N.d.R. il maiuscolo è mio) le offerte della Chiesa per accumularle?”
E non si ferma qui, perché come potete vedere negli altri screen, sia lui che Varotto ripetono lo stesso termine “pretendere”…
Ma il punto è: Dove mai Butindaro avrebbe “preteso” qualcosa? E dimostrabile questa cosa? Altrimenti trattasi di pubblica calunnia!
Butindaro offre da molti anni tutto gratuitamente senza mai chiedere soldi a nessuno. Ma poi, è così che si dovrebbe condurre un finanziere con un codice deontologico e regole ben precise sul comportamento da rispettare sui social? Diffamare pubblicamente e per giunta senza nessuna prova?
15) Butindaro è il primo servo di mammona
(19/06/2022)
Vabbé, questo poi è ridicolo! Butindaro “primo assoluto “sul podio degli imbroglioni, malfattori, e disonesti falsi servitori di Dio che spillano somme incalcolabili tramite decime, vendita di ogni genere di gadget, letteratura e predicazioni! Al lettore consiglio unicamente la lettura di questo articolo, giusto per farsi un idea della stoltezza di una simile affermazione:
● Se i fratelli Giacinto e Illuminato Butindaro avessero voluto lucrare, mettendo in vendita le cose relative al regno di Dio…
(Cliccate sull’immagine per ingrandirla)
I saggi commenti di Pietro Moro, intervenuto ancora a difesa di Butindaro
(Qui il link con l’intero scambio di commenti)
16) Butindaro preferisce le molte ricchezze alla buona reputazione
(26/06/2022)
Piredda si mostra così sempre più litigioso, contenzioso, diffamatore… Cos’altro aggiungere?
17) Nel cuore di Butindaro abita l’amore del denaro, altra diffamazione insensata ed infondata di Piredda
18) I Butindaro sono “un associazione a scopo di lucro” e mangiano alla faccia dei fratelli
(03/07/2022)
Uno dei commenti più gravi in assoluto, che il finanziere Piredda, come Amministratore del gruppo ha lasciato passare!
Per Mauro Angarano i fratelli Butindaro sarebbero “Un associazione a scopo di lucro…” !!!
Tra l’altro il Piredda aggiunge: “Magari i fratelli che gli mandano i soldi non ci vanno in ristorante, mentre loro ci vanno alla faccia loro“ (!)
Inaudito, perverso, inaccettabile mettere al pubblico ludibrio e alla gogna mediatica dei servitori di Dio, che hanno sempre dato tutto, e dico “TUTTO”, GRATUITAMENTE!!
(https://www.facebook.com/groups/domande.risposte/posts/5921803474515382/)
Leggete:
● Se i fratelli Giacinto e Illuminato Butindaro avessero voluto lucrare, mettendo in vendita le cose relative al regno di Dio…
19) Gravissimo reato pubblico commesso dal finanziere Giuseppe Piredda. Accusa falsamente i Butindaro di possedere “beni di lusso”: “Sono stati scoperti, ho dimostrato ogni cosa”
I DANNI CHE PRODUCONO LE CALUNNIE E LE MENZOGNE DEL LUOGOTENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA GIUSEPPE PIREDDA.
Chissà se con altre menzogne da lui inventate di sana pianta non abbia infangato e danneggiato nella loro reputazione anche molti altri privati cittadini, nel suo delicato ruolo di finanziere…
“Si parla che ERI un Finanziere hai SCOVATO DEI BENI DI LUSSO dei BUTINDARO…..”
Così su YouTube claudiafalconi6453 scriveva a Piredda circa 8 mesi fa!
La risposta del (tutt’ora) Finanziere è stata: “Sono stati scoperti… ho dimostrato ogni cosa”, guardandosi bene non solo dal precisargli che lui è TUTT’ORA nelle Fiamme Gialle; ma anche appoggiando una clamorosa menzogna, e cioè che avesse davvero scovato dei “beni di lusso” nei fratelli Butindaro che ovviamente non esistono e non v’è quindi nemmeno dimostrazione alcuna da lui prodotta…
E così quella disavveduta lettrice ora è convinta ed ingannata da questo diavolo!
A proposito, per chi non lo sapesse legga qui in cosa consistono i beni di lusso: https://it.wikipedia.org/wiki/Bene_di_lusso
Piredda è un bugiardo, e la fine che Iddio riserva ai bugiardi è quella che si meritano, cioè nello stagno ardente di fuoco e di zolfo (cfr. Apocalisse 21:8). Come pure quella di chi gli va dietro rimanendo sedotto ed ingannato dalle sue diaboliche macchinazioni.
Spero che dai suoi superiori venga sempre più messo nelle condizioni di non nuocere, poiché lui è un serio pericolo per la società anche per la posizione che ricopre nelle Fiamme Gialle. (link)
P.S. Scopro oggi venerdì 5 Maggio 2023, che il finanziere Giuseppe Piredda è corso ai ripari cancellando tutto, ma tardivamente, dato che abbiamo gli screen. In più c’è anche la prova che la coscienza l’ha condannato visto che li ha cancellati, rimanendo però ancora visibile che originalmente c’erano 12 commenti anziché 8 come ci sono ora, ed anche di questo è stato fatto lo screen:
(screen tratto da: https://youtu.be/AAbFelMx9vs)
GRAVISSIMO REATO PUBBLICO COMMESSO DA PIREDDA
Si chiama diffamazione a mezzo social, reato gravissimo se perpetrato da un pubblico ufficiale. Vado nello specifico:
Quasi un mese fa il fratello Nicola Iannazzo ha ritrovato un dialogo su youtube (pubblico quindi) in cui una certa persona chiedeva a Piredda circa le ultime vicende di cui si parlava a suo riguardo.
Ebbene la persona aveva ricevuto questa notizia (riassumo dallo screen riportato).
“L’ex finanziere Piredda, in virtù delle sue competenze, ha scoperto beni di lusso dei Butindaro!!”
Ora questa persona è stata manifestamente contagiata da quanto messo in giro sui social da Piredda perché lui solo con la collaborazione di pochi altri ha diffuso queste calunnie in giro!!
Ma vado per ordine:
1) A questa persona è arrivata la falsa notizia che Piredda sia un ex-finanziere.
2) Questa persona